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    B maschile: Galatone sfiora il colpaccio in trasferta, ma poi vince Grottaglie 3-2

    Di Redazione Nella settima giornata di campionato di serie B di volley maschile (girone L) l’Allianz Colazzo Galatone esce a testa alta dal palasport “Campitelli” di Grottaglie, dove i locali si sono imposti per 3 set a 2 al termine di un match al cardiopalma che ha visto i biancoverdi lottare fino all’ultimo sfiorando il colpaccio nel finale di gara. Il primo set se lo aggiudica il Grottaglie (25-22) ma l’Allianz Colazzo reagisce con caparbietà e carattere vincendo secondo e terzo set (entrambi 23-25), ribaltando così la situazione iniziale di svantaggio. Il quarto set invece è tutto targato Grottaglie che si impone 25 a 12. Il finale è da brividi, con l’Allianz Colazzo che si porta a un passo dalla vittoria con un parziale di 12-10, facendosi poi purtroppo raggiungere e superare dai padroni di casa, che chiudono set (e match) 15-12. C’è il rimpianto per essersi fatti recuperare nel finale di gara. “Perdiamo concentrazione in alcuni momenti – ammette a fine gara Antony Imbesi, schiacciatore dell’Allianz Colazzo – e questo è sicuramente un elemento da cui ripartire. Le partite – prosegue – indipendentemente se si affronta la prima o l’ultima della classifica, vanno giocate. Dobbiamo sempre battagliare e soprattutto, come dicevo, mantenere la concentrazione alta, cosa che in questo momento ci sta mancando“. Rimpianti a parte, adesso c’è da preparare la prossima gara: domenica è in programma la delicatissima trasferta di Leverano contro una delle squadre più titolate del torneo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: il sesto sigillo stagionale vale a Palermo il primato

    Di Redazione La travagliata domenica del Caffè Trinca Palermo trova il suo doppio lieto fine. Lombardo e compagne battono a domicilio in quattro set le biancorosse dell’Ardens Comiso e guadagnano la testa in solitaria del girone P. Il cambio al vertice avviene dunque alla settima giornata, grazie al turno di riposo osservato da Marsala. Gara disputata al Pala Rizza di Modica, a seguito dell’inagibilità del PalaDavolos di Comiso. L’ulteriore spostamento di campo scombussola ulteriormente la condizione delle palermitane, in un match iniziato con cinquanta minuti di ritardo rispetto all’ora programmata.  1° SET – Pirrotta si affida a Di Bert palleggiatrice, in diagonale con Vujevic, Carnazzo e De Luca centrali, e diagonale di banda composta da Lombardo e Martina Miceli, Lo Gerfo libero. Partenza determinata del Comiso nel primo parziale, con le ospiti contratte e alla ricerca di equilibrio tattico. Sul 16-10 biancorosso, Vescovo prende il posto di Miceli e le dinamiche di gioco cambiano notevolmente. La rimonta furente del Caffè Trinca Palermo consente l’equilibrio (22-22). Si gioca sul filo del rasoio e nella fase topica il congegno rosanero si inceppa con due distrazioni fatali che valgono il 25-23 in favore delle locali. 2° SET – L’errore serve a scuotere energicamente Palermo che nel secondo parziale inizia la sua vera gara. La forza del gruppo sale in cattedra e così a prendere in mano lo scettro è Aurora Vescovo. Comiso rimane in partita fino al 21-21, poi il break determinante del Caffè Trinca assegna il secondo parziale alle rosanero (22-25). 3° E 4° SET – I due set bastano per rompere il ghiaccio, e così il Caffè Trinca Palermo supera serenamente l’Ardens nel terzo (18-25) e quarto parziale (10-25) sospinto dalle prove lodevoli di Sara Lo Gerfo e Paola Carnazzo, tra le migliori in campo insieme a Vescovo. II sesto successo consecutivo pieno consente al Caffè Trinca Palermo di prendere il comando del girone (18 punti), scavalcando Marsala di un punto (17). Sabato prossimo (4 dicembre, ore 17) la formazione di Tommaso Pirrotta giocherà in casa il derby con il fanalino di coda della Volley Palermo. Luigi Allegra, direttore sportivo rosanero: “Una giornata interminabile che però ha colto un bel finale. Le tante ore di viaggio sulle spalle e le peripezie logistiche hanno destabilizzato l’atteggiamento iniziale della squadra, che però ha fortunatamente ritrovato la giusta concentrazione durante Ia partita. Caffè Trinca capolista? Contenti dei risultati ottenuti, cercheremo di essere gelosi custodi di questo punto di vantaggio e, se le condizioni lo permetteranno, di incrementare il bottino raccolto”. AGRIACONO COMISO – CAFFE’ TRINCA PALERMO 1-3 (25-23, 22-25, 18-25, 10-25) (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Ecosantagata non sbaglia e centra la quarta vittoria consecutiva: 3-0 contro i Lupi

    Di Redazione Quarta vittoria consecutiva, la terza per 3-0, per l’Ecosantagata Civita Castellana. I rossoblù battono nettamente la Lupi Santa Croce al Palasmargiassi, proseguono la loro striscia positiva e tornano ufficialmente in zona playoff. Una partita più combattuta di quello che i punteggi lasciano intendere, con l’Ecosantagata che si presenta in campo con il sestetto base al completo, formato da capitan Buzzelli opposto, il rientrante Cordano palleggiatore, Genna e Pollicino schiacciatori, Buzzao e Simoni centrali, con Pasquini libero. Durante il match spazio anche per Gemma, Antonini, Petri e il giovane Bazzaro. Una nota: i giocatori rossoblù si presentano con il “baffo” rosso disegnato sulla guancia per sostenere la lotta alla violenza sulla donna. Nel primo set l’Ecosantagata prende il comando delle operazioni, con la Lupi Santa Croce che però non molla e resta aggrappata alla partita, mostrando grinta e giocate di buon livello. Ma i civitonici hanno il merito di non innervosirsi e continuare a giocare la loro pallavolo, senza mai concedere passaggi a vuoto agli avversari. Nelle fasi finali i giovani della Lupi perdono solidità e l’Ecosantagata ha buon gioco a chiudere il set sul 25-21. Secondo set che va avanti sulla stessa falsariga del primo. La Lupi Santa Croce combatte, riesce addirittura a passare in vantaggio per alcuni momenti, ma negli scambi finali, quando è tempo di chiudere i conti, si disunisce e lascia campo libero all’Ecosantagata, che quindi si aggiudica il parziale per 25-19. Cambio di campo con Civita Castellana subito davanti, ma la Lupi recupera e si porta davanti. Per i rossoblù la faccenda si complica, ma proprio in questo momento emerge la grande forza mentale di una squadra, l’Ecosantagata, che sta vivendo un periodo di grazia. I rossoblù sanno soffrire, non perdono la testa neanche nelle fasi più delicate e nel finale riemergono, scavalcando definitivamente Santa Croce e chiudendo la partita col punteggio di 25-20. Altri tre punti per l’Ecosantagata Civita Castellana, 12 nelle ultime quattro partite, e ora la classifica sorride. In attesa delle gare che si giocheranno oggi, i rossoblù sono al secondo posto, a quota 14, a solo -1 dalla vetta. Ecosantagata Civita Castellana – Lupi Santa Croce 3-0 (25-21; 25-19; 25-20) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: 3-0 anche a Garlasco, per Montale sono 7 vittorie su 7

    Di Redazione Settebello nerofucsia. La 7ª giornata del girone “D” di Serie B1 femminile consegna l’ennesima vittoria all’Emilbronzo 2000 Montale, la quinta conquistata con un 3-0. L’ultima “vittima” è il Volley 2001 Garlasco, che nulla ha potuto contro il ciclone modenese. Confermarsi con una vittoria dopo l’altra non è mai facile, ma è quello che sta facendo la truppa guidata da coach Ghibaudi, in grado di conquistare 20 punti dei 21 disponibili. Domenica prossima Montale si presenterà a Imola, per il big match, con un vantaggio di cinque punti proprio sulla CSI CLAI, che coabita al secondo posto in classifica con la Tirabassi & Vezzali di Fabbrico. 1° SET – Ghibaudi schiera Lancellotti e Visintini sulla diagonale principale, Frangipane e Giardi in banda, Odorici e Fronza al centro con Bici libero. Angelescu, invece, parte con Baruffi e Favaretto sulla diagonale principale, Vecerina e Cortellazzo in banda, Sala e Armondi al centro e Ferrari libero. L’avvio di match è molto equilibrato, con Montale che soffre il contrattacco delle “pinguine” fino ad andare sotto 6-8. Bene Odorici in difesa così come sono efficaci i muri di Fronza, e punto dopo punto Montale sale fino al 14-11, punteggio sul quale arriva il primo time-out di Angelescu. Nuovo time-out Garlasco sul 18-14 per Montale. Il 21-15 è un ace di Fronza, autrice di una serie interminabile al servizio, che di fatti spiana la strada per il 25-19 nerofucsia. Cinque punti a testa di Fronza e Vecerina. 2° SET – Nessuna modifica ai due sestetti. L’avvio di secondo set è un trauma per Garlasco: Lancellotti fa sfaceli al servizio e porta Montale sul 5-0 con conseguente time-out immediato di Angelescu. Si riprende a giocare ed è 6-0, con il muro di Montale che è invalicabile. Gran lavoro di Visintini anche da posto quattro, mentre sul 9-1 arriva anche il secondo time-out per le rossonere. Odorici piazza l’ace dell’11-2, e Garlasco non riesce in alcun modo a reagire. Va sotto 16-8, fino al pallonetto vincente di Giardi che vale il 20-12. Le lombarde però si riaccendono all’improvviso: salgono fino al 15-20 e Ghibaudi chiama il primo time-out della sua partita. Garlasco arriva fino al meno tre (19-22), poi Frangipane ringhia e porta Montale sul 24-19, per un secondo set che si chiude con lo stesso punteggio del primo (25-19). Sette i punti di Visintini, sei quelli di Vecerina. 3° SET – Ancora invariati i due sestetti, con Montale che in avvio va sotto 2-0 ma risponde subito al break fino salire sull’8-5. La squadra di Ghibaudi gira bene, mentre Lancellotti chiude in maniera vincente la seconda del 9-6. Sul 13-9 arriva il time-out di Garlasco. Frangipane dà equilibrio alla ricezione, con Visintini che mette la firma sul 14-10. Le lombarde si riavvicinano ma Giardi trova il preziosissimo mani-out del 15-13. Super muro di Visintini (16-14), poi Giardi per il 18-15. La schiacciatrice senese si regala anche l’ace del 20-15 e si ripete subito dopo con la pipe del 21-15. Anche in questo caso, Garlasco prova a riavvicinarsi: Visintini sbaglia da seconda linea e regala il 19-22 alle lombarde. Cortellazzo firma il 20-23, poi Visintini da posto quattro fa venire giù il palazzetto col punto del 24-20. Finisce 25-20 con l’errore in attacco delle ospiti. Sei i punti di Giardi, cinque per Fronza. EMILBRONZO 2000 MONTALE-VOLLEY 2001 GARLASCO 3-0 (25-19; 25-19; 25-20) EMILBRONZO 2000 MONTALE: Lancellotti 3, Visintini 15, Frangipane 5, Giardi 13, Odorici 6, Fronza 12, Bici (L1), Marinelli 0, Giovagnoni G. 0, Del Romano ne, Gentili ne, Aguero ne, Nordi ne, Cioni (L2) ne. All.: Andrea Ghibaudi. VOLLEY 2001 GARLASCO: Baruffi 3, Favaretto 11, Vecerina 12, Cortellazzo 6, Sala 9, Armondi 4, Ferrari (L1), De Martino 0, Mastronardi ne, Cazzato ne, Sellaro ne. All.: Mada Angelescu. ARBITRI: Virginia Tundo; Riccardo Mutti. NOTE – Spettatori: 100 circa (capienza limitata al 60%). Emilbronzo 2000 Montale: 7 Ace, 4 Battute sbagliate, 9 Muri; Volley 2001 Garlasco: 2 Ace, 7 Battute sbagliate, 3 Muri. Durata set: 25’, 27’, 28’; tot. 1h20’ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, la Pallavolo Sangiorgio supera la Ltp Vap Uyba nel derby

    Di Redazione Ritorno al successo per la formazione di coach Matteo Capra che supera in tre parziali le giovani leve del Volley Academy Piacenza e per una notte mantiene il comando della classifica, in attesa della sfida domenicale tra Rubierese Volley e Volley Stadium Mirandola. La squadra con la maglia albiceleste parte con Salimbeni in opposizione ad Hodzic, Tonini e Marc in posto 4, D’Adamo e Zoppi al centro, Tacchini libero. Nel primo parziale Marc ed Hodzic premono sull’acceleratore ed è 1-5 per la Pallavolo Sangiorgio che non ferma la corsa, Marc sigla il 2-9, costringendo la squadra di casa a fermare il tempo. La musica non cambia, Tonini griffa il 7-14, e la Vap esaurisce i tempi (8-17). Un muro d’Adamo sigla il 12-21 e scorrono i titolo di coda del parziale che si chiude 16-25. Negli ultimi scambi spazio per Gilioli. Nella seconda frazione di gara le ospiti innestano la sesta marcia. Sul 4-11 la Vap chiama il tempo, un attacco di Tonini realizza il 7-18 ed un muro di Hodzic fa il 7-20. La Pallavolo Sangiorgio chiude il 9-25. L’inerzia della gara non cambia: un monster block di una Hodzic sugli scudi fa il 9-19. Girandola di cambi, coach Capra cambia la diagonale dentro Errico e Perini e la Sangiorgio chiude l’incontro e conquista i tre punti. Ltp Vap Uyba-Pallavolo Sangiorgio 0-3 (16-25, 9-25, 16-25)Pallavolo Sangiorgio: Tacchini (L), Errico, Perini, Gilioli, Molinari, Galelli, Salimbeni, Tonini, Viaroli (L), Zoppi, Hodzic, Marc, D’Adamo. All. Capra.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva il primo successo casalingo per la ErmGroup San Giustino: 3-0 ai danni di Perugia

    Di Redazione Prima vittoria casalinga per i boys di ErmGroup Pallavolo San Giustino che battono per 3-0 i perugini di Adp Iacact Tmm Perugia, portandosi ai vertici della classifica del girone F. Un primo set che fin dalle prime battute ha visto i biancoazzurri predominare nettamente sugli avversari. Sul 12-3 a favore dei padroni di casa, Perugia recupera qualche frangente portandosi 12-6, ma San Giustino non tarda a guadagnare ulteriore terreno. Recuperato il cambio palla, con il primo tempo di Stoppelli ed il muro vincente su Carbone la squadra di casa raggiunge il 16-7. Mister Bartolini effettua alcuni cambi, Cioffi in battuta e Zangarelli in sostituzione di Cesaroni, che sigla subito il punto n.18 (18-9). Le lunghezze crescono con l’attacco di Conti (23-12); un +11 mantenuto con Skuodis da posto quattro (24-13). Con la pipe di Pippi Perugia conquista un punto, ma ci pensano Skuodis e Stoppelli con un muro vincente a chiudere il primo parziale 25-14. Alla ripresa parte in vantaggio Perugia che in questo secondo set concede meno ai biancoazzurri. Le formazioni sono pressoché le stesse del primo parziale e San Giustino mantiene in campo Nico Zangarelli. I padroni di casa tornano subito in vantaggio con la pipe di Conti per il 2-1. Il +5 a discapito della squadra avversaria arriva con il muro di Zangarelli su Cittadino. Uno slancio da parte degli avversari si avverte proprio in questa fase, un cambio di rotta che porta Perugia ad un soffio dai padroni di casa, 11-10. Bartolini dalla panchina richiama i suoi con il time-out ma alla ripresa Perugia con un punto di Cittadino conquista la parità 11-11. Tutto il vantaggio dei boys viene neutralizzato ma i ragazzi di casa si rimboccano le maniche e ripartono alla conquista del parziale. Si torna a +3 grazie al muro di Stoppelli (15-12) ma Perugia non vuole arrendersi e arriva il 18-18 per la parità. San Giustino determinata a chiudere il set si porta sul 24-19 grazie al punto di Zangarelli. Con l’errore in pipe di Conti Perugia conquista un tassello ma la battuta out di Fuganti Pedoni regala il punto decisivo ai padroni di casa che chiudono il set 25-20.  Perugia parte in vantaggio anche al terzo parziale e Skuodis, che in questo incontro gioca al posto di Cipriani fermato da un piccolo infortunio, sigla il pareggio 1-1. Per la prima volta dall’inizio dell’incontro Perugia passa temporaneamente in vantaggio 2-4. La squadra ospite che ha iniziato a lavorare bene anche in difesa si porta 2-6. A questo punto Bartolini chiama i suoi per il time-out e alla ripresa, San Giustino conquista il quarto punto (4-6) grazie a Skuodis che ha firmato anche i tre precedenti. Il muro di Stoppelli sigla il pareggio 6-6. Finalmente i padroni di casa si riportano in vantaggio e sul 10-6 per i biancoazzurri, Mister Bovari chiede il time out. La seconda parte di set vede i padroni di casa ancora protagonisti, e il recupero delle distanze da parte degli ospiti (17-15) non ferma i sangiustinesi. Bovari richiama ancora una volta i suoi atleti; ad un soffio dal termine del parziale (23-18) Perugia tenta il recupero (23-20). Con la pipe di Conti (24-20) ed il pallonetto di Cittadino che non supera la rete, ErmGroup Pallavolo San Giustino si aggiudica anche il terzo set chiudendo e la gara 3-0. Tre punti preziosissimi arrivati per la prima volta tra le mura amiche, sotto lo sguardo dei tifosi, la società e il Presidente Goran Maric che al termine del match ha così dichiarato: “Finalmente è arrivata la prima vittoria casalinga. Anche se non siamo stati particolarmente brillanti, oggi l’obiettivo era il risultato, rompere l’incantesimo, riportare i tre punti che ci portano in vetta alla classifica condivisa. Un segnale importante e nonostante tutte le difficoltà che emergono, come gli infortuni e la mancanza di Cipriani in questo match, abbiamo visto anche l’impegno dei ragazzi giovani come Zangarelli e devo dire che questi tre punti fanno bene. C’è qualcosa da rivedere, ma siamo lì, in corsa per i posti di alta classifica e dobbiamo ritenerci assolutamente soddisfatti. Poi tutto ciò che c’è da aggiustare si farà in settimana, si studierà e sicuramente cresceremo ancora di più sotto il punto di vista di gioco. Siamo ancora una squadra nuova e ciò che conta è non mollare e riportare a casa il risultato come questa sera”. ErmGroup Pallavolo San Giustino-Adp Iacat Tmm Perugia 3-0 (25-14, 25-20, 25-20)ErmGroup Pallavolo San Giustino: Cesaroni 1, Marra (L), Sitti 2, Conti 17, Agostini 6, Skuodis 15, Cioffi (L), Stoppelli 7, Zangarelli 4. Non entrati: Nelson, Cipriani, Bartoli, Muscarà, Ricci.All. Marco Bartolini  e Mirko MonaldiAdp Iacact Tmm Perugia:Fuganti Pedoni 13, Carbone 4, Marini 1, Manetti 1, Spignese 3, Pippi 7, Buttarini (L), Mariani, Cittadino 3. Non entrati: Canalicchio, Bovari, Palmigiani, Sessolo, Trampolini, Monteneri.All. Fabio Bovari e Daniele Panfili (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una superlativa Canottieri Ongina vince lo scontro al vertice contro Mantova

    Di Redazione Una reazione immediata e importante, vincendo il braccio di ferro contro la capolista e agganciandola in classifica. In serie B maschile, la Canottieri Ongina dimentica velocemente il ko di Erbusco contro la Radici Cazzago grazie alla vittoria casalinga al tie break nello scontro al vertice contro il Gabbiano Mantova. Con il quinto successo in sei partite, la squadra di Gabriele Bruni aggancia i virgiliani al primo posto con 17 punti, a +2 sul Valtrompia terzo. Contro un avversario che ha murato tanto (14 block a 7), la Canottieri Ongina ha saputo far meglio in attacco, sbagliando meno (gap di 9 errori) e con una positività maggiore. A Monticelli per i gialloneri piacentini non è stata una passeggiata, con alcuni momenti di difficoltà, a partire dal primo set e poi soprattutto nel quarto, senza contare il tie break da cardiopalma. “Volevamo una reazione e c’è stata – commenta coach Bruni – un applauso ai ragazzi che per tutto il match sono rimasti concentrati. E’ stata una partita molto tirata sia fisicamente sia mentalmente, visto che abbiamo dovuto recuperare da due set a uno sotto e nel quarto eravamo 5-8 prima e 12-16 poi. Proprio in questo momento abbiamo giocato con determinazione la fase break che ci ha permesso, con un parziale di 9-1, di portarci sul 21-17, riuscendo ad agguantare il quinto set.  In precedenza, nel primo eravamo andati avanti 21-12 per poi bloccarci, con i fantasmi di Erbusco che si sono rifatti vivi, ma siamo stati bravi a chiudere in tempo utile prima di essere beffati. Nella seconda e terza frazione, invece, è stata lotta punto a punto, ma Mantova ha giocato meglio i punti decisivi. Il tie break? Siamo passati dal -1 (9-10) al 13-10, ma non è bastato per chiudere. Siamo riusciti nel finale con un bel mani fuori di Caci e con una battuta ficcante di Miranda che ci ha regalato una free ball conclusiva chiusa dallo stesso giocatore”. Quindi aggiunge. “Faccio un plauso ai giocatori che sono rimasti sempre dentro alla partita. Difficilmente faccio elogi individuali, preferisco analizzare il lavoro della squadra che in questo match è stato enorme, ma sicuramente la prestazione di Sandro Caci va rimarcata”. CANOTTIERI ONGINA-GABBIANO MANTOVA 3-2 (25-23, 21-25, 24-26, 25-22, 17-15) CANOTTIERI ONGINA:Fall 11, Ramberti 2, Bacca 16, De Biasi B. 7, Miranda 23, Caci 17, Cereda (L), Ousse, De Biasi M., Piazzi 1. N.e.: Paratici, Zorzella. All.: Bruni GABBIANO MANTOVA: Miselli 9, Quartarone, Scaltriti 20, Zanini 2, Bigarelli L. 26, Cordani 23, Catellani (L), Garro 1, Lanzara (L), Gola, Di Bernardo 5. N.e.: Lorenzi, Artoni. All.: Serafini ARBITRI: Giulietti e Galteri. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Dolcos Busnago fa il pieno contro la Tn Argentario tra le mura amiche

    Di Redazione L’Argentario Trentino Energie non riesce a sbloccarsi. La trasferta di Busnago non ha portato in dote il primo set della stagione, come si augurava la squadra trentina, anche se nella seconda frazione Capone e compagne hanno venduto molto cara la pelle, rimontando uno svantaggio importante sfoderando una difesa arcigna, come non si era vista in precedenza. Le brianzole hanno però fatto valere la maggiore esperienza in attacco (32% – 25%), a muro (7-4) e in battuta (8 ace contro 4). Un peso hanno giocato anche i 9 falli trentini contro uno delle locali nel 3-0 (25-8, 25-21, 25-17) finale. Da segnalare l’esordio in maglia rosablu della nuova arrivata, la schiacciatrice Monika Costalunga. La cronaca L’Argentario inizia la partita con Capone al palleggio in diagonale con Cusma, Salgado e Angeloni in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Riedmüller libero. Busnago risponde con Erba al palleggio, Rossi opposta, Bonetti e Ditommaso in banda, Crippa e Bizzotto al centro, Pistocchi e Radice liberi in alternanza. L’avvio è abbastanza brutale per le ospiti, che dopo alcuni scambi di studio (3-2) subiscono un pesante parziale. Il turno al servizio della centrale Francesca Crippa infierisce sulla ricezione trentina, così come due muri consecutivi su Sofia Cusma (7-2). Ma il peggio deve ancora venire, dato che sull’8-4 si porta sulla linea di fondo campo l’opposta Nadia Rossi e per il cambio palla delle argentelle sono dolori: la numero 14 del Dolcos serve per 11 volte consecutivamente, realizzando tre ace e raccogliendo poi due errori di Angeloni e uno di Graziani, uniti a due attacchi vincenti di Ditommaso. Sul 18-4 la Trentino Energie dà qualche segnale di vita, poi va a battere la stessa Nadia Ditommaso e piovono sulla testa dell’Argentario altri quattro break point, tre dei quali frutto di errori di Barbaro e Capone. Il 25-8 è quasi una liberazione. Dopo il cambio di campo Mario Motta decide di dare spazio alla diagonale di ricambio, mandando in campo la regista Cologno e l’opposta Sarti Cipriani. Questa volta la Trentino Energie entra in campo con la voglia di dimostrare che vale molto di più di quanto ha fatto vedere contro l’Ata e nella frazione appena terminata e il Busnago si trova a dover fronteggiare una formazione completamente diversa, per aggressività, pur non avendo Maurizio Moretti cambiato alcuna pedina. Con le battute di Sfreddo le ospiti si portano per la prima volta in vantaggio sul 3-5 (muro di Cusma su Ditommaso), poi il Dolcos reagisce e si porta sull’8-5, ma l’Argentario risponde subito con un ace di Cusma e due attacchi dell’ispirata Angeloni (8-9). Sul 10-12 l’allenatore della squadra brianzola, allarmato, decide di rimandare in campo la diagonale titolare, composta da Erba e Rossi, ma le ospiti lottano come leonesse, difendono tutto quello che possono, dando dimostrazione del potenziale che potrebbero esprimere. Sul 13-14 il vento ricomincia a soffiare contro l’Argentario: Busnago si porta sul 16-14 e poi scappa via sul 22-15, in appena due rotazioni, aiutato da quattro errori trentini. La frazione, però, non è ancora finita, perché con le battute di Sfreddo le ospiti vanno sul 22-18 e con un muro di Angeloni su Bonetti sul 23-21. A questo punto l’arbitro di erge a protagonista, fischiando un fallo di doppia a Capone, chiude un mano e out di Bonetti. Nel terzo set le cose prendono subito una brutta piega per l’Argentario. Il Dolcos scatta sul 4-1, sfruttando due errori e due primi tempi, poi sul 7-2 e Moretti decide di sostituire Cusma con Barbaro. Il solito turno al servizio di Rossi spinge le brianzole fino all’11-3, protagonista il muro della centrale Bizzotto, poi 13-5 con un ace e 16-6 grazie a due errori di Salgado e Barbaro. Il momento migliore della Trentino Energie è quello nel corso del quale si porta da 19-9 a 19-12, sfruttando alcuni passaggi a vuoto del Busnago. Il finale però è tutto delle locali, che chiudono 25-17. Dolcos Busnago-Tn Energie Argentario 3-0 25-8, 25-21, 25-17) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO