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    B1 femminile: la Energia 4.0-De Mitri si ferma a Civitavecchia

    Di Redazione Battuta d’arresto esterna per la Energia 4.0-De Mitri, che sul campo di Civitavecchia della Margutta Civitalad gioca un ottimo primo set prima di dover cedere al veemente ritorno delle padrone di casa. Il risultato finale è di 3-1 (16-25, 25-12, 25-13, 25-15) per le laziali, ma le rossoblù di coach Capriotti erano partite molto bene, contrastando le avversarie con efficacia e allungando nella parte finale del primo set. Poi le padrone di casa hanno cambiato marcia, aumentando l’efficacia del proprio servizio e dei propri attacchi, riuscendo a centrare i primi tre punti del campionato. Questo il parere del tecnico rossoblù Capriotti: “Questa partita ci dimostra quanto questo girone della B1 sia difficile, bello e avvincente. Civitavecchia finora non aveva mai vinto, ma aveva incontrato le tre squadre che lotteranno fino alla fine per i playoff ed era dunque sbagliato pensare che questa sarebbe stata una partita facile. Noi abbiamo fatto bene nel primo set, poi non siamo stati più bravi a battagliare contro le avversarie e in qualche fondamentale. Ad esempio, abbiamo giocato con la palla troppo vicina alla rete“. “Questo – conclude il tecnico – è un campionato nel quale è molto difficile fare conti e anche noi sbaglieremmo se dovessimo farne, anzi dovremo essere bravi ad andare a fare punti fuori casa, battagliando contro qualsiasi avversario. Sabato affronteremo Chieti e vedremo cosa riusciremo a fare“. Questa la formazione della Energia 4.0 – De Mitri: Ragni (L2), Gennari, Alberti, Di Clemente (L1), Maracchione, Casarin, De Angelis, Benazzi, Morciano, Di Marino, Beretti, Valentini. N.e.: Ceravolo. All.: Capriotti-Ruggieri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il Gabbiano Mantova non lascia scampo alla KS Rent

    Di Redazione Arriva sul campo della capolista Gabbiano Mantova il primo ko stagionale del Ks Rent Bolghera, che a Borgo Virgilio ha dovuto fare i conti con un osso durissimo. I padroni di casa, che ad oggi hanno perso appena un set in quattro partite, sono riusciti a mettere in difficoltà il cambio palla trentino con le proprie battute jump float, lavorando bene con muro e difesa. L’intero reparto di attaccanti di palla alta degli arancioni ha invecefaticato moltissimo, come dimostra il 16 su 57 complessivo fissato sugli score da Cristofaletti, Polacco, Coser e Dietre. La scarsa incisività del servizio (0 ace contro 6) ha fatto il resto. La cronaca:Matteo Saurini decide di confermare la fiducia nel sestetto che sette giorni prima aveva “girato” la sfida interna contro il Volley Veneto, optando così per Consolini in regia, Coser opposto con compiti di ricezione, Cristofaletti e Polacco in banda, Paoli e Bressan al centro, i due liberi Pedrolli e Thei in alternanza. Il nuovo tecnico di Mantova Simone Serafini si affida all’esperto Quartarone al palleggio, Bigarelli è l’opposto, Cordani e l’ex Motta di Livenza Scaltriti in giocano in banda, Miselli e Zanini al centro, libero Catellani. Quale sarà il cliché del primo set lo si capisce fin dalle prime battute, esattamente dall’1-1 in poi, quando va al servizio il centrale Matteo Zanini, che con le sue jump float raccoglie due ace consecutivi mandati da Coser sul soffitto, cui fa seguito un attacco di Bigarelli, che produce il primo time out trentino sul 4-1. Il Ks Rent è bravo a tenersi stretto il cambio palla, ma sbaglia due volte il servizio e non appena Coser riesce a tenerlo in campo si concretizza la rimonta, che porta la firma di due muri imperiosi di Tiziano Bressan, prima su Bigarelli, poi sul collega Zanini (8-8). Una battuta di Zanini, ricevuta lunga da Coser, manda Consolini a toccare la rete fallosamente e il Gabbiano si riconquista il break di svantaggio, che il Bolghera annulla grazie ad un attacco sull’antenna di Bigarelli (13-13). Bel gioco e soli cambi palla fino la 17-16, quando per la terza volta il turno al servizio di Zanini mette prima Miselli in condizioni di murare Cristofaletti e poi porta l’ace su Pedrolli, che a sua volta manda sul soffitto (19-16). Gli ospiti riescono solo ad avvicinarsi con un muro di Paoli, ma ormai Mantova è lanciato verso il 25-21. Le difficoltà palesate dagli arancioneri nella prima frazione emergono anche nella seconda, se possibile si amplificano. In primis gli affanni di una ricezione che non riesce a rifornire Consolini con continuità, in secondo luogo un attacco che stenta. Saurini decide di schierare Dietre in contromano e sulle prime la mossa sembra dare buoni frutti, non tanto perché il punteggio parli a favore dei trentini, quanto perché il numero 16 del Bolghera ha un buon impatto sulla partita. Il tabellone dice però che il Gabbiano è già avanti 5-1 dopo pochi scambi, grazie ad un fortunato ace sul nastro, ma anche alle difficoltà del cambio palla del Ks Rent (errore di Polacco e comodo primo tempo di Miselli). Sul 6-2 il set diventa ingestibile: le battute jump float di Scaltriti fanno danni nella retroguardia trentina e con un ace (su Cristofaletti), un attacco di Cordani e un errore di Bressan, sul 9-2 rendono la frazione già proibitiva per il Bolghera. Il Gabbiano dilaga, portandosi sul 12-4 e sul 14-5, poi allenta un po’ la morsa e sul 15-9 la coppia Dietre – Paoli, a muro e in attacco, riporta i suoi a -6. Non ci sono spazi per alcuna rimonta, tuttavia, perché poi Mantova riaccende i motori e in due sole rotazioni vola sul 19-12 e sul 23-13 con i muri di Cordani su Dietre. L’epilogo è dietro l’angolo. Il Bolghera riparte nella terza frazione con Coser opposto e va subito sullo 0-2 a proprio favore grazie a due errori del Gabbiano, che impiega ben poco a riportarsi sul 4-4. C’è più equilibrio, rispetto ai set precedenti, al punto che gli ospiti riescono anche portarsi avanti di tre lunghezze (6-9), grazie ad un buon momento supportato dalle battute di Coser e dagli errori di Quartarone (invasione) e Miselli (attacco lungo), ma anche da un muro di Polacco su Cordani. Il vantaggio si assottiglia con una ricezione troppo lunga di Coser (9-10) e poi Mantova va al sorpasso, sfruttando due passaggi a vuoto di Cristofaletti, che prima viene murato e poi attacca fuori dal campo. Nonostante tutto, però, il Bolghera è vivo e si costruisce più di una possibilità di giocarsela fino alla fine, ma le spreca e la capolista alla lunga non perdona questi omaggi. Sul 13-13 Polacco spara out quasi senza muro, sul 17-16 Coser non capisce che Consolini lo ha chiamato in causa sulla pipe e l’occasione sfuma. Così nel finale i biancoazzurri volano da 19-17 a 21-17 e poi da 21-18 a 23-18 grazie ad uno scatenato Bigarelli e agli affanni di tutti i giocatori di palla alta trentini. Chiudono, non a caso, due muri di Bigarelli e Miselli. KS Rent Bolghera-Gabbiano Mantova 0-3 (21-25, 14-25, 19-25)KS Rent Bolghera: Cristofaletti 4, Nanfitò ne, Bressan 7, Coser 2, Zoppellari, Finke ne, Hueller ne, Consolini 2, Pedrolli (L), Paoli 8, Polacco 7, Dietre 4, Thei (L), Gasperi. All. Saurini.Gabbiano Mantova: Miselli 8, Catellani (L), Garro, Lorenzi ne, Di Bernardo ne, Scaltriti 9, Bigarelli 14, Cordani 12, Lanzara (L) ne, Zanini 6, Gola ne, Artoni ne, Quartarone 1. All. Serafini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Focol Legnano fa la voce grossa contro Acqui Terme

    Di Redazione Una Focol Legnano in versione schiacciasassi porta a casa una vittoria da 3 punti contro l’Arredofrigo Valnegri Acqui Terme, senza mettere mai in discussione il risultato dell’incontro. Confermata quindi la “legge” del Palavolley, che finora ha visto sempre vincere la squadra di Luigi Uma. Il coach legnanese ha provato diverse soluzioni nell’arco della gara, partendo con la coppia Simonetta-Roncato sulla diagonale principale, Mazzaro-Cavaleri in banda, Fantin-Frigo al centro e Lenna libero, per poi inserire in cabina di regia Marini e Broggio opposto, mentre al centro Venegoni ha dato il proprio contributo nel secondo e terzo set. In attesa della partita fra Bra e Parella Torino, ancora da disputarsi, Cavaleri e compagne si godono la seconda piazza in classifica, forti di 9 punti conquistati in quattro partite, dietro alla sola Palau, ancora a punteggio pieno. MVP dell’incontro Irene Mazzaro, anche top-scorer del match con 14 segnature, di cui 5 block-in, sugli 11 totali di squadra: un fondamentale che ha reso dura la vita all’attacco ospite. La cronaca:Parte bene Legnano sfruttando un paio di errori avversari, poi il doppio ace di Cattozzo porta avanti Acqui Terme (3-5). Risponde subito Cavaleri, nuovamente Mazzaro e Frigo (due ace e una fast) scavano il gap di vantaggio (13-8). Non arriva la reazione ospite e la Focol incrementa il proprio margine grazie a Fantin e all’ace di Simonetta. Cambio ospite con Palumbo per Lombardi, ma manca verve nell’attacco dell’Arredofrigo Valnegri, quindi si va al secondo set sul 25-15. Avvio sprint nel secondo set con attacchi che sono raffiche per Legnano, decisa a concludere la partita nel più breve tempo possibile. Mentre Lenna fa la voce grossa in difesa, sul fronte d’attacco Roncato apparecchia una tavola sempre imbandita a festa per le proprie compagne. Un parziale di 10-0, con Frigo al servizio, porta Legnano sul 18-4: doppio cambio con Acqui Terme che si gioca la carta Colombini per Lalli, mentre coach Uma cambia in regia, inserendo Marini in diagonale con Broggio, per poi far subentrare anche Venegoni a Frigo. Non cambia l’inerzia del set, Venegoni va a referto con una fast e con l’ace che chiude le danze, sempre sul più 10. Mazzaro e Broggio fanno subito 3-0 nel terzo set, poi un timido rientro ospite (4-3) guidato dalle volitive Poggi e Colombini. Ancora doppia Mazzaro, seguita da capitan Cavaleri (7-3) e time out per coach Marenco (nel frattempo torna in campo Lalli per Lombardi). Acqui Terme pare reggere meglio l’urto degli attacchi casalinghi, ma la tranquillità dura poco: le mitragliatrici delle Coccinelle tornano a ruggire, Marini d’astuzia la mette a terra (14-9), poi fast di Fantin e muro di Frigo (18-12). Nel frattempo Mirabelli prova a guidare la carica delle sue, ma lo svantaggio sale a 7 lunghezze con Cavaleri e nel finale le ospiti devono cedere sotto i colpo di Mazzaro e Frigo, che spengono le luci sul terreno di gioco del PalaVolley. Chiara Lenna: “È stato bello per me tornare in campo, in questa stagione non avevo ancora giocato ed è stato l’esordio in B1, quindi sono contenta. In più abbiamo vinto bene 3-0, quindi benissimo. Ora pensiamo alla prossima, fino a marzo sarà così, si archiviano subito le partite per poi tornare in palestra ad allenarsi con nuovi obiettivi“. Chiara Marini: “Sono entrata non nella mia miglior prestazione però ci sta, poi vedremo le statistiche. Sapevamo che era una partita difficile in cui dovevamo tenere sempre alta l’attenzione, siamo state brave a rimanere sempre sopra e a non farci prendere: tre punti fanno sempre bene“. Irene Mazzaro: “È andato tutto bene, abbiamo vinto e sono contenta, erano tre punti da portare a casa e adesso si pensa subito alla prossima trasferta“. G.S. Focol Legnano-Arredofrigo Valnegri Acqui Terme 3-0 (25-15, 25-15, 25-17)G.S. Focol Legnano: Lenna (L), Consonni, Valli, Venegoni 2, Simonetta 3, Frigo 8, Brogliato (L), Marini 1, Bonato, Cavaleri 8, Fantin 7, Mazzaro 14, Roncato 2, Broggio 2. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Arredofrigo Valnegri Acqui Terme: Colombini 11, Ruggiero, Grotteria, Lalli, Zenullari (L), Poggi 4, Lombardi 3, Mirabelli 7, Palumbo 4, Moretto, Raimondo (L), Adani, Cattozzo 2. Allenatore: Marenco. Assistente: Astorino.Note: Legnano: 8 ace (6 errori in battuta), 52% in ricezione (25% perfetta), 37% in attacco, 11 muri. Acqui Terme: 5 ace (9 errori in battuta), 52% in ricezione (13% perfetta), 24% in attacco, 3 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Enercom Fimi festeggia il primo successo da tre punti

    Di Redazione L’Enercom Fimi Crema fa bottino pieno nella trasferta di Bedizzole, al termine di una gara chiusa in tre set nonostante i tentativi di rimonta delle giovani bresciane. Per Cattaneo e compagne si tratta del primo successo da tre punti della stagione. Ad aprire la gara sono Nicoli in palleggio con Giroletti opposto; Marengo e Cattaneo in banda, Fioretti e Frassi al centro con Labadini libero. Il primo allungo della gara è dell’Enercom Fimi che, grazie al muro di Fioretti, va sul 3-5 e dopo il pareggio bresciano piazza un break di cinque punti col muro di Marengo e l’ace di Nicoli. Sul 10-14 altro filotto cremasco chiuso dal muro a uno di Fioretti per il 10-18. Bedizzole reagisce con cinque punti consecutivi per il 15-18 ma è Cattaneo, dopo il time out chiamato da Moschetti, che torna a muovere il punteggio per le biancorosse che arrivano fino al 16-24 con una pipe della capitana. Un errore in battuta delle padrone di casa chiude il set sul 19-25. Bedizzole appare in difficoltà in avvio di secondo set e l’Enercom Fimi vola sul 2-7 con l’ace di Giroletti. La reazione bresciana è immediata e il sorpasso arriva sul 9-8. Dopo una serie di cambi palla prova la fuga la squadra cremasca che va sul 15-18 con l’ace di Iannaccone (subentrata a Cattaneo) e l’attacco di Marengo. Ma le padrone di casa tornano in parità a 20. Altra fase in cui domina il cambio palla fino al 23 pari, poi ci pensa Giroletti a rompete l’equilibrio con l’attacco del 23-24 e l’ace che chiude il set. Nel terzo set parte meglio Bedizzole che si porta sul 7-4 dopo due ace di Marchesini, ma la reazione cremasca è immediata col 10-14 arrivato con l’ace di Frassi. Fioretti, Giroletti (con un ace) e Iannaccone sono le protagoniste dell’allungo fino al 12-19. Quando la gara sembra saldamente nelle mani delle biancorosse le padrone di casa tornano a fare punti aiutate da qualche errore biancorosso e si  arriva al 19-20. Dal 21-22 per l’Enercom Fimi torna a controllare con gli attacchi vincenti di Marengo, Frassi e Giroletti per il 21-25. A fine gara Matteo Moschetti, tecnico dell’Enercom Fimi, osserva: “Abbiamo conquistato tre punti importanti che sono utili per il morale. L’abbiamo fatto contro una squadra molto giovane che, come noi, non aveva esperienza nella categoria“. Green Up Bedizzole Volley-Enercom Fimi Volley 2.0 Crema 0-3 (19-25, 23-25, 21-25)Green Up Bedizzole Volley: Penocchio, Moriconi, Sturniolo 2, Marchesini 12, Macobatti 3, Marinoni 15, Comoletti ne, Populini 6, Tagliani (L), Cecchetto 2, Okonofua ne, Danesi ne. All. Polito.Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L), Giroletti 15, Saltarelli ne, Labadini (L), Abati, Nicoli 4, Motta ne, Cattaneo 4, Frassi 6, Fioretti 11, Fugazza, Marengo 14, Iannaccone 5, Vairani ne. All. Moschetti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: niente da fare per la Volo Saber, Siracusa fa bottino pieno

    Di Redazione La Volo Saber Palermo esce sconfitta in quattro set da una partita a tratti molto combattuta contro la Paomar Volley Siracusa, che fa valere la propria maggior compattezza ma deve lottare sino alla fine per portare a casa i tre punti. Per la squadra di casa l’appuntamento con il primo successo stagionale è ancora rimandato. Nonostante sia una neopromossa, Siracusa dimostra ordine, risolutezza ma soprattutto l’esperienza dei suoi uomini, in una categoria che punisce chi sbaglia tanto in tutti i fondamentali. In un Pala Oreto a porte chiuse per le vicissitudini burocratiche con l’amministrazione comunale, i ragazzi di Nicola Ferro disputano una gara altalenante, in cui la competitività ed il vigore necessario vengono fuori nel terzo set ed in buona parte del quarto ed ultimo parziale di gioco. La prova di forza in attacco tra i due opposti – Gruessner e Nicolosi – viene vinta dall’italo-tedesco di casa Palermo, autore di 32 punti, ma di fatto è il fuorimano aretuseo (25 punti realizzati) a trascinare con fermezza la propria squadra verso la vittoria finale. L’inizio di gara è in salita per Palermo, costretto a rincorrere l’avversario fin dai primi punti di gioco. Gruessner sembra in palla e viene servito costantemente da Firriolo (13-14). I centrali neroverdi faticano a trovare la quadra, soprattutto a muro, e Nicolosi non perdona (19-22). Rubino porta gli ospiti sul 21-24. Lombardo annulla un set-point (22-24) invano, poiché Nicolosi chiude il primo set tirando una palla potente nella zona coperta da Blanco (22-25). L’inerzia di gioco del secondo set non cambia. La partenza è traumatica e gli schiacciatori neroverdi sono bersagliati in ricezione (2-8). Il tecnico della Volo Saber rivoluziona la diagonale di banda dando spazio a Giuseppe Ferro e Daniele Sibani. Il rendimento degli ospiti accusa il colpo e i padroni di casa riemergono con pazienza, costringendo Peluso a chiamare time-out per Siracusa (9-10). Al rientro in campo la Paomar rimette la parola ordine nel suo vocabolario, ma anche lucidità con Bafumo che sfrutta un’opportunità nel contrasto a muro (13-17). Firriolo scova un ace speranzoso sulla zona di conflitto tra Gulisano e Rubino (15-17). Sul più bello Simanella e soci peccano di ingenuità anche con un fallo di formazione (16-21). I palermitani provano a rientrare dall’uscita di servizio con Sibani (19-23). Sul 19-24 Palermo annulla due set-point con Blanco e Ferro (21-24), ma al rientro dal time-out l’errore al servizio locale regala il secondo set a Siracusa (21-25). Il risveglio della Volo Saber sopraggiunge nel terzo parziale. Dopo un avvio di certo non confortante (1-6), Blanco chiede orgoglio ai suoi compagni (10-10). Lombardo porta a +2 il vantaggio (18-16), gap che raggiunge le tre lunghezze con l’attacco vincente di Andrea Simanella (21-18). Gruessner e Lombardo conducono Palermo verso la conquista del terzo parziale (25-22). Nel quarto set c’è tanto equilibrio. La squadra di Ferro parte in sofferenza (3-7), ma gradualmente ritrova lo spirito trovando il vantaggio con l’errore di Rubino (12-11). Al punto successivo Rubino attacca nuovamente a rete, ma la coppia arbitrale ravvisa il tocco a muro (12-12). Simanella cerca di dimenticare la svista dei direttori di gara riportando la squadra avanti (13-12). Bafumo serve Nicolosi che manda fuori. Blanco e compagni esultano, solo che la palla viene giudicata dentro (13-13). Il doppio torto a distanza di poche azioni di gioco costa nervosismo sia in attacco che in ricezione e così in una manciata di secondi Siracusa torna a comandare il set (13-16). La compagine aretusea si galvanizza sfruttando al massimo il contraccolpo accusato dai neroverdi. Poche emozioni nel prosieguo, il finale è un valzer di errori. Simanella sbaglia il servizio che vale il 18-25 e la vittoria finale per 3-1 in favore della Paomar.   Volo Saber Palermo-Paomar Volley Siracusa 1-3 (22-25, 21-25, 25-22, 18-25)Volo Saber Palermo: Firriolo 2, Blanco 3, Ferro G. 3, Gruessner 32, Banaouas 4, Simanella A. 11, Lombardo 7, Simanella G., Sibani 1, Sutera (L1), Runfola (L2) ne. All. Ferro N.Paomar Volley Siracusa: Martorino, Nicolosi 25, Caramagno 1, Bafumo 4, Pappalardo 8, Giardina, Rubino 10, Maggiore 5, Bel Khamsa 1, Gulisano (L), Drago ne, Germano ne, Bonaccorsi ne. All. Peluso.Arbitri: Alessandro Grasso e Vincenzo Favara (C.T. Fipav Catania). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: un’Ariete incerottata strappa due punti a Montespertoli

    Di Redazione Gara di grande sostanza dell’Ariete PVP Pallavolo Prato, che passa al tie break sul campo di Montespertoli fa due passi nella direzione di una classifica tranquilla. Una vittoria meritata per cuore e qualità contro una squadra ben messa in campo e che ha trovato una miniera di punti con il mani e fuori in posto quattro. Con Forasassi e Piccini indisponibili, Nuti schierava Gemma in diagonale con Pistocchi, Cecchi e Sestini al centro, Nesi e Fanelli in attacco e Rosellini libero. Inizio tutto di marca casalinga con Prato molto falloso (6-1). Tempo Nuti ed al ritorno in campo Ariete che trovava in Rosellini un baluardo difensivo importante e che consentiva a Gemma di giocare quasi sempre una palla in più. Muro Gemma per il 2, poi Fanelli, Nesi e Pistocchi per il recupero ospite (7-7). Naso avanti di Prato e subito tentativo di fuga (7-9). Sul 10-14 tempo Cantini. Ariete che saliva sul 12-15 ma che poi commetteva tre errori banali e si faceva riassorbire (15-15). Gara molto combattuta ma anche fallosa. Prato sbagliava qualcosa e Montespertoli la puniva con il sorpasso (18-16). L’Ariete aveva cuore e con Pistocchi trovava il 19-19. Finale di set punto su punto. Nesi due volte per il 21-22. Sul più due Prato tempo Montespertoli. Bel mani in di Pistocchi per il 22-24. Errore Montespertoli e chiusura Prato. Nel secondo inizio equilibratissimo (6-6). Break Corbinelli (9-7 e 12-10) ma Ariete brava a non mollare. Gara combattuta punto su punto. Padrone di casa sempre avanti comunque anche per le tante imprecisioni ospiti (15-13 e 16-14). Sul doppio errore pratese che regalava a Montespertoli il 18-14 tempo Nuti. Al ritorno in campo ancora grande reazione pratese e recupero ospite con sorpasso (19-20). Finale ancora una volta punto su punto. Attacco bellissimo di Nesi per il 22-22, fallo Montespertoli per il 23 pratese, regalo delle ragazze di casa per il 23-24. Si andava ai vantaggi. Pistocchi per il 25, Montespertoli a conquistarsi il set point in pipe (26-25), Ariete che annullava. Squadre sul 27-27. Finale convulso e Gemma per il 28, sul 29-28 tempo Nuti, poi la chiusura in mani e fuori. Ariete che accusava il colpo e che iniziava male il terzo parziale. Montespertoli avanti 6-1 e 9-3. Prato che adesso faceva fatica e sbagliava tantissimo. Padrone di casa che alzavano il ritmo in difesa e scappavano sul 17-5. Nuti ai cambi. Finale di set senza troppe emozioni e Montespertoli che chiudeva a 12. Nel quarto l’Ariete provava a reagire. Inizio punto su punto (5-5). Era Prato la prima a cercare la fuga (9-7 e 12-9). Padrone di casa che però ribattevano colpo su colpo (13-12). Prato lottava con grande cuore e strappava nuovamente (13-16). Montespertoli che continuava ad attaccare in mani e fuori e trovava il meno uno (16-17). Pistocchi picchiava per il 16-19. Muro Ariete per il 20. Ancora Pistocchi sulla linea di fondo per il 21. Ariete in scioltezza fino al 24. Poi qualche distrazione fermata dal tempo di Nuti e quindi la chiusura per il tie break. Nuti confermava al centro la giovane Palandri. Montespertoli apriva il quinto salendo sul 3-1. Prato però recuperava subito (4-6). Al cambio campo ospiti avanti di uno (7-8). Alla ripresa Pistocchi di potenza e Ariate sull’8-10. Tempo Cantini. Ariete che trovava l’ace di Nesi per il 9-12. Sull’ennesimo mani out di Motespertoli Nuti chiamava tempo (11-12). Fanelli metteva giù il punto numero 13 ma due ingenuità riportavano le padrone di casa sulla parità. Match point Prato su doppia delle ragazze di casa. Squadre ai vantaggi e Fanelli a segno per il punto 16. Prato chiudeva grazie ad un rosso per proteste dato alle padrone di casa. Corbinelli Montespertoli-Ariete PVP Pallavolo Prato 2-3 (23-25, 30-28, 25-12, 25-19, 15-17) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: primo successo in campionato per l’Indeco Molfetta

    Di Redazione Vince e convince l’Indeco Molfetta, che batte per 3-0 la Florigel Andria e conquista il primo successo stagionale. Biancorossi superiori in tutti i fondamentali: capitan Del Vecchio e compagni conquistano cinque servizi vincenti (Fiorillo firma 3 aces) e timbrano otto muri (3 ciascuno Pisani e Bernardi). Funziona bene la linea di ricezione (79% positiva, 55% perfetta) che permette di attaccare al 57%, con Fiorillo best scorer del match (25 punti). Andria da rivedere in ogni fondamentale: riceve al 29% e attacca al 33%, con il solo b a provare a reggere l’urto dell’uragano biancorosso che si abbatte sui federiciani. Coach Castellaneta schiera Bernardi al palleggio con Fiorillo in sua diagonale, capitan Del Vecchio e Lorusso compongono la batteria di schiacciatori; Pisani e Paradiso al centro, Utro libero. Pepe risponde con Massa in regia e Tellez sulla diagonale principale; Rubino e Caldarola a schiacciare e ricevere, Carofiglio e Di Bari sono i centrali. Libero Santacroce. Subito break ospite con una palla out di Fiorillo e un muro di Rubino sull’opposto biancorosso (0-2), ma Pisani riporta la parità con un ace: 2-2. Lorusso firma il primo vantaggio Indeco con un attacco e un muro (5-3). Bernardi mura Caldarola (7-4), Carofiglio ferma Del Vecchio e si torna in parità: 8-8. La pipe di Lorusso firma il nuovo vantaggio biancorosso (9-8), Fiorillo allunga le distanze (10-8), Tellez riporta tutto in parità: 11-11. Nella fase centrale del set, Lorusso firma il break (16-14), Pisani mura Carofiglio (19-16), Fiorillo allunga (21-17), poi firma l’ace (24-19). Il muro di Bernardi consegna il parziale ai biancorossi: 25-19. Primo break del secondo parziale a tinte biancorosse con il tocco intelligente di Bernardi (4-2) e il grande attacco di Fiorillo: 7-3. L’Indeco scappa (11-5) e Pepe chiama timeout per riordinare le idee. Paradiso allunga ancora (15-7), Fiorillo fa male dai nove metri (17-8 e 18-8), Tellez spara fuori (20-8) e il delizioso pallonetto di Fiorillo chiude il set: 25-12. Dopo un primo equilibrio, l’Indeco va avanti con Fiorillo nel terzo set (5-2), ma Tellez pareggia i conti (6-6). Di Bari attacca out per il nuovo break biancorosso (10-8) e Lorusso allunga (12-8) costringendo Pepe a interrompere il gioco. Al rientro in campo Pisani mura Di Bari (13-8), Lorusso va in diagonale (14-8), Pisani mura Rubino (15-8) che esce rimpiazzato da Di Sibio. Del Vecchio fa male dai nove metri (17-8), poi esce per l’esordio stagionale di Ciccia. Esordio stagionale anche per Ivan Bernardi, in battuta per Paradiso, e per Tritto che rileva Pisani. Il muro del duo Tritto-Fiorillo su Di Sibio chiude parziale e match: 25-15.  Indeco Molfetta-Florigel Andria 3-0 (25-19, 25-12, 25-15)Indeco Molfetta: Utro (L), Pisani 5, Del Vecchio 2, Fiorillo 25, Lorusso 16, Bernardi G. 4, Bernardi I. 0, Tritto 0, Paradiso 3, Ciccia 0. NE Ruggiero, Cormio, Cappelluti, D’Alto (L). All. Castellaneta, vice all. Lorusso.Florigel Andria: Zingaro (L), Rubino 2, Carofiglio 5, Caldarola 2, Santacroce (L), Tellez 14, Massa 2, Di Bari 2, Di Sibio 1. NE Matera, G. Lombardi, M. Lombardi. All. Pepe, vice all. Galeandro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Planet Strano Light continua a scalare la classifica: 3-1 su La Saracena

    Di Redazione La Planet Strano Light batte anche Cassiopea Lavalux Sisa La Saracena e lascia la bassa classifica nel giro di pochi giorni. Bissato il successo del recupero infrasettimanale su Volley Valley. Questa volta la vittoria è stata centrata contro una delle battistrada di B2 girone P, reduce da tre affermazioni in altrettante gare, e con una rimonta superlativa. Il primo set è inizialmente in mano alla Planet che, sull’11-7, si smarrisce e cade sotto i colpi di Tumeo: una serie di ace fatali e qualche errore in difesa che consentono al sestetto di Brolo di sorpassare e gettare le basi dello 0-1 con un ampio margine di vantaggio. Al cambiocampo le etnee si presentano di un altro passo. Coach Andaloro scommette sulla staffetta Barone-Miuccio, inizialmente in panchina, fa rifiatare Milazzo e in alcuni frangenti Musumeci. Un break, 5-1 con muro di Leone, fa capire le intenzioni di riscossa della Planet. Ace di Barone e Cherepova, muro di Lo Re e pallonetto di Barone trascinano le biancorossonere anche a +10: l’operazione parità è compiuta. Capitan Lo Re che ci mette anche la classe al terzo con pallonetti di pregio; il resto lo fanno Musumeci, che da P4 si rivela incisiva nell’allungo, Miuccio che mostra i muscoli nel destro e Cherepova che è chirurgica in battuta. Pratica chiusa a metà parziale e sorpasso meritato. In campo anche la 2007 Macaluso, dopo l’inserimento di un’altra pari età poco prima, Nicoloso. Dopo le schermaglie iniziali, il quarto set registra un altro break, decisivo, sul fronte locale a cura di Musumeci che trova un lungolinea vincente per il 9-6. Arrotondano il parziale Conti e Barone con un pallonetto. La Saracena si avvicina pericolosamente portandosi a -1 con Tumeo (giallo arbitrale con Cherepova che recupera un pallone a terra dalla battuta avversaria, non per l’arbitro Fioria però) ma la sterzata è data da Conti e Barone che chiudono definitivamente i giochi nel rush finale. “Abbiamo vinto contro una delle squadre più competitive del girone nonostante siano matricola– commenta la centrale Ludovica Conti -. La squadra ha dimostrato di saper reagire allo svantaggio, lo ha fatto con la forza del gruppo e grazie all’apporto di tutte, anche di quelle entrate in corso di gara. Possiamo dire di essere state come una macchina perfetta dal secondo set in poi”. Planet Strano Light-Cassiopea Lavalux Sisa La Saracena Volley 3-1 (17-25, 25-14, 25-17, 25-22) Planet: Lo Re 11, Cherepova 3, Leone 5, Conti 3, Milazzo 3, Musumeci 13, Davì (L1). Barone 7, Miuccio 7, Nicoloso, Macaluso. Ne Guastella, Polizzi, Viola (L2). Allenatore Andaloro. La Saracena: Lisciandro, Ferraro, Giannone, D’Arrigo, Tumeo,  N.Agnello, I.Agnello (L). Costabile. Ne Santostefano, La Monica, A.Agnello, Marino. Allenatore Cortese. Arbitri: Fioria e Ippolito (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO