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    B1 femminile: nulla da fare per Cesena, la capolista Castelfranco passa 1-3

    Nulla da fare per l’Elettromeccanica Angelini Cesena che contro Castelfranco esce sconfitta 1-3 (18-25, 18-25, 25-22, 19-25): la capolista si conferma una corazzata imbattibile, Benazzi e compagne giocano una buona partita, salendo d’intensità nel corso dei set ma le toscane murano tanto e piazzano accelerate letali.

    Nel primo set lo strappo è di Castelfranco che mura e batte bene (5-9), Cesena è più timida nelle ricostruzioni e le avversarie ne approfittano (8-15); sul finale di set si vede un guizzo delle bianconere trainate da Caniato (18-24) ma al rientro dal time out delle toscane, c’è l’errore al servizio e finisce 18-25.

    Copione simile in avvio del secondo parziale, con Castelfranco che approfitta delle ricezioni traballanti di Cesena (3-8); c’è la reazione delle padrone di casa, Benazzi impatta dalla seconda linea (9-9), monster block di Caniato sull’opposto (13-13), ma la capolista sale in cattedra a muro con Colzi che è davvero insormontabile (saranno 8 i muri toscani messi a terra nel secondo set) e allunga nuovamente (14-18), Calisesi in difesa è fenomenale e Benazzi punge dalla seconda linea (17-22), si chiude con un muro 18-25.

    Nel terzo set Benazzi spegne il tentativo di fuga di Castelfranco con le sue cannonate dalla seconda linea (6-6), Morolli chiude di prima intenzione (12-13), muro di Pinali (17-18); Cesena cambia sguardo in campo e capisce che si può fare, Caniato batte cortissimo (19-19), ottimo lavoro di Pinali in difesa e Benazzi allunga (24-21), è sempre lei a chiudere con un bel mani out 25-22. Nell’ultimo set rientra Vecchi (7-7), ma le toscane piazzano un break pesante (7-12), diagonale di Pinali (9-16), primo tempo di Fabbri (14-21), l’ultima ad arrendersi è Benazzi (19-23), non gira la copertura bianconera e finisce 19-25.

    Statistiche alla mano, Benazzi mette a referto 25 punti di cui 1 ace e 3 muri; Pinali è bersagliata in ricezione e risponde con un eloquente 73% di positività e piazza 11 punti di cui 1 ace e 1 muro; Calisesi è una macchina da guerra, riceve con il 72%, difende facilmente le fucilate delle avversarie e mette ordine nelle ricostruzioni.L’Elettromeccanica Angelini Cesena incassa la seconda sconfitta consecutiva ma rimane in zona play off al terzo posto mantenendo il +3 dalla quarta VolleyRò, mentre invece la seconda Jesi scappa a +5. Le ragazze di coach Lucchi torneranno in campo domenica prossima, impegnate nella trasferta contro il fanalino di coda Figline Valdarno.

    Elettromeccanica Angelini Cesena – Castelfranco di Sotto 1-3(18-25, 18-25, 25-22, 19-25)

    Elettromeccanica Angelini Cesena: Calisesi (L1), Fabbri 2, Morolli 3, Besteghi, Molari, Vecchi 5, Pinali 11, Bellini, Guardigli 4, Benazzi 25, Conficoni 1, Caniato 8; ne: Tamborrino (L2). All. Lucchi.Castelfranco di Sotto: Zuccarelli 12, Chisari, Colzi 20, Tosi (L2), Renieri 14, Vecerina 8, Ferraro 4, Tesi (L1), Tesanovic, Fava 9; ne: Boldrini, Viola, Focosi, Pratesi. All. Bracci.Note: Durata set: 24’, 25’, 34’, 28’Battute vincenti: Cesena 5, Castelfranco 4. Battute sbagliate: Cesena 16, Castelfranco 10.Muri: Cesena 8, Castelfranco 17. Errori: Cesena 30, Castelfranco 21.

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    C femminile: Cermenate, tie break fatale contro Galbiate

    Cermenate cede al tiebreak contro Galbiate nel match della ventitreesima giornata di campionato.Avvio di primo set punto a punto fino all’11. Galbiate va avanti di un break (11-13), ma Cermenate risponde subito (13-13, 16-14). Le padrone di casa però si bloccano e lasciano scappare le lecchesi 16-19, che vanno a chiudere il parziale 21-25.

    Avvio nuovamente equilibrato di secondo set fino al 5-5, quando sono le virtussine a prendere in mano il gioco portandosi avanti (8-6, 13-16), allungando (17-9, 20-10) e chiudendo 25-12 il parziale.

    Le due formazioni giocano nuovamente punto a punto in avvio di terzo set fino al 9-9. Cermenate conquista un buon break (12-9) e risponde ad un doppio tentativo di rientro di Galbiate (14-12, 18-12, 18-15, 22-15) andando a vincere il parziale 25-19.

    Nel quarto set, dopo un 4-4 iniziale, sono le ospiti a portarsi in testa (4-9, 8-12). Cermenate ci prova (11-12, 14-15), ma Galbiate allunga nuovamente (16-21) chiudendo il parziale 18-25.Il tiebreak è amaro per Cermenate, con Galbiate che ne approfitta e tiene sempre la testa (3-5, 5-9, 7-9) chiudendo 9-15 il set e il match.

    Coach Rutigliano commenta così il match: “A caldo posso solo esprimere la delusione per il risultato, molto bugiardo per la prestazione che abbiamo messo in campo stasera. Meritavamo la vittoria. Ma si matura anche in queste sconfitte e l’unico rammarico è di non aver chiuso la partita al quarto set. Troppi errori e qualche “aiuto esterno” di troppo, hanno dato possibilità a Galbiate di riaprire la partita. Un gran peccato, ora si fa ancora più difficile, ma non vogliamo mollare, non possiamo mollare. Lunedì si ritorna a lavoro, ancora più forti di prima”. 

    Nel prossimo turno di campionato Cermenate farà visita a Colico sabato 27 aprile 2024 alle ore 21 a Colico (LC).

    VIRTUS CERMENATE-DINKLE GALBIATE 2-3 (21-25, 25-12, 25-19, 18-25, 9-15)VIRTUS CERMENATE: Brenna ne, Sarubbi 9, Maiocchi ne, Clerici 15, Crepaldi 12, Mancarella 15, Mariani 6, Pusceddu ne, Celichini, Modena 20, Frigerio, Rusconi ne, Castelli (L1), Lugo (L2). Allenatore: Rutigliano Donato. Vice allenatore: Caccamo Massimo

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    C femminile, la capolista non fa sconti: GLS Salerno Guiscards si impone al tie break

    Non si ferma la corsa della GLS Salerno Guiscards. Con il primo posto aritmetico già in tasca, le foxes, in rimonta, al tie break, si aggiudicano il derby sul campo dell’Academy Agropoli Paestum, seconda in classifica.

    Per la formazione di coach Cacace arriva la diciassettesima vittoria consecutiva che regala ulteriore entusiasmo e certezze in vista del rush finale di stagione. A inizio match c’è la novità Palladino in regia con Rossin e Giovagnoli di banda, Corallo opposto, Di Nicuolo e Sorrentino centrali e Chiappa libero.

    A partire meglio sono le padrone di casa che vanno subito avanti 9-4, ma sull’asse Giovagnoli-Rossin, la GLS Salerno Guiscards ricuce il gap tornando a meno 1, 9-8. L’ace di Elisa Di Nicuolo regala il vantaggio alle foxes che poi dal 14-13 allungano con sei punti consecutivi che spezzano l’equilibrio del parziale. Giovagnoli mette a terra il pallone del 16-21, Paestum prova a rientrare ma ci pensa capitan Corallo a chiudere 23-25.

    A inizio secondo set, coach Cacace perde Chiappa per un infortunio e inserisce Verdoliva. Le foxes partono anche bene andando sul 4-8. Poi le ragazze care al presidente Pino D’Andrea piano piano perdono intensità al servizio e commettono troppi errori in ricezione. Coach Cacace inserisce anche Miglino per Giovagnoli ma Paestum trovata la parità a quota 11 allunga decisamente andando a chiudere, al terzo set point, 25-18.

    Nel terzo set la capolista non riesce a scuotersi nonostante i punti di Sorrentino e Di Nicuolo. Con Giordano e Angone, Paestum prende il largo volando sul 19-11. Coach Cacace inserisce Vitiello e Ruotolo per Corallo e Palladino, poi Di Genua al posto di Rossin ma le padrone di casa, dopo aver sprecato quattro set point chiudono 25-16.

    A inizio quarto set in regia c’è Simona Ruotolo ma soprattutto in campo c’è un’altra GLS che va subito in vantaggio 4-9. Paestum torna sotto, ma il muro di Corallo, top scorer della serata con 17 punti, rilancia le ambizioni delle foxes consolidare da tre punti di Sorrentino, tra cui il muro del 13-22. Paestum tenta l’ultima sortita ma la GLS non si distrae con Corallo che mette a terra il pallone del 19-25 che porta il derby al tie break.

    Al quinto set con Giovagnoli la GLS trova il primo allungo e al cambio di campo va avanti 6-8 dopo il punto di Sorrentino. Poi va a segno Corallo, l’ace di Rossin vale il +3 con il punto di Giovagnoli dell’11-14 che anticipa l’errore in attacco di Paestum che vale l’11-15 finale. Per Paestum è la prima sconfitta casalinga della stagione, mentre la GLS Salerno Guiscards chiude la stagione senza nessuna sconfitta in trasferta. 

    “È stata una partita sofferta ma siamo state brave a riprenderci – ha dichiarato a fine match l’opposto della GLS Salerno Guiscards, Valentina Vitiello – quando eravamo sotto 2-1. Abbiamo avuto una reazione importante che ci ha consentito di portare a casa questa vittoria importante, dando una dimostrazione dell’importanza del nostro gruppo. Chiunque entra in campo può sempre dare un contributo importante ed anche in questa gara si è visto”.

    Sabato prossimo, infine, alla Senatore c’è la sfida contro la Volley Project Pontecagnano, valida per l’ultima giornata di regular season.

    ACADEMY AGROPOLI PAESTUM-GLS SALERNO GUISCARDS 2-3 (23-25, 25-18, 25-16, 19-25, 11-15)ACADEMY AGROPOLI PAESTUM: Agriesti, Alfierakis, Angone, Carrafiello, Daniso, De Cesare, Di Nome, Giordano, Naimoli, Orlando, Rago, Verderame, Vertucci, Russo (L1). All. De RosaGLS SALERNO GUISCARDS: Rossin 8, Corallo 17, Giovagnoli 10, Di Nicuolo 8, Sorrentino 12, Palladino 2, Vitiello 2, Ruotolo 2, Miglino, Di Genua, Sergio, Cacace, Chiappa (L1), Verdoliva (L2). All. CacaceARBITRI: Ferrante e Monaco di Salerno

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Cosenza si inchina alla Tonno Callipo: è B2

    Pure la G.M. Volley 2000 Cosenza deve inchinarsi allo strapotere della Tonno Callipo che vince 3-0 la sua 25esima gara, penultima del campionato che vedrà il suo epilogo sabato prossimo a Rossano. Vibo sempre a +10 dal Pizzo secondo, e così restando il distacco sarà B2 senza play off!

    Le giallorosse di coach Boschini si impongono con parziali a 13, 15 e 5 in poco più di un’ora di gioco. Sicuramente più animati i primi due parziali mentre nel terzo, paradossalmente durato di più, le giallorosse hanno concesso soltanto 5 punti alle avversarie. In doppia cifra il capitano Denise Vinci con 14 punti, mostrando ancora una volta con una qualità fondamentale per un attaccante, la concretezza nel mettere palla a terra. E poi la centrale Macedo, 11 punti per lei, sempre abile a muro con le sue lunghe leve, oltre che nei primi tempi. Menzione non solo per le ‘titolari’ però, che hanno giocato di più in questa stagione, ma anche per la palleggiatrice subentrante Fiorini, abile in regia e pure al servizio avendo totalizzato ben 4 ace; e per Landonio entrata in seconda linea a ricevere e difendere, bene, e talvolta anche in attacco; e per Scibilia che mostra crescita e maturazione. Esempio eloquente l’unico punto realizzato sì, ma di grande qualità con un pallonetto ‘degno’ della migliore Suelen, con cui ha condiviso sguardo ed esultanza subito dopo.

    Coach Boschini all’inizio schiera il sestetto consueto: diagonale Salimbeni-Suelen, al centro Macedo e Cellamare, in posto-4 capitan Denise Vinci e Milazzo, libero è Darretta. Poca storia nel primo set con la Tonno Callipo che parte lancia in resta (5-1, 9-2), fin quando coach Buccieri chiama il suo primo time out. Differenza di valori sempre evidente, con la Tonno Callipo che conduce senza problemi il prosieguo del set. Un ace di Cellamare porta sull’11-3, per arrivare poi al 13-5 quando Boschini decide per il cambio di Denise Vinci con Landonio, che va al servizio. Un attacco di Suelen vale il 14-7 e Milazzo, qualche acciacco già in settimana, lascia il posto a Piarulli. Ancora in evidenza l’opposto brasiliano Suelen (4 punti in questo primo set) che sul 18-9 lascia il posto a Scibilia, e poco dopo rientra pure Denise Vinci per Landonio. Proprio il capitano realizza il 20-10 e Cosenza utilizza il suo secondo time out. Vibo però non conosce ostacoli, con Salimbeni che varia bene il gioco e con un muro personale porta il risultato sul 23-12. Cambio in regia per le ospiti, Ferraro per Totera, ma due errori di Cosenza consegnano il primo set alla Tonno Callipo in venti minuti di gioco.

    Nel secondo set Boschini conferma Piarulli in banda e la partenza di Vibo è, come al solito, arrembante  con un ace di Suelen che porta avanti 6-2. Cosenza però sta in partita, soprattutto con Scermino (8 punti totali) anche se il distacco di Vibo non lascia possibilità di recupero. E’ il capitano Denise Vinci (7 punti in questo set) che fissa il punteggio sul 10-6 e Boschini opta per il cambio in regia di Fiorini per Salimbeni, e poco dopo ancora Landonio per Denise. Si arriva allo scambio più lungo del match (13-10), se lo aggiudica Cosenza con Scermino, che si avvicina a -2 con un ace di Grandi. La squadra di Boschini però riorganizza le idee e ristabilisce le distanze (18-14), con Buccieri che chiama ancora tempo. La Tonno Callipo, con Fiorini sempre in regia, gestisce bene il gioco: proprio l’alzatrice giallorossa inizia il primo dei suoi 4 ace totali, che abbelliscono sicuramente la prestazione personale. Il finale di set è un monologo di super-Macedo: un muro e due primi tempi consegnano il 2-0 a Vibo.

    Il terzo set, sempre con Fiorini in regia unica variazione rispetto al sestetto iniziale oltre a Piarulli, si chiude ancora più nettamente dei precedenti set (25-5), a dimostrazione anche della voglia delle giallorosse di archiviare subito la pratica. Vibo avanti 7-2 e puntuale il primo time out ospite. Quindi l’ingresso di Landonio, stavolta per Piarulli, sul 9-3 e poco dopo di Scibilia per Suelen sul 13-5. Proprio l’ultima neo-entrata realizza forse il più bel punto del match, a dimostrazione della crescita del promettente opposto: il suo pallonetto delizioso reca in sé l’influsso benefico della più esperta Suelen a cui Scibilia sembra dedicarle il punto. Quello era il 15-5, in totale Cosenza subisce un parziale di 13-0 in cui, oltre alla menzionata positiva Fiorini dai nove metri, c’è anche una pipe difesa dalle cosentine della brava Landonio, lei abituata più a difendere, e ci sono i punti della solita Denise, top scorer del match e di super-Macedo per il 25-5 finale.

    Si chiude col consueto abbraccio della squadra giallorossa col pubblico, in quella che era l’ultima partita al PalaValentia per questa entusiasmante stagione. Ora sette giorni di attesa fino al match di Rossano, che sembreranno lunghissimi ma che vanno vissuti con la serenità e maturità mostrate finora da un gruppo straordinario. Con due manifesti principali emersi ieri: quello che vede coccolare la giovanissima Scibilia dopo un pallonetto da opposto navigato, o quegli abbracci a Landonio per una pipe magari anche inattesa ma cercata con caparbietà ma anche naturalezza. Maturità e coesione del gruppo: tanta roba!

    Sorridente coach Boschini nel post-gara ma anche visibilmente teso, magari per ragioni personali come accennerà di seguito, ma poi subito carico e proteso verso il secondo obiettivo stagionale, partendo ovviamente dalla vittoria…

    “Come ho detto alle ragazze prima della partita – inizia il tecnico giallorosso – siamo come i ciclisti che hanno affrontato il Mont Ventoux e le più grandi salite del Giro d’Italia o del Tour de France e adesso siamo all’ultimo strappo finale, in cui bisogna spingere sui pedali, affinchè si arrivi al traguardo per primi. Come del resto le ragazze hanno fatto ieri sera, un po’ magari bloccate sulle gambe nei primi due set, ma onestamente la partita non è mai stata messa in discussione. Faccio i complimenti al Cosenza perché aveva una giocatrice squalificata e comunque ha fatto bene. Dal canto nostro abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto, potendo gestire meglio alcune situazioni. Alla fine però quello che conta è chi arriva per primo a 25. Noi ci siamo riusciti anche ieri, in quella che era l’ultima giornata in casa e quindi davanti al nostro pubblico, che ringrazio tantissimo avendoci seguito tutto l’anno e lo farà anche a Rossano. So che hanno già organizzato la trasferta per sostenerci nell’ultima partita di campionato, sperando che sia appunto  l’ultima”.

    In settimana l’abbiamo chiesto al capitano come stava vivendo l’attesa con le sue compagne, non possiamo non chiederlo pure all’allenatore… “Vorrei viverla meglio ma per motivazioni personali non posso. Oggettivamente però sento l’attesa in modo trepidante perché stagioni come questa non capitano tutti gli anni. Siamo carichi perchè vogliamo a tutti i costi mantenere questa imbattibilità adesso che manca solo una partita. Non sarà facile perché conosciamo il valore di Rossano, e siamo comunque concentrati nonostante qualche acciacco in quest’ultimo periodo, compreso quello di Milazzo che l’ha costretta ad uscire ma a scopo precauzionale. Contiamo di recuperarla per sabato. Nel contempo sono anche eccitato perché abbiamo fatto finora una stagione spettacolare, e poi da primo finora non avevo mai ottenuto una promozione”.

    Te l’aspettavi così questa stagione? “No, onestamente vincerle tutte 3-0 sinceramente neanche nei miei sogni più strani. Sapevo che eravamo una squadra forte, però non concedere neanche un set in campionato  e soltanto uno in tutta la stagione, in Coppa, è una roba che non l’ho mai vista. Ci speri ma una cosa del genere non te la aspetti, sono ovviamente contento ma manca ancora l’ultima”.

    Lavoro importante anche da parte di tutto lo staff tecnico… “Sicuramente: non è facile gestire una squadra per un’intera stagione, è vero che le vittorie ti aiutano perché vincere aiuta a vincere, però le situazioni vanno gestite in modo giusto. Le energie è chiaro che adesso a fine stagione iniziano a calare per le giocatrici, per lo staff ed un po’ per tutti. Quindi dobbiamo essere bravi a tenere questo livello di concentrazione e di energia e portarlo fino alla fine”.

    Per chiudere: in questo anno avrai parlato tante volte col presidente Callipo, per ultimo proprio ieri a fine gara: cosa hai letto nei suoi occhi? “Ci ho visto tante cose positive: è molto entusiasta del gruppo femminile che ha voluto fortemente quest’anno e che col ds Defina siamo riusciti a dare forma. Quindi sia il presidente che il vice presidente Filippo Maria erano molto soddisfatti del progetto, lo sono tuttora e penso – conclude coach Boschini – che lo saranno anche negli anni che verranno”.

    TONNO CALLIPO VV – G.M. VOLLEY 200 COSENZA 3-0 (25-13, 25-15, 25-5)TONNO CALLIPO: Salimbeni 1, Suelen 7, Cellamare 1, Macedo 11, Milazzo 2, D.Vinci 14, Darretta (L), Piarulli 4, Scibilia 1, Fiorini 4, Landonio. Ne: M.Vinci. All. BoschiniCOSENZA: Conforti, Di Fino 1, Grandi 5, Mastroianni 9, Salvo (L), Totera, Ferraro, Scervino 8. All. Buccieri   Arbitro: Francesco Petracca.Note: durata set 20’, 21’, 26’ totale un’ora e 7’. Vibo: ace 6, bs 5. Cosenza: ace 3, bs 9.

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    D femminile, Sportilia schianta 3-1 Monteroni e balza al comando

    Successo in rimonta e, soprattutto, sorpasso in vetta. Si apre nel migliore dei modi il girone di ritorno della pool salvezza per Sportilia, vittoriosa per 3-1 sulle tavole del PalaDolmen nel big-match del girone H a spese di Monteroni, con relativa conquista del primato proprio a spese delle salentine. Dopo il blackout nell’ultima parte del primo set costato l’iniziale svantaggio, le biancazzurre hanno fornito una prova corale lucida ed incisiva in ogni fondamentale ottenendo con disinvoltura le tre successive frazioni, certificate da scarti eloquenti.

    In avvio coach Nuzzi ripropone le medesime interpreti delle precedenti gare, con Arianna Losciale al palleggio e Simone opposta, Gentile e Piera Losciale in banda, Di Pinto e Manganelli centrali, Martina Mastrapasqua libero. La positiva partenza del sestetto biscegliese si concretizza in un confortante vantaggio fino al 17-11, ma a questo punto Monteroni beneficia del turno di servizio della propria palleggiatrice per prodursi in un vigoroso recupero, complice gli impacci in ricezione delle padrone di casa (tra le cui fila Shcherban rileva Gentile). Il match torna così in perfetto equilibrio a quota 20, preludio all’ulteriore allungo della Ve.Ra. Volley che s’impone 21-25.

    Al cambio di campo, con il rientro di Gentile, giunge la perentoria reazione di Sportilia: brillante nelle soluzioni offensive e attenta negli automatismi di difesa, il team biancazzurro porta il margine in doppia cifra (16-6) e poi ripristina la parità nel conto dei set (25-11).

    Il terzo parziale si apre con il brivido della sospensione del gioco (sul 6-3) a seguito della torsione della caviglia in fase di ricaduta di Arianna Losciale: al suo posto entra per alcuni minuti Lopolito, poi l’esperta alzatrice mancina stringe i denti e rientra contribuendo all’autorevole progressione nel punteggio (10-4; 18-9; 23-13) a precedere il 25-18 con cui Bisceglie mette la freccia.

    Con l’inerzia del match a proprio favore, Sportilia rompe subito gli indugi anche nella quarta frazione costringendo la panchina salentina a chiamare il time-out sul 9-4. Nel prosieguo Simone, Piera Losciale e Gentile non lasciano scampo alle avversarie con attacchi efficaci, Nuzzi impiega anche Claudia Mastrapasqua e il divario assume proporzioni sempre più rotonde (sul 21-11 ultimo time-out) fino al 25-14 che segna l’epilogo della contesa dopo due ore esatte di gioco.

    In classifica Sportilia balza al comando con 15 punti davanti a Monteroni (14) e Adria Bari (13), mentre Fasano, Spongano e Laterza sono ormai fuori dai giochi. Sabato prossimo è in calendario la trasferta nel domicilio dell’Adria Bari, fondamentale per preservare la leadership.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, LA NEF Osimo espugna il parquet della Sab Group Rubicone

    Prosegue la corsa per La Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo. I “senza testa” rimangono stabilmente in seconda piazza grazie alla netta affermazione per 3-0 in casa della Sab Group Rubicone. Un altro successo prezioso per i ragazzi di coach Roberto Pascucci che continuano a mantenere il trend positivo cogliendo una vittoria comunque non semplicissima, 23-25, 29-31 e 22-25 i parziali, grazie alla quale si continua a coltivare il sogno play-off contro un avversario assai ostico.

    “Non è stata una passeggiata – afferma coach Pascucci – anzi è stata veramente una battaglia e questa è veramente una grande vittoria di gruppo. Nell’ultimo periodo Rubicone aveva un ottimo ruolino di marcia ed in casa non perdeva da novembre, tra l’altro anche la stessa Ancona era uscita sconfitta, quindi questa per noi era una partita da prendere con le molle. Ci aspettavamo pertanto una partita complicatissima perché di fronte c’era una squadra che in casa si esprime molto bene, soprattutto al servizio, e che lotta tanto nella fase difensiva. Devo dire che è stata un po’ la partita che ci aspettavamo”.

    Una Nef Re Salmone capace di soffrire ma di riuscire a portare a casa l’intera posta in palio, in tre set palpitanti e ricchi di colpi di scena. “Siamo stati bravi a reggere l’urto iniziale – prosegue coach Pascucci – perché nel primo set siamo stati sotto: come ci aspettavamo i nostri avversari sono partiti subito in maniera aggressiva, mettendoci sotto al servizio, ed hanno difeso forte. Abbiamo avuto diverse difficoltà però siamo stati bravi a non disunirci, a stare sempre lì vicino e poi con due buoni servizi, e una grande serie di difese del nostro libero Lorenzo Marconi, siamo stati bravi a chiudere alla prima occasione il primo set sul 25-23″.

    “Il secondo set è stato un po’ sulla falsariga del primo ma siamo stati sempre avanti noi di un break e nelle fasi finali sembrava che non volessimo chiudere la questione. Abbiamo avuto diverse occasioni per concludere la frazione però abbiamo fatto delle sciocchezze ed i nostri avversari sono stati bravi comunque a difendere ed a ricostruire lo svantaggio, tant’è che abbiamo portato avanti il secondo set fino al 31-29. Nel terzo set siamo partiti alla grande e sembrava quasi fatta perché eravamo avanti anche di 6 punti, 22-16, però queste squadre non mollano mai e ci sono ritornati sotto sul 22-21 ma anche qui siamo stati lucidi su un paio di situazioni e siamo stati bravi a chiudere sul 25-22″.

    “Era una partita difficilissima e si è rivelata tale però ancora oggi confermiamo che questa squadra ha una grande capacità di soffrire e di saper uscire dalle situazioni difficili. Questa è la grande maturità che ha dimostrato questa squadra oggi rispetto a quella che era all’inizio del campionato, quindi sicuramente stiamo crescendo nel nostro concetto di squadra, spinti anche dalla volontà di raggiungere quello che è il nostro obiettivo. Complimenti ai ragazzi adesso continuiamo così e da lunedì ci rimettiamo in palestra pronti a giocarci queste ultime tre battaglie con il coltello tra i denti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile: non riesce la rimonta alla Montesi Pesaro, eliminata dalla Virtus Fano

    Non riesce la rimonta alla Montesi Volley Pesaro. I biancorossi partivano dallo 0-3 dell’andata e nella serata di sabato sono caduti sotto i colpi della Virtus Fano in trasferta. Per la formazione pesarese termina con una sconfitta ai quarti dei playoff la stagione sportiva 2023-24. 

    LA PARTITA – I ragazzi di Coach Massimo Antonini scendono in campo con determinazione e iniziano la partita con lo spirito giusto. Fano risponde presente agli attacchi della Montesi Volley Pesaro e il primo set procede con una bella battaglia sportiva punto a punto. Sul 13-15, complice l’errore in ricezione della formazione di casa, prende il largo la Montesi. Carburi a muro fissa sul 15-19 prima del ritorno della Virtus Fano che resiste fino al 24-26. 

    Botta e risposta anche nel secondo set, fino a quando i padroni di casa alzano il muro e mettono in difficoltà Pesaro. A seguire Sorcinelli e Magnanelli portano punti alla propria squadra e costringono la Montesi ad una dura rincorsa che termina sul 25-17. Parziali in parità e morale alle stelle per la Virtus Fano che resiste ad un altro duello punto a punto fino al 14-14 per poi chiudere sul 25-20, aggiudicandosi il passaggio del turno.

    I restanti set, complice il risultato dell’andata e i due parziali conquistati da Fano al ritorno, sono solo una pura formalità. I due allenatori ne approfittano per effettuare alcune rotazioni e far giocare tutti i componenti delle loro rispettive squadre. La Virtus Fano al tie-break si aggiudica complessivamente l’incontro per 3-2. Dunque termina con una sconfitta ai quarti l’avventura della Montesi Volley Pesaro nei playoff di Serie C. Per i giovani biancorossi si conclude una stagione sportiva 2023-24 decisamente positiva con una salvezza ottenuta in largo anticipo. Ottimo lavoro svolto da Coach Massimo Antonini, dal suo staff e dalla dirigenza che insieme nel corso della stagione, hanno sviluppato un interessante e prezioso percorso di crescita per i giovani montesini. 

    VIRTUS FANO – MONTESI VOLLEY PESARO 3-2 (24-26, 25-17, 25-20, 17-25, 15-11)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile, Lions Volley Latina sul velluto con la Fenice

    La CG Insurance Lions Volley Latina senza grandi fatiche è andata a vincere per 0-3 sul campo della Fenice Roma, fanalino di coda del girone, partita che ha visto la formazione pontina dominare in ogni set giocato e che ha permesso a coach Feragnoli di ruotare molti dei suoi uomini, tra i quali meritano una menzione particolare per essere stati protagonisti, Porcari, Pietragalla e i giovanissimi Under, Borghetto e Fortunato.

    Parte forte la squadra pontina che dopo pochi scambi allunga subito sul 1-8 con il lungo turno al servizio di Pietragalla, mentre a metà set il divario è ancora maggiore 2-12, con la Fenice totalmente in balia della Lions che cinicamente continua a buttare palloni a terra. I ragazzi di coach Feragnoli, forti del vantaggio, giocano in scioltezza, con la forbice tra le due formazioni invariata, 10-20 e set in dirittura di arrivo, chiuso in breve tempo sul 12-25 dopo l’attacco out dei padroni di casa.  

    Nel set successivo, dopo un paio di punti conquistati dalla Fenice, la Lions accelera nuovamente e piazza un parziale di 1-10 con i giovani ragazzi romani che subiscono e fanno fatica a costruire, mentre il tabellone segna 5-12. Il tecnico pontino cambia quasi tutto il suo sestetto senza che la situazione subisca variazioni, Lions totalmente padrona del campo, Carolla tra i più incisivi in attacco, lo score intanto segna 10-17 prima e 13-21 poi, con il set nuovamente chiuso a favore dei neroarancio pontini con il punteggio di 16-25 con l’attacco finale vincente del giovane Fortunato.

    Molto più equilibrato l’inizio del terzo set con qualche errore da entrambe le parti, dopo un quarto di gioco, Lions avanti 6-8 con Pietragalla immarcabile al centro, mentre a metà set pontini sempre sopra 10-12. Ma in pochi scambi Lions spinge nuovamente e guadagna cinque lunghezze di vantaggio, 11-16, costringendo la panchina Fenice a chiamare timeout e al rientro nuova spinta in avanti dei pontini che arrivano sul 13-21 con il doppio ace di Feragnoli al servizio e match che si avvia alla conclusione, cosa che avviene poco sul 17-25 dopo l’attacco a rete dei romani.

    Partita senza storia quindi per la Lions Latina che ha scaldato i motori in vista del prossimo fondamentale match casalingo contro Marino, gara che potrebbe segnare in modo definitivo chi delle due squadre farà parte del terzetto che parteciperà ai playoff.

    FENICE ROMA – CG INSURANCE LIONS VOLLEY LATINA 0-3 (12-25; 16-25; 17-25)FENICE ROMA: Tavaglione 1, Goni, Oliveri 6, Iefimov 13, Marini, Chiaramonti 4, Leonardi Cr. 1, Leonardi Ch., Tufi 8, Angelillo 4, Bianchi, 1, Ricci (L1), Le Donne (L2). All. Aguzzi.CG INSURANCE LIONS VOLLEY LATINA: Feragnoli 5, Montini 4, Carolla 13, Pietragalla 8, Casillo 3, Porcari 2, Borghetto 5, Nardin 2, Fortunato 4, Di Veroli (L). n.e. Crotti, De Luca. 1° all. Feragnoli.Arbitri: Avallone, Paccagnella.Note: Fenice: Bv 7, Bs 12, M 1. Lions V. Latina: Bv 7, Bs 4, M 8Durata set: ’19, ’22, ’22.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO