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    B maschile, Foligno pesca in A3 il nuovo opposto Alberto Gavazzi

    Di Redazione Alberto Gavazzi è il nuovo opposto della Edotto Rossi Ascensori Foligno. Classe ‘95 per 187 cm di Caltanissetta, Gavazzi è dotato di un’incredibile elevazione e potenza, che gli hanno permesso di ben figurare in diagonale durante la scorsa stagione a Modica in A3.  Gavazzi ha maturato esperienze variegate anche in serie B giocando diversi anni in Sicilia, dapprima in B2 poi B1 e B unica successivamente per poi spostarsi al Nord, tra Genova e Acqui Terme, dove ha affrontato i playoff. Tra gli opposti a disposizione, Gavazzi è dotato anche di grande carisma e carattere di trascinatore, che coach Grezio ha notato subito nel suo studio, e ha deciso di ingaggiarlo per formare la diagonale che dovrà caratterizzare una Intervolley Foligno determinata e disinvolta, resiliente in un campionato sempre più competitivo. Il suo entusiasmo: “Lo scorso anno ho disputato il mio primo anno di A3, un anno formativo nel quale mi sono messo in gioco con una categoria superiore e atleti di alto livello. Ho preso consapevolezza delle mie capacità ed è proprio per questo che il mio obiettivo è tornare in A3 il prima possibile. Per fare questo ho scelto Foligno, società solida e ambiziosa, che punta in alto e che, con l’organico ad oggi presentato, conferma le intenzioni societarie di puntare ad un campionato di vertice, intenzioni comuni alle mie. Non vedo l’ora di conoscere staff, compagni e città. Sono pronto ed entusiasta, ne vedremo delle belle”. Il commento di coach Grezio: ”Alberto mi ha colpito per due motivi: la prima per le sue doti fisiche, ha una forza esplosiva nelle gambe che gli permette di raggiungere altezze impressionanti, la seconda è che si fa sentire in campo ed è molto grintoso, uno di quei giocatori che piacciono a me, ed è una mentalità e qualità che prediligo in un atleta, mentalità che io cercherò di infondere a tutti i componenti della mia squadra. Penso che Alberto si troverà molto bene nella squadra e avrà modo di raggiungere grandi soddisfazioni anche quest’anno.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Alessandro La Forgia torna a giocare, e lo fa nella sua Molfetta

    Di Redazione Si apre con un grande ritorno la campagna acquisti della Pallavolo Molfetta in vista della stagione sportiva 2022-23 che vedrà i biancorossi scontrarsi nel girone E di Serie B, quello definito adriatico con tre compagini pugliesi, otto marchigiane, una romagnola e una abruzzese. Alessandro La Forgia, centrale classe 1983, alto 200cm, torna infatti a vestire la maglia della squadra della sua città dopo alcuni anni di inattività causa lavoro. “Volevo soltanto riprendere a muovermi un poco, mi ritrovo in una squadra di serie B. Sono uno che ama le sfide, soprattutto quelle con me stesso. Dopo la proposta del presidente e del direttore sportivo ho riflettuto poco: mi sono proiettato subito con la testa a fare quello che amo e che mi è mancato in questi anni di assenza dai campi – le parole del centrale molfettese – Spero di mettermi al pari dei miei compagni di squadra che saranno sicuramente più allenati e più in forma di me, sto già lavorando personalmente per questo. Sarò il vecchietto della squadra, l’Ibrahimovic e per questo sarò contento di dispensare consigli ai più giovani cercando di farli crescere soprattutto sotto l’approccio mentale che, negli anni, ha fatto crescere anche me”. Molfetta in ogni categoria: B2, B1, A2, in serie C da chioccia ai giovani. Poi Taviano in A2, Spoleto, Sant’Antioco, Gioia del Colle. Una vita spesa per la pallavolo, dal 1999 stabilmente nei campionati nazionali, quattro stagioni di A2, equamente divise tra Molfetta e Taviano, con 164 punti a referto nella seconda serie nazionale: questo è il bigliettino da visita di un top player per la categoria. Adesso la prima volta nella serie B unificata.  “Il gruppo mi sembra ottimo, siamo un bel mix di giovani talentuosi e meno giovani che conosco e hanno la fortuna di aver militato in questa categoria e in quelle superiori – conclude La Forgia – Spero sia solo un campionato avvincente e che ci faccia crescere come squadra. Il resto viene da se”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, altro colpo di Scanzo: da Bergamo arriva il secondo allenatore Daniele Busi

    Di Redazione

    Quattro trofei negli ultimi tre anni: è con questo biglietto da visita che Daniele Busi si presenta a Scanzo. Con Bergamo in A2 ha vinto due volte la Coppa Italia e altrettante la Supercoppa. Zognese classe 1983, è stato vice di Alessandro Spanakis e di Gianluca Graziosi e ora, in giallorosso, lo sarà di Maurizio Fabbri. Nel suo passato tanto settore giovanile anche in ambito femminile, ruoli da direttore tecnico e successivamente da scout. Un bagaglio variegato e completo che ora il tecnico vuole impreziosire con il nuovo percorso.

    “Dopo tre intensi anni da secondo allenatore in A2 a Bergamo – dichiara Busi-, ho deciso di affrontare questa nuova avventura a Scanzo, realtà che negli ultimi anni si è distinta per essere sempre al vertice della categoria. Inoltre, la scelta della società di ricominciare da un gruppo giovane mi stimola ulteriormente perché sono convinto di poter dare il mio contributo alla crescita di questi ragazzi, anche sulla base dei miei trascorsi”.

    “Oltre che da questi aspetti tecnici, sono rimasto molto colpito dalla serenità e dalla schiettezza del presidente onorario Giancarlo Viti e del direttore sportivo Marco Benvenuti, capaci di accogliermi e farmi sentire subito a mio agio nella mia nuova famiglia. Non vedo l’ora di mettermi a disposizione di Fabbri, che già conosco e stimo come persona e come allenatore così come di lavorare con i giocatori ed il resto dello staff”.

    Lo Scanzo, dopo le conferme di Mario e Giorgio Gritti, di Falgari, Fornesi, Innocenti Martinelli, Valsecchi e Viti, ha così apposto l’ultimo tassello nello staff tecnico. A riguardo, con il primo allenatore Fabbri, restano anche la fisioterapista Elvira Avallone e la scout Maria Facchinetti. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il Volley Casoria si tiene stretti anche Barone, Fasulo e Marrone

    Di Redazione Il Volley Casoria, reduce da un’ottima prima stagione in Serie B, continua con le conferme del roster. Gli ultimi tre annunci riguardano il palleggiatore Marco Barone, l’opposto e capitano Fabrizio Fasulo e lo schiacciatore Salvatore Marrone, rivelatosi uno dei migliori ricettori del girone. Per Barone, al secondo anno di B, è il settimo anno in maglia viola: “È stato un anno molto intenso per me perché è stata la prima volta in B. Abbiamo avuto una crescita costante e sono sicuro che continueremo a raggiungere nuovi obiettivi sempre più ambiziosi. Personalmente punterò a migliorarmi ulteriormente per fornire un importante contributo al raggiungimento degli obiettivi. Forza viola, non vedo l’ora di iniziare!” Fasulo è ormai un veterano in questa categoria. All’alba dei suoi 41 anni, sembra non risentirne dell’età e carica così tutto l’ambiente casoriano: “Onorato e felice di poter far parte ancora per una stagione (stavolta è l’ultima) di questa grande famiglia. Ho voglia di dare ancora il mio contributo nella crescita della squadra e della società. La grinta e la coesione del gruppo sono la spinta quotidiana per migliorare sempre e quando ti diverti, non c’è sacrificio che tenga. Sono sicuro che anche quest’anno ci toglieremo belle soddisfazioni…parola di Capitano!” Infine Marrone, che con la sua determinazione e il duro lavoro si è guadagnato una maglia da titolare e si è rivelato un incubo per i battitori avversari: “Per il terzo anno di fila sono entusiasta di poter far parte del Volley Casoria; siamo una bella squadra e attorno abbiamo una società e una realtà sportiva veramente splendida; con la solita ambizione e forza di volontà voglio continuare a fare sempre meglio e dare ancora più spettacolo degli scorsi anni, abbiamo la facoltà di farlo e sono sicuro che non deluderemo” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Prato definisce la rosa con le conferme di Corti e Conti

    Di Redazione Doppia conferma in casa Volley Prato. Gioele Corti e Tommaso Conti saranno agli ordini di Novelli anche per la prossima stagione. Un doppio colpo che assicura al Volley Prato due profili diversi ma ugualmente funzionali e preziosi.  Gioele Corti, “gemello diverso” del regista Giona Corti, a soli 25 anni (classe ’97 per 191 cm) è ormai un veterano della squadra. Nono anno consecutivo in prima squadra, undicesimo anno consecutivo agli ordini di Mirko Novelli, al 14° anno complessivo con la maglia del Volley Prato, Gioele rappresenta un tassello importante della squadra per la sua versatilità (può giocare opposto ma anche centrale), per la sua professionalità di fisioterapista e, soprattutto, il suo peso specifico nello spogliatoio.  Tommaso Conti, classe 2003 per 198 cm, è invece un centrale a tutto tondo. Prospetto interessantissimo e con una voglia matta di riscatto dopo una stagione travagliata dagli infortuni. Giovane, potente e talentuoso e può rappresentare, assieme a Matteini e Maletaj, il futuro del Volley Prato in questo ruolo. Con la conferma di Corti e Conti la società del presidente Giovanni Giuntoli chiude quindi la rosa. Una rosa composta da 14 giocatori su 16 provenienti dalla “cantera” pratese, con un’età media di 21 anni e ben 9 ragazzi nati dal 2000 al 2007. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Jacopo Bruni per il quinto anno al centro della rete di Prato

    Di Redazione

    Il prossimo sarà il quinto anno per Jacopo Bruni a Prato sotto la guida di Novelli, che in lui ha un centrale di sostanza ed un protagonista anche dello spogliatoio. Classe ’93 per 193 cm, formerà il reparto con Coletti e Matteini. 

    Tante richieste eppure sei rimasto.

    “Il segreto della mia conferma, come quella degli altri membri della squadra, sta nel gruppo. La serie è importante ma i compagni, l’allenatore ed il contesto sono fondamentali. Avevo offerte, anche economicamente interessanti in Serie C, ma ho proferito rimanere a Prato”.

    La C sarebbe stato forse un passo indietro dopo una stagione come quella appena conclusa in categoria nazionale.

    “Sicuramente non fa piacere tornare indietro. Ma alla fine, come detto è il gruppo che ha fatto la differenza nella mia scelta. Due anni in C, un torneo vinto contro grandi avversarie e poi una B in cui al giro di boa eravamo primi per poi chiudere quarti, con qualche rammarico per i troppi tie break che ci hanno allontanato dalle prime tre, rappresentano un’avventura bellissima che merita di essere ancora vissuta”.

    Più che i tie break forse ha inciso il Covid. In fondo dopo lo stop per la positività di tanti di voi, non siete più stati lucidi e brillanti come in precedenza. 

    “Forse sì. Indubbiamente dopo la malattia abbiamo perso smalto. Per fortuna non abbiamo perso voglia di vincere e determinazione ed i tanti quinti set vinti lo testimoniano”.

    Una stagione fantastica anche dal punto di vista personale. Il Bruni che ha iniziato il torneo non è lo stesso giocatore che lo ha chiuso. La crescita è stata evidente.

    “Io per carattere sono uno che cerca di adattarsi al contesto, di capirlo. Ho studiato i palleggiatori e gli attaccanti avversari, sono cresciuto dal punto di vista tecnico e mentale e sono migliorato molto al servizio. A fine stagione la cosa che mi ha fatto più piacere sono state le parole di Mirko Novelli che mi ha detto che vedeva in me un punto fermo della squadra, perché in categoria ci sto e perché sono migliorato moltissimo a muro. Insomma, penso di aver acquisito sicurezze nel corso della stagione e sicuramente ho chiuso positivamente il campionato”.

    Che obiettivi di crescita ti poni per la prossima stagione?

    “Devo cercare di migliorare in tutti i fondamentali. Se devo scegliere un aspetto, però, direi che voglio migliorare nell’efficienza in attacco. Devo crescere nell’intesa con il regista e diventare un’uscita interessante in attacco”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Gioia del Colle unica ‘barese’ del girone H. Il commento di D’Elia

    Di Redazione La NVG Joivolley è stata inserita nel girone H che raggruppa squadre delle province di Napoli e Caserta per la Campania e di Lecce, Taranto e Brindisi per la Puglia. Il sestetto di Nicola Coronelli se la vedrà con Leverano, Galatina, Taviano, Galatone, Grottaglie, Mesagne, Pedimonte Matese, Pomigliano d’Arco, Casoria, Pozzuoli, Napoli, Meta e Marigliano.  Gioia del Colle sarà così l’unica squadra a rappresentare la provincia barese (Molfetta, Modugno, Turi e Castellana Grotte sono state inserite nel girone E). Un campionato 2022-20023 che si preannuncia lungo e difficile per la compagine gioiese che sarà impegnata da lunghe trasferte (infatti sarà la squadra del girone H che dovrà macinare più chilometri per raggiungere le città delle altre 13 società sportive che lo compongono). “La stagione agonistica per la quale stiamo lavorando si preannuncia molto difficile in quanto ricca di incognite, con squadre il cui valore tecnico lo scopriremo strada facendo e con trasferte decisamente più lunghe rispetto al campionato scorso – dice il direttore generale Gianni D’Elia –. Un campionato che si preannuncia ancor più stressante sotto il profilo psicologico, ma anche fisico, che metterà a dura prova ogni squadra. Sarà importante non solo partire con il piede giusto, ma anche calibrare le forze”. “In questo confido nella competenza e nella capacità del nostro staff tecnico che – ne sono convito – preparerà al meglio i nostri atleti. Riguardo la composizione della nostra squadra targata 2022-2023, a giorni inizieremo a dare ufficialità ai nomi che ne comporranno la rosa. Di certo, così come le ultime due stagioni, anche in quella che ci apprestiamo a vivere vorremo ben figurare e lottare per raggiungere traguardi importanti. Siamo l’unica squadra barese del girone H e in tal senso cercheremo di tenere alti i colori della nostra provincia, anche se ci dispiace non poter disputare i bellissimi derby vissuti con i nostri cugini baresi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, lo schiacciatore Incampo è la prima new entry nel roster di Turi

    Di Redazione Il primo colpo in entrata dell’Arrè Formaggi Turi va a rafforzare maggiormente la batteria di attaccanti laterali a disposizione di mister Castellaneta con l’arrivo dello schiacciatore Giovanni Incampo. Il nuovo posto 4 turese, classe 1996, originario di Altamura è cresciuto nel vivaio della città murgiana con la quale ha disputato anche campionati di C e di B2. Dopo l’esperienza in B2 con l’Asem Bari (2015-2016) disputa una stagione in C a Sammichele, torna in B con la Pallavolo Bari (‘17-’18), poi a Gravina in C, prima di tornare in B nelle ultime tre stagioni con due campionati ad Andria ed uno con la Pallavolo Bari nello scorso anno rendendosi tra i protagonisti della promozione in A3. Atleta carismatico, grintoso e di peso, va a garantire maggior completezza ed assorbimento ad un reparto già importante composto dai riconfermati capitan Scio e Primavera. Queste le prime dichiarazioni del nuovo numero 18 biancoazzurro: “Nuova avventura, nuovi stimoli! Non vedo l’ora di iniziare questa nuova stagione e sono entusiasta di poterlo fare indossando questa maglia. Ci sono tutti i presupposti per far bene e creare un gruppo affiatato. Sono Contento di ritrovare mister Castellaneta e di giocare davanti ad un pubblico caldo come Turi!”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO