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    B2 femminile: la Lavinia Group Trani torna al successo a Pescara

    Di Redazione Torna al successo in campionato la Lavinia Group Trani che, nella quarta giornata di serie B2, centra la vittoria sul campo della Dannunziana Pescara, con il punteggio di 1-3. Un risultato decisamente positivo, frutto di una brillante prestazione di squadra, che proietta le biancazzurre con fiducia alle prossime sfide di campionato. Si interrompe così la striscia di risultati negativi per le tranesi, che, al cospetto delle pescaresi, si presentavano reduci da due sconfitte di fila, rispettivamente contro Bari e Corridonia. Al palasport “Quaranta” di Pescara, l’allenatore delle biancazzurre Mauro Mazzola ha schierato il sestetto di partenza formato dalla palleggiatrice Ndriollari, supportata da Dileo e Dambra come centrali. Lionetti e Montenegro laterali, Facendola è stata schierata come opposto. Curci ha agito come libero. A disposizione, Belviso, Brancale, Mitoli, Miranda e Romano. A causa di un problema fisico, ancora indisponibile Petruzzella. Partenza sprint delle tranesi, arrivate al primo time-out con un buon vantaggio (3-9). Il divario non si è ridotto (8-13) e le biancazzurre ne hanno approfittato, spingendosi ulteriormente in avanti col punteggio (11-18). Montenegro e compagne hanno capitalizzato il buon vantaggio a ridosso della conclusione del parziale (13-20) chiudendo a proprio favore il primo set (16-25). Ben più equilibrato l’avvio della seconda frazione (11-10). Le biancazzurre spingono (15-16) ma le padrone di casa rimangono in gioco (17-19). Sul finale, le tranesi non hanno trasformato il set point (21-24) in vittoria: agguantato il pareggio da parte delle avversarie (24-24), si è aperta una fase di equilibrio tra le due squadre, in cui si è giocato punto a punto. Sul risultato di 31-31, le tranesi hanno messo a segno i due punti di fila che hanno permesso loro di chiudere a proprio favore il parziale (31-33). L’avvio della terza frazione ricalca l’andamento della precedente (5-6). Spintesi in avanti (12-11), le ragazze allenate da coach Di Tommaso sono arrivate al primo time-out in vantaggio (17-14). Le biancazzurre hanno inseguito le avversarie (18-17), senza, tuttavia, riuscire ad incidere (23-18): supportate dal pubblico di casa, le pescaresi hanno chiuso a proprio favore il terzo parziale, col risultato di 25-20. Nonostante il tentativo delle abruzzesi di riaprire la gara, le tranesi non si sono perse d’animo e, all’avvio del quarto parziale, si sono portate subito in avanti (1-6). Il vantaggio, rassicurante al primo time-out (6-12), ha permesso alle biancazzurre di gestire con prudenza le diverse fasi di gioco. Nettamente in vantaggio (10-18), Lionetti e compagne hanno chiuso il quarto parziale a proprio favore (17-25), centrando così la definitiva vittoria sulle avversarie. Dopo il successo sulle abruzzesi, per le tranesi servirà trovare continuità in campionato: domenica 13 novembre, alle 17.30, le ragazze allenate da mister Mazzola ospiteranno, tra le mura del PalaFerrante di Trani, le avversarie della Volley Fasano. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Capolavoro per la Paoloni che sbanca Porto Potenza Picena in tre set

    Di Redazione La Paoloni finalmente c’è e si vede: dopo due prestazioni altalenanti contro Loreto ed Osimo i biancorossi tornano sul pezzo e lo fanno con una prestazione superlativa in ricezione (78% positiva) e raccogliendo ogni pallone, anche impossibile, in difesa mandando letteralmente in bambola gli avversari che non sono più riusciti a trovare il bandolo della matassa. Ottimo il muro dei maceratesi (8-1 il confronto fra le due squadre) ma anche la fase offensiva che ha fatto registrare il 50% complessivo; top scorer del match capitan Riccardo Tobaldi che ha chiuso la sfida con 19 punti frutto di 15 attacchi, 3 muri ed un ace. Coach Giacomo Giganti recupera tutti i suoi effettivi, nonostante qualche acciacco, e schiera il 6+1 vincente con Osimo vale a dire Claudio Stella in cabina di regia opposto a capitan Riccardo Tobaldi, Bernardo Calistri e Federico Uguccioni schiacciatori ricevitori, Paolo Biagetti ed Alessio Persichini centrali, Dylan Leoni nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Michele Massera risponde con Emanuele Miscio al palleggio, Leonardo Rey Viciedo Palacios nella sua diagonale, Leo Di Bonaventura e Jacopo Angeli in banda, Diego Bizzarri e Massimo Gaspari al centro, Giacomo Giorgini libero. Primo set – Pronti, via e la Paoloni vola subito sullo 0-3 grazie ad un muro di Biagetti e ad un contrattacco vincente di Tobaldi; Viciedo recupera un punticino (2-4) ma Tobaldi e Calistri spingono sull’acceleratore guadagnando così il 3-8 in favore dei propri compagni. Qualche errore di troppo in casa biancorossa consente un parziale rientro del Volley Potentino (9-11) ma la Paoloni è davvero in forma: Stella stoppa Di Bonaventura mentre Tobaldi piazza un ace dai nove metri che vale il 10-16. I padroni di casa mollano il colpo ed allora Stella, con un tocco di seconda dei suoi, fa volare Macerata sul 13-22; il neo entrato Attolico spara out il pallone del 13-24 con Persichini che, alla seconda occasione, chiude la prima frazione 14-25. Secondo set – Al cambio di campo, dopo un iniziale equilibrio, Calistri regala il primo vantaggio ai maceratesi (4-6) con Biagetti che ferma Di Bonaventura per il 5-8; Uguccioni, in contrattacco, porta la Paoloni sul +5 (8-13) mentre l’ace di Persichini certifica la fuga ospite (13-20). Massera prova a pescare dalla sua panchina ma Tobaldi è un cecchino infallibile (7 punti nel set per lui) e firma il 15-23 con Macerata che può amministrare tranquillamente il vantaggio fino al 18-25, siglato da Biagetti, che pone fine anche al secondo parziale. Terzo set – Il Volley Potentino rientra in campo senza Miscio e Di Bonaventura (al loro posto Tramanzoli e Attolico) e trova il primo vantaggio dell’incontro (3-1) aiutato da uno dei pochi errori ospiti; la Paoloni reagisce immediatamente ed impatta a quota 3 prima di avvantaggiarsi grazie al tocco di seconda di Stella ed al contrattacco di Calistri (5-8). I padroni di casa tengono botta fino a metà parziale quando gli ospiti si decidono ad aumentare il ritmo e scappano via nel punteggio: Tobaldi firma il +4 (12-16) mentre due muri (uno di Uguccioni ed uno ancora di Tobaldi) valgono addirittura il +7 (15-22). In dirittura d’arrivo, con il Potentino ormai in attesa solo della fine di questa sfida, Uguccioni trova il 15-23 con Biagetti che si erge protagnista nel finale e sigla gli ultimi due punti che chiudono il set 16-25 ed il match con un velocissimo 0-3. Seconda vittoria consecutiva per la truppa allenata da Giacomo Giganti e Francesco Cappelletti che sale a quota 9 punti in cima alla classifica in coabitazione con la Montesi Volley Pesaro, la La Nef Osimo e la Bontempi Casa Netoip Ancona caduta a Loreto nel posticipo; la graduatoria dimostra che questo raggruppamento è davvero molto equilibrato ed infatti, dopo appena quattro turni, non esistono formazioni imbattute. Sabato prossimo la Paoloni Macerata tornerà al Palasport di Contrada Fontescodella per ospitare, dalle ore 17:00, la Ventil System San Giovanni in Marignano che, in classifica, segue i biancorossi distanziati di appena un punto. Serie B – Girone G – 4° GiornataVolley Potentino MC – Paoloni Macerata 0-3(14-25 18-25 16-25)Volley Potentino MC: Giorgini (L1), Bizzarri 6, Di Bonaventura 3, Tramanzoli, Miscio (K), Attolico 6, Angeli 9, Gaspari 5, Viciedo Palacios 7. Non entrati: Massera Ma., Negro (L2), Emili, Saudelli. All. Massera Mi. – Barabucci Paoloni Macerata: Tobaldi (K) 19, Biagetti 9, Calistri 5, Uguccioni 6, Leoni (L), Persichini 7, Storani, Stella 4, . Non entrati: Carloni, Latini, Bravi, Giavelli. All. Giganti – Cappelletti Arbitri: Santin Vieri di Pesaro e Santoniccolo Marianna di Sant’Angelo in Vado (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Civita Castellana passa sul campo di San Giustino

    Di Redazione ta diventando una sorta di tabù il palasport amico di via Anconetana per la ErmGroup San Giustino. Dopo la Sir Safety Monini Perugia, è passata per 3-1 anche una Ecosantagata Civita Castellana che all’indubbio valore del suo organico ha aggiunto anche la rabbia agonistica per le due sconfitte di fila dalle quali era reduce. Battuta e difesa le armi più efficaci messe in campo dai viterbesi, non dimenticando un attacco che ha raggiunto il 46% di prolificità grazie a capitan Buzzelli, a Genna e anche al duo centrale. I biancoazzurri di casa, invece, non sono stati capaci di dare continuità all’impresa di Castelfranco di Sotto; anzi, per larghi tratti sono stati in balìa degli avversari e soltanto l’impennata a muro ha permesso di tenere in vita il match, ma troppo poco per sperare di vincerlo, specie se poi di errori se ne commettono tanti. Sul piano individuale, si registrano 21 punti di Conti e 10 a testa della coppia centrale Cesaroni–Stoppelli, i soli tre giocatori che hanno pizzicato anche a muro. La cronaca: Stefano Beltrame, coach del Civita Castellana, schiera Cordano in regia, Buzzelli opposto, Simoni e Buzzao al centro, Genna e Pollicino a lato e Pasquini libero. Non cambierà mai il 6+1 di partenza. Il collega Marco Bartolini ripropone la diagonale Sitti-Cipriani, Muscarà e Cesaroni al centro, Conti e Agostini (per la prima volta insieme) alla banda e Marra libero. L’inizio è positivo per San Giustino, tonico a muro e ordinato in ricezione (al contrario degli ospiti), con Cipriani che sembra di nuovo ispirato. Ben presto, la ErmGroup guadagna terreno e va sul 12-7; la Ecosantagata decide allora di rispondere al servizio e lo fa con i vari Pollicino, Genna e Buzzelli, gli atleti dalla mano più potente, che piegano le mani ai padroni di casa, poi Genna pesca la zona di conflitto fra Conti e Marra e il contrattacco lungo di Agostini permette l’aggancio del punteggio sul 18-18. Il sorpasso è nell’aria e arriva sul contrattacco a segno di Buzzelli (20-19), cui seguono una pipe in controtempo di Conti con palla sul nastro e una invasione di Sitti, che orientano l’ago della bilancia dalla parte laziale. Lo slash di Buzzao e il mani fuori di Pollicino fanno il resto; sul 22-24, ace di Stoppelli e Buzzelli chiude sul 25-22, nonostante il tocco a muro di Cesaroni e di Skuodis finisca di poco fuori. Si attende la reazione dei locali (con Stoppelli in luogo di Muscarà) e invece è Civita Castellana a prendere il controllo della situazione con il nuovo ace di Genna, ma soprattutto con il muro a uno di Pollicino su Cipriani e la botta al servizio di Buzzelli, che fruttano un più 3 (7-4) e un allungo ulteriore sul 10-6 quando Agostini è impreciso in una conclusione. Bartolini richiama Conti per Skuodis, che schiaccia fuori bersaglio per due volte. La difesa della Ecosantagata non fa cadere un solo pallone e quando anche Cipriani non trova il campo in attacco il divario comincia a farsi pesante sul turno in battuta di Buzzelli, che manda avanti suoi fino al 18-11. Anche questa frazione è compromessa, perché il margine non si riduce: un contrattacco a segno del solito Buzzelli e una battuta lunga di Agostini chiudono i giochi sul 25-18 per la formazione di Beltrame, avanti sul 2-0 con autorità. Bartolini opera un’altra mossa a inizio del terzo set: Skuodis in posto 2 e Cipriani in panca. La musica però è la stessa: laziali avanti, anche grazie alle sbavature della ErmGroup, con Agostini che non passa e Skuodis che viene murato. Quando poi Pollicino firma il punto del 14-8 sull’ennesimo contrattacco, la sensazione è che manchi poco all’epilogo. Cipriani torna in campo, Buzzelli subisce due muri e Pollicino un terzo: San Giustino ha ridotto a -2 (13-15), ma poi vanifica il tentativo con due sbagli di Conti e il muro di Genna su Cipriani scava un altro fosso sul 20-16. La Ecosantagata accarezza il sogno della vittoria sul primo tempo di Simoni che fa 23-20 e invece, proprio a un passo dalla resa, Marra e compagni si ridestano all’improvviso: Cipriani colpisce in diagonale, poi tre muri vincenti consecutivi su Buzzelli (autore Conti) ribaltano l’esito sul 25-23 per la ErmGroup, che dunque riapre la contesa. Stoppelli e Cipriani in formazione al via della quarta frazione, che registra d’acchito ancora punti a muro di Stoppelli e Cesaroni, prima dell’attacco e della “free ball” di Conti, con Buzzelli che poi spedisce fuori in diagonale. Sul 7-4 in suo favore, la ErmGroup invia messaggi rassicuranti, ben presto smentiti però dai fatti: Cipriani va ancora out e il muro su Agostini (il turno in battuta è di Buzzao) pone fine al tentativo di allungo. Squadre sul 12 pari e Civita Castellana subito avanti con un altro muro su Agostini e un altro errore di Cipriani, anche se la replica ancora a muro su Buzzelli e l’ace di Sitti rimettono la situazione in un equilibrio (16-16) ben presto rotto da Buzzelli e da un mani fuori di Genna al termine di un’azione insistita. Nel finale, San Giustino gioca le ultime carte senza successo: Simoni di nhovo a muro, Buzzelli e Genna con un altro mani fuori risolvono la pratica sul 25-22 e portano a casa i tre punti della rinascita, mentre la ErmGroup San Giustino continua a rimanere a secco davanti al pubblico di casa. A fine partita, il commento è affidato all’aiuto allenatore della ErmGroup San Giustino, Mirko Monaldi: “Loro hanno messo in mostra una bella prestazione, sbagliando di meno e spingendo al momento giusto. Hanno venduto cara la pelle perché provenivano da due sconfitte ed erano in sofferenza, ma in difesa sono stati bravi. Noi avremmo dovuto essere più cinici nel trovare soluzioni quando eravamo avanti per 15-12 nel primo set, poi il Civita Castellana ha cominciato a tirare forte in battuta e soltanto il muro ci ha dato un minimo di speranza. Dobbiamo allora giocare più di squadra, perché non abbiamo la pedina che ‘spacca’ la partita; allo stesso tempo, però, occorre avere pazienza: il campionato è ancora lungo e la classifica non è veritiera“. ErmGroup San Giustino-Ecosantagata Civita Castellana 1-3 (22-25, 18-25, 25-23, 22-25)ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 10, Marra (L1) ricez. 67%, Sitti 1, Conti 21, Agostini 9, Skuodis 1, Cioffi, Stoppelli 10, Muscarà, Zangarelli, Cipriani 7. Non entrati: Daniel, Bartoli (L2), Ricci. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.ECOSANTAGATA CIVITA CASTELLANA: Buzzelli 18, Simoni 12, Genna 17, Pasquini (L1) ricez. 71%, Cordano 3, Pollicino 10, Petri, Buzzao 9, Gemma. Non entrati: Scopetti, Fabbio, Mezzanotte (L2), Rus, Antonini. All. Stefano Beltrame e Giuseppe Nicolini.Arbitri: Francesco Sacrini di Pescara e Luigi La Torre di Chieti.Note: Durata set: 27’, 24’, 26’ e 31’, per un totale di un’ora e 48’. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 13, ace 2, muri 16, ricezione 54% (perfetta 27%), attacco 35%, errori 33. CIVITA CASTELLANA: battute sbagliate 17, ace 5, muri 11, ricezione 63% (perfetta 19%), attacco 46%, errori 29. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, Orotig Peschiera al primo posto in classifica in solitaria

    Di Redazione Niente punti, qualche ingenuità, tanti spunti su cui lavorare. La trasferta in terra veneta, alla corte della capolista Peschiera, si chiude con una sconfitta piena per la Promoball Sanitars Gussago. In un’ora e mezza di gioco, l’Orotig fa sua l’intera posta issandosi al primo posto in classifica in solitaria, mentre la squadra biancorossa resta ferma a quota tre. Primo set. A Ponti sul Mincio, coach Nibbio schiera Malvicini incrociata a Susio, Piantoni e Basalari al centro, in banda Buiatti e Salvetti e Bertoletti a presidiare la seconda linea e il duo arbitrale non fa neppure in tempo a dare il là al gioco che subito si comprende quello che sarà il seguito del parziale, ovvero un botta e risposta tale da impedire qualsiasi fuga in avanti di uno dei due sestetti. Fino a quota 17, di fatto, è un punto a punto quello al quale si assiste, e ad interromperlo è la formazione di casa che con un break di quattro punti perfeziona l’aggancio a quell’altezza, poi mette la freccia per il 20-17. La Sanitars Gussago prova a non cedere e tenta la reazione, tuttavia il colpo di coda di Peschiera è quello giusto e gli vale l’1-0 per 25-20. Secondo set. Poi, funge anche da carburante per l’avvio della frazione successiva. Quando questa inizia, l’Orotig, facendo leva su una battuta molto insidiosa, mette in difficoltà la ricezione delle tigri – in campo con Miljojkovic al posto di Buiatti – e spacca subito il punteggio, scavando una distanza (10-5) che, malgrado i tentativi ( e pure i cambi: Buiatti per Salvetti e poi Sandrini per Miljojkovic), la Promoball non riesce più a sanare. Anzi, il divario si allarga, così coach Nibbio mescola ancora le carte riproponendo Salvetti per Buiatti, e poi, con la squadra sotto 15-7, ferma anche il gioco. Tutti inutile, però, perché sebbene qualche punto la Sanitars Gussago lo rosicchi, Peschiera si prende il doppio vantaggio, con il parziale di 25-17. Anziché accusare il colpo e rassegnarsi alla resa, le tigri che tornano sottorete per il terzo set sono battagliere. E lo si nota dalle prime battute che le vedono portarsi sul 4-1. Le padrone di casa, tuttavia, non stanno a guardare e di lì a poco agganciano sul 5 pari. L’equilibrio regge ancora per qualche scambio, poi la Promoball, aiutata anche da una serie di muri di Susio, prima trova un break 11-8, poi incrementa il distacco 16-13. Potrebbe essere il momento buono per scappare, invece, l’Orotig reagisce, riprende le biancorosse a quota 16, e sta con le stesse spalla fino al 20-20, infine, con un servizio sempre più che fastidioso, indovina il guizzo finale, e chiude ogni discorso prendendosi il set per 25-22. Non è soddisfatto coach Giorgio Nibbio “Mi aspettavo una prestazione diversa. Vuol dire che siamo ancora indietro, abbiam perso 3-0, e di questa gara salvo solo il terzo set. Brava Peschiera, certamente candidata alla promozione, ma noi non abbiamo giocato una buona partita”. TabellinoOrotig Peschiera – Promoball Sanitars Gussago 3-0 (25-20, 25-17, 25-22)Peschiera: Campi 5, Galati (L), Moschini 1, Scupola 1, Franchini 16, Turrini 9, Sandrini 13, Ianeselli 9. Ne: Bellè, Lorenzi, Faettini (L), Cordioli, Tolotto. All. MoriPromoball: Malvicini 2, Susio 13, Salvetti 3, Basalari 8, Piantoni 2, Buiatti 5, Bertoletti (L), Miljojkovic 1, Sandrini 3. Ne: Zampedri, Ferrari, Conti, Bergamaschi. All. Nibbio.Arbitri: Libralesso, Grasselli.Note: durata set: 26′, 26′, 33′. Peschiera: 9 battute punto e 9 errori. 49% positività in ricezione, 30% prf e 3 errori. 33% in attacco e 10 errori, 7 muri punto. Promoball: 3 battute punto e 8 errori, 42% positività in ricezione, 23% prf e 9 errori, 28% in attacco e 8 errori, 4 muri punto (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Materdominivolley.it cede a Turi nel derby

    Di Redazione Tra Arrè Formaggi Turi e Materdominivolley.it Castellana Grotte finisce 3-1 (17-25, 26-24, 25-19, 25-13). Il derby del sud est barese, valevole per la quarta giornata del girone L di Serie B, va quindi ai padroni di casa dell’ASD Revolution Turi. Alla formazione gialloblù, la più giovane del torneo con soli giocatori Under 19, il merito di aver condotto i primi due set da protagonista: il secondo set, infatti sfuma proprio per un’ingenuità della Mater. Il terzo set si apre subito in salita con l’infortunio di capitan Alessandro Fanizza che destabilizza gli equilibri in campo. Il finale, infatti, è solo Arrè Formaggi. La sfida si è pertanto rivelata ostica come da programma: coach Vito Difino, ha, infatti, schierato una formazione ben attrezzata con un bagaglio d’esperienza dal peso specifico notevole, su tutti lo schiacciatore Josè Matheus, atleta dai trascorsi autorevoli in A2, nell’occasione miglior realizzatore in campo con ben 18 punti. A fine gara commenta così coach Luca Leoni: “Abbiamo disputato due ottimi set esprimendo un buon gioco, poi siamo calati nel rendimento e nella concentrazione. Occorre lavorare tantissimo sulla mentalità perché dobbiamo avere soprattutto più fiducia nei nostri mezzi. Il percorso è ancora lungo e sta a noi il compito di restare ben focalizzati sulle nostre potenzialità. Gli avversari hanno di certo meritato ma dobbiamo prima di tutto pensare a noi stessi ed impegnarci tanto in settimana“. Per la prossima gara, sabato 13 novembre, si torna sul gommato amico del Pala Grotte contro la Indeco Molfetta, con prima battuta alle 16.30. Al via intanto anche il campionato regionale di Serie C, nel quale l’accademia del volley giovanile schiera una selezione di giovanissimi Under 17 e Under 15. La Mater, infatti, è inserita nel girone B con Leporano, Matera, New Mater Castellana, Gioia del Colle, Francavilla Fontana, Altamura e Mesange. Esordio fissato domenica 14 novembre, alle 16.30, presso Casa Mater, la Palestra annessa all’IISS “Consoli-Pinto” di via Vitantonio dell’Erba, contro Joyvolley Gioia del Colle. Tantissima voglia di fare bene in quest’esperienza nella quale il sodalizio presieduto da Michele Miccolis schiera giovanissimi, prevalentemente classe 2007, espressione dei migliori talenti provenienti da tutta la regione. Emozione ed entusiasmo per la team manager castellanese, Simona Rizzi, la quale così annuncia la prima di campionato: “Seguo questo gruppo quotidianamente tra scuola, palestra e casa, perché, infatti, alcuni giocatori sono lontani dalla famiglia e per loro sono davvero un punto di riferimento importante. La serie C per questa squadra rappresenta davvero l’esordio in una dimensione in cui ci si deve approcciare con maturità ma sono certa che faranno valere in campo quell’esuberanza travolgente che solo da adolescenti si riesce ad esprimere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: netta sconfitta per Galatone contro la JoyVolley

    Di Redazione Una sconfitta netta contro la capolista che non lascia spazio ad alibi e scuse. Finisce tre set a zero per la JoyVolley Gioia del Colle la sfida di domenica pomeriggio al palazzetto dello sport di Alezio con l’Allianz Colazzo Galatone. La capolista del girone L, che viaggia a punteggio pieno al vertice della classifica, infligge dunque ancora un ko all’Allianz: si tratta della quarta sconfitta in quattro gare di campionato. Combattuto il primo set, col Galatone che ha saputo tenere testa agli avversari cedendo solo alla fine (25-27). Nervosismo e tensione hanno caratterizzato gli altri due set dove Gioia del Colle ha avuto vita facile, aggiudicandoseli con maggiore distacco (19-25 e 17-25). L’analisi della gara è nelle parole di mister Tonino Cavalera, da pochi giorni allenatore dell’Allianz Colazzo: “Ovviamente avrei preferito esordire con una vittoria. Sono contento di essere a Galatone, adesso dobbiamo cercare di lavorare per migliorare. Abbiamo iniziato il match abbastanza bene, poi c’è stato scoramento nei set successivi ed è la cosa che più mi dispiace. Dobbiamo imparare a soffrire e stare in campo anche quando stiamo sotto“. Adesso lavoro duro e impegno: sabato prossimo l’Allianz Colazzo è attesa a Cosenza per la sfida contro l’Area Brutia Volley Team. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: arriva a Bra la prima sconfitta del Parella Torino

    Di Redazione Arriva alla quarta giornata di campionato la prima sconfitta per il Volley Parella Torino che, in vantaggio 2-0, cede al tie break sul campo della Libellula Bra. Un ko che non preclude le ambizioni delle biancorossoblu ma che, a questo punto della stagione, può anche essere d’aiuto per capire dove si è sbagliato e cosa si deve migliorare. Formazione tipo per il Volley Parella Torino con Gullì in regia e Cicogna opposto, Mirabelli e Crespi ali, Farina e Deambrogio al centro con Sopranzetti libero. Nessuna novità neanche in casa Libellula che schiera Braida palleggiatrice e Giombini opposto, Nonnati e Venturini in banda, Batte e Rivetti centrali e Cammardella libero. Il Parella si porta subito 1-4 ma viene immediatamente raggiunto sul 5-5. Allungo ospite sul 11-9 con Batte protagonista. L’ace di Farina riporta la parità a 14. Ma è il turno a servizio di Crespi a fare la differenza: dal 16-15 si passa al 16-21 e le torinesi mettono al sicuro il set, chiudendo 19-25. Anche nel secondo, partenza sprint delle biancorossoblu che volano 1-6 e allungano ancora fino al 5-13. Coach Relato inserisce Rolando per Giombini e alla fine forse questo risulterà il momento decisivo del match. Parella arriva fino al massimo vantaggio di più 9 (8-17) prima del tentativo di rimonta delle padrone di casa, trascinate proprio da Rolando e dalla ex Batte: 17-20. Il muro di Rivetti riporta Bra a ridosso (20-21) ma nel finale la spunta Torino 21-25 grazie a un attacco out di Venturini. Nel terzo set, dopo un avvio favorevole alle parelline (6-8), Bra la ribalta sul turno di battuta di Venturini (10-8). Mirabelli trascina le compagne al nuovo vantaggio (12-13) ma il Libellula passa nuovamente e allunga 17-13, poi 19-14 con ace di Batte. Due errori di Nonnati riportano sotto le torinesi (23-21), ma alla fine Bra accorcia le distanze: 25-21. Anche nel quarto set sono le parelline a partire meglio e a costringere Bra sempre alla rincorsa. Dal 10-13 arriva il sorpasso 15-14 ma il parziale resta combattuto punto a punto fino al 20-21 quando, un parziale di 5-0 sul servizio di Rolando, permette alle padrone di casa di pareggiare i conti: ancora 25-21. Il tie-break è un braccio di ferro. Avanti il Parella 1-3, arriva immediato il sorpasso delle roerine (6-5) e seguente allungo con due muri di Batte su Cicogna: 10-7. Il turno di battuta di Crespi riporta avanti le torinesi (10-11) ma il turno di battuta successivo premia Bra (14-11) che poi chiude 15-13 con Nonnati. Libellula Area Bra-Volley Parella Torino 3-2 (19-25, 21-25, 25-21, 25-21, 15-13) LIBELLULA AREA BRA: Braida 3, Giombini 3, Nonnati 16, Venturini 15, Batte 18, Rivetti 15, Cammardella (L), Rolando 7, Montà. N.e: Macagno, Ambrosio, Sturaro, Fea (L). All: Marco Relato. VOLLEY PARELLA TORINO: Gullì 3, Cicogna 21, Mirabelli 14, Crespi 14, Farina 14, Deambrogio 5, Sopranzetti (L), Nicchio. N.e: Fano, Scapacino, Bertoli, Maiolo, Esposito (L). All: Mauro Barisciani. Note: Ace 5-10, Battute sbagliate 14-13, Ricezione 39% (17%)-49% (28%), Attacco 37%-33%, Muri 15-8, Errori 34-28. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: tonfo Cesena, Mazzotti e compagne vanno ko con Campagnola

    Di Redazione

    Nulla da fare per l’Elettromeccanica Angelini Cesena nella quarta giornata del campionato di serie B1: tra le mura amiche del Carisport, la formazione bianconera si arrende 0-3 (12-25, 23-25, 22-25) contro Campagnola Emilia, una formazione che si è dimostrata più efficace nel cambiopalla e particolarmente agguerrita in difesa. Mazzotti e compagne partono male, non concretizzano il secondo set e anche nell’ultimo parziale sono sempre dietro: nulla da fare, Cesena lascia l’intera posta alle emiliane e dopo tre giornate in cui ha mosso la classifica, rimane ferma a quota 7.

    Nella metà campo bianconera non funziona praticamente nulla nel primo set: parte sotto 0-7, Tiberi rompe il ghiaccio ma Cesena non ingrana mai (7-16, 7-22), Calisesi non arriva su un pallonetto di Campagnola ed è 12-25. Il secondo parziale vede un’inversione di tendenza: Favero martella in attacco e guadagna il 9-9 e subito il +2 a muro (11-9). Il set prosegue punto a punto: Gennari a muro sigla il 21-19 ma la pipe out di De Bellis riporta Campagnola in parità 21-21; le avversarie spingono in attacco e il servizio out di Favero regala il 23-25. Nel terzo set Mazzotti e compagne partono in affanno e la gara sembra non essere più in discussione (5-8, 11-16); l’ace di Polletta segna il 20-21, ma ancora diverse sbavature in attacco e in difesa facilitano il compito a Campagnola che chiude con l’opposta Bernabé 22-25.

    Tra i singoli, l’ultima ad arrendersi e top scorer del match è la schiacciatrice Giulia Favero: per lei 16 punti a referto corredati da un importante 69% di positività in ricezione. 

    Ora l’Elettromeccanica Angelini Cesena si prepara allo scontro diretto di sabato prossimo con Cremona, entrambe si trovano infatti a quota 7 in classifica (inizio gara ore 18).

    Il tabellinoElettromeccanica Angelini Cesena – Campagnola Emila RE 0-3 (12-25, 23-25, 22-25)ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Altini 3, Mazzotti 5, Gennari 3, De Bellis 9, Favero 16, Polletta 1, Tiberi 6; ne: Roversi (L2), Zanetti, Conficoni, Caniato, Zuffi. All. Lucchi.CAMPAGNOLA EMILIA: Solieri (L1), Fanzini 13, Lodi (L2), Puglisi 4, Varini, Fava 7, Galli 4, Secciani 2, Bernabè 12, Scalera 13, Trevisani; ne: Frignani, Ferrari. All. Longagnani.NoteDurata set: 22’, 33’, 31’Battute vincenti: Cesena 1, Campagnola 2. Battute sbagliate: Cesena 4, Campagnola 7.Muri: Cesena 6, Campagnola 5. Errori: Cesena 20, Campagnola 14.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO