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    B maschile: Rudy Alemanno lascia la panchina dell’Allianz Colazzo Galatone

    Di Redazione Lascia la panchina dell’Allianz Colazzo Galatone l’allenatore Rudy Alemanno. Nella mattinata di domenica il mister neretino ha rassegnato le dimissioni ringraziando atleti, staff e dirigenti e facendo l’in bocca al lupo alla squadra per il prosieguo del campionato. La decisione di Alemanno arriva all’indomani della sconfitta del Galatone rimediata nella trasferta di Andria. Si tratta del terzo ko nelle prime tre giornate, che porta l’Allianz Colazzo momentaneamente all’ultimo posto nella classifica del girone L di Serie B maschile. La Green Volley Galatone è già sul mercato alla ricerca di un sostituto del mister dimissionario. Di seguito la dichiarazione congiunta del presidente Giuseppe Giuri, del vicepresidente Luciano Colazzo e del direttore sportivo Marco Imbriani: “Ringraziamo Alemanno per la professionalità dimostrata in questi quattro anni a Galatone. Una professionalità che non gli è mancata nemmeno in questo difficile momento, quando ci ha comunicato la sua decisione di dimettersi. Non dimentichiamo i bei traguardi raggiunti insieme, le soddisfazioni sportive e umane che la pallavolo galatonese ha vissuto giorno dopo giorno anche grazie a mister Alemanno“. “Seppur a malincuore ma comprendendo il suo stato d’animo – continua la dirigenza biancoverde – accettiamo la sua scelta e gli auguriamo le migliori fortune professionali. Quello che sta accadendo rappresenta un primo ‘scossone’ che speriamo sia utile a ripartire e risalire al più presto la classifica. Ai tifosi e alla città chiediamo in questa fase delicata di continuare a starci vicino come avvenuto finora in modo splendido. Lo sport galatonese merita un palcoscenico importante come la Serie B. Un palcoscenico che faremo di tutto per tenerci stretto già a partire da domenica prossima in casa contro il Gioia del Colle, un match difficile che richiede il massimo supporto di tutti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Emilbronzo 2000 Montale continua a collezionare vittorie: 3-1 su Forlì

    Di Redazione Vince ancora l’Emilbronzo 2000 Montale che si prende tre punti anche contro la Bleuline Libertas Forlì, che però ha venduto cara la pelle al “PalaMagagni”. Una partita stupenda quella andata in scena a Castelnuovo Rangone, davanti agli oltre cento spettatori. A Castelnuovo si presentava la neo-promossa Forlì, che però aveva già collezionato quattro punti nei primi due match. Una squadra che complicherà la vita a tutte le avversarie di questo campionato. Ghibaudi ha ancora a che fare con defezioni, e oltre alle gemelle Giovagnoni, oggi ha dovuto rinunciare anche a Gentili, egregiamentesostituita da Odorici. Prima parte di match anche per Aguero, che poi ha lasciato spazio alla recuperata, nonché agguerrita, Matilde Giardi. La copertina del match è tutta per Giulia Visintini, autrice di venticinque punti, seguita dall’opposto romagnolo Mauriello (diciotto marcature). La cronaca del match. 1° SET – Ghibaudi schiera Lancellotti e Visintini sulla diagonale principale, Frangipane e Aguero in banda, Odorici e Fronza al centro con Bici libero. Morolli, invece, parte con Elisa Morolli e Mauriello sulla diagonale principale, Cecilia Morolli e Gallo in banda, Gardini e Bacchilega al centro e Gregori libero. Che sarà una gara equilibrata lo si capisce fin da subito, con Montale che inizia a ingranare intorno a metà set grazie anche al turno di Visintini al servizio, che compensa una ricezione così così delle nerofucsia. Montale sale sul 16-13, Odorici firma il più quattro (18-14) mentre Morolli boccia Gallo sul 20-15 e manda dentro D’Aurea. Morolli chiama il secondo time-out sul 22-16 per Montale, ma alla ripresa del gioco sale in cattedra capitan Fronza che assieme al punto finale di Frangipane fissano il primo parziale sul 25-21. Sei punti di Cecilia Morolli, cinque per Fronza. 2° SET – Nessun cambio per Ghibaudi, mentre Morolli schiera dall’inizio D’Aurea al posto di Gallo. Super partenza delle romagnole che scappano sul 4-1, e sul 7-3 per le biancoblu c’è già il time-out per Ghibaudi. Montale però è davvero in difficoltà: va sotto 6-13, col nuovo time-out di Ghibaudi, il quale lancia la recuperata Giardi per Aguero. Si ricompongono le nerofucsia e sul 12-16 c’è il time-out di Morolli. Ghibaudi manda al servizio Marinelli, che incide, e Montale torna a meno due (15-17). Le padrone di casa ricostruiscono un set che sembrava perso (19-19) e che adesso vive di una clamorosa intensità. Sul 22-22 ci sono proteste vibranti da squadra e tifosi su alcune decisioni degli arbitri. Giardi annulla un set-point (24-24) ma una super Bacchilega (che segnerà in tutto sedici punti nel match), chiude il parziale a favore di Forlì (26-24). Sette i punti di Bacchilega, sei per Visintini e Fronza. 3° SET – Si riparte dallo stesso sestetto del secondo parziale per Forlì, mentre Ghibaudi schiera Giardi per Aguero dall’inizio. Montale prova a scappare, e in qualche modo ci riesce. Le nerofucsia sembrano avere il set in mano quando si arriva sul 14-8. Morolli ferma tutto col time-out, che da una spinta inaspettata alle romagnole. Forlì torna a meno tre (12-15) e Ghibaudi risponde al time-out ospite. Mentre continuano le discussioni in campo per alcune scelte del primo arbitro, si arriva alla nuova parità (20-20). Gli scambi a questo punto sono spettacolari: Visintini ne piazza due di fila e porta Montale sul 22-20. Le padrone di casa mantengono il break di vantaggio (23-21) e sempre con Visintini-show si rimette avanti nel match (25-21). Sette i punti dell’opposto nerofucsia, sei quelli di Gardini. 4° SET – Stessi sestetti del terzo parziale per entrambi i coach, per un quarto set che si rivela essere un’altra battaglia. Giardi viene riconfermata e appare totalmente recuperata, corre su ogni pallone, andando dietro anche a quelli praticamente impossibile da salvare. Anche in questo caso, parte bene Montale (8-4)e mantiene questo vantaggio nonostante il 9-11 Forlì, che poi torna a essere 16-13 per Montale. Morolli chiama il secondo time-out sul 19-15 per le nerofucsia. Ghibaudi nella fase decisiva manda al servizio Marinelli che trova l’ace, per un parziale che ancora una volta si chiude 25-21 per l’Emilbronzo 2000. Otto i punti di Visintini, sette quelli di Mauriello. IL TABELLINO EMILBRONZO 2000 MONTALE-BLEULINE LIB.FORLÌ 3-1 (25-21; 24-26; 25-21; 25-21) EMILBRONZO 2000 MONTALE: Lancellotti 3, Visintini 25, Frangipane 13, Aguero 4, Fronza 18, Odorici 7, Bici (L1), Giardi 9, Marinelli 1, Baisi ne, Cioni (L2) ne. All.: Andrea Ghibaudi. BLEULINE LIB.FORLÌ: Morolli E. 3, Mauriello 18, Morolli C. 12, Gallo 1, Gardini 13, Bacchilega 16, Gregori (L), Macchi 0, Parenti 0, D’Aurea 5, Giunchi ne, Lagni ne. All.: Andrea Codeluppi. ARBITRI: Roberto Gianninò; Emiliano Pasquini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Elettromeccanica Angelini cede al tie break contro Imola. Ottima prova di De Biasi

    Di Redazione Grande battaglia al Pala Ruscello di Imola per la terza di andata del campionato di serie B1: l’Elettromeccanica Angelini Cesena soffre, lotta, rimonta ma poi si arrende al tie break 3-2 (25-15, 27-25, 19-25, 22-25, 15-12). Due ore e mezza di gioco e grandi emozioni: la spunta Imola, più concreta nella fase di cambiopalla; nella metà campo cesenate diverse imprecisioni ma anche una grande prova di carattere e un’intensità di gioco a tratti imbattibile. Primo set a senso unico in cui Imola spinge in battuta: Mazzotti e compagne sono sempre sotto (8-4, 16-11, 21-14), il muro su Polletta vale il 25-15. Stesso copione nell’avvio di secondo set: le padrone di casa ricevono bene e si sbizzarriscono in attacco (8-3, 16-7). Con De Bellis al servizio i primi segnali della rimonta bianconera; Gennari a muro segna il 18-16, l’ace di Altini riapre il set (19-19). Imola spreca e Cesena si impone: si va ai vantaggi con l’ace di De Bellis, Polletta in diagonale va a prendersi il 25-24; Imola non molla in difesa, l’arbitro fischia una discutibile infrazione aerea di Polletta ed è 27-25. Nel terzo parziale l’Elettromeccanica Angelini appare sempre più concreta: con Tiberi in battuta arriva il primo strappo (12-16); Imola non molla e torna sotto, ma Calisesi in difesa è su tutti i palloni e Favero contrattacca potente (15-17). Gennari e Mazzotti a muro non perdonano, Tiberi e De Bellis tuonano in attacco, 19-25.Il quarto set è sulla falsariga del precedente: Cesena contiene le padrone di casa ed è più efficace in attacco (6-8, 8-16, 16-21); De Bellis si esalta in difesa, chiude Favero in mani out 22-25 e si va al tie break.Grande equilibrio nel quinto set, giocato a suon di piccoli break e risposte da entrambe le parti: Cesena va al cambio campo con tre lunghezze di vantaggio e rimane avanti fino al 11-12; poi il gioco al centro di Imola è spietato e la rimonta è servita, chiude Rizzo in fast 12-15. A livello individuale, la miglior realizzatrice del sestetto bianconero è De Bellis (17): potente in attacco, solida a muro e ispirata in seconda linea. La segue a ruota Favero (16); in doppia cifra anche Gennari a referto con 12 punti di cui ben 5 muri (su 11 totali di squadra).  Il bicchiere è mezzo pieno: l’Elettromeccanica Angelini Cesena torna a casa dopo aver guadagnato un punto prezioso in classifica e si prepara al match casalingo di domenica con Campagnola Emilia RE che insegue a -1. Il tabellinoCsi Clai Imola – Elettromeccanica Angelini Cesena 3-2 (25-15, 27-25, 19-25, 22-25, 15-12) IMOLA: Pedrazzi, Taiani 1, Pelloni(L1), Cavalli 4, Telarini (L2), Bughignoli 12, Folli 19, Migliorini 9, Carnevali, Gherardi 12, Ferrari 2, Rizzo 19. All. Ghiselli.ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Altini 7, Mazzotti 2, Gennari 12, De Bellis 17, Zuffi, Favero 16, Polletta 2, Tiberi 9; ne: Roversi (L2), Zanetti, Conficoni, Caniato. All. Lucchi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima sconfitta per la Pallavolo Sangiorgio: Mirandola espugna il palazzetto in tre set

    Di Redazione Prima sconfitta in campionato della formazione albiceleste della Pallavolo Sangiorgio. Mirandola che si conferma ‘bestia nera’ (terza vittoria consecutiva negli scontri diretti) conquista il palazzetto dello sport di viale Repubblica in tre parziali. Nel primo parziale la Pallavolo Sangiorgio non completa la rimonta, nel secondo, invece ha sprecato un consistente vantaggio mentre nel conclusivo è rimasta in balia delle avversarie, un Volley Stadium, ordinata, ben messa in campo da coach Luciano Molinari, brava a fruttare gli errori delle piacentine, esaltando alcune individualità come Natali e Sala. Alla Pallavolo Sangiorgio non bastano i 10 punti di Hodzic ed i 9 di Marc. La Pallavolo Sangiorgio parte con Salimbeni-Hodzic, Tonini-Marc, Zoppi-Molinari e Tacchini. Le modenesi rispondono con Orlandini-Poltronieri, Natali-Bernardoni, Moretti-Sala e Calanca. Inizio difficile per la formazione di casa che subisce un parziale di 0-5, Marc ed Hodzic provano ad accorciare, Mirandola allunga sino al 5-13. Marc e Gilioli suonano la carica e D’Adamo entra al posto di Molinari, ed un ace di Zoppi sigla il 10-16, punto su punto si concretizza la rimonta con un muro di Zoppi, 18-18. Nel finale il Volley Stadium allunga e chiude 21-25. Nel secondo parziale la Pallavolo Sangiorgio entra con un piglio diverso. Lo dimostrano gli attacchi vincenti di Gilioli, le albicelesti si portano sul 14-8 e sul 16-14. Un break di uno a cinque fa girare l’ago della bilancia alla squadra di casa alle ospiti (17-19). Un ace di Marc pareggia i conti e Tonini trova il nuovo vantaggio, 21-20. Alcuni errori e gli attacchi gialloblù permettono al Volley Stadium di andare sul 21-24, la Pallavolo Sangiorgio annulla tre set pointSotto di due zet a zero la squadra di casa fatica ad entrare nel terzo set. Hodzic sigla il 2-8 e prende il via della squadra di casa (9-13). Un fuoco che viene spento subito dalla verve offensiva del Volley Stadium che archivia 16-25. Nel prossimo turno la Pallavolo Sangiorgio affronterà la Galaxy Inzani Volley, sabato 6 novembre alle 19. Pallavolo Sangiorgio-Volley Stadium Mirandola 0-3 (21-25, 24-26, 16-25)Pallavolo Sangiorgio: Tacchini (L), Errico, Perini, Gilioli 6, Molinari 1, Salimbeni, Tonini, 3 Viaroli (L), Zoppi 2, Hodzic 10, Marc 9, D’Adamo 1. All.: Capra.Volley Stadium Mirandola: Orlandini, Natali, Sala, Moretti, Poltronieri, B. Calanca (L), M. Calanca, Raimondi, Perani, Cucereanu, Zanni, Galli, Bernardoni, Cardinali. All.: Molinari. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pomezia batte Trevi al tie-break. Bigioni. “La nostra forza è il gruppo”

    Di Redazione Un altro successo esterno per la serie B1 femminile dello United Volley Pomezia. Le ragazze del presidente Gianni Viglietti, dopo aver violato nella prima giornata di campionato il campo di Jesi, si sono ripetute imponendosi contro Trevi con un prezioso 3-2 (25-18, 27-29, 19-25, 25-18 e 8-15) “Siamo entrate un po’ spente e infatti il primo set è stato dominato dalla squadra di casa – commenta la schiacciatrice classe 1994 Elena Bigioni -. Nel secondo abbiamo reagito con forza e siamo riuscite a spuntarla ai vantaggi. Successivamente abbiamo giocato un ottimo terzo parziale, mentre il quarto ce lo siamo lasciate sfuggire a causa di qualche errore di troppo. Il tie break, però, è stato dominato dall’inizio alla fine: forse potevamo conquistare tre punti invece di due, ma di fronte c’era un avversario tosto, esperto e con molto carattere, poi fuori casa non è mai agevole imporsi e quindi va bene così. Forse a livello di prestazione avevamo fatto meglio nella gara precedente persa in casa contro Perugia, ma ora dobbiamo guardare avanti“. “La nostra forza principale è il gruppo – sottolinea la Bigioni ribadendo quello che è quasi un “ritornello” in casa United Volley Pomezia – Giochiamo assieme da un po’ di tempo e non c’è spazio per le forme di individualismo: questo fa la differenza“. Nel prossimo turno di sabato, lo United Volley Pomezia tornerà a giocare tra le mura amiche per un’altra sfida di lusso: “Ospiteremo il Castelfranco Pistoia che al momento comanda la classifica a punteggio pieno assieme alla stessa Perugia e alla Toscanagarden Lucca: il calendario ci ha messo di fronte nelle partite casalinghe subito le favorite del girone e per me è meglio così perché a inizio stagione devono ancora trovare i meccanismi migliori. Inoltre avere un palazzetto pieno di gente ci può aiutare e poi c’è da considerare la difficoltà logistica delle trasferte da affrontare che incide sempre”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la striscia positiva del Caffè Trinca Palermo: netto 3-0 sulla Nigithor

    Di Redazione Terza vittoria consecutiva del Caffè Trinca Palermo che prosegue così imbattuto e a punteggio pieno il suo percorso nel girone P di B2 femminile. Al Pala Ceramiche di Santo Stefano di Camastra, le rosanero superano le locali della Nigithor (3-0) con un’altra prodigiosa prestazione di Lea Vujevic, autrice di 23 punti e top scorer del match. A dispetto del rotondo risultato è stata una partita molto equilibrata dove a prevalere è stata ancora una volta la scaltrezza nelle fasi importanti dei parziali da parte del gruppo esperto allenato da Pirrotta. La cronacaGara gradevole da seguire in un primo set caratterizzato da frequenti capovolgimenti di fronte. Bene De Luca in fast (15-17), altrettanto efficace la risposta delle stefanesi che al centro con Oliva ribaltano l’andamento (18-17). Il time-out di Pirrotta serve a mettere ordine alle sue e così Lombardo prende la situazione in mano (18-20). Sul tempo discrezionale richiesto da Nigithor, Pagano e socie trovano coraggio (21-20). Al servizio capitan Lombardo punta in ricezione su Li Muli, ex di turno, trovando l’ace (21-23). L’esito del primo parziale si conclude con l’attacco mani-out di Vujevic da zona 2 (23-25). Secondo parziale più scorrevole per Caffè Trinca, più disinvolto e più condottiero nel gioco. La ricezione locale viene messa a dura prova dal servizio delle rosanero (15-19). Il +4 di vantaggio viene mantenuto con diligenza, Vujevic è un’autentica forza scardinatrice dei muri antagonisti (20-24). E proprio il muro è ancora protagonista nel set point per Palermo, grazie a Vescovo che chiude la strada a Pagano (20-25). La terza frazione di gioco è una bella prova di carattere compiuta da Lo Gerfo e compagne. Santo Stefano alza la testa con Li Muli che mura De Luca (7-3). Di Bert a muro rivendica il torto subìto dalla compagna con un block che rimanda Palermo a -3 (7-4). Di Staso, regista neroarancio, fa girare il gioco prediligendo spesso zona 3. Vujevic, in un raro momento del match, non passa in attacco a causa della fermezza di Pagano (13-8). Il piccolo campanello d’allarme orienta Pirrotta a movimentare il centro puntando su Chiara Miceli, al suo esordio stagionale. La Nigithor esulta per il massimo vantaggio raggiunto con Di Staso che al servizio sorprende la ricezione ospite (15-9). Il servizio continua a mietere vittime, ma questa volta il vento gira in favore di Palermo con l’ace di Vujevic (15-13). Palermo si affida alle sue sicurezze e alle sue vie d’uscita, ovvero Tatiana Lombardo. E’ lei a riprendere la gara (17-17). L’orgoglio rosanero trova il suo bagliore ed anche il suo vantaggio con Di Bert che scova un’invitante zona di conflitto dalla linea dei nove metri (18-19). Il servizio diventa la spina nel fianco per Santo Stefano. Lombardo infligge un altro colpo (19-21). Le interruzioni discrezionali di gioco richieste da Anfuso per la compagine locale non sono sufficienti a contenere la scioltezza del Caffè Trinca. Vujevic è un rullo compressore incontrollabile e Pagano può davvero poco (21-24). Chiude Nicoletta De Luca con una veloce al centro (21-25). I commentiLuigi Allegra, direttore sportivo del Caffè Trinca Palermo: “Una partita equilibrata, ma ciò che mi ha colpito positivamente è stata la bella prova di orgoglio da parte delle nostre ragazze. Nei momenti di difficoltà hanno uscito ancora una volta il loro carattere Non è semplice dimostrarlo specialmente quando giochi fuori casa. Siamo chiaramente contenti dell’amalgama di un collettivo che sta regalando soddisfazioni”. Sara Lo Gerfo, libero del Caffè Trinca Palermo: “Ancora una volta abbiamo dimostrato di riprenderci autonomamente dalle fasi critiche di gara o dal forte svantaggio. Sta diventando una peculiarità della nostra squadra. Proprio per questo sono contenta della mia squadra e di farne parte. Complimenti a noi”. Il tabellinoNIGITHOR SANTO STEFANO – CAFFE’ TRINCA PALERMO 0-3 (23-25 20-25 21-25) NIGITHOR SANTO STEFANO: Pagano 13, Torre 4, Barletta 9, Li Muli 13, Di Staso 3, Oliva 6, Parisi (L1), Arcoleo (L2), Giorlando ne, Giuffrida ne, Vaiana ne, Kalcheva ne, Todaro ne, Genualdi ne. All. Anfuso. CAFFE’ TRINCA PALERMO: Di Bert 3, Vujevic 23, Vescovo 9, De Luca 3, Carnazzo 5, Lombardo 9, Lo Gerfo (L), Ferro ne, Visone ne. All. Pirrotta. Arbitri: Giulia Morelli di Caltanissetta e Vincenzo Emma di Pietraperzia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Volley Terracina corsara sul campo della Sck Volley Cali

    Di Redazione Le biancocelesti della Volley Terracina tornano dalla trasferta romana contro la Sck Volley Cali con il bottino pieno dopo una partita dominata nei primi due set, smarrito un po’ di concentrazione nel terzo e poi chiuso definitivamente con un buon vantaggio nel quarto parziale. Le ragazze di Nalli sono partite fortissimo in avvio di match rifilando un sonoro parziale di 20-0 iniziale alle giovanissime avversarie romane, che frastornate da quanto stesse succedendo, tentavano una timidissima reazione che dava loro qualche punto sul tabellone, ma non impediva al Terracina di chiudere a proprio favore il set con il punteggio di 25-8. Nel set successivo un equilibrio sostanziale nelle prime battute fino al 5-5, poi le biancocelesti spingevano sull’acceleratore e allungavano con decisione creando il vuoto con le loro avversarie, sfruttando al meglio il turno al servizio di Panella e gli attacchi in fase punto delle proprie attaccanti, sempre ben servite dalla regista Noschese. Il tabellone segnava 8-16 per Terracina e con questo rassicurante vantaggio le terracinesi andavano a chiudere anche il secondo set 25-13. Le basi erano state gettate per una vittoria apparentemente tranquilla e anche il terzo set, dopo i primi scambi lasciava presagire questo finale, ma le giovani romane entravano in partita e punto dopo punto iniziavano a rosicchiare terreno nei confronti delle avversarie che conducevano 12-8 fino a pareggiare i conti sul 16-16. Da qui in poi il cambio palla regnava in campo, la Volley Terracina iniziava ad essere meno precisa, specie in attacco aumentando la fiducia nel Cali che, grazie anche ad un paio di cambi operati da coach Nobili, ora era più ordinato in campo e a battere meglio, mettendo in seria difficoltà la ricezione terracinese che sul 23-23 subiva due aces consegnando il set alle avversarie che vedevano ripagata la loro rimonta vincendo 25-23. Nel quarto set Terracina partiva leggermente meglio portandosi in vantaggio 5-3 per poi allungare sul 13-9, Cali con un’altra bella reazione trovava il pareggio sul 13-13 e successivo 16-16, ma qui finiva la partita delle romane, infatti la Volley Terracina metteva la freccia e scappava via con le proprie attaccanti Massa, Polverino e la solita Mariani che dalle ali buttavano palla a terra, vista la difficoltà a passare dal centro. Terracina si metteva in tranquillità con un buon vantaggio accumulato, Noschese al servizio creava il solco decisivo e Massa metteva giù il pallone del definitivo 25-17, lanciando la squadra biancoceleste al secondo posto in classifica. SCK VOLLEY CALI ROMA – VOLLEY TERRACINA 1-3 (8-25; 13-25; 25-23; 17-25) SCK VOLLEY CALI: Bagnoli, Baione, Benedetto, Carano, D’Aloia, Falconio, Mari, Masciav, Rocco, Stenti, Talamonti, La Coppola (L1), Toccaceli (L2). 1° all. Nobili, 2°all. Melpa.VOLLEY TERRACINA: Mariani, Noschese, Massa, Polverino, Panella, Zanfrisco, De Piccoli, Picano, Di Marzo, Terenzi, Marangon (L1). 1° all. Nalli Schiavini, 2°all. Troccoli.Arbitri: Nigriello, Lo Re. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile: la Globo BPF Sora sorride contro Viterbo

    Di Redazione Sorride la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nella terza giornata del campionato di serie C, che, per il girone A, l’ha vista battere con un netto 3-0 l’Asd Volley Life Academy di Viterbo. La Globo viaggia a vele spiegate e Volley Life non riesce mai a stare al passo, subisce break e non trova varchi per recuperare. Viterbo resta ordinata e organizzata, mostrando potenziale sugli attaccanti laterali, ma Sora non dà respiro all’avversaria e le toglie l’aria, mandando in affanno anche la sua grande voglia di gioco. I parziali parlano chiaro, 25-16, 25-12, 25-15, e anche le percentuali di squadra e dei singoli, che molto hanno soddisfatto coach Fabio Martini: “Aspettavamo questa partita con ansia, perché sentivamo di non aver dato il meglio nella gara precedente contro Cerveteri e quindi la voglia di riscatto era tanta. In settimana i ragazzi hanno lavorato duramente per poter dimostrare le loro qualità di gioco che sono diverse da quelle messe in campo a Cerveteri. Ho chiesto loro una prova di carattere, una reazione immediata, prima di tutto per se stessi, per dimostrarsi il nostro valore e non subire mentalmente gli strascichi del match precedente, e i ragazzi lo hanno fatto“. “Sono scesi in campo determinati – continua Martini – hanno combattuto su ogni palla, sono stati sempre sul pezzo e abbiamo chiuso con delle percentuali in attacco alte mai avute finora, al di sopra del 60% nel cambio palla e del 50% in contrattacco. Questo vuole dire che la squadra ha delle qualità importanti che cercheremo di regolarizzare e di associare alla continuità della concentrazione. È proprio su quest’ultima che stiamo lavorando per evitare quei cali che attualmente abbiamo e i frutti si sono già visti oggi. Abbiamo vinto 3-0 più per merito nostro che per demerito dei nostri avversari, e per questo sono molto contento. Per il proseguo sono fiducioso perché i ragazzi ci sono e hanno voglia di dimostrarlo e di condurre sicuramente un campionato da protagonisti“. La cronaca:Coach Martini manda in campo un sestetto rivisitato in posto 4 dove accanto a capitan Corsetti, spazio a Rogacien. In cabina Rossi opposto a Magnante, Martini e Caschera al centro della rete, Izzo libero nella fase di ricezione e Iafrate in quella di difesa. La guida tecnica ospite, coach Antonucci, risponde con Ottaviani D. al palleggio opposto a Mancini, Ottaviani L. e Panunzi i martelli, Citti e Mastini in posto 3, Zingaro libero. In avvio di match si fa vedere subito Rogacien che al cambio palla e all’ace porta i suoi avanti 4-2. Stesso copione per capitan Corsetti scelto da Rossi per togliere la battuta agli avversari, fondamentale che nel cambio tocca a lui e che gestisce al meglio per 4 turni vincenti che valgono lo strappo del +5 dell’11-6. La parte centrale del set scivola via liscia con le lunghezze di vantaggio che salgono fino al +9 della archiviazione del parziale 25-16 autografata da Martini. La mattanza continua anche nel secondo set che Sora apre 8-1 con un altro lungo turno dai nove metri di Caschera che destabilizza la ricezione avversari andando a punto direttamente o comunque facendo fare gli straordinari al palleggiatore Ottaviani che, costretto a spostarsi non riesce in una distribuzione ottimale. Il rullo compressore continua a girare tra gli attacchi di Magnante, gli ace di Rossi, i muri di Martini e le spettacolari difese di Iafrate che fanno salire il tabellone fono al 22-10. Corsetti a muro decreta la fine del set 25-12. La Globo viaggia a vele spiegate e Volley Life non riesce mai a stare al passo, subisce break e non trova varchi per recuperare, così è 13-8. Viterbo resta ordinata e organizzata ma Sora non gli da respiro, gli toglie l’aria che al 22-13 basta solo per l’ultimo sospiro che porta alla fine del set 25-15 e del match per 3-0.   Globo Banca Popolare del Frusinate Sora-ASD Volley Life Academy 3-0 (25-16, 25-12, 25-15)Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: Rossi 2, Magnante 13, Martini 7, Caschera 6, Corsetti (K) 12, Rogacien 12, Izzo (L), Iafrate (L), Cocco 1, Pittiglio, Mauti n.e., Quadrini. I All. Martini. ASD Volley Life Academy: Ottaviani D., Mancini L. 1, Ottaviani L. 11, Panunzi 8, Citti 1, Mastini 3, Zingaro (L) (K), Bruno n.e., Chiodi 5, Marino, Saia, D’Angelo (L), Coletta n.e.. I All. Antonucci. Arbitri: Galletti, Fornito e Molle.Note: Durata set: 22′, 20′, 22′. Sora: B/V 6; B/P 9; Muri 5. Viterbo: B/V 2; B/P 9; Muri 3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO