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    B maschile: Smi Roma vola ai playoff da dominatrice assoluta del Girone H

    Di Redazione È terminata con una vittoria per 3-0 (25-27, 20-25, 17-25) sul campo del Casalbertone la stagione regolare della Smi Roma Volley. Un cammino di grande sostanza e qualità. Una regular season che ha visto la squadra della Capitale recitare il ruolo da protagonista nel Girone H dalla prima all’ultima giornata, 58 punti frutto di 21 vittorie e 1 sconfitta sul campo del Cus Cagliari, imbattibilità casalinga e una capacità di lottare dalla prima all’ultima giornata. È stata una stagione costellata da infortuni e falcidiata dal Covid, ma i ragazzi di Cristini hanno retto. “Ci stiamo rimettendo in carreggiata – ha detto lo stesso tecnico -. Purtroppo solo in queste settimane stiamo ritrovando la formazione titolare. Sono molto contento dei ragazzi, tutti davvero si sono fatti trovare pronti. La panchina ha dato una grande mano e il gruppo ha saputo sopperire alle difficoltà. Chiudiamo un capitolo e ne apriamo un altro, quello dei playoff. Affronteremo la squadra di Pozzuoli. Sarà una sfida avvincente”. La Smi Roma Volley se la vedrà con la seconda squadra del girone I, la Bava Rioneterra Pozzuoli appunto. L’andata sabato alle ore 19.00 in Campania, ritorno a Roma il 14 maggio alle ore 16.00 al PalaFonte.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: vince Mantova nella gara d’addio di Mattia Consolini

    Di Redazione Gli ultimi tre punti messi in palio in questa stagione se li aggiudica Il Gabbiano Mantova, che chiude così una stagione trionfale con 13 punti di vantaggio sulla seconda classificata e con 22 partite su 22 nelle quali ha conquistato almeno un punto. Ma a fare festa a fine match nelle due metà campo sono entrambe le formazioni, visto che anche il Ks Rent Bolghera ha buoni motivi per archiviare con il sorriso la seconda avventura in Serie B. Il più festeggiato di tutti, alla fine, è stato capitan Mattia Consolini, protagonista dell’ultima partita ufficiale della propria carriera, dopo 31 anni di attività: la bandiera della pallavolo trentina ha detto stop a 41 anni. Il primo tributo gli è stato elargito dai tifosi accorsi al PalaClarina sul punteggio di 19-24 nel terzo set, quando Matteo Saurini lo ha sostituito con Zoppellari proprio perché potesse ricevere applausi e abbracci a profusione prima del fischio finale; il secondo al termine della partita; il terzo nella lunga serata di festa al ristorante “Tentazioni”, che è un po’ la casa dei pallavolisti trentini. La cronaca:In campo di pallavolo vera se ne è vista poca ed è stato giusto così, visto che entrambe le contendenti avevano già raggiunto i proprio obiettivi stagionali. I due allenatori hanno dato spazio all’intera rosa, come promesso alla vigilia fin dagli starting seven, visto che Saurini ha cominciato con Consolini al palleggio, Maniero opposto, Polacco e Delladio in banda, Paoli e Hueller al centro, Pedrolli libero, mentre Serafini ha acceso semaforo verde al palleggiatore Garrò, con Bigarelli opposto, Cordani e Gola in banda, Miselli e De Bernardo al centro e Catellani libero. I primi scambi sono nel segno di Massimo Maniero, che con i suoi tre punti in attacco aiuta il Bolghera a portarsi sul 6-3, ma il margine di vantaggio viene rapidamente dilapidato attraverso una lunga teoria di errori in attacco e al servizio, che permette al Gabbiano di portarsi sull’8-11 senza mettere a terra un solo pallone. Anche gli ospiti, in verità di omaggi agli avversari ne confezionano a ripetizione, a dimostrazione della scarsa tensione presente in campo, però rimangono sempre avanti senza grossi affanni e allungano sul 13-17. Nel finale il Ks Rent riesce a riportarsi fino al 20-21, grazie ad un attacco di Gasperi e a un errore di Zanini, ma poi Gola e Artoni portano i punti per il 21-25 che va a referto. Nella seconda frazione gli arancioni schierano Nanfitò in diagonale a Polacco e Gasperi in contromano, mentre nel Gabbiano Artoni prende il posto del centrale Di Bernardo. Si tratta di un set a senso unico, nel quale i lombardi rimangono sempre saldamente al comando: prima per 0-2, poi per 2-5, per 5-9, poi per 6-12 quando va al servizio l’opposto Bigarelli. La serie più lunga di break point è quella che Mantova costruisce dall’8-14 all’8-21, alimentata anche da molti errori trentini (saranno 11 alla fine). La frazione si chiude sull’11-25 senza alcun break point del Ks Rent. Più equilibrato l’ultimo parziale, che il Bolghera gioca con Bressan al centro al posto di Paoli. Il Ks Rent scappa dal 5-5 all’8-5 grazie ad un errore di Zanini e ad un muro di Hueller su Scaltriti, allunga sul 13-9 con un primo tempo dello stesso Bressan, ma poi l’impeto si esaurisce e Mantova riprende il controllo della situazione in tre fasi: con i servizi di Artoni portando il punteggio sul 13 pari, con quelli di Garrò, uniti agli attacchi dello scatenato Scaltriti fino al 14-17. Sul 16-19 Mattia Consolini realizza l’ultimo punto della sua carriera, toccando in maniera vincente una ricezione lunga, ma ormai la partita vola verso la conclusione e sul 19-24 Saurini sostituisce il capitano con Lorenzo Zoppellari per regalargli gli applausi del pubblico e l’abbraccio dei compagni. Dopo due azioni finisce anche la partita: 20-25. KS Rent Bolghera-Il Gabbiano Mantova 0-3 (21-25, 11-25, 20-25)KS Rent Bolghera: Nanfitò 3, Bressan 3, Zoppellari, Finke, Bridi 1, Delladio 3, Hueller 3, Consolini 1, Pedrolli (L), Maniero 3, Paoli 3, Polacco 3, Thei (L), Gasperi 5. All. Saurini.Il Gabbiano Mantova: Miselli 4, Catellani (L), Garrò 1, Lorenzi 3, Di Bernardo, Scaltriti 8, Bigarelli 11, Cordani 1, Lanzara (L), Zanini 1, Gola 12, Artoni 6, Quartarone. All. Serafini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Saronno da applausi: 19 vittorie su 22 gare e accesso ai playoff

    Di Redazione Un campionato quasi perfetto per gli amaretti che chiudono il Girone B con 56 punti (uno in meno della capolista Scanzo, ndr), frutto di 19 vittorie su 22 partite. L’unica squadra della provincia di Varese a partecipare ai Playoff per la serie A3, merito di un progetto che è partito anni fa all’interno della società. Era l’obiettivo che la società si era prefissata ad inizio anno dopo aver costruito un organico competitivo per le prime posizioni.  Nell’ultima gara della stagione regolare netto successo in tre set in trasferta contro l’ErreEsse Pavic (19-25 12-25 18-25). Ora, per gli amaretti, è l’ora di prepararsi per i playoff promozione incontrando in semifinale Pallavolo Acqui Terme. Gara 1 SABATO 7 MAGGIO ore 18.00 al PalaDozio di Saronno. Gara 2 SABATO 14 MAGGIO in casa della sfidante. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: chiude con una sconfitta la Materdomini, ma è comunque festa salvezza

    Di Redazione Cala il sipario sulla regular season del campionato di serie B (girone L) così la Materdominivolley.it Castellana Grotte, club specializzato nella promozione del volley giovanile, può finalmente godersi l’obiettivo salvezza (con il nono posto blindato a quota 22), un traguardo per nulla scontato in cui la selezione Under 19, impegnata nel torneo ha creduto tantissimo. Un pizzico di amaro in bocca resta solo per il derby tra la Città delle Grotte e la Terra della Ciliegia Ferrovia va all’ASD Volley Revolution (valevole come recupero della 15esima giornata, giocata lo scorso 30 Aprile) finito così a favore dell’Arrè Formaggi Turi 1-3 (23-25;19-25; 25-19; 22-25). Entrambe le formazioni, in un Pala Grotte gremito e colorato di gialloblù, non si sono risparmiate in campo affrontandosi a viso aperto ma è stato il team guidato da mister Vito Difino ad avere la meglio complice il gap d’esperienza pagato dalla formazione di casa contro avversari di indubbia maturità tecnica, su tutti lo schiacciatore Josè Matheus, un gioiello per la categoria dai trascorsi autorevoli in A2 (proprio a Castellana Grotte con la maglia della New Mater stagione 2009/2010). Il rammarico della sconfitta non rovina comunque la festa per la permanenza nella categoria onorata anche dagli ospiti con i quali c’è un saldo legame di reciproco fair play. Il Turi è, infatti, allestito con ben 5 innesti frutto del vivaio Mater: Leo Ventrella, palleggiatore, Alessandro Primavera e Leo Lacatena, schiacciatori, ed il centrale Pasquale Cassano. Le interviste di fine gara: Il tecnico Mater Luca Leoni: “Non è stata una partita bellissima semplicemente perché potevamo fare sicuramente di più e siamo stati indecisi in alcune situazioni importanti. In ogni modo oggi ci godiamo in casa la nostra meritatissima permanenza in categoria, un risultato importante considerando anche la giovane età della nostra formazione. E’ stato anche bello vedere il palazzetto allestito a festa. Intanto, da allenatore evidenzio il percorso di crescita di tutto il gruppo che in questi mesi ha davvero lavorato sodo in palestra. In ogni modo per noi la stagione continua in vista dei prossimi imminenti impegni dei campionati giovanili”. Sugli scudi Leonardo Carta, 18 anni, schiacciatore di Porto Torres (Sassari) che così chiosa: “Inutile negare che avremmo voluto onorare la salvezza con una bella vittoria ma è andata così contro avversari di particolare esperienza che hanno meritato il risultato. Personalmente non vedo l’ora di ritornare ad allenarmi per dare il massimo nella fase finale di questa stagione”. Il presidente dell’Academy, Michele Miccolis: “Non posso che essere soddisfatto del risultato raggiunto nel campionato di B. Va aggiunto che questo torneo è particolarmente intenso e faticoso e che di certo con tutte le limitazioni e le interruzioni Covid non è stata assolutamente una stagione semplice. Ora puntiamo con coraggio e con la maturità raggiunta nel corso di questi mesi alle finali regionali delle varie selezioni dell’accademia. Sono molto fiducioso di questo gruppo!”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B maschile: ecco le squadre qualificate ai Play Off

    Di Redazione Chiusa nel fine settimana la regular season del campionato di Serie B maschile, comincia il lungo cammino dei Play Off Promozione che porterà all’ascesa di 6 squadre in Serie A3. Qualificate 22 squadre, le prime due di ogni girone, che si divideranno in due “rami”: nel primo 6 sfide dirette promuoveranno altrettante formazioni alla seconda fase, nel secondo gli incontri saranno 5 e oltre alle vincenti passerà la migliore delle perdenti. Retrocedono in Serie C le ultime 3 di ogni girone, ma laddove la distanza tra nona e decima classificata è inferiore ai 2 punti si disputano i Play Out. PLAY OFF PROMOZIONEAndata sabato 7/5, ritorno sabato 14/5Pallavolo Saronno-Negrini CTE/AcquiAlto Canavese-Scanzorosciate PallavoloBTM&Lametris Massanzago-Gabbiano MantovaCanottieri Ongina-TMB MonseliceImballplast Arno 1967-Stadium MirandolaViadana Volley-ErmGroup San GiustinoSS Lazio Pallavolo-Bontempi Casa Netoip AnconaBava Rioneterra Pozzuoli-SMI Roma VolleyPaoloni Macerata-SACS Teamvolleyworld NapoliRaffaele Lamezia-M2G Green BariNVG Joivolley-Savam Costruzioni Letojanni PLAY OUTGirone C: ACV Miners-Radici TVCazzagoGirone D: Venpacib Valsugana Padova-Ravagricola Aduna Volley PadovaGirone E: Kerakoll Sassuolo-Consar Ravenna RETROCEDONO IN SERIE CGSAD Arti e Mestieri, Cons.Global Colombo Genova, ADMO Volley Lavagna, IES Group Pol.Besanese, Erreesse Pavic Romagnano, Gonzaga Milano, Volley Cavaion Veronese, Policura Lagaris, ASD CUS Trieste, Kioene Padova, Niagara 4 Torri, Modena Volley, Giovanni Paolo I Orte, Italchimici Intersistemi Foligno, TMM Srl-Futuraenergie Perugia, Volley Potentino, Iseini Volley Alba Adriatica, Romagna Banca Bellaria, VBA Olimpia S.Antioco, Silvio Pellico 3P Sassari, ASD Airone Tortolì, Marino Pallavolo, Virtus Paglieta, AS Ischia Pallavolo, Florigel Andria, PAG Volley Taviano, Area Brutia Volley Team, Volley Catania, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, A’Ricchigia Gupe Volley. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    BM, la Sabini Castelferretti trova la prima vittoria del 2022: 3-2 contro Iseini

    Di Redazione Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Pallavolo Sabini Castelferretti, nonostante l’obbiettivo stagionale della salvezza fosse stato centrato poche ore prima del fischio d’inizio. La squadra di casa vince contro Iseini Volley Alba Adriatica ed è certa della permanenza in serie B. Dato il digiuno di vittorie casalinghe in questo 2022, il pubblico castelfrettese si aspetta una vittoria contro un avversario già retrocesso ma che promette battaglia Alba Adriatica fatica ad ambientarsi e la Sabini scappa (11-4) salvo poi allentare troppo la concentrazione: sarà infatti l’Iseini ad avere due set point (22-24), prontamente annullati da Albanesi e compagni. Gli allenatori locali Giangiacomi-Pigliapoco raccomandano intensità ma la testa dei biancazzurri è più leggera del solito ed Alba Adriatica prende sempre più coraggio e pareggia i conti (21-25). Nel terzo set i cambi provano a scuotere i castelfrettesi: la partita prosegue lenta e con tanti errori su entrambi i fronti: gli ospiti senza strafare rimontano il terzo set e vincono ai vantaggi. L’Iseini prosegue a condurre le danze per chiudere la contesa: la Sabini non ci sta e gli allenatori Giangiacomi-Pigliapoco trovano la giusta quadratura tattica e caratteriale per rimontare ed allungare la partita all’ennesimo tie-break stagionale. Ottimo approccio in questo decisivo set: la Sabini scappa prima sull’8-4 e poi sul 13-9 salvo poi disfare tutto forse pensando che sia già fatta. Alba Adriatica rimonta, ha addirittura tre match-point, prontamente annullati dai locali: sull’ingresso di Mariotti al servizio, la Sabini al quarto match-point chiude le ostilità. Ennesima maratona stagionale che coincide con la prima vittoria casalinga del 2022 (ma si sono affrontate in casa tre delle prime quattro della classe). PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI -ISEINI VOLLEY ALBA ADRIATICA 3-2 (26-24/ 21-25/ 27-29/ 25-23/ 21-19) SABINI: Albanesi, Beni, Corinaldesi, Galdenzi, Giaccaglia (K), Licitra, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Rinaldi, Pettinari M. (L1), Palazzesi (L2). All. Giangiacomi- Pigliapoco. ISEINI: Di Carlo, Stipa, Ragoni, De Matteis, Traini, Di Pentima, Rossetti, Cacchiarelli (L). All. Napolitano-Di Berardino. ARBITRI: Camiscia-Cocco (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    BM, Grassobbio chiude in bellezza battendo Valtrompia al tie break

    Di Redazione La partita di sabato 30 aprile al PalaGrassobbio, alla presenza degli ufficiali di gara Denise Danza e Matteo Trinchero, è stata veramente emozionante: l’ultima di campionato prevedeva di affrontare i Lupi Valtrompia, una delle bestie nere della MGR. Con la squadra triumplina è un confronto che dura da parecchi anni, una sorta di vero e proprio derby. Questa volta la vittoria vestiva i colori bergamaschi, dopo ben cinque set che hanno mantenuto l’intero palazzetto con il fiato sospeso. Il primo set: ottima la regia di Vavassori che ha permesso di far esprimere le proprie potenzialità a un Maffeis in diagonale molto rispondente quando chiamato in causa. Ottima anche la prestazione dei centrali Beretta e Cornaro e degli schiacciatori Gamba e Bonetti. Questa alchimia vincente permette di chiudere bene il set, con un bello stacco di 25-17. Il secondo set vede una MGR deconcentrata, probabilmente sull’onda del risultato appena conseguito: abilmente, i Lupi colgono la debolezza dei bergamaschi e inseriscono una serie di tattiche vincenti, che portano alla definitiva chiusura del set a loro vantaggio con un 25-20. Il terzo set è ondivago, e nonostante i cambi (Musitano su Gamba, uno su tutti) il Valtrompia risulta incontenibile, e si porta a casa il parziale con 25-15. Maffeis purtroppo non gioca il quarto, a causa di un dolore al ginocchio e subentra Gamba a giocare il ruolo di opposto. La MGR inscena una vera e propria lotta punto a punto fino al ventesimo, arriva ad una posizione di vantaggio fino al 24-22, ma due errori permettono ai Lupi di raggiungere il 24: un balzo fulmineo in avanti ci permette però di prendere il set con 26-24. È tempo del quinto set, che non ha veramente storia: la MGR inanella una serie di punti l’uno dopo l’altro, come una macchina da guerra: la tenacia e la forza dei bergamaschi porta a chiudere il quinto parziale con un netto 15-9; suggellando la fine della partita per 3-2. A fine campionato coach Incitti loda la propria squadra: “La squadra ha dato prova di ottime prestazioni, è un gruppo ben assortito ma che deve lottare fino alla fine per raggiungere ciò che desidera. La tenacia dimostrata nella partita di stasera è il riepilogo di un intero anno, in cui i ragazzi hanno dimostrato che con il sacrificio possono ottenere ottimi risultati“. MGR Grassobbio 3 a 2 Lupi Valtrompia (25/20, 20/25, 15/25, 26/24, 15/9) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: San Giustino non perdona e lascia fuori Civita Castellana dai playoff

    Di Redazione Non appagata dal primo posto già acquisito, la ErmGroup San Giustino tiene alta la concentrazione e legittima la supremazia nel girone F del campionato di Serie B, andando a vincere per 3-1 l’ultima partita della stagione regolare sul campo dell’Ecosantagata Civita Castellana. Un ko che ai laziali costa il secondo posto e la qualificazione ai playoff in favore dell’Arno Volley di Castelfranco di Sotto, mentre sarà Viadana la prossima avversaria dei biancazzurri, che chiudono con 59 punti sui 66 disponibili, frutto di 20 vittorie in 22 gare (18 delle quali consecutive) e con l’imbattibilità esterna. Fuori dal palasport amico, infatti, la squadra di Bartolini e Monaldi ha conquistato 32 dei 33 punti totali. Al “Pino Smargiassi”, la ErmGroup è partita alla sua maniera, pizzicando in battuta e approfittando delle incertezze in ricezione dei locali, venuti fuori soltanto nel terzo set e rimasti in partita fin quando ha retto il loro trascinatore, l’opposto Buzzelli (24 punti); poi nella quarta frazione San Giustino ha di nuovo rialzato il muro e ha chiuso la gara. Un’altra prestazione positiva a livello di collettivo, con gli apporti di Rinaldo Conti e Nico Cipriani, ma anche della coppia centrale Muscarà–Cesaroni, non dimenticando le variazioni nel sestetto apportate da Bartolini, che ha dato spazio anche a Sideri. La cronaca:Stefano Beltrame, tecnico della Ecosantagata, schiera la diagonale Cordano-Buzzelli, al centro Simoni e Antonini, a lato Genna e Petri e libero Pasquini. Bartolini risponde con Sitti in regia, Cipriani opposto, Muscarà e Cesaroni al centro (Stoppelli è indisponibile), Conti e Skuodis alla banda e Marra libero. Si comincia ed subito 3-0 per la ErmGroup, con Antonini che in primo tempo sblocca i padroni di casa, i quali palesano difficoltà nel ricevere e lo si nota benissimo quando Muscarà piazza tre ace di fila, portando i suoi sull’11-6. C’è allora Simoni che in primo tempo tenta di ricucire lo strappo, ma due muri vincenti allargano il divario sul 15-7. Movimenti dalla panchina di Civita Castellana: dentro Pollicino per Petri e Buzzao per Antonini, anche se la musica non cambia e il muro di Conti su Genna firma il massimo vantaggio sul 18-9. Parziale recupero del Civita fino a 12, quindi fino al 16-19, quando Sideri rileva Skuodis. L’ultimo riavvicinamento, sul 19-22, si ferma all’ace di Simoni, perché una diagonale stretta di Conti e un contrattacco di Cipriani propiziano la vittoria, che arriva sull’errore in battuta di Pollicino per il 25-22 finale. Pollicino e Buzzao per l’Ecosantagata e Sideri per la ErmGroup sono confermati in avvio di seconda frazione, che vede San Giustino operare il break con il muro di Cipriani su Genna, l’ace di Cesaroni e il contrattacco a segno di Sideri per il 5-2. Si apre tuttavia una fase nella quale anche la ricezione biancazzurra evidenzia qualche problema e ciò favorisce il riavvicinamento del Civita, che agguanta il pareggio (9-9) con un ace di Simoni e una invasione di Cesaroni, quindi trova il vantaggio con un altro servizio di Simoni che cade nella zona di conflitto. San Giustino è particolarmente falloso, va sotto sul 10-12 dopo un altro ace, stavolta di Buzzelli e quando sta per riequilibrare il punteggio viene fischiata a una doppia a Daniel. Cordano aggiunge un altro punto dai nove metri e Simoni è autore di due ottimi primi tempi che portano la situazione sul 18-16 per i laziali. La ErmGroup non molla: raggiunge la parità (19-19) con il muro di Cipriani su Pollicino e rimette il naso avanti (21-20) sul contrattacco di Genna, con palla che scorre sul nastro e termina fuori. Nel frattempo, sono rientrati fra i rossoblù sia Petri che Antonini. Il muro di Muscarà su Buzzelli (23-21) sembra virtualmente chiudere i giochi, invece Genna e una invasione risistemano le cose e il verdetto è affidato ai vantaggi: un sigillo di Conti con incertezza della difesa di casa e una doppia in palleggio rilevata a Pasquini danno ancora ragione alla ErmGroup, che va sul 2-0 con parziale di 26-24. Si rientra con gli stessi effettivi che hanno chiuso il set precedente. Civita Castellana deve reagire, ma deve subito recuperare lo svantaggio di 2-4 (muro si Cesaroni su Petri) e un ace di Conti vale il 7-4 per San Giustino, che tuttavia si ferma di lì a poco, quando Simoni con il muro a uno su Cesaroni colma il gap sull’8-8 e prima Genna e poi una invasione di Sitti ribaltano la situazione sul 10-8. A questo punto, entra più che mai in scena Buzzelli con un paio di punti preziosi, ai quali si aggiunge quello di Petri in diagonale su una ricezione lunga. Siamo sul 14-10 e allora Bartolini decide di inserire Skuodis per Conti e Zangarelli per Cesaroni. Buzzelli subisce un muro e sull’azione successiva non va oltre la rete (16-14), ma si riscatta con il muro del 19-15, che diventa 20-15 sulla parallela fuori bersaglio di Sideri. Un pasticcio difensivo allunga il margine a più 6 per Civita, che ha sempre Simoni pronto e a nulla servono i rientri di Cesaroni e Conti per il San Giustino: Petri con un mani fuori e Buzzelli in contrattacco consegnano i punti del 25-20 che riapre la partita. Nella quarta frazione, Bartolini ripropone il 6+1 di base e l’allungo iniziale della ErmGroup (4-1) è subito rintuzzato. Buzzelli piazza l’ace del 6 pari e sempre dai nove metri è Petri a portare per un momento in vantaggio (8-7) l’Ecosantagata, i cui giocatori cominciano a credere nel set che significherebbe qualificazione. A rompere gli equilibri in maniera definitiva a beneficio di San Giustino è allora Skuodis con due ace consecutivi (10-8) e il break di vantaggio è ben gestito dalla capolista, che allunga con il primo tempo di Cesaroni e con due muri di seguito su Buzzelli, fino ad arrivare al 18-13. Buzzelli subisce un altro muro da Cesaroni e anche Petri si vede chiuso da Conti: sul 22-18 in suo favore, la ErmGroup ha messo le mani sul match e l’invasione di Petri è un ulteriore gradito regalo. Un attacco di Cipriani e la schiacciata sbagliata da Buzzelli decretano sul 25-20 il 3-1 della ErmGroup, che ora dovrà pensare a Viadana, mentre dall’altra parte si sfideranno Castelfranco di Sotto e Mirandola. Da queste quattro formazioni uscirà una delle sei promosse in A3. Marco Bartolini ha parole di elogio per i suoi giocatori: “Abbiamo garantito la massima regolarità di questo campionato – sottolinea il tecnico della ErmGroup San Giustino – e ora lo posso dire: siamo stati protagonisti di una bella impresa, suggellata dalle ultime vittorie negli scontri diretti e senza una sola sconfitta in trasferta. Ciò significa che, quando all’inizio abbiamo perso le due gare interne, eravamo i veri avversari di noi stessi. Non c’era ancora quella mentalità di gruppo che si è andata poi formando, anche perché comunque di elementi nuovi ce n’erano diversi e si apriva una nuova pagina per la squadra che mi è stata affidata. A Civita Castellana abbiamo dato un’altra bella dimostrazione, anche se qualche situazione deve essere migliorata in vista dei playoff, dove molto si giocherà sui cambi palla“. Ecosantagata Civita Castellana-ErmGroup San Giustino 1-3 (22-25, 24-26, 25-20, 20-25)ECOSANTAGATA CIVITA CASTELLANA: Buzzelli 24, Simoni 12, Genna 8, Pasquini (L1) ricez. 64%, Cordano 3, Pollicino 1, Petri 5, Mezzanotte (L2), Buzzao 4, Gemma, Antonini 4. Non entrati: Scopetti, Rus, Bazzaro. All. Stefano Beltrame e Giuseppe Nicolini.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 12, Marra (L1) ricez. 50%, Daniel, Sitti 1, Conti 16, Sideri 7, Skuodis 8, Muscarà 7, Zangarelli, Cipriani 14. Non entrati: Ricci (L2), Cioffi, Stoppelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Dalila Viterbo di Rosignano e Virginia Tundo di Bologna.Note: Durata set: 28’, 33’, 29’ e 30’, per un totale di 2 ore. CIVITA CASTELLANA: battute sbagliate 19, ace 9, muri 6, ricezione 50% (perfetta 16%), attacco 43%, errori 39. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 18, ace 9, muri 16, ricezione 60% (perfetta 27%), attacco 44%, errori 32. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO