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    B maschile: Molfetta lascia la Sabini a bocca asciutta per la prima volta

    Di Redazione

    Non delude le attese e tiene incollati alle tribune quasi 300 spettatori la sfida del PalaLiuti tra Sabini Castelferretti e Indeco Molfetta, due squadre dal lungo e glorioso passato (nate rispettivamente nel 1966 e nel 1964) ed entrambe posizionate nella parte alta della classifica. A spuntarla in quattro set sono i pugliesi ed è la prima volta in stagione che i padroni di casa restano a secco di punti, ma la prestazione è confortante per la squadra di Fabbietti, che in un crescendo di agonismo e tecnica va vicinissima a togliere almeno un punto all’imbattuta capolista. Molfetta conquista così il titolo di campione d’inverno e la qualificazione alla fase finale della Coppa Italia di categoria.

    La cronaca:La Sabini ripropone il classico 6+1 con Beni opposto a Giuliani, Corinaldesi e Mancinelli schiacciatori, Giaccaglia-Galdenzi centrali e Marchetti libero. Con il pronostico tutto a favore della capolista, i locali, supportati dalla propria tifoseria, partono a spron battuto e conquistano i primi break, ma Molfetta impatta sul 7-7 con l’opposto Fiorillo in evidenzia. A questo punto si blocca il referto elettronico per una decina di minuti e la pausa fa perdere il filo della continuità alla Sabini, che inizia ad essere fallosa soprattutto dai nove metri, nel tentativo di forzare la giocata. Giuliani, con una ricezione imperfetta, accelera quando può con le proprie bande, ma Molfetta si dimostra attenta a respingere gli ultimi assalti dei locali e, con la lucida regia di Bernardi, vince con merito il primo set.

    Tutt’altre emozioni nel secondo set per l’intensità in campo messa dalle due squadre e per il punteggio che è una vera e propria altalena: Molfetta sembra subito voler proseguire l’onda positiva del primo parziale, ma Castelferretti non è d’accordo e prima aggancia a metà set, poi allunga sul 17-15. A questo punto i locali sciupano un contrattacco dell’ulteriore allungo, ma grande merito va alla difesa avversaria che pone le basi all’ennesimo contro-sorpasso. Corinaldesi spinge i padroni di casa con colpi offensivi di ottima fattura sul muro avversario e Molfetta risponde colpo sul colpo.

    Dentro Pettinari per il muro al posto di Galdenzi e Rinaldi entra per potenziare la seconda linea, ma l’equilibrio non si spezza. Nel finale prezioso anche l’apporto offensivo di Beni da prima e seconda linea, mentre Giuliani, nel tentativo di spezzare il gioco con un palleggio di seconda intenzione, viene letto dalla difesa avversaria che ricostruendo permette a Fiorillo di sigillare con un colpo di precisione il punto al Molfetta del 24-26.

    Terzo set analogo al secondo nella parte iniziale, senza esclusione di colpi, con la Sabini che con le unghie vuole riaprire la partita: gli animi si accendono agonisticamente a metà set con il cartellino giallo al vivace Fiorillo. Molfetta mantiene un minimo vantaggio ma a quota 16 la Sabini sale in cattedra: dopo il filotto di battute dello stesso centrale biancorosso, arriva di lì a breve un imponente turno al servizio di Corinaldesi su cui Molfetta accusa la fatica ed il probabile calo di concentrazione. Grazie a Mancinelli e Beni arriva l’allungo decisivo determinato da un imperioso muro di Pettinari (da poco entrato al posto di Galdenzi) sullo stesso Tritto che una decina di punti prima aveva acceso la sfida.

    La capolista non accusa il colpo ed anzi nel quarto parziale parte subito sparata al servizio, che fa venire i brividi a Castelferretti: tuttavia, dopo un iniziale svantaggio, la formazione di Fabbietti e Silvestrini ricuce tutto, restando in partita. In pochi punti prima si infortuna Fiorillo al ginocchio, fortunatamente nulla di grave, e poi lo stesso opposto ospite si scontra con Marchetti sottorete: agonismo alle stelle e cartellino rosso per gli ospiti, mentre sarà di colore giallo per i locali. Molfetta si esalta nel finale, con il libero Utro che strappa con le unghie gli attacchi delle bande locali mentre Delvecchio e Fiorillo sono concretissimi in contrattacco. La capolista mantiene freddezza sul cambiopalla una volta acquisiti tre punti di vantaggio e li mantiene fino al termine, vincendo 3-1.

    Pallavolo Sabini Castelferretti-Indeco Molfetta 1-3 (19-25, 24-26, 25-21, 22-25)SABINI: Beni 20, Corinaldesi 14, Galdenzi 2, Giaccaglia (K) 6, Giuliani 3, Mancinelli 17, Mariotti, Pettinari 1, Santilli, Rinaldi, Freddi, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Silvestrini.INDECO: Ruggiero, Cappelluti, Pisani, Del Vecchio 16, Fiorillo 24, Ciccia, Lorusso 11, La Forgia 6, Bernardi G. 2, Gadaleta, Tritto 5, Bernardi I., Utro (L1), D’alto (L2). All. Difino – Lorusso.ARBITRI: Mercuri – Mochi.

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    B maschile, la Nova Volley cala il poker. Successo prezioso al tie break

    Di Redazione

    La Nova Volley riprende da dove aveva lasciato centrando la quarta vittoria consecutiva e imponendosi al tiebreak in rimonta sulla Delight Modugno. In una partita molto combattuta in classifica Loreto sale a 13 punti mentre Modugno va a 12 ma la lotta salvezza resta molto aperta. Nel prossimo turno, ultima di andata, trasferta sabato in casa della Arrè Formaggi Turi mentre Modugno ospiterà Ancona. Torregiani 33 punti è il top scorer del match.

    Il sestetto di Loreto prevede Campana in regia, Torregiani opposto, Mangiaterra e Genovesi centrali, Alessandrini e Angeli schiacciatori, Dignani libero. Per gli ospiti Altamura in regia, Alberga opposto, Sette e Marolo schiacciatori, De Tellis e Carofiglio, libero Basile.

    Fasi di studio in avvio (7-7). Alberga per gli ospiti firma il primo doppio vantaggio (8-10). Mangiaterra firma il primo ace per Loreto (10-11). Angeli pareggia col diagonale a quota 14. L’ace di Campana dà il nuovo vantaggio neroverde (17-16). Si va a braccetto. Il muro di De Tellis regala due set point agli ospiti. Il servizio out di Cozzolino chiude il parziale 23-25.

    L’opposto pugliese Alberga con 6 punti è il miglior marcatore. Tanti i 6 errori in attacco per Loreto. Si riparte a sestetti invariati e Modugno prende subito 4 punti di vantaggio (3-7) e Giombini chiede tempo. Entra Sannino per Alessandrini (5-12). Loreto non molla e azzerando gli errori torna vicino (17-18) per il timeout ospite. Il muro di Sannino ridà la parità. L’errore di De Tellis dà il primo vantaggio interno (20-19). Angeli mura ancora Alberga (23-21). Modugno annulla un set point ma la successiva invasione di casa ne offre uno agli ospiti annullata da capitan Torregiani. Sul 2’ set con una grande azione di difesa Modugno si procura un’occasione che Marolo concretizza 25-27.

    Si riparte e la Nova Volley dimostra di crederci ancora (5-1). Modugno alza i giri in difesa e si riporta a -1 (7-6). Si va punto a punto. Loreto fugge ancora con l’ace di Mangiaterra (13-10). Sul 20-15 Pepe chiede tempo. Chiude Angeli 25-20.

    Si riparte sul punto a punto (7-7) senza strappi. Il primo vantaggio è degli ospiti (15-18) e Giombini chiede tempo. Sul 15-20 sembra finita ma la Nova Volley non muore mai e piazza un controbreak di 4-0 che porta al timeout ospite (19-20). Modugno annulla un set point ma il secondo lo chiude il muro di Mangiaterra (26-24).

    La logica conclusione di un match molto combattuto è al tiebreak. Parte bene Loreto sull’onda positiva della rimonta (6-1) sul servizio di capitan Torregiani. Modugno non molla (6-4). Al cambio campo è 8-5. Doppio cambio per Modugno con Ferrante e Capurso in campo (10-6) ma Loreto è in vista del traguardo e chiude col 1’ tempo di Mangiaterra 15-7.

    NOVA VOLLEY LORETO – DELIGHT VOLLEY MODUGNO 3-2 (23-25; 25-27; 25-20; 26-24; 15-7)NOVA VOLLEY LORETO: Carotti, Merillo, Campana 6, Sannino 2, Torregiani 33, Alessandrini 9, Angeli 20, Cozzolino, Mangiaterra 9, Genovesi 1, Dignani (L), Forconi, Papa (L2). All. GiombiniDELIGHT VOLLEY MODUGNO: De Tellis 12, Volpe (L), Brancaccio, Sette 10, Hoxha, Carofiglio 10, Marolo 6, Altamura 2, Capurso, Basile, Martinelli, Ferrante Alberga 26. All. PepeARBITRI: Zoffoli e Tramontano

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    B maschile: tre punti sudati per la Kabel Prato contro Foligno

    Di Redazione

    La Kabel Prato inizia l’anno con tre punti: arriva una vittoria importante ma non facile contro un’Italichimici Intersistemi Foligno combattiva che, almeno per due set, ha messo in seria difficoltà una Kabel discontinua. Un successo che rilancia le ambizioni pratesi di stare a ridosso delle migliori.

    La cronaca:Prato in formazione tipo e quindi con Corti e Catalano in diagonale, Coletti e Matteini al centro, Alpini e Pini di banda e Civinini libero. Matteini al servizio creava subito il panico nella ricezione avversaria. Due ace ed un buon turno di servizio portavano Prato sul 6-1 e gli ospiti al tempo. Al ritorno in campo ancor Prato a scappare (7-2). Ospiti che rientravano non appena la Kabel abbassava l’intensità (7-5 e 11-9) ma Prato che con Pini al servizio trovava due buone soluzioni che portavano i ragazzi di casa al 14-9. Ancora ace Matteini per il 16-10 e tempo ospite. Kabel che marciava spedita. Ace e pipe Alpini per il 20-13. Ace di Coletti e poi azione spettacolare in difesa ed a muro dei ragazzi di casa che si portavano sul 23-14. Chiusura a 18 con mani e fuori Catalano.

    Nel secondo set Foligno partiva maggiormente convinta, serviva con più efficacia e strappava sul 2-4. Prato tornava sotto (5-5) e provava anche la fuga (7-5) ma era Foligno ad approfittare della minore precisione dei ragazzi di Novelli per salire sul 7-10. Tempo Novelli. Alla ripresa più quattro ospite ma Kabel progressivamente a tornare sotto. Mani e fuori Catalano per il meno uno (11-12). Alpini dirompente per il 12-13. Prato meno reattiva sulle “pallette” e questo teneva avanti gli ospiti.

    Ancora errori Kabel (13-17) e tempo Novelli. Kabel sul meno due (15-17) e poi, sfruttando anche gli errori ospiti, ed una sontuosa pipe di Alpini, sul 18-18. Squadre in equilibro (20-20 e 23-23). Dentro Bandinelli e poi, al servizio, Jordan Civinini. Set point Foligno (23-24). Errore in attacco degli ospiti e parità. Foligno sbagliava complessivamente altri tre set point prima di chiudere con ace di Guerrini. Kabel che recrimina sui suoi due set poi e su un set complessivamente giocato sotto tono.

    Inizio forte di Prato nel terzo set, con Catalano che al servizio scardinava la ricezione ospite (5-1). Tempo Foligno. Al ritorno in campo Kabel con tanti errori. Quattro al servizio su un punteggio parziale di 8-6. Prato che saliva sul 12-9 ma che non era costante. Foligno tornava in parità (12-12). Pini di forza per il 15-12 e tempo ospite. Al ritorno in campo muro Pini ed ace Alpini (17-12). Kabel sul più sei ancora con capitan Pini. Foligno tornava sul 19-16 ma ancora Pini andava a segno e la Kabel scappava nuovamente (21-16). Tre errori dei ragazzi di casa riportavano sotto gli ospiti e Novelli fermava il gioco (21-19). Ancora errore in ricezione e set riaperto. Sul 21-21 ancora tempo Prato. Equilibrio fino all’ultimo pallone e poi Catalano piazzava l’ace del 25-23.

    Kabel subito a spingere sull’acceleratore nel quarto set (7-2). Tempo ospite. Prato che saliva sul 9-4 con Coletti al centro. Fuori Musco per un fastidio al ginocchio. Coletti dal centro e Alpini in pipe per l’11-5. Kabel che volava sul 14-6 e poi sul 18-9. Muro Corti per il 20-12. Dentro Lorenzo Alpini. Finale senza sorprese e chiusura Catalano a muro.

    Kabel Volley Prato-Italchimici Intersistemi Foligno 3-1 (25-18, 30-32, 25-23, 25-14)Kabel Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Coletti, Giona Corti, Civinini J., Civinini M., Pini, Catalano, Bandinelli, Matteini, Menchetti, Bocu.Italchimici Intersistemi Foligno: Musco, Bucciarelli, Toselli, Costanzi, Sposato, Canenti, Carbone, Bregliozzi, Guerrini, Bartolini, Giordani, Schippa. All Restani.Arbitri: Papini e Calandra

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Primo sorriso per la Canottieri Ongina contro lo Zephyr Mulattieri

    Di Redazione

    Il 2023 della Canottieri Ongina si apre con il sorriso grazie alla quinta vittoria consecutiva in serie B maschile (girone A) centrata ieri (sabato) a Monticelli contro lo Zephyr Mulattieri (3-1).

    Per la squadra di Gabriele Bruni, il cammino dopo la sosta natalizia riparte come era terminata la prima parte, ossia con un successo che permette ai gialloneri piacentini di difendere il terzo posto (oltre all’imbattibilità casalinga), mantenendo inalterate le distanze dall’Alto Canavese secondo (ad una lunghezza) e dalla capolista Acqui, lontana quattro punti.

    Quello andato in scena a Monticelli è stato sostanzialmente un match dai due volti, dove i padroni di casa hanno dominato la scena nei primi due set, vinti agevolmente, mentre nella seconda parte dell’incontro hanno dovuto fare i conti con il ritorno di fiamma dello Zephyr Mulattieri, capace di riaprire il discorso nella terza frazione e di andare vicino ad agguantare il tie-break.

    Per la Canottieri Ongina, 8 ace e 7 muri, fondamentale dove gli spezzini han fatto ancor meglio (12 block punto). Top scorer gialloneri a pari merito, l’opposto Henry Miranda (17 punti) ed il centrale Beppe De Biasi (81% di positività in attacco, ben spalleggiato dal compagno di reparto Ousse con 6 palloni su 7 a terra), mentre in seconda linea prestazione solida per il libero Davide Rosati. In cabina di regia, idee chiare per Thomas Ramberti, che ha mandato in doppia cifra i suoi cinque attaccanti, contando anche le bande Chadtchyn e Miglietta (12 e 15 punti).La partita La Canottieri Ongina parte bene e mette alle corde l’avversario, sotto 8-4 e 12-5 spendendo ben presto i due time out a disposizione. Fiammata ospite per il -3 (21-18), ma il break finale dei padroni di casa non lascia scampo: 25-18.L’avvio di secondo set è più equilibrato (10-9), con l’Ongina che scappa sul 14-10 con l’ace di Ousse. Time out Marselli, ma non basta: l’ace di Miranda, i due muri di De Biasi ed il contrattacco di Miglietta fanno volare i gialloneri sul 18-11. Altra sosta, poi decidono i due aces finali di Chadtchyn e l’ultima firma di Miglietta: 25-16 e 2-0.Il terzo set vede la risposta biancorossa con l’opposto ex Parma Magnani (4-7), poi ci pensa Miranda a ricucire lo strappo (9-9), anche se un filotto spezzino ripristina il gap (9-13 e time out Bruni). Lo Zephyr difende il tesoretto con i due muri di Nannini (14-18 e 16-20), poi nel finale due errori di Miranda e Chatdchyn valgono il 18-25 che riapre l’incontro.Nella quarta frazione, sale in cattedra capitan De Biasi, scatenato tra attacco, muro e battuta (9-6), fondamentale che vede Miranda trovare l’ace del 16-12. Una magia di Ramberti vale il 18-14, ma gli ospiti riaprono il discorso con l’ace di Salsi (18-17, time out). Due muri di Ousse e Chadtchyn fanno respirare la Canottieri Ongina (21-18), agganciata però a quota 21 da Facchini. La volata è lanciata, lo Zephyr mette davanti il naso (21-22), ma deve fare i conti con la reazione veemente dei piacentini: due punti di Miranda, uno di Miglietta ed ace finale di Ousse per il 25-22 che fa calare il sipario.“Siamo partiti bene – analizza coach Gabriele Bruni – facendo bene il nostro gioco nei primi due set. Nel terzo, lo Zephyr ha battuto meglio, noi abbiamo iniziato a pagare in ricezione, che prima era andata molto bene, e di conseguenza siamo andati un po’ in difficoltà in attacco, mentre per contro il Mulattieri è cresciuto nel muro-difesa. Siamo stati bravi nel quarto set a sopperire a una partita che si era fatta complicata con qualche difesa in più e toccando maggiormente a muro. Sapevamo come dopo la sosta si sarebbe potuto accusare un po’ di difficoltà nel ritmo. Ora dobbiamo lavorare in vista della trasferta di Genova, un match difficile“.Sabato, infatti,  la Canottieri Ongina chiuderà il girone d’andata con la trasferta a domicilio del Cus Genova (ore 18) prima della sosta di due settimane a cavallo del giro di boa.

    Canottieri Ongina-Zephyr Mulattieri 3-1 (25-18, 25-16, 18-25, 25-23)Canottieri Ongina: Chadtchyn 12, Ousse 10, Miranda 17, Miglietta 15, De Biasi B. 17, Ramberti 1, Rosati (L), Boschi, Paratici, De Biasi M. N.e. Zorzella, Marcoionni, Sala (L). All. BruniZephyr Mulattieri: Bottaini 5, Nannini 7, Magnani 23, Facchini 12, De Matteis, Grassi 3, Ruggeri (L), Salsi 5, Conti 2, Vignali (L). N.e. Sisti. All. MarselliArbitri: Fedele e Ricchi

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Valtrompia si aggiudica al tie break il match casalingo contro Vittorio Veneto

    Di Redazione

    Un inizio davvero importante per il Valtrompia Volley che si aggiudica al tie break il primo match casalingo contro Milano Vittorio Veneto (27-29, 25-19, 25-19, 23-25, 15-7). Un po’ di rimorso per un primo set condotto egregiamente e poi sprecato sul finale ai vantaggi, poi i Lupi annullano i milanesi vincendo con serenità il secondo e terzo set, per poi subire un punto a punto serratissimo nel 4° parziale, strappato sul finale da Milano. Il tie break è tutto in discesa con il Valtrompia che aggredisce sin dall’inizio lasciando poco margine di risalita. Uno Spagnuolo brillante nelle fasi centrali e sul finale di set, ha permesso la giusta intesa per il gioco al centro, su cui si è lavorato ampiamente durante la pausa e ha garantito ai padroni di casa di vincere un match equilibratissimo, con un Riccardi in grande forma (15 punti per lui) seguito da un ottimo Agnellini che hanno spento la luce al top scorer Corti (27 punti) nei momenti che contavano; buona la prova di Cerfogli che è ritornato sui suoi standard e insieme a Sommavilla e Sorlini hanno dato prova di bellissime difese. 

    Valtrompia schiera la diagonale Spagnuolo-Marchetti, al centro Agnellini- Riccardi, in banda Cerfogli-Montanari libero Sommavilla.

    Ottimo inizio per i Lupi che si portano 11-7 con ottime soluzioni di Marchetti e Montanari. Vittorio Veneto risponde bene con Corti, che firma il 16-12. Ottimo Riccardi che spinge murando il centrale milanese sul 17-13. L’attacco della banda milanese firma il 20-18. Poi Cerfogli allunga 21-18. Riccardi ancora a terra per il 22-19. Un errore di Spagnuolo e una difesa imprecisa permettono a Vittorio Veneto di agganciare 22-22. Una doppia degli ospiti manda avanti i Lupi 23-22. Corti impatta di nuovo 23-23. Bernazzani fa mani out 23-24.  Muro di Agnellini porta ai vantaggi. Chiude Corti 27-29.

    Nel secondo parziale Sorlini subentra a Montanari sul 5-6. Guadagna subito il 7-6 e Spagnuolo con un muro raddoppia 8-6, poi Cerfogli in pipe 9-6. Ancora Sorlini 11-6. Agnellini mette a terra il 12-7. Ace di Spagnuolo permette il 13-7. Il n. 1 firma il 15-9. Un altro bel muro di Riccardi permette il 17-9. Due errori in attacco dei Lupi e Milano si avvicina 17-13. Entra Burbello sul 17-14. Ancora Riccardi mura Corti per il 19-14. Riccardi in primo tempo 20-15. Corti si aggiudica il 20-16, poi però sbaglia la battuta. Invasione milanese consente il 23-16, Sorlini guadagna il 24-18,chiude Agnellini 25-18. 

    Lupi ancora in vantaggio 8-5 nel terzo set con Burbello e Sorlini sugli scudi. Agnellini mura ancora l’opposto milanese per l’11-6, Cerfogli fa ottime difese e Burbello spinge sull’acceleratore, 15-10. Pallonetto della banda milanese e Vittorio Veneto si porta a -3, 18-15, poi Cerfogli per il 19-15, e mura sempre lui per il 20-15.Riccardi mura il n 8. Chiude Valtrompia 25-19.

    Continuità anche nel 4 set con Cerfogli e Sorlini che si rendono protagonisti di ottime difese. Corti spinge al servizio e si tiene a -1 5-4, poi Bernazzani aggancia con un ace sul 6-6. E’ un punto a punto Agnellini spegne la luce a Corti, con un bel muro che consente l’8-8. Riccardi mantiene la parità 10-10.Vittorio Veneto fa break, 10-12. Poi Riccardi riconquista la parità con due bei muri e Sorlini finalizza un bel servizio di Cerfogli. Altri due errori dei Lupi e Vittorio Veneto ne approfitta 13-15. Agnellini viene murato 14-17. Agnellini poi restituisce per il 16-17. Ancora Agnellini tiene il -1, 17-18. Il Castano fa punto anche da posto 2 per il 18-20, poi sbaglia il servizio. Corti mette a terra una bella diagonale per il 19-21. Burbello sbaglia, coach Peli fa doppio cambio con Dotti e Marchetti. Muro di Riccardi per il 21-22. Corti firma il 21-24. Corti sbaglia il servizio, poi SOrlini si aggiudica il mani out 23-24, Corti chiude 23-25.

    Il tie break comincia con i Lupi che si portano 3-1 con un bel muro di Riccardi. Cerfogli firma il 5-2, Riccardi mura Corti. Ancora Riccardi in primo tempo 7-2 e 8-2. Altro primo tempo di Riccardi per i 10-4. Sorlini firma l’11-4. Il centrale milanese firma il 13-5, ma il gap è ampio, vince Valtrompia 15- 7.

    Valerio Riccardi al termine del match: “Bravi a rimanere lì con la testa contro un ‘avversaria che era a pari punti con noi, la abbiamo staccata e nonostante un primo set in cui ci siamo complicati la vita, abbiamo dimostrato che non ci ha demotivati e siamo riusciti a portarla a casa”.

    Valtrompia Volley-Milano Vittorio Veneto 3-2 (27-29, 25-19, 25-19, 23-25, 15-7)Valtrompia: Riccardi 15, Cerfogli 21, Agnellini 13, Montanari 4, Burbello 10, Spagnuolo 3, Marchetti 6, Sorlini 11, Gamba, Dotti n.e Manzati, Spagnuolo A. All PeliVittorio Veneto: Castano 13, Coali 8, Corti 27, Bernazzani 10 Passoni 7, Catalfamo 1, Menardo, Mascotti, Sampietri, Miele n e Cillo, Schivazappa all.Tirelli

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Scanzo sfata il tabù Saronno e si aggiudica la settima vittoria consecutiva

    Di Redazione

    Non è solo un settebello, stavolta è bellissimo. Perché Scanzo inizia l’anno nuovo proprio come aveva salutato quello vecchio ovvero vincendo. Per la settima volta di fila, per l’undicesima su dodici. Con l’aggiunta d’aver sfatato il tabù Saronno, l’avversaria che aveva mandato in frantumi il sogno A3 nell’ultimo torneo.

    Oltre che nella sostanza, è stata la forma ad aver dato ancor più corpo ai tre punti. I ragazzi di Fabbri, infatti, scattano al meglio, si portano sul 2-0 ai vantaggi, subiscono il rientro ospite ma non si disuniscono nemmeno nel quarto periodo quando rimontano da – 3 e si mostrano irresistibili nel momento dello sprint. Amaretti, con l’ultimo acquisto Peslac ma condizionati dall’infortunio di capitan Fontana in corso d’opera, ora a – 9 mentre Malnate e Caronno restano in scia a – 1 e -2.

    Si comincia con Innocenti, eletto Mvp, che suona la carica e firma due dei cinque ace che lanciano i bergamaschi dopo la falsa partenza (0-3). Ma niente paura perché la reazione è pronta e diventa una sinfonia con Luca Martinelli (ace per il 14-10 e attacco di seconda per il 21-15) ineccepibile direttore d’orchestra.

    Al rientro, Cafulli guida i suoi al 13-16 ma i giallorossi non sbandano, rientrano e sorpassano trasformando il 2-0 per merito di un prorompente uno-due di Falgari, prima in attacco e poi al servizio.

    Lo scossone che gli ospiti avevano provato ad abbozzare nella prima ora si compie nel terzo periodo e raggiunge il 9-18. Ma qui è il frangente in cui Valsecchi (il proverbiale gigante, 10 punti con l’82%) e compagni restano in partita, soprattutto con la testa tanto da risalire fino al 21-22. Poco importa se il colpo di reni è degli ospiti perché Scanzo dimostra d’aver imparato una lezione che si rivelerà alquanto preziosa.

    Nuova fuga di Saronno 9-13 nel quarto set, break 5-1 per il pareggio e strappo confezionato da due muri granitici di Mario Gritti (17-16 e 20-17) con l’ultimo errore avversario (ben 11 nel frangente) di Cafulli che porterà gli orobici a giocarsi primo posto e qualificazione per la Coppa Italia nella trasferta che chiuderà il girone d’andata. Appuntamento in casa della Besanese, reduce dal blitz al tie-break a Bresso, sabato prossimo alle 21.

    Scanzo-Saronno 3-1 (25-19, 27-25, 21-25, 25-20)Scanzo: Martinelli 4, Innocenti 14, M.Gritti 9, Falgari 18, G.Gritti 10, Valsecchi 10, Fornesi (L), Viti (L), Cattaneo. N.e. Rondi, Magnifico. Marzorati, Caldara, Gavazzi. All. FabbriSaronno: Fumero 7, Peslac 8, Cafulli 13, Falanga 11, Olivati 24, Fontana 6, Guglielmo (L), Guaragna, Turolla 5, Buratti. N.e. Calò, Vlasceanu, Gallo.All. ChiofaloArbitri: Messina, Suaria

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    B maschile, la PromoPharma batte anche Sassuolo e guadagna punti salvezza

    Di Redazione

    Dopo la bella vittoria interna contro la Pietro Pezzi Ravenna, una buonissima PromoPharma San Marino replica vincendo un match casalingo non facile contro una Kerakoll Sassuolo davvero tosta. Si sono affrontate due squadre dal gioco veloce e grintoso e, alla fine, ha vinto quella che ha sbagliato di meno. La partita è stata davvero piacevole ed emozionante, viste le caratteristiche tecnico tattiche delle due compagini e il tiratissimo quarto set è stato un bel regalo per il pubblico del Pala Casadei. Le difese hanno lavorato tanto e bene e i titani si sono giovati di una buonissime prestazioni in seconda linea (buona prestazione del libero Morelli) mentre i soliti Benvenuti (bravissimo anche in difesa) e Kiva hanno tenuto a galla l’attacco casalingo anche quando il muro avversario sporcava davvero tutti i palloni.

    Cronaca. Coach Mascetti chiama i suoi a essere aggressivi in ricezione fin da subito. Tutti e due i team partono molto decisi privilegiando gli attacchi dalle bande e il gioco veloce. Il primo time-out arriva sull’11-8 per i padroni di casa chiamato dal Sassuolo. Si prosegue sulla stessa falsariga con le due squadre che sbagliano qualche battuta di troppo (19-16) cercando la potenza. Sassuolo alza il muro facendo ricorso alla panchina ma al secondo time out San Marino è comunque avanti 21-16. Dopo aver subito un parziale di 2-5 tocca a Mascetti chiamare un time-out per tirare le fila del gioco ma è un errore in battuta della Kerakoll a regalare il decisivo punto per il 25-22 finale.

    L’inizio del secondo set vede gli ospiti, particolarmente fallosi in battuta e attacco, in grossa difficoltà (9-3). Il cambio della diagonale porta loro dei benefici tanto che si riportano sotto nel punteggio (12-10) e riaprono il set. Soprattutto è il muro della Kerakoll a essere particolarmente efficace in questo momento della partita, toccando molte palle. Il palleggiatore Rondelli sceglie di innescare a turno Benvenuti, Kiva e Caselli che trovano le contromisure al muro avversario e riportano decisamente avanti la PromoPharma (23-17). E’ proprio un attacco di Kiva a chiudere il set (25-19).

    Terza frazione di gioco in equilibrio fino al 9 pari quando Sassuolo fa segnare un parziale di 1-5. Le due squadre continuano a sbagliare qualcosa di troppo in battuta ed è sempre il muro ospite a creare i problemi più grossi agli attacchi casalinghi. Sul 10-14 coach Mascetti è costretto a chiamare time-out. I Titani recuperano e si mettono in scia agli avversari fino ad agguantarli sul 16-16. Sul 19 pari un attacco avversario e un errore ricacciano sott’acqua i sammarinesi (19-21) che non recuperano più (22-25).

    Nel quarto parziale inizia meglio la PromoPharma (8-5) che tiene a distanza gli avversari (17-12 al secondo time-out ospite). Un paio di ace di Anceschi rimettono in scia Sassuolo (17-15) e riaprono set e match. Il pareggio arriva sul 21-21 e si va ai vantaggi. Un “extratime” davvero lungo ed emozionate che si conclude solo 34-32 al settimo tentativo da parte dei titani dopo che anche la Kerakoll ne aveva avuti due.

    PromoPharma San Marino-Kerakoll Sassuolo 3-1 (25-22, 25-19, 22-25, 34-32)PromoPharma: Benvenuti 20, Caselli 7, Paganelli 13, Kiva 22, Bernardi 7, Rondelli 3, Morelli (L2), Andrea Lazzarini, Cicconi, Ricci. N.E.: Carigi, Elia Lazzarini, Bacciocchi (L2), Conti. Ace 3. Errori Battuta 15. Muri punto 7. All. Stefano Mascetti.Kerakoll Sassuolo: Marani, Bevilacqua 6, Mantovani, Calosi 5, Vellani 1, Marchesi 5, Anceschi 18, Bigarelli 25, Lodi 11, Sartoretti, Paletta L1), Pieroni (L2). N.E.: Pasquesi. Ace 3. Errori Battuta 14. Muri punto 11. All. Alberto Di Mattia.Durata set: 25m, 23m, 26m, 39m. Arbitri: Vieri Santin (1°) e Marianna Santoniccolo (2°)

    ClassificaGabbiano Mantova 36, Arredopark DualCaselle 25, Querzoli Forlì 23, Kema Asola 23, Volley Montichiari 21, Sab Group Rubicone 20, Kerakoll Sassuolo 18, Ama San Martino in Rio 16, Viadana Volley 15, Planet Group Spezzanese 14, PromoPharma 14, Pietro Pezzi Ravenna 14, Kioene Padova 7, Pluvitec Legnago 6.

    Prossima partita. Volley Montichiari –PromoPharma San Marino. Sabato 14 gennaio ore 21 a Montichiari.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Treviso porta Cornedo al tie break e torna a far punti

    Di Redazione

    Treviso torna finalmente a fare punti dopo due turni di digiuno: da oltre un mese, contando la pausa natalizia, per i ragazzi di coach Zanin erano arrivate solo sconfitte per 3-1. La prima gara del 2023 contro la quarta della classe Cornedo porta agli orogranata un tie-break perso, ma che ridà fiducia e un punto da cui ripartire per affrontare l’ultima di andata e il girone di ritorno.

    L’inizio di gara vede i trevigiani partire determinati e vincere il primo set, ma dal secondo i vicentini tornano subito a macinare gioco, senza concedere quasi più nulla e assicurandosi, anche grazie all’esperienza, i punti più importanti. Treviso si difende come può, aggrappandosi come sempre al fondamentale del muro, ma Cornedo va sul 2-1. Nel quarto gli orogranata combattono e vincono sul filo di lana, portando la gara al tie-break; la sensazione, nel quinto, è che possa finalmente arrivare la vittoria, ma Cornedo riesce ad avere la meglio. La differenza sta ancora negli errori d’inesperienza, ma la combattività rivista nei ragazzi è di buon auspicio per i prossimi impegni. La prossima gara, ultima di andata, sarà il derby contro il Povegliano. 

    1° set – Zanin schiera Barbon opposto a Pozzebon, Agapitos e Hristov in posto 4, Filippelli e Murabito al centro, Zorzi libero. Superata la tensione iniziale gli orogranata, trascinati da Hristov, si portano sull’8-6. Sartori sfrutta il più possibile i suoi centrali che vanno a segno. I trevigiani allungano su contrattacco di Barbon (11-8). Cornedo impatta con l’insidioso turno in battuta di Rossi; il set continua in equilibrio, Treviso mette qualcosa in più a muro e va avanti (18-15). Un altro muro segna il 21-17. Il fine set sorride ai trevigiani che sono più concreti e riescono a chiudere con l’ace di Filippelli (25-19).

    2° set – Equilibrato l’inizio del secondo set, poi Cornedo allunga con un ace di Sartori e Zanin ferma il gioco (7-9). La ricezione trevigiana continua a traballare e i vicentini vanno sul 12-8. È ancora il muro a tenere a galla gli orogranata e a mettere un freno ai laterali del Cornedo. Qualche imprecisione, però, non dà continuità e gli ospiti vanno sul 17-13. I vicentini prendono slancio e i due contrattacchi consecutivi di Barbon accorciano di poco (16-20). Cornedo, meno fallosa, vince 25-17. 

    3° set – Cornedo continua a macinare gioco mentre Treviso fatica a trovare ritmo (7-1). Agapitos mette a terra due attacchi consecutivi, poi il cambiopalla si blocca e i vicentini volano sul 12-4, lavorando bene a muro e in difesa. Nel campo del Cornedo non cade nulla e Sartori smista bene a tutti i suoi attaccanti (20-11). I trevigiani fanno fatica in tutti i reparti e riescono ad andare a segno solo a giochi già fatti. Cornedo chiude 25-16.

    4° set – I vicentini continuano con ritmo, Treviso prova a rimanere in scia; Sicco e Barbon si assicurano i due contrattacchi che portano al 10 pari e il muro di Sicco segna il sorpasso (11-10). Le due squadre si alternano al comando; Il turno dai nove metri di Hristov fa andare Treviso a +2 (18-16). Ma dopo due errori è tutto da rifare (18-19). Bertelle continua a castigare i trevigiani variando i colpi; Cornedo va sul 21-19, Treviso ricuce (21-21). Barbon mette in difficoltà la ricezione vicentina ed è 23-21 Treviso, Cornedo riconquista la palla, ma sbaglia la palla per andare sul 24 pari e consegna ai trevigiani il quarto set (25-23).

    5° set – Treviso parte meglio e si porta sul 4-2, ma Pranovi, smarcato da Sartori in prima linea e poi dai nove metri, pareggia i conti (5-5). Al cambio campo Treviso conduce 8-6, ma i vicentini riescono a impattare e a portarsi in vantaggio (11-10). Hristov tiene il cambiopalla (12-12), ma poi il servizio è out e Tovo concretizza la difesa dei suoi, trovando il match point (14-12). Cornedo chiude con un muro (15-12).

    VOLLEY TREVISO – POLISPORTIVA CORNEDO 2-3 (25-19, 17-25, 16-25, 25-23, 12-15)Volley Treviso: Agapitos 10, Hristov 19, Barbon 18, De Lorenzi 1, Pozzebon 3, Sicco 5, Zorzi (L), Mazzocca ne, Filippelli 6, Cortesia ne, Murabito 5, Lazzaron 0, Menegazzo 0, Mondin (L).  All. Zanin.Cornedo: Legumi ne, Bertelle 20, Schiro 11, Ingrassi 0, Tovo 10, Mecenero 0, Cavedon ne, Formilan 12, Rossi 2, Sartori 4, Manfron L, Pellicori L, Pranovi 4, Baggio 12. All: MeneguzzoDurata set: 26, 25, 24, 30, 21 totale 2 ore e 6 minutiArbitri: Nicola Bassetto di VR e Davide Pettenello di PDNote: Volley Treviso: battute sbagliate 10, ace 6, muri 14, errori 32. Cornedo: b.s. 16, ace 6, m. 8, err 28

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO