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    B maschile: tre punti d’oro per la Joyvolley nel derby con Grottaglie

    Di Redazione

    Tre punti preziosissimi per la classifica in chiave playoff e la zona alta della classifica a portata di mano. Inizia bene il nuovo anno per la NVG Joyvolley, che batte in trasferta il Volley Club Grottaglie nella dodicesima giornata della Serie B maschile (penultima di andata) e sale a 27 punti nel girone H,confermando il quarto posto a 9 punti dalla capolista Bcc Leverano (che guida con 36), tre da Grottaglie (30) e due Allianz Volley Galatone (29). Un risultato preziosissimo per la squadra del presidente Gianni D’Elia, guidata a bordo campo da coach Nicola Coronelli, che dà fiducia in vista del resto del campionato.

    La cronaca:Sul servizio di Grottaglie il primo punto è di Gioia, che ottiene subito il cambio palla con capitan Cazzaniga e poi si porta al servizio con Porro. I biancoazzurri salgono 0-2 (attacco in rete dei padroni di casa) e poi 1-4, sempre con Cazzaniga, che però manda in rete il servizio (2-4). Ci pensa Anselmo a mantenere i suoi avanti (2-5). Il sestetto di coach Coronelli si mantiene in vantaggio (4-7 e poi 4-8, due attacchi di Gabriele, il secondo con un pallonetto).

    Grottaglie non trova il suo gioco, mentre Cazzaniga e compagni continuano a restare concentrati (8-10, punto di Porro e poi 8-11, bordata di Cazzaniga). Proprio il capitano si porta al servizio e allunga ancora con un ace. Sull’8-12 Gioia i padroni di casa cercano di correre ai ripari con il timeout. La pausa serve e Grottaglie accorcia (11-13), ma i tarantini mandano in rete il servizio restituendo il cambio palla a Gioia (11-14) che prova di nuovo a prendere il largo (11-15, muro di Cazzaniga e poi 13-16, pallonetto di Gabriele). Grottaglie non ci sta e resta attaccato al set riuscendo ad agguantare il pareggio (17-17). Questa volta è coach Coronelli a chiamare il time out.

    Al ritorno in campo Gioia si riporta avanti (17-19, attacchi vincenti di Gabriele e Cazzaniga), ma Grottaglie è sempre lì (19-21, ancora Cazzaniga). Il capitano manda in rete il servizio (20-21), ma Grottaglie restituisce il favore mandando lunga la battuta (20-22). Gabriele porta i suoi a due punti dal set (21-23) e un fallo sotto rete vale il 21-24. Sul setpoint per i biancoazzurri Grottaglie chiama il secondo time out del parziale, ma al ritorno in campo ci pensa Illuzzi, che alla fine sarà MVP dell’incontro, a chiudere con un vincente (21-25).

    Gioia parte bene nel secondo set, con Anselmo che mette a terra il primo punto sul servizio di Porro e si porta in vantaggio di un minibreak (1-3), complice il servizio out di Grottaglie e il successivo attacco in rete dei padroni di casa. La prima parte del set è comunque segnata da un sostanziale equilibrio (6-6). Ci pensa Cazzaniga a riportare i suoi avanti con due attacchi vincenti e, sul 7-9 per Gioia, Grottaglie chiama il time out, ma nulla cambia con gli ospiti che si mantengono avanti (9-13) trascinati da un super Cazzaniga. Grottaglie non cede, ma Gioia è determinato e concentrato l’11-16 porta la firma di Illuzzi). La bordata di Gabriele vale il 13-19 per Gioia che si mantiene avanti nonostante gli avversari provino a restare nel set (17-20 e timeout Gioia).

    Al ritorno in campo è ancora Grottaglie ad approfittare di qualche momento di incertezza dei biancoazzurri arrivando al 20-20. Si procede punto su punto (22-22). Il muro fuori sull’attacco di Cazzaniga porta Gioia a due punti dal set (22-23), ma una disattenzione successiva vale ancora il pareggio (23-23) con i padroni di casa che conquistano il primo set point (24-23). Cazzaniga, con un grande colpo, ristabilisce la parità (24-24) e porta il parziale ai vantaggi, ma sono ancora i padroni di casa a bucare il muro biancoazzurro e a salire 25-24. Coach Coronelli tenta il tutto per tutto con il timeout, ma al ritorno in campo è Grottaglie a chiudere con un ace (26-24).

    Al ritorno in campo Gioia prova a ritrovarsi. I biancoazzurri firmano il primo punto. Come nel precedente parziale c’è sostanziale equilibrio all’inizio (3-3) con la NVG che ottiene e mantiene un break di vantaggio nelle fasi iniziali (6-8). L’ace di Cazzaniga porta i suoi avanti 7-10 e, ancora sul servizio del capitano, Gioia sale 7-11. Grottaglie chiama il time out, ma è ancora la NVG a dettare il ritmo (8-13 e poi 10-16). Sul 10-17 Illuzzi manda in rete il servizio e il successivo attacco di Gabriele riporta sotto Grottaglie (12-17). Cazzaniga scuote i suoi (12-18) e l’attacco di Porro fa allungare ancora gli ospiti (12-19).

    Gabriele manda in rete la battuta ed è 13-19, con i padroni di casa che non cedono e sono autori di una straordinaria rimonta (19-19); Gioia spreca tutto il vantaggio, esattamente come nel secondo parziale. Coach Coronelli prova a richiamare i suoi con il time out. Cazzaniga con un diagonale imprendibile segna il 20-21 e si porta in battuta. Il servizio mette in difficoltà gli avversari, ma non basta. Si procede appaiati (21-21). Sul servizio di Anselmo Gioia va a due punti dal parziale (21-23). Grottaglie chiama il timeout, ma Gioia non si lascia sorprendere e va al set point con il diagonale vincente di Gabriele. il successivo attacco out dei padroni di casa vale il 21-25 per i biancoazzurri.

    Il quarto parziale si apre nel segno di Grottaglie, che sale subito 2-0. Cazzaniga ottiene il primo cambio palla (2-1) e va al servizio. L’inizio è in equilibrio con Anselmo che con due ace firma prima il 3 pari e poi il 3-4 per Gioia, ma Grottaglie non molla e si riporta avanti (6-4). Si procede appaiati (6-6 e 8-8). I biancoazzurri provano ad allungare (8-11, attacco di Cazzaniga e poi 9-13, ancora il capitano).

    Gioia amministra il vantaggio (10-15 e 11-16). Grottaglie sembra accusare il colpo con Gioia che allunga a più 7 (13-20, sempre Cazzaniga). Il capitano firma pure il punto numero 21. Gabriele manda in rete la battuta al salto (15-21) ma il sestetto gioiese non si disunisce (15-23). Per i padroni di casa non c’è più nulla da fare e Meleddu con un muro firma il 15-25 che chiude il derby.

    “È una vittoria molto importante per l’obiettivo playoff – commenta Daniele Illuzzi – e che ci aiuterà ad affrontare le prossime gare con maggior consapevolezza dei nostri mezzi e delle nostre capacità. Non credo ci sia stato mai un momento difficile, quanto piuttosto classiche problematiche di una squadra nuova con scarso feeling che fortunatamente migliora di allenamento in allenamento“.

    Il palleggiatore è stato anche premiato come miglior giocatore dell’incontro: “È stato un piacere ricevere il titolo di MVP per una partita così importante, ma questo è stato possibile solo grazie al contributo di tutti gli elementi della squadra. Non credo di esser migliorato in qualcosa in particolare, ma sicuramente, a livello di squadra, sta crescendo il nostro sideout per ogni singola rotazione, e in ogni situazione cerco di sfruttare al meglio le caratteristiche dei miei schiacciatori. Possiamo fare ancora molto meglio nel nostro sistema di muro-difesa, al momento credo sia il nostro punto debole, seppure in chiaro miglioramento“.

    Domenica ultima partita del girone di andata contro la Polisportiva Matese: “Affrontiamo l’ultima in classifica, ma mai sottovalutare gli avversari – ammonisce Illuzzi – non ci sarebbe errore più grande. È una squadra che difende tanto, quindi dovremo avere pazienza ed essere sempre concentrati per portare a casa la vittoria. Per raggiungere la zona playoff ogni partita sarà fondamentale e domenica ci aspetta un’altra battaglia. Solo dopo penseremo alle due settimane di pausa, ma immagino che ne approfitteremo per recuperare fisicamente e migliorarci tecnicamente per affrontare nel migliore dei modi il girone di ritorno“.

    Infine un’occhiata alla classifica: “Per quanto visto fino ad oggi Leverano è superiore a tutte quante e merita la prima posizione, ma per il secondo posto la classifica è molto corta e tutto è ancora possibile. Noi dobbiamo crederci e abbiamo tutte le carte in regola per poter raggiungere questo obiettivo”.

    Volley Club Grottaglie-NVG Joyvolley 1-3 (21-25, 26-24, 21-25, 15-25)Volley Club Grottaglie: Fiore 11, Luzzi (L), Antonazzo 7, Bartuccio ne, Balestra 2, Semeraro ne, Buccoliero 8, De Sarlo (L), Di Felice 1, D’Amico ne, Giosa 7, Poli ne, Ristani 16. All. Spinosa.NVG Joyvolley: Cazzaniga 26, Anselmo 10, Meleddu 4, Campanale ne, Paglialunga, Gabriele 16, Bisci (L), Susco (L) ne, Bitetti ne, Illuzzi 5, Mitidieri, Nitti ne, Porro 7, Astarita ne. All. Coronelli.Arbitri: Villani e Mariani.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Vita facile per il Ks Rent Trentino con l’Aduna Casalserugo

    Di Redazione

    La corsa al vertice delle tre regine del girone D prosegue senza intoppi. Anche nel primo turno del nuovo anno Bolghera, UniTrento e Massanzago hanno vinto per 3-0 i rispettivi incontri, lasciando immutata la classifica e preparandosi così al meglio per l’ultimo elettrizzante turno del girone di andata, che metterà di fronte universitari e padovani e porterà il Ks Rent sul campo del temibile Cornedo, la quarta incomoda.Sabato sera gli arancioneri non hanno incontrato difficoltà nel superare l’Aduna Casalserugo, proprio come era accaduto contro il Portogruaro nell’ultimo incontro del 2022. Troppo marcata la differenza di rendimento fra i due attacchi (56% contro 27%) per poter ipotizzare di assistere ad un match equilibrato, per non dire di quella esercitata dal muro (9-5). L’Aduna è riuscito a contenere il numero di errori complessivi, ma ha fatto troppa fatica a mettere a terra il pallone per poter rimediare anche solo una frazione.In un match che ha visto tutti i giocatori del Ks Rent esprimersi a buoni livelli, spiccano le prestazioni di Polacco (69%), al suo ultimo match casalingo stagionale prima della partenza per uno stage di lavoro in Austria, Paoli (5 muri) e Bressan (83%), anche se il grosso del lavoro lo hanno svolto Magalini e Cristofaletti, attaccando 43 palloni su 77 con buone percentuali

    La cronaca

    Matteo Saurini manda in campo il settetto base delle ultime giornate, composto dalle diagonali Binioris-Magalini, Cristofaletti-Polacco, Paoli-Bressan, con Thei libero. Dall’altra parte della rete Paolo Longo dà fiducia a Italiano in regia, l’ex Finke opposto, Sartorato e Zennaro al centro, Sorgato e Pravato in posto-4 con Uliana libero.La partenza del KS Rent è bruciante: con i servizi di Bressan e con la complicità di Finke, che manda out due palloni, e di Polacco, che ne mette a terra altrettanti, si vola subito sul 4-0. La rotazione che chiude il set con largo anticipo è quella avviata dai servizi dell’altro centrale arancionero, Paoli, che serve per cinque volte consecutive, approfittando di altri due errori padovani, di un muro di Bressan e di un attacco vincente da seconda linea di Magalini. Dal 11-4 in poi si gioca senza grande tensione, anche perché il Bolghera riesce ad aumentare ulteriormente il proprio vantaggio grazie al servizio: si annotano un ace di Cristofaletti e due consecutivi di Magalini (19-9). Si arriva rapidamente sul 23-15, quando due break point, firmati da Magalini e da Pravato, che attacca sull’antenna, chiudono la frazione sul 25-15 in appena 18 minuti.Nel secondo set Paolo Longo cambia palleggiatore, inserendo Filippo Vianello al posto di italiano, ma in campo cambia poco o nulla. Basta infatti attendere il turno al servizio di Davide Polacco per vedere schizzare il Ks Rent dal 2-2 al 7-2: oltre ad un ace su Pravato si annotano due attacchi vincenti di Cristofaletti, uno di Magalini e un muro di Paoli sullo stesso Pravato. Il Casalserugo non riesce a trovare punti di riferimento in attacco e il Bolghera può controllare la situazione senza difficoltà, allungando in maniera definitiva quando riesce a piazzare altri 3 break point consecutivi firmati da Bressan, Cristofaletti (ace) e da un errore di Sorgato. Un muro di Magalini sullo stesso schiacciatore e un attacco di Polacco creano un divario larghissimo (17-7) fra le due squadre, tanto che si comincia già a pensare alla terza frazione. Gli ultimi tre punti sono firmati da Polacco (attacco e muro) e da un block di Paoli: 25-14.Il terzo set, come spesso avviene in questi casi, è il più combattuto e il Casalserugo lo affronta con Gianluca Mazzaro nel ruolo di opposto e Federico Tiozzo in quello di schiacciatore, che prendono il posto di Finke e Pravato. Fino al 5-5 le squadre rimangono affiancate, ed è comunque una novità rispetto alle frazioni precedenti, poi il Bolghera piazza il solito allungo, prima grazie ad un muro di Hueller, schierato da Saurini al posto di Bressan, e ad un ace di Cristofaletti, poi grazie ad altri due muri vincenti firmati da Polacco e Paoli. Siamo sul 10-6 e gli ospiti reagiscono, affidandosi ad un muro di Sorgato e ad un ace di Tiozzo. L’illusione di poter tenere testa al Bolghera dura fino al 14-12, quando gli arancioneri piazzano un break di 4 punti, che di fatto chiude l’incontro: sugli scudi finisce ancora una volta il block di casa, a segno con Cristofaletti e Hueller, ma anche Davide Polacco dà un ottimo contributo. Nel finale lo schiacciatore numero 90 firma il punto del 23-17 e il servizio che permette a Binioris di chiudere l’azione del 24-17. L’ultimo punto del match lo realizza Cristofaletti in attacco: 25-18.

    Ks Rent Trentino-Aduna Casalserugo 3-0 (25-15, 25-14, 25-19) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Biglietto da visita coi fiocchi per l’Arrè Formaggi Turi. Battuta Osimo

    Di Redazione

    Un successo esterno nelle Marche sul campo della seconda in classifica è il biglietto da visita del 2023 per i colori biancoazzurri. L’Arrè Formaggi Turi si aggiudica lo scontro diretto della dodicesima giornata sul campo de La Nef Osimo, reduce da otto successi consecutivi e che in tutte le precedenti giornate era andata sempre a punti, rosicchiando proprio a marchigiani tre punti in classifica e mettendo all’orizzonte il secondo posto ora distante una sola lunghezza.

    Gara che vede gli uomini di coach Castellaneta, il quale ha potuto finalmente disporre dell’intera rosa dall’inizio dell’anno, partire col piede giusto nel primo parziale e poi costretti a pagare caro l’unica fase di calo dell’incontro cedendo il secondo ai padroni di casa. Cresce il muro, Manginelli ne confeziona 4, cresce la percentuale di fase break per Incampo e soci, l’attacco non perdona con i tre attaccanti in doppia cifra unitamente all’apporto fondamentale anche dei centrali ed i biancoazzurri conquistano sempre più campo prendendosi meritatamente l’intera posta in palio. 

    La cronaca:

    Per la prima dell’anno coach Castellaneta si affida a Manginelli in regia e Matheus fuorimano, capitan Scio ed Incampo di banda, Ruggiero e Taccone al centro, Dammacco libero. Osimo rispondono con Cremascoli e Stella a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Bizzarri e Silvestroni la coppia di centrali, Terranova e Chiarini laterali con Di Bonaventura libero.

    L’incontro si apre con Incampo al servizio ed il Turi si ritrova sullo 0-4 (ace dello stesso martello). I padroni di casa dimezzano il gap subito (4-6) spinti da Stella e si riportano sotto trovando il pari con un attacco ospite out, 10-10. Si gioca punto a punto con i locali che rispondono ai biancoazzurri colpo su colpo ma dopo il 21-22 di Matheus ci pensa capitan Scio dai nove metri a dare il doppio break ai suoi, 21-23. Il block out di Incampo (22-24) tiene il +2 mentre Cremascoli e soci non riescono a contrattaccare la murata del Turi che sancisce il 22-25.

    Regna equilibrio ad inizio secondo set, con fasi di break e controbreak: Manginelli di seconda (9-10) ed il block-out di taccone da centro (9-11), ma Stella annulla tutto con il muro e fuori dell’11-11. Ci provano i marchigiani con l’ace di Chiarini (16-15) e l’errore turese (17-15), ma il controbreak dell’Arrè Formaggi impatta nuovamente, 17-17. E ancora 19-17 e poi 22-22 (out attacco Osimo). Stella e soci sono più lucidi così il muro di Silvestroni (24-22) e l’ace di Stella pareggiano il conto dei set, 25-22.

    Turi parte subito forte con Ruggiero su Stella (1-3) e Scio (block-out dell’1-5). Terranova accorcia sul 3-5, ma Scio dà il via alla fuga definitiva sancita da un perentorio 7-0 passando dal diagonale stretto di Matheus (3-9) e concluso direttamente dalla linea dei nove metri da Manginelli, 3-12. Ruggiero da centro per il 10-17 con il Turi padrone del campo e pronto a respingere ogni tentativo locale di risalita. Il servizio out di Stella chiude sul 20-25.

    Ruggiero (1-4) e la parallela di Matheus del 2-7 fanno capire le intenzioni dei turesi. I biancoazzurri sono già in fuga, ricevono bene, muro e difesa padroneggiano con l’attacco che non perdona e siamo sul 10-18 siglato da Matheus. Il set ed il match pendono sempre più verso gli ospiti che con autorità chiudono con la parallela di Scio del 18-25.

    La Nef Osimo–Arrè Formaggi Turi 1-3  (22-25, 25-22, 20-25, 18-25)La Nef Osimo: Vignaroli 2, Cursano n.e., Cremascoli 3, Di Bonaventura (L), Terranova 11, M. Chiarini n.e., Sparaci (L) n.e., G. Chiarini 8, Angeloni n.e., Bizzarri 5, Di Martino, Stella 21, Silvestroni 6, Paci 1, Gagliardi n.e. All. Pascucci. Arrè Formaggi Turi: Matheus 17, Portoghese n.e., Taccone 9, Dammacco (L), Atene n.e., Scio 17, Furio n.e., Cassano, Primavera, Ventrella n.e., Ruggiero 8, Manginelli 6, Incampo 12. All. Castellaneta. Arbitri: Daniela Benedetto Tiz (Udine) e Giuseppe Resta (Lecce).Note: Durata set: 24’, 28’, 24’, 22’. Tot. 1h 38′. Osimo: battute sbagliate 14, aces 6, muri vincenti 6, ricezione 49% (24% perfetta), attacco 34%. Turi: battute sbagliate 18, acea 4, muri vincenti 11, ricezione 53% (20% perfetta), attacco 44%.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B: La Materdominivolley.it Castellana Grotte soddisfatta nonostante la sconfitta

    Di Redazione

    Sulla scia dell’epifania la Materdominivolley.it Castellana Grotte, sodalizio impegnato nella valorizzazione della pallavolo giovanile, incalza il primo fine settimana dell’anno all’insegna della crescita.

    In Serie B il nuovo anno regala un punto in classifica con un’ottima prestazione nonostante la sconfitta al tie-break dello scorso 7 Gennaio contro Volley 79 Civitanova Marche. La 12esima di stagione, che è stata tra l’altro affrontata con una formazione totalmente rimaneggiata (assenti Colaci, Carcagnì, Bux e con Mondello a mezzo servizio), lascia coach Luca Leoni entusiasta: “Potrà apparire anche strano ma sono davvero soddisfatto delle buone cose viste in occasione della gara. Abbiamo affrontato gli avversari a viso aperto con una formazione giovanissima under 17, eccezion fatta solo per gli U19: Russello e Cappadona, che non si è risparmiata in campo. Approfittando della convocazione in nazionale U17 di Colaci avremmo anche potuto legittimamente chiedere un rinvio della gara ma non è stato fatto semplicemente perché disponiamo di un gruppo davvero assortito ed è giusto far ruotare la formazione. Ho così schierato a referto una squadra giovanissima che ha tenuto molto bene il campo ed ha risposto con reattività a tutte le mie indicazioni“.

    In evidenza in occasione della trasferta marchigiana la prestazione del palleggiatore 17enne di Cosenza, Stefano Cappadona (con la sua giovanissima età addirittura tra i più grandi in campo nelle fila gialloblù): “Peccato non aver conquistato il quinto set, non abbiamo approcciato bene ma siamo stati bravi a rientrare in gara. Abbiamo sfiorato la vittoria ma sono certo che con il duro lavoro arriveranno belle soddisfazioni. In campo il mister mi ha anche investito del ruolo di capitano una bella responsabilità che ho voluto onorare nel migliore dei modi. Qui a Castellana Grotte sto vivendo una bellissima esperienza che mi sta dando tantissime soddisfazioni e spero di ricambiare con il mio impegno“.

    Domenica 15, alle ore 17.30, si torna in campo per l’ultima del girone di andata. A far visita alla prima dell’anno al PalaGrotte la Pallavolo Sabini Ancona formazione di centroclassifica reduce da 3 sconfitte consecutive che scenderà in Puglia a caccia del primo risultato utile dell’anno. Di contro i ragazzi di Leoni sul gommato amico dovranno dimostrare di continuare a crescere nel proprio percorso accademico.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Molfetta lascia la Sabini a bocca asciutta per la prima volta

    Di Redazione

    Non delude le attese e tiene incollati alle tribune quasi 300 spettatori la sfida del PalaLiuti tra Sabini Castelferretti e Indeco Molfetta, due squadre dal lungo e glorioso passato (nate rispettivamente nel 1966 e nel 1964) ed entrambe posizionate nella parte alta della classifica. A spuntarla in quattro set sono i pugliesi ed è la prima volta in stagione che i padroni di casa restano a secco di punti, ma la prestazione è confortante per la squadra di Fabbietti, che in un crescendo di agonismo e tecnica va vicinissima a togliere almeno un punto all’imbattuta capolista. Molfetta conquista così il titolo di campione d’inverno e la qualificazione alla fase finale della Coppa Italia di categoria.

    La cronaca:La Sabini ripropone il classico 6+1 con Beni opposto a Giuliani, Corinaldesi e Mancinelli schiacciatori, Giaccaglia-Galdenzi centrali e Marchetti libero. Con il pronostico tutto a favore della capolista, i locali, supportati dalla propria tifoseria, partono a spron battuto e conquistano i primi break, ma Molfetta impatta sul 7-7 con l’opposto Fiorillo in evidenzia. A questo punto si blocca il referto elettronico per una decina di minuti e la pausa fa perdere il filo della continuità alla Sabini, che inizia ad essere fallosa soprattutto dai nove metri, nel tentativo di forzare la giocata. Giuliani, con una ricezione imperfetta, accelera quando può con le proprie bande, ma Molfetta si dimostra attenta a respingere gli ultimi assalti dei locali e, con la lucida regia di Bernardi, vince con merito il primo set.

    Tutt’altre emozioni nel secondo set per l’intensità in campo messa dalle due squadre e per il punteggio che è una vera e propria altalena: Molfetta sembra subito voler proseguire l’onda positiva del primo parziale, ma Castelferretti non è d’accordo e prima aggancia a metà set, poi allunga sul 17-15. A questo punto i locali sciupano un contrattacco dell’ulteriore allungo, ma grande merito va alla difesa avversaria che pone le basi all’ennesimo contro-sorpasso. Corinaldesi spinge i padroni di casa con colpi offensivi di ottima fattura sul muro avversario e Molfetta risponde colpo sul colpo.

    Dentro Pettinari per il muro al posto di Galdenzi e Rinaldi entra per potenziare la seconda linea, ma l’equilibrio non si spezza. Nel finale prezioso anche l’apporto offensivo di Beni da prima e seconda linea, mentre Giuliani, nel tentativo di spezzare il gioco con un palleggio di seconda intenzione, viene letto dalla difesa avversaria che ricostruendo permette a Fiorillo di sigillare con un colpo di precisione il punto al Molfetta del 24-26.

    Terzo set analogo al secondo nella parte iniziale, senza esclusione di colpi, con la Sabini che con le unghie vuole riaprire la partita: gli animi si accendono agonisticamente a metà set con il cartellino giallo al vivace Fiorillo. Molfetta mantiene un minimo vantaggio ma a quota 16 la Sabini sale in cattedra: dopo il filotto di battute dello stesso centrale biancorosso, arriva di lì a breve un imponente turno al servizio di Corinaldesi su cui Molfetta accusa la fatica ed il probabile calo di concentrazione. Grazie a Mancinelli e Beni arriva l’allungo decisivo determinato da un imperioso muro di Pettinari (da poco entrato al posto di Galdenzi) sullo stesso Tritto che una decina di punti prima aveva acceso la sfida.

    La capolista non accusa il colpo ed anzi nel quarto parziale parte subito sparata al servizio, che fa venire i brividi a Castelferretti: tuttavia, dopo un iniziale svantaggio, la formazione di Fabbietti e Silvestrini ricuce tutto, restando in partita. In pochi punti prima si infortuna Fiorillo al ginocchio, fortunatamente nulla di grave, e poi lo stesso opposto ospite si scontra con Marchetti sottorete: agonismo alle stelle e cartellino rosso per gli ospiti, mentre sarà di colore giallo per i locali. Molfetta si esalta nel finale, con il libero Utro che strappa con le unghie gli attacchi delle bande locali mentre Delvecchio e Fiorillo sono concretissimi in contrattacco. La capolista mantiene freddezza sul cambiopalla una volta acquisiti tre punti di vantaggio e li mantiene fino al termine, vincendo 3-1.

    Pallavolo Sabini Castelferretti-Indeco Molfetta 1-3 (19-25, 24-26, 25-21, 22-25)SABINI: Beni 20, Corinaldesi 14, Galdenzi 2, Giaccaglia (K) 6, Giuliani 3, Mancinelli 17, Mariotti, Pettinari 1, Santilli, Rinaldi, Freddi, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Silvestrini.INDECO: Ruggiero, Cappelluti, Pisani, Del Vecchio 16, Fiorillo 24, Ciccia, Lorusso 11, La Forgia 6, Bernardi G. 2, Gadaleta, Tritto 5, Bernardi I., Utro (L1), D’alto (L2). All. Difino – Lorusso.ARBITRI: Mercuri – Mochi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Nova Volley cala il poker. Successo prezioso al tie break

    Di Redazione

    La Nova Volley riprende da dove aveva lasciato centrando la quarta vittoria consecutiva e imponendosi al tiebreak in rimonta sulla Delight Modugno. In una partita molto combattuta in classifica Loreto sale a 13 punti mentre Modugno va a 12 ma la lotta salvezza resta molto aperta. Nel prossimo turno, ultima di andata, trasferta sabato in casa della Arrè Formaggi Turi mentre Modugno ospiterà Ancona. Torregiani 33 punti è il top scorer del match.

    Il sestetto di Loreto prevede Campana in regia, Torregiani opposto, Mangiaterra e Genovesi centrali, Alessandrini e Angeli schiacciatori, Dignani libero. Per gli ospiti Altamura in regia, Alberga opposto, Sette e Marolo schiacciatori, De Tellis e Carofiglio, libero Basile.

    Fasi di studio in avvio (7-7). Alberga per gli ospiti firma il primo doppio vantaggio (8-10). Mangiaterra firma il primo ace per Loreto (10-11). Angeli pareggia col diagonale a quota 14. L’ace di Campana dà il nuovo vantaggio neroverde (17-16). Si va a braccetto. Il muro di De Tellis regala due set point agli ospiti. Il servizio out di Cozzolino chiude il parziale 23-25.

    L’opposto pugliese Alberga con 6 punti è il miglior marcatore. Tanti i 6 errori in attacco per Loreto. Si riparte a sestetti invariati e Modugno prende subito 4 punti di vantaggio (3-7) e Giombini chiede tempo. Entra Sannino per Alessandrini (5-12). Loreto non molla e azzerando gli errori torna vicino (17-18) per il timeout ospite. Il muro di Sannino ridà la parità. L’errore di De Tellis dà il primo vantaggio interno (20-19). Angeli mura ancora Alberga (23-21). Modugno annulla un set point ma la successiva invasione di casa ne offre uno agli ospiti annullata da capitan Torregiani. Sul 2’ set con una grande azione di difesa Modugno si procura un’occasione che Marolo concretizza 25-27.

    Si riparte e la Nova Volley dimostra di crederci ancora (5-1). Modugno alza i giri in difesa e si riporta a -1 (7-6). Si va punto a punto. Loreto fugge ancora con l’ace di Mangiaterra (13-10). Sul 20-15 Pepe chiede tempo. Chiude Angeli 25-20.

    Si riparte sul punto a punto (7-7) senza strappi. Il primo vantaggio è degli ospiti (15-18) e Giombini chiede tempo. Sul 15-20 sembra finita ma la Nova Volley non muore mai e piazza un controbreak di 4-0 che porta al timeout ospite (19-20). Modugno annulla un set point ma il secondo lo chiude il muro di Mangiaterra (26-24).

    La logica conclusione di un match molto combattuto è al tiebreak. Parte bene Loreto sull’onda positiva della rimonta (6-1) sul servizio di capitan Torregiani. Modugno non molla (6-4). Al cambio campo è 8-5. Doppio cambio per Modugno con Ferrante e Capurso in campo (10-6) ma Loreto è in vista del traguardo e chiude col 1’ tempo di Mangiaterra 15-7.

    NOVA VOLLEY LORETO – DELIGHT VOLLEY MODUGNO 3-2 (23-25; 25-27; 25-20; 26-24; 15-7)NOVA VOLLEY LORETO: Carotti, Merillo, Campana 6, Sannino 2, Torregiani 33, Alessandrini 9, Angeli 20, Cozzolino, Mangiaterra 9, Genovesi 1, Dignani (L), Forconi, Papa (L2). All. GiombiniDELIGHT VOLLEY MODUGNO: De Tellis 12, Volpe (L), Brancaccio, Sette 10, Hoxha, Carofiglio 10, Marolo 6, Altamura 2, Capurso, Basile, Martinelli, Ferrante Alberga 26. All. PepeARBITRI: Zoffoli e Tramontano

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    B maschile: tre punti sudati per la Kabel Prato contro Foligno

    Di Redazione

    La Kabel Prato inizia l’anno con tre punti: arriva una vittoria importante ma non facile contro un’Italichimici Intersistemi Foligno combattiva che, almeno per due set, ha messo in seria difficoltà una Kabel discontinua. Un successo che rilancia le ambizioni pratesi di stare a ridosso delle migliori.

    La cronaca:Prato in formazione tipo e quindi con Corti e Catalano in diagonale, Coletti e Matteini al centro, Alpini e Pini di banda e Civinini libero. Matteini al servizio creava subito il panico nella ricezione avversaria. Due ace ed un buon turno di servizio portavano Prato sul 6-1 e gli ospiti al tempo. Al ritorno in campo ancor Prato a scappare (7-2). Ospiti che rientravano non appena la Kabel abbassava l’intensità (7-5 e 11-9) ma Prato che con Pini al servizio trovava due buone soluzioni che portavano i ragazzi di casa al 14-9. Ancora ace Matteini per il 16-10 e tempo ospite. Kabel che marciava spedita. Ace e pipe Alpini per il 20-13. Ace di Coletti e poi azione spettacolare in difesa ed a muro dei ragazzi di casa che si portavano sul 23-14. Chiusura a 18 con mani e fuori Catalano.

    Nel secondo set Foligno partiva maggiormente convinta, serviva con più efficacia e strappava sul 2-4. Prato tornava sotto (5-5) e provava anche la fuga (7-5) ma era Foligno ad approfittare della minore precisione dei ragazzi di Novelli per salire sul 7-10. Tempo Novelli. Alla ripresa più quattro ospite ma Kabel progressivamente a tornare sotto. Mani e fuori Catalano per il meno uno (11-12). Alpini dirompente per il 12-13. Prato meno reattiva sulle “pallette” e questo teneva avanti gli ospiti.

    Ancora errori Kabel (13-17) e tempo Novelli. Kabel sul meno due (15-17) e poi, sfruttando anche gli errori ospiti, ed una sontuosa pipe di Alpini, sul 18-18. Squadre in equilibro (20-20 e 23-23). Dentro Bandinelli e poi, al servizio, Jordan Civinini. Set point Foligno (23-24). Errore in attacco degli ospiti e parità. Foligno sbagliava complessivamente altri tre set point prima di chiudere con ace di Guerrini. Kabel che recrimina sui suoi due set poi e su un set complessivamente giocato sotto tono.

    Inizio forte di Prato nel terzo set, con Catalano che al servizio scardinava la ricezione ospite (5-1). Tempo Foligno. Al ritorno in campo Kabel con tanti errori. Quattro al servizio su un punteggio parziale di 8-6. Prato che saliva sul 12-9 ma che non era costante. Foligno tornava in parità (12-12). Pini di forza per il 15-12 e tempo ospite. Al ritorno in campo muro Pini ed ace Alpini (17-12). Kabel sul più sei ancora con capitan Pini. Foligno tornava sul 19-16 ma ancora Pini andava a segno e la Kabel scappava nuovamente (21-16). Tre errori dei ragazzi di casa riportavano sotto gli ospiti e Novelli fermava il gioco (21-19). Ancora errore in ricezione e set riaperto. Sul 21-21 ancora tempo Prato. Equilibrio fino all’ultimo pallone e poi Catalano piazzava l’ace del 25-23.

    Kabel subito a spingere sull’acceleratore nel quarto set (7-2). Tempo ospite. Prato che saliva sul 9-4 con Coletti al centro. Fuori Musco per un fastidio al ginocchio. Coletti dal centro e Alpini in pipe per l’11-5. Kabel che volava sul 14-6 e poi sul 18-9. Muro Corti per il 20-12. Dentro Lorenzo Alpini. Finale senza sorprese e chiusura Catalano a muro.

    Kabel Volley Prato-Italchimici Intersistemi Foligno 3-1 (25-18, 30-32, 25-23, 25-14)Kabel Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Coletti, Giona Corti, Civinini J., Civinini M., Pini, Catalano, Bandinelli, Matteini, Menchetti, Bocu.Italchimici Intersistemi Foligno: Musco, Bucciarelli, Toselli, Costanzi, Sposato, Canenti, Carbone, Bregliozzi, Guerrini, Bartolini, Giordani, Schippa. All Restani.Arbitri: Papini e Calandra

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    B maschile: Primo sorriso per la Canottieri Ongina contro lo Zephyr Mulattieri

    Di Redazione

    Il 2023 della Canottieri Ongina si apre con il sorriso grazie alla quinta vittoria consecutiva in serie B maschile (girone A) centrata ieri (sabato) a Monticelli contro lo Zephyr Mulattieri (3-1).

    Per la squadra di Gabriele Bruni, il cammino dopo la sosta natalizia riparte come era terminata la prima parte, ossia con un successo che permette ai gialloneri piacentini di difendere il terzo posto (oltre all’imbattibilità casalinga), mantenendo inalterate le distanze dall’Alto Canavese secondo (ad una lunghezza) e dalla capolista Acqui, lontana quattro punti.

    Quello andato in scena a Monticelli è stato sostanzialmente un match dai due volti, dove i padroni di casa hanno dominato la scena nei primi due set, vinti agevolmente, mentre nella seconda parte dell’incontro hanno dovuto fare i conti con il ritorno di fiamma dello Zephyr Mulattieri, capace di riaprire il discorso nella terza frazione e di andare vicino ad agguantare il tie-break.

    Per la Canottieri Ongina, 8 ace e 7 muri, fondamentale dove gli spezzini han fatto ancor meglio (12 block punto). Top scorer gialloneri a pari merito, l’opposto Henry Miranda (17 punti) ed il centrale Beppe De Biasi (81% di positività in attacco, ben spalleggiato dal compagno di reparto Ousse con 6 palloni su 7 a terra), mentre in seconda linea prestazione solida per il libero Davide Rosati. In cabina di regia, idee chiare per Thomas Ramberti, che ha mandato in doppia cifra i suoi cinque attaccanti, contando anche le bande Chadtchyn e Miglietta (12 e 15 punti).La partita La Canottieri Ongina parte bene e mette alle corde l’avversario, sotto 8-4 e 12-5 spendendo ben presto i due time out a disposizione. Fiammata ospite per il -3 (21-18), ma il break finale dei padroni di casa non lascia scampo: 25-18.L’avvio di secondo set è più equilibrato (10-9), con l’Ongina che scappa sul 14-10 con l’ace di Ousse. Time out Marselli, ma non basta: l’ace di Miranda, i due muri di De Biasi ed il contrattacco di Miglietta fanno volare i gialloneri sul 18-11. Altra sosta, poi decidono i due aces finali di Chadtchyn e l’ultima firma di Miglietta: 25-16 e 2-0.Il terzo set vede la risposta biancorossa con l’opposto ex Parma Magnani (4-7), poi ci pensa Miranda a ricucire lo strappo (9-9), anche se un filotto spezzino ripristina il gap (9-13 e time out Bruni). Lo Zephyr difende il tesoretto con i due muri di Nannini (14-18 e 16-20), poi nel finale due errori di Miranda e Chatdchyn valgono il 18-25 che riapre l’incontro.Nella quarta frazione, sale in cattedra capitan De Biasi, scatenato tra attacco, muro e battuta (9-6), fondamentale che vede Miranda trovare l’ace del 16-12. Una magia di Ramberti vale il 18-14, ma gli ospiti riaprono il discorso con l’ace di Salsi (18-17, time out). Due muri di Ousse e Chadtchyn fanno respirare la Canottieri Ongina (21-18), agganciata però a quota 21 da Facchini. La volata è lanciata, lo Zephyr mette davanti il naso (21-22), ma deve fare i conti con la reazione veemente dei piacentini: due punti di Miranda, uno di Miglietta ed ace finale di Ousse per il 25-22 che fa calare il sipario.“Siamo partiti bene – analizza coach Gabriele Bruni – facendo bene il nostro gioco nei primi due set. Nel terzo, lo Zephyr ha battuto meglio, noi abbiamo iniziato a pagare in ricezione, che prima era andata molto bene, e di conseguenza siamo andati un po’ in difficoltà in attacco, mentre per contro il Mulattieri è cresciuto nel muro-difesa. Siamo stati bravi nel quarto set a sopperire a una partita che si era fatta complicata con qualche difesa in più e toccando maggiormente a muro. Sapevamo come dopo la sosta si sarebbe potuto accusare un po’ di difficoltà nel ritmo. Ora dobbiamo lavorare in vista della trasferta di Genova, un match difficile“.Sabato, infatti,  la Canottieri Ongina chiuderà il girone d’andata con la trasferta a domicilio del Cus Genova (ore 18) prima della sosta di due settimane a cavallo del giro di boa.

    Canottieri Ongina-Zephyr Mulattieri 3-1 (25-18, 25-16, 18-25, 25-23)Canottieri Ongina: Chadtchyn 12, Ousse 10, Miranda 17, Miglietta 15, De Biasi B. 17, Ramberti 1, Rosati (L), Boschi, Paratici, De Biasi M. N.e. Zorzella, Marcoionni, Sala (L). All. BruniZephyr Mulattieri: Bottaini 5, Nannini 7, Magnani 23, Facchini 12, De Matteis, Grassi 3, Ruggeri (L), Salsi 5, Conti 2, Vignali (L). N.e. Sisti. All. MarselliArbitri: Fedele e Ricchi

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO