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    D femminile, Fenix Faenza: tie break ad Ozzano

    “Siamo padroni del nostro destino”. La frase di coach Loris Polo analizza al meglio il momento della Fenix Energia, prima in classifica ad una giornata dal termine del campionato con due punti di vantaggio sull’inseguitrice Cus Medicina.

    Per vincere il campionato, le faentine dovranno superare sabato 20 aprile il Granarolo Volley ottenendo una vittoria da due o da tre punti, perché un arrivo a pari punti premierebbe Medicina. La Fenix Energia dovrà dunque pensare soltanto a vincere ed infatti sabato alle 20.30 al PalaBubani è atteso il pubblico delle grandi occasioni.

    “Siamo obbligati a vincere, ma questo finale è davvero stuzzicante – spiega Polo -. È un epilogo che ci siamo meritati nel bene e nel male: nel bene, perché abbiamo disputato un ottimo campionato e nel male. perché non ci siamo comportati da primi della classe nelle ultime giornate, avendo una flessione. Siamo però dei privilegiati, potendo vincere il campionato in casa nostra. Ora dobbiamo pensare solo a vincere contro una squadra forte ed entrare in campo senza paura”.

    “Ad Ozzano non abbiamo giocato una buona gara. Siamo partiti contratti perdendo il primo set poi abbiamo vinto i due successi, ma nel quarto abbiamo avuto ancora un calo, figlio anche della stanchezza che si sente a fine stagione. Poi per fortuna abbiamo vinto al tie break, mantenendo il vantaggio in classifica. Ora ci concentriamo sulla settimana di lavoro, sperando che possa essere positiva, per arrivare pronti alla gara di sabato che potrebbe davvero regalarci una enorme soddisfazione”.

    Pallavolo Ozzano-Fenix Energia Faenza 2-3 (25-23; 19-25; 17-25; 25-20; 12-15)FAENZA: Bartoli 8, Benedetti 5, Dall’Oppio 13, Enabulele 17, Gallegati 19, Melandri 4, Ramponi 12, Rossi 6, Spada ne, Calubani ne, Zannoni, Merendi, Rosetti (L1), Calderoni (L2). All.: Polo

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Tonno Callipo strapazza anche Castrovillari e vola a 72 punti

    Va in archivio anche la trasferta di Castrovillari per la brillante Tonno Callipo, che mette in fila la 24esima vittoria per 3-0, totalizzando ben 72 punti totali in una stagione eccezionale. E mantiene ovviamente la vetta della classica, sempre a +10 dal Pizzo, corsaro a Rossano. Senza storia i tre set a favore di Macedo e compagne, che vincono con parziali netti a 8, 15 e 12.

    La cronaca

    Coach Boschini ha schierato inizialmente la diagonale Salimbeni-Suelen, al centro Cellamare e Macedo, in banda Piarulli e Milazzo, libero Darretta. Nel corso della gara sono poi entrate Martina Vinci, Fiorini, Landonio e Scibilia. Turno di riposo invece per il capitano Denise Vinci. Top scorer la brasiliana Suelen con 11 punti, a ruota Milazzo (al rientro) e Cellamare con 9. Tutte hanno fornito il proprio contributo, consapevoli che si è ormai in vista del traguardo finale, per il quale mai nessuna ragazza si è risparmiata. Due le gare che attendono ora la Tonno Callipo: sabato prossimo al PalaValentia contro Cosenza e chiusura sabato 27 a Rossano per l’augurabile apoteosi.

    Soddisfatto coach Boschini che spiega: “Abbiamo gestito e controllato bene la partita. Loro in casa sono ancora di più una buona squadra, che anche stavolta ha difeso tanto, per cui abbiano dovuto faticare un po’ per mettere palla a terra. Però tutto sommato la gara non è mai stata in discussione. Adesso aspettiamo le prossime due sfide e vediamo cosa succederà. Anche ieri abbiamo dimostrato di voler mantenere questo distacco di 10 punti dalla seconda. Magari mi preoccupavo che si volesse togliere il piede dal gas, invece le ragazze si stanno allenando e giocando molto bene. Per cui sono molto soddisfatto di quello che stiamo portando in partita e quindi – conclude Boschini – bene così, non abbassiamo mai la guardia”.

    La Mammina Avolio Castrovillari – Tonno Callipo VV 0-3 (8-25, 15-25, 12-25)

    La Mammina Avolio Castrovillari: Capverde, Cecilia (L), L.Curti, S.Curti, De Bartolo, De Rose, Di Luca, Genova, Guido, Russo, Schifino, Toziano, Greco. All. GrazianoTonno Callipo VV: Salimbeni 1, Suelen 11, Cellamare 9, Macedo 7, Milazzo 9, Darretta (L), Piarulli 7, M. Vinci, Fiorini 1, Landonio (L2), Scibilia 2. Ne: D.Vinci. All. BoschiniArbitri: Paulina Borowiec e Vincenzo Pugliese LEGGI TUTTO

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    C femminile, Terracina blinda il secondo posto: espugnato il campo della Cali Roma

    Il Volley Terracina espugna il campo della Ecubit Sck Volley Cali Roma per 0-3 e blinda il secondo posto, andando a vincere una partita difficile, pur essendosi presentata al fischio d’inizio in formazione largamente rimaneggiata, con diverse defezioni nel roster.

    Senza storia il primo set, con le biancocelesti a fare la partita e le padrone di casa a rincorrere, ma nello svolgere degli scambi il divario tra le due formazioni aumentava sempre più e le ragazze di coach Pesceandavano a vincere 13-25.

    Il secondo set è stato decisamente il più emozionante e più tirato, con le due squadre che hanno giocato alla pari, scambio dopo scambio, a braccetto per tutto il parziale, fino alle battute finali, quando aspuntarla ai vantaggi è stata Terracina, 24-26.

    Nel terzo set probabilmente Cali ha pagato lo sforzo compiuto nel set precedente, mentre le biancocelesti hanno dato continuità al loro gioco, prendendo da subito un buon margine e mantenendolo fino alla fine, andando a centrare una importantissima vittoria sul 17-25 finale.

    ECUBIT SCK VOLLEY CALI ROMA – VOLLEY TERRACINA 0-3 (13-25; 24-26; 17-25)ECUBIT SCK VOLLEY CALI ROMA: Bilotta, Cimini, Conti, Conversano, Galeotti, Gargano, Lauria, Runci, Stenti, Tamagnini, Giardina (L). n.e. Giusti.1° all. Proietti, 2° all. Lombardi.VOLLEY TERRACINA: Licata, Mariani, Panella, Zanfrisco, Massa, Coco, Mancini, Marangon (L). n.e. D’Atino.1° all. Pesce, 2° all. Nalli SchiaviniArbitri: D’Anella, Di Clemente.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: sfida interna senza punti per il Project Star Volley

    Sfida interna senza punti per le Tigri del Delta del Project Star Volley che hanno venduto cara la pelle alle più quotate veronesi dell’Aurora Fruit. Se la seconda forza del Campionato di Serie C pensava di arrivare al Palasport di Rosolina avendo vita facile si sbagliava. La partita andata in scena ha fatto vedere ancora una volta quanto le atlete del Project Star Volley siano belle da veder giocare, ma sfortunate.

    Un 3-0 (25-22, 25-17, 25-22) che fa male perché non la racconta giusta su quanto visto in campo.

    La cronaca

    Sul primo set le ragazze allenate dall’accoppiata Christian Marzolla e Andrea Ghirardon hanno dettato il ritmo con ottime giocate fino al 14-10 quando le ospiti hanno iniziato la loro lenta rimonta per l’aggancio sul 15-15. Si è giocato alla pari con continui cambi palla fino al sorpasso dell’Aurora che è riuscita a mettere un +3 amministrato fino al 25-22. Il Psv ha sentito il contraccolpo che si è manifestato nel secondo parziale con le ospiti che sono riuscite a portarsi avanti fin dalle prime battute per poi amministrare il vantaggio accumulato fino al 25-17.

    Marzolla ha quindi caricato le sue che sono tornate in campo con un rinnovato spirito di battaglia nel terzo set. Si è giocato punto a punto fino al 3-3, poi l’Aurora ha tentato una prima fuga portandosi 7-11. Le Tigri del Delta hanno lottano anche su palloni impensabili da prendere, agganciando così prima 11-11 poi 16-16. Si è continuato ancora una volta giocando punto a punto con il Psv che ha annulla due matchball, ma la Dea bendata non ne ha voluto sapere neppure stavolta delle ragazze del Project. La partita è finita 25-22 per le veronesi.

    Coach Christian Marzolla commenta a caldo: “Purtroppo anche questa gara è stata interpretata e giocata bene, ma non riusciamo a portare a casa punti. Mi dispiace per le ragazze che sicuramente si meritano di più. Il copione è sempre lo stesso: giochiamo bene, ma ci manca un po’ di cinismo per chiudere. Questo fa male al morale e all’umore delle ragazze, le capisco profondamente. Ora cerchiamo di chiudere questa brutta stagione nel migliore dei modi”.

    “Nulla da recriminare alle nostre atlete che anche in questa occasione hanno dato il massimo – riferisce il Presidente Mirco Mancin -. Spiace perché, anche in questo caso, abbiamo dimostrato di essere all’altezza, ma la pallavolo è fatta anche di episodi fortuiti che a volte possono aiutare ad indirizzare un match. Risultati come questo non rappresentano il valore tecnico della squadra e dello staff che continuano a lavorare. Sapevamo che sarebbe stato uno scontro difficile, le ragazze non hanno per nulla sfigurato, anzi, avrebbero meritato decisamente di più”.

    La prossima partita sarà disputata in casa del Treviso Assicurasilea sabato prossimo. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Mokavit Rosaltiora batte Cigliano davanti a un pubblico speciale

    Una serata ben riuscita per la Mokavit Rosaltiora in un sabato di grande pallavolo al PalaManzini di Verbania: la gara contro il Volley Cigliano, crocevia importante nella corsa verso la ricerca della salvezza, arrivava dopo l’ultima giornata della regular season di Serie C maschile, con i “cugini” della Pallavolo Altiora che hanno festeggiato la qualificazione ai playoff. Così il pubblico delle due squadre si è “mischiato” e diversi giocatori della formazione maschile sono rimasti in curva con i tifosi a sostenere le ragazze con cori tamburi.

    La partita è stata perfettamente preparata dal trio Balzano–Fontanini–Castellan e ne è scaturita una vittoria netta di una Mokavit che è stata obiettivamente superiore in tutto e per tutto all’avversario, chiudendo in poco più di 70 minuti. Un 3-0 che dice tutto contro una buonissima squadra con individualità non indifferenti. I prossimi turni saranno molto duri, ma la partita contro Cigliano ha confermato la sensazione che la squadra al completo sia molto più performante e che i risultati dell’andata fossero obiettivamente figli di una situazione contingente.

    La cronaca:Formazione ‘tipo’ per Fabrizio Balzano con Chiara Francioli in regia, opposta e Giulia AlbertiGiani, le bande sono Sonia ed Annalisa Cottini, al centro Emily Velsanto con Kendra Calabrese e Beatrice Folghera libero.

    Il via è subito di una Mokavit che allunga sul 6-3. La battuta lacuale è intensa e inceppa la ricezione di Cigliano, gli attacchi delle bocche da fuoco di coach Bono sono ben gestite dal muro di casa. Il punteggio corre a senso unico: 10-6, 13-7 con time out della panchina ospite. Poco da fare; gli attacchi delle bande delle gemelle Cottini entrano alla grande, dal centro Velsanto e Calabrese sono quasi una sentenza, tutto ben orchestrato da Francioli. Gli attacchi di Cigliano sono smorzati dal muro e ben difesi dal pacchetto arretrato imperniato su Bea Folghera. Sul 20-13 si capisce che è un set solo da chiudere e che nemmeno il secondo time out di Bono sul 22-15 potrà invertire la rotta: è 25-17 e la Mokavit va sull’1-0.

    Il secondo è il parziale un più tirato, ma che probabilmente ha indirizzato il match verso l’epilogo. È un set andato avanti a folate, con Cigliano sul 1-2 diventato in un amen 6-2 con time out di un coach Bono dalla espressione inequivocabile. Le ospiti cercano di restare in partite e impattano sul 9-9. Qui inizia un punto a punto con classico break di uno o dell’altra subito saturato. Dal 9-9 già citato la situazione di parità arriva sino sul 19-19, con l’ingresso al servizio di Giulia Cometti. È 21-19, Cigliano ancora impatta e sul 21-21 Balzano ci parla su e ferma tutto; il finale è emozionante, cadenzato da un tifo bellissimo. Si scatenano le gemelle Cottini; prima Sonia che fa 22-21 con un pallonetto poi Annalisa che trova il 23-21 con un bel diagonale. Stavolta è Bono a fermare tutto. Il ritorno in campo porta ad una azione lunga e spettacolare: Cigliano non demorde, attacca, ma Beatrice Folghera difende tutto alla grande. Sulla terza rigiocata Francioli alza palla in ‘4’ ancora per Annalisa Cottini ed è 24-21 che fa impazzire la palestra. Set point; Cigliano imposta la difesa ma Chiara Francioli con personalità gira di seconda: 25-21.

    La gara è, in un certo senso, finita col set precedente: pronti via e c’è equilibrio fino al 6-6, prima del break delle padrone di casa che sul 11-7 costringono coach Bono al time out, il vantaggio qui si allarga: 13-9, 16-11, 18-11 e gara virtualmente chiusa. La forbice del punteggio non accenna a fermarsi ed arriva su un eloquente 23-14. Cigliano non tira i remi in barca ma la Mokavit ha pazienza, non ha fretta di chiudere e alla fine mette palla a terra. Entrano nel finale in regia Clotilde Villa in regia per Chiara Francioli con Giulia Cometti che rileva da opposta Giulia AlbertiGiani, giusto in tempo per chiudere il match. Sul 24-14 le ospiti annullano due match point; scambio lungo, Emily Velsanto dal centro, difesa, Cigliano rigioca ma Verbania difende, dopo un batti e ribatti la palla torna nel campo di Rosaltiora, palla per Annalisa Cottini che fa mani out: 25-15 ed è 3-0.

    “Siamo davvero contenti sia per il risultato, che ovviamente è importante, sia per la prestazione espressa che direi è stata notevole – ha detto Fabrizio Balzano – il secondo set è stato quello più combattuto, ma siamo riusciti a ridurre al minimo gli errori giocando con la massima attenzione e nel finale abbiamo trovato il break decisivo vincendolo e mettendo la partita in discesa. Voglio ribadire un concetto; anche vittoria è di tutte le ragazze: sia di chi sta giocando sia di chi non è entrata in campo; perché è tutto il gruppo sta lavorando bene in allenamento ed è grazie a questo che la squadra cresce. Che dire; la strada per evitare playout è ancora lunga e tortuosa, ma stasera ci godiamo questa bella vittoria perché è arrivata davvero in un modo che ci è piaciuto. Devo fare un ringraziamento ai nostri tifosi che ci hanno spinto per tutta la gara e poi ovviamente grazie mille anche ai ragazzi Pallavolo Altiora che si sono fermati a sostenerci con un gran tifo; come si dice, a buon rendere!“.

    Mokavit Rosaltiora-Volley Cigliano 3-0 (25-17, 25-21, 25-15)Mokavit Rosaltiora: Francioli 2, Villa, AlbertiGiani 2, Caffoni ne, Cottini S. 15, Cottini A. 16, Osele ne, Cometti 1, Velsanto 7, Calabrese 9, Medali ne, Folghera (L1), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano.Volley Cigliano: Cisilino 7, Balegno (L2), Demarchis 1, Bono 4, Chiaro ne, Grosso 3, Penno 7, Greppi 3, Biffi 5, Baroetto (L1), Molinatto 3, Martelli 7. All: Marco Bono.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Castellana Grotte si inchina alla capolista Altino

    La sconfitta dell’altra capolista Energy Catania conferisce nuova energia alla Tenaglia Altino che al Palagrotte soffre solo un set e batte per 0-3 (16-25, 24-26, 18-25) la Zero5 Castellana Grotte nella nona giornata di ritorno del campionato di volley femminile di B1.

    La Zero5 ha fatto la sua onesta partita ai suoi soliti standard, ovvero qualche errore di troppo, ma anche tante belle giocate. Come commenterà a fine gara coach Ciliberti “I nostri demeriti oggi terminano con i meriti dell’Altino”, riconoscendo la superiorità delle abruzzesi che sono state messe in seria difficoltà, ma solo nel secondo set. Dopo la sconfitta casalinga che Fasano ha inflitto ieri all’Energy Catania, la nuova capolista solitaria ha mostrato di meritare la propria posizione, disputando una gara quasi perfetta con pochissimi errori e tanta efficienza in tutti i ruoli.

    Per parte Zero5, la sconfitta di Crotone, il riposo di Hub Catania ed il punticino guadagnato dal Terrasini, lasciano invariate le buone possibilità di salvezza.  

    Emiliano Giandomenico, tecnico abruzzese, schiera Micheletti in regia in diagonale con Orazi, Giometti e la new entry Corti in banda, Montechiarini e Ricci al centro, Giubilato libero. Massimiliano Ciliberti risponde con Sangoi opposta a Foresi alternatasi in regia con Arianna Severin, Giombini e Bondarenko schiacciatrici, Salamida e Gogna centrali, Recchia libero.

    Predominio costante delle abruzzesi nel primo set. Non sbagliano nulla e conducono sempre. La Zero5 non demerita, ma non riesce a scardinare muro e difesa della capolista. 16-25.

    Le castellanesi reagiscono ed alzano il proprio livello di gioco (4-2). Subiscono un terrificante turno al servizio di Orazi (0-7), ma riescono a recuperare (10-10) e passare in vantaggio (13-11). Lo spettacolo ne guadagna e le squadre combattono a viso aperto procedendo punto a punto. Sul 21-20 il muro abruzzese guadagna il 21-24, ma la Zero5 reagisce da grande squadra raggiungendo il pari 24. Nei due punti finali la sintesi della gara: Orazi attacca e non sbaglia (24-25), Giombini attacca generosamente, ma tira fuori (24-26).

    Subentra un po’ di scoramento nelle fila locali e Altino non si lascia pregare continuando a macinare gioco, conducendo per tutto il set e guadagnando la meritata vittoria  finale (18-25).

    Giandomenico: “Non è stato facile oggi, temevo questa squadra che sta giocando molto bene. Bastava il minimo rilassamento e l’avversario avrebbe preso il sopravvento come si è visto nel secondo set. Siamo una squadra che ha trovato un certo equilibrio. Avevamo il dovere di prendere questi tre punti, adesso non dobbiamo rilassarci e continuare a fare quello che stiamo facendo”.

    Ciliberti: “Altino ha dimostrato di meritare la sua posizione. Con quest’Altino oggi bisognava fare la partita perfetta, non ci siamo riusciti per merito loro. Hanno sbagliato pochissimo, mentre noi abbiamo fatto qualche errore in più. A prescindere dal risultato, anche stasera la squadra ha confermato la crescita vista nelle ultime gare, oggi diamo merito alla prima in classifica”.

    Nota di colore: tra il pubblico era presente un ex pallavolista d’eccezione, Leondino Giombini, opposto della nazionale italiana ai tempi della “Generazione dei fenomeni” che tanto contribuì a portare l’Italia del volley ai vertici mondiali, dov’è tuttora.

    Zero5 Castellana Grotte – Tenaglia Volley Altino 0-3 (16-25, 24-26, 18-25)Zero5 Castellana Grotte: Foresi 2, Sangoi 14, Giombini 11, Bondarenko 11, Salamida 7, Gogna 6, Recchia (L), Severin 1, Rizza, n.e. Fino, Daprile. All. Massimiliano Ciliberti, II all.Danilo  MilanoTenaglia Volley Altino: Orazi 14, Corti 14, Montechiarini 9, Ricci 5, Giometti 14, Micheletti 1, Giubilato (L), Angeloni, Giordano, n.e. Cometti, Ferrara, De Camillis e Tega. All. Emiliano Giandomenico, II all. Matteo Dell’Anna.Note:Castellana Grotte: Battute vincenti/errate: 2/8. Errori 24. Altino: Battute vincenti/errate: 4/1. Errori 6Arbitri: Dario De Martino di Portici e Giovanni Di Martino di Ercolano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Carlo Forti passeggia sulla Gada Pescara Project e consolida il terzo posto

    Brillante affermazione della Carlo Forti – Axore.it Volley Angels Lab che, sul terreno amico della Tensostruttura di Campiglione di Fermo, supera con il massimo scarto (20, 14, 20) la Gada Pescara Project e consolida la terza posizione in classifica a quattro giornate dalla fine della regular season del campionato di serie B2 femminile.

    La cronaca

    La partita è stata caratterizzata da continui scambi di ottima fattura tecnica che facevano restare a lungo la palla in gioco, a testimonianza del buon livello delle due formazioni. Le pescaresi di coach Schiazza, confortate dai buoni risultati ottenuti in precedenza che le consentivano di restare in linea di galleggiamento rispetto alla zona retrocessione, hanno giocato con la mente sgombra, ma di fronte hanno trovato le ragazze di Jana Kruzikova e Marco Sbernini, che hanno sbarrato loro la strada verso la vittoria. La gara è stata più avvincente nel primo e nel terzo set, con le due squadre che si sono trovate in diversi momenti più ravvicinate nel punteggio, mentre ha avuto meno storia nel secondo parziale, vinto a 14 dalle rossoblù che domenica saranno impegnate a Ravenna sul campo della Mosaico Jr.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: colpo esterno del SNS Cus Bari ad Afragola

    Colpo esterno del SNS Cus Bari Pallavolo, che liquida la pratica Volley Afragola in tre set, trova la seconda vittoria consecutiva e con essa tre punti che fanno segnare un più 8 in classifica sulla diretta inseguitrice per la salvezza, il Modugno. I cussini mettono in campo una gran dose di maturità, carattere e un ritmo di gioco che non lascia spazio agli avversari, capaci di impensierire solo a tratti i baresi. Una gara avvincente, giocata con molta intensità da entrambe le parti soprattutto nella terza frazione di gioco, quando i campani hanno avuto la possibilità di allungare il match e disegnare un finale differente.

    La cronaca: Dal primo punto coach Mancini conferma il sestetto di sette giorni prima, con D’Amicis palleggiatore, opposto a Fuentes, Matracci e Marrone laterali, Paradiso e Pennetta al centro, libero Russo.

    Primi scambi del match e primi punti del Bari che, sebbene una resistenza dei padroni di casa, riesce a prendere le distanze. Il divario si consolida con il passare dei minuti fino al definitivo 19-25. La seconda frazione sembra la copia del primo set con il Bari che parte di forza. Eppure sono i campani ad essere più incisivi sotto rete. I muri sugli attacchi prima di Mastracci e poi di Fuentes mettono un po’ di ansia e riportano sotto l’Afragola, 12-13. Il tecnico Mancini è costretto a chiamare tempo e a dare una scossa a suoi. Una scossa che si concretizza con un parziale di 6-1 che porta i baresi sul 13-19. Sei punti facili da gestire fino al cambio campo.

    Il terzo set è un’altra partita, con i padroni di casa che danno fondo a tutte le energie rimaste e capaci di ribaltare il risultato e raggiungere sul 20-20 i baresi. È il primo vero momento di “crisi” della compagine cussina che però, rispetto al passato, non perde la concentrazione e la calma. Sul 24-25 il barese Pennetta chiude le mani e si oppone all’attacco avversario, muro e punto. Chiusi i giochi.

    Il primo a tirare un sospiro di sollievo per l’importante vittoria è il coordinatore del settore pallavolistico del Cus Bari Silvio Tafuri, nei giorni scorsi riconfermato nel direttivo del Centro Sportivo Universitario con 174 voti su 225: “Abbiamo dimostrato che il Cus Bari ci crede e vuole tenersi stretta la serie. Ci aspettano ancora partite difficili, ma vogliamo mantenere la categoria e le giocheremo fino all’ultimo punto. Dobbiamo affrontare gli ultimi impegni con l’intensità giusta e la massima concentrazione convinti di potercela giocare con tutti“.

    Un’ultima considerazione su un gruppo al suo primo campionato di B e cresciuto di settimana in settimana: “È un collettivo cresciuto tantissimo – conclude Tafuri – in ogni reparto, ma soprattutto per quanto riguarda le bande. Una crescita tecnica e caratteriale che ha fatto da presupposto anche per una continuità importante. Questo fa ben sperare“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO