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    Smi Roma, a Napoli si gioca la promozione in A3. Coggiola: “Non facciamoli salire”

    Di Redazione Sacs Team Volley Napoli – Smi Roma Volley è il match che porta diretto alla serie A3. E tutte le fatiche di un’intera annata vengono riassunte nella gara di domani sera, in terra campana, alle ore 20.30 con diretta streaming sulla pagina facebook di Napoli. Domenica scorsa al PalaFonte è terminata 3-2 a favore dei romani, servirà per questo vincere (in caso di 3-2 per i padroni di casa si andrebbe al golden set). C’è grande voglia di fare, ma Roma non dovrà commettere gli errori di terzo e quarto set. Attenzione a Canzanella in attacco e alla loro panchina, che ha dato qualche grattacapo nella gara di Roma. Il pensiero del centrale Matteo Coggiola: “Sarà una partita tosta, soprattutto per il clima molto caldo che troveremo in palestra. L’errore da non commettere sarà farli salire in caso dovessero stare sotto il punteggio. Dobbiamo cercare fin da subito di imporre il nostro ritmo e il nostro gioco. In settimana ci siamo preparati bene, siamo molto concentrati e carichi”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I gemelli Matteo e Giovanni Chiarini schiacceranno per LA NEF Osimo

    Di Redazione Importanti novità in casa LA NEF Volley Libertas Osimo: la società marchigiana ha raggiunto il doppio accordo per il prossimo anno con i gemelli Giovanni e Matteo Chiarini, schiacciatori classe 1996. Sono grandi le loro qualità, da giocatori completi e con importanti caratteristiche ed è stato grande il corteggiamento da parte de LA NEF Osimo, con molta soddisfazione anche per coach Roberto Pascucci. Tra i loro successi ci sono la vittoria della serie C con il Porto Potenza ed il Volley ’79 Civitanova: quest’anno è stato fondamentale il loro apporto a quest’ultima squadra per il raggiungimento della quarta piazza in Serie B. “Sono davvero felice di aver scelto Osimo per il mio prossimo anno – commenta Matteo – questa grande società mi ha sempre incuriosito essendo da molti anni presente su territorio, sono contento per la scelta di una squadra giovane e per il grande progetto di crescita che mi hanno proposto“. Grandi aspettative per il prossimo anno, con la creazione di un gruppo determinato e di grande qualità per poter affrontare un campionato raggiungendo grandi obiettivi: “Mi aspetto un campionato abbastanza equilibrato, in cui potremo divertirci e provare a toglierci qualche bella soddisfazione“. Molto convinto della sua scelta anche Giovanni Chiarini: “Ho scelto di intraprendere questa avventura ad Osimo dopo diversi anni che ho giocato lontano da casa, quindi nel cercare di riavvicinarmi sono davvero felice di aver trovato nella NEF Osimo una società solida e disponibile, con la quale intraprendere obiettivi comuni. Ci impegneremo in palestra per cercare di levarci più soddisfazioni possibili“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Skuodis dell’ErmGroup: “Dobbiamo recuperare rabbia agonistica e orgoglio”

    Di Redazione Quello di sabato 28 maggio sarà il pomeriggio della verità per la ErmGroup San Giustino: la Serie A3 è ancora a portata di mano, ma c’è da ribaltare lo 0-3 di Mirandola con un atteggiamento diametralmente opposto rispetto a quello dell’andata della finale play-off da parte della squadra di Marco Bartolini e Mirko Monaldi. In una partita, stavolta davanti al pubblico amico del palasport di via Anconetana, i biancazzurri si giocano un’intera stagione e nella migliore delle ipotesi vi sarà comunque un golden set da disputare. L’impresa è possibile, purchè la ErmGroup torni a rispolverare la sua vera veste. E lo schiacciatore Ridas Skuodis, elemento di punta anche per la compattezza del gruppo, carica l’ambiente in vista dell’ultima decisiva partita contro gli emiliani di “Pupo” Dall’Olio. Ma sabato scorso cosa è successo? Questa la domanda che ancora gli sportivi si pongono. “E’ successo che forse volevamo strafare – dice Skuodis – e che sentivamo la gara, ma davanti a un pubblico caloroso come quello locale non era facile. Alla fine, non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco. Può capitare di avere più ansia e tensione del dovuto, anche se in casi del genere non dovrebbero esserci”. Tanto più che il Mirandola ha saputo impostare bene la partita… “Loro hanno sicuramente battuto bene e su obiettivi prestabiliti, ma anche in difesa, in copertura e a muro sono stati molto più bravi di noi. Mettiamoci poi gli errori: noi ne abbiamo commessi quasi il doppio”. Nessuna obiezione quindi sul risultato, ma alla luce di questa negativa prestazione e delle vostre effettive potenzialità vi sono le condizioni per poter realizzare la grande impresa? “Penso proprio di sì. Non ci siamo abbattuti e siamo fiduciosi di farcela: in questa settimana stiamo lavorando con i giusti ritmi e come gruppo siamo ancora più compatto. Abbiamo insomma tutte le credenziali per vincere”. Vi potete soltanto permettere, al limite, di perdere un set, però per il resto nessuna distrazione. È un fattore che rischia di condizionarvi? “Non dobbiamo pensare a cosa possiamo permetterci, ma giocare a mente libera, preoccupandoci solo di esprimere la nostra pallavolo”. È allora il caso di rivolgere, adesso più che mai, un appello agli sportivi e all’intero paese di San Giustino? “Vi aspettiamo numerosi e confidiamo sul vostro sostegno: visto che complessivamente si va in campo in sette, il pubblico dovrà essere l’ottavo uomo della situazione nel match contro un’avversaria dalle prerogative simili alle nostre: il Mirandola non ha infatti punti di riferimento particolari se non la forza del gruppo. E da gruppo riesce a superare i momenti di sofferenza”. Quella sofferenza che ha permesso anche a voi di dare sempre il meglio? “Sì, dobbiamo recuperare rabbia agonistica e orgoglio, perché i fatti hanno dimostrato che noi non siamo quelli di sabato scorso”. Considerazione finale a margine: salvo quello di palleggiatore e di centrale hai ricoperto tutti i ruoli. Disponibilità incondizionata al servizio della squadra? “Ogni volta che vi è stato bisogno, non mi sono mai tirato indietro e lo rifarei ancora, se vi fosse la necessità”.    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Claudio Botteghi lascia la Dinamo Bellaria dopo 11 anni

    Di Redazione Si separano le strade della società Dinamo Pallavolo Bellaria–Idea Volley e del coach Claudio Botteghi. Dopo ben undici importanti anni insieme, società e coach interrompono consensualmente il rapporto di collaborazione. In un comunicato il club romagnolo saluta così l’assistente allenatore della Serie B: “A Claudio va il ringraziamento sincero di tutta la società per quanto fatto in questi anni. Arrivato a Bellaria nel 2011, ha centrato una promozione in B e molti campionati al vertice di categoria, dimostrandosi sempre un ottimo professionista con alti valori umani. Allenatore attento e capace, ha sempre portato avanti, dal primo all’ultimo giorno, il suo lavoro con grande passione ed impegno, mettendo la sua determinazione e le sue competenze a disposizione del movimento pallavolistico bellariese. A lui va, da parte nostra, un grande in bocca al lupo per il suo futuro sportivo e professionale“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B maschile: finali playoff, i risultati delle gare di andata

    Di Redazione Penultimo step dei playoff promozione di Serie B maschile: nello scorso weekend si sono disputate le gare di andata dei sei scontri che determineranno altrettanti passaggi in Serie A3. Tra sabato 28 e domenica 29 maggio le gare di ritorno, decisive per l’esito delle sfide: in caso di parità di punti si andrà al set di spareggio. Ecco i risultati: PLAYOFF PROMOZIONESeconda fasePallavolo Saronno-Scanzorosciate Pallavolo 3-0 (25-18, 27-25, 25-22) ritorno sab 28/5 ore 21.00Gabbiano Mantova-TMB Monselice 1-3 (18-25, 25-17, 25-22, 20-25) ritorno sab 28/5 ore 20.30Stadium Mirandola-ErmGroup San Giustino 3-0 (25-18, 25-20, 25-16) ritorno sab 28/5 ore 18.00Smi Roma Volley-SACS Teamvolleyworld Napoli 3-2 (25-14, 26-24, 22-25, 21-25, 18-16) ritorno sab 28/5 ore 20.30NVG Joivolley-M2G Green Bari 1-3 (17-25, 25-27, 25-23, 23-25) ritorno sab 28/5 ore 18.30SAVAM Costruzioni Letojanni-SS Lazio Pallavolo 3-2 (26-28, 25-18, 25-18, 24-26, 15-13) ritorno dom 29/5 ore 19.00 (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    BM, la Smi Roma suda cinque set contro Napoli ma si prende Gara 1

    Di Redazione Il primo round della finale playoff di serie B maschile è della Smi Roma Volley che batte la Sacs Team World Napoli 3-2 (25-14, 26-24, 22-25, 21-25, 18-16). La squadra romana al PalaFonte la spunta al quinto set dopo 2 ore e 35 minuti di gioco, una battaglia interminabile, un match di alto contenuto tecnico, emotivo con le due realtà che si sono alternate. Prima parte della gara a marca giallorossa, Roma ha disputato i migliori due set della stagione, molto bene battuta e muro, il cambiopalla ha funzionato come un orologio (55% di positività), due parziali giocati a grande ritmo con pochi errori e un gioco corale di grande concretezza e determinazione e con un Lorenzo Rossi in formato super (26 punti e 41% in attacco). Poi dal 24-19 del secondo set una rilassamento generale ha portato Napoli a rifarsi sotto e a crescere in consapevolezza. Roma ha chiuso ai vantaggi, ma poi la partita ha cambiato volto con i partenopei che hanno condotto terzo e quarto con grande scioltezza, Roma non ha opposto resistenza, giocando in maniera fallosa e non trovando più sbocchi in attacco. Sempre sotto non ha mai dato l’idea di invertire la rotta. Poi nel quinto ha ritrovato la giusta verve, ritmo nel suo gioco e anche capitan Rossi che ha spinto i compagni. È stata una lotta punto su punto, la squadra di Cristini ha prima annullato un match point e poi al secondo tentativo ha chiuso. Sabato alle 20.30 a Napoli gara 2, sarà decisiva e sarà un’altra battaglia. Il pensiero di Daniele Sablone a fine match: “Sapevamo che loro non erano quelli dei primi due set, noi abbiamo giocato una prima parte di gara impeccabile, il quarto set lo abbiamo lasciato andare, peccato, c’è un po’ di rammarico, vincere 3-1 sarebbe stato altra cosa. Comunque dobbiamo andare a fare risultato a Napoli e per farlo dovremmo giocare come nei primi due set”.  Smi Roma Volley- Sacs Team World Napoli 3-2 (25-14, 26-24, 22-25, 21-25, 18-16) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: secca sconfitta per San Giustino nell’andata della finale playoff

    Di Redazione Si interrompe dopo 20 vittorie di fila la striscia positiva della ErmGroup San Giustino, superata seccamente per 0-3 dalla Stadium Mirandola nell’andata della finale dei playoff disputata al palazzetto “Walter Bonatti” della città emiliana. Come avvenuto lo scorso anno, i biancazzurri perdono l’imbattibilità esterna nell’ultima trasferta della stagione, mentre i gialloblù modenesi guidati da Francesco “Pupo” Dall’Olio – dominatori del girone E della Serie B – fanno loro il primo round dello spareggio che vale il salto in A3. Una ErmGroup impacciata, a tratti persino irriconoscibile rispetto alla squadra più volte ammirata in questi ultimi mesi, non è mai stata in grado, fin dall’inizio, di decollare alla sua maniera: messa in difficoltà da una efficace battuta degli avversari, ha stentato nel trovare i propri automatismi e anche in difesa e a muro non c’è stata quella determinazione che finora era stata uno dei suoi caratteri distintivi. Tanti, poi, gli errori commessi, che hanno finito con lo spianare la strada a un Mirandola meritevole in pieno del risultato grazie alla solidità dimostrata da un collettivo oramai collaudato a puntino, sempre reattivo in difesa, pungente in attacco ed esemplare nella gestione del cambio palla. Nelle fasi iniziali e centrali di ogni set, i padroni di casa hanno sempre scavato il fosso che ha permesso loro di costruire il successo. L’opposto Francesco Ghelfi è stato il mattatore di turno con 16 punti; bene anche lo schiacciatore Bellei (11) e il centrale Riccardo Rustichelli. Nella ErmGroup, Conti e Sideri sono andati in doppia cifra, ma è proprio sulla constatazione del fatto che la prestazione dei ragazzi di Bartolini e Monaldi sia di quelle dimenticare che si fonda la speranza di un possibile ribaltamento della situazione nel match di ritorno, a patto ovviamente che San Giustino ritrovi sé stesso. La cronaca:Dall’Olio schiera la diagonale composta dai fratelli Giacomo e Francesco Ghelfi, con Scaglioni e Riccardo Rustichelli al centro, Dombrowski e Bellei a lato e Matteo Rustichelli (fratello di Riccardo) nel ruolo di libero. Il collega Bartolini risponde con Sitti in regia, Cipriani opposto, Muscarà e Stoppelli al centro, Conti e Skuodis a lato e Marra libero. La difesa di Mirandola è subito attiva e lo dimostra sull’azione chiusa in primo tempo da Riccardo Rustichelli; Conti piazza la prima schiacciata a segno, mentre Skuodis viene murato (6-3 per i locali), poi si riscatta; anche Conti subisce un muro (10-7), al quale replica con un mani fuori e quando Sitti piazza l’unico ace dell’intera partita per la ErmGroup, raggiungendo la parità sul 10-10, sembra che la fase di rodaggio sia terminata per Marra e compagni. Non sarà invece così: l’attacco di Francesco Ghelfi ritenuto buono dall’arbitro produce il mini-break in favore della Stadium (13-11), che mette le mani sul set a seguito dei tre ace consecutivi del palleggiatore Giacomo Ghelfi ai danni di Conti, il quale dopo due errori in ricezione viene richiamato e sostituito con Sideri. San Giustino si riavvicina fino al 14-16; di lì a poco, la palla sulla battuta al salto di Cipriani non supera la rete (14-19) e dall’altra parte è il nuovo entrato Gulinelli ad alzare la voce dai nove metri, con la squadra sempre pronta in difesa e un vantaggio che arriva a più 6 (20-14). Tentativo di replica affidato a Sideri, prima che un altro errore in battuta di Skuodis, una parallela out di Cipriani e un tocco fuori anche di Sideri compromettano la frazione. I successivi errori al servizio di Cioffi e Sideri consegnano l’1-0 a Mirandola con parziale di 25-18. Sideri confermato nel 6+1 della ErmGroup in avvio di secondo set, con la musica che però non cambia: Francesco Ghelfi colpisce d’acchito e Cipriani, per sua sfortuna, si vede carambolare addosso da terra un tocco del muro altrimenti destinato a terminare fuori. È già corsa ad handicap per la ErmGroup, che ribatte due volte con Skuodis, poi va sotto di 3 (3-6) sul sigillo di Scaglioni ma si riabilita con un preciso palleggio di Sitti al termine di lungo scambio e agguanta la parità (7-7) sul muro di Stoppelli ai danni di Dombrowski. Seguono una parentesi di “reciproche cortesie” su errori al servizio e un equilibrio che comincia di nuovo a spezzarsi quando Cipriani subisce un altro muro e quando la conclusione di Skuodis non oltrepassa il nastro: Mirandola va avanti 14-11. Muscarà e Sideri riducono le distanze e sul 16-14 per gli emiliani Bartolini opta per l’ingresso del centrale Cesaroni. Difesa e contrattacco, con firma ancora di Francesco Ghelfi, fanno ripartire la formazione di Dall’Olio, che trova il più 4 (18-14) con il muro di Dombrowski ancora su Cipriani. Torna in campo Conti al posto di Skuodis, ma è ancora l’imprecisione a mettere ko la ErmGroup: Bellei non si fa pregare sullo slash, Sideri spara fuori bersaglio una pipe e sul 23-17 i giochi sono praticamente fatti anche stavolta; sul 24-19 per il Mirandola, Bartolini fa rientrare Skuodis per sfruttare la battuta, anche se il muro di Scaglioni su Sideri perfeziona il 2-0 degli emiliani, che si impongono per 25-20. Cesaroni al posto di Muscarà, Conti e Sideri nella formazione che comincia il terzo set. Sarebbe un prologo promettente per San Giustino (bene Cipriani a muro e in attacco per il 3-2 della ErmGroup) se non fosse vanificato da ben quattro errori, il primo di Cesaroni in slash e poi, dopo l’ace di Dombrowski, gli altri a ruota: un secondo tocco fuori di Cesaroni e due attacchi out di Sideri. Sul 7-3 in suo favore, il Mirandola ha già orientato l’ago della bilancia dalla sua parte con la complicità degli ospiti, che continuano a non vedere il campo con Conti e con il primo tempo di Stoppelli. Quando il punteggio raggiunge il 12-6, la Stadium capisce che con i soli cambi palla può arrivare tranquillamente alla meta, ma la dinamica del match è così talmente dalla sua parte che con Bellei allunga fino al 19-11; Conti ha una piccola reazione e va a segno dalla seconda linea, poi nel finale il Ghelfi palleggiatore torna a pizzicare al servizio e il Ghelfi opposto corona il trionfo di Mirandola con l’attacco del 25-16 finale. Adesso, la ErmGroup dovrà “resettarsi” e rispolverare anche il proprio orgoglio davanti al pubblico di casa (c’erano un trentina di sostenitori biancazzurri al “Bonatti”), perché l’impresa è ancora possibile: sabato 28 maggio, al palasport di via Anconetana, occorrerà una vittoria per 3-0 o anche per 3-1 al fine di giocarsi la promozione al golden set, mentre alla Stadium Mirandola sarà sufficiente aggiudicarsi due set per festeggiare la A3. Certa è una cosa: il verdetto non è stato ancora scritto. Una sconfitta di questa portata lascia poco spazio ai commenti: “Merito loro – dice Marco Bartolini, tecnico della ErmGroup – che ci hanno creato una grande pressione dai nove metri. Noi eravamo in giornata no e gli avversari ci hanno superato in tutti i fondamentali, a cominciare dalla battuta, dove in pratica non siamo pervenuti; anzi, la nostra ricezione è andata in crisi, però ce la possiamo ancora giocare. Abbiamo la possibilità di riscattarci davanti al nostro pubblico e crederci è un dovere“. Stadium Mirandola-ErmGroup San Giustino 3-0 (25-18, 25-20, 25-16)STADIUM MIRANDOLA: Paletta, G. Ghelfi 4, Bellei 11, F. Ghelfi 16, M. Rustichelli (L) ricez. 40%, Dombrowski 7, Scaglioni 4, R. Rustichelli 7, Gulinelli. Non entrati: Shelepayuk, Cadore, Mottaggioli, Canossa, Bonavita. All. Francesco Dall’Olio e Simone Zucchi.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni, Marra (L1) ricez. 78%, Daniel, Sitti 3, Conti 10, Sideri 11, Skuodis 3, Cioffi, Stoppelli 2, Muscarà 2, Cipriani 6. Non entrati: Ricci (L2), Zangarelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Eleonora Spartà di Pavia e Alberto Mancuso di Salerno.Note: Durata set: 27′, 31′, 25′, tot. 1h23′. MIRANDOLA: battute sbagliate 12, ace 6, muri 6, ricezione 54% (perfetta 15%), attacco 54%, errori 18. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 14, ace 1, muri 3, ricezione 53% (perfetta 32%), attacco 42%, errori 30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, M2G Green Bari da urlo: Joy Volley si arrende al quarto set

    Di Redazione Al termine di una gara combattuta e dalle mille emozioni, la M2G Green Bari sbanca il PalaCapurso di Gioia del Colle, imponendosi sulla NVG Joy Volley per 1-3. Incisiva al servizio e, come sempre, impeccabile in fase di correlazione muro-difesa, la squadra del coach Beppe Spinelli si porta avanti nella serie finale playoff promozione in A3, che si deciderà sabato 28 maggio, nel match d ritorno in programma al PalaFlorio. Sugli scudi Luca Giorgio (trascinatore in battuta con 4 aces) e Vincenzo Petruzzelli, ancora una volta eletto MVP tra le fila biancorosse con 27 sigilli a referto (58% di efficienza in attacco) ed assoluto protagonista nel ribaltone finale del quarto set che ha portato alla fine delle ostilità. Martedì 24 si tornerà in palestra per preparare gara 2. Solo due set separano ora la M2G Green Bari dal coronamento del sogno chiamato serie A3. Coach Paglialunga sceglie Esposito in palleggio, Cazzaniga opposto, Gabriele e Paglialunga L. in posto 4, Stufano e Porro centrali e Bisci alla guida del reparto difensivo. Coach Spinelli risponde con Parisi in cabina di regia, Petruzzelli in posto 2, Grassano e Ciavarella di banda, Giorgio e Ruggiero al centro e Rinaldi libero. La M2G parte subito forte: la battuta di Giorgio crea scompiglio nella metà campo gioiese, le difese di Rinaldi neutralizzano le offensive di Cazzaniga e compagni e la diagonale vincente di Petruzzelli perfeziona il momentaneo +6 (6-12). La replica biancoblu va in onda a metà set: i biancorossi si inceppano in attacco, Esposito blocca a muro capitan Grassano (18-15) e Cazzaniga rimette il parziale in discussione (16-18). A seguire, torna Giorgio al servizio ed è nuovamente blackout in casa Joy Volley: i due aces del centrale biancorosso e le perle in attacco di Ciavarella, Grassano e Petruzzelli fissano il punteggio sul 17-24. Il sigillo al set lo appone Parisi, letale al servizio su Anselmo (25-17). La M2G è avanti al PalaCapurso (0-1). Al ritorno in campo è Cazzaniga a guidare la riscossa dei padroni di casa che, grazie all’ace di Esposito, si portano subito a +4 sui biancorossi (10-6). La successiva reazione barese (13-13), guidata da uno scatenato Petruzzelli, viene prontamente vanificata dal solito Cazzaniga, incontenibile in attacco e al servizio (17-13). La M2G non getta la spugna e torna a farsi pericolosa, sempre in battuta, nella fase clou del game (20-19). La contesa si protrae ai vantaggi (24-24). A rompere gli indugi è ancora la M2G che, infallibile da posto 2 con Petruzzelli (25-26), conquista anche il secondo parziale dopo l’errore avversario in fase di ricostruzione (25-27). Nel terzo atto del match la Joy Volley prova a riaprire l’incontro, scappando via sul 12-7. Coach Spinelli corre ai ripari, inserendo Incampo al posto di Grassano. È ancora la battuta l’arma vincente della M2G: l’ace di Parisi (12-11) e due errori consecutivi di Anselmo mandano in onda il sorpasso biancorosso (12-13). Il nuovo allungo è siglato da Ciavarella che, con una sassata delle sue, scardina il muro biancoblu (16-19). Ma non finisce qui. La Joy Volley ha il merito di non disunirsi e, approfittando del momento di sbandamento della M2G, riesce ad agguantare la parità con il muro di Porro su Incampo (22-22). La squadra del coach Spinelli accusa il colpo e si arrende definitivamente sul 25-23 finale (ennesima defaillance in ricezione). Alla ripresa, è sempre Porro protagonista: dopo l’ace messo a segno dal centrale gioiese (14-11), coach Spinelli rimette in campo capitan Grassano. La contesa entra nel vivo: la M2G prima riprende quota con Ciavarella e Petruzzelli (17-16) e poi subisce il successivo ritorno di fiamma di Gabriele e compagni (21-18). Proprio quando tutto lascia presagire un finale thrilling al quinto set, la compagine barese riesce incredibilmente a ribaltare la situazione (23-24, chiusura imperiosa Di Gregorio su Gabriele) e a chiudere definitivamente i conti con l’attacco finale di Petruzzelli (23-25), protagonista di una prestazione da urlo. NVG Joy Volley-M2G Green Bari 1-3 (17-25, 25-27, 25-23, 23-25)NVG Joy Volley: Esposito 2, Cazzaniga 24, Gabriele 7, Paglialunga L. 10, Stufano 7, Porro 7, Bisci (L1) pos 44% – prf 33%, Anselmo 3, Ragucci 1, Angelillo ne, Miccoli ne, Lopedota ne, Disabato (L2) ne. All. Danilo Paglialunga – vice all. Vincenzo MasiM2G Green Bari: Parisi 4, Petruzzelli 27, Ciavarella 16, Grassano 2, Giorgio 11, Ruggiero 2, Rinaldi (L) pos 44% – prf 33%, Lomurno 0, Incampo 3, Di Gregorio 2, De Gennaro 0, Marrone ne, Chiarelli (L2) ne. All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: Joy Volley: errori al servizio 13, aces 5, ricezione pos 46% – prf 29%, attacco 40%, muri vincenti 6. Bari: errori al servizio 10, aces 7, ricezione pos 47% – prf 29%, attacco 44%, muri vincenti 8.Arbitri: Marco De Orchi e Alessandro D’ArgenioDurata set: 24’, 34’, 32’, 29′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO