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    La Warmor Volley Gorle riesce nell’impresa e festeggia la promozione in B1

    Di Redazione Serviva un’impresa per ribaltare il risultato sfavorevole di Gara 1 disputata in casa di Crema, dove le ragazze della Warmor Volley Gorle erano uscite sconfitte per 2-3. E l’impresa si è realizzata. In una serata memorabile, la formazione orobica supera per 3-0 l’Enercom Fimi Crema nella gara di ritorno della terza fase dei playoff, conquistando per la prima volta nella storia della piccola cittadina bergamasca la promozione in serie B1. Le ragazze della Warmor lasciano negli spogliatoi l’amarezza per la sconfitta di misura della gara di andata e mostrano il loro valore come squadra: tutte unite per raggiungere un traguardo che ad inizio stagione sembrava solo essere un sogno lontano. Nel primo set l’Enercom Fimi Crema parte decisa e con due palle rigiocate ed un muro si porta subito sullo 0-3. È Azzerboni a realizzare il primo punto della gara firmato Gorle, dopodiché le due squadre vanno avanti punto a punto. Dal punteggio di 8-8 le due squadre appaiono in perfetto equilibrio: il Crema commette qualche errore di più al servizio e in attacco, però riesce a recuperare a muro. Il Gorle non molla e sfruttando l’attacco vincente di Azzerboni, ed un paio di errori di Crema, si porta sul 18-17. Le avversarie pareggiano con un muro vincente ma dopo uno scambio lungo è ancora il Gorle a passare avanti: 19-18. Crema ferma il gioco per rimettere ordine, ma al rientro in campo commette altri due errori e Gorle, grazie a un muro vincente, si porta sul 22-19. Il coach cremasco spende un timeout e subito dopo prova un cambio al servizio per accorciare le distanze. Ma in campo è solo il Gorle a fare punti e con un attacco di Berera prima ed un muro di Canevali poi, si porta sul 24-20. L’ennesimo errore in attacco del Crema chiude il parziale sul 25-20. Nel secondo set è ancora l’Enercom Fimi Crema a partire con un doppio vantaggio, ma la regista della Warmor Volley Gorle Sala sfrutta bene ogni centimetro della rete, consentendo ad Azzerboni, Berera e D’Agata di trovare angoli vincenti sul campo avversario. Con l’ace di Malvestiti, Gorle si riporta avanti sull’8-7 e non serve il muro di Crema per fermare l’avanzata delle nostre ragazze che con D’Agata in banda e Canevali dal centro allungano 14-10, costringendo le avversarie al primo timeout. Al rientro sul terreno di gioco, l’Enercom Fimi Crema sbaglia ancora due attacchi: 16-10. Crema riesce a chiudere la palla del 17-12, per cui coach Rossi è costretto a fermare il gioco per rimettere ordine tra le sue ragazze. La mossa ha subito il suo effetto, perché con due ace consecutivi Canevali allunga sul 20-12. Crema appare in confusione e dopo l’ennesimo attacco out, il coach prova il doppio cambio ma è ancora Azzerboni ad andare a segno con un muro perfetto: 23-12. Gorle sbaglia un attacco in fast e subisce poi l’ace del 24-15. Coach Rossi vuole chiudere il set senza rischi e chiama subito il timeout per dare le indicazioni in regia. Ricezione perfetta, alzata su Berera e punto del 25-15: il Gorle si prende anche il secondo parziale, mettendo forte pressione sulle avversarie che a questo punto non possono più sbagliare. Nel terzo set, dopo una fase iniziale con errori da entrambe le parti, è ancora Canevali a fare la differenza da centro rete e dai nove metri, a cui seguono il muro del 6-4 firmato Malvestiti e quello del 9-6 firmato D’Agata. L’Enercom Fimi Crema prova ad accorciare, ma Canevali è nella sua migliore partita della stagione e colpisce ancora con una fast prima ed un muro poi: 11-8. Gorle commette un paio di errori al servizio e in attacco ma questa volta è Azzerboni che mette a segno l’attacco in banda e il muro del 17-12. Il Crema appare frastornato e la paura di chiudere lì la gara inizia a scorrere tra le ragazze. Il Gorle è sempre più incisivo e Berera mette a terra di prima intenzione la ricezione troppo lunga delle avversarie: 20-13. Gorle spedisce fuori l’attacco del 20-15 ed ancora una volta il coach Rossi ferma il gioco per dare le ultime direttive. Al rientro in campo è il Crema che regala il punto del 21-15 a cui seguono l’attacco vincente di D’Agata e l’ace di Malvestiti: 23-15. L’odore di vittoria è sempre più forte sul parquet del PalaLovato quando Berera mette giù la palla del 24-15. Il Crema non è più lucido e si autocondanna con un attacco out: 25-15. Gara 1: Enercom Fimi Crema-Warmor Volley Gorle 3-2 (21-25, 25-22, 25-23, 23-25, 15-11)Gara 2: Warmor Volley Gorle-Enercom Fimi Crema 3-0 (25-20, 25-15, 25-15) (fonte: Facebook ASD Pallavolo Gorle) LEGGI TUTTO

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    Vicenza o Mantova tra la Serie A2 e la Seap Dalli Cardillo Aragona

    Di Redazione Si conoscerà mercoledì sera, subito dopo la sfida di recupero tra l’Albese Volley e l’Esperia Cremona, l’avversario della Seap Dalli Cardillo Aragona nella gara di finale per la promozione in Serie A2. Infatti, per decidere gli scontri delle finali playoff sarà stilata la classifica avulsa in base ai risultati delle partite delle semifinali. La Seap Dalli Cardillo Aragona è momentaneamente al quarto posto con un quoziente punti di 1,21, ma potrebbe retrocedere al quinto posto se l’Albese, che ha vinto gara 1, dovesse nuovamente battere nettamente il Cremona. Se la squadra di coach Massimo Dagioni dovesse mantenere il quarto posto affronterà nel doppio confronto il Vicenza (squadra nona classificata nella speciale classifica); se invece l’Aragona dovesse qualificarsi al quinto posto l’avversario per il salto di categoria sarà il Mantova (squadra ottava classificata nella speciale classifica). Una cosa è ufficiale ed è molto importante: la Seap Dalli Cardillo Aragona giocherà la partita di ritorno in casa, al Palasport Pippo Nicosia di Agrigento, sabato 19 giugno, con la presenza sugli spalti del pubblico, ovviamente in maniera ridotta. I risultati delle semifinali hanno assegnato le prime due posizioni della classifica avulsa. Il primo posto è occupato dal Genova, a seguire il Cerignola, entrambe hanno vinto le rispettive partite per 3-0, ma la formazione ligure ha il miglior quoziente punti rispetto alle pugliesi. Al terzo posto dovrebbe confermarsi il Termoforgia, formazione della provincia di Ancona, guidata in panchina da Luca Secchi, ex coach della Seap Dalli Cardillo Aragona, che ha un quoziente punti di 1,25. Subito dopo l’Aragona c’è l’Altino Chieti che ha un quoziente punti di 1,12. Quasi tutte le altre posizioni sono ancora da assegnare e le squadre qualificate al momento sono:Seap Dalli Cardillo AragonaPallavolo TorinoLeccoMantovaVicenzaAltino Chieti.La decima squadra sarà la vincente della sfida di mercoledì 9 giugno, alle ore 21, Albese Volley – Esperia Cremona.Giocheranno la finale per la Serie A2 anche due ripescate tra le migliori perdenti delle semifinali e sono Trecate e Verona, rispettivamente, undicesima e dodicesima della classifica avulsa. Il Trecate sfiderà il Cerignola, il Verona se la vedrà con la corazzata Genova. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Leo Shoes Casarano firma un grande capolavoro. In Finale c’è San Giustino

    Di Redazione Un capolavoro di tattica, tecnica e soprattutto di cuore permette alla Leo Shoes Casarano di far sua anche la gara di ritorno della semifinale e di conquistare così la qualificazione alla finalissima dei playoff. Al pari del match di andata, la sfida tutta salentina andata in scena al Palazzetto dello sport di Leverano ha visto le due contendenti regalare uno spettacolo sportivo di assoluto livello, condito da giocate esaltanti, da tatticismi ben studiati e dalla giusta adrenalina dettata dall’importantissima posta in palio. A spuntarla, come successo sette giorni fa, dopo oltre due ore di durissima lotta, è stata la formazione di Mister Licchelli che ha avuto il merito di rimanere sempre attaccata alla partita nonostante la partenza veemente dei padroni di casa (25-19) e il nuovo vantaggio firmato Leverano a chiusura del terzo set (25-23). Nell’intermezzo tra primo e terzo parziale conquistati con merito da capitan Orefice e compagni, la positiva risposta dei rossoazzurri che nel secondo set hanno limato gli errori registrati nel parziale di apertura e hanno ristabilito la parità portando a casa il set con il punteggio di 22-25. Perso al fotofinish il terzo e successivo set, i ragazzi di Mister Licchelli si sono trovati con le spalle al muro perché perdere il quarto parziale avrebbe voluto dire fine dei giochi: da questo momento in poi è scesa in campo una Leo Shoes perfetta, quadrata e che ha trovato fondo ad orgoglio e rabbia agonistica per ribaltare l’andamento della sfida a suo favore. I rossoazzurri hanno macinato punti e bel gioco mandando alle corde un Leverano che non ha più saputo tenere testa agli avversari: gli ospiti hanno ristabilito la parità nel computo dei set (16-25) e poi, trascinati da un super Paoletti e da un mostruoso Pierri, hanno tagliato il traguardo del successo conquistando il tie-break per 10-15. La Leo Shoes Casarano non vuole smettere di sognare, ha fame di successi e voglia di continuare a stupire. Sarà la ErmGroup San Giustino l’avversaria nella finalissima! Appuntamento a domenica 13 giugno, quando la Leo Shoes sfiderà in terra umbra la squadra di casa per la gara di andata. Bcc Leverano – Leo Shoes Casarano 2-3 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ancora una sconfitta per l’Avimecc Modica nella fase dei playoff in Serie C

    Di Redazione Ancora una sconfitta per l’Avimecc Volley Modica nella fase dei playoff in Serie C, una fase che si preannunciava difficile e del quale si era già orgogliosi di farne parte. I ragazzi di Distefano sapevano quelle che sarebbero state le difficoltà in questa fase e sicuramente sta nell’esperienza e nella crescita il vero motivo di vanto.  La sfida contro Paomar Siracusa si rivela ancora una volta ostica, gli aretusei fanno la voce grossa e ritornano al primo posto della pool promozione battendo con un perentorio 3-0 i ragazzi della contea. Fin dalle prime battute si capisce che sarebbe stata una brutta serata per Salonia e compagni infatti il primo set si chiude 25-18 per gli Aretusei. Discreta reazione e approccio nel secondo set che si chiude 25-21 per i padroni di casa, ma la reazione non sembra proseguire nel terzo ed ultimo set che vede Siracusa chiudere la partita 25-17, senza lasciare scampo a Modica. “Ce lo aspettavamo” dice Distefano ” loro sono impegnati in un testa a testa con l’altra corazzata del girone – Mascalucia – e quindi oggi sarebbero scesi in campo determinati esattamente così come hanno fatto. Diversi i valori ma i ragazzi dovranno fare tesoro di questa batosta per l’importante ultimo match casalingo di sabato prossimo contro AreaVolley al Geodetico di Modica.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Nazionale Serie D: il Volley Macerata cala il poker

    Di Redazione Il Volley Macerata, guidato da Matteo Cacchiarelli e Giammarco Storani, torna in campo dopo la delusione in Finale Territoriale Under 19 e lo fa calando il poker nella Coppa Nazionale Serie D cogliendo la quarta vittoria in altrettante partite disputate; i biancorossi hanno giocato un ottimo match contro il Caldarola Volley continuando così la rincorsa alla vetta della classifica che avrà il suo culmine Sabato prossimo quando i maceratesi affronteranno in trasferta la capolista San Severino Volley.Coach Cacchiarelli schiera in avvio Francesco Corradini in cabina di regia opposto ad Andrea Sigona, Francesco Gigli e Michele Meschini schiacciatori ricevitori, Lorenzo Bravi e Matteo Bussolotto centrali, Tommy Palombarini libero. Dall’altra parte coach Paoletti, arrivato al Palas di Contrada Fontescodella con soli 7 elementi, risponde con Luca Ballini al palleggio, Francesco Sabbatucci opposto, Andrea Borroni e Federico Tarquini in banda, Nicola Marcucci e Federico Carducci centrali, Simone Cataldi libero.Il primo break di vantaggio arriva a metà parziale e lo sigla il Volley Macerata grazie all’ace di Bussolotto (12-10); un altro punto dai nove metri, stavolta di Sigona, regala il +3 ai padroni di casa (15-12) mentre due errori degli ospiti consentono a Macerata di volare sul 19-13. Tornano sotto i ragazzi di Paoletti dimezzando lo svantaggio (20-17) ma, nel rush finale, il primo tempo di Bussolotto ed un altro ace di Sigona chiudono la prima frazione con il punteggio di 25-20.Al cambio di campo ancora equilibrio fino a quota 8 poi il Volley Macerata inizia ad aumentare il ritmo: l’attacco di Gigli vale il 10-8 mentre il muro di Bravi regala il +3 ai padroni casa (12-9). Il block di Borroni fa recuperare un punticino a Caldarola (14-12) ma i biancorossi alzano una diga ed ogni attacco degli ospiti torna rispedito al mittente: i muri portati in successione da Bravi, Michele Meschini e Corradini consentono ai locali di allungare prepotentemente sul 20-12 e di aggiudicarsi il parziale in tutta tranquillità per 25-17.Nel terzo periodo i ragazzi di Cacchiarelli e Storani mettono subito le cose in chiaro portandosi sul 7-2; Caldarola prova a rientrare con Sabbatucci (10-9) ma Sigona, autore di 10 punti nel set, conduce i suoi verso il 19-15. L’ace di Ballini fa recuperare un break agli ospiti ma l’ennesimo muro di Bravi (22-17) dà il via al nuovo allungo del Volley Macerata che, grazie all’ultimo attacco portato da Gigli, chiude il terzo set con il punteggio di 25-19 ed il match con il risultato di 3-0.I tre punti consentono ai maceratesi di viaggiare appaiati in testa alla classifica insieme al San Severino Volley che, però, resta in vantaggio di un solo set. Sabato prossimo, alle ore 18:00, i biancorossi affronteranno, nello scontro diretto, proprio i settempedani con la vincente della sfida che avrà la ghiotta occasione di portarsi a casa la leadership definitiva del Girone B.Coppa Nazionale Serie D – Girone B – 5° GiornataVolley Macerata – Caldarola Volley 3-0 (25-20 25-17 25-19)Volley Macerata: Meschini M. (K) 1, Ciccioli, Sigona 17, Corradini 2, Bravi 11, Gigli 12, Bussolotto 7, Palombarini (L2). Non entrati: Meschini S., Marincioni, Violini, Singh, Aguzzi, Ciucciovè (L1). All. Cacchiarelli – StoraniCaldarola Volley: Sabbatucci 9, Marcucci, Carducci 3, Ballini 2, Tarquini 4, Cataldi (L), Borroni (K) 7. All. PaolettiArbitro: Ubaldi Fabio (MC) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finisce la stagione di Imola, vittoria di Altino in quattro set

    Di Redazione È finita qui l’avventura di Csi Clai nei Play-off della Serie B1. Sfuma così il sogno di raggiungere la finale per la promozione in serie A2, sogno che però già al termine della partita di andata si era capito che fosse fuori portata. Alle ragazze di Turrini serviva una vittoria da tre punti, e purtroppo sono bastati due set alle padrone di casa per mettere fine al discorso qualificazione. A quel punto per Clai non sarebbe servito nemmeno vincere 3-2 per sperare di essere ripescata come una delle due migliori perdenti, e quindi terzo e quarto set si sono giocati per onore di firma. Turrini per la gara di ritorno è riuscito a recuperare Folli, ma non Gherardi, e così il sestetto partente è composto da Cavalli in regia, Lodi opposto, Melandri e Rizzo al centro, Bughignoli e Folli in banda, Dal Monte libero. I primi due set hanno comunque visto in campo una Csi Clai che non ha concesso niente alle avversarie, dimostrando di meritare il posto in semifinale, e magari con un po’ di fortuna in più, avrebbe potuto giocarsela fino in fondo. Nel primo set la partenza è stata di Altino, ma la Clai ha saputo prodigarsi un meraviglioso recupero che l’ha portata a raggiungere le avversarie a quota 24. Peccato poi per il finale che ha ricalcato quanto già avvenuto nei primi due set della gara di andata. Anche il secondo ha visto la squadra di Turrini lottare su ogni pallone, portarsi in vantaggio, spalleggiare con le avversarie fino al finale di set quando è andato in scena l’ormai consueto copione che ha spento definitivamente le speranze imolesi. A questo punto, a giochi fatti la tensione in campo è venuta a mancare. Turrini ha dato spazio a Serena Pedrazzi ed Irene Carnevali al posto di Folli e Cavalli, spostando Lodi in banda. La Clai ha portato a casa il set della bandiera e tanti complimenti ed applausi da tutti gli appassionati imolesi collegati su YouTube per seguire la squadra. Ora per le Under 19 della prima squadra il prossimo appuntamento è la semifinale del campionato regionale di categoria che si svolgerà a Imola il 27 giugno con l’obiettivo di qualificarsi per la fase nazionale. Campionato Nazionale Serie B1 – Play OffSemifinale – RitornoTenaglia Altino – Csi Clai Imola 3-1 (26-24; 25-23; 22-25; 25-19) Tenaglia Altino: Longobardi 17, Meniconi 9, Graziani ne, Spicocchi 8, Zinconi 13, Costantini 1, Mastrilli (L), Di Diego ne, Olleia, Saveriano, Lestini 24. All: LitterioCsi Clai Imola: Pedrazzi 7, Cavalli 1, Dal Monte (L), Bughignoli 17, Folli 3, Melandri 10, Carnevali, Gherardi ne, Lodi 16, Balzani, Rizzo 15. All: Turrini Arbitri: Ayroldi, Cantore Durata Set: 32’, 33’, 27’, 25’ Totale: 117’ (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Folgore Massa stacca il pass per la Finale Play Off promozione

    Di Redazione Il risultato è lì a parlar da solo, in una notte da leoni per centrare la remuntada e scrivere la storia. Il Palatigliana diventa il teatro di una sfida epica, con la Folgore Massa chiamata a ribaltare l’1-3 dell’andata in quel di Marigliano per staccare il pass verso la finale play-off promozione. Gli spalti restano ancora vuoti a causa delle normative anti-covid, ma i Crustiffs si radunano all’esterno del palazzetto per non far sentire soli i ragazzi in maglia biancoverde, spingendoli a dare più del massimo per regalare alla Penisola Sorrentina un sogno chiamato Serie A. Il primo set scorre via veloce, con Gianpio Aprea e compagni a mettere una seria ipoteca raggiungendo il massimo vantaggio sul 14-8. Sorrenti e Lugli mostrano subito la miglior versione di sé (11 punti complessivamente), ed Armenante da zona 4 fa esplodere la panchina mettendo a segno il 25-21. Nel parziale successivo il batti e ribatti è tambureggiante: Marigliano prova a scappar via in più occasioni, ma i padroni di casa ricuciono sempre con destrezza. Il finale è punto a punto, ma Pilotto e Deserio giganteggiano nei 3 metri: non c’è spazio aereo per Curti ed in un soffio di vento è già 2-0. La Folgore ha assoluta necessità di archiviare la pratica senza concedere nulla: sembra tutto fatto sul 23-20, ma l’ultimo colpo di coda vesuviano riporta il terzo set in assoluto equilibrio. Coach Nicola Esposito ferma tutto per riordinare le idee e spezzare il ritmo agli avversari, che al rientro in campo con due errori non forzati di fila regalano il 25-23. Nel Golden Set  Marigliano va subito 0-3, ma il turno al servizio di Enrico Pilotto è devastante: break pesantissimo (7-0 con 2 ace) e partita sempre più in discesa. Gianpio Aprea amministra in cabina di regia, Lugli si guadagna 7 match point ed al primo tentativo la Folgore può festeggiare sull’attacco di Rumiano che si insacca in mezzo alla rete. Lungo testa a testa per la palma di top-scorer tra Lugli e Sorrenti, ma alla fine è l’opposto biancoverde a spuntarla di una sola lunghezza (19 a 18), con il martello calabrese che si “accontenta” dello scettro del re degli ace con 4 servizi vincenti sugli 8 complessivi. Folgore devastante in ogni zona del campo: dalle bande fino al centro, ed è perciò eloquente il 14-2 alla voce “monster blocks” con Deserio a ruggire in ben 6 occasioni schitarrando riff travolgenti del miglior rock’n roll. L’ultimo ostacolo tra la Folgore Massa e la tanto anelata Serie A si chiama Pharmap Saber Palermo. Il roster siciliano, dopo un avvio in sordina nel minigirone L2, ha piazzato 8 successi di fila chiudendo il raggruppamento sul secondo gradino del podio alle spalle di Catania. Nella post-season, 6 vittorie in altrettante sfide, fino all’ultimo doppio confronto contro Letojanni regolato per 3-0 e 3-1. Si parte sabato 12 tra le mura amiche del Palatigliana, retour match sette giorni più tardi nel capoluogo siciliano. Coach Nicola Esposito parte con Gianpio Aprea in diagonale con Lugli, Deserio e Pilotto centrali, Sorrenti e Armenante in posto 4, Denza libero. Risponde Marigliano con Di Giorgio/Corti, Bianco/Rumiano, Di Santi/Montò, Romano libero. PRIMO SET. Pronti via ed è subito monster block a una mano di Lugli su Di Giorgio, con l’opposto che raddoppia subito calibrando un lob delicatissimo che cade dolcemente oltre il muro vesuviano (2-0). Sorrenti trova una traiettoria strettissima in diagonale, Marigliano rientra (4-4), ma un nuovo break permette ai padroni di casa di accelerare: primo tempo sontuoso di Deserio che poi mette letteralmente le mani in faccia a Rumiano, quindi ace griffato Sorrenti che pulisce la riga di fondo (7-4). Lugli scarica una sassata che affonda in zona 6, Pilotto non perdona nei 3 metri, quindi Armenante va di giustezza in bagher da Sorrenti che non può fallire in lungolinea (12-7). Aprea va dietro a memoria per la bomba di Lugli, Di Santi attacca fuori misura, poi Sorrenti cerca il block-out e piazza il 15-10. Primo tempo ad altissima velocità di Deserio, Corti va in rete, quindi Armenante da posizione impossibile gioca con le mani del muro vesuviano conquistando il punto con esperienza (18-13). Rumiano sbaglia dai 9 metri, poi Sorrenti riceve in palleggio e va a finalizzare da posto 4 (20-15). Marigliano prova disperatamente a ricucire, ma deve fare nuovamente i conti con Sorrenti ed il muro siderale di Deserio su Rumiano per il 23-18. Nelle battute finali sale in cattedra Armenante: sassata terrificante e poi ancora massima potenza da zona 4 per chiudere il parziale sul 25-21. SECONDO SET. Marigliano prova a reagire (1-2) ma c’è subito il monster block di Deserio su Bianco a premiare il volo di Aprea in recupero sulla bordata di Corti (2-2). Vesuviani ancora avanti (2-4), quindi il block-out di Sorrenti seguito dal muro regale di Armenante su Di Santi fissano il 4-4. Gli ospiti tentano ancora l’allungo (6-9), poi Montò sbaglia dai 9 metri, Pilotto mette giù un primo tempo di prepotenza, e l’ace di Armenante in zona di conflitto tra Montò e Romano riporta la Folgore a -1 (9-10). Sul 9-12 coach Nicola Esposito chiede la sospensione tecnica:  al rientro è subito Pilotto e poi c’è la firma di Sorrenti, che con estrema lucidità cerca e trova il block-out al termine di uno scambio lungo e spettacolare senza esclusione di colpi (11-12). Marigliano prova l’ultimo colpo di coda (12-15), ma è immediato il controbreak biancoverde sul turno al servizio di Sorrenti: ace in zona 5 per il martello della Folgore e la zampata di Armenante valgono l’immediato 15-15. Mister Esposito manda in campo Grimaldi per Deserio cercando imprevedibilità al servizio, e l’opposto massese ripaga la fiducia con un prezioso ace su Di Santi (17-16). La Folgore mette così il muso avanti dopo tanti scambi e non mollerà più la presa. Equilibrio fino al 19-19, poi i costieri alzano l’intensità del muro ed è un crescendo di emozioni. Armenante ringhia su Di Santi, poi Denza si tuffa su Corti dando a Lugli l’opportunità di andare a tutto braccio per il 21-19. Pilotto intuisce il tentativo di lob di Corti ed è ancora monster block (22-20), Di Santi perde le misure del campo così come Corti sullo scambio successivo (24-20). Basta la prima palla set per chiudere il parziale: Deserio sale come una molla e piazza il quinto muro nel set spegnendo le ultime velleità di Corti (25-20). TERZO SET. Sulle ali dell’entusiasmo, la Folgore parte subito a razzo: Corti attacca out, Lugli sale in cielo per alzare la saracinesca su Di Santi, quindi ancora Corti va fuori giri con un diagonale abbondantemente fuori misura (3-0). Lugli continua a bombardare (4-1), ma Marigliano è sempre lì a ribattere colpo su colpo (4-4). Sorrenti affonda longline (5-4), i vesuviani sorpassano (5-6) ma sono subito ricacciati indietro: magia di seconda firmata capitan Aprea e controsorpasso con la bomba di Sorrenti che spolvera la riga di fondo direttamente dai 9 metri (7-6). Corti regala al servizio (8-7), Marigliano passa per un attimo avanti (8-9) ma Armenante distrugge tutto piegando le mani del muro vesuviano (9-9). Lugli non trova opposizione da zona 4, Pilotto sfonda centralmente, poi la Folgore torna avanti con il solito monster block di Deserio su Bianco (12-11). Aprea va dietro no look per la sassata di Lugli, poi gran velocità di spostamento e il primo tempo di Deserio va inevitabilmente a segno (14-13). Strepitosa fase difensiva Folgore: Lugli e Sorrenti recuperano tutto su Corti, poi ci pensa l’opposto biancoverde a chiudere lo scambio bucando il parquet del Palatigliana (15-13). Di Santi sbaglia dai 9 metri, Pilotto mette le mani in faccia a Montò (17-14), mentre Corti cerca il lungolinea con la palla esce di un nulla (19-16). Lugli passeggia sull’aria e da zona 4 non fa sconti (20-17), Sorrenti va di precisione all’incrocio delle righe e poi fa le veci di Aprea con un dolcissimo bagher da posto 2 a 4 che Lugli attacca con i tempi giusti per il 22-19. Lugli è ancora devastante (23-20), ma sul più bello la Folgore abbassa un attimo la guardia e Marigliano rientra pericolosamente sul 23-23. Coach Nicola Esposito ferma tutto per infondere la necessaria tranquillità: Di Santi serve in rete (24-23) e poi Corti in rottura prolungata attacca out per il 25-23. La prima parte della “remuntada” è così completa, manca soltanto la ciliegina sulla torta chiamata golden set. GOLDEN SET. Marigliano reagisce immediatamente e va subito 0-3, ma l’inerzia del golden set cambia sull’eterno turno al servizio di Pilotto, che con la sua float velenosa manda in confusione la ricezione vesuviana dopo due ore di grande pallavolo. Lugli sale sul muro e non perdona, Deserio chiude la porta in faccia a Di Santi per il sesto monster block personale, poi Pilotto piazza l’ace del pari su un incerto Montò (3-3). Di Giorgio cerca l’effetto sorpresa ma trova il nastro, Pilotto va ancora a segno dai 9 metri e poi c’è il muro siderale di Sorrenti su Corti per il 7-3. Sorrenti riserva ancora lo stesso trattamento all’opposto vesuviano, quindi Lugli difende con efficacia e poi chiude con un tracciante devastante (10-5). Sorrenti si prende lo scettro di re degli ace (4 nel corso dell’intero match), entra Miccio per non dare punti di riferimento al servizio ed è subito slash puntuale griffata Armenante (13-7). Il block-out di Lugli vale il match-point, e si può finalmente festeggiare sull’attacco di Rumiano desolatamente in mezzo alla rete. Il sogno continua. SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – TYA MARIGLIANO 3-0 (25-21, 25-20, 25-23) GOLDEN SET: 15-8 SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 1, Lugli 19, Armenante 10, Sorrenti 18, Pilotto 8, Deserio 9, Denza (L). Cambi: Cuccaro, Miccio, Grimaldi. N.e.: L. Esposito, Gionchetti. All: N. Esposito. Ace: 8-1. Battute Sbagliate: 13-10. Errori: 32-24. Muri: 14-2.    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La PSA Olympia vola in finale. Coach Zanoni: “Orgoglioso di queste ragazze”

    Di Redazione Una gara senza storia, l’ennesimo 3-0 di questi playoff promozione ed è cosi che la matricola PSA Olympia si è regalata, la finale, l’ultimo atto di questa affascinante, ma particolare seconda fase del campionato di Serie B1. Dopo il colpo esterno in quel di Biella di una settimana fa, le leonesse di coach Zanoni replicano tra le mura amiche del PalaFigoi il punteggio della gara di andata di questa semifinale con un perentorio match chiuso in tre set. Avvio di gara straripante delle leonesse che fanno loro il primo set addirittura 25-7, un parziale assolutamente schiacciante, totalmente a tinte gialloblù. Nel secondo set parte meglio Biella che arriva ad avere 5 lunghezze di vantaggio, ma la PSA Olympia recupera questo gap piuttosto in fretta, in particolare grazie alla buona serie al servizio di Aurora Montedoro. Biella non riesce a reggere e la PSA Olympia si fa largo sino al 25-16 che, in virtù del risultato maturato all’andata, regala matematicamente alle nostre ragazze il pass per la finale. Il 25-16 del secondo set è lo stesso punteggio anche del terzo parziale che chuide definitivamente i giochi e permette a tutto il team gialloblù di festeggiare l’approdo alla finale di questi playoff. “Ci godiamo questo momento – sono le prime parole di coach Zanoni – abbiamo raggiunto già un buon risultato. Sono orgoglioso di queste ragazze. Abbiamo interpretato questo turno di playoff in una maniera che mi ha sorpreso pallone su pallone, devo essere sincero. Ci stiamo allenando bene e ora proviamo a vedere se riusciamo a fare questo ultimo passo. Noi ce la metteremo tutta – garantisce Zanoni – poi verrà quel che verrà, ma ci faremo trovare pronte a qualsiasi situazione. Siamo dovuti arrivare sino in fondo per riuscire ad avere del pubblico in palazzetto, però finalmente ci leviamo la soddisfazione di giocare davanti alla gente”. Al settimo cielo il patron Parodi per questo approdo in finale. “È un grande momento per la Liguria, abbiamo fatto un passo storico, mai nessuna società era riuscita ad arrivare in finale di un playoff per la A2. Dalla prossima partita potrà entrare un po’ di pubblico, sono contentissimo. Siamo arrivati primi in regular season e abbiamo sempre vinto 3-0 in questi turni dei playoff, ci manca davvero poco. Comunque vada le mie ragazze hanno fatto un percorso che si ricorderanno per tutta la vita”. Per sapere l’avversario della PSA Olympia bisogna aspettare tutti i risultati delle semifinali, verrà poi stilata una classifica avulsa con alcuni criteri specifici (Numero gare vinte nella Seconda Fase Play Off Promozione – Quoziente Set nella Seconda Fase Play Off Promozione – Quoziente Punti nella Seconda Fase Play Off Promozione – Migliore classifica avulsa Regular Season) e infine verranno fatti gli accoppiamenti finali. PSA Olympia 3-0 Virtus Biella (25-7, 25-16, 25-16) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO