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    B maschile, la Volo Saber Palermo impatta contro la prima della classe

    Di Redazione Solo un mezzo miracolo avrebbe potuto stravolgere i pronostici della vigilia. La Volo Saber Palermo perde in casa della capolista Raffaele Lamezia, in quel Pala Sparti che sei mesi fa regalò uno scorcio di sogno e la finale play-off promozione per la serie A3 ai ragazzi di Nicola Ferro. I palermitani hanno provato a contenere tutto il potenziale dei calabresi, in un testa a testa a dovere specialmente nel primo e terzo set. Per la Volo Saber i segnali positivi provengono dal giovane Giuseppe Ferro, tra i migliori in campo, capace di incidere sensibilmente in battuta e con personalità in attacco. Con lui i neroverdi recuperano buona parte dello svantaggio accumulato nel primo parziale, salvo poi cedere ad uno straripante Palmeri in stato di grazia. C’è anche la prima volta in maglia Volo per il palleggiatore Faddetta, che ha svolto con sacrificio il suo ruolo. Ricezione complessivamente promossa, da rivedere invece la gestione degli errori maturati in fase offensiva. Una gara in costante rincorsa contro la leader del girone M di serie B. Nonostante l’assenza di Graziano, è un Lamezia condottiero nel primo set benché di misura (8-7). Ai colpi di Iorno risponde Gruessner, unico dei neroverdi in doppia cifra a referto (16-14). La ricezione delle bande ospiti viene sollecitata in diverse occasioni, e cominciano a crescere le incertezze in attacco (19-16). Non basta il time-out richiesto dal tecnico palermitano per scuotere i suoi: così i locali piazzano un altro break allarmante che portano a sei le lunghezze di differenza (22-16). Sul cambio palla Giuseppe Ferro subentra in battuta su Simanella e l’inerzia del parziale sembra momentaneamente cambiare. Bene il servizio dello schiacciatore e bene anche Blanco a muro, che induce coach Torchia a richiedere immediatamente il tempo discrezionale (22-20). Il muro di Paradiso su Lombardo allontana i sogni di aggancio (23-20), anche se il capitano neroverde insiste sul recupero (23-21). La “veloce” di Paradiso non cade per terra per l’istinto di Giuseppe Ferro, sebbene Palmeri dimostri con i fatti il suo ruolo di fuoriclasse nella categoria (24-21). Gruessner annulla un set-ball per la Raffaele, che chiude i conti nell’azione successiva sempre con il suo opposto in palla (25-22). Partenza bruciante di Lamezia nel secondo parziale. Il servizio locale è insidioso e Iorno porta sul 5-1 i suoi. Il gap aumenta con i minuti e con gli acuti di Palmeri e Porfida (13-7). La reazione attesa della Volo non si manifesta e così Paradiso fa la voce grossa a muro su Gruessner (16-7). Il +9 è quasi una costante, con un Lamezia attento e amministratore nella gestione del gioco. Sutera accusa anche fastidi al ginocchio, dando spazio al secondo libero Runfola. Ci pensa Paradiso in battuta a portare sul 2-0 la formazione lametina (25-16). Palermo comincia con fermezza il terzo set. Sutera rientra in campo stringendo i denti e proteggendo la seconda linea. Ferro dà problemi alla ricezione locale (1-5). Sacco e compagni ritornano ad imporsi e Piedepalumbo privilegia i suoi laterali (10-10). Il rendimento in attacco neroverde cala, e conseguentemente aumentano gli errori. Lamezia si trova sul 15-11 con l’attacco a rete di Gruessner. Banaouas trova intesa con Faddetta, mantenendo vive le aspirazioni (17-15). Palmeri e il muro lametino fanno male (20-16). Dopo l’interruzione di gioco richiesta dalla panchina siciliana, la Volo Saber ricuce parte dello strappo sempre con Giuseppe Ferro (23-20). Lamezia si affida a Palmeri che tira oltre il rettangolo di gioco ma c’è l’invasione discutibile a rete di Blanco (24-20). Così discutibile che non c’è più tempo per i giochi: cartellino rosso e fine del match (25-20). COMMENTI – Giorgio Locanto, presidente della Volo Saber Palermo: “Un risultato che fondamentalmente era messo in conto contro una formazione validissima che punta a recitare un ruolo da protagonista in campionato. Per noi il vero campionato inizierà dalla prossima gara interna contro Gupe Catania”. Nicola Ferro, allenatore della Volo Saber Palermo: “Prendiamo gli aspetti positivi e costruttivi di una gara che sapevamo essere ardua. Ho tratto buoni spunti da Faddetta che, nonostante i pochissimi allenamenti, ha già manifestato una buona visione di gioco e una discreta intesa con i suoi compagni. E ovviamente la prestazione sfoderata da Giuseppe Ferro, che ha tenuto bene il campo per tutta la durata del match. Queste due riflessioni ci fanno ben sperare per il prosieguo del campionato”. TabellinoRAFFAELE LAMEZIA – VOLO SABER PALERMO 3-0 (25-22, 25-16, 25-20)RAFFAELE LAMEZIA: Piedepalumbo, Viterbo, Chirumbolo 5, Paradiso 13, Iorno 7, Porfida 3, Ricco, Palmeri 21, Sacco (L) 1, Isabella ne, Citriniti ne, Graziano ne, Mancuso ne, Davoli ne. All. Torchia.VOLO SABER PALERMO: Blanco 8, Ferro G. 6, Faddetta, Gruessner 10, Banaouas 3, Simanella A. 2, Lombardo 3, Simanella G., Sibani 1, Sutera (L1), Runfola (L2). All. Ferro N.Arbitri: Stefano Adornato e Claudia Durante (C.R. Fipav Calabria). (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, la Conad Alsenese non trova continuità: festeggia la Tirabassi & Vezzali (3-1)

    Di Redazione Missione-continuità fallita per la Conad Alsenese, che in B1 femminile si era sbloccata nel derby piacentino contro Gossolengo ma che ora deve fare i conti con la quarta sconfitta in cinque partite dopo il 3-1 di ieri (sabato) a Campagnola Emilia contro la Tirabassi & Vezzali delle ex Caterina Fanzini e Alessandra Fava.  Il successo contro il Fumara Mio Volley sembrava aver acceso il motore gialloblù, che però in terra reggiana si è bloccato nuovamente fino a cedere 3-1. Il rammarico aumenta considerando il parziale d’apertura conquistato ai vantaggi che sembrava testimoniare una Conad in partita, ma il buio accusato nella fase centrale del match (evidenziato dal 25-16 e 25-11 del secondo e terzo set) ha rilanciato le avversarie e al contempo ha fatto riaffiorare le titubanze delle prime partite. Più combattuta la quarta frazione, ma non è bastato, con Campagnola (8 ace totali) che ha chiuso 25-20 e 3-1. “I fantasmi del passato – commenta il direttore sportivo della Conad Alsenese Luca Baldrighi –  sono ricomparsi o meglio non ci hanno mai abbandonato. In questo momento difficile non serve trovare un capro espiatorio, ma assumersi ognuno le proprie responsabilità per scrollarci di dosso questo periodo particolarmente pesante e rialzarci: questa deve essere la base solida di una nuova ripartenza. Per farlo, occorre affidarsi a chi può avere le risposte al problema, lavorare a testa basso e pretendendo da se stessi sempre maggiore qualità: una svolta decisa dipende solo da noi. In questo momento la delusione è innegabile e forte, ma la fiducia in questo gruppo è ancora solida”. TabellinoTIRABASSI & VEZZALI-CONAD ALSENESE 3-1 (26-28, 25-16, 25-11, 25-20)TIRABASSI & VEZZALI: Scalera 11, Puglisi 12, Galli Venturelli 5, Fanzini 14, Fava A. 12, Bernabé 22, Solieri (L), Secciani 1, Trevisani, Lodi. N.e.: Frignani, Ferrari (L). All.: LongagnaniCONAD ALSENESE: Lago 5, Guccione 5, Romanin 3, Cornelli 12, Diomede 4, Gobbi 7, Toffanin (L), Sesenna 3, Zagni 2, Tosi 3, Poggi. All.: MazzolaARBITRI: Rutigliano e Bianchi (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: buona la prima in casa per la Brio Lingerie Cerignola

    Di Redazione Vince e convince la Brio Lingerie Pallavolo Cerignola che, nella prima davanti al proprio pubblico, ha la meglio sulla formazione ospite della Polis Volley Corato con un netto 3-0. Una gara sempre ben gestita dalle pantere di Michele Valentino, brave a non sottovalutare l’avversario e a partire col giusto approccio in una gara che nascondeva alcune insidie. I parziali raccontano di una gara mai in discussione e con Cerignola concentrata al massimo in difesa, tanto da chiudere la pratica Polis in poco più di un’ora di gioco per regalarsi la meritata seconda vittoria in campionato e il primato a quota 6 punti. Una serata da incorniciare, soprattutto per il ritorno al PalaDileo del pubblico, che ha incitato e applaudito per tutta la gara Altomonte e compagne. Adesso testa a martedì, alla ripresa degli allenamenti, per preparare la gara di sabato sera a Bisceglie contro la Star Volley, una delle squadre accreditate al salto di categoria. Brio Lingerie Pallavolo Cerignola-Polis Corato 3-0 (25-4, 25-10, 25-16)BRIO LINGERIE PALLAVOLO CERIGNOLA: Altomonte (C), Andreula, Stelluto, Sgherza, D’Agostino, Novia, Rinaldi, Bruno, Dirienzo, Di Candia, Giancane, Valecce (L). All.: Michele Valentino.POLIS VOLLEY CORATO: Berardi (L1), Carenza, Cellamare, De Robertis, Di Noia, Di Pierro (L2), Fumarola, Galentino, Lazzizzera, Mastandrea, Musto, Piarulli (C). All.: Annagrazia Matera. (fonte: Comunicato stampa) ARBITRI: Guerra e De Nicola. LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Canottieri Ongina supera Valtrompia (3-1) e balza in vetta

    Di Redazione Festa doppia per la Canottieri Ongina in serie B maschile, con la compagine di Gabriele Bruni che resiste nello scontro ad alta quota nel girone C contro il Valtrompia Volley e conquista la quinta vittoria in altrettante partite e anche la vetta della classifica, complice il ko di Mantova sul campo dell’Arredopark Dual Caselle (3-2). Contro la terza forza del campionato, la squadra di coach Gabriele Bruni (ex di turno insieme al palleggiatore Thomas Ramberti) ha saputo imporre il proprio gioco, dominando la scena soprattutto agli estremi del match, mentre la fase centrale è stata più equilibrata. A premiare i gialloneri è stata la fase break, con una prestazione superlativa in battuta (15 punti, 8 dei quali di Miranda) e a muro (10 block vincenti, di cui 4 firmati da Fall). “Abbiamo centrato – commenta coach Bruni – una bella vittoria contro un avversario che si è confermato in forma e a cui faccio i complimenti. Noi siamo stati bravi soprattutto in battuta a tenerli sotto pressione e a togliere il primo tempo a due giocatori molto forti come i centrali Agnellini e Signorelli. Poi abbiamo lavorato bene a muro. Nel terzo set abbiamo avuto una sbandata commettendo qualche errore e facendoci raggiungere dopo un vantaggio di tre lunghezze, perdendo la frazione. Nel quarto set, comunque, abbiamo ripreso a spingere soprattutto sulla fase break”. Sabato alle 21 a Erbusco la Canottieri Ongina affronterà i bresciani targati Radici Cazzago. TabellinoCANOTTIERI ONGINA-VALTROMPIA VOLLEY 3-1 (25-16, 26-24, 21-25, 25-12)CANOTTIERI ONGINA: Ramberti 5, Bacca 11, De Biasi B. 9, Miranda 19, Caci 13, Fall 10, Cereda (L), Paratici, Piazzi, Ousse 1. N.e.: Zorzella, Durante (L), De Biasi M.. All.: BruniVALTROMPIA VOLLEY: Sorlini 8, Agnellini 5, Burbello 18, Montanari 11, Signorelli 4, Spagnuolo 1, Rosati (L), Marchetti, Paracchini 1, Niccoli. N.e.: Gamba, Ghirardi, Gnutti (L), Pomeli. All.: PeliARBITRI: Visalli e Grasso (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, San Giustino si esalta ancora in trasferta: 3-1 a Prato

    Di Redazione Funziona bene la ErmGroup San Giustino in formato… export. Terza trasferta stagionale e terza vittoria piena, che consente ai biancazzurri di riacciuffare il terzo posto in coabitazione nella classifica del girone F del campionato di Serie B maschile. Un’impresa, quella di Prato, che ha molte similitudini con quella ottenuta a Castelfranco di Sotto, vedi lo stesso risultato (3-1), la stessa dinamica, ovvero reazione dopo il primo set perso e soprattutto lo stesso carattere, ben combinato con una ricezione aggiustata sempre più (e che invece è stata il punto debole dei locali), con una difesa a tratti fondamentale e con un attacco che ha avuto in Rinaldo Conti e Nico Cipriani i due straordinari interpreti di turno: ben 33 punti per il primo e un eccellente score di 21 per il secondo. Il Prato ha fatto leva anch’esso sulla difesa, molto attenta all’inizio e in più di un frangente, affidando le soluzioni offensive all’opposto Andrea Catalano (23 punti e una battuta potente, ma poi disinnescata) e al laterale Matteo Alpini (20), che tuttavia alla distanza hanno dovuto cedere alla maggiore solidità dimostrata dalla compagine di Bartolini, brava tanto nel costruirsi i margini di vantaggio quanto nel saper ben gestire i cambi palla. Mirko Novelli, allenatore del Prato, schiera la diagonale Corti-Catalano, al centro Coletti e Bruni, in posto 4 Alpini e Bandinelli e libero Civinini. Risponde Marco Bartolini con Sitti in regia, Cipriani opposto, Muscarà e Stoppelli al centro, Conti e Skuodis alla banda e Marra libero. L’ace di Catalano (3-1) dà il primo piccolo strattone al match, subito rintuzzato da Conti e Cipriani, ma i padroni di casa difendono alla morte e si riprendono il +2, anche se sugli sviluppi di una efficace battuta di Cipriani è Conti a firmare il vantaggio (8-7) in pipe. Il punteggio scorre in altalena: ace di Bandinelli, poi muro vincente di Sitti per quello che però sarà l’ultimo vantaggio di San Giustino (10-9), che pecca un tantino in ricezione e presta il fianco al Prato, abile nel prendere il via sul 15-12 grazie a un contrattacco concluso da Alpini, a un primo tempo out di Stoppelli e a un mani fuori di Catalano. Sul 12-17, i biancazzurri si riavvicinano a -2 e poi a -1 (18-19) con Stoppelli, prima che Alpini e una invasione di Muscarà consegnino le sorti del set al Prato, che chiude sul 25-22 con Catalano, dopo una indecisione nel secondo tocco che favorisce la ricostruzione decisiva per l’opposto di casa. In avvio di seconda frazione, la musica inizialmente non cambia. Diagonale fuori bersaglio di Skuodis ed ErmGroup sotto di 3 (2-5), poi un paio di battute sbagliate non mutano la situazione fino a quando al servizio non va Muscarà: slash di Conti e contrattacco a segno di Cipriani per il sorpasso sul 9-8, con decimo punto a muro. Anche Sitti sfrutta la battuta: trova un ace e mette a nudo le difficoltà in ricezione degli avversari, portando San Giustino sul 12-8; ad allungare il divario provvede Stoppelli con un primo tempo e un altro punto in battuta, che produce l’allungo sul 15-10. Al contrario, i locali sbagliano tre volte al servizio e rendono più agevole il compito di Marra e compagni, che mantengono un margine oscillante fra le 4 e le 5 lunghezze; nel finale, Skuodis stoppa a muro Catalano, Cipriani piazza un altro ace e Conti firma in pipe il 25-19 che riporta in parità il match. Il terzo set può diventare decisivo anche a livello morale e la ErmGroup ha il merito di partire bene, con una ricezione ordinata, un Cipriani ottimo in attacco e una battuta che fa il resto, come quando lo stesso Cipriani può colpire comodo in slash sul servizio di Stoppelli, che crea scompiglio sul campo pratese. Punto chiave è il decimo, realizzato da Skuodis sul terzo contrattacco dopo una strenua difesa da parte della formazione di Novelli, perché il successivo primo tempo di Muscarà e l’attacco fuori di Catalano spianano la strada alla ErmGroup, in vantaggio per 12-6. Il tentativo di recupero è allora vanificato – sempre al servizio – da Skuodis, che aggiunge un ace personale a fondo campo e riporta i suoi a distanza di sicurezza, facendo in modo che con una ricezione sempre pulita San Giustino riesca a garantirsi ogni volta il cambio palla. Conti e Cipriani non sbagliano, Skuodis prevale a muro su Catalano e anche Sitti coglie impreparata la difesa del Prato con un palleggio di seconda. I sigilli degli incontenibili Conti e Cipriani portano così la ErmGroup sul 2-1 con parziale di 25-20. Si attende la reazione del Prato, che deve fare i conti con una squadra ospite ora in palla: Skuodis è potente in battuta e aggiunge un altro ace; il muro vincente e uno slash di Conti, propiziato dalla battuta di Muscarà per l’8-4, hanno già indirizzato il set per il verso giusto e di lì a poco Conti va a risolvere un’altra azione prolungata e spettacolare, poi fa altrettanto dopo un ottimo lavoro difensivo, mentre Cipriani completa l’allungo (siamo 11-5) a seguito di una efficace battuta di Sitti. Il Prato ha uno scatto di orgoglio che lo porta a dimezzare il gap (9-12), ma San Giustino non si distrae più e riparte con Skuodis, che lavora al meglio un assist lungo e Cipriani, che con la sua parallela tiene la ErmGroup a +4 (14-10), prima che sbaglino al servizio Cipriani e Skuodis, sostituito con Agostini. La formazione di Bartolini continua a ricevere senza sbavature e può rispondere al meglio con Cipriani; con Skuodis, che rientra e trova un mani fuori e in primis con un Conti divenuto incontenibile, che suggella la sua grande prestazione personale mettendo la mano sugli ultimi tre attacchi. Finisce 25-19: un’altra risposta convincente, anche sul piano del gioco, al ko della domenica precedente per opera del Civita Castellana. Marco Bartolini analizza soddisfatto la gara: “Ribadisco ancora che i primi avversari da sconfiggere siamo noi stessi – ha detto l’allenatore della ErmGroup – ed ero fiducioso anche stavolta, perché provenivamo da una buona settimana. È vero, ci siamo distinti nella ricezione, ma a un certo punto abbiamo iniziato a “spaccare” la partita in battuta e comunque ho visto un gioco di squadra che mi è piaciuto, non dimenticando sul piano individuale Rino Conti, che si è elevato sopra tutti con una prestazione degna di nota”.  TabellinoVOLLEY PRATO – ERMGROUP PALLAVOLO SAN GIUSTINO 1-3 (25-22, 19-25, 20-25, 19-25)VOLLEY PRATO: Civinini (L1) ricez. 47%, Bandinelli 8, Coletti 4, Corti 1, Pini Lemma, Catalano 23, M. Alpini 20, Bruni 3, T. Conti 1, L. Alpini. Non entrati: Anatrini, Mazzinghi, Menchetti (L2), Matteini. All. Mirko Novelli.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Marra (L1) ricez. 81%, Sitti 4, R. Conti 33, Bartoli (L2), Agostini, Skuodis 10, Cioffi, Stoppelli 3, Muscarà 3, Zangarelli, Cipriani 21. Non entrati: Cesaroni, Daniel, Ricci. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Giacomo Vannuzzi e Yuri Armelani.Note: PRATO: battute sbagliate 13, ace 2, muri 2, ricezione 41% (perfetta 20%), attacco 50%, errori 29. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 12, ace 5, muri 5, ricezione 61% (perfetta 29%), attacco 48%, errori 23. Durata set: 28’, 28’, 30’ e 28’per un totale di un’ora e 54’.   (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Chromavis Abo ritrova il sorriso contro Bedizzole

    Di Redazione Pronostico rispettato, tre punti conquistati e riscatto immediato. Dopo il ko di Lecco, la Chromavis Abo ritrova subito il sorriso in Serie B1 femminile festeggiando il bottino pieno al PalaCoim di Offanengo contro la Green Up Bedizzole Volley, liquidata in tre set. Per la squadra di Giorgio Bolzoni si tratta della terza vittoria stagionale (la seconda davanti al pubblico amico), che consolida l’attuale quinta posizione in graduatoria nel girone B. Contro il giovane avversario, le neroverdi cremasche hanno offerto una prova di sostanza in tanti fondamentali, scavando il solco soprattutto nel primo tocco: Offanengo ha offerto una prova solida in ricezione (60% di positività e solo due errori) e soprattutto ha svolto un ottimo lavoro collettivo in battuta, testimoniato dalla doppia cifra nella colonna degli ace (11), ben ripartiti tra le varie interpreti. Bene anche l’attacco, che ha viaggiato ad alti livelli (53%) trovando buone risposte da ogni freccia a disposizione della regista Galletti. Miglior giocatrice dell’incontro, la centrale Letizia Anello, premiata con la Treccia d’oro dall’assessore comunale di Offanengo Pierangelo Forner. “Abbiamo avuto – commenta coach Giorgio Bolzoni – una partenza sprint e abbiamo conquistato in scioltezza il primo set, poi all’inizio del secondo e del terzo set abbiamo commesso troppi errori anche in situazioni abbastanza semplici. Abbiamo giocato così punto a punto, siamo stati bravi a recuperare e a chiudere 3-0, portando a casa tre punti importanti che fanno bene alla classifica. Per il resto, stiamo lavorando sugli aspetti che in certi momenti non hanno funzionato, pian piano troveremo la quadra“. Chromavis Abo-Green Up Bedizzole Volley 3-0 (25-15, 25-21, 25-22)CHROMAVIS ABO: Martinelli 9, Pinali 10, Cattaneo 7, Galletti 5, Fedrigo 10, Anello L. 7, Porzio (L), Bortolamedi. N.e.: Tommasini (L), Maggioni, Iani, Provana, Cicchitelli. All.: BolzoniGREEN UP BEDIZZOLE VOLLEY:  Macobatti 5, Marchesini 3, Populini 8, Marinoni 6, Sturniolo 1, Moriconi 2, Tagliani (L), Penocchio, Cecchetto 3, Corella 3. N.e.: Bottarelli (L), Okonofua, Comoletti, Uzunova. All.: PolitoARBITRI: Gabbetta e Campanile (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Chieti sbanca il PalaSavelli battendo 0-3 la Energia 4.0–De Mitri

    Di Redazione La Energia 4.0 – De Mitri lotta contro la Connetti.it Chieti, ma alla fine i tre punti prendono la via dell’Abruzzo. Al PalaSavelli di Porto San Giorgio finisce 0-3 per le neroverdi (12-25; 16-25; 25-27) che hanno avuto il merito di approcciare meglio all’incontro, chiudendo in fretta il primo set e proseguendo sulla medesima falsariga per metà del secondo parziale. A quel punto, le rossoblù di coach Capriotti hanno dimezzato i propri errori e raddoppiato la grinta, dando vita a una gara più equilibrata che nel gioco successivo arrivava ai vantaggi. Le teatine però azzeccavano maggiormente le scelte d’attacco e si mostravano più attente a muro, chiudendo set e partita. “Tra il primo set e l’inizio del secondo e tutto il resto della partita c’è stato un abisso – è stato il commento dell’allenatore Capriotti – perché quando abbiamo giocato più di collettivo, sostenendoci reciprocamente in quei fondamentali che non stavano andando bene, siamo saliti di tono. Altrimenti si perde la lucidità e troppe sconfitte non aiutano”. “È stata una gara sofferta – ha proseguito – ma le ragazze devono imparare ad accettare e contrastare le difficoltà che ti creano le avversarie, sennò non si è pronte per il salto di categoria. Quando abbiamo accettato la battaglia, abbiamo fatto meglio e ora speriamo di proseguire il campionato con l’atteggiamento della seconda parte di questa partita“. Sabato prossimo le rossoblù saranno impegnate sul campo dello United Volley Pomezia.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Emilbronzo fa en plein: cinque vittorie su cinque dopo il 3-0 su la Wimore Cvr

    Di Redazione L’Emilbronzo 2000 Montale fa cinque su cinque. Le ragazze di coach Ghibaudi non concedono neanche un set alla FOS WiMORE CVR. Una 5ª giornata che, ancora una volta, incorona capolista le modenesi e fa esultare i quasi 150 spettatori che quest’oggi hanno gremito le tribune del “PalaMagagni”, praticamente sold-out. Continua a riconfermarsi l’Emilbronzo 2000 Montale, che conquista la quinta vittoria consecutiva su altrettanti match in questo avvio di stagione. Fronza e compagne allungano anche in classifica, portandosi a più due sulla Tirabassi &Vezzali e su Imola. Un primo set al cardiopalma, chiuso con il minimo scarto, poi Montale è cresciuto fino a chiudere con un 3-0. Ancora senza Gentili, Ghibaudi sorride per il semi-recupero di Ginevra Giovagnoni, in campo per qualche scambio nel secondo set. Ad ogni modo contava vincere, e vittoria è stata. Top scorer del match Fronza e Macchetta, entrambe con dodici realizzazioni. La cronaca del match. 1° SET – Ghibaudi schiera Lancellotti e Visintini sulla diagonale principale, Frangipane e Giardi in banda, Odorici e Fronza al centro con Bici libero. Meringolo, invece, parte con Agostini e Spagnuolo sulla diagonale principale, Macchetta e Bici in banda, Rossi e Reverberi al centro e Musiari libero. Partono bene le padrone di casa, che vannoavanti 7-3 e “costringono” subito Meringolo a chiamare il primo time-out. Grande fatica per Visintini nel mettere giù la palla, ma a questa mancanza prova a sopperire Giardi che gioca una grandissima partita. Le reggiane però prima si riavvicinano (11-10), e poi sul finale piazzano il sorpasso (21-17). Odorici in difficoltà ma Montale non muore mai e ritrova la parità (22-22) proprio sul più bello. Ghibaudi nel frattempo aveva mandato dentro Cioni, che risponde bene. Alla fine sorridono le padrone di casa che chiudono il set 25-23 a proprio favore. Sette i punti di Macchetta, cinque quelli di Spagnuolo. 2° SET – Nessuna modifica nei due sestetti, per un parziale che parte nuovamente bene per le nerofucsia. Sul 6-2 per le padrone di casa, arriva il time-out immediato di Meringolo. Si sveglia Visintini che inizia a chiudere qualche azione in più in maniera positiva. Montale mantiene il vantaggio, e sul 15-10 c’è il secondo time-out per le reggiane. Meringolo cambia anche l’opposto, richiama Bigi e manda dentro Arduini. Montale però scappa via con una super Fronza che mette giù la bomba del 19-12. Esordio in nerofucsia per Ginevra Giovagnoni, mentre Giardi mette giù l’ace del 21-14 e la pipe del 23-15. Montale vince anche il secondo parziale (25-18) grazie anche ai sei punti di Giulia Visintini. 3° SET – Il terzo parziale si apre con Arduini in campo dall’inizio al posto di Bigi, mentre Ghibaudi non opera cambi. La squadra ospite sa di essere all’ultima spiaggia, e di fatti gioca un terzo parziale di sostanza, provando con tutte le forze a rimanere aggrappata a Montale. Tra break e contro-break si va avanti a braccetto, prima 14-14 poi 18-18. L’Emilbronzo 2000 allunga 20-18 e Meringolo chiama time-out. La fast di Fronza mantiene le nerofucsia avanti di un break (21-19), fino a che le reggiane non commettono l’errore che vale il 24-21. Ci pensa poi Frangipane a mettere il punto esclamativo sul match (25-21). Sei i punti di Fronza, cinque quelli di Rossi. IL TABELLINO EMILBRONZO 2000 MONTALE-FOS WIMORE CVR 3-0 (25-23; 25-18; 25-21) EMILBRONZO 2000 MONTALE: Lancellotti 2, Visintini 10, Frangipane 11, Giardi 9, Odorici 5, Fronza 12, Bici (L1), Marinelli 0, Giovagnoni G. 0, Cioni (L2), Gentili ne, Aguero ne, Nordi ne. All.: Andrea Ghibaudi. FOS WIMORE CVR: Agostini 2, Spagnuolo 11, Macchetta 12, Bigi 1, Rossi 10, Reverberi 7, Musiari (L1), Losi 0, Arduini 4, Maggiali ne, Magnani ne, Santini ne, Zalla (L2) ne. All.: Stefano Meringolo. ARBITRI: Claudia Angelucci; Fabio Pasquali. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO