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    B maschile: PromoPharma a bocca asciutta contro la Paoloni Macerata

    Un’altra partita senza raccogliere punti per la PromoPharma che torna dalla trasferta di Macerata battuta per 3 a 0.

    “Ma questa è stata una sconfitta diversa dalle due precedenti contro Loreto e Osimo. – Spiega a fine match coach Marco Ricci. – Contro la Paoloni ce la siamo giocata in tutti e tre i set e, nel secondo e nel terzo, siamo anche stati avanti nel punteggio. Purtroppo abbiamo sempre subito dei piccoli break a metà di tutte e tre le frazioni di gioco che non siamo più riusciti a recuperare. Abbiamo patito soprattutto le rigiocate lunghe e anche il loro gioco “sporco” nel quale sono più bravi di noi. Abbiamo anche cambiato qualcosa tatticamente spostando Kiva a opposto ricevitore per liberare da compiti difensivi Frascio. Siamo delusi dal non aver fatto punti ma la situazione attuale è questa: non siamo in fiducia, sentiamo la pressione e questo ci porta a subire “sbalzi” nel nostro livello di gioco che, di certo, non ci aiutano”. 

    I titani sono ancora fuori dalla zona retrocessione ma nel prossimo week-end non giocheranno per osservare il proprio turno di riposo. Poi ci sarà il rush finale con le ultime tre partite rispettivamente contro San Severino Marche, Potenza Picena e Castelferretti.

    Paoloni Macerata – PromoPharma 3-0 (25-22, 25-21, 25-21)Macerata. Stella 4, Paoletti 4, Menchi 1, Tobaldi 16, Uguccioni 11, Persichini 9, Leoni (L1), Biagetti 2, Gentilucci 1, Storani. N.E. Elisei, Bonanni, Montecchiari (L2). Ace 2. Battute errore 8. Muri punto 9. All. Giacomo Giganti.PromoPharma. Rondellli, Kiva 8, Carigi 2, Frascio 19, Benvenuti 9, Bernardi 6, Rizzi (L1), Marcovecchio 2, Muccioli. N.E. Paganelli, Volpinari, Ricci, Bacciocchi. Ace 0. Battute errore 11. Muri punto 3. All. Marco Ricci.Arbitri: Francesco Sacrini (1°) e Federica Tosti (2°)

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    B maschile: Scanzo fa 18 e manda Grassobbio a meno 19

    I giallorossi di Scanzo mettono le mani anche sul derby di ritorno e non lasciano neppure un set ai cugini del Grassobbio, ora raggiunti a quota 35 da Bresso. Monza, a sua volta, fa il blitz ad Adro (3-0) e rimane a -9.

    Lo scontro tra la prima e la terza forza del torneo a tratti sembra più una “sagra dell’errore” tanto che alla fine saranno addirittura 34 quelli dei padroni di casa contro i 22 degli ospiti. Con il primo set, 32-30, a rompere tanto l’equilibrio quanto ad indirizzare l’inerzia nonostante ci siano volute sei opportunità (contro una) ai ragazzi di Fabbri prima di ottenere il vantaggio. Avanti 13-10, 22-20 e 24-22 la capolista la spunta solo oltre quota 30 nonostante qualche passaggio a vuoto e approfittando già delle imprecisioni dell’Mgr (16). Uscito indenne dal “ciapa no”, Scanzo comincia ad alzare il muro – assente nel primo periodo – e lo fa due volte sempre con il suo capitano: Valsecchi timbra il 10-6 ed il 18-14. Volante sempre ben saldo ad eccezione di un effimero 21-20 che Innocenti si fa immediatamente perdonare con una gran palla per il 23-20 e poi Marzorati completa il break 4-0 nonché il doppio vantaggio. La sensazione che il grosso sia fatto prende corpo dal 6-6 del terzo set, quando arriva il 6-0 (12-6) che miscela tre ingredienti: la puntualità di Innocenti, il block di Valsecchi (su Corti, 10-6) e la complicità altrui. Forbice massima a +9 (17-8, muro Innocenti) e gestione in modalità “comfort” con scampoli anche per Benbourahel e Carminati.

    Grassobbio-Scanzo 0-3 (28-30, 20-25, 18-25)Grassobbio: Gamba 4, M.Gritti 5, Corti 13, Musitano 13, Ravasio 3, Vavassori 3, Boschini (L), Magatelli 4, Ursino, Colombi Manzi, Cornaro, N.e. Mauri, Ratti. All. IncittiScanzo: Reseghetti 3, Innocenti 15, Marzorati 5, Pini 5, Carobbio 10, Valsecchi 8, Fornesi (L), Viti (L), Carminati, Benbourahel. N.e.Falgari, G.Gritti, Festa, Schembri. All. FabbriArbitri: Maran, Martini

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    B1 femminile: l’Azimut batte Vicenza e blinda il primo posto con quattro giornate d’anticipo

    A quattro giornate dal termine della regular season, l’Azimut è matematicamente prima. Questo il verdetto in virtù dei tre punti conquistati a Vicenza al termine di una confortante prova di carattere.

    Sugli scudi le attaccanti Pozzoni e Andrich. In particolare, l’opposto bellunese ha chiuso con 30 punti all’attivo – davvero tanti per averli messi a segno in quattro set – frutto di 25 attacchi vincenti su 49 palloni, 3 muri e 2 ace. Nonostante il graduale calo fisico, l’Azimut non hai mai perso il controllo dell’incontro. Nemmeno nel quarto set quando, avanti 14-5, si è fatta rimontare sino al 23 pari. A nervi saldi, la capolista è andata a chiudere set e partita archiviando, di fatto, la stagione regolare. Ora l’Azimut conduce il girone B della B1 a quota 55 con 12 in più della seconda Ostiano che ha vinto però meno incontri. Ne consegue che la squadra di Castelfranco, scesa in campo a Vicenza per agguantare i play off matematici, ha colto due piccioni con una fava garantendosi anche il primo posto matematico.

    “Siamo soddisfatti del traguardo e della prestazione – commenta coach Carotta a fine match -. Non siamo ancora al top della forma ma non è questo il momento di esserlo. Di positivo c’è che ci siamo espressi meglio di domenica scorsa con Peschiera”.

    Vicenza Volley – Azimut Giorgione 1-3 (17-25, 26-28, 27-25, 23-25)

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    B2 femminile: vittoria piena, ma su cui riflettere, di Prato contro Trestina

    L’Ariete vince dopo essersi complicata la vita. Tre punti dovevano essere e tre punti sono arrivati per la squadra di Nuti che, però, dovrà riflettere bene su un secondo set perso ai vantaggi, dopo essere stata avanti 7-15 e solo per aver considerato la sfida già archiviata. Quel set poteva costare carissimo e black out di questo tipo a questo punto della stagione possono compromettere risultati ed obiettivi.

    Cronaca – Avanti le padrone di casa (2-0) ma break Prato con ace di Piccini per il 2-5. Ariete che iniziava la gara con buona spigliatezza e ottima qualità al servizio. Sull’ace di Saletti (5-8) tempo della panchina di casa. Prato con mani e fuori di Nesi per il 7-11. Trestina sempre in difficoltà in ricezione. Secondo stop della panchina di casa sull’8-14. Umbre che provavano a riavvicinarsi (11-15) ma Prato che veleggiava serena (11-19). Chiudeva Cecchi.

    Nel secondo inizio deciso pratese con tocco fortunato di Cecchi e muro di Fanelli per l’1-4. Tanto, troppo, approssimative le ragazze di casa e, dopo due invasioni, tempo Trestina con Prato avanti (3-7). Il muro di Piccini valeva il 5-10. Tra errori consecutivi delle ragazze di casa portavano l’Ariete sul 6-12. Muro di Piccini per il 6-14. Sul 7-15 ancora tempo Trestina. Attenzione ospite che calava e padrone di casa che beneficiavano di qualche errore in attacco dell’Ariete per riavvicinarsi (12-16). Nuti infuriato e che sul 15-17 fermava il gioco. Alla ripresa ancora un errore pratese e brava Nesi a trovare il pallonetto del nuovo più due. Sul 17-18 dentro Nuti per Fanelli. Il muro soccorreva l’Ariete che strappava nuovamente sul 17-20. Ancora Nesi per il 18-21. Trestina che non mollava e provava a fare l’impresa. Muro su Saletti ed errore dell’attaccante pratese per il meno uno e mani e fuori per la parità (22-22). Sul vantaggio umbro, propiziato da un errore pratese, tempo Nuti. Doppio errore umbro ma Prato non sfruttava il primo set point. Pasticcio in ricezione tra Nesi e Saletti ed incredibile set point per le ragazze di casa. Annullava Nesi. Ancora occasione per Trestina e chiusura con mani e fuori.

    Gara completamente cambiata e nel terzo, con una Ariete che sembrava aver staccato troppo presto la spina, Trestina saliva sul 6-1. Tempo Nuti. Dentro Mennini ed il suo ace valeva il 6-3. Piccini suonava la carica con l’intervento a muro del 9-7 ma Prato sembrava quasi frastornata (12-7). L’ace di Fanelli ed il punto di Piccini valevano il contro break (12-11) ed il tempo di casa. Alla ripresa parità (12-12). Prato provava il break sul 14-16 ma il gap veniva subito ricucito da Trestina. Saletti per il 18-19 e tempo della panchina di casa. Battuta di Cecchi e conclusione di Fanelli per il 19-21. Nesi per il 20-22. Un errore per parte per il 21-23. Giallo per Trestina per proteste sul 21-24. Chiusura Ariete.

    Nel quarto Ariete che partiva forte (1-7 e 2-11). Piccini metteva giù il 5-14. Fanelli trovava l’ace del 5-16. Prato che scappava sul più dieci (7-17). Sul 10-17 tempo Nuti. Chiusura a 15. 

    Autostop Trestina – Ariete Pallavolo Prato 1-3 (15-25; 27-25; 21-25; 15-25)

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    B maschile: Monselice non fa sconti a Padova, già retrocessa

    Bastano 65 minuti di gioco effettivo alla Tmb Monselice per sconfiggere i giovani della Pallavolo Padova, sestetto da settimana scorsa retrocesso matematicamente in serie C.

    Un ritorno a Schiavonia dopo un mese esatto per i ragazzi di Cicorella che non hanno faticato più di tanto per mettere a segno i tre punti in palio, frutto anche di 12 muri e 4 ace. Entrambi gli allenatori hanno poi dato spazio un po’ a tutti gli effettivi a disposizione ma per esigenze diverse, Monselice far rifiatare un po’ chi ha più set sulle gambe, Padova per le finali di categoria.

    Cronaca – Primo set Monselice parte subito bene mentre Padova sembra timoroso in tutti i fondamentali con Cecchinato che chiama il suo primo tempo sul 6-2 anche se i frutti sperati non arrivano (10-5). Ospiti che faticano in attacco con la Tmb che allunga sul 14-8 costringendo ancora allo stop da parte del tecnico del Padova. Vianello con un bel schema in attacco chiude il set sul 25-18.

    Seconda frazione con i tanti cambi proposti dagli ospiti  che subiscono ancora la forza del Monselice (5-2) che non lascia nulla al caso girando sul 7-3 per poi subire il ritorno del Padova (7-5). Vianello, Drago e Borgato martellano in attacco e in un amen si vira sull’ 11-6 e successivo 17-10 con in mezzo il time-out di Cecchinato. Un errore di Galiazzo da zona tre consegna la palla del 25-15 al Monselice.

    Padroni di casa che entrano più rilassati nell’ultimo set dove ancora una volta Padova cambia molto e per un attimo la cosa funziona (4-5). Due difese più che positive dei padroni di casa favoriscono il break dell’ 11-9, preludio del 16-12 con Padova sempre viva con Cicorella che ferma il gioco dopo una pericolosa rimonta degli ospiti (18-16). La strigliata sulla poca concentrazione fa bene a Borgato e compagni che chiudono la pratica con un ace di De Grandis (25-20).

    Tmb Monselice – Pallavolo Padova 3-0 (25-18, 25-15, 25-20)Tmb Monselice: Pedron 1, Drago 11, Borgato 11, Vianello 19, De Santi 4, Vigato 3, Lelli (L), De Grandis 6,  Migliorin, Dainese, Zanetti, ne Italiano, Novello. All: CicorellaPallavolo Padova: Cesaro 2, Michielon 1, Bergamasco 4, Galiazzo M.3, Streliotto 2, Bortoletto 3, Sella (L), Ghiraldo 4, Pagliaro 3, Nnoje 2, Piovan 1, Lazzari 4, Galiazzo L. 3, Munarini. All: CecchinatoArbitri: Gioia Riccardo di Verona e Crivellente Alice di Legnago (Vr)

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    B2 femminile: derby amaro per l’Alsenese contro San Giorgio

    Derby piacentino di ritorno amaro per la Rossetti Market Conad in B2 femminile, con le gialloblù di Alseno che hanno ceduto in quattro set alle padrone di casa del San Giorgio, prime della classe e che consolidano il primato del girone E dopo aver perso all’andata il primo atto.La squadra del presidente Stiliano Faroldi era arrivata all’appuntamento dopo il cambio al timone deciso dalla società, con Federico Bonini che aveva passato il testimone al vice Paolo Bergamaschi. La sfida provinciale ha visto tre set combattuti, mentre l’ultimo è stato un monologo della squadra di Capra.Il ko complica ulteriormente i piani-play off di Falotico e compagne (quest’anno vincitrici della Coppa Italia di B2 femminile), che vedono aumentare rispettivamente  a nove e a sette lunghezze il divario dai primi due posti, occupati dallo stesso San Giorgio e dalla Zerosystem. Il tutto quando mancano quattro giornate al termine e i punti complessivamente in palio sono dodici.“Complimenti a San Giorgio – l’analisi di coach Bergamaschi – che ha dimostrato con forza il primato in classifica, a tratti siamo stati belli, in ricezione abbiamo fatto un po’ più fatica del solito, qualche volta anche in difesa ma ci sono i meriti dell’avversario, ho chiesto alle ragazze di dare tutto e han provato a rimettere in sesto la partita. Purtroppo non ci siamo riusciti, ora mancano quattro partite, ci sono dodici punti a disposizione, è vietato mollare e cercheremo fino in fondo di fare più punti possibili per non arrenderci. Ora da martedì penseremo alla partita di sabato in casa contro Galaxy Collecchio (ore 20,30), dobbiamo continuare a lavorare e tenere alto il ritmo. Il prossimo obiettivo sarà tornare a conquistare una vittoria piena ad Alseno che manca da un po’ di tempo”.

    San Giorgio – Rossetti Market Conad 3-1 (25-21, 20-25, 25-23, 25-15)San Giorgio: Zoppi 3, Erba 6, Gilioli 9, Marinucci 13, Tonini 13, Arfini 12, Galelli (L), Polletta 3, Sangiorgi, Camurri 3, Cossali 12. N.e.: Lunardini, Boaron, Amadei (L). All.: CapraRossetti Market Conad: Frassi 11, Bernabè 18, Spagnuolo 14, Scurzoni 8, Neri 4, Falotico 7, Toffanin (L), Marchesi 1, Pieroni, Palazzina, Gandolfi 1. N.e.: Agostini, Tartari, Bozzetti (L). All.: BergamaschiArbitri: Fabris e BassettoNote: durata set: 27’, 30’, 32’, 27’ per un totale di 1 ora e 56 minuti di giocoSan Giorgio: battute sbagliate 3, ace 7, ricezione positiva 52% (perfetta 34%), attacco 37%, muri 12, errori 20Rossetti Market Conad: battute sbagliate 5, ace 4, ricezione positiva 36% (perfetta 19%), attacco 34%, muri 8, errori 21. 

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    B maschile: Santa Croce battuta in casa, al tie-break, da Grosseto

    Punto d’oro per la Kemas Lamipel S. Croce, che reagisce con decisione al passaggio a vuoto di Camaiore. Al Pala Parenti si è vista una squadra viva e in salute, che è riuscita a mettere alle corde la terza forza del campionato senza timori reverenziali. Invicta è riuscita a ribaltarla, sfruttando anche un calo fisico dei padroni di casa, ma le due formazioni hanno chiuso con numeri simili, segno di grande equilibrio e di un match che ha spesso strappato applausi al pubblico. Sabato i Lupi saranno di scena a Castelfranco, altra situazione complicata: dovranno giocare con la stessa leggerezza e sfrontatezza, a caccia di punti pesanti che permettano poi di presentarsi al rush finale nelle migliori condizioni. 

    Sestetti – Kemas Lamipel con Giannini-Gatto, Brucini-Petratti, Russo-Matteini, Gabbriellini libero. Invicta con Grassi-Pellegrino, Galabinov-Alessandrini, Ielasi-De Matteis, l’ex Sposato libero. 

    1° set – Gatto parte subito forte in battuta, i suoi aces spingono i padroni di casa: 8-4. Time-out Rolando. Brucini guida la carica dei biancorossi, il vantaggio si dilata, 13-6. Sul 18-11 gli ospiti chiudono a muro su Petratti e tornano a -6: Pagliai chiama la squadra in panchina e prova a frenare la reazione Invicta. Entra Gallina al servizio, Gatto mura Alessandrini e i Lupi riprendono a correre. Il turno di servizio del palleggiatore si chiude sul 21-13. Invicta intanto propone il doppio cambio. Sul 23-16 battuta anche per Garibaldi, primo set-point e muro vincente di Russo. 

    2° set – La partenza è molto più equilibrata. Invicta sembra più organizzata e lucida. Sul turno di battuta di Grassi gli ospiti scappano 5-8. Pagliai, nel frattempo avvicenda Matteini con Baldini. La qualità del servizio degli avversari si alza: su un ace di Pellegrino, 8-12, Pagliai ferma il gioco. I Lupi provano e rientrare ma la squadra di Rolando a muro è attenta: De Matteis salta a opzione su Russo e guadagna il punto del 10-15. Camarri sostituisce Giannini in P4, per sostenere il muro. Il set scorre con Invicta in controllo: i Lupi, al 58% in attacco nel primo set, adesso faticano di più a mettere la palla a terra. Sul 12-17 arriva il secondo time-out biancorosso. Rossi entra al servizio e trova subito l’ace, 15-21. Sul 18-25 chiude Invicta.

    3° set – Kemas Lamipel reagisce e, pur con qualche errore di troppo al servizio, guadagna un break e lo difende con buone giocate individuali. Gatto mette giù una gran palla per il 14-12, poi Brucini stoppa Pellegrino con un gran muro: 15-13. I Lupi lottano, Baldini va a prendere anche Alessandrini, e, sullo scambio successivo, terzo “monster block”, questa volta Gatto. I biancorossi scappano via: ancora Gatto per il 19-14. L’ace di Brucini costringe Rolando a chiamare il time-out. I padroni di casa insistono ma sul 22-18 Invicta si ripropone con aggressività: Petratti viene fermato da Pellegrino e Ielasi, 22-20, Pagliai chiama tempo, Brucini mette a terra la palla del 24-22 ma Invicta annulla il primo set-point. Galabinov, però, manda fuori il servizio. 25-23. 

    4° set – Il parziale inizia con due muri punto di De Matteis, Grosseto si porta avanti (4-6). I Lupi non riescono a passare, sul 5-9 Pagliai chiama time-out. Al rientro Ielasi trova il quarto muro per gli ospiti. Dopo qualche momento di nervosismo per decisioni arbitrali contestate dai padroni di casa, gli stessi trovano una reazione: time-out Rolando sul 12-15. Al rientro, Alessandrini mette la palla a terra e gli ospiti riprendono la marcia. Il secondo “tempo” di Pagliai arriva sul 13-19, con la squadra di Rolando in buon controllo del match. Sul 16-20 Russo mette le mani su Galabinov e riporta i suoi a -3. E’ ancora lo schiacciatore a mettere giù il 19-22, ma un gran punto di Gatto e un errore di Pellegrino riportano i locali a contatto. Sul 21-23 Rolando inserisce Rossi al servizio: Invicta crea le occasioni giuste per chiudere e si va al tie-break (21-25). 

    5° set – Invicta parte sparata con Alessandrini e Pellegrino. 2-5. Gli ospiti volano con battute incisive e attacchi a segno, i Lupi sono a corto di ossigeno e subiscono l’iniziativa del più esperto sestetto ospite. Al cambio campo è 2-8. Dentro Camarri al centro. Sul 5-13 i Lupi hanno un sussulto d’orgoglio e chiudono a testa alta il quinto set. Chiude Pellegrino, 8-15 e vittoria Invicta.

    Kemas Lamipel S. Croce-Invicta Grosseto 2-3 (25-16, 18-25, 25-23, 21-25, 8-15)Kemas Lamipel S. Croce: Gabbriellini (L), Brucini 21, Russo 4, Matteini, Camarri L. 1, Petratti 17, Gatto 31, Giannini 2, Gallina 1, Moretti (L), Montini, Garibaldi 1, Baldini 1, Camarri N. All. Pagliai Invicta Grosseto: De Matteis 8, Grassi 2, Pellegrino 24, Alessandrini 15, Fiorini, Barbini, Rossi 3, Ielasi 13, Galabinov 9, Rescio, Rauso, Benedettelli, Sposato. All. RolandoArbitri: Longo Silvia, Rizzardo Chiara

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    B1 femminile: gara opaca di Cesena sul campo del Clementina

    Passo falso per l’Elettromeccanica Angelini Cesena che cade a Castelbellino sul campo del Clementina 2020 Volley 3-1 (25-19, 23-25, 25-17, 25-20) e torna a casa a mani vuote, scivolando nuovamente al terzo posto, superata da Jesi di due lunghezze.Una gara opaca, in cui le bianconere sono particolarmente fallose al servizio e non riescono a costruire un gioco vario, avanzando a singhiozzi di fronte ad un’avversaria che è apparsa più incisiva in battuta e ordinata nel cambiopalla.

    Cronaca – Nel primo set Pinali firma il break con una diagonale potente (7-9), Clementina reagisce, impatta e piazza pure due ace consecutivi (16-12); Benazzi va giù da posto quattro (20-18), ma le padrone di casa trovano il guizzo decisivo, il fallo di Cesena chiude il set 25-19. Nel secondo set coach Lucchi lascia in campo Morolli, le marchigiane scappano via (7-2), entra Besteghi, Benazzi a muro fa valere la sua esperienza (13-11), Caniato trova il pareggio (18-18), il finale di set è concitato e Benazzi indossa il mantello della cannoniera (22-22), Morolli in difesa è formidabile e costringe le avversarie a forzare troppo la mano, regalando i punti decisivi, finisce 23-25.Il terzo set è la fotocopia del precedente: Clementina è più concreta e Cesena è più fiacca in difesa (8-3), entrano Conficoni e Tamborrino, muro perentorio di Benazzi (12-9), Clementina spinge al servizio (17-11) e a muro (20-14), Caniato spara out e finisce 25-17. Nell’ultimo parziale Clementina è sempre agguerrita in battuta e a muro (5-1), entra Fabbri, Caniato dai nove metri fa male (13-9), Benazzi attacca a ripetizione e non cala la sua potenza (16-11), pallonetto felpato di Pinali e Cesena si avvicina (20-18), l’arbitro vede in campo il muro sull’attacco di Vecchi e stronca le velleità bianconere (22-19), le marchigiane viaggiano spavalde e chiudono con un muro 25-20.

    Tra i singoli, la miglior realizzatrice è Benazzi che attacca 63 palloni e firma 24 punti di cui 1 ace e 3 muri, in doppia cifra anche Pinali (11 di cui 2 ace e 1 muro), sempre preziosa Caniato che attacca con il 53% di positività (9 punti per lei di cui 2 ace).L’Elettromeccanica Angelini Cesena rimane in zona play off, in terza posizione, a -2 da Jesi e a +3 da VolleyRò che giocherà il posticipo mercoledì contro la capolista Castelfranco, la quale sarà la prossima avversaria di Benazzi e compagne: appuntamento domenica prossima al MiniPalazzetto.

    Clementina 2020 Volley – Elettromeccanica Angelini Cesena 3-1 (25-19, 23-25, 25-17, 25-20)Clementina 2020 Volley: Pizzichini 2, Dalla Rosa 17, Paparelli, Saveriano 1, Ciccolini 12. Stafoggia 13, Usberti 1, Canuti 13, Sposetti (L2), Fedeli 2, Grilli 6; ne: Boari, Bastari (L2). All. Paniconi.Elettromeccanica Angelini Cesena: Calisesi (L1), Fabbri 2, Morolli 3, Besteghi, Tamborrino (L2), Vecchi 3, Pinali 11, Bellini, Guardigli 1, Benazzi 24, Conficoni 1, Caniato 9; ne: Molari. All. Lucchi.Note – Durata set: 25’,30’, 26’, 26’. Battute vincenti: Cesena 7, Clementina 5. Battute sbagliate: Cesena 16, Clementina 8. Muri: Cesena 4, Clementina 7. Errori: Cesena 31, Clementina 27.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO