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    C maschile: Volley Club Grottaglie a segno in Gara 1 della finale

    Di Redazione Vittoria fondamentale del Volley Club Grottaglie, che si è aggiudicato Gara 1 delle finali promozione di Serie C maschile, tra le mura amiche del palazzetto Campitelli, battendo il CUS Bari per 3-0 (25-22, 25-23, 25-9). Prova da squadra dei granata, bravissimi a tenere botta contro un CUS arrembante per due set e poi spento e nervoso nell’ultimo gioco. Azzaro ha fatto un cambio, rispetto alle gare contro Ugento e Ruffano, ritrovando Cernic al posto di Vinci: per il resto sestetto confermatissimo con Argentino in palleggio, Giosa e L’Abbate centrali, Amato opposto, Strada come martello e De Sarlo libero. Maiuscola la prestazione del collettivo granata, abilmente gestito da Azzaro, che durante la gara ha lanciato anche Manigrasso (inserito per Strada per puntellare difesa e ricezione) e di Antonazzo, inserito in campo a metà secondo set e per tutto il terzo. Primo set combattutissimo: il Volley Club Grottaglie prova più volte a scappare, mantenendo un vantaggio di tre lunghezze nel punteggio per tutta la prima fase del set, gli ospiti però, trascinati da un grandissimo El Moudden, riescono a ricucire lo strappo e ad effettuare il sorpasso. Azzaro è bravo nel leggere il momento di difficoltà dei suoi, fermando la partita, permettendo ai suoi di chiudere il gap e aggiudicarsi il punto.  Secondo set, a dispetto del punteggio finale, marcatamente granata. Il Volley Club gioca su ottimi livelli e mette alle corde il CUS. Nel finale la compagine barese riesce ad annullare quattro set point ai granata, dovendosi, comunque, inchinare alla maggiore cifra tecnica dei padroni di casa.  Terzo set a senso unico, il Bari esaurisce i time out dopo pochissimo, sprofondando sul 7-1. Nella fase centrale del set, tradito dal nervosismo e da qualche protesta di troppo, è stato allontanato il coach ospite De Robertis. Il Volley Club fa accademia, sino alla conquista della meritata vittoria.  Fa il punto della situazione il centrale granata, Nicola L’Abbate:”Ci auguravamo di partire con questo piglio. La serie è ancora chilometrica con una Gara2 che si preannuncia difficilissima. A nome mio e della squadra voglio ringraziare il pubblico che ci ha sostenuto in maniera così calorosa, sperando di riuscire a concretizzare tutto ciò che abbiamo costruito quest’anno“.  Adesso, in occasione di Gara 2, la squadra della Città delle Ceramiche avrà il Match Point per ottenere la promozione. Volley Club Grottaglie-CUS Bari 3-0 (25-22, 25-23, 25-9)Grottaglie: Amato 17, Strada 13, L’Abbate 4, Giosa 7, Argentino 2, Cernic 6, Manigrasso, Antonazzo 2, De Sarlo (L). A disposizione: Solazzo, Vinci, Nisi. All: Pasquale Azzaro.Bari: Pierangeli 2, Alberga 6, El Moudden 15, Laterza, Lacalamita, Tesse 5, Palattella, Martielli 1, Verroca (L). A disposizione: Casiello, Miccoli, Cassano, Fanelli (2L). All: Francesco De Robertis.Arbitri: Sig. Bernardini, Sig. CapozzoNote: Circa 250 spettatori, espulso (giallo + rosso) De Robertis (All Bari) nel terzo set. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie D, il Volley Macerata chiude in vetta il Girone B da imbattuta

    Di Redazione Il Volley Macerata vince anche l’ultima sfida di Regular Season con il Don Celso Vega Fermo e chiude in vetta, da imbattuta, il Girone B della Coppa Nazionale di Serie D; i ragazzi allenati da Matteo Cacchiarelli e Giammarco Storani, nonostante un calo di tensione nel terzo parziale, disputano una discreta gara centrando l’obiettivo della conquista dei tre punti che valgono la possibilità di poter disputare in casa la semifinale, in gara unica, in programma nei prossimi giorni.Coach Cacchiarelli, privo di Gigli, schiera in avvio Francesco Corradini in cabina di regia opposto ad Andrea Sigona, Michele Meschini ed Alessandro Ciccioli in banda, Lorenzo Bravi e Pam Singh al centro, Tommy Palombarini nel ruolo di libero; risponde Fermo con Roberto Concetti al palleggio, Federico Flaiani nella sua diagonale, Lorenzo Saudelli e Giacomo Germani schiacciatori ricevitori, Filippo Sarzana e Francesco Giannessi centrali, Lorenzo Luzi libero.Sigona regala il primo vantaggio ai suoi (7-4) ma questo dura poco in quanto gli ospiti pareggiano subito a quota 8; inizia un lungo punto a punto tra le due formazioni che camminano a braccetto fino al 23-23 quando l’errore al servizio di Lorusso ed il muro di Corradini permettono a Macerata di chiudere la prima frazione con il punteggio di 25-23.Al cambio di campo Bravi in battuta e Singh a muro firmano il 9-5 in favore dei biancorossi ma gli ospiti, aiutati da tre errori dei ragazzi di Cacchiarelli e Storani, recuperano ed impattano a quota 10; un altro punto di Bravi, stavolta in attacco, ed un ace di Corradini danno via alla fuga decisiva di Macerata che scappa sul 21-16 riuscendo ad aggiudicarsi il secondo parziale 25-19 con una conclusione di prima di Corradini che spiazza la difesa fermana.Nel terzo periodo due muri consecutivi di Giannessi permettono a Fermo di guadagnare tre punti di margine (6-9) ma Sigona riporta subito sotto i suoi (10-11); Saudelli firma il nuovo + 3 ospite (11-14) ma ancora una volta i padroni di casa recuperano, stavolta con Bravi, tornando sul -1 (16-17). Continua il tira e molla tra le due formazioni in campo con Germani da una parte e Bravi dall’altra che si prendono entrambi carico della propria squadra: lo schiacciatore ospite, prima, sigla tre punti che valgono il 17-21 mentre il centrale di casa stampa un primo tempo e, successivamente, tre ace che consentono a Macerata di ribaltare la situazione passando a condurre 22-21; nel rush finale Saudelli trova il primo set point mentre Sigona spara out l’attacco che chiude la terza frazione 23-25.La sconfitta del parziale precedente fa suonare la sveglia in casa dei maceratesi che, al rientro sul terreno di gioco, mettono subito il turbo scappando sul 6-1 firmato da Ciccioli; l’ace di Singh ed il block di Corradini mandano i padroni di casa sul +8 (12-4) con i ragazzi di Cacchiarelli e Storani che son bravi a mantenere inalterato il vantaggio fino al 24-16 quando due errori dei locali regalano il 24-18 a Fermo. Dopo due tentativi andati a vuoto, alla terza occasione ci pensa Ciccioli a chiudere il set 25-18 ed il match con il risultato di 3-1.I tre punti, come detto all’inizio, consentono al Volley Macerata di concludere il Girone B in cima alla classifica grazie a sei vittorie su altrettante partite giocate; ora non resta che aspettare la fine del Girone A (domani la Virtus Volley Fano ospiterà l’Associati Fisiomed nel recupero della 5° Giornata) per scoprire il nome dell’avversario e la relativa calendarizzazione della Semifinale Regionale della Coppa Nazionale di Serie D che si disputerà in gara secca al Palasport di Contrada Fontescodella a Macerata.Coppa Nazionale Serie D – Girone B – 7° GiornataVolley Macerata – Don Celso Vega 3-1 (25-23 25-19 23-25 25-18)Volley Macerata: Meschini M. (K) 5, Ciccioli 5, Sigona 24, Corradini 8, Bravi 15, Meschini S. 1, Singh 5, Bussolotto 2, Ciucciovè (L1), Palombarini (L2). Non entrati: Marincioni, Violini, Aguzzi. All. Cacchiarelli – StoraniDon Celso Vega: Luzi (L), Giannessi 3, Concetti 2, Lorusso, Quondamatteo, Saudelli (K) 20, Flaiani F. 2, Flaiani L. 1, Germani 14, Sarzana 2. All. Marziali – PieragostiniArbitro: Milantoni Maria Elena (MC)(Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dolcos Volley Busnago da Scudetto: battuta Villa Cortese in finale

    Di Redazione Le ragazze del Dolcos Volley Busnago coronano la stagione della promozione in B2, vincendo la Finale Scudetto Lombardia di Serie C femminile contro il GSO Villa Cortese. Sabato 19 Giugno in Casa Busnago si respirava aria di festa. Dopo oltre un anno finalmente è stato possibile riaprire le porte del palazzetto anche agli spettatori (nel rispetto dei numeri imposti dal Comitato Regionale) per assistere al big match che ha visto combattere in campo le due migliori squadre di Serie C della Lombardia; la Dolcos Volley Busnago, che aveva vinto tutte le partite della regular season per 3-0, ha incontrato GSO Villa Cortese, vittoriosa nei quarti e nelle semifinali dei play off. Anche in questa occasione Crippa e compagne hanno dato spettacolo. Nonostante l’emozione di rivivere la normalità che tanto ci mancava e la tensione della partita, tutte le ragazze hanno giocato determinate per aggiudicarsi anche questo ultimo traguardo di fine stagione. Una partita che ha entusiasmato tutto il palazzetto e gli ospiti presenti. Le leonesse, come da piacevole abitudine, si sono aggiudicate la vittoria con un altro 3-0. Le Parole di coach Motta a fine gara: “L’augurio che posso fare a tutti è di rivivere una stagione così. Ho allenato grandi persone. Ho imparato quotidianamente qualcosa da ognuna delle mie giocatrici. Se riguardo il percorso fatto fino a qui stento a crederci ma ho visto tutti gli allenamenti e le partite e quindi so perché tutto ciò è successo. Voglio fare un ‘in bocca al lupo’ a chi inizierà altre avventure e un ‘arrivederci’ a chi proseguirà il percorso con me in Serie B1. Da ultimo un ringraziamento allo staff: a Sara Ouarga che sarà di nuovo con noi; le parole non possono esprimere la riconoscenza che quotidianamente a lei devo da quattro anni a questa parte. Ringrazio anche l’amico Horacio Del Federico: grande assistente, grande presenza. Ma faccio un augurio anche a me stesso: spero di poter lavorare ancora con una squadra ed uno staff così!“. Dolcos Volley Busnago-GSO Villa Cortese 3-0 (25-20, 25-15, 26-24)Dolcos Volley Busnago: Boncompagno, Bonetti, Brunelli (L), Crippa, Erba, Faverzani, Grazioli, Guglielmi, Orio, Pistocchi (L), Rota, Sala, Villani. All. Motta, Ouarga. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finale playoff, per Sportilia amaro epilogo al tie-break in gara1 ad Altamura

    Di Redazione Una caparbia rimonta stoppatasi sul più bello. Sportilia inaugura la serie di finale playoff con la sconfitta al tie-break sul rettangolo della Leonessa Altamura, che obbliga adesso le biancazzurre ad imporsi in gara-2 (mercoledì al PalaDolmen, ore 20.30) per poter inseguire il sogno della promozione in B2 nell’eventuale “bella” in programma domenica prossima in terra murgiana. Non mancano i rimpianti tra le file biscegliesi per un match approcciato male, proseguito con il beffardo epilogo ai vantaggi nel secondo set, ma caratterizzato dalla perentoria reazione nei due successivi parziali, vanificata dal black out nel cuore del tie-break per effetto del quale Altamura è riuscita a spuntarla dopo due ore e mezza di gioco. Coach Nuzzi ripropone il medesimo starting six delle precedenti gare, con Lamanuzzi in regia e Dominko opposto, Nazzarini e De Palo in banda nonché Ottomano e Di Reda al centro; Massaro confermata nel ruolo di libero. Avvio contratto ed infarcito di errori gratuiti per Sportilia, così le padrone di casa ne approfittano per schizzare su un lapidario 16-4, preludio al disinvolto 25-9 dopo appena 18’. La strigliata di Nuzzi sembra produrre i benefici sperati nella frazione successiva: Bisceglie sale sul 9-15 in virtù del turno di battuta dell’esperta Mimma De Palo, quindi allunga sul 14-22 grazie ad un attacco della stessa laterale molfettese. A questo punto la Leonessa colleziona 5 punti consecutivi, Sportilia replica portandosi sul 20-24, ma cestina uno dietro l’altro quattro set-point. Nazzarini e compagne ne sciupano un quinto (24-25) anticipando il serrato duello ai vantaggi che premia Altamura (33-31). Ad un passo dal baratro, la formazione biscegliese resetta le scorie mentali per quanto accaduto nei primi 60’ della contesa e si produce in un tenace recupero con le medesime interpreti. Nel terzo set Sportilia conduce nel punteggio senza riuscire, tuttavia, ad effettuare lo strappo risolutivo fino al 20-21, allorché piazza il parziale di 1-4 con cui accorcia il divario. Anche nella quarta frazione le ragazze del presidente Angelo Grammatica si portano avanti di 5 lunghezze e mantengono la necessaria concentrazione fino al 17-25 che consente loro di impattare i conti. L’incipit del set decisivo sembra arridere ancora ai colori biancazzurri (2-6), ma la Leonessa riduce il gap con il +2 di Bisceglie al cambio di campo (6-8). Il gioco riprende e le padrone di casa conquistano sei punti di fila con annesso sorpasso. Sportilia tenta invano di replicare (12-10), ma negli ultimi scambi di un match condizionato anche dal gran caldo è Altamura a prevalere per 15-12. Nel tardo pomeriggio di oggi, intanto, la dirigenza di Sportilia renderà note le modalità per assistere a gara-2 di mercoledì sera al PalaDolmen (capienza massima consentita di 414 posti). La richiesta dovrà avvenire esclusivamente attraverso la compilazione di un modulo Google (da scaricare sulla pagina fb Sportilia Volley Bisceglie). Il posto si intenderà confermato solo con successiva accettazione tramite mail, in cui sarà allegato anche il modulo di autocertificazione da stampare, compilare e consegna all’ingresso della struttura. TABELLINO Campionato di serie C femminile: gara-1 finale playoff LEONESSA VOLLEY ALTAMURA – SPORTILIA BISCEGLIE 3-2 (25-9, 33-31, 21-25, 17-25, 15-12) SPORTILIA BISCEGLIE: Nazzarini, Dominko, De Palo, Ottomano, Lamanuzzi, Di Reda, Massaro (L); Roselli, Luzzi (L), Di Pinto, Todisco, Galasso, Losciale. All. Nuzzi. ARBITRI: Giangregorio e Coscia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Folgore Massa riscrive la storia. È Serie A3

    Di Redazione La Folgore Massa riscrive la storia, dipingendo a tinte biancoverdi una tela ricca di gioia ed emozioni. Gianpio Aprea e compagni portano per la prima volta il gotha del volley in Penisola Sorrentina, raggiungendo il punto più alto per ciò che concerne gli sport di squadra in una terra floridissima per talento e calore. Un percorso quasi netto: 17 vittorie ed 1 sola sconfitta, 51 set conquistati e soltanto 8 concessi, dando una dimostrazione di forza anche nel retour match di finale a Palermo. Il 3-1 del Palatigliana permetteva di gestire con relativa tranquillità lo sviluppo della gara, e pian piano è venuta fuori tutta la qualità di un gruppo coeso, in grado di sfoderare regali geometrie  in ogni zona del campo. Tutti in campo sul missile di SuperFly Lugli, che metteva a referto il secondo (ed ultimo) set utile per staccare il pass verso la Serie A. Il quarto set, vinto in scioltezza, è pura accademia per un replay del 3-1 già conquistato nella città del Tasso. Il settore giovanile come tratto distintivo di una società capace di migliorarsi costantemente attraverso programmazione e lungimiranza. In 14 anni danni dalla D alla Serie A: nel 2015 la promozione in B2 chiudendo la stagione senza sconfitte e con la vittoria in Coppa Campania. Poi l’accesso in Serie B Nazionale, per un lungo e progressivo percorso di crescita  che ha portato il club a puntare a luci spente (ma non troppo) verso la A. Un sogno ad occhi aperti che diventa realtà. Dopo la delusione della scorsa stagione interrotta brutalmente dall’incedere della pandemia di coronavirus, coach Nicola Esposito riprende in mano il proprio destino, e da temerario condottiero porta la Folgore dove nessun altro aveva mai osato prima. Lontano dalla ribalta dei riflettori, c’è il lavoro certosino del ds Fabrizio Ruggiero, che nonostante un’annata “sui generis” è riuscito a creare un gruppo di uomini veri, aggiungendo tasselli importanti ad un gruppo già forte e collaudato. Un trionfo fortemente inseguito dal coach Nicola Esposito, che ha visto fin dagli albori della nascita il progetto Folgore: saggio demiurgo, forte dell’innata capacità di dar vita alla materia e plasmare la squadra ad immagine e somiglianza delle proprie idee tattiche. Una squadra che gioca a memoria, dove regna l’unità di intenti, e tutti esaltano le proprie caratteristiche all’interno di un ingranaggio in cui tutti sono indispensabili. Insieme a Nicola Esposito, c’è l’ombra del fido secondo Morgan Celentano. La mente del roster si chiama Gianpio Aprea. Sorrentino doc, dalle sue mani partono strategie e variazioni sul tema per garantire forza e imprevedibilità a ogni giocata. In posto 2 SuperFly Leonardo Lugli, forza elastica soprannaturale. Nei 3 metri spiccano i centimetri di un monumentale Enrico Pilotto e del re leone Michele Deserio. Un (Mattia) Sorrenti per Sorrento: ricettore/schiacciatore con potenza e tecnica in tutti fondamentali, quindi Stefano Armenante, qualità e quantità, sempre lucido soprattutto nei momenti più delicati. Ubiquo il libero Luigi Denza, corse e tuffi per recuperare ogni palla, anche quelle irraggiungibili per i comuni mortali. Meno utilizzati, ma sempre preziosi quando chiamati in causa Fabio Cuccaro, Lorenzo Esposito, Gabriele Grimaldi, Marcello Miccio, Paolo Pontecorvo  e Alberto Gionchetti, costretto a sostenere i compagni dalla panchina per un brutto infortunio rimediato a Ischia. Fondamentale il ruolo dello staff tecnico, composto da Ciro Sannino (terzo allenatore), Luca Giglio (fisioterapista), Antonino Minervino (osteopata e preparatore atletico), Aniello Massa (team manager) e Antonino Belfiore (medico sociale). Negli uffici del club c’è tutto il lavoro meticoloso del presidente Luigi Vinaccia e dei dirigenti Salvatore Palomba, Antonino Gargiulo, Paolo Gargiulo, Michele Massa, Amedeo Maresca, Luigi Cinque, Pietro Iaccarino, Salvatore Vinaccia, Valerio Ruocco e Brunella Scapini. Per coinvolgere sempre più utenti e creare un rapporto sempre più interattivo, il contributo di Giovanni Minieri (ufficio stampa e comunicazione) e Carlo Toscano (social media manager).    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in cabina di regia e Lugli opposto, Pilotto e Deserio centrali, Sorrenti e Armenante in posto 4, Denza libero. PRIMO SET. La posta in palio è altissima, e gli uomini in maglia biancoverde soffrono la pressione nei primi scambi del match: ace di Costanzo, doppio Gruesner e coach Esposito ferma immediatamente le ostilità sul 3-0. Pilotto non perdona in primo tempo, ma sale in cattedra Atria con Palermo che vola 6-2. Deserio sfonda centralmente, Sorrenti piazza un ace chirurgico in zona 6 (6-4), e pian piano le distanze si accorciano inesorabilmente. Gruesner al servizio pesta la linea di fondo, Pilotto inventa e l’attacco out di Gruesner fissa il risultato sul 7-7. Palermo prova di nuovo a scappare (10-8), ma è tutto vano con la sassata di Lugli, ed il successivo monster block con cui l’opposto massese sbarra la strada a Marretta (10-10). Siciliani di nuovo sul +2 (14-12), ma un gratuito e la slash di Armenante ristabiliscono l’equilibrio (14-14). Deserio mette le mani in faccia ad Atria (15-15), ma i padroni di casa non mollano e mettono nuovamente due lunghezze di vantaggio tra sé e la Folgore (20-18). Denza vola su Gruesner, quindi Sorrenti trova un diagonale strettissimo che cade esattamente sulla riga laterale (20-19). Sorrenti gioca con le dita del muro (21-20), Armenante fa insaccare la sfera tra il muro palermitano e la rete (22-21), ma l’allungo definitivo porta la firma di Atria e Lombardo (24-21). Gruesner spreca la prima occasione utile a chiudere il set, ma alla successiva non concede più regali e chiude il parziale sul 25-22. SECONDO SET. Pronti via, e subito due monster block sontuosi di Pilotto e Lugli su Atria (0-2). Gruesner accorcia, quindi Palermo non riesce a rigiocare sulla difesa disperata seguita alla bomba violentissima di un ispirato Sorrenti (2-4). I padroni di casa piazzano un break pesantissimo (8-4), ma gli uomini di coach Esposito non si lasciano condizionare, e punto dopo punto indirizzano la barca verso lidi sempre più tranquilli. Sorrenti ripulisce l’incrocio delle righe, Aprea estrae dal cilindro una giocata sopraffina di seconda, poi Palermo spreca tutto attaccando in mezzo alla rete da posizione centrale (9-7). Palermo accelera sull’11-7, ma il turno al servizio di capitan Aprea cambia l’inerzia del parziale. Sorrenti brucia il parquet con un pipe velocissima, Gruesner non trova il campo, quindi Sorrenti premia la difesa egregia di Lugli andando nuovamente a segno da seconda linea (11-10). L’allenatore siciliano chiede la sospensione, ma al rientro sul terreno di gioco la musica non cambia: Pilotto alza la saracinesca su Atria, e poi riserva l’identico trattamento a Gruesner (11-12). Pilotto è monumentale nei tre metri (13-15), Denza salva in tuffo sulla bordata di Marretta, quindi Sorrenti chiude lo scambio con una traiettoria incrociata da applausi (14-17). Sorrenti va a segno con una facilità disarmante (15-18), ma sul più bello Palermo rientra (18-18) ed il ritmo cardiaco sale ad ogni scambio. Armenante inchioda il pallone in zona 6 (18-19), Pilotto sale a quota 5 muri vincenti nel set e poi mette nuovamente la propria firma scartando il cioccolatino a filo rete di un sublime Gianpio Aprea (20-22). Si presenta Armenante dai 9 metri: la traiettoria affettata del martello biancoverde mette in difficoltà la ricezione siciliana che non riesce a prendere contromisure adeguate (20-23). Coach Ferro chiama time-out, ma due errori di fila di Lombardo e Gruesner regalano alla Folgore il secondo parziale. (20-25). A questo punto soltanto un set separa la Folgore dall’approdo in Serie A. TERZO SET. Deserio non riesce a sfondare in primo tempo, ma sulla rigiocata piazza un lob che cade dolcemente alle spalle del muro (0-1). Sale l’intensità del muro Folgore: due monster block di fila griffati Sorrenti per il +2 (1-3). Pilotto risponde ad Atria, Gruesner è impreciso al servizio, poi Pilotto premia il gran lavoro difensivo di Denza per fissare il 4-6. Palermo rientra (6-6), Lugli sale in cielo, e poi c’è il chirurgico block-out di Sorrenti che è il giusto epilogo a un lungo scambio dove la tenuta difensiva di Armenante non conosce eguali (7-9). Il break decisivo giunge sul turno al servizio di SuperFly Leonardo Lugli: Pilotto fa la voce grossa sulla pipe di Marretta, Atria forza le giocate ma non c’è precisione, mentre il primo tempo siderale di Pilotto vale il 9-14. Lombardo non trova le misure, Gruesner si innervosisce e nel finale la Folgore prende definitivamente il largo. Lugli chiude in parallela esterna, e poi alza le mani su Marretta, Palermo va fuori giri, Sorrenti scaglia una saetta da zona 4 ed il mani fuori di Lugli manda il punteggio sul 15-24. Al terzo tentativo, Lugli trova un diagonale vincente e tutta la panchina esplode di gioia entrando sul parquet del Palaoreto senza nascondere le lacrime. Il sogno tanto agognato è diventato realtà: la Folgore Massa giocherà la prossima stagione in Serie A. QUARTO SET. Sulle ali dell’entusiasmo, Folgore subito avanti con la pipe di Armenante (1-3), quindi Pilotto vola in perfetta scelta di tempo e la bomba di Sorrenti fissa il punteggio sul 3-5. Il coach costiero dà spazio a L. Esposito, capitan Aprea si esalta aprendo i tentacoli a muro, e L. Esposito mette giù di prepotenza il 4-7. Bonanno accorcia dai 9 metri, ma L. Esposito con un monster block da paura ristabilisce le distanze (6-9). Cambia la diagonale palleggiatore/opposto con Miccio e Grimaldi per Aprea e Lugli. Miccio difende su Gruesner, poi ci pensa Grimaldi a metter giù il primo punto personale (6-11). Grimaldi si ripete con un perentorio block-out, cambio tra Cuccaro e Pilotto, ed è proprio Cuccaro a piazzare un colpo sulle mani del muro per il 10-14. Palermo va in rottura prolungata, entra Pontecorvo per Sorrenti, ed è subito Pontecorvo in bagher per il tracciante di Grimaldi che buca il parquet siciliano (13-17). I siciliani forzano perdendo le misure del campo, L. Esposito scarica un bolide in zona 6 e poi va a segno nuovamente con una traiettoria incrociata sulla riga. Gruesner attacca out, ed è il 14-25, che consegna la vittoria alla Folgore Massa. PHARMAP SABER PALERMO – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 1-3 (25-22, 20-25, 17-25, 14-25) SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 2, Lugli 10, Deserio 3, Pilotto 13, Sorrenti 13, Armenante 6, Denza (L). Cambi: Miccio, Cuccaro 1, L. Esposito 4, Grimaldi 3, Pontecorvo. N.e.: Gionchetti. All: N. Esposito. Ace: 4-2. Battute Sbagliate: 15-17. Errori: 41-28. Muri: 7-14.     (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: sfide decisive per la promozione. I risultati delle gare di andata

    Di Redazione Le squadre sconfitte al terzo turno dei play off promozione di Serie B2 femminile hanno l’opportunità di giocare un’altra finale per centrare la promozione in B1. L’andata del quarto turno dei play off si è disputata nello scorso fine settimana, mentre le gare di ritorno sono in programma sabato 26 e domenica 27 giugno. Ecco la situazione: Cortina Express Belluno-BlueTorino Volley 2-3 (25-22, 25-22, 12-25, 22-25, 9-15)United Volley Pomezia-Spakka Volley 3-1 (25-22, 25-15, 29-31, 25-23)GPS Volley Group San Vito-Centro Volley Reggiano 0-3 (24-26, 21-25, 16-25)Liberi e Forti Firenze-Energa S.Salvatore 3-1 (25-21, 25-23, 22-25, 25-20)Expert De.Si. Volley Palmi-Enercom Fimi Crema 2-3 (23-25, 25-21, 28-26, 18-25, 8-15)Demitri-Energia 4.0-Fo.Co.L Legnano 1-3 (25-22, 18-25, 15-25, 18-25) LEGGI TUTTO

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    Serie B1 femminile: i risultati dell’andata delle finali play off

    Di Redazione Rush finale per il campionato di Serie B1 femminile: nel weekend sono andate in scena le gare di andata del terzo turno dei play off, valido per assegnare le promozioni in Serie A2. Una sola squadra ha già ottenuto il passaggio alla categoria superiore: l’Olympia PGP Voltri, che ha vinto il doppio scontro con Vivigas Arena Volley. Le altre sfide si concluderanno invece tra sabato 26 e domenica 27 giugno. Ecco i risultati di Gara 1: Igor Volley Trecate-Ares Flv Cerignola 3-1 (29-27, 24-26, 25-14, 25-19)Lilliput Pallavolo-Battistelli Termoforgia 3-2 (22-25, 25-19, 26-24, 23-25, 15-13)Anthea Vicenza-Seap-Dalli Cardillo Aragona 3-0 (25-17, 25-21, 25-21)Nardi Pallavolo Volta-Tenaglia Altino Pav 3-2 (25-22, 17-25, 25-21, 23-25, 15-12)Acciaitubi Picco Lecco-Tecnoteam Albese 1-3 (17-25, 18-25, 25-15, 17-25) LEGGI TUTTO

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    La De Mitri Energia cede in casa della Focol nella finale di andata dei Play Off

    Di Redazione La finale di andata della quarta fase dei playoff di serie B2 di pallavolo femminile va alla Focol Legnano. Alla palestra Borgo Rosselli di Porto San Giorgio finisce 3-1 (22-25, 25-18, 25-14, 25-18) per le lombarde sulla De Mitri – Energia 4.0 e alle rossoblù di Daniele Mario Capriotti ora servirà un’impresa sabato prossimo nella gara di ritorno. Benazzi e compagne, infatti, dovranno vincere 3-0 o 3-1 per portare la doppia sfida al Golden Set, nel quale giocarsi tutto per ottenere la promozione. Nella partita di andata le marchigiane erano partite bene, riuscendo con uno sprint nel finale a conquistare il primo set. Da lì in poi, però, iniziava un’altra gara con le ospiti che registravano la combinazione muro-difesa, costringendo le avversarie a giocate inusuali e poco efficaci, che raramente mettevano in difficoltà la squadra di coach Uma, fisicamente più prestante. Alla De Mitri – Energia 4.0 non bastava una super Di Marino e il solito martellamento di Benazzi per sgretolare la resistenza delle legnanesi che vincevano con merito la partita. «Sono orgoglioso della mia squadra – ha dichiarato Capriotti a fine partita – e sabato andremo a Legnano fiduciosi di poter ribaltare la situazione. Loro hanno giocato bene, riuscendo a non farci esprimere la nostra migliore pallavolo, ma nelle mie ragazze a un certo punto è subentrata la paura di attaccare al massimo. Un atteggiamento sul quale lavoreremo in settimana per arrivare sabato a giocare il Golden Set». Questo il tabellino della De Mitri – Energia 4.0: Ragni 5, Cappelletti, Nardi 1, Annunzi (L2), Cicchitelli 4, Di Clemente (L1), Gulino, De Angelis, Benazzi 14, Tiberi 7, Di Marino 14, Beretti 2. N.e.: Gennari, Vallesi. All.: Capriotti-Ruggieri. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO