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    B maschile, Osimo torna a ranghi completi per la sfida contro San Marino

    Di Redazione Voglia di continuare su questa scia di vittorie per LA NEF Osimo, reduce da quattro importanti vittorie consecutive: i “senza testa” scenderanno in campo sabato alle ore 17.30 al Palabellini contro il Titan Services San Marino, squadra che al momento si trova nelle parti basse della classifica. Grande entusiasmo in casa biancoblu con la squadra al completo con il rientro di Riccardo Valla. C’è grande voglia di arrivare il piu’ in alto possibile come ci spiega Daniel Genovesi. “Sarà importante per noi vincere sabato – commenta il centrale biancoblu – e conquistare punti che ci possono portare a ridosso delle prime della classe. Abbiamo affrontato davvero un periodo difficile tra covid e infortuni ma la forza del gruppo ha fatto sì che ne siamo usciti con belle vittorie e con un’ottima ripresa in campionato. Sono uno degli ultimi arrivati in casa LA NEF ed è fondamentale per me adesso ritagliarmi dello spazio importante. Sono felice dell’opportunità che mi è stata data e sono molto contento di far parte di questo gruppo molto unito e determinato”.  Un esordio in un campionato importante di serie B per Daniel ed è grande la sua voglia di far bene. “Il livello è molto alto rispetto alla serie C dove ho giocato lo scorso anno – conclude Genovesi – ma ho voglia di mettermi in gioco”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Pesaro verso il recupero con la Sabini, “una squadra di talento”

    Di Redazione Prosegue la corsa della Montesi Volley Pesaro. I biancorossi sabato 2 aprile, ospiteranno la Sabini al “PalaKennedy” nel recupero della 12esima giornata di campionato. L’incontro avrà inizio alle ore 17:30 e verrà arbitrato da Piccininni Tommaso-Avanzolini Alberto. Per giornalisti e tifosi, sarà possibile seguire l’incontro in diretta sulla pagina Facebook della società pesarese.  A pochi giorni dalla partita, coach Maurizio Fabbietti ha parlato così: “Sabato torniamo alla Kennedy e affronteremo la Sabini: una squadra ricca di talento e che ha bisogno di punti per conquistare una salvezza tranquilla. Ci stiamo allenando duramente e c’è molta disponibilità dei ragazzi a rimboccarsi le maniche per crescere, individualmente e come squadra”.  Il tecnico biancorosso si è soffermato sulla vittoria conquistata settimana scorsa in trasferta: “Ad Alba Adriatica è stata durissima: abbiamo sofferto il loro opposto Rossetti autore di una prestazione ottima. Sotto uno a zero ed in svantaggio nel secondo set, i ragazzi hanno saputo reagire da vera squadra, una di quelle con la ‘S’ maiuscola. I ragazzi che sono subentrati dalla panchina hanno dato quel qualcosa in più che ha permesso di costruire punto dopo punto la vittoria. Vincere soffrendo ha un gran valore, indipendentemente dall’avversario che si ha di fronte. Devo fare i complimenti a ‘Frenk’ Cardinali. Nonostante una stagione complicata a causa di un infortunio, è riuscito a trascinare la squadra da leader vero”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie Bm, Ancona riesce a sbancare il campo della Sabini Castelferretti

    Di Redazione Spettacolo al palaLiuti. Due squadre dalla storia differente se ne sono date di santa ragione: l’Accademia del Volley è l’ultima realtà dorica nata in ordine di tempo dopo la fusione dell’estate 2018 tra l’Ankon Volley e la gloriosa Vigor Volley Collemarino (con quest’ultima ci sono precedenti in B2 nelle stagioni 2000-2001 e 2009-2010) e che dal 2018 sta tentando di allestire una formazione per salire di categoria “pescando” atleti in varie squadre tra cui spiccano gli ex Rosa, Giombini, Gasparroni (questo tris ha iniziato la propria carriera pallavolistica a in biancazzurro) e Magini (doppio ex: scuola Ankon Volley: è stato in prestito nella D nostrana 2014-2015). La Sabini ha una storia ultracinquantennale legata sempre e solo a Castelferretti ed ha in organico per il suo ritorno in B Nazionale dopo undici stagioni, ben dieci tredicesimi giocatori del proprio vivaio, di cui ben sei castelfrettesi DOC: anche tra i locali ci sono due ex biancorossi, Albanesi e Galdenzi che sono stati protagonisti nella Serie B dorica 2019-2020. I giovanissimi degli allenatori Giangiacomi-Pigliapoco dopo la sberla senza appello dell’andata risalente ad un mese fa (scherzo del calendario!) stavolta gonfiano il petto: la formazione iniziale prevede la diagonale Albanesi-Beni, Mancinelli-Mariotti schiacciatori e Giaccaglia-Galdenzi centrali. Serve un set per entrare in partita: l’Accademia fa la voce grossa in cambio palla ed in contrattacco con la coppia di schiacciatori Terranova-Ferrini scappando prima sul 5-11 e poi sull’11-21: la rimonta è impossibile per i locali ma forzando il servizio si iniziano a capire le prime crepe doriche. La Sabini, infatti, parte meglio nel secondo set: lunghi scambi esaltano il foltissimo pubblico del PalaLiuti (8-6) e mantenendo un buon cambio-palla Beni e compagni si mantengono avanti su un’Ancona nervosa ma poco disposta a mollare. Qualche imprecisione castelfrettese di foga permette ai dorici il sorpasso (20-21) ma il doppio cambio dei locali con l’ingresso della nuova diagonale Pieroni-Corinaldesi fa migliorare la lettura in fase di muro-difesa; Mancinelli in formato “monstre” è infermabile e trascina a suon di punti la vittoria del secondo parziale ai vantaggi. Ancona è ferita e con il turno al servizio dell’ex Rosa che ruggisce davanti ai suoi ex tifosi parte meglio nel terzo parziale (5-8): gli ospiti mantengono il cambio-palla con Larizza che fa viaggiare velocemente i palloni alle bande anche perché la Sabini difende parecchio ma mostra imprecisione sui secondi tocchi e non riesce ad attaccare (12-17); Pieroni al servizio mette alle corde la retroguardia dorica e permette di accorciare sul 20-21 ma gli avversari dopo aver conquistato a fatica il cambio-palla mettono in serie tre servizi impeccabili e chiudono il parziale. La parola resa dei 13 leoni difensori della Piana dei Ronchi non è contemplata: i turni al servizio di Albanesi e Mancinelli portano al primo break (6-2) ma l’Accademia risorge con l’ex Giombini super in difesa (9-10): la Sabini, con Licitra in campo dall’inizio del set, in difesa dà tutto ma ha la pecca di non essere sempre precisa in contrattacco così da consentire all’avversario di scappare anche grazie al servizio che torna pungente (11-16); i biancazzurri tengono a fatica il ritmo dell’Accademia ma sul 16-21 la svolta: finalmente si vedono i benefici del triplo-cambio (ingressi di Pieroni-Corinaldesi-Mariotti) e i castelfrettesi, sospinti dal proprio pubblico, iniziano ad essere imprendibili in attacco (21-22); chiusi i tre cambi i biancazzurri arrivano ad annullare addirittura due match point ai dorici. Palazzesi da poco entrato difende un pallone impossibile attaccato da Ferrini senza muro che fa saltare il PalaLiuti per il successivo contrattacco a punto biancazzurro. L’Accademia non si scompone e con le unghie annulla il secondo set point ai locali che poi sbaglieranno un attacco: al terzo match-point Terranova non fa sconti, punendo la retroguardia biancazzurra con un millimetrico ed impeccabile pallonetto che chiude le ostilità dopo oltre due ore di una battaglia agonistica degna della categoria. Sabini alla pari nel cambio-palla ed addirittura superiore in fase break  e soprattutto nel fondamentale del palleggio di tutti i suoi componenti contro la squadra più in forma del campionato che suona comunque a fatica la settima sinfonia su sette gare del 2022. Alcuni dettagli in termini di maggiore esperienza fanno pendere la bilancia dei tre punti agli ospiti che continuano ad inseguire il sogno promozione. La Sabini, uscita tra gli applausi scroscianti del proprio pubblico, mantiene il settimo posto vedendosi avvicinare in classifica solo dal San Giovanni in Marignano tra le cinque inseguitrici. Forza ragazzi!!! Vietato mollare come insegna la nostra gloriosa storia! G.S. PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI – BONTEMPI NETOIP ACCADEMIA VOLLEY ANCONA 1-3 (19-25/28-26/20-25/27-29) SABINI: Beni 13, Rinaldi, Corinaldesi 1, Albanesi 4, Galdenzi 4, Giaccaglia (K) 6, Licitra 10, Mancinelli 27, Mariotti 8, Pettinari G., Pieroni, Pettinari M. (L1), Palazzesi (L2). All. Giangiacomi- Pigliapoco. ACCADEMIA VOLLEY: Larizza, Sabbatini M., Sabbatini L., Gasparroni 5, Rosa 11, Ujkaj, Terranova 17, Ferrini 28, Marconi, Magini, Santini 18, Giombini (L1), Palloni (L2). All. Monti – Della Lunga. ARBITRI: Santoniccolo – Santin (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie Bm, San Giustino corsara in tre set sul campo di Foligno

    Di Redazione Alla palestra “Fausto Ciccioli” di Foligno, la ErmGroup San Giustino realizza un 13 (tante sono le vittorie consecutive) che vale doppio, imponendosi per 3-0 con un triplo 25-21 sulla forte e indomabile Rossi Ascensori nel recupero della 20esima giornata del campionato di Serie B maschile, girone F. Tre punti pesanti, che vanno a impinguare la classifica dopo che è stato brillantemente superato uno scoglio molto difficile; anzi, sull’ennesimo successo esterno (il nono su altrettante gare e a punteggio pieno) c’è il marchio della più bella ErmGroup vista nel corso della stagione, che ha dimostrato una maggiore caratura di squadra e che – sbagliando di meno – nei frangenti chiave ha sempre preso in mano le redini del match nonostante i ripetuti tentativi dei padroni di casa, che hanno molto appoggiato il gioco sul poderoso opposto Cester (21 punti), determinante ma anche autore di qualche errore che ha avuto la sua incidenza sulla dinamica della sfida. Una dimostrazione di grande maturità e di giusta mentalità, quella offerta dalla compagine biancazzurra, che ha visto esprimersi ad alti livelli tutti i singoli, coordinati in campo da capitan Marra. Fabrizio Grezio, allenatore folignate, schiera Piumi in regia, Cester in posto 2, Codato e Merli al centro, Rodella e Chadtchyn a lato e l’ex turno, Di Renzo, nel ruolo di libero. Marco Bartolini ripropone il 6+1 di Pontedera con la diagonale Sitti-Cipriani, la coppia centrale Muscarà-Stoppelli, alla banda Conti e Skuodis e libero Marra. La Rossi Ascensori tenta all’inizio di pizzicare dai nove metri, ma le battute non entrano e così anche i primi attacchi di Rodella; con un comportamento regolare, San Giustino va sul 7-3 in suo favore e accumula un massimo vantaggio di +5 (5-10) grazie a un muro su Chadtchyn e a un ace di Sitti. Pian piano, gli attacchi cominciano a prevalere su muri e difese ed è Cipriani a garantire sui cambi palla fino a quando la sua schiacciata non supera la rete dopo un lunghissimo scambio e i folignati, ottimi in difesa, si riavvicinano a -1 per poi raggiungere il pareggio con un gran colpo al servizio di Cester, sul quale anche la ricezione di Marra non può far nulla. Lo stesso Cester sbaglia però il servizio successivo e sulle ali del vantaggio ritrovato la ErmGroup costruisce la strada per arrivare ad aggiudicarsi il set con il break firmato da un’altra diagonale fuori di Rodella e a mantenere il cambio palla per poi allungare su una pipe a bloccata a rete ancora di Rodella (17-21). Ma non è finita: il vantaggio viene dimezzato e allora ci vuole una veloce dell’ottimo Muscarà per piazzare lo scatto definitivo, con il successivo ace di Skuodis e il muro vincente su Rodella per il 25-21. Formazioni invariate in avvio di seconda frazione, con Cester che fallisce il bersaglio per due volte ed evita a San Giustino di prendere il via solo perché la sua battuta, destinata ad andare fuori, è toccata in traiettoria da Skuodis. Piumi, con un palleggio di seconda, consente per la prima volta alla Rossi Ascensori di mettere il naso avanti sul 4-3, anche se Skuodis replica e ribalta subito la situazione. Chadtchyn, che nel primo set aveva avuto un buon momento, comincia a sbagliare a ripetizione e sull’8-6 per gli ospiti viene richiamato in panchina, con Ingrosso al suo posto. Intanto, Conti capitalizza una palla sporca e allora nella Rossi Ascensori dentro anche Paolucci, che piazza immediatamente l’ace del pareggio (11-11). Anche in questo caso, la compattezza e la lucidità di San Giustino vengono a galla, con i primi tempi vincenti di Stoppelli e Muscarà, artefice del 14-11 con un muro chiave su Cester, al quale fa seguito quello di Cipriani su Rodella. E sulla nuova azione prolungata che si conclude con l’invasione fischiata a Ingrosso (siamo sul 16-13), la ErmGroup infligge lo strappo fino al 18-13, che gli avversari non riescono a ricucire: Conti colpisce, Ingrosso no, sul turno in battuta di Skuodis e Grezio rispedisce in campo Merli per Paolucci. Il suo piccolo contributo alla causa biancazzurra lo dà anche Cioffi con una battuta insidiosa dalla quale si origina il 20-14. Il divario si allunga fino a +6, sul 22-16, momento nel quale Cester tenta di promuovere un rimonta che si ferma al punto 19, sull’errore al servizio di Ingrosso dopo il time-out; Cester fa altrettanto sulla rotazione che segue e Cipriani chiude così in contrattacco con il punto del 25-12. È Skuodis il protagonista iniziale del terzo set con due schiacciate a segno, ma la Rossi Ascensori non può più permettersi distrazioni e reagisce con Cester: alternanza nelle situazioni di vantaggio fra l’una e l’altra squadra, fino a quando l’ace di Conti non diventa un primo importante scacco sul 10-7 per San Giustino. Di lì a poco, Chadtchyn torna nella mischia al posto di Ingrosso, ma la formazione locale arriva solo a stare a stretto contatto dei biancazzurri senza imprimere una svolta. Al contrario, la ErmGroup gestisce bene il vantaggio minimo e Cipriani è una garanzia sui cambi palla: il contrattacco in primo tempo di Muscarà vale il 19-16, il muro su Skuodis riporta la Rossi Ascensori a -1, ma la ErmGroup resta davanti e sui palloni out di Paolucci in battuta e di Rodella da posto 4 sembra avviata verso la vittoria. L’ace fortunoso a nastro di Cester (20-21), con time-out chiamato da Bartolini, è l’ultimo tentativo dei folignati: Muscarà va infatti a segno in primo tempo, Conti risolve quasi miracolosamente una situazione molto difficile e consegna il 23esimo punto, mentre il 24esimo è frutto di un clamoroso malinteso fra Piumi e Cester. Sigillo finale del 25-21 affidato a Conti, sulla cui diagonale c’è il tocco di Codato e festa fra i biancazzurri per una classifica ora senza dubbio più solida. Marco Bartolini lascia al suo collaboratore, Mirko Monaldi, il compito di commentare la partita e il concetto di fondo che emerge è sostanzialmente questo: “Una caratteristica che riscontriamo sempre più anche in allenamento – dice l’aiuto allenatore della ErmGroup San Giustino – è l’abitudine alla sofferenza, unita alla capacità sia di gestire la situazione nei momenti delicati, sia di chiudere i conti dopo il 20 pari: tutti fattori che lasciano ben sperare e che dimostrano come il primato in classifica non sia frutto del caso. Nei momenti che contano, siamo noi a orientare l’ago della bilancia dalla nostra parte. Stiamo crescendo nella correlazione muro-difesa e anche l’inside-in sta andando sempre meglio; inoltre, l’approccio con la gara è sempre quello giusto: l’importante sarà conservare sempre questo atteggiamento, al di là del tasso tecnico delle nostre avversarie”. ROSSI ASCENSORI INTERVOLLEY FOLIGNO – ERMGROUP SAN GIUSTINO 0-3 (21-25, 21-25, 21-25) ROSSI ASCENSORI FOLIGNO: Codato 2, Paolucci 1, Rodella 8, Piumi 1, Merli 5, Di Renzo (L1) ricez. 81%, Chadtchyn 7, Ingrosso 3, Di Marco, Cester 21. Non entrati: Mancini, Minelli, Beddini (L2). All. Fabrizio Grezio. ERMGROUP SAN GIUSTINO: Marra (L1) ricez. 83%, Sitti 3, Conti 11, Skuodis 8, Cioffi, Stoppelli 4, Muscarà 8, Cipriani 14. Non entrati: Daniel, Cesaroni (L2), Sideri, Zangarelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi. Arbitri: Valeria Montauti di Latina e Andrea Bonomo di Roma. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, San Marino interrompe la striscia positiva della Nova Volley

    Di Redazione Si ferma a 6 la striscia di vittorie consecutive della Nova Volley Loreto che nel recupero dell’11° giornata cede l’intera posta alla Ventil System San Marino che vendica la sconfitta di sabato a campi invertiti. Quinto tiebreak stagionale per Loreto che sale a 32 punti al 5° posto in solitaria mentre San Marino sale a 24. Domenica ancora un turno interno al PalaSerenelli alle 17 contro San Giovanni in Marignano. Coach Ippoliti senza lo squalificato Ulisse, sceglie Alessandrini in diagonale a capitan Nobili, unica variazione rispetto al sestetto solito completato da Pulcini in regia, Torregiani opposto, Mazzanti e Buscemi al centro con i liberi Vallese e Dignani ad alternarsi. Per gli ospiti Rondelli è il palleggiatore, Zonzini opposto, Ricci e Kiva gli schiacciatori, Bernardi e Carigi, libero Bacciocchi. Parte forte Loreto (5-1) sfruttando al meglio il turno al servizio di Buscemi che già sabato a San Marino aveva fatto male alla ricezione romagnola. Torregiani realizza l’ace del 8-2. Alessandrini è subito presente. Mascetti spende il 2’ timeout (10-3). Entra Ricci per Frascio (15-6). La Nova Volley arriva al traguardo senza difficoltà. Chiude 25-13. Per loreto 4 aces, 2 muri e nessun errore in attacco né muri subiti. Si ferma a 11 la striscia di set vinti consecutivamente. Si riparte con Ricci confermato in sestetto tra gli ospiti. Loreto sale subito 4-2 con l’aiuto del muro. San Marino è in partita e sul servizio di Bernardi piazza un break di 6-0 che costringe coach Ippoliti al primo timeout della sua partita. Torregiani chiude il break col maniout. Entra Cozzolino per Alessandrini (9-15). L’ace di Kiva costringe il tecnico di casa al secondo timeout. Rientra Alessandrini (13-20) ma il set va agli ospiti 16-25 per i troppi errori dei ragazzi di casa. Partono forti gli ospiti anche nel 3’ set (2-7) con l’attacco di casa in difficoltà. La partita si accende e anche agonisticamente e, con il sostegno del suo pubblico, la Nova Volley torna vicino (8-10) per il timeout Mascetti. Mazzanti firma il pareggio col muro del 12-12. Frasio mette in rete l’attacco del sorpasso (15-14). Zonzini firma il sorpasso ospite (19-20). Entra Pisauri in regia per Pulcini (20-22). Chiude Zonzini 21-25. La novità del 4’ set è Cozzolino in sestetto. Si riparte punto a punto. Rientra Pisauri per Pulcini (5-5). Bernardi firma l’ace del +3 (7-10). Rientra Alessandrini (7-11) ma gli ospiti sono di nuovo in fuga (7-13). Il match sembra avviarsi alla conclusione ma la Nova Volley resta con la testa nella partita e, sul servizio di Nobili torna a -1 (13-14). Rientra Pulcini in regia. San Marino non riesce ad azzannare l’avversario ferito e Loreto torna in parità a quota 20. San Marino si procura due match point ma li fallisce con due errori. Al 3’ tentativo Loreto vince 28-26 con l’attacco di capitan Nobili. Si parte punto a punto. Al cambio di campo è 6-8. Il muro riporta la parità a quota 10. Chiude Frascio 11-15. NOVA VOLLEY LORETO – VENTIL SYSTEM SAN MARINO 2-3 (25-13; 16-25; 21-25; 28-26; 11-15)NOVA VOLLEY LORETO: Buscemi 6, Sansonetti, Pulcini 5, Torregiani 24, Alessandrini 10, Cozzolino 2, Dignani (L), Pisauri, Carotti, Mazzanti 10, Vallese (L) Nobili 11. All. IppolitiVENTIL SYSTEM SAN MARINO: Kiva 26, Frascio 12, Rondelli 4, Bernardi 10, Carigi 8, Pancotti, Lazzarini, Borghesi, Benvenuti, Ricci , Cicconi, Lazzarini (L), Bacciocchi, Zonzini 16. All. Mascetti.ARBITRI: Morelli e Camiscia PUNTEGGIO: 25-13 (16’); 16-25 (23’); 21-25 (26’); 28-26 (31’); 11-15 (14’) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B maschile, ErmGroup si prepara ad affrontare Foligno

    Di Redazione Ancora una trasferta per i biancoazzurri di Mister Bartolini che nella serata di oggi, alle ore 20.00 si troveranno ad affrontare gli atleti di Rossi Ascensori, lontano dalle mura amiche. Appena tre giorni per trovare nuovamente la giusta concentrazione ma i ragazzi sono pronti a disputare il recupero della ventesima giornata di campionato presso il Palazzetto Comunale Fausto Ciccioli di Foligno. L’inizio di un intenso periodo di incontri che i boys dovranno vivere singolarmente, senza pensare a ciò che li attenderà la volta successiva. “Sarà una partita per la quale non bisognerà guardare la classifica- dichiara Goran Maric, DS e Presidente della ErmGroup Pallavolo San Giustino- la Rossi Ascensori sulla carta era la favorita del girone ma in classifica non occupa la posizione desiderata. I nostri avversari stanno dimostrando di essere una buona squadra; dobbiamo prestare la massima attenzione perché hanno bisogno di riscatto, hanno tanta voglia di giocare dopo lo stop a causa del Covid-19. Ci aspetta un campo particolarmente difficile ma ho piena fiducia nel nostro gruppo; abbiamo sempre affrontato le sfide difficili con coraggio e determinazione”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, la giovane Materdominivolley.it ha la meglio sull’Allianz Galatone

    Di Redazione La Materdominivolley.it Castellana Grotte, club impegnato nella valorizzazione del volley maschile giovanile, chiude gli impegni sportivi di Marzo con una brillante prestazione realizzata sul gommato amico del Pala Gotte. In serie B, infatti, la selezione under 19 dell’accademia del volley di Puglia mette in cascina tre importanti punti contro i salentini dell’Allianz Galatone: 3-1 (21-25; 25-16; 25-23; 25-20). Così sabato 26 Marzo, nella sfida valida per la 22esima giornata, la Mater ha puntellato la settima vittoria stagionale con un’ottima prestazione corale da incorniciare per la classe Juniores del presidente Michele Miccolis. Una conquista piena soprattutto perché inanellata sulla scia di una serie di prestazioni, con due affermazioni consecutive (la precedente contro Cosenza, 0-3), che segnano importanti tappe di crescita. La Partita:Luca Leoni per la Mater si presenta con: Cofano opposto a Fanizza in cabina di regia, Galiano e Ciccolella centrali, Guadagnini e Carta laterali, Luzzi e Susco Luca liberi di ricezione/difesa, Entrati Buffo e Balestra, non entrati Lorusso, Carcagnì e Susco Alessio. Il tecnico salentino Cavalera risponde con Scialò opposto a Palmigiani, Manta e Papa al centro, Flemma (top scorer di gara, 20 punti) ed Imbesi laterali, Rizzello libero. Entrati Musardo, Marsella e Morciano. A fine gara il coordinatore tecnico Leoni: “Sono molto soddisfatto di questa vittoria. Non siamo partiti bene ma siamo stati bravi a recuperare mettendo in difficoltà gli avversari. Sul piano del gioco credo che avremmo potuto giocare anche meglio, questo a testimonianza di quanto siano ampi i margini di miglioramento del collettivo. Nel nostro percorso di crescita siamo sulla strada giusta, il lavoro paga sempre!”. Brillante prestazione per Leonardo Carta, 18 anni, schiacciatore di Porto Torres (Sassari) che così chiosa: “Sono felice e soddisfatto per questa vittoria. Il lavoro in palestra si sta concretizzando in campo, il nostro percorso è ancora lungo ma stiamo crescendo e questo ci entusiasma ulteriormente”. I set: Avvio in equilibrio ma è Palmigiani che sblocca 7-10, coach Leoni prova ad arrestare la volata e chiama tempo. Sono sempre gli ospiti a guidare, Flemma forte sul muro trova 8-12 e Scialo mette a segno l’ace del 10-16, nuovamente tempo per la Mater. Si riprende con i salentini in accelerazione con Flemma, insidioso al servizio, 11-19. La Mater prova a contenere 16-21 e stavolta è mister Cavalera a chiedere tempo per indicare le nuove direttive a i suoi. Flemma porta i suoi sul 17-23. Fanizza in battuta ci crede e si avvicina pericolosamente, 21-24, ed è nuovamente tempo per Cavalera che chiama a sé il gruppo, finisce 21-25. II set: Con capitan Fanizza al servizio, subito Cofano e Ciccolella in evidenza 4-0, mister Cavalera chiama il primo time out tecnico del secondo set. Nella ripresa è la Mater che con il giusto piglio conduce, l’ace di Cofano vale il 9-3. Sull’11-3 è nuovamente tempo per la panchina del Galatone. Flemma vincente al servizio prova ad avvicinarsi, 13-7. La Mater accelera con Carta in battuta, 17-8. Seguono due pause sul 17-10 e 22-15 in cui è Leoni a richiamare i suoi a maggior concentrazione. Fanizza al servizio piazza l’ace, 24-16, chiude il set Ciccolella a muro, 25-16. III set: Si ricomincia punto su punto con entrambe le formazioni concentrate e contratte. Il muro di Ciccolella su Flemma vale il 10-9 ed i gialloblù tentano lo stacco con Cofano deciso in attacco su posto 2 13-11. Scialò riaggancia, pari 14. Fanizza trova un altro prezioso ace, 18-16, proprio in un momento strategico della frazione di gara, mister Cavalera reagisce chiamando tempo. La Mater avanza decisa con la veloce di Galiano nei tre metri, 22-19, ma i salentini reagiscono, 22-21, e mister Leoni corre a i ripari chiamando i suoi in panchina. Papa al centro tiene galla i suoi compagni, 23-22. Il set scivola in favore dei ragazzi del presidente Miccolis con Carta che piazza delicatamente la palla del 25-23. IV set: Galatone parte con grinta e desiderio di riscatto, 4-7, ma la Mater riaggancia, ritrova la concentrazione prima va sul 9 pari poi trova il vantaggio 12-10 con Cofano e Carta, in ace. Cavalera prova a spezzare il ritmo ma Castellana prosegue determinata sulla scia dell’entusiasmo, 15-11. Carta, in ottima forma, piazza abilmente i punti del 18-14 e del 19-15. Sul finale Galatone perde equilibrio, la Mater ne approfitta, c’è l’ace di Cofano, 24-19, ed infine Guadagnini chiude il match, 25-20. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bm, La Ks Rent vince l’ostica sfida contro i secondi della classe della Canottieri Ongina

    Di Redazione Un Ks Rent in grande giornata è riuscito a battere la vice capolista Canottieri Ongina e a regalarsi un’iniezione di fiducia che vale almeno quanto i tre pesanti punti conquistati nel cammino finale di questa stagione. Perso il primo set dopo aver lottato alla pari fino al 17, i ragazzi di Saurini hanno via via preso il comando delle operazioni nel corso della seconda frazione, dilagando nella terza e tenendo sempre in pugno la quarta. Gli orange sono stati bravi a capitalizzare l’assenza dello schiacciatore Caci, dall’altra parte della rete, e ad affondare i colpi con una fase break mai così efficiente quest’anno, basata su un servizio incisivo, un muro ordinato e una difesa sempre ludica. A dimostrazione della qualità del gioco espresso dal Bolghera c’è il fatto che tutti e cinque gli attaccanti sono andati in doppia cifra. Eloquente anche la differenza sul piano dei muri (13-5) e degli ace (8-4). Una prova di sostanza, insomma, che ha lanciato la nostra squadra al settimo posto con cinque punti di margine sul Cazzago, terz’ultimo. La squadra bresciana, fra il resto, sarà impegnata al PalaClarina fra due settimane, nel match che potrebbe chiudere il discorso salvezza con un certo anticipo. Il Ks Rent comincia l’incontro con le diagonali Consolini – Maniero, Boesso – Dietre e Paoli – Bressan, mentre Ongina schiera un po’ a sorpresa l’opposto Miranda, dato per convalescente, in diagonale al regista Ramberti; in posto-4 l’infortunato Caci viene sostituito da Piazzi, che si posiziona in diagonale a Bacca, al centro ci sono Fall e De Biasi, il libero è Cereda che gioca con una maschera protettiva. Si nota fin dai primi scambi un Bolghera reattivo e desideroso di mettersi alle spalle il periodo difficile, tanto che va avanti 5-3 grazie a Maniero, ad un errore di Bacca e a un bel pallonetto di Paoli. I piacentini si rimboccano le maniche e si portano prima alla parità e poi avanti 6-8 grazie allo stesso Bacca e a un errore di Paoli. Ongina fa vedere buone cose, ma le alterna ad errori e imprecisioni, inoltre soffre le dimensioni del PalaClarina, tutti segnali che il Ks Rent coglie cercando di approfittarne. Un ace di Bressan su Piazzi, per l’appunto, porta di nuovo avanti gli orange (13-12), ma subito dopo rimettono in carreggiata Ongina con due errori e sul 17-17 perdono il controllo del set. Prima Boesso si fa murare da Fall la palla break del possibile 18-17, poi Paratici, entrato per l’occasione, mura Maniero e subito dopo tocca a Bacca bloccare l’opposto veneto. Il 17-20 non è più rimediabile, anzi diventa un 18-23 grazie a i contrattacchi di Bacca e un 20-25 grazie ad un attacco e un ace dello stesso numero 8 piacentino, protagonista assoluto del set. Il Bolghera accusa il colpo e inizia la seconda frazione in affanno (2-4) con il solito Daniel Bacca sugli scudi. La situazione si complica a causa di un primo tempo out di Paoli e di un contrattacco di Piazzi, che fissa un pericoloso 4-8. Matteo Saurini decide di fermare tutto e dopo pochi scambi gli arancioni cambiano marcia grazie ad un turno al servizio di Consolini, sul quale Ongina non riesce a prendere le misure. Bressan mura finalmente Bacca, poi va a segno con il primo tempo, Maniero schianta a terra un pallone vagante e il regista trentino realizza un ace sull’incerto Piazzi. Siamo sul 10-9 e la partita è cambiata, come conferma il muro di Dietre su Bacca, quello di Boesso sull’opposto Miranda e l’incomprensione fra Ramberti e Piazzi, che fissa un 17-14 molto prezioso. Gabriele Bruni esaurisce i time out, ma il Bolghera si porta a casa un altro break grazie a una bella pipe di Dietre e un altro ancora con un ace di Boesso su Cereda, che manda la palla sul soffitto. I Canottieri provano a reagire con un ace di Bacca, ma i padroni di casa gestiscono il +4 senza difficoltà e chiudono 25-22 grazie a un primo tempo di Paoli. La crescita del Ks Rent e il calo di Ongina osservati nella seconda frazione si ingigantiscono nella terza, al punto che in campo c’è una sola squadra. Dopo un 3-2 di assaggio si porta la servizio “Caio” Bressan, che già aveva portato in dote 4 break point, e comincia a fare danni al cambio palla ospite in evidente difficoltà anche quando la ricezione funziona. Dopo un ace su Piazzi, che cerca di palleggiare il primo tocco in maniera maldestra, il Bolghera piazza tre muri con Paoli, Maniero e Dietre, lo stesso opposto chiude anche una difesa lunga. Siamo 10-2 e non esistono possibilità di recupero per Ongina, che opera alcuni cambi (Pene per De Biasi al centro, Paratici per Miranda in contromano), ma ottiene molto poco. Un muro di Paoli su Fall frutta il 14-4, poi con i servizi di Consolini il Ks Rent ottiene altri tre break, uno dei quali è un ace su Piazzi. Nel frattempo è entrato anche De Biasi per Ramberti in regia, ma il Bolghera veleggia sicuro e va a chiudere con un 25-12 che rappresenta il vantaggio più largo della stagione in un parziale dopo il 25-6 della prima frazione del derby di Cognola. Un punto è già in cascina, ma l’occasione per fare bottino pieno è troppo ghiotta per poter essere sprecata alla luce delle difficoltà che incontra Ongina nel costruire il proprio gioco. La grande voglia del Bolghera di regalarsi una soddisfazione si concretizza in un vantaggio iniziale importantissimo, un 6-1 sul quale poi gli orange possono vivere di rendita. Il merito è quasi tutto di Pippo Boesso, che realizza ben tre ace su Bacca e Piazzi, ma anche di Dietre che mura Miranda. I Canottieri provano a reagire subito e lo fanno con lo stesso opposto Miranda, tornato in carreggiata, anche se il punto del 7-5 arriva da un attacco da seconda sul quale i padroni di casa protestano per una possibile invasione di linea, una discussione che alla fine frutta solo un cartellino giallo a capitan Consolini. Ora si combatte su ogni pallone, le azioni lunghe non si contano, ma i cambi palla reggono fino al 13-10, quando Miranda si inventa due ace senza forzare, con la complicità di Boesso e Thei, che scheggiano la sfera in palleggio. Sul 13-12 set e partita potrebbero prendere una nuova piega, invece Dietre firma il 15-12 e poi i servizi di Maniero, un errore di Miranda e un tocco di Consolini seguito da un pasticcio difensivo di Ongina regalano il +5 al Ks Rent. Dietre firma il 19 e il 20-14, poi Miranda cerca di caricarsi la squadra quelle spalle portandola al 21-18, ma un muro di Bressan su di lui (23-18) avvia i titoli di coda. Maniero e Dietre si occupano delle ultime pratiche. Ks Rent Bolghera-Canottieri Ongina 3-1 (20-25, 25-22, 25-12, 25-20) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO