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    B maschile: Valtrompia esce alla distanza e si impone sul Ks Rent Bolghera

    Di Redazione Dopo un inizio zoppicante, il Valtrompia Volley trova la vittoria per 3-1 contro il Ks Rent Bolghera, riuscendo a neutralizzare l’opposto Maniero e a spingere al servizio, con i consueti ace e attacchi di Burbello (27 punti) e le ottime soluzioni in pipe di Montanari. Buona anche la prestazione del ritrovato Sorlini, che si fa sentire anche in difesa. I “Lupi” sono riusciti, dopo il primo parziale, a trovare la quadra a muro, bloccando spesso con Signorelli e Agnellini il forte centrale Paoli (23 punti). Più di tutti però pesa l’apporto del libero Rosati, che ha permesso una buona fase di contrattacco ai ragazzi di coach Peli, bravi ad approfittare anche dei numerosi errori dei trentini: il quarto set, equilibratissimo, si è chiuso ai vantaggi e ha consentito a Valtrompia di portare a casa il bottino pieno. Sul risultato finale c’è però un “giallo”: la società trentina, infatti, ha preannunciato un reclamo che potrebbe addirittura portare a rigiocare la partita. L’episodio contestato è avvenuto nel quarto set, quando è stato erroneamente attribuito un punto di troppo ai bresciani: l’arbitro, anziché ripartire dal punteggio in questione, si è limitato a sottrarre un punto a Valtrompia considerando valide le azioni successive. La cronaca:Dovendo rinunciare per motivi diversi sia a Boesso sia a Polacco, il Ks Rent affronta la penultima trasferta stagionale con Consolini in regia, Maniero opposto, Dietre e Delladio in banda, Paoli e Bressan al centro, Thei libero. Il Valtrompia si affida alla diagonale Spagnuolo – Burbello, in banda ci sono Sorlini e Montanari, al centro Agnellini e Signorelli, il libero è Rosati. L’approccio degli orange è quanto di meglio si potesse sperare, dato che già sul 2-3 scappano via, sfruttando le buone battute di Dietre e l’ottimo lavoro della gabbia muro – difesa, foriera di due block vincenti (di Maniero e Bressan), due attacchi a segno dello scatenato Maniero e un errore di Burbello. Siamo sul 2-8 e la frazione è già segnata. Enrico Peli deve già operare il primo cambio, mandando a riposo lo stesso Burbello, ma la reazione dei suoi è blanda e porta solo al break del 6-10, che è frutto di un errore trentino, subito annullato da un muro di Paoli su Montanari, che viene a sua volta sostituito. Anche questo cambio non porta alcun beneficio ai bresciani, che collassano, prima incassando tre break per mano del servizio di Ale Paoli (con due ace su Sorlini e Rosati), poi altri due grazie ad un errore di Paracchini e a uno smash Maniero. Il divario diventa enorme (11-21) e attende solo di essere portato al 25, operazione di cui si occupa Maniero con un altro ace su Sorlini. Tutto cambia nella seconda frazione. Lo si nota fin dalle prime battute, ovvero da quando il Valtrompia si costruisce un primo importante vantaggio di quattro lunghezze grazie ai servizi di Montanari, che gli ospiti ricevono in maniera imprecisa, pagando un fallo di linea di Consolini e un facile tocco di Agnellini, oltre ad un attacco di Burbello. Un ace di Maniero contiene il danno (8-5) e poi tocca al Bolghera prendere in mano la situazione e riaprire la frazione: lo fa con le battute di Paoli, particolarmente ispirato in questo fondamentale, che realizza altri due ace (su Sorlini e sul nastro), mentre la parità viene ristabilita sul 12-12 grazie ad un muro di Dietre su Burbello dopo una battuta di Consolini. Sembra il preludio ad una frazione appassionante, invece improvvisamente nel Bolghera si spegne la luce, un black out totale, che costa ai trentini qualcosa come 8 break point consecutivi ed un ingiocabile 21-12. Il protagonista assoluto della scena diventa l’opposto Francesco Burbello, che martella dai nove metri senza sosta, ma oltre ai due ace il Bolghera paga agli errori di Maniero, Consolini (due) e Dietre, oltre a due attacchi vincenti dei locali. Si arriva in un attimo al 25-17. Il terzo set prende il via nel segno dell’equilibrio e degli ace, quello di Sorlini che apre la frazione e i due dell’ispiratissimo Paoli. Gli ospiti rimangono avanti fino al 6-7, poi il Bolghera si incastra nella rotazione con Delladio in prima linea e paga dazio con un muro di Burbello, un attacco di Signorelli e un errore di Paoli. Matteo Saurini inserisce Coser per lo schiacciatore fiemmese dopo aver mandato in campo, qualche scambio prima, Hueller per Bressan. Un primo tempo di Paoli ristabilisce la parità (9-9), poi però il Valtrompia prende il sopravvento, sfruttando le difficoltà del cambio palla ospite, e ad ogni turno al servizio si porta a casa un break point, portandosi sul 14-12, 16-13, 19-16 e 21-16, sempre contrattaccando in maniera efficace dopo aver fermato i tentativi del Ks Rent. Un bagher fuori misura di Thei fissa il 24-18, chiude 25-20 un attacco di Burbello. Si cambia campo per l’ultima volta e si dà inizio ad una battaglia, quale è il quarto set. Anche stavolta i primi segnali di vitalità li dà il Bolghera (2-4), poi il Valtrompia rimedia con un ace di Burbello su Thei e un muro di Sorlini su Maniero. Fino all’8-7 c’è equilibrio, lo rompe una prima volta il turno al servizio di Spagnuolo, aiutato da due errori trentini (Consolini e Maniero) e dal muro di Signorelli su Dietre. Siamo 11-7, il Ks Rent torna sotto sul 12-10 grazie ad un errore di Agnellini. Poi arriva l’episodio che potrebbe invalidare il match: Dietre attacca contro il muro a due e il pallone finisce sull’asta, dopo il tocco del muro secondo il Bolghera, prima secondo l’arbitro, che dopo una lunga discussione ammonisce il giocatore trentino. Il problema è che il punteggio passa dal 12-10 al 14-10, come se il cartellino fosse stato rosso, un errore che si trascina fino al 15-11, quando viene eliminato il punto in più assegnato erroneamente al Valtrompia. Si sarebbe invece dovuto ricominciare a giocare dal 13-10, non dal 14-11, e su questa irregolarità si appoggerà l’eventuale richiesta del Bolghera di rigiocare il match. In campo le ostilità proseguono, con ottime indicazioni per il Ks Rent, che grazie ai servizi di Bressan va al sorpasso, sfruttando due errori dei nervosi bresciani e due muri di Paoli. Dal 14-16 si va al 17-17 con un muro di Spagnuolo su Coser, poi il Valtrompia allunga sul 20-18, ma viene nuovamente ripreso su 20-20 da un muro di Bressan. I padroni di casa si affidano anima e corpo a Burbello, che riceve quasi tutti gli assist, sul 22-23 la premiata ditta Dietre-Thei confeziona due tocchi miracolosi in difesa, che valgono il rocambolesco 22-23. Il primo e unico set ball trentino viene annullato dal solito Burbello, un errore di Coser ribalta la situazione (25-24), i lupi chiudono sul 28-26 al terzo match ball grazie ad un attacco in rete di Maniero. Matteo Sorlini, rientrato dopo il recente stiramento all’ileo-psoas, commenta così la gara: “Stasera è andata bene, non ho ravvisato nessun dolore quindi continuerò ad allenarmi con la squadra. Siamo partiti scarichi anche in battuta, poi abbiamo difeso di più e abbiamo spinto al servizio, siamo riusciti così a cambiare le sorti della partita. Facciamo un gioco di squadra e si vede, ci si dà una mano e si esce tutti insieme dalle difficoltà. Abbiamo stimoli sempre nuovi, ma ci alleniamo sempre con costanza da agosto ad oggi e veniamo in palestra per migliorarci crescere sempre di più“.  Valtrompia Volley-Ks Rent Bolghera 3-1 (13-25, 25-17, 25-20, 28-26)Valtrompia Volley: Ghirardi ne, Agnellini 4, Montanari 10, Burbello 27, Rosati (L), Gamba ne, Spagnuolo 4, Marchetti ne, Sorlini 10, Gnutti ne, Paracchini, Signorelli 5, Niccoli ne. All. Peli.Ks Rent Bolghera: Cristofaletti ne, Nanfitò ne, Bressan 3, Coser 4, Delladio 2, Hueller ne, Consolini, Pedrolli ne, Andreolli ne, Maniero 19, Paoli 23, Dietre 12, Thei (L), Gasperi ne, Finke ne. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, si infrange il sogno Play Off per il Volley Prato: Arno vince

    Di Redazione Prato perde e dice addio al sogno play off. Contro Castelfranco finisce ancora con una sconfitta ma Prato ci ha provato fino all’ultima palla ed è quello che conta. Non è più brillante come ad inizio torneo Prato, e questo è voluto, ma comunque ha tenuto testa ad una delle migliori ed ha ancora la possibilità di chiudere con un prestigioso quarto posto. 1° set: Corti in diagonale con Catalano, Bruni e Matteini centrali, Pini e Matteo Alpini di banda e Civinini libero. L’equilibrio iniziale (7-7) veniva spezzato dagli ospiti che grazie a due errori pratesi e ad un muro di Testagrossa su Matteini salivano sul 7-10. Tempo Novelli. Arno che manteneva il vantaggio (12-15) con Prato che era troppo falloso in fase break. Due errori ed ospiti sul 13-18. Novelli, al tempo, e poi ad inserire Bandinelli e Conti. Finale tutto di marca pisana; 2° set: inizio pessimo di Prato (2-6). Due murate ed un errore ospite però riportavano sotto Pini e compagni (5-6). Prato, però, era discontinua e sbagliava moltissimo al servizio ed in ricezione su Ammannati. Ospiti sul 7-12 e Novelli al tempo. Arno in scioltezza contro un Prato falloso (8-14). Dentro Pini per Alpini. Un muro di Bandinelli e tre errori ospiti portavano l’Arno al tempo (14-16). Medesima cosa faceva Novelli sul nuovo allungo Castelfranco (15-19). Catalano con ace e attacchi riportava sotto Prato (18-20). Ospiti avanti 21-23 ma riassorbiti da Catalano (23-23). Prato poco concreto e ospiti a chiudere al quarto set point; 3° set: ancora avanti Castelfranco (4-9) e subito tempo Novelli che dava spazio a Menchetti e poi riprovava la carta Alpini come opposto. Due muri ed un ace di Pini per il 7-10. Tempo ospite sull’8-10. Prato impattava sul 12-12. Squadra di casa in campo con una rosa giovanissima e che faceva entrare anche Jordan Civinini al servizio. Arno comunque sempre avanti (15-17 e 17-19). Sul 18-21 tempo Novelli. Allungo finale e chiusura ospite. VOLLEY PRATO – IMBALLPLAST ARNO 1967 0-3 (17-25, 26-28, 19-25) Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Giona Corti, Civinini, Civinini J., Conti, Mazzinghi, Pini, Catalano, Anatrini, Menchetti, Bandinelli, Matteini. All. Novelli. ImballPlast Arno 1967: Puente Moja, Falaschi, Testagrossa, Ammannati, Puccetti, Cantini, Carrai, Berberi, Samminiatesi, Aliberti, Nicotra, Da Prato, Taliani, Guemart. All. Mattioli. Arbitri: Mannarino e D’Argenio (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, la Nova Volley lascia i tre punti a San Giovanni in Marignano

    Di Redazione Seconda sconfitta interna in 4 giorni per la Nova Volley che cede i tre punti al San Giovanni con una prestazione troppo fallosa in attacco e in battuta. Per gli ospiti 3 punti meritati e preziosi per il discorso salvezza. Coach Ippoliti ritrova Ulisse in diagonale a capitan Nobili, Pulcini in regia, Torregiani opposto, Mazzanti e Buscemi al centro con i liberi Vallese e Dignani ad alternarsi. Per gli ospiti c’è Zanni in regia, Uguccioni opposto, Conci e Franco schiacciatori, Peroni e Magi centrali, Ferraro libero Parte forte Loreto (3-) e coach Della Balda ferma subito il gioco. Mazzanti è il più attivo al muro e in attacco (7-3). Ulisse rientrato dopo la squalifica, si conferma in buona forma e firma sia in attacco che a muro (12-6). L’ace di Conci riporta gli ospiti a -3 (13-11). In campo si lotta e il pubblico si diverte. Loreto mantiene il vantaggio (19-15) e il coach ospite chiede il secondo tempo. Il muro su Torregiani fa spendere anche a Ippoliti il primo discrezionale (20-18) e a stretto giro sul (21-20) anche il secondo per l’ace di Conci. Franco firma la parità. Uguccioni sorpassa col pallonetto (22-23). Nobili annulla il set point e ne regala uno a Loreto annullato dall’invasione. Loreto ne ha un altro ancora annullato. Coach Ippoliti azzecca la mossa inserendo Cozzolino al servizio che mette in crisi la ricezione ospite consentendo a Ulisse di chiudere (28-26). Otto punti nel set per lo schiacciatore fanese. Si riparte con gli stessi sestetti. La Nova Volley continua a fare corsa di testa (7-5). Conci firma la parità e il muro di Magi il sorpasso ((9-10). Ulisse firma il contro sorpasso (11-10). Mazzanti approfitta per il +2 (13-11). A quota 17 torna la parità per qualche imprecisione di casa. Il momento è delicato e San Giovanni piazza il break sul servizio di Peroni (17-20). L’ace di Nobili dà una speranza (19-20). Si va punto a punto. Il set si chiude con il fallo di 2’ linea fischiato a Torregiani (24-26). La Nova Volley scatta dai blocchi ancora una volta meglio (4-0). La partita si conferma molto combattuta con cose pregevoli ma anche imprecisioni in entrambe le metà campo. Entra Alessandrini per capitan Nobili (7-6). San Giovanni sorpassa (8-9). Ippoliti vede che i suoi sono in difficoltà e chiede tempo (9-11). Torregiani riporta la parità ma gli ospiti sono presenti a muro (11-14) e Ippoliti ferma ancora il gioco. Entra Cozzolino per Ulisse (12-17).  Rientra Ulisse. Il set va a San Giovanni 19-25. Alla ripartenza coach Ippoliti conferma Alessandrini in campo per Nobili. Si parte punto a punto. Entra Campi per Magi (5-3) e San Giovanni sorpassa (5-6). Ippoliti ferma il gioco (6-8). Ulisse mura Uguccioni per il 10-11 ma San Giovanni concede poco e si riporta sul +4 (12-16). Entra Cozzolino per Torregiani ma il match ha preso la via di San Giovanni in Marignano che chiude con Uguccioni top scorer con 22 punti. NOVA VOLLEY LORETO – SAN GIOVANNI IN MARIGNANO 1-3 (28-26, 24-26, 19-25, 17-25) NOVA VOLLEY LORETO: Buscemi 6, Sansonetti, Pulcini 1, Torregiani 16, Alessandrini 3, Ulisse 21, Cozzolino , Dignani (L), Pisauri, Carotti, Mazzanti 12, Vallese (L) Nobili 9. All. Ippoliti SAN GIOVANNI IN M.: Conci 16, Magi 2, Alessandri , Campi, Di Michele 2, Franco 16, Ercoles, Uguccioni 22, Ferraro (L), Peroni 7, Tomassi, Cafaro, Zanni 4, Sanchi, Flamigni (L). All. Della Balda ARBITRI: Cetraro e Mercuri (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, la ErmGroup San Giustino fa risultato netto contro la Paolo I Orte

    Di Redazione Partenza faticosa quella dell’ErmGroup San Giustino, nella 12esima giornata di recupero di campionato, contro un avversario che alle prime battute ha concesso pochissimo ai padroni di casa, quale il Paolo I Orte. Dopo una breve parentesi di svantaggio, l’ace di Stoppelli riporta la formazione biancoazzurra avanti di un punto (5 – 4). San Giustino minuto dopo minuto riesce finalmente ad entrare in partita, guadagnando terreno. Sul 12-9 viene chiamato il primo time-out dell’incontro, nel tentativo di arrestare la parentesi positiva dei boys che ormai ingranato il gioco hanno alzato il muro. Sul 14-9 Orte mette fine alla striscia positiva dei biancoazzurri portando a segno il punto n.10. Grazie a Cipriani riparte l’avanzata dei padroni di casa e con Sideri San Giustino arriva a sette lunghezze di vantaggio (17-10). Sul 19-13 entra in battuta Nelson; con il muro di Sitti i boys tornano ancora avanti di sette punti (20-13). Il divario è netto e Crocoli ferma ancora il gioco per richiamare l’attenzione dei suoi, senza trarne alcun giovamento;  alla ripresa San Giustino procede verso l’obbiettivo e chiude il parziale 25-16. Orte non si arrende e al secondo set torna ad insidiare i biancoazzurri; dopo il muro vincente di Cipriani su Coluccia, la squadra ospite recupera quasi tutto lo svantaggio, portandosi a -1 dai boys (6-5). Presto arriva anche il pareggio  (7-7).  In questa fase di gioco le squadre sono in equilibrio e in più frangenti si raggiungono. Bartolini sul 13-13 chiama il time-out. Alla ripresa gli ospiti riescono a portarsi avanti di tre lunghezze ma è un vantaggio che dura poco; grazie a Conti si torna in perfetta parità (17-17). La situazione di stallo venuta a crearsi, si sblocca verso il ventesimo punto; i padroni di casa affilano gli artigli e strappano agli avversari anche questo parziale, chiudendo 25-20. Il terzo set è quasi tutto in discesa per i boys; grazie al potente servizio di Cipriani e alla striscia positiva di sette punti di distacco, i Sangiustinesi si sentono sempre più vicini alla vittoria. Recupera qualche posizione Orte ma non abbastanza per agganciare i biancoazzurri. Il massimo divario arriva con Sideri (19-9) che piazza una diagonale molto precisa. Ancora un + 10 con la pipe di Conti e con il punto di Zangarelli San Giustino vince il set e l’incontro 3-0. Ancora una vittoria, la sedicesima consecutiva e per ben sette volte battendo gli avversari 3-0, questo il bilancio positivo dei ragazzi di Bartolini che si troveranno nuovamente in campo mercoledì 6 aprile contro Grosseto. Al termine dell’incontro il centrale Davide Stoppelli ha così dichiarato: “Oggi era veramente importante riportare tre punti; stiamo attraversando un momento veramente intenso visto il recupero degli incontri rinviati. In questo momento è difficile trovare sempre la giusta continuità;  siamo partiti un pò contratti però è normale che essendo primi in classifica ci troviamo a giocare con squadre che vengono a dare il tutto per tutto ed è giusto soffrire un pò. Siamo reduci da una trasferta molto difficile dove abbiamo giocato una partita impeccabile contro Foligno. Ci può stare una prestazione con alti e bassi ma da domani dobbiamo rientrare con la testa giusta e pensare che mercoledì ci aspetta un’altra battaglia contro una squadra, il Grosseto, che verrà qui senza regalarci niente. Sono contento per la classifica e per il risultato ed in questo momento intenso bisognerà dare il 120%”. ErmGroup San Giustino-Paolo I Orte 3-0 (25-16, 25-20, 25-14) ERMGROUP SAN GIUSTINO: Marra (L1) ricez. 75%, Nelson, Sitti 4, Conti 12, Sideri 11, Cioffi, Stoppelli 7, Muscarà 5, Zangarelli 1, Cipriani 11. Non entrati: Cesaroni, Skuodis, Ricci. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi. PAOLO I ORTE: Fratini 2, Facchini 3, Passini, Stella 5, Troiani, Coluccia 6, Campana 11, Grilli, Crocoli 1, Parisi 7. Non entrati: Scarponi, Parolisi. All. Luca Crocoli e Sandro Moscatelli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, La Nef Osimo mette la quinta e piega San Marino

    Di Redazione LA NEF Osimo vince al tie-break contro il Titan Services San Marino per 3-2 dopo una lunga battaglia sportiva ma alla fine i “senza testa” hanno fatto loro un match comunque meritato. Sulla onda dell’entusiasmo, confermato dalle ultime uscite più che positive per la squadra di coach Riccardo Baldoni, ad affrontare i “senza testa” arriva il Titan Services San Marino che si trova a metà classifica ed è reduce da una vittoria importante contro Loreto. Il tecnico osimano si affida fin da subito all’esperienza di Polidori a muro, contro un attacco molto forte, ma deve fare a meno di Cremascoli, sostituito egregiamente da Di Martino. Caciorgna in attacco e lo stesso Polidori si confermano in una buona forma fisica e lo dimostrano subito, con gli osimani sempre in gestione nel primo set chiuso con il punteggio di 25-16 grazie ad una grande prova corale. Secondo set sulla scia del primo, con LA NEF determinata e forte soprattutto a muro con ancora Polidori e Silvestrelli, distacco sull’8-2. Kiva e compagni sembrano abbastanza imprecisi in fase di palleggio ed i padroni di casa ne approfittano mantenendo un buon vantaggio a metà set sul 15-8. Forte del vantaggio coach Baldoni inserisce nella mischia i giovani Di Nisio e Genovesi: dopo un tentativo di rimonta con Frascio e Kiva, Silvestrelli mette il sigillo per la conquista del secondo set con un paio di ace e Stella, con la schiacciata decisiva, fissa il punteggio sul 25-20. Inizio di terzo set più equilibrato sul 4-6. I ragazzi di coach Stefano Mascetti sembrano avere un altro piglio in questa frazione, in un set molto più equilibrato con belle giocate da parte di entrambe le compagini, a metà set punteggio sul 15-14, con gli osimani sempre a mantenere un minimo vantaggio. L’equilibrio si spezza solo alla fine con gli ospiti che passano in avanti e conquistano il terzo set col punteggio di 22-25. Quarto set con la squadra di coach Baldoni che prende subito un discreto vantaggio sul 6-3. Gli ospiti sembrano più determinati soprattutto in difesa ed a metà frazione si portano in vantaggio anche grazie a qualche errore di troppo da parte di Stella e soci, 12-16. Silvestrelli dà la carica ai compagni e grazie a due importanti ace raggiunge la Titan Services sul 19-19, fino a concretizzare un meritato vantaggio grazie ai muri di Silvestroni e Caciorgna. Kiva trascina i suoi ed il quarto set si conclude sul 28-30 dopo alcune decisioni arbitrali discutibili ai danni dei padroni di casa. Si va dunque al tie-break, con LA NEF che parte forte e si porta subito con un discreto vantaggio sul 5-2: Silvestrelli e Caciorgna a muro danno il cambio campo con i biancoblu avanti per 8-4. Gli ace di Stella fanno la differenza e LA NEF conquista l’ultimo set per 15-9. “Sono contento per il risultato e soprattutto per la prestazione dei ragazzi – ammette coach Baldoni – Abbiamo avuto un calo nel terzo set quando potevamo anche chiudere il match in anticipo, ma la strada è quella giusta e sono orgoglioso di tutti i ragazzi che hanno dato il massimo, compreso il giovane Di Martino”. LA NEF OSIMO – TITAN SERVICE SAN MARINO 3-2 (25-16; 25-20; 28-30; 15-9)LA NEF OSIMO: Cremascoli, Genovesi, Silvestroni 9, Stella 20, Schiaroli, Silvestrelli 23, Vignaroli, Di Martino 5, Di Nisio, Caciorgna 9, Polidori 12, Sparaci, Valla All. BaldoniTITAN SERVICE SAN MARINO: Bernardi 6, Carigi 2, Bacciocchi, Rondelli 3, Cicconi 1, Frascio 23, Pancotti 3, Benvenuti, Kiva 20, Ricci 10, Borghesi All. MascettiArbitri: Benigni Paolo – Almanza Andrea (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Montesi Volley Pesaro, arriva la terza vittoria consecutiva

    Di Redazione La Montesi porta a casa una vera battaglia dopo 2 ore e 15 minuti di partita con la Sabini. Parte meglio la Montesi che costringe coach Giangiacomi al primo time-out sul 8-4, ma lo svantaggio viene rapidamente colmato dalla squadra ospite che, guidata dai giovani Licitra e Beni, si porta addirittura in vantaggio sul finire del set. Sul 21-23 coach Fabbietti pesca dalla panchina Arceci che al servizio permette l’aggancio a quota 23. Ai vantaggi, Giaccaglia riesce a portare avanti nel conto set i castelferrettesi. L’inizio di secondo set è nuovamente punto a punto, finché gli errori locali portano avanti la Sabini sul 12-9. Con l’ingresso di Caselli, la Montesi si rimette in linea, andando nuovamente ai vantaggi. Questa volta, sono i pesaresi a pareggiare il conto set con Cristiano e Morichelli. Nel terzo set regna nuovamente l’equilibrio, ma stavolta sono gli errori ospiti a dare dei break di vantaggio a Pesaro, che ne approfitta e con un muro su Mariotti si porta avanti sul 2-1. Nel parziale successivo parte meglio la Sabini, guidata dagli infermabili Licitra e Mancinelli. Sotto di 3 punti, i rossiniani si disuniscono commettendo errori. A nulla serve la rimonta finale guidata dalle battute di capitan Cardinali: un suo errore in battuta riporta le due squadre in parità nuovamente nel conto set. Il quinto set inizia male per i locali, che vengono continuamente puniti in attacco e a muro da Licitra: servono gli attacchi di Cristiano e Hoxha a svegliare la Montesi che cambia campo sul 8-6. Giaccaglia a muro e in attacco riporta nuovamente la parità, ma il break di Cardinali in battuta e il muro di Caselli portano al match point i pesaresi: Licitra annulla il primo, Morichelli mette a terra il secondo. Per la Montesi è la terza vittoria consecutiva, in attesa dello scontro diretto di settimana prossima con la Bontempi Casa al “palaBrasili” di Collemarino. Montesi Volley Pesaro – G.S. Sabini Castelferretti 3-2 (24-26, 26-24, 25-19, 21-25, 15-13)Montesi Volley Pesaro: Mandoloni 3, Cardinali 11, Mancinelli 3, Morichelli 31, Cristiano 13, Hoxha 10, Mei (L), Giorgi (L), Ferro 2, Coccia, Arceci, Caselli 10, Sabatini 1. Non entrati Ciabotti. All. Fabbietti, ass. Silvestrini.G.S. Sabini Castelferretti: Licitra 29, Giaccaglia 7, Albanesi 2, Mancinelli 19, Galdenzi 10, Beni 10, Palazzesi (L), Pieroni, Corinaldesi 1, Mariotti, Rinaldi. Non entrati Pettinari G., Pettinari M.(L). All. Giangiacomi, ass. Pigliapoco.Note. Montesi: battute vincenti 6, sbagliate 16, muri 11. Sabini: battute vincenti 4, sbagliate 11, muri 12. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Volo Saber non coglie l’occasione, Universal Catania passa al tie break

    Di Redazione

    Gli errori gratuiti e la mancanza di ostinazione tradiscono la Volo Saber Palermo che, in casa al Pala Oreto, rianima letteralmente la Caffè Lo Re Universal Catania trionfante al tie-break. Avanti 2 a 1 nel novero dei set e dopo aver assaporato la vittoria sul 24-23 nel quarto set, i neroverdi falliscono il match point aprendo così il portone dei sorrisi e dell’esultanza ad un avversario non particolarmente aggressivo rispetto al turno di andata. La squadra del presidente Locanto conquista dunque un punto stretto rispetto all’andamento del match.

    Vince la sfida degli opposti prolifici in attacco Fabian Gruessner (27), su Giosuè Andronico (20). Grazie ai risultati degli altri campi, la Volo Saber Palermo permane in quarta posizione in graduatoria insieme a Fiumefreddo e proprio all’Universal Catania (32). Terza piazza occupata da Siracusa (35), avanti di tre punti rispetto alla formazione di Nicola Ferro.

    LA CRONACA – La Universal Catania, giunta a Palermo senza guida tecnica, si affida a capitan Bottino ed alle indicazioni di massima di Tomasello, secondo alzatore della squadra etnea. L’iniziativa nel primo set giunge dalla Volo Saber Palermo, subito avanti 11-7 con i muri di Banaouas e gli attacchi di Lombardo. Il vantaggio viene bruciato inspiegabilmente da un calo mentale dei padroni di casa che, con una serie di errori gratuiti, favoriscono la progressione dei catanesi (17-22). A poco valgono le combinazioni operate dal tecnico palermitano con le sostituzioni in corso d’opera: Saitta e Andronico chiudono comodamente sul 20-25.

    La Volo Saber si rialza e dimostra con lucidità la sua dirompenza mostrata negli ultimi mesi. Anche l’inversione delle bande Simanella e Lombardo nel sestetto schierato produce i suoi frutti, registra un’armonia in ricezione e dona più equilibrio. Il secondo parziale è frutto degli acuti di Gruessner e dei muri di Blanco che annichiliscono l’antagonista (16-10). L’ampio vantaggio si riduce a +4 (20-16), amministrato senza difficoltà fino alla fine (25-21).

    Palermo, partita alla mano, sembra aver preso pieno controllo del match sciorinando tutto il suo repertorio in un terzo parziale mai messo in discussione e chiuso in scioltezza con i punti realizzati da tutto il sestetto, libero Sutera compreso (25-14).

    Il gioco ritorna nel quarto set. Catania rientra mentalmente incitata da Andronico e Bottino. I muri di Gruessner e Giuseppe Ferro – quest’ultimo subentrato nel terzo parziale – portano i locali in vantaggio (11-10). La Volo osa con Banaouas e Lombardo allungando il gap a +3 (20-17). Bandieramonte conferma che la comparsa al Pala Oreto della Universal non è una semplice visita di cortesia, così come l’ace di Saitta che tocca i nervi scoperti della ricezione casalinga (23-23). Proprio Saitta, nel servizio successivo, regala un sospiro di sollievo a Simanella e compagni che vedono la possibilità di chiusura del match (24-23). Ma Palermo spreca e l’ingordigia del primo set prende il sopravvento. Un pastrocchio locale in ricostruzione ed il successivo muro di Lo Presti su Lombardo consegnano il set nelle mani degli etnei (24-26).

    L’umore fa brutti scherzi al tie-break e la Volo Saber Palermo accusa il colpo. Sul 6-8 per Catania, Nicola Ferro prova l’ultima combinazione disponibile inserendo Gianluigi Simanella su Banaouas. L’apatia dei neroverdi permane mentre cresce la convinzione tra gli uomini della Universal grazie ai continui errori in attacco dei locali (9-14). Gli ultimi sussulti provengono dai muri di Blanco e Lombardo che fanno sperare (12-14). Fuoco di paglia perché Bandieramonte mura le speranze dei neroverdi (12-15).

    Giorgio Locanto, presidente della Volo Saber Palermo: “Purtroppo questo prolungamento del campionato in questo momento ha messo in rilievo la stanchezza mentale e fisica dei ragazzi, interpreti di un bel girone di ritorno. Onore alla squadra della Universal che ha creduto fino all’ultimo ad una vittoria maturata soprattutto per nostri demeriti. Sarà fondamentale recuperare la nostra continuità mentale a partire dalla settimana entrante”.

    VOLO SABER PALERMO – CAFFÈ LO RE UNIVERSAL CATANIA 2-3 (20-25, 25-21, 25-14, 24-26, 12-15)VOLO SABER PALERMO: Blanco 12, Ferro G. 7, Gruessner 27, Banaouas 12, Simanella A. 2, Lombardo 15, Sibani, Simanella G., Gallo 2, Sutera (L1) 1, Runfola (L2) ne. All. Ferro.UNIVERSAL CATANIA:Bandieramonte 8, Bottino 12, Libra, Sciuto 5, Saitta 15, Lopresti 2, Andronico 20, De Luca 1, Alderuccio (L1), Dato (L2) ne, Rotta ne, Tomasello ne. All. in campo non presente, capitano Bottino.Arbitri: Cristopher Binaglia di Roma e Andrea Rizzo di Latina

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la ErmGroup San Giustino non vuole rallentare contro Orte

    Di Redazione Dopo la bella impresa di mercoledì scorso a Foligno, che ha dato più corpo al suo primato in classifica, la ErmGroup San Giustino è chiamata a due impegni casalinghi consecutivi nell’arco di appena quattro giorni: domenica 3 aprile alle 17 (ultima volta della stagione regolare a scendere in campo di domenica pomeriggio) contro la Giovanni Paolo I di Orte e poi mercoledì 6 alle 20.30 nel recupero contro l’Invicta Grosseto. Pensando a una gara per volta, per cui adesso occorre preparare quella contro la formazione laziale, che si trova appena un punto sopra la zona retrocessione, seppure abbia un match da recuperare. Un Orte che insomma deve ancora tirarsi fuori dagli impicci. Sulla carta, i biancazzurri di Bartolini e Monaldi sono ovviamente favoriti, ma… “Non dobbiamo assolutamente sederci dopo le due vittorie esterne nelle difficili trasferte di Pontedera e Foligno – afferma il palleggiatore Alessio Sitti – perché intanto per noi è fondamentale garantirci una buona griglia nei play off e poi le nostre avversarie hanno ancora obiettivi per i quali lottare, non dimenticando che contro la prima della classe ognuna è portata a dare quel qualcosa in più. Dobbiamo perciò mantenere la stessa intensità di gioco e concentrazione, anche perché poi le ultime tre partite sono tutte scontri diretti e quindi non è il caso di rischiare uno sperpero di punti che poi ci ritroveremmo a rimpiangere“. Rispetto ai primi tempi, però, la ErmGroup non ha bisogno della fase di rodaggio o di lasciare per strada il set iniziale: entra subito in partita, come ha ampiamente dimostrato nelle ultime uscite: “In effetti, è un aspetto sul quale abbiamo molto lavorato con i nostri allenatori e i risultati confermano che anche sotto questo profilo siamo cresciuti” conclude Sitti. Relativamente al 6+1 di partenza, pare scontata la conferma dello stesso Sitti in diagonale con Cipriani, così come di Muscarà e Stoppelli al centro, di Conti e Skuodis a lato e di capitan Marra nelle mansioni di libero. Per la direzione di questa sfida sono stati designati il primo arbitro Emanuele Renzi di Latina e il secondo arbitro Gianclaudio Bosica dell’Aquila. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO