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    B1 femminile: la Picco Lecco fa bottino pieno anche in casa di Volano

    Di Redazione Nuovo risultato positivo per l’AcciaiTubi Pallavolo Lecco Alberto Picco, impegnata sabato sera in una nuova trasferta a Trento. La squadra di Gianfranco Milano si è imposta con un convincente 3-1 sul campo del Volano Volley.  Queste le parole del tecnico a fine gara: “Sapevamo che la partita a Volano sarebbe stata difficile e così è stato sin dall’inizio. Le avversarie hanno organizzato un buon muro e una buona difesa che ci ha costrette a giocare punto a punto tutto il primo set. Peccato per la parte finale della prima frazione dove abbiamo avuto diversi palloni per chiudere a nostro favore. Gli altri tre set sono stati giocati molto bene: con la nostra battuta e un atteggiamento molto positivo abbiamo ribaltato la situazione. Molto buono l’atteggiamento corale delle ragazze, chiamate quasi tutte in casa. Siamo contenti della prestazione: autostima consolidata e la squadra risponde alle sollecitazioni per migliorare“. Volano Volley-AcciaiTubi Pallavolo Picco Lecco 1-3 (25-23, 22-25, 20-25, 22-25)Acciaitubi Picco Lecco: Rimoldi 2, Bracchi 23,  Lancini 13, Rettani 6, Marsengo 13, Lanzarotti 1, Zingaro 14.Note: Durata set: 27’, 28’, 26’, 26’ Totale 1h47’. Acciaitubi Picco Lecco: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, muri 5, attacco 41%, ricezione positiva 59%,  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il Ks Rent Bolghera lotta alla pari, ma vince UniTrento

    Di Redazione Il Ks Rent Bolghera ce la mette tutta, gioca un’ottima prima frazione, rimane davanti fino al 21-20 nel secondo set, fino al 23-21 nel terzo e fino al 20-17 nel quarto, ma a portarsi a casa l’intera posta, nel derby disputato al PalaClarina, è l’UniTrento Volley, più lucida nelle battute finali delle ultime tre frazioni. Gli uomini di Matteo Saurini, che hanno mostrato netti segnali di miglioramento rispetto alle ultime opache uscite contro Mantova, Argentario e soprattutto Crema, pagano a caro prezzo piccole sbavature in un match che i numeri descrivono come giocato assolutamente alla pari in ogni aspetto del gioco: 46% in attacco per entrambe le squadre, 13 muri a 10 per l’UniTrento, 5 ace a 4 per il Bolghera, 9 errori in attacco degli arancioni contro 12 degli universitari, 12 battute out contro 13 degli ospiti. La gara, vinta dai giovani di Trentino Volley per 1-3, si è chiusa sulle proteste dei padroni di casa per l’assegnazione dell’ultimo punto agli avversari dopo un attacco out di Dietre, valutato però tale dal primo arbitro solo dopo l’intervento decisivo del secondo, che ha escluso il tocco del muro inizialmente ravvisato dal collega sul seggiolone. Una decisione difficile da prendere, che ha finito per catalizzare su di sé tutta la delusione della squadra di casa per aver mancato un tie break che sul 20-17 sembrava davvero a portata di mano. La cronaca:Il Bolghera inizia la partita con Consolini al palleggio, Gasperi opposto, Polacco e Dietre in banda, Paoli e Bressan al centro, Pedrolli e Thei liberi, mentre l’UniTrento sceglie uno starting six con Pizzini in regia, Brignach opposto, Bristot e Bonizzato in banda, Simoni e Dell’Osso al centro, Colin libero. A sfidarsi sono due squadre che hanno conquistato appena un successo ciascuna nelle quattro partite precedenti, particolarmente affamate di punti. A scattare meglio dai blocchi sono gli arancioneri, che sfruttano prima il buon turno al servizio di Paoli, poi quello di Polacco per portarsi sull’8-5, capitalizzando la propensione all’errore dell’UniTrento, che ne commette due con Simoni e due con Brignach. Non è però ancora la fuga definitiva, perché bastano due buoni servizi di Simoni per aiutare Dell’Osso a murare Polacco e per mandare a segno Bonizzato, che fissa il 9-9. La parità resiste poco, perché un’invasione di Bonizzato e un muro di Gasperi sullo stesso Bonizzato creano un nuovo distacco (13-10), che induce Conci a usare il primo time out. Il Ks Rent viaggia sicuro, va sul 17-14 grazie ad un ace di Dietre su  Ceolin, che sbraccia malamente. Nel finale subisce il ritorno degli ospiti, che si aggrappano ai muri di Bonizzato e Polacco (Andrea dell’UniTrento) per illudersi di poter rientrare (20-19), ma poi un muro di Paoli sul pallonetto di Mentasti e un ace di Polacco su Bristot proiettano il Bolghera verso il 25-20 finale, propiziato da altri due errori ospiti. Nel secondo set gli orange, sostenuti da un pubblico molto caldo, riescono a tenere il passo sicuro della frazione precedente, volando sul 6-3, aiutati da tre errori dei giovani della Trentino Volley. Il margine aumenta ancora quando Polacco in attacco e Dietre al servizio raccolgono altri due preziosi break point (9-4). Fino al 13-8 tutto fila liscio come l’olio per il Ks Rent, poi il cambio palla comincia a calare e le squadre si avvicinano. Due muri di Simoni e Depalma (su Bressan e Paoli) ed un ace del giovane regista mandano l’UniTrento a meno 1 (14-13), avviando una partita diversa da quella vista fino a quel momento. Il problema del Bolghera è che si costruisce il break del 16-13 (invasione di linea di Depalma), ma quello è anche l’ultimo del set. I baby di Trentino Volley, invece, si portano a meno 1 con Bristot e poi al pareggio con un errore di Consolini. Solo cambi palla fino al 21 pari, poi un muro di Simoni su Bressan e un’invasione di Consolini invertono l’inerzia: sono due break fatali per il Ks Rent, perché poi si annotano solo cambi palla fino al 23-25 firmato da Simoni. Il Bolghera ha buoni motivi per rammaricarsi, ma può solo concentrarsi sulla terza frazione, che si gioca tutta sul filo dell’equilibrio. Basta pochissimo per spostare gli equilibri da una parte e dall’altra. Consolini cerca molto i tre di palla alta, che rispondono presente, Depalma cerca con costanza il braccio caldo di Bonizzato. Si arriva sul 9-9 e Consolini realizza un ace su Bristot, ma poi due pasticci di Gasperi e Consolini, uniti ad un muro di Dell’Osso su Paoli (10-13), spingono avanti la squadra di Conci. Il Bolghera reagisce con un muro dell’ispirato Dietre, decisamente in palla, e approfitta di un errore di Depalma, che scaglia fuori uno smash, per ricostruire la parità (13-13). Ma tutto cambia in un attimo con equilibri così precari: uno smash di Bonizzato e un errore di Polacco fanno 17-20, ma a questo punto un time out di Saurini riporta la lucidità nelle file del Ks Rent, che alza il ritmo e dà un’accelerata forse decisiva verso il successo parziale, aiutata da due errori di Brignach (battuta e attacco), ma anche da un muro di Paoli e da un ottimo attacco di Polacco contro il muro a tre. Sul 23-21 il Bolghera ha in mano il set, ma nel finale si scioglie come neve al sole, punito da due errori di Paoli (24-24) e infine da un pallonetto di Bristot e dal muro finale di Simoni sullo stesso Paoli. È la rabbia per aver ancora una volta levato il piede dall’acceleratore troppo presto a spingere il Bolghera a partire deciso nella quarta frazione. Dopo qualche difficoltà (1-3) la squadra di casa ruggisce, sfruttando le ottime battute di Polacco, che, unite ai muri di Paoli e ad un errore ospite, sospingono gli arancioni sul 6-3. L’UniTrento Volley sembra meno lucida, commette qualche errore di troppo e il Ks Rent va a più 4 (13-9), che diventa addirittura un più 5 (18-13) con primo tempo out di Simoni. Sul 19-14 si potrebbe già cominciare a pensare al tie break, invece in due sole rotazioni, prima con Simoni e poi con Pizzini in battuta (entrato appositamente sul 20-18), gli ospiti cambiano velocità di marcia al punto che rivoltano il punteggio come un calzino: 20-22. Il merito è del servizio, degli attacchi di Bonizzato, ma anche di un muro di Dell’Osso su Paoli. Sul 22-24 la battuta in rete di Coser annulla il primo match point, ma il secondo è quello buono: Polacco cerca le mani del muro, secondo gli arbitri non  le trova, poi si discute per cinque minuti prima dei saluti finali. Ks Rent Bolghera-UniTrento Volley 1-3 (25-20, 23-25, 24-26, 23-25)Ks Rent Bolghera: Nanfitò ne, Bressan 4, Coser, Zoppellari ne, Finke, Delladio ne, Hueller, Consolini 2, Pedrolli (L), Paoli 11, Polacco 14, Dietre 19, Thei (L), Gasperi 15. All. Saurini.UniTrento Volley: Brignach 15, Parolari ne, Ceolin (L), Mentasti, Petrosino ne, Pizzini, Simoni 10, Polacco 2, Bristot 13, Coser, Bonizzato 17, Depalma 3, Marino (L), Dellosso 11. All. Conci. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Volo Saber si conferma sul campo di Catania

    Di Redazione La Volo Saber Palermo dà continuità al suo percorso e, dopo la vittoria centrata al Palaoreto contro la Gupe Catania, conquista altri tre punti pregiati nella sfida esterna contro un’altra etnea, la Volley Catania. Al Pala Abramo finisce 3-1 per la squadra diretta da Nicola Ferro. Ancora una volta Fabian Gruessner segna la gara, trasformandosi mattatore della serata con i suoi 33 punti all’attivo che lo coronano top scorer del match. Bene anche Lombardo – in doppia cifra realizzativa con 13 punti – e Gianluigi Simanella, che ha donato maggiore tranquillità alla difesa con i suoi interventi a muro. Tre punti conquistati al cospetto di una diretta concorrente, che consentono finalmente ai palermitani di uscire prepotentemente dalla scomoda zona rossa della graduatoria. Nicola Ferro si affida a Gallo in cabina di regia, in diagonale con Gruessner, centrali Blanco e Banaouas, Lombardo e Giuseppe Ferro coppia di banda, con Sutera a difendere da libero la seconda linea. Al Pala Abramo si gioca subito su buoni ritmi. È sempre Palermo a condurre i giochi nella fase iniziale del primo set, seppure ai minimi termini grazie agli attacchi di Ferro e Gruessner (13-16). L’opposto italo-tedesco riesce ad eludere muro e difesa catanesi, costringendo i padroni di casa a commettere diversi errori di ricostruzione e al servizio (14-19). Gli abbagli tuttavia coinvolgono anche gli ospiti che bruciano il vantaggio accumulato e si fanno raggiungere con il muro di Speziale (19-19). L’ingresso di Gianluigi Simanella al centro prova a stimolare l’inventiva della Volo, e anche quella di Gallo che si appoggia sovente sul suo fuorimano Gruessner per ritrovare il vantaggio (19-21). Il pi 2 rimane fino al punto di Lombardo che vale il 22-24. Basta poco per chiudere il gioco ma sul più bello è Catania ad uscire fuori. Gli etnei battono bene inducendo il gioco scontato di Palermo che soccombe sui muri e gli attacchi di Ferraccù, Scarpello e Petrolito. Sono loro a ribaltare in maniera rocambolesca il parziale chiuso sul 26-24. La Volo Saber non si perde d’animo e reagisce nel migliore dei modi. Il secondo set è un’autentica prova di forza da parte di Marco Sutera e soci. Catania soccombe senza tanti giri di parole in un parziale dominato dalla formazione neroverde con percentuali bulgare di rendimento: il solo Gruessner passa in attacco con un’efficienza del 70% in una frazione conclusa per 12-25 che vale la parità nel conteggio dei set. Equilibrio iniziale nel terzo set. La Volley Catania si rende insidiosa in battuta con Petrolito (6-5). Nicola Ferro inserisce Andrea Simanella per dare vigore alla ricezione. La scelta tattica ripaga il tecnico neroverde, tanto che la Volo torna avanti (6-9). I punti di vantaggio aumentano con gli errori etnei in attacco di Ferraccù e Scarpello (9-15). Il parziale viene mantenuto sotto controllo da Lombardo e lo stesso Simanella (15-20). Gruessner è in stato di grazia (19-24) e Palermo festeggia la presa del parziale con l’errore in attacco di Ferraccù (19-25). È sempre la Volo Saber Palermo a prendere l’iniziativa anche nel quarto ed ultimo set. Gruessner fa la voce grossa con la sua battuta in salto (0-4). Catania sembra tramortita e Scarpello da solo non riesce a fare uscire dal fosso la sua squadra (6-10). I neroverdi, di contro, si complicano la vita in alcuni frangenti autorizzando di fatto il ritorno in partita degli avversari (15-15). Il muro di Gianluigi Simanella e gli affondi di Gruessner sono linfa per la squadra che guadagna morale e porta coach Giuffrida a chiamare time-out (15-18). Basilicò chiede gli straordinari a Petrolito, che però manca l’appuntamento col punto (17-21). Gruessner esulta con il suo diagonale vincente e la Volo Saber assapora i tre punti (20-24). La mezza ingenuità nella gestione del vantaggio da parte di Blanco e soci rievoca i fantasmi del primo parziale e così Sanfilippo – prima – e la foga di Gallo di chiudere – dopo – ristabiliscono la parità (24-24). Ferro chiama a raccolta i suoi nel tempo discrezionale. Un tempo per schiarire le idee e consentire ad Andrea Simanella di assumere la guida finale in campo, decidendo la partita con un muro vincente su Ferraccù che vale il successo finale (24-26).  Volley Catania-Volo Saber Palermo 1-3 (26-24, 12-25, 19-25, 24-26)VOLLEY CATANIA: Ferraccù 12, Basilicò 6, Nicosia ne, Verona ne, Speziale 8, Sanfilippo 7, Scarpello 9, Petralito 10, Ferlito ne, Cianci, Nuncibello (L1), Minnelli (L2). All. Giuffrida.VOLO SABER PALERMO: Blanco 6, Ferro G. 6, Gallo 1, Gruessner 33, Banaouas, Simanella A. 6, Lombardo 13, Simanella G. 2, Sutera (L1), Runfola (L2) ne, Faddetta ne. All. Ferro N.Arbitri: Immacolata Arienzo di Nettuno e Fabiana Salvatore di Roma. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Duetti, la rimonta non basta. Vince Nardi al tiebreak (13-15)

    Di Redazione Al Duetti non basta un match in crescendo per recuperare lo 0-2 ed arrivare al successo (Duetti – Nardi 2-3: 20-25, 21-25, 25-23, 25-20, 13-15). Il match – Contro la formazione lombarda che a Castelfranco scendeva in campo da capolista, la B1 di Carotta parte male. Ricezione in difficoltà sotto i colpi di Boninsegna & c. e correlazione muro difesa da perfezionare. Dal terzo parziale arriva la reazione in un set condotto a braccetto con le avversarie. 13-8 e 18-15 i massimi vantaggi accumulati: Aurora Poser migliora sia in prima che seconda linea chiudendo poi l’incontro con percentuali tornate ai suoi livelli abituali. Nel quarto è Fornasier ad uscire al torpore facendosi vedere a muro e realizzando in attacco. Con la crescita corale della squadra il Duetti conquista agevolmente il tie break nel quale si trova a condurre 7-4. Un time out di Breviglieri rallenta l’avanzata del Giorgione che subisce la rimonta ospite sino al 14-11. Due match point vengono annullati ma non il terzo. Sul 13-15 si chiude un’altra maratona.Carotta: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Peccato per il nostro avvio mei primi due set, poi siamo riusciti ad entrare in partita. Quando perdi poi 15-13 vuol dire che sei lì. Il bello di questo campionato è che ogni partita è molto impegnativa ma noi stiamo dimostrando di potercela giocare con tutti”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Oscar della sfortuna per la Promoball, Piadena passa in tre set

    Di Redazione Una discreta Tecnimetal Piadena espugna in tre set il campo di una sfortunata Promoball, che perde ben tre atlete – Piantoni, Susio e Miljojkovic – per infortunio prima e durante il match. Il team del presidente Stanga consolida così la propria classifica vincendo la settima partita nella sua prima stagione di B2, trascinato dal trio Castellini, Dalpedri e Feroldi. Piadena comincia forte con capitan Castellini al servizio, scatenata nella sua palestra di esordio, e scappa subito via. Solo qualche errore di troppo delle Linci nella prima metà del set tengono attaccate fino al 6-8 le Tigri di coach Nibbio che devono inchinarsi allo strapotere delle ospiti che volano via con dei break decisi; 10-16, 13-21 per poi chiudere a 15 il parziale. Il secondo set ricalca il primo esattamente nell’andamento del punteggio con le ospiti avanti fino all’11-16 con una Aurora Mulas letale dalla linea dei nove metri. Qui la squadra di Marini soffre sotto i fendenti dell’avversario, si inceppa, si complica la vita e va avanti poco fluida fino al 23-24; complice un errore arbitrale si arriva al 24-24. Brave ed esperte le ospiti nell’allungare gli scambi ed anche avere la giusta pazienza nell’attendere il momento in cui affondare i colpi per il 25-27. Scampato il pericolo, Piadena si scrolla la paura di dosso e domina il parziale con l’attenzione, la dedizione verso le compagne e l’umiltà che coach Marini predica sempre tutta la settimana. Trascinate da una Vidi deluxe e da una Feroldi inarrestabile in attacco (80% di efficienza alla fine della gara) le ospiti chiudono il set e la gara con il parziale di 13-25. Giorgio Nibbio, allenatore della Promoball, commenta così il match: “Al di là del risultato, perdere tre atlete in un colpo solo come Piantoni, Susio e Miljojkovic è una bella botta. Bravissime le sostitute, ma mi sarebbe piaciuto giocare questa gara alla pari contro una squadra molto forte. Faccio i complimenti a loro, ma complimenti anche a noi, alle mie atlete che hanno cercato di portar via il secondo set; peccato non esserci riusciti, però più di così oggi non potevamo fare, perché eravamo veramente in condizioni molto disastrose. Pensiamo alla prossima partita, sperando di riuscire a recuperare qualche giocatrice“. Promoball Sanitars-Tecnimetal Piadena 0-3 (15-25, 25-27, 13-25)Promoball: Malvicini 2, Salvetti 4, Basalari 4, Buiatti 8, Bertoletti (L), Miljojkovic 1, Ferrari 6, Bergamaschi, Sandrini 10. Ne: Piantoni, Zampedri, Conti, Cherubini, Susio. All. Nibbio.Volley Piadena: Andreani ne, Guerreschi, A. Mulas 2, Vidi 12, Nicoli 1, Micheline ne, Dalpedri 14, Feroldi 11, Bonardi ne, Montagnani (L), N. Mulas ne, Bulla 7, Castellini 15. All. Marini.Arbitri: Toldo, Fossi.Note: Durata set: 22′, 33′, 22′. Promoball: 4 battute punto e 4 errori. 60% positività in ricezione, 24% prf e 7 errori. 22% in attacco e 9 errori, 5 muri punto. Piadena: 7 battute punto e 9 errori, 37% positività in ricezione, 22% prf e 4 errori, 40% in attacco e 8 errori, 9 muri punto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: contro Centrodiesel Pagliare la Lavinia Group Trani cala il bis (3-0)

    Di Redazione Secondo successo consecutivo per la Lavinia Group Trani, in serie B2: nella settima giornata di campionato, le biancazzurre hanno ottenuto un importante successo, per 3-0, contro Centrodiesel Pagliare. Nonostante qualche rischio di troppo nel finale, positiva la prestazione delle tranesi che, contro le pagliarane, sono riuscite, per gran parte della gara, ad imporre il proprio gioco in campo.  1° SET – Buona partenza, ma solo momentanea, delle ospiti nel primo set (3-6), con le tranesi che, alzando i ritmi, sono riuscite ad agganciare le avversarie (9-9). Dopo una fase di equilibrio (10-10, 12-12), le biancazzurre si sono portate in avanti, arrivando al primo time-out in vantaggio (15-13). La reazione delle pagliarane è mancata e Lionetti e compagne ne hanno approfittato: il vantaggio raggiunto (18-14), diventato ancora più rassicurante a fine parziale (20-14), ha portato le biancazzurre a chiudere a proprio favore il primo set (25-14). 2° SET – Più convinta la partenza delle ragazze allenate da mister Pestrelli nel secondo parziale (1-4). Le tranesi non hanno tuttavia demorso e, punto a punto, sono riuscite a ridurre lo svantaggio (14-15). Le marchigiane hanno tentato l’allungo decisivo (17-20), senza riuscirsi: nel finale le biancazzurre hanno prima raggiunto il pari, poi superato le avversarie, in prossimità del time-out (23-22). Le ospiti ci hanno provato fino all’ultimo (23-23) ma è nuovamente toccato alle tranesi chiudere il parziale (25-23). 3° SET – Forti del vantaggio, le biancazzurre hanno premuto l’acceleratore nel terzo parziale (9-2). Le pagliarane non hanno reagito e le tranesi, impostando al meglio il proprio gioco, sono riuscite a portarsi in netto vantaggio (15-5). È nel finale, tuttavia, che le ragazze allenate da mister Mazzola hanno corso qualche rischio: agguantato il pareggio (18-18), le ospiti si sono portate momentaneamente in avanti (18-20). L’ace di Montenegro è valso il nuovo sorpasso (21-20), seppur momentaneo (22-22). Si gioca ancora punto a punto (24-24), prima dello sprint finale delle tranesi che è valso la vittoria del terzo parziale (26-24). Per le tranesi ci sarà ora da lavorare in vista della prossima gara di campionato: sabato 4 dicembre, alle 18:00, le biancazzurre saranno ospiti della Ceteas Montesilvano. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Elettromeccanica Angelini non decolla a Gossolengo

    Di Redazione Niente da fare per l’Elettromeccanica Angelini Cesena, che non riesce ad espugnare il Palazzetto dello Sport di Gossolengo e, nella settima giornata del campionato di serie B1, alza bandiera bianca in soli tre set 3-0 (25-20, 25-20, 25-14) contro il Fumara MioVolley. Una sconfitta maturata in poco meno di un’ora e mezza di gioco, in cui il cambiopalla bianconero non è mai decollato. Nel primo set scappa Gossolengo, ma con Favero e Gennari Cesena si riporta avanti (7-8), poi diversi errori bianconeri in attacco rilanciano le avversarie (18-13). Caniato e Polletta non si arrendono ma la distanza rimane grande: l’attacco out di Altini segna la fine del set 25-20. Nel secondo parziale è Cesena ad allungare, l’ace di Polletta vale il 7-11; Gossolengo si riaccende, Lucchi inserisce De Bellis al posto di Altini (17-18). Le piacentine pareggiano i conti sul 20-20 e sorpassano subito con un muro su Favero; Cesena fa fatica in attacco e il muro emiliano piazza il 25-20. Nell’ultimo set Gossolengo si fa valere senza troppe difficoltà (8-5, 16-8); nella metà campo bianconera la ricezione non brilla e l’attacco è incerto (23-12), le piacentine chiudono alla prima occasione 25-14. Tra i singoli, l’ultima ad arrendersi è Gennari, a segno 7 volte, con il 45% di positività in attacco. Si segnalano anche i primi ingressi nel campionato cadetto di Zanetti (2006) e Roversi (2003).Fumara MioVolley Gossolengo-Elettromeccanica Angelini Cesena 3-0 (25-20, 25-20, 25-14)MIOVOLLEY GOSSOLENGO: Guaschino 9, Nasi (L1), Allasia 2, Chinosi 3, Caviati, Falcucci 12, Amatori 2, Liguori 15, Scarabelli 10; ne: Nedeljkovic, Antola, Sacchi. All. Codeluppi.ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Altini 6, Roversi, Mazzotti 2, Gennari 7, De Bellis 2, Favero 7, Polletta 7, Zanetti 1, Conficoni, Caniato 2; ne: Zuffi, Tiberi. All. Lucchi.Note: Durata set: 26’, 26’, 21’. Battute vincenti: Cesena 2, Gossolengo 6. Battute sbagliate: Cesena 6, Gossolengo 8. Muri: Cesena 5, Gossolengo 8. Errori: Cesena 22, Gossolengo 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Nova Volley torna da Civitanova senza punti

    Di Redazione Nulla da fare per la Nova Volley Loreto che torna dalla trasferta di Civitanova senza punti e con la consapevolezza di aver raccolto meno di quanto avrebbe meritato. Il 3-0 a favore dei locali che hanno giocato un’ottima partita, è probabilmente troppo severo perché Nobili e compagni sono sempre rimasti in partita e a contatto degli avversari almeno per più della metà dei set, subendo poi un piccolo ma decisivo break nel finale che ha indirizzato i parziali verso i padroni di casa. I numeri confermano l’equilibrio con l’attacco di casa al 40% contro il 38% dei neroverdi e la ricezione perfetta al 45% per entrambe le seconde linee. I dettagli infatti hanno fatto la differenza con la Nova Volley che ha chiesto molto al proprio servizio incappando in 16 errori, decisamente troppi considerando i 2 aces realizzati, mentre Loreto ha realizzato due muri in più dei rossoblù. Tra i neroverdi doppia cifra per Torregiani a quota 12 e miglior marcatore dell’incontro,  e Ulisse che ha realizzato 10 punti. Buone notizie per coach Ippoliti con il rientro di Thomas Alessandrini impiegato come titolare nel 3’ set al posto di capitan Nobili e autore di 5 punti. Campo anche per il libero Manuel Vallese che ha giocato uno spezzone di partita alternandosi con Dignani. In classifica la Nova Volley resta a 11 punti nella pancia del gruppo e sabato prossimo avrà ancora una trasferta al Palabellini di Osimo contro i “senzatesta” degli ex Stella, Caciorgna, Silvestroni e Cremascoli. US ‘79 CIVITANOVA – NOVA VOLLEY LORETO 3-0 (25-21; 25-21; 25-22) US ‘79 CIVITANOVA: Gulli, Areni (L),Ramadori 9, Chiarini M. 8, Leoni 10, Chiarini G. 6, Faini 4, Gatto, Bernacchini, Spescha 9, Lucarini (L), Medei, Menichelli. All. Baleani NOVA VOLLEY LORETO: Buscemi 7, Ardemagni, Sansonetti, Pulcini 1, Torregiani 12, Alessandrini 5, Ulisse 10, Cozzolino, Dignani (L), Scorpecci, Mazzanti 8, Vallese (L2) Nobili 6. All. Ippoliti ARBITRI: Marini e Morelli (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO