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    B maschile: secca sconfitta per San Giustino nell’andata della finale playoff

    Di Redazione Si interrompe dopo 20 vittorie di fila la striscia positiva della ErmGroup San Giustino, superata seccamente per 0-3 dalla Stadium Mirandola nell’andata della finale dei playoff disputata al palazzetto “Walter Bonatti” della città emiliana. Come avvenuto lo scorso anno, i biancazzurri perdono l’imbattibilità esterna nell’ultima trasferta della stagione, mentre i gialloblù modenesi guidati da Francesco “Pupo” Dall’Olio – dominatori del girone E della Serie B – fanno loro il primo round dello spareggio che vale il salto in A3. Una ErmGroup impacciata, a tratti persino irriconoscibile rispetto alla squadra più volte ammirata in questi ultimi mesi, non è mai stata in grado, fin dall’inizio, di decollare alla sua maniera: messa in difficoltà da una efficace battuta degli avversari, ha stentato nel trovare i propri automatismi e anche in difesa e a muro non c’è stata quella determinazione che finora era stata uno dei suoi caratteri distintivi. Tanti, poi, gli errori commessi, che hanno finito con lo spianare la strada a un Mirandola meritevole in pieno del risultato grazie alla solidità dimostrata da un collettivo oramai collaudato a puntino, sempre reattivo in difesa, pungente in attacco ed esemplare nella gestione del cambio palla. Nelle fasi iniziali e centrali di ogni set, i padroni di casa hanno sempre scavato il fosso che ha permesso loro di costruire il successo. L’opposto Francesco Ghelfi è stato il mattatore di turno con 16 punti; bene anche lo schiacciatore Bellei (11) e il centrale Riccardo Rustichelli. Nella ErmGroup, Conti e Sideri sono andati in doppia cifra, ma è proprio sulla constatazione del fatto che la prestazione dei ragazzi di Bartolini e Monaldi sia di quelle dimenticare che si fonda la speranza di un possibile ribaltamento della situazione nel match di ritorno, a patto ovviamente che San Giustino ritrovi sé stesso. La cronaca:Dall’Olio schiera la diagonale composta dai fratelli Giacomo e Francesco Ghelfi, con Scaglioni e Riccardo Rustichelli al centro, Dombrowski e Bellei a lato e Matteo Rustichelli (fratello di Riccardo) nel ruolo di libero. Il collega Bartolini risponde con Sitti in regia, Cipriani opposto, Muscarà e Stoppelli al centro, Conti e Skuodis a lato e Marra libero. La difesa di Mirandola è subito attiva e lo dimostra sull’azione chiusa in primo tempo da Riccardo Rustichelli; Conti piazza la prima schiacciata a segno, mentre Skuodis viene murato (6-3 per i locali), poi si riscatta; anche Conti subisce un muro (10-7), al quale replica con un mani fuori e quando Sitti piazza l’unico ace dell’intera partita per la ErmGroup, raggiungendo la parità sul 10-10, sembra che la fase di rodaggio sia terminata per Marra e compagni. Non sarà invece così: l’attacco di Francesco Ghelfi ritenuto buono dall’arbitro produce il mini-break in favore della Stadium (13-11), che mette le mani sul set a seguito dei tre ace consecutivi del palleggiatore Giacomo Ghelfi ai danni di Conti, il quale dopo due errori in ricezione viene richiamato e sostituito con Sideri. San Giustino si riavvicina fino al 14-16; di lì a poco, la palla sulla battuta al salto di Cipriani non supera la rete (14-19) e dall’altra parte è il nuovo entrato Gulinelli ad alzare la voce dai nove metri, con la squadra sempre pronta in difesa e un vantaggio che arriva a più 6 (20-14). Tentativo di replica affidato a Sideri, prima che un altro errore in battuta di Skuodis, una parallela out di Cipriani e un tocco fuori anche di Sideri compromettano la frazione. I successivi errori al servizio di Cioffi e Sideri consegnano l’1-0 a Mirandola con parziale di 25-18. Sideri confermato nel 6+1 della ErmGroup in avvio di secondo set, con la musica che però non cambia: Francesco Ghelfi colpisce d’acchito e Cipriani, per sua sfortuna, si vede carambolare addosso da terra un tocco del muro altrimenti destinato a terminare fuori. È già corsa ad handicap per la ErmGroup, che ribatte due volte con Skuodis, poi va sotto di 3 (3-6) sul sigillo di Scaglioni ma si riabilita con un preciso palleggio di Sitti al termine di lungo scambio e agguanta la parità (7-7) sul muro di Stoppelli ai danni di Dombrowski. Seguono una parentesi di “reciproche cortesie” su errori al servizio e un equilibrio che comincia di nuovo a spezzarsi quando Cipriani subisce un altro muro e quando la conclusione di Skuodis non oltrepassa il nastro: Mirandola va avanti 14-11. Muscarà e Sideri riducono le distanze e sul 16-14 per gli emiliani Bartolini opta per l’ingresso del centrale Cesaroni. Difesa e contrattacco, con firma ancora di Francesco Ghelfi, fanno ripartire la formazione di Dall’Olio, che trova il più 4 (18-14) con il muro di Dombrowski ancora su Cipriani. Torna in campo Conti al posto di Skuodis, ma è ancora l’imprecisione a mettere ko la ErmGroup: Bellei non si fa pregare sullo slash, Sideri spara fuori bersaglio una pipe e sul 23-17 i giochi sono praticamente fatti anche stavolta; sul 24-19 per il Mirandola, Bartolini fa rientrare Skuodis per sfruttare la battuta, anche se il muro di Scaglioni su Sideri perfeziona il 2-0 degli emiliani, che si impongono per 25-20. Cesaroni al posto di Muscarà, Conti e Sideri nella formazione che comincia il terzo set. Sarebbe un prologo promettente per San Giustino (bene Cipriani a muro e in attacco per il 3-2 della ErmGroup) se non fosse vanificato da ben quattro errori, il primo di Cesaroni in slash e poi, dopo l’ace di Dombrowski, gli altri a ruota: un secondo tocco fuori di Cesaroni e due attacchi out di Sideri. Sul 7-3 in suo favore, il Mirandola ha già orientato l’ago della bilancia dalla sua parte con la complicità degli ospiti, che continuano a non vedere il campo con Conti e con il primo tempo di Stoppelli. Quando il punteggio raggiunge il 12-6, la Stadium capisce che con i soli cambi palla può arrivare tranquillamente alla meta, ma la dinamica del match è così talmente dalla sua parte che con Bellei allunga fino al 19-11; Conti ha una piccola reazione e va a segno dalla seconda linea, poi nel finale il Ghelfi palleggiatore torna a pizzicare al servizio e il Ghelfi opposto corona il trionfo di Mirandola con l’attacco del 25-16 finale. Adesso, la ErmGroup dovrà “resettarsi” e rispolverare anche il proprio orgoglio davanti al pubblico di casa (c’erano un trentina di sostenitori biancazzurri al “Bonatti”), perché l’impresa è ancora possibile: sabato 28 maggio, al palasport di via Anconetana, occorrerà una vittoria per 3-0 o anche per 3-1 al fine di giocarsi la promozione al golden set, mentre alla Stadium Mirandola sarà sufficiente aggiudicarsi due set per festeggiare la A3. Certa è una cosa: il verdetto non è stato ancora scritto. Una sconfitta di questa portata lascia poco spazio ai commenti: “Merito loro – dice Marco Bartolini, tecnico della ErmGroup – che ci hanno creato una grande pressione dai nove metri. Noi eravamo in giornata no e gli avversari ci hanno superato in tutti i fondamentali, a cominciare dalla battuta, dove in pratica non siamo pervenuti; anzi, la nostra ricezione è andata in crisi, però ce la possiamo ancora giocare. Abbiamo la possibilità di riscattarci davanti al nostro pubblico e crederci è un dovere“. Stadium Mirandola-ErmGroup San Giustino 3-0 (25-18, 25-20, 25-16)STADIUM MIRANDOLA: Paletta, G. Ghelfi 4, Bellei 11, F. Ghelfi 16, M. Rustichelli (L) ricez. 40%, Dombrowski 7, Scaglioni 4, R. Rustichelli 7, Gulinelli. Non entrati: Shelepayuk, Cadore, Mottaggioli, Canossa, Bonavita. All. Francesco Dall’Olio e Simone Zucchi.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni, Marra (L1) ricez. 78%, Daniel, Sitti 3, Conti 10, Sideri 11, Skuodis 3, Cioffi, Stoppelli 2, Muscarà 2, Cipriani 6. Non entrati: Ricci (L2), Zangarelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Eleonora Spartà di Pavia e Alberto Mancuso di Salerno.Note: Durata set: 27′, 31′, 25′, tot. 1h23′. MIRANDOLA: battute sbagliate 12, ace 6, muri 6, ricezione 54% (perfetta 15%), attacco 54%, errori 18. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 14, ace 1, muri 3, ricezione 53% (perfetta 32%), attacco 42%, errori 30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, M2G Green Bari da urlo: Joy Volley si arrende al quarto set

    Di Redazione Al termine di una gara combattuta e dalle mille emozioni, la M2G Green Bari sbanca il PalaCapurso di Gioia del Colle, imponendosi sulla NVG Joy Volley per 1-3. Incisiva al servizio e, come sempre, impeccabile in fase di correlazione muro-difesa, la squadra del coach Beppe Spinelli si porta avanti nella serie finale playoff promozione in A3, che si deciderà sabato 28 maggio, nel match d ritorno in programma al PalaFlorio. Sugli scudi Luca Giorgio (trascinatore in battuta con 4 aces) e Vincenzo Petruzzelli, ancora una volta eletto MVP tra le fila biancorosse con 27 sigilli a referto (58% di efficienza in attacco) ed assoluto protagonista nel ribaltone finale del quarto set che ha portato alla fine delle ostilità. Martedì 24 si tornerà in palestra per preparare gara 2. Solo due set separano ora la M2G Green Bari dal coronamento del sogno chiamato serie A3. Coach Paglialunga sceglie Esposito in palleggio, Cazzaniga opposto, Gabriele e Paglialunga L. in posto 4, Stufano e Porro centrali e Bisci alla guida del reparto difensivo. Coach Spinelli risponde con Parisi in cabina di regia, Petruzzelli in posto 2, Grassano e Ciavarella di banda, Giorgio e Ruggiero al centro e Rinaldi libero. La M2G parte subito forte: la battuta di Giorgio crea scompiglio nella metà campo gioiese, le difese di Rinaldi neutralizzano le offensive di Cazzaniga e compagni e la diagonale vincente di Petruzzelli perfeziona il momentaneo +6 (6-12). La replica biancoblu va in onda a metà set: i biancorossi si inceppano in attacco, Esposito blocca a muro capitan Grassano (18-15) e Cazzaniga rimette il parziale in discussione (16-18). A seguire, torna Giorgio al servizio ed è nuovamente blackout in casa Joy Volley: i due aces del centrale biancorosso e le perle in attacco di Ciavarella, Grassano e Petruzzelli fissano il punteggio sul 17-24. Il sigillo al set lo appone Parisi, letale al servizio su Anselmo (25-17). La M2G è avanti al PalaCapurso (0-1). Al ritorno in campo è Cazzaniga a guidare la riscossa dei padroni di casa che, grazie all’ace di Esposito, si portano subito a +4 sui biancorossi (10-6). La successiva reazione barese (13-13), guidata da uno scatenato Petruzzelli, viene prontamente vanificata dal solito Cazzaniga, incontenibile in attacco e al servizio (17-13). La M2G non getta la spugna e torna a farsi pericolosa, sempre in battuta, nella fase clou del game (20-19). La contesa si protrae ai vantaggi (24-24). A rompere gli indugi è ancora la M2G che, infallibile da posto 2 con Petruzzelli (25-26), conquista anche il secondo parziale dopo l’errore avversario in fase di ricostruzione (25-27). Nel terzo atto del match la Joy Volley prova a riaprire l’incontro, scappando via sul 12-7. Coach Spinelli corre ai ripari, inserendo Incampo al posto di Grassano. È ancora la battuta l’arma vincente della M2G: l’ace di Parisi (12-11) e due errori consecutivi di Anselmo mandano in onda il sorpasso biancorosso (12-13). Il nuovo allungo è siglato da Ciavarella che, con una sassata delle sue, scardina il muro biancoblu (16-19). Ma non finisce qui. La Joy Volley ha il merito di non disunirsi e, approfittando del momento di sbandamento della M2G, riesce ad agguantare la parità con il muro di Porro su Incampo (22-22). La squadra del coach Spinelli accusa il colpo e si arrende definitivamente sul 25-23 finale (ennesima defaillance in ricezione). Alla ripresa, è sempre Porro protagonista: dopo l’ace messo a segno dal centrale gioiese (14-11), coach Spinelli rimette in campo capitan Grassano. La contesa entra nel vivo: la M2G prima riprende quota con Ciavarella e Petruzzelli (17-16) e poi subisce il successivo ritorno di fiamma di Gabriele e compagni (21-18). Proprio quando tutto lascia presagire un finale thrilling al quinto set, la compagine barese riesce incredibilmente a ribaltare la situazione (23-24, chiusura imperiosa Di Gregorio su Gabriele) e a chiudere definitivamente i conti con l’attacco finale di Petruzzelli (23-25), protagonista di una prestazione da urlo. NVG Joy Volley-M2G Green Bari 1-3 (17-25, 25-27, 25-23, 23-25)NVG Joy Volley: Esposito 2, Cazzaniga 24, Gabriele 7, Paglialunga L. 10, Stufano 7, Porro 7, Bisci (L1) pos 44% – prf 33%, Anselmo 3, Ragucci 1, Angelillo ne, Miccoli ne, Lopedota ne, Disabato (L2) ne. All. Danilo Paglialunga – vice all. Vincenzo MasiM2G Green Bari: Parisi 4, Petruzzelli 27, Ciavarella 16, Grassano 2, Giorgio 11, Ruggiero 2, Rinaldi (L) pos 44% – prf 33%, Lomurno 0, Incampo 3, Di Gregorio 2, De Gennaro 0, Marrone ne, Chiarelli (L2) ne. All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: Joy Volley: errori al servizio 13, aces 5, ricezione pos 46% – prf 29%, attacco 40%, muri vincenti 6. Bari: errori al servizio 10, aces 7, ricezione pos 47% – prf 29%, attacco 44%, muri vincenti 8.Arbitri: Marco De Orchi e Alessandro D’ArgenioDurata set: 24’, 34’, 32’, 29′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    BM, Simone Giacomini confermato come assistant coach del Valtrompia Volley

    Di Redazione

    Simone Giacomini sarà ancora a fianco di coach Peli in panchina per la prossima stagione dei Lupi del Valtrompia Volley.

    Simone è stato riconfermato come secondo ma il suo lavoro di assistente allenatore non si è limitato alla presenza costante in palestra: Simone ha dato al team un grande valore aggiunto e ha fornito durante l’anno anche numerose statistiche e scout che hanno permesso a Mister Peli e al suo entourage di trovare degli ottimi spunti di lavoro, necessari al buon svolgimento degli allenamenti e alla preparazione delle partite.

    Il direttore sportivo Patronaggio lo ha confermato per dare continuità al progetto di crescita intrapreso durante la scorsa stagione dopo averne apprezzate le qualità di lavoratore in totale sintonia con Mister Peli.

    Le sue parole alla riconferma: “Sono contento di far parte ancora di questo progetto anche per il prossimo anno, che diventa sempre più ambizioso e di contribuire alla crescita della squadra e della società.Per citare le parole del General Manager Bagnardi, proveremo ancora di più ad alzare l’asticella passo dopo passo insieme a Mister Peli da cui ho avuto occasione di imparare molto e il cui confronto è stato veramente proficuo. Devo ringraziare il ds Patronaggio della fiducia riposta e dell’opportunità di crescita. Mi metto a disposizione della squadra con impegno e dedizione per riuscire anche il prossimo anno a lavorare al meglio con i ragazzi e con lo staff”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    BM, San Giustino ospita Mirandola per la finale PlayOff: “Ci giochiamo tutto, normale soffrire”

    Di Redazione Countdown per l’attesissimo match che impegnerà i boys della ErmGroup Pallavolo San Giustino contro gli atleti della Stadium Pallavolo Mirandola, oggi alle ore 18:00 presso la palestra Bonatti, nella gara di andata della finale Play-off. Questa settimana gli atleti della Pallavolo San Giustino hanno preparato al meglio l’incontro, rialzando il livello di concentrazione e tirando un po’ le fila, in vista della finale. I boys si troveranno ad affrontare una squadra ben organizzata, molto forte in difesa, una società solida presente sul territorio da un trentennio, un roster di giocatori che vanta atleti di punta.    “Sappiamo di dover affrontare un’altra squadra-dichiara Mister Moraldi, secondo allenatore della Pallavolo San Giustino– e soffriremo un pò. Ci troveremo faccia a faccia con una bella realtà; sappiamo che si tratta di una pre-finale e non di una finale ma questo genere di incontri sono comunque pericolosissimi perché ti giochi tutto. Ci siamo guadagnati la finalissima in casa, con tanti sacrifici ed impegno durante la stagione e sarà fondamentale arrivarci con una condizione fisica ottimale”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente e DS Goran Maric:” Ci troviamo esattamente dove volevamo essere. Una sfida di emozioni che sarà fondamentale tenere sotto controllo. I ragazzi dovranno cercare di non andare in affanno ed evitare di strafare, riproponendo il gioco di squadra che ci contraddistingue, fondamentale per questo tipo di gara. Vince sempre la squadra che sbaglia meno e per questo dovremo mantenere la lucidità fino alla fine”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Scanzo, l’entusiasmo del presidente Tonoli: “Completiamo l’opera”

    Di Redazione

    PalaDozio, ore 18.45. Il primo round sulla strada della A3 si gioca a Saronno. Contro un avversario preceduto di un punto in regular season (57 punti contro 56) e con il bilancio degli scontri in parità.

    Scanzo, per la prima fetta del suo sogno, troverà dall’altra parte della rete un dirimpettaio che sa alla perfezione come ci si disimpegna a certi livelli e quando la palla pesa tanto, tantissimo. L’esperienza degli “amaretti” (che in semifinale hanno eliminato Acqui Terme, vincitrice del girone A) contro la solidità dei giallorossi (che hanno estromesso Alto Canavese). Forti di 13 vittorie consecutive e di una quadra trovata, con pochissime sbavature, in corso d’opera. Si prospetta una gara ad altissima tensione e giocata su ogni minimo dettaglio. E sarà proprio questa la discriminante su cui i bergamaschi dovranno fare leva. Abilissimi come quando, non più tardi di due mesi fa, prima del filotto di successi il treno per i play-off sembrava destinato altrove.

    “Tredici partite consecutive – spiega il presidente Maurizio Tonoli – non si vincono per caso. L’interruzione per Covid ci ha consentito di recuperare qualche acciacco e soprattutto due pedine fondamentali nel nostro scacchiere come Valsecchi ed Innocenti. In una strada senza via d’uscita, la squadra ha saputo trovare in maniera egregia tutte le componenti per diventare inarrestabile, sulle ali di un gioco la cui qualità in alcuni frangenti è stata di spessore assoluto. Chiaro che i risultati contribuiscano a garantire serenità e cosi, in un clima ideale, si è potuto lavorare al meglio. Merito tanto dei ragazzi, indistintamente di titolari e alternative, quanto della società e dello staff. Restiamo sul pezzo, adesso viene il bello. O meglio, il doppio incrocio da non fallire per completare l’opera. Conosciamo benissimo i nostri avversari e sappiamo quanto possano essere pericolosi. Dovremo essere bravi a controbilanciare mettendo in campo tutte le garanzie, tecniche, fisiche e mentali che ci hanno permesso di cambiare marcia nella fase clou. C’è bisogno di tutto e, ancora una volta, di tutti”.

    Coach Gandini si affiderà al 6+1 con Martinelli in palleggio, Malvestiti opposto, Gritti e Valsecchi al centro, Costa ed innocenti in posto 4, Fornesi e Viti in seconda linea.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff B maschile: scontro titanico con vista sull’A3 fra Smi Roma e Sacs Napoli

    Di Redazione

    Prima contro prima. Scontro tra titani per l’ultimo atto della stagione, ma anche quello più importante e decisivo. Ci siamo. La Smi Roma affronterà domenica al PalaFonte (inizio ore 16.00 con diretta streaming sul canale Youtube della società) la Sacs Team Volley World Napoli nella finale playoff che dà diritto all’accesso alla serie A3.

    La formazione campana ha dominato la scena nella stagione regolare, conquistando 21 vittorie su 22 e in semifinale eliminando Macerata con una doppia vittoria. Bisognerà mettere in campo tutto, cuore, grinta, voglia, testa, concentrazione e soprattutto tanta determinazione, imponendo il proprio ritmo soprattutto in casa, dove occorrerà vincere per andare poi a Napoli la settimana dopo con una marcia in più (la sfida sarà sulle due gare).

    Il pensiero alla vigilia del tecnico Fabio Cristini: “Abbiamo fatto dei buoni allenamenti, stiamo bene, i ragazzi sono molto carichi. Napoli è un’ottima squadra, ha dominato la scena finora. Ha elementi di spicco come Mario Canzanella, attaccante molto esperto con trascorsi in serie A per lungo tempo e l’alzatore Leone, che ha fatto la trafila delle nazionali giovanili e Club Italia. Spero che venga tanta gente, perché sarà la nostra ultima in casa, sarà fondamentale l’apporto del pubblico”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: LA NEF Osimo si affida ancora a Riccardo Cremascoli

    Di Redazione

    Conferma importante per LA NEF Osimo, che chiude l’accordo anche per il prossimo anno con Riccardo Cremascoli: il giocatore classe 1995 è considerato uno dei più forti palleggiatori del campionato come ha dimostrato in questa stagione, e c’è grande entusiasmo da parte di tutta la dirigenza per la sua riconferma. A sottolinearlo è il direttore sportivo Amedeo Gagliardi: “Siamo felici di poter contare su un grande giocatore che saprà guidare con professionalità ed esperienza la squadra che stiamo formando per il prossimo anno. Siamo orgogliosi della sua importante scelta di continuare ad indossare i colori biancoblu“.

    Resta a Osimo anche Claudio Radice, che anche per la prossima stagione rivestirà il ruolo di vice allenatore. Arrivato a stagione in corso, Radice si è messo subito in mostra per la sua competenza e disponibilità e ricoprirà il ruolo di assistant coach di Roberto Pascucci. “Mi sono trovato sin da subito molto bene con la società, lo staff e la squadra – commenta l’allenatore – la riconferma mi rende estremamente felice. Conosco Roberto non solo di fama ma anche per aver seguito con lui un corso allenatori, quindi sono oltremodo entusiasta di poter collaborare con lui e non vedo l’ora di iniziare. Le mie aspettative sono quelle di poter contribuire a realizzare gli obiettivi che la società si pone per la prossima stagione“.

    Obiettivi che restano ambiziosi, come spiega il direttore tecnico Valter Matassoli: “Quest’anno è stata una stagione difficile condizionata dalla situazione Covid, inoltre a metà stagione abbiamo perso delle importanti individualità e c’è stato un cambio tecnico ma siamo felici di aver comunque tenuto un equilibrio. La nostra grande soddisfazione è aver avuto un gruppo straordinario che nella fase finale ha fatto una grande rimonta arrivando quasi ad accedere ai play off“.

    Grande soddisfazione anche per l’Under 19, afferma Matassoli: “Un grande campionato dei nostri giovani, che ci ha portato alle finali territoriali e con la serie D ancora in corsa per i play off“. Conferma gli importanti risultati anche il settore femminile, con un gruppo giovane che sta crescendo con i giusti valori e con grande determinazione. L’impegno per la stagione estiva è quello di avvicinare i giovani allo sport: “Presto – conclude Matassoli – inizieranno i nostri camp estivi, dove tanti ragazzi e ragazze potranno divertirsi e avvicinarsi a questo bellissimo sport. Infine per le ragazze Under 18 e Under 16 verrà attivato un campus insieme a Andrea Pistola, esperto allenatore marchigiano ora a Casalmaggiore in A1“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B San Giustino, Muscarà verso i Play off: “Conteniamo gli errori”

    Di Redazione

    È alla sua seconda finale consecutiva dei play-off di Serie B. Con la differenza che lo scorso anno era avversario della ErmGroup San Giustino, nonché capitano della Leo Shoes Casarano, che in giugno conquistò la A3 con un doppio 3-0 sui biancazzurri. Oggi, il centrale siciliano Carmelo Muscarà, 34 anni, è uno dei punti di forza della formazione sangiustinese, che ritenta il grande salto nella sfida contro la Stadium Pallavolo Mirandola.

    Si comincerà sabato 21 maggio alle 18 in terra emiliana, al palazzetto “Walter Bonatti” e poi gran finale a San Giustino sabato 28, sempre alle 18. Muscarà cerca dunque il bis personale per impreziosire il suo palmares. Era in campo anche domenica scorsa, quando a un certo punto il Viadana (battuto 3-1 al palasport di via Anconetana) ha messo in difficoltà Marra e compagni, ma evidentemente la ErmGroup ha acquisito anche la capacità di soffrire e di venir fuori proprio quando la battaglia comincia a farsi dura.

    “Diciamo che domenica scorsa abbiamo sofferto anche per colpa degli avversari – spiega ridendo Muscarà – e che noi siamo stati un tantino meno brillanti del solito, però alla fine il nostro gioco ha avuto ancora la meglio, specie quando abbiamo limitato gli errori”.

    Avevate comunque messo nel conto la prevedibile reazione d’orgoglio del Viadana?

    “Sapevamo benissimo che non sarebbe stata una partita facile e la spina nel fianco per noi si è rivelata Bertoli, schiacciatore che all’andata era entrato soltanto a secondo set abbondante e che è stato il loro uomo più pericoloso; anzi, per un bel po’ non siamo riusciti a prendergli le misure, poi al momento giusto siamo tornati a riprendere il controllo della situazione”.

    Che differenza hai notato fra la ErmGroup della passata stagione, che hai incrociato due volte da avversario nella finale e quella attuale?

    “L’anno scorso c’erano di più i grandi nomi e mi riferisco a Leo Puliti e a Mirko Miscione, due “signori” giocatori; quest’anno c’è soprattutto un grande gruppo, che si esprime bene in campo e che può contare su più scelte in più ruoli”.

    Come è stato, a tuo giudizio, il livello tecnico del girone F, che ha visto la ErmGroup concludere al primo posto?

    “Senza dubbio elevato e con più squadre in grado di puntare ai play-off. Prova ne sia che, pur perdendo due sole gare, abbiamo dovuto fare punti nello scontro diretto del penultimo turno per garantirci la qualificazione e che qualche altra compagine ben attrezzata ha alla fine deluso le aspettative”.

    La promozione in A3 passa ora per le due sfide contro il Mirandola e stavolta sarà San Giustino a disputare il ritorno in casa, ma quanto sarà importante costruire l’impresa in trasferta?

    “Sarà fondamentale, a patto di contenere gli errori – lo ripeto – e di realizzare i punti che ci porteranno avanti, in attesa di giocarcela comunque qui in casa. Come al solito, visioneremo attentamente i nostri avversari prima di affrontarli”.

    Che annata è stata, quella giunta oramai in dirittura di arrivo, per Carmelo Muscarà, giocatore già temprato a dovere per questo tipo di appuntamenti e che è di nuovo recuperato proprio per la fase cruciale del campionato?

    “E’ stata un’annata che reputo buona, considerando i guai fisici che ho dovuto debellare, ma mi sono potuto curare al meglio grazie anche agli altri colleghi di ruolo presenti in squadra: Davide Stoppelli, Giulio Cesaroni e – all’evenienza – anche Nico Zangarelli, dimostratisi tutti validi. Per ciò che riguarda l’altro aspetto, l’esperienza acquisita mi permette di fronteggiare meglio la pressione legata al raggiungimento del grande obiettivo”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO