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    B maschile, la Nova Volley Loreto in casa aggiorna nuovi record

    Di Redazione In questa stagione la Nova Volley Loreto finora ha battuto al Palaserenelli le prime quattro della classifica: nessuno come gli uomini di coach Marcello Ippoliti. Superando (3-1) la Us ’79 Civitanova che era in striscia positiva da 8 turni, inoltre, i neroverdi si sono issati in quinta posizione alle spalle di Macerata, Ancona, Pesaro e la stessa Civitanova, tutte squadre cadute al Palaserenelli. “Siamo ovviamente molto contenti di questo piccolo primato – dice coach Ippoliti – e, riguardo alla vittoria contro Civitanova, è bello che sia avvenuta davanti ad una buonissima cornice di pubblico che penso si sia divertita e magari tornerà già domenica nel secondo turno interno consecutivo contro Osimo. Per noi la continuità di risultati è conseguente alla continuità di prestazione e, dopo la ripartenza, la squadra ha trovato un’amalgama migliore di quanto non avesse nel girone di andata – insiste il tecnico della Nova Volley – ma dobbiamo continuare a lavorare bene per chiudere prima possibile il discorso salvezza e poterci divertire senza assilli di classifica”. Se Civitanova aveva tra le sue fila tanti ragazzi di Loreto, nelle file di Osimo militano tanti ex Nova Volley come Caciorgna, Vignaroli, Silvestroni, Alessandro Stella, Cremascoli. Si gioca domenica alle 17 al Palaserenelli.  “In un campionato così equilibrato nel quale ad ogni turno c’è qualche risultato inatteso fosse anche un tiebreak – conclude – bisogna essere il più costanti possibile e provare a fare punti sempre e contro tutti e noi questo spirito al momento ce l’abbiamo e le vittorie sicuramente ci aiutano a mantenerlo”. Tra i protagonisti della stagione neroverde c’è l’opposto, loretano doc, Daniele Torregiani che contro Civitanova ha picchiato forte anche dal servizio realizzando 4 aces di cui due consecutivi in un momento fondamentale, per un totale di 19 punti personali, top scorer del match. Per il vice capitano neroverde “siamo sicuramente molto contenti della vittoria e del rendimento casalingo perché vincere davanti al nostro pubblico è sempre gratificante e poi domenica rivedere il Palaserenelli così affollato è stato eccezionale” – dice Torregiani che, nella sua prima stagione da titolare, sta dimostrando di meritare la fiducia.  Per l’opposto loretano il segreto, ammesso che ce ne sia uno, è “nell’ottimo momento di fiducia che stiamo vivendo e nel clima positivo che c’è nello spogliatoio e nel lavoro che facciamo con lo staff tecnico. L’obiettivo è continuare su questa strada, lavorare bene in settimana e non smettere di migliorarci. Ai tifosi chiedo di tornare domenica – conclude il vice capitano – perché ci impegneremo al massimo per non deluderli”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, il Volley Club Grottaglie verso lo scontro alla pari con Turri

    Di Redazione Una prova impegnativa per il Volley Club Grottaglie quella di giovedì sera, fischio d’inizio alle ore 20:00, quando i granata affronteranno l’Arrè Formaggi Turi in occasione del recupero dell’undicesima giornata, il turno “fantasma” post sosta natalizia che vide l’annullamento di numerosissime gare per Covid, con il conseguente stop del campionato, perdurato sino a due settimane fa. Ionici e Baresi, attualmente, si contendono la quinta piazza in classifica viaggiando a pari punti, pertanto dal Campitelli al termine del match emergerà la “prima delle altre” ovvero la prima squadra dietro le corazzate Leverano, Bari, Gioia del Colle e Campobasso, attualmente in lotta per i posti promozione. Le due squadre arrivano al match in fiducia: il Turi ha sbaragliato in poco più di un ora l’Andria mentre il Grottaglie ha messo in cascina tre punti pesantissimi imponendosi sul campo del temibile Galatone. La sfida del Campitelli, eccezionalmente gratuita, sarà dunque crocevia importante per entrambe le compagini, chiamate a giocare tre gare in otto giorni, nove nel caso degli ospiti che hanno anticipato al sabato.  Introduce la sfida il coach grottagliese, Spinosa: “Sarà una partita molto interessante: affrontiamo una squadra che ha avuto, fino a questo momento, un cammino simile al nostro, come testimonia la classifica. Giovedì ci aspettiamo un’altra grande prova dei ragazzi in continuità alle gare con Leverano e Galatone. Il Turi esprime una gran pallavolo ed è una squadra molto quadrata pertanto dobbiamo essere bravi a mettere in campo ciò che abbiamo provato negli allenamenti, seppur pochi. L’aspetto fisico sarà fondamentale: domenica abbiamo un’altra gara pertanto dovremo cercare, ove possibile, di dosare al meglio lo sforzo”. Anche Davide Antonazzo, una delle note più liete di questa stagione grottagliese ha parlato del match: “Giovedì ci aspetta una battaglia, lo sappiamo bene. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione e l’intensità per tutta la gara per fare risultato. Abbiamo bisogno anche del nostro pubblico, spero che possano esserci tanti tifosi come al solito, malgrado l’appuntamento infrasettimanale”. La gara, fischio di inizio alle ore 20:00, sarà arbitrata da Capobianco e Galano. Come avviene per tutti i match casalinghi del Grottaglie, il match sarà trasmesso su Antenna Sud 174. La società Grottagliese, inoltre, ha lanciato una raccolta fondi a favore di Unicef per finanziare i progetti umanitari avviati in questi giorni a supporto della comunità ucraina. Sarà possibile donare un contributo simbolico in un apposito salvadanaio che sarà posto all’ingresso della gradinata.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: troppo Bari per la Mater, al Pala Grotte finisce 0-3

    Di Redazione Troppo Bari per la Mater. Al Pala Grotte nella 18esima giornata di campionato, giocata lo scorso sabato (26 Febbraio) è finita 0-3 (15-25; 20-25; 20-25) a favore dei biancorossi. La M2G Green, attualmente terza forza della classifica con 33 punti, ha fatto valere in campo esperienza e prestanza fisica contro una Mater, mai arrendevole, che ha pagato il gap della giovane età schierando in campo la propria selezione U19. Si è chiuso, quindi, tra applausi reciproci un incontro ad alto tasso gialloblù con ben 5 elementi cresciuti nella Mater frutto del florido vivaio castellanese: Rinaldi, Ciavarella, Lomurno, De Palma e Di Gregorio, senza dimenticare il secondo in panchina, Francesco Valente, icona del volley castellanese dei gloriosi anni ’90. STARTING SIX – Luca Leoni si affida a Cofano opposto a Fanizza, Galiano e Ciccolella centrali, Carta e Buffo schiacciatori, Luzzi libero. Coach Spinelli per il Bari schiera Petruzzelli (top scorer di gara con 15 punti) opposto a Parisi, Ruggiero e Giorgio al centro, Ciavarella e Grassano laterali, Rinaldi libero.  CRONACA – Bari parte arrembante, sul 7-12 Leoni chiama tempo e cerca di riordinare le idee. Ciavarella segna il 14-8 e Cofano da zona 4 si avvicina, 10-16. Grassano d’esperienza mette a terra il 18-11 ed è nuovo tempo per la panchina gialloblù. Gli ospiti avanzano e sfruttando alcune indecisioni del giovanissimo gruppo di casa, guidato da capitan Alessandro Fanizza, si ritrovano a chiudere con Petruzzelli, 15-25. Bari nuovamente avanti con le incursioni di Ciavarella, in ottima forma, e Petruzzelli si ritrova subito sul 3-7 in avvio di secondo set. Leoni richiama i suoi in panchina ma è sempre il Bari sugli scudi, 5-11. Il muro di Galliano su Petruzelli segna il 9-12, Mister Spinelli chiede tempo. Sempre Galliano in doppio break a muro fa avvicinare i suoi 11-12. Sempre al centro Ciccolella tiene 12-13. Cofano da posto 2 tiene la Mater agganciata + 2, segue l’ace di Buffo 16-17. Gli ospiti alzano il ritmo, 17-20, ma il tecnico della Mater prova nuovamente a spezzare il gioco ma l’esperienza fa la differenza, Ciavarella porta i biancorossi sul 20-24. Finisce: 20-25. Abbrivio in equilibrio tra le due formazioni nel terzo set, Ciccolella aggancia in ace, pari 10 , ma è sempre la squadra di Beppe Spinelli a condurre portandosi sul 10-13 con il solito Ciovarella sempre insidioso al servizio 11-15. Il Bari prosegue con determinazione e concretizza il pieno risultato finale con Petruzzelli in pallonetto 20-25. Amaro il commento di Luca Leoni, coordinatore tecnico del progetto gialloblu: “Non sono soddisfatto del rendimento della squadra. Mi aspettavo più cattiveria e più grinta. Contro le formazioni meglio attrezzate dobbiamo dimostrare più spregiudicatezza, dobbiamo osare di più senza avere paura di sbagliare. Gli avversari sono stati bravi ma io resto concentrato sui miei ragazzi e sul loro percorso che è l’obiettivo principale di questa stagione.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Nova Volley Loreto al Palaserenelli batte anche Civitanova

    Di Redazione Terzo successo consecutivo per la Nova Volley in questo suo fantastico 2022. Al Palaserenelli di fronte ad una bella cornice di pubblico, cade (3-1) anche la Us ’79 Civitanova la cui striscia di successi si ferma a 8. Con questi tre punti la squadra di Ippoliti sale a quota 22 facendo un ulteriore passo avanti verso la salvezza. Domenica ancora un turno interno contro Osimo. Primo set tirato nei quali la Nova Volley ha la meglio grazie a difese importanti nei punti decisivi e un gioco in 1’ tempo sempre efficace. Nel secondo set Loreto alza le sue percentuali sia in attacco che in ricezione. Torregiani 10 punti nel set, è grande protagonista sia in attacco che con il doppio ace che indirizzo il parziale. Il terzo set parte in equilibrio ma procede a strappi. Gli ospiti abbassano il numero degli errori e allungano l’incontro. Nel quarto però i neroverdi spingono fin dall’avvio. Capitan Nobili sale in cattedra e Loreto chiude il match. I sestetti sono quelli attesi con Pulcini-Torregiani, Nobili-Ulisse, Buscemi-Mazzanti e i liberi Dignani e Vallese ad alternarsi. Per gli ospiti Faini-Leoni, i gemelli Chiarini, Menichelli e Gulli con i fratelli Areni ad alternarsi come libero. Partita tesa in avvio con qualche errore di troppo in battuta. Civitanova tenta il primo allungo (6-9). Mazzanti recupera un break (11-13) e poi realizza l’ace del -1 (13-14). Pulcini innesca i suoi centrali appena può. Torregiani firma il pari a quota 16. L’invasione di Leoni dà il sorpasso (17-16). Il maniout di Ulisse costringe coach Baleani al primo timeout. Entra Bernacchini per Menichelli che realizza l’ace della nuova parità. Alla dirittura d’arrivo si presenta davanti 22-20 ma è subito parità con i due tecnici che hanno già speso tutti i tempi. Pulcini regala due set point. Mazzanti chiude 25-23. Gli ospiti si schierano con Bernacchini confermato in campo tra i titolari. Entra Lucarini per Giovanni Chiarini (4-2). L’ace di Torregiani sull’altro Chiarini regala il 5-2 costringendo Baleani a fermare il gioco. Paco Nobili firma il +3 (9-6). La Nova Volley lavora benissimo sul muro-difesa, Torregiani spinge il pallonetto del +4 (11-7). Loreto mantiene 4 punti di vantaggio (14-10). Civitanova non molla e torna a -1 (15-14) con l’ace fortunoso di Gulli. Coach Ippoliti ferma il gioco. Si va a braccetto (17-17). Torregiani firma il nuovo +2 (20-18). Il doppio ace di Torregiani porta definitivamente il set dalla parte di Loreto (23-19). Chiude l’attacco out di Matteo Chiarini 25-20. Coach Baleani conferma in campo Lucarini per Giovanni Chiarini. Civitanova ha bisogno di qualcosa in più in tutti i fondamentali e parte bene (2-4) ma Loreto c’è e Mazzanti mura Lucarini per la parità (4-4). Il capitano Nobili mura Leoni (8-6) ma l’ace di Faini riporta la parità. Anche il muro ospite si alza. Si va punto a punto. Entra Alessandrini per Ulisse (15-17). Leoni dà il +3 (15-18) e Ippoliti ferma il gioco. Il cambio palla di Loreto si inceppa Entra Cozzolino per Torregiani (16-22). Chiude il mani out di Leoni 18-25. Si riparte e Loreto allunga subito (4-1). Coach Baleani non vuole far scappare l’avversario e ferma il gioco. L’ace di Torregiani dà il +4 (7-3). Sempre dal servizio Loreto allunga ancora con Mazzanti per l’11-5. Cambio tra i gemelli Chiarini: entra Giovanni per Matteo. Loreto allunga con un super Nobili. Finisce 25-13 e 3-1 per Loreto che vola. NOVA VOLLEY LORETO – US ’79 CIVITANOVA 3-1 (25-23, 25-20, 18-25, 25-13)NOVA VOLLEY LORETO: Buscemi 10, Sansonetti  Pulcini 3, Torregiani 19, Alessandrini, Ulisse 13, Cozzolino, Dignani (L), Scorpecci, Carotti, Mazzanti 12, Vallese (L), Nobili 14. All. IppolitiUS ’79 CIVITANOVA: Gulli 13, Areni C. (L), Ramadori , Chiarini M. 9, Leoni 14, Chiarini G. 3, Lucarini 5, Faini 4, Gatto, Bernacchini 4, Areni A. (L), Medei, Menichelli 2, Spescha 3.  All. BaleaniARBITRI: Restaino e Audone (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, l’Ecosantagata non si ferma più, 3-0 anche a Santa Croce

    Di Redazione Continua la marcia da rullo compressore dell’Ecosantagata Civita Castellana, che a Santa Croce sull’Arno, sul campo della Lupi Santa Croce, conquista la sua sesta vittoria consecutiva, anche questa per 3-0. Una partita senza storia praticamente dall’inizio alla fine, conclusa in poco più di un’ora da capitan Buzzelli e compagni. Il sestetto titolare scelto dal coach Stefano Beltrame vede il capitano in campo insieme al palleggiatore Cordano, i due schiacciatori Genna e Petri, i centrali Simoni e Antonini e il libero Pasquini. Nel primo set l’Ecosantagata prende le redini del gioco, ma fino a metà parziale non riesce a scappare definitivamente, a causa dell’ottima resistenza della Lupi. La costanza dei colpi degli attaccanti e l’ottimo lavoro a muro di Simoni e Antonini, però, fanno sì che Civita Castellana trovi la forza di allungare nella seconda metà del set, andando a chiudere 25-15. Nel secondo set Santa Croce riesce anche a passare in vantaggio, costringendo l’Ecosantagata a un delicato inseguimento. Ma ancora una volta a metà set i rossoblù indovinano il break giusto, costruiscono un gap incolmabile e si portano sul 2-0 con il parziale di 25-19. Terzo set con l’Ecosantagata che non si concede distrazioni. La squadra di Civita Castellana forza subito il ritmo, piegando ogni speranza della Lupi di rientrare in partita. Mister Beltrame può anche permettersi di operare il turn over, spedendo in campo Gemma, Tallarico, Buzzao e Rus. Finisce 25-19, come il set precedente, per l’ennesimo 3-0 in favore dell’Ecosantagata Civita Castellana. Ora i rossoblù sono al secondo posto in classifica, a quota 32 punti, sempre più in zona playoff. La prima inseguitrice, l’Imballplast Arno, ha una partita in meno, ma è staccata di 5 lunghezze. Lupi Santa Croce – Ecosantagata Civita Castellana 0-3 (15-25; 19-25; 19-25) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, un Bolghera combattivo strappa solo un set all’UniTrento Volley

    Di Redazione Ci ha provato il Ks Rent Bolghera a mettere in difficoltà l’UniTrento Volley, come aveva fatto nel match giocato al PalaClarina nel girone di andata, ma quello che è riuscito a portare casa è stato solo un set, il primo. Non sono mancati i momenti in cui si è avuta l’impressione che le due squadre lottassero alla pari, ma la maggiore continuità dei tre attaccanti di palla alta di casa ha infine fatto la differenza a favore degli universitari. Si è trattato di una sfida che, ad ogni modo, non si può paragonare a quella del 27 novembre, poiché nella circostanza la squadra giovanile di Trentino Volley non aveva potuto schierare il proprio martello più pesante, lo schiacciatore Raul Parolari, che al contrario sabato sera ha fatto la differenza dall’inizio alla fine del match, come dimostrano i 31 punti realizzati con il 59% in attacco.Nonostante il 3-1 (25-21, 15-25, 22-25, 19-25) incassato, Al Bolghera rimane la consapevolezza di aver giocato una buona gara, anche considerando un’assenza pesante come quella di Filippo Boesso. Forse con lui in campo un po’ di equilibri si sarebbero spostati, ma comunque non era certo a Sanbapolis che il Ks Rent doveva andare a prendersi i punti che ancora lo separano dalla salvezza. La squadra è stata agganciata dall’Argentario al settimo posto e la zona rossa è ora a tre lunghezze, ma dopo il match di Caselle Consolini e compagni avranno la possibilità di muovere parecchi passi in avanti. CRONACA – Dovendo rinunciare a Boesso, Matteo Saurini si affida alla diagonale di posto-4 composta da Dietre e Polacco, senza sorprese negli altri ruoli. Francesco Conci si affida alla diagonale Depalma – Brignach, ai laterali Parolari e Bonizzato, ai centrali Simoni e Coser con Ceolin libero.Che il primo set possa riservare buone nuove per il Ks Rent lo si capisce dai primi due punti, due muri di Bressan su Coser. L’UniTrento si riporta sotto e sul 10 pari piazza un break di tre punti, con Bonizzato al servizio, che porta la firma di Parolari e di uno smash di Coser. Gli ospiti non si abbattono e cominciano a rimontare con pazienza, prima grazie a uno smash di Maniero (14-13), poi, sul 17-16, mettendo il turbo con le battute di Paoli: un muro di Polacco su Brignach, in serata poco brillante, un ace sul nastro e un errore di Bonizzato valgono il 17-19, che cambia storia alla frazione. Il Bolghera si esalta, conquista un altro break con un muro di Bressan su Parolari e altri due, nel finale, con un block di Maniero e un errore di Parolari, nell’unica fase del match in cui è andato fuori giri. Finisce 21-25.Poi la partita prende una piega diversa, soprattutto perché il muro e la difesa degli universitari cominciano a ingabbiare i tre attaccanti di palla alta arancioni, ma anche perché l’ingresso di Andrea Polacco, fratello di Davide, al posto di Brignach restituisce credibilità all’attacco di casa su tutti e nove i metri della rete. Depalma e compagni nel secondo set cominciano a fare la differenza sul 4-4, quando Paoli sbaglia in primo tempo e Simoni mura Maniero. Fino al 10-8 le due formazioni rimangono vicine, poi c’è un nuovo perentorio cambio di marcia dell’UniTrento, che si porta a +3 con un errore di Davide Polacco e poi sul 14-9 con due muri di Andrea Polacco e Simoni. Da qui in poi in campo si vede solo la squadra di Conci, che schizza sul 20-12 e sul 24-13 in appena due turni al servizio, anche perché il Bolghera ha ormai la testa alla frazione successiva.Dopo il cambio di campo si vede maggiore equilibrio. Ogni volta in cui l’UniTrento prova ad allungare viene subito ripresa: da 5-3 a 5-6, grazie a Maniero e a Polacco; da 11-9 a 11-11; da 16-13 a 17-16 e soprattutto da 19-16 a 19 pari. Il Bolghera si giova dell’ottimo momento del proprio opposto, che riesce a passare con continuità e anche a pungere con il servizio, soluzione a cui si affida pure Parolari, capace di realizzare due ace consecutivi sul 14-13. A fare la differenza nel finale è solo lui, dato che realizza i punti numero 21, 23, 24 e 25 (un ace), in mezzo ai quali si annota un errore di Bressan. Il 25-22 finale è porta in calce la firma dello schiacciatore giudicariese.Il quarto set vede gli universitari sempre davanti. Il Bolghera non gioca male, ma fatica molto a mettere la palla a terra e, soprattutto, paga una ricezione che non riesce a mettere Consolini nelle condizioni di attingere ai primi tempi. Il vantaggio rimane sempre minimo, 5-3, 8-5, 12-9, ma costante, anche perché Parolari continua martellare, firmando i punti numero 1, 2, 3, 7, 12, 14, 15, 16 e 17. Sul 17-12 Depalma inizia a servire di più Andrea Polacco, ma la musica non cambia, anche perché ormai il match è deciso. È proprio il fratello di Davide a mettere a terra il pallone del 25-19. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: nona vittoria consecutiva per la ErmGroup San Giustino

    Di Redazione Nona vittoria consecutiva (undicesima piena stagionale e sesta in trasferta su altrettante gare disputate) per la ErmGroup San Giustino al palasport di Magione, contro una Tmm Futura Energie Perugia che tutto ha dimostrato, fuorchè di essere la “cenerentola” del girone F di Serie B maschile con zero punti in classifica. Un 3-0 più sofferto di quanto si possa immaginare e che diventa a suo modo pesante: intanto, perché conferma la leadership dei biancazzurri e poi perché maturato al termine di una settimana molto difficile, con allenamenti a ranghi ridotti fra Covid-19 e infortuni che si sono messi di mezzo. Non c’erano i centrali Muscarà e Cesaroni, mentre Cipriani e Cioffi erano di fatto indisponibili per problemi fisici e Sitti è entrato solo in battuta, ma al momento giusto la ErmGroup ha saputo comunque orientare dalla sua parte l’esito del match, specie nell’ultimo parziale, quando si è trovata sotto di tre lunghezze. Più sgombera dal punto di vista mentale, la Futura Energie ha tentato di pizzicare in battuta e ha fatto la voce grossa in attacco con il “figlio d’arte” Federico Pippi, affidandosi poi all’esperienza dei veterani Marini, Cittadino e Fuganti Pedoni. Sul versante sangiustinese, capitan Marra è stato una sorta di allenatore in campo e se Skuodis, nel ruolo di opposto, è stato più prezioso in difesa e a muro, a lato si sono messi in evidenza Sideri e Conti (top scorer di turno con 17 punti), bravo e freddo nel concretizzare i palloni più delicati. La cronaca:Il tecnico Bovari schiera Marini in regia, Fuganti Pedoni in posto 2, Cittadino e Monteneri al centro (dove mancano Mariani e Menetti), Pippi e Carbone alla banda e l’ex Buttarini libero. Risponde il collega Bartolini con l’inedita diagonale Daniel-Skuodis, la coppia centrale “scontata” Stoppelli-Zangarelli, a lato Conti e Sideri e Marra libero. Si comincia con i muri più efficaci degli attacchi: Daniel firma allora un punto da… schiacciatore, poi è Stoppelli a dare uno strappo con un primo tempo e un ace a nastro per il 6-3; Daniel va a punto anche al servizio, Carbone è murato da Conti e Zangarelli perfeziona l’allungo con il sigillo dell’11-4; breve reazione dei locali, poi l’asta colpita da Fuganti Pedoni e l’ace di Conti (problemi in ricezione per Pippi) portano sul 16-6 una ErmGroup che comincia tuttavia ad allentare la presa: un paio di errori di Conti e le schiacciate a segno di Pippi riavvicinano la Futura Energie fino al 18-21. Gli sbagli di Carbone in battuta e di Pippi e Fuganti Pedoni in fase di conclusione permettono comunque a San Giustino di chiudere sul 25-18. Un servizio lungo di Conti e un attacco fuori bersaglio di Sideri portano d’acchito sul 2-0 i perugini in avvio di secondo set; pronta la risposta avversaria (Sideri trova il 3-3 con un morbido bagher) e immediata la ripartenza della Futura Energie con Cittadino e con un contrattacco di Carbone, che permette di tenere il break fino all’altro contrattacco di Skuodis per il 9-9; Pippi replica, ma il mani fuori di Sideri permette alla ErmGroup di mettere il naso avanti (11-10) e di arrivare a più 3 (14-11) su una diagonale a lato e una doppia in palleggio di Pippi. I padroni di casa non demordono e sull’ace di Marini all’incrocio delle linee promuovono la riscossa fino a passare in vantaggio (15-14) grazie alla parallela di Fuganti Pedoni. A questo punto, entra in scena Rinaldo Conti, che concretizza tutti i palloni servitigli da Daniel, autore nel frattempo di un altro ace. Non è finita: sul 20-17 per la ErmGroup è Pippi a fermare a muro Skuodis, che però si riabilita sul successivo contrattacco e il muro subito da Carbone (19-22, con Sitti in battuta) diventa decisivo per il 2-0 della ErmGroup, che beneficia dell’invasione fischiata a Cittadino, dell’errore di impostazione di Marini e dell’attacco finale di Sideri per il 25-21. La Futura Energie non si scompone nemmeno in avvio di terzo parziale: Pippi è la spina nel fianco per i biancazzurri, nonostante la situazione si trascini avanti sul punto a punto con vantaggi alternati, per effetto anche di qualche imprecisione su entrambi i fronti. Quando l’attacco a rete di Fuganti Pedoni porta la ErmGroup sul 12-10, sembra la volta buona per l’allungo della capolista e invece accade il contrario: Conti è pescato in fallo (pesta la linea sulla pipe), Sideri non trova il campo e Pippi piazza l’ace del 15-12, che sveglia San Giustino, pronto a rintuzzare con il muro di Daniel su Carbone, con la palla contesa risolta da Conti e con un mani fuori dello stesso giocatore. Conti continua a garantire ai suoi i cambi palla, compreso quello del 19 pari al termine di un’azione rocambolesca, prima del preciso tocco che riporta avanti la ErmGroup sul 20-19. Una volta prese le misure a Pippi, arriva il 21esimo punto regalato dall’invasione di Fuganti Pedoni, che viene di seguito murato da Sideri (22-20), poi anche Stoppelli fa altrettanto su Cittadino e un salto controtempo di Fuganti Pedoni manda San Giustino sul 24-21. Il colpo in battuta di Skuodis, che mette in crisi la ricezione perugina, chiude la partita con un altro 25-21 e libera la gioia della ErmGroup per aver fatto suo un match rivelatosi non certo facile. Anche Marco Bartolini sorride a fine gara: “Siamo una squadra che ha giocato con un rendimento sinusoidale, ovvero con alti e bassi – dichiara l’allenatore della ErmGroup – ma se ci adattiamo a questo sistema per noi diventa pericoloso. Siamo reduci da una settimana fatta di ottimi allenamenti senza tuttavia il necessario numero di giocatori, per cui dico bravi ai ragazzi per esserci stati nei momenti chiave, dopo aver iniziato la gara con il piglio giusto. Non sono abituato a parlare dei singoli, ma stavolta permettetemi un elogio a Davide Marra per come ha saputo tenere unito il gruppo ed è stato accanto a chi ha avuto comprensibili parentesi di appannamento. Ci gustiamo ora questi tre punti in attesa di recuperare gli assenti: ce ne sarà davvero bisogno“. Già prima dell’inizio della gara di Magione, era arrivata la notizia del recupero di quella che la ErmGroup San Giustino deve disputare a Grosseto contro l’Invicta. L’incontro si giocherà martedì 8 marzo con inizio alle 20, sperando che non vi siano più sorprese. Di conseguenza, l’impegno interno contro la Italchimici Foligno è stato anticipato alle 18.30 di sabato 5 marzo. E considerando la partita di sabato 12 a Foligno contro la Rossi Ascensori, sarà una settimana importante per il cammino dei biancazzurri in questo campionato. TMM Futura Energie IACACT Perugia-ErmGroup San Giustino 0-3 (18-25, 21-25, 21-25)TMM FUTURA ENERGIE PERUGIA: Fuganti Pedoni 10, Carbone 6, Osnato, Marini 4, Pippi 13, Buttarini (L1) ricez. 64%, Monteneri 4, Cittadino 4. Non entrati: F. Bovari (L2), Nafissi. All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Marra (L) ricez. 73%, Daniel 4, Sitti, Conti 17, Sideri 12, Skuodis 5, Stoppelli 9, Zangarelli 5. Non entrati: Cioffi, Ricci, Cipriani. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Chiara Mochi di Macerata e Simone Montilii di Pineto.Note: Durata set: 24’, 25’ e 27’, per un totale di un’ora e 16’. IACACT PERUGIA: battute sbagliate 10, ace 2, muri 6, ricezione 55% (perfetta 18%), attacco 34%, errori 26. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 7, ace 7, muri 8, ricezione 52% (perfetta 25%), attacco 42%, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Canottieri Ongina non tarpa le ali al Gabbiano: Mantova la spunta 3-1

    Di Redazione Seconda sconfitta esterna e stagionale per la Canottieri Ongina nel campionato di serie B maschile (girone C). I gialloneri di Gabriele Bruni sono stati battuti in quattro set dalla capolista Gabbiano Mantova nel big match della settima giornata di ritorno in terra virgiliana. Non è riuscita, dunque, l’impresa alla formazione piacentina, vincitrice al tie break nel match del girone d’andata giocato a Monticelli. Questa volta Mantova si è “vendicata” con gli interessi, conquistando i tre punti in palio che permettono alla squadra di Simone Serafini di consolidare il primato con 4 lunghezze di vantaggio sulla stessa Canottieri Ongina, che dal canto suo vede scendere a tre i punti lo scarto – in ottica play off – sulla lanciata Unitrento Volley, terza. Al palazzetto di Cerese la Canottieri Ongina ci ha provato, ma ha dovuto cedere alla distanza pur dando tutto. Con il libero Cereda in panchina dopo la frattura al naso riportata in settimana, la seconda linea è stata inizialmente orchestrata dallo schiacciatore Lucio Piazzi, poi dal terzo set i due giocatori si sono alternati nel ruolo. In casa piacentina, top scorer l’opposto Henry Miranda, 23 punti al pari del suo pari ruolo avversario Bigarelli, supportato dall’ex Tommaso Cordani (21). “Onore a Mantova – il commento di coach Gabriele Bruni – che in questo momento gioca a un livello superiore al nostro; ci abbiamo provato, ma non è bastato. Abbiamo perso il primo set nonostante tre set point a disposizione, ma sono cose che possono succedere in un duello serrato. Dopo la beffa, abbiamo reagito bene vincendo il secondo parziale, poi come spesso ci capita si è spenta la luce  e in avvio di terzo set abbiamo lasciato scappare il Gabbiano, che poi ci ha messo in difficoltà anche nel quarto con un gioco più costante. La fase break è stata determinante: loro sempre precisi, noi molto fallosi in battuta e poco efficaci, inoltre in tante occasioni non abbiamo rispettato le consegne tattiche. Ha vinto la squadra più forte, ora torneremo in palestra per allenarci e cercare di avvicinarci a loro”. GABBIANO MANTOVA-CANOTTIERI ONGINA 3-1 (29-27, 20-25, 25-15, 25-21)GABBIANO MANTOVA: Quartarone 1, Scaltriti 9, Zanini 7, Bigarelli 23, Cordani 21, Miselli 8, Catellani (L), Di Bernardo 2, Gola, Lanzara (L). N.e.: Garro, Lorenzi, Artoni. All.: SerafiniCANOTTIERI ONGINA: Bacca 13, De Biasi B. 11, Miranda 23, Caci 11, Fall 9, Ramberti 2, Piazzi (L), Cereda (L), Ousse, Paratici, Durante, De Biasi M.. N.e.: Zorzella. All.: BruniARBITRI: Pernpruner e Testa (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO