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    B2 femminile: delusione Promoball, zero punti nello scontro diretto con Arco

    Di Redazione Una partita da vincere che invece termina con 0 punti raccolti e un bel gruzzolo di errori su cui ragionare. Dopo la battuta d’arresto patita una settimana fa con la capolista, cade ancora la Promoball e questa volta lo fa tra le mura amiche, contro C9 Arco Riva. Nella sfida con le trentine, al netto di parziali piuttosto tirati, e del tentativo delle biancorosse di riaprire la gara, sfiorando la possibilità di portarla quanto meno al tie break, pesano, e non poco, i tanti errori che la Sanitars Gussago ha commesso nel corso del match. Solo in attacco sono stati 21 quelli registrati, che uniti ai 9 in battuta e ai 4 in ricezione, danno la misura di quanto abbiano influito sull’economia generale della gara. 1° SET – Questa, aperta con la Promoball schierata con Malvicini in regia e Susio opposto, Piantoni e Basalari al centro, le bande Salvetti e Buiatti, e Bertoletti libero, nelle sue prime battute è segnata dall’alternanza ai punti dei due sestetti, bravi a replicare colpo su colpo. Poi, nella metà campo delle tigri cominciano le imprecisioni buone a far allontanare le avversarie (8-11), ma pure a indurre coach Nibbio a chiamare il tempo. La mossa è buona perché le sue ragazze non solo recuperano terreno, ma superano anche Arco 17-16, e poi con le ospiti alimentano un punto a punto che segna tutta l’ultima parte del set. Giocoforza, servono i vantaggi per assegnare quest’ultimo, e a spuntarla è Arco che chiude 25-27. 2° SET – Meno incerto, invece, l’esito della seconda frazione di gara che la Sanitars Gussago affronta mescolando un po’ le carte in banda con l’inserimento di Miljojkovic e Zampedri. A onor del vero, anche in questo frangente, un certo equilibrio in campo si mantiene, anche se sono le trentine a tirare nel punteggio. Sotto 10-12, coach Nibbio cambia: fuori Zampedri e Miljojkovic, dentro Salvetti e Buiatti, ma alla Promoball tocca ancora il compito di inseguire. E quando il pareggio sembra ormai a portato di mano, grazie a un muro di Malvicini che segna il -1, 16-17, ecco che sono di nuovo gli errori a far scivolare indietro e a dare ad Arco la spinta giusta per fare un balzo sul 19-23, quindi chiudere in tranquillità 20-25. 3° SET – Con le ospiti avanti 2-0, le tigri provano a cambiare l’esito del finale con un parziale generoso segnato da buone rimonte. La prima c’è già nelle battute iniziali, quando C9 scappa sul 7-3 e coach Nibbio, che già aveva richiamato Buiatti per inserire Sandrini, affida la regia a Conti che rileva Malvicini. Le trentine, infatti, riescono a mantenersi a distanza ancora per qualche giro di lancette (9-5), ma poi subiscono il ritorno della Sanitars, che si porta con il fiato sul collo 8-10, quindi agguanta il pareggio 12-12, e poi supera con una bomba di Salvetti 13-12. È l’innesco giusto per un piccolo strappo che vale il +3 (17-14), ma non sufficiente a smorzare l’impeto delle ospiti che riacciuffano le biancorosse a quota 18, così il finale di set è ancora spalla a spalla. In questo caso, ad avere la meglio sono le padrone di casa che riaprono la contesa, chiudendo 25-23. 4° SET – La cosa non piace ad Arco che, non appena il gioco riprende, parte aggressivo, tanto che la Promoball – sottorete con la confermata Sandrini – si ritrova sotto 1-5. Lo schiaffo è forte, ma non manda la squadra guidata da coach Nibbio al tappeto, anzi, questa riprende le avversarie sul 5-5, e poi rimane francobollata fino a quota 11. La C9 rilancia ancora 11-14, e poi 13-16 (in campo per la Sanitars entra Ferrari per Piantoni), ma le tigri reggono e con Ferrari al servizio si riportano a un passo dalla trentine 18-19. Si lotta, Arco trova un break 21-23, ma Basalari efficacie con un bellissimo primo tempo nei tre metri e Buiatti (appena entrata su Sandrini) perentoria a muro segnano il 23-23. Potrebbe essere la partenza di uno sprint ai vantaggi, invece, è la fine di ogni speranza, perché Arco indovina l’uno-due che decide set e incontro. Promoball Sanitars Gussago – Pallavolo C9 Arco Riva 1-3 (25-27, 20-25, 25-23, 23-25) Promoball: Malvicini 5, Susio 26, Salvetti 15, Basalari 14, Piantoni 10, Buiatti 3, Bertoletti (L), Zampedri 1, Miljojkovic 1, Ferrari 3, Conti, Bergamaschi 3, Sandrini. Ne: Rozzini. All. Nibbio.Arco: Enei 12, Saletta ne, Belolli (l), Arrighini ne, I. Calza 15, Fontanari 14, A. Calza 13, Vivaldi, Righi 3, Celva, Miori 8, De Masi. All. Crema Arbitri: Conti, Bartesaghi.Note: durata set: 28′, 25′, 28′, 27′.Promoball: 3 battute punto e 9 errori. 54% positività in ricezione, 29% prf e 4 errori 33% in attacco e 21 errori, 11 muri punto.Arco: 5 battute punto e 7 errori, 47% positività in ricezione, 24% prf e 3 errori, 28% in attacco e 8 errori, 16 muri punto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    D maschile: che maratona a Lugo, ma alla fine la spunta Faenza

    Di Redazione La Stampamondo si aggiudica una vera e propria sfida infinita contro al Foris Index Involley, conquistando due punti preziosi per la classifica. Nel primo set si vede un gioco molto ordinato da parte dei faentini, caratterizzato da una buona ricezione e da una battuta molto efficace: la squadra di Raggi vince 25-21. Il secondo è invece più impegnativo a causa dell’ingresso di alcuni giocatori avversari di buon livello, ma la Stampamondo non abbassa la tensione e continua a giocare a viso aperto aggiudicandosi la frazione 27-25. Nel terzo set i padroni di casa rialzano la testa e accorciano le distanze (25-23), acquistando la fiducia necessaria per pareggiare i conti nel quarto periodo (25-14), grazie anche ad un calo di Faenza. La Stampamondo però riordina subito le idee e si aggiudica con merito un combattutissimo tie break (15-13), piazzando una importante vittoria in trasferta. Foris Index Involley – StampaMondo Faenza 2-3 (21-25; 25-27; 25-23; 25-14; 13-15) Nel prossimo turno la Stampamondo giovedì alle 21 alla Palestra Strocchi di Faenza contro l’Atlas San Zaccaria. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: vittoria al tiebreak di Faenza in casa contro Villanova

    Di Redazione

    Nonostante si presenti orfana di Melandri, con Zama in non perfette condizioni e senza Solaroli, convocata dalla Fenix in B2, la Tecnoprotezione di Serie C supera in casa Villanova dopo una battaglia lunga cinque set.

    La Tecnoprotezione parte bene e Villanova risponde. Si procede fino all’8-8 poi le ospiti approfittando di qualche errore di troppo delle avversarie e si aggiudicano la frazione 25-16: a nulla servono i cambi di Bertoni per Guardigli e Scardovi per Betti. Casadei riparte con la formazione che ha terminato il set e inserisce Baldani per Spada. Faenza è più convinta e determinata e passa in vantaggio con le schiacciate di Bertoni e i pallonetti, vincendo il periodo 25-21.

    Il terzo set è la fotocopia del primo: le faentine partono bene poi Villanova si prende l’inerzia e chiude i conti 25-16. Nel quarto la Tecnoprotezione è molto determinata, e grazie a Zama che innesca le centrali Tortolani e Spada, arriva una rotonda vittoria per 25-14. Anche il tie break è dominato dalle padrone di casa: Goni in battuta dfa subito saltare gli equilibri e Faenza vince con un ampio scarto: 15-4.

    “Sicuramente si poteva fare meglio – afferma coach Roberto Casadei -, soprattutto nel primo set. Tuttavia come sempre bisogna guardare il lato positivo. Non ci siamo mai abbattuti, abbiamo sempre reagito e abbiamo vinto al tie break a dimostrazione che abbiamo carattere. Sono molto contento perché abbiamo ritrovato Scardovi che nelle ultime uscite non era stata cosi brillante come in questa occasione e poi abbiamo visto all’opera Bertoni una giovane che ci potrà essere molto utile nel proseguo del campionato. Faccio i complimenti anche a tutte le altre per la voglia di vincere che hanno messo in campo per tutta la partita anche nei momenti difficili“.

    Tecnoprotezione Faenza – Villanova 3-2 (16-25; 25-21; 16-25; 25-14; 15-4)

    Nel prossimo turno la Tecnoprotezione scenderà in campo venerdì alle 21.15 in casa di Ferrara.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo Scanzo non lascia scampo a Saronno: secco 3-0 tra le mura amiche

    Di Redazione Un rullo compressore. Scanzo prende le misure per la prova perfetta e fa centro. Damiano Valsecchi e Mario Gritti risultano immarcabili: il primo in attacco (7/7 e 100%), il secondo a muro (5, 13-5 il computo alla fine). La quinta vittoria (3-0) in altrettante uscite arriva contro una pari grado che ha subito l’aggressività giallorossa pasticciando non poco in costruzione ed in contrattacco. Saronno, tanto per certificare la la qualità della prestazione dei nostri, è stato davanti solo in avvio di secondo parziale e per pochi punti. Giusto il tempo di inanellare due errori di fila (7-5) per poi lasciare il comando delle ostilità ai padroni di casa, spietati nel prendere il volo con muro e attacco di Costa (14-9). Il -2 ospite (17-15) dura il lasso di un cambio palla, poi Scanzo ricomincia il monologo grazie ai fratelli Gritti e a Malvestiti che ha chiuso il secondo periodo replicando il primo, ossia con un attacco potente quanto preciso. Perché che la serata fosse nata sotto i migliori auspici lo si era capito una manciata di minuti dal fischio d’inizio. Con l’11-6 sancito da un ace di Martinelli per un vantaggio sinonimo di gestione eccezion fatta per l’altro effimero + 2 (21-19). Sopra 2-0 gli amaretti cambiano subito il palleggio con Marelli per Biffi. A nulla tuttavia serve la variazione per provare a scrivere una storia diversa da quella apprezzata nella prima ora. Anzi, i bergamaschi sembrano giocare al gatto con il topo facendo avvicinare un paio di volte agli avversari (9-8 e 19-17) per poi piazzare l’allungo decisivo. Quello che permette di restare in vetta a quota 15, in coabitazione con Caronno che a sua volta ha liquidato 3-0 Yaka ovvero il prossimo avversario di Costa e compagni sabato prossimo a Malnate. Scanzo-Saronno 3-0 (25-21 25-20 25-19)Scanzo: Martinelli 1, G. Gritti 10, M. Gritti 10, Malvestiti 16, Costa 6, Valsecchi 8, Fornesi (L), M. Parma. N.e. Falgari, J. Parma, Mismetti, Innocenti, Viti, Cassina. All. GandiniSaronno: Gaggini 10, Ravasi 1, Cafulli 9, Fontana 12, Buratti 2, Biffi 3, Rudi (L), Marelli 1, Olivati 3, Danielli 1, Fumero. N.e. Guaragna. All. Galimberti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volano si impone al Palabertoni per 3-0

    Di Redazione Nonostante una reazione nel terzo set l’Enercom Fimi viene sconfitta dal Volano, squadra pretendente alle prime posizioni ma gravata da una partenza di campionato al rallentatore. Il Volley 2.0, contro un avversario superiore, non ha sfruttato le occasioni favorevoli e per due set non ha tenuto il passo delle trentine. Più combattuto il terzo parziale, in coach Moschetti ha cercato soluzioni alternative, che però ha avuto lo stesso esito dei precedenti. Per la sfida casalinga coach Moschetti sceglie Nicoli in palleggio, Giroletti opposto, Marengo e Iannaccone in banda, Fioretti e Frassi al centro con Labadini libero. In avvio le cremasche soffrono il muro avversario e sbagliano in battuta ritrovandosi a inseguire 6-10. Dall’11-15 due errori della squadra di casa permettono alle ospiti di allungare fino all’11-18. Dal 12-19 c’è un break cremasco per il 15-19 di Iannaccone ma altre due imprecisioni favoriscono il controbreak ospite per il 15-23 preludio della chiusura del set sul 18-25. Nel secondo set parte in sestetto Cattaneo entrata in campo già nel primo parziale al posto di Marengo. La squadra si conferma in difficoltà e dal 2-1 si trova a inseguire sul 2-6. Fioretti con due muri guida il tentativo di rimonta ma dal 5-7 Volano allunga sul 5-11 sempre favorito dalle imprecisioni cremasche. E’ poi Bellini che diventa protagonista con tre punti consecutivi per il 7-15. L’ace di Nicoli chiude una serie di tre punti cremaschi per il 10-15. Un divario che non cambia fino al finale di set con Cattaneo che prova a ridurlo ma il parziale di chiude sul 19-25. Nel terzo set Moschetti sceglie  Cattaneo e Marengo in banda e decide di osare per mettere in difficoltà le avversarie. Le squadre viaggiano appaiate fino a quota 6 poi le ospiti piazzano quattro punti consecutivi, con Bellini protagonista. Cattaneo guida la risposta per il 10-10. Ancora Volano avanti ma stavolta l’Enercom Fimi corona la rimonta a pareggia a quota 19. De Val con un ace porta al nuovo vantaggio trentino per il 20-22. Sul 22-24 Fugazza mura l’attacco avversario ma Galbero non sbaglia da posto 4 per il 23-25 che chiude il match. A fine gara Matteo Moschetti, allenatore dell’Enercom Fimi, ha spiegato: “E’ una categoria dura, è un campionato duro. E abbiamo incontrato una squadra che ha una classifica che non rende merito al suo valore, si tratta di una formazione forte. Noi dobbiamo crescere ma lo sapevamo, dobbiamo essere più bravi a sfruttare le situazioni più semplici, dobbiamo diventare più cinici. Alcune cose le facciamo bene, ma in questa categoria non basta”. E per il futuro afferma: “Il nostro motto deve essere lavoro, pazienza e sacrificio, così potremo ottenere i risultati a cui puntiamo”. ENERCOM FIMI-VOLANO 0-3 (18-25, 19-25, 23-25)Enercom Fimi Volley 2.0: Guerini Rocco (L) ne, Giroletti 4, Saltarelli ne, Labadini (L), Abati, Nicoli 7, Motta ne,  Cattaneo 7, Frassi 3, Fioretti 10, Fugazza 3, Marengo 3, Iannaccone 4, Vairani ne. All. Moschetti.Rothoblaas Volano: De Val 7. Bonafini 1, Cramerotti (L) ne, Tasholli 1, Tresoldi 5, Galbero 1, Civetta ne, Pierobon (L), Tomasi ne, Pucnik 12, Petruzziello 5, Bellini 16. All. Parlatini. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Esperia Cremona non lascia passare l’Elettromeccanica Angelini Cesena

    Di Redazione Nulla da fare per l’Elettromeccanica Angelini Cesena che torna dalla Lombardia a mani vuote cedendo 3-0 nella quinta giornata del campionato di serie B1 con Esperia Cremona (25-17, 25-15, 25-14). Coach Lucchi deve fare a meno di Mazzotti, ferma ai box per un virus gastrointestinale, e Tiberi, in attesa di accertamenti dopo un infortunio rimediato in allenamento. Un match a senso unico in cui Cesena scricchiola in ricezione e non incide in attacco. Nel primo set Cremona parte forte (8-4) ma Cesena pareggia i conti con De Bellis (9-9), poi si porta avanti con un primo tempo di Caniato e l’ace di Conficoni. Si prosegue punto a punto fino al break pesante delle padrone di casa (21-16): le bianconere subiscono in ricezione e, pur difendendo tanto, non finalizzano gli scambi lunghi; chiude Cremona dal centro 25-17. L’andamento del secondo parziale ricalca quello del set precedente: le lombarde scappano (8-5), le romagnole si riavvicinano con Altini al servizio (13-12), poi le padrone di casa dilagano e un’invasione a rete delle bianconere segna il 25-15. Senza storia l’ultimo set (8-3, 16-9, 21-12): Cesena parte con Polletta al posto di De Bellis ma Cremona spinge in attacco e archivia la pratica 25-14. Da segnalare la prima da titolare nel campionato cadetto (dopo l’ingresso ad aprile scorso nella gara contro Castelbellino) per la palleggiatrice Emma Conficoni, classe 2006; esordio assoluto invece per il centrale Irene Caniato, classe 2000. A livello di score individuali, si salvano Favero (9) e Gennari (8).  Con questo risultato l’Elettromeccanica Angelini Cesena scivola in ottava posizione e si prepara al match casalingo di domenica con Alsenese, terzultima della classe, a 4 lunghezze di distanza. Il tabellinoEsperia Cremona – Elettromeccanica Angelini Cesena 3-0 (25-17, 25-15, 25-14) CREMONA: Brandini 7, Ravera 1, Lodi 15, Crestin 2, Coppi 10, Rizzieri 4, Pionelli 13, Frugoni 4, Zampedri (L1), Martino 1; ne: Arcuri, Pedretti. All. Ghiselli.ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Altini 6, Gennari 8, De Bellis 1, Zuffi, Favero 9, Polletta 5, Conficoni 1, Caniato 2; ne: Zanetti, Tiberi. All. Lucchi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme cede a Biella dopo una lunga battaglia

    Di Redazione Niente da fare per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme. Ad avere la meglio, al termine di una lunga e combattutissima battaglia lottata colpo su colpo è stata la Prochimica Virtus Biella che, non molla mai e rimontando due set ed un tie break in svantaggio si porta a casa due punti.  Nel primo set subito Biella avanti (1/4), ma le termali si riavvicinano all’istante rimanendo agganciate. Dopo un primo pareggio sul 6/6, il secondo tentativo è quello buono con il sorpasso sul 12/11. Le parti si invertono con le biellesi che rimangono appaiate a distanza ravvicinata, con un match che va avanti equilibratissimo colpo su colpo. Le ragazze dell’Arredo Frigo Valnegri resistono, riuscendo a non farsi sorpassare per tre volte. Sul 20 pari Colombini e Mirabelli sembrano ingranare la marcia ma, ad un punto dal traguardo, le ospiti annullano tre setball, portandosi a ridosso. Ma l’errore sulla battuta dell’ipotetico pareggio regala il set alle padrone di casa. Anche il secondo set è combattuto ed equilibrato, con una partenza che vede ancora le biellesi avanti e le acquesi ritrovare pareggio e vantaggio sul 5/4 e poi proseguire con un botta e risosta continuo. Sul 12/11 un break positivo porta le termali a +3. Dopo alcuni tentativi di riavvicinamento da parte della compagine biellese, sul 18/16 le termali con Poggi in battuta ed i colpi di Lalli e Colombini aumentano nuovamente le distanze portandosi a 22. Ancora un ace di Lalli e un colpo di Mirabelli portano il traguardo ad un passo, ma le avversarie recuperano nuovamente tre lunghezze, per poi sbagliare il colpo che regala anche il secondo set alle acquesi (25/20). Nella terza frazione di gioco le termali si portano subito sopra, ma sul 6/3 la Prochimica Virtus Biella si riporta in pari, fallendo il punto del sorpasso sul 6 pari ma trovandolo sul 9/11. Le distanze si fanno man mano più pesanti (11/16). Dopo due ace di Colombini e un colpo di Mirabelli che facevano ben sperare, i quali portano lo svantaggio a soli due punti (16/18) le termali spengono i motori e le avversarie cavalcano sino alla chiusura (17/25). Il quarto set è nuovamente equilibratissimo, con un botta e risposta continuo che vede inizialmente le ospiti, poi le padrone di casa e poi sul finale nuovamente le ospiti al comando. Dopo il pareggio riagguantato sul 20/20 con due colpi di Mirabelli, Biella sale a 23, ma con Colmbini al servizio le termali riagguantano ancora il risultato. Mirabelli sbaglia il colpo del sorpasso e la squadra biellese fallisce il set ball. Dopo aver risposto a Lombardi e Colombini, difendendosi a tutti gli attacchi acquesi, la formazione ospite riesce a portare la gara al tie break (26/28). Anche la quinta frazione è una lotta punto a punto, che vede quasi sempre le termali avanti. Dopo il 10 pari Lalli e Colombini provano ad ingranare la marcia, ma Biella risponde ancora e, dopo un’invasione a favore, trova il punto chiusura. Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme – Prochimica Virtus Biella 2-3 (25-23, 25-20, 17-25, 26-28, 13-15)ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME: Lombardi 16, Poggi 7, Lalli 12, Colombini 18, Mirabelli 22, Cattozzo 1, Zenullari (L), Ruggiero, Palumbo, Raimondo (L). N.e: Grotteria, Adani. All. MarencoPROCHIMICA VIRTUS BIELLA: El Hajjam 15, Zecchini 8, Mo 18, Gallina 8, Biondi 1, Mariottini 4, Colombo (L), Diego 7, Arapi 12. N.e: Graziola, Frascarolo, Marzanati. All. Colombo (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sportilia piegata 0-3 al PalaDolmen dalla capolista Pallavolo Corridonia

    Di Redazione Nessuna sorpresa nel testacoda del PalaDolmen valido per la quinta d’andata. La Pallavolo Corridonia consolida la leadership a punteggio pieno superando a domicilio con un secco 0-3 una pur generosa Sportilia, che rimane viceversa in fondo alla classifica e senza punti all’attivo. Al cospetto di un’avversaria solida e spietata in ogni fondamentale, la squadra biscegliese ha provato a limitare i danni mostrando comunque segnali incoraggianti rispetto alla prova scialba del turno precedente contro la Primadonna Bari. Coach Nuzzi si affida alla consueta diagonale Losciale – Panza, con Nazzarini e De Nicolò in banda, Di Reda e Ottomano (quest’ultima non al meglio della condizione) al centro, Luzzi libero. Il sestetto marchigiano mostra un piglio autorevole ed aggressivo fin dai primi scambi, con l’opposto Arianna Benedetti in bella evidenza sia in attacco sia in battuta. Sportilia perde gradualmente terreno ed a poco servono i due time-out richiesti da Nuzzi (sul 5-11 e sull’11-18), così Corridonia si aggiudica la frazione con un comodo 13-25. Il secondo set si apre sulla falsariga del precedente: capitan Romani e compagne governano il gioco in modo incisivo e disinvolto, le padrone di casa faticano in ricezione e regalano qualche punto di troppo al servizio. Il margine a favore della capolista raggiunge la doppia cifra (9-19), preludio all’11-25 con cui si conclude in parziale. Il collettivo biscegliese approccia la terza frazione con maggiore determinazione e tiene testa alle quotate avversarie fino al 6-6, ma a seguire Corridonia confeziona un parziale di 3-9 producendosi nell’allungo risolutivo. L’ultimo segmento di match risulta piuttosto equilibrato, con la schiacciatrice biancazzurra De Nicolò protagonista di alcune pregevoli soluzioni offensive, ma il solco è ormai incolmabile e Sportilia s’inchina 18-25 in 80’ complessivi di gioco. Sabato prossimo le ragazze del presidente Grammatica sono attese da un autentico scontro diretto sul rettangolo del Pagliare del Tronto, penultimo della classe. TabellinoSPORTILIA BISCEGLIE – PALLAVOLO CORRIDONIA 0-3 (13-25, 11-25, 18-25)SPORTILIA BISCEGLIE: Nazzarini, Panza, Di Reda, De Nicolò, A. Losciale, Ottomano; Luzzi (L); Lamanuzzi, Massaro (L), Roselli, Pellegrini, Todisco, Gentile, P. Losciale. All. Nicola Nuzzi.PALLAVOLO CORRIDONIA: Paparelli, Romani, Grilli, Partenio, Benedetti, Rita; Giorgio (L); Tassone (L), Lancioni, Mercanti, Colaianni, Bartolacci, Pioli. All. Messi.ARBITRI: Persia e Liuzzi. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO