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    C femminile, è ancora il tie-break a decidere la sfida tra Villanova Castenaso e Faenza

    Di Redazione Si torna a giocare dopo il lungo stop causa Covid-19 e la Tecnoprotezione esce sconfitta sul campo della Villanova Castenaso, squadra ostica che fa della difesa la sua arma migliore e che fa suo il match al termine di una lunga battaglia decisa solo ai vantaggi nel tie-break. Faenza parte male, poco concentrata e poco attenta e così Villanova facilmente prende il largo: le manfrede non riescono a tenere il passo delle avversarie e il 14-25 di fine set la dice lunga sull’andamento della partita. Nel secondo parziale, come spesso accade, la Tecnoprotezione riprende il ritmo e ritrova il gioco e con una Scardovi che non ti aspetti a fare la differenza. Villanova nonostante i continui cambi di difesa non riesce ad arginare l’attacco romagnolo e così Faenza si aggiudica il set 25-17. Nel terzo periodo le due squadre si danno battaglia punto a punto: Faenza con alcuni muri delle centrali riesce a fare il break che poi conserva fino alla fine aggiudicandosi il set  25-21. Il quarto set è una battaglia. Faenza continua a martellare e Villanova a difendere e a rigiocare, tanto che le giocatrici ospiti impiegano sempre due o tre attacchi per conquistare il punto. Tuttavia Faenza riesce a mantenere una certa supremazia gestendo alcune lunghezze di vantaggio, ma Villanova non molla ed è sempre pronta a recuperare.  All’improvviso le faentine si bloccano e Villanova ne approfitta: prima aggancia le avversarie e poi vince il set 25-23. Come all’andata si decide tutto al tie-break. Faenza forse per il contraccolpo di aver perso il quarto parziale condotto in vantaggio fino alla fine, non c’è proprio in campo e subisce un parziale pesante di 8-2 al cambio campo. Tuttavia, anche per alcuni errori delle emiliane, pian piano recupera punto su punto e arriva sull’11-11. Il match diventa vibrante, si gioca palla su palla e le due squadre avanzano affiancate dato che nessuna riesce ad assestare il colpo definitivo fino a quando Villanova riesce ad avere la meglio e chiude 17-15. “Sono amareggiato perché avevamo la possibilità di vincere la partita e non ce l’abbiamo fatta – sottolinea coach Roberto Casadei -. Abbiamo giocato contro una squadra che ha una gran difesa e che ci ha costretti a faticare, ma soprattutto a non essere sicuri di noi stessi. Una convinzione che a volte ci manca come ci manca la adeguata concentrazione all’inizio della partita perché non possiamo regalare il primo set come spesso capita. Adesso che abbiamo ripreso il campionato credo che dovremo lavorare su alcuni particolari partendo anche dalla testa delle nostre giocatrici per evitare il più possibile quei momenti di buio che ancora abbiamo”. Nel prossimo turno, in programma sabato 19 febbraio alle 17.30, la Tecnoprotezione riceverà alla Palestra Badiali la 626anticendi Ferrara. Villanova Castenaso – Tecnoprotezione Faenza 3-2 (25-14, 17-25, 21-25, 25-23, 17-15) Classifica (tra parentesi le gare disputate): Castenaso (10) 27; Progresso Bologna (9) 25; Argelato (9) 21; Russi (11) 19; Massa Lombarda (10) 17); Pontevecchio Bo (10).  Ferrara (19) e Tecnoprotezione Faenza (10) 12; Villanova (11) 8; Liverani Involley (10) e Budrio (10) 6.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, l’Adriatica Trani cede nettamente in trasferta sul campo di Fasano

    Di Redazione È terminata con una sconfitta per la Lavinia Group Trani la gara contro Il Podio Fasano. Nella sedicesima giornata di serie B2, le biancazzurre hanno pagato il divario tecnico con le avversarie, subendo un KO esterno, contro le fasanesi, col risultato di 3-0.  Tra le mura della palestra “Salvemini” di Fasano, mister Mauro Mazzola ha schierato il sestetto di partenza formato da Ndriollari come palleggiatrice, Dileo e Romano come centrali. Facendola e Montenegro laterali, Miranda è stata schierata come opposto. A causa dell’indisponibilità del libero Martina Curci, al suo posto è stata schierata Lionetti. A disposizione, Belviso, Brancale, Cozzolino, Dambra, Gagliardi e Mitoli. Partenza equilibrata, con le fasanesi che si sono portate in discreto vantaggio (11-9). Le biancazzurre inseguono (18-12) ma, al secondo time-out, sono ancora le padrone di casa a mantenersi in avanti (22-15): il primo parziale è terminato a favore delle fasanesi (25-17). Più convinta la partenza delle padrone di casa nel secondo parziale (10-6). Nonostante lo svantaggio (17-9), le tranesi hanno provato a reagire (20-15), riuscendo a ridurre il gap con le avversarie (21-17 al primo time-out). Il tentativo delle biancazzurre non è tuttavia bastato: le ragazze allenate da mister Rampino hanno chiuso la frazione a proprio favore, col risultato di 25-19. Forti del vantaggio, le padrone di casa hanno condotto la fase di partenza del terzo set (8-3). Le biancazzurre non hanno tuttavia demorso e, punto a punto, hanno recuperato lo svantaggio (10-9). Le tranesi hanno inseguito (20-14), senza riuscire a trovare il pareggio: le fasanesi hanno chiuso l’incontro a proprio favore, con la vittoria del terzo parziale (25-15). Le tranesi proveranno a tornare al successo domenica 20 febbraio, alle 17:30. Tra le mura del PalaAssi di Trani, le biancazzurre ospiteranno le avversarie della Gada Group Pescara 3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: vittoria sofferta e preziosa per l’Ariete Prato

    Di Redazione Ad oltre un mese e mezzo dall’ultimo impegno l’Ariete PVP Prato di Serie B2 femminile torna a giocare una gara di campionato. Tanta la ruggine negli ingranaggi, enorme la necessità di recuperare il ritmo gara. E questo rende ancora più significativi i tre punti conquistati con sofferenza sul terreno di un Lunezia che ha messo tutto ciò che aveva in campo. Ariete in campo con Gemma e Nesi in diagonale, Cecchi e Sestini centrali, Pistocchi e Fanelli in attacco e Rosellini libero. Inizio equilibrato ma primo break delle ragazze di casa con ace e poi muro su Fanelli (7-4). Lunezia brava in questa fase a trovare la diagonale nel campo pratese (9-6 e 12-9) e Ariete che non mollava ma che in difesa peccava un po’. Quando le padrone di casa sbagliavano qualcosa (12-11) Prato non ne approfittava perdendosi a sua volta in errori banali e sul 15-11 Nuti chiamava tempo. Al ritorno in campo Prato provava a ricucire il gap con la grinta. Sul 18-16 tempo Lunezia. Cecchi a segno per il meno uno. Il 19-19 era frutto di un attacco out del Lunezia mentre un muro pratese valeva il sorpasso (19-20). Prato, però, peccava in continuità e le liguri tornavano avanti (22-20). Sul 22-21 la coppia arbitrale giudicava out un muro di Sestini. Mani e out Lunezia per il 24-22. Le liguri chiudevano a 23. Nel secondo set inizio forte di Prato (1-3 e 2-5) ma immediata reazione Lunezia (4-5). Ariete comunque che soffriva contro un Lunezia che batteva e murava bene e che tornava sul 9-9, con turno di servizio ottimo di Lupi, costringendo Nuti al tempo. Equilibrio (10-10). Cecchi, due volte a muro, e Pistocchi con il tocco per il nuovo break pratese (11-13) ma Lunezia non mollava (14-14) ed anzi trovava il contro break (17-14). Dentro Piccini. Ariete di nuovo in parità (17-17) e tempo Lunezia. Al ritorno in campo break ligure (19-17) e Nuti a sua volta a fermare il gioco. Ariete al contro break (19-20) e questa volta time out della panchina di casa. L’attacco pratese tornava a far male e l’Ariete saliva sul 20-22. Nesi per il 23 con un attacco di potenza e per il 24 con un muro. Chiusura con invasione ligure. Terzo set che iniziava all’insegna dell’equilibrio (8-8 e 10-10) al primo break pratese (10-13) tempo Lunezia. Al ritorno in campo nuova parità (15-15). Lunezia di cuore, Prato sotto ritmo e vantaggio ligure (17-15 e 19-16). Tempo Nuti. Troppa confusione nel campo pratese e break importante delle ragazze di casa (21-17 e 23-18). Ancora tempo Prato. Nesi, Fanelli e Cecchi ad accorciare (23-21). Lunezia al 24 con una palletta. Prato a recuperare ancora (24-24). Dopo il tempo Lunezia sorpasso Prato. Ariete che quattro set point prima di chiudere a 28 con ace di Gemma. Nel quarto ancora equilibrio con Prato che trovava il break grazie a tre pallonetti (8-10). Tempo Lunezia. Allungo pratese (9-13 e 11-15). Lunezia meno preciso ma sempre grintoso (14-19). Prato che, pur con qualche passaggio a vuoto, affondava i colpi (17-21 e 19-23) e chiudeva faticando a 23. ASD Lunezia Volley-Ariete PVP Pallavolo Prato 1-3 (25-23, 21-25, 28-30, 23-25)Ariete PVP Pallavolo Prato: Fanelli, Gemma, Forasassi, Emma Giacomelli, Marta Giacomelli, Piccini, Cecchi, Sestini, Vignozzi, Nesi, Nuti, Pistocchi, Rosellini. All. Nuti-Panti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Energia 4.0–De Mitri sconfitta a Chieti, il commento di coach Capriotti

    Di Redazione “Abbiamo disputato una partita coriacea e siamo usciti dal campo a testa alta”. In questo modo il coach della Energia 4.0 – De Mitri Daniele Mario Capriotti ha commentato la gara giocata dalla sua squadra sul campo della Connetti.it Chieti, conclusasi con la vittoria delle abruzzesi per 3-0 (25-17, 25-16, 25-21). “A dispetto dei parziali – ha proseguito il tecnico rossoblù – è stata una gara che ci ha lasciati molto soddisfatti, soprattutto per il fatto che in campo (a causa della contemporanea assenza di tre titolari – la palleggiatrice Gulino, l’opposta Morciano e la centrale Valentini – per infortuni e malanni non legati al Covid) avevamo quattro esordienti, delle quali una del 2006 (Mastrilli) e una squadra di età media di 17 anni e mezzo. Abbiamo vissuto situazioni particolari in campo e nel terzo set siamo stati sempre vicini nel punteggio alle nostre avversarie e da questi dettagli possiamo dire che il nostro percorso di crescita prosegue e che la maturità che stiamo acquisendo in campo ci tornerà molto utile. Il nostro obiettivo per il futuro prossimo sarà quello di diventare più concreti in questa categoria e trasformare gli applausi, che attualmente portiamo via dai campi, in punti per la nostra classifica“. A Chieti ci sono stati due debutti assoluti in serie B1 nelle fila rossoblù e l’esordio da titolare della palleggiatrice Veronica Maracchione. “È stata molto brava – ha concluso Capriotti – a non far trasparire alcuna emozione e ha disputato un’ottima partita. Dalla prossima gara dovrebbe tornare disponibile anche la titolare Gulino, ma in Abruzzo abbiamo avuto un’altra conferma della bontà del nostro settore giovanile”. Sabato prossimo la Energia 4.0 – De Mitri tornerà a giocare tra le mura amiche del PalaSavelli di Porto San Giorgio contro lo United Pomezia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Zafferana vince al tie break il derby con la Planet Strano Light

    Di Redazione Una ripartenza subito all’insegna delle mille emozioni nel girone P di Serie B2 femminile: alla prima gara ufficiale del 2022 Planet Strano Light e Negroni Service Zafferana si sfidano in un derby da due ore e mezza di gioco, alla fine portato a casa dalle ospiti al tie break. Per la squadra di Pedara un punto e quinto posto a quota 19, mentre Zafferana conquista importanti punti-salvezza. Una partita che, dopo il primo set la cui parte finale è stata interpretata al meglio da Zafferana (di una delle tante ex, Motta, il punto di chiusura del 19-25), si è infiammata quando sull’11-17 (con firme di Lombardo, Rapisarda e Zuppardo) le padrone di casa hanno reagito con grande carattere operando rimonta e sorpasso (25-21) nel segno di Leone, Musumeci e di Giulia Ruggieri, 2007 schierata da Coach Andaloro sia in palleggio che in attacco. La stessa reazione nel set successivo, quando Zafferana poneva le basi per una “voragine” andando avanti per 2-9: qui è servita la solita Musumeci ma anche Miuccio per imporsi 25-20 e portarsi avanti 2-1. Al terzo tentativo, un’altra rimonta da 2-7, la Planet ha solo sfiorato l’impresa (con Lo Re) contro un avversario che si è sempre mantenuto col minimo vantaggio, chiudendo 21-25, ed ha trascinato la contesa al tie break. Che si è rivelato estremamente equilibrato sino alle battute finali: lo Zafferana ha avuto maggiore lucidità della Planet nel volgere il match a proprio favore (13-15). “Tanti alti e bassi in questa partita. Concepibili –  questo il commento del tecnico Planet Francesco Andaloro –. Purtroppo da qualche settimana sono saltati tanti equilibri, vista la lunga pausa del torneo. E forse sono venuti meno anche gli stimoli. Dobbiamo andare avanti e dare un senso al campionato consapevoli del fatto che è come se si ricominciasse da zero: magari valorizzando i giovani come è stato oggi, con tanto di prestazione positiva, per Ruggieri che ci ha regalato grandi soddisfazioni“. Planet Strano Light-Negroni Service Zafferana Etnea 2-3 (19-25, 25-21, 25-20, 21-25, 13-15)Planet Strano Light: Lo Re, Miuccio, Leone, Cherepova, Musumeci, Milazzo, Davì (L). Conti, Guastella, Ruggieri, Polizzi. Ne Nicoloso. Allenatore Andaloro.Zafferana: Zuppardo, Bontorno, Frate, Rapisarda, Lombardo, Motta, Colombrita (L1). Miceli, Beninato, Guglielmino, Sapienza (L2). Allenatore Cardillo.Arbitri: Emma e Martorino. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, la Tecnimetal Piadena travolge la Zoobautique Davis in tre set

    Di Redazione Decima vittoria su dieci match per la Tecnimetal Piadena che batte, per la terza volta consecutiva della gestione Marini, con un netto 3-0, la Zoobautique Davis nella partita della ripresa post pandemia. Dopo la lunga sosta ci si aspettava una partita interna molto dura, e così è stato, perché le mantovane hanno sempre avuto nel loro DNA la caratteristica di battere bene, giocare velocissimo e di non arrendersi mai. Ieri al Pala MG KVIS, spinte da una Piccinini a tratti incontenibile, le ragazze di coach Pinzi sono riuscite a far sudare le proverbiali sette camicie al sestetto di Marini. Ne è uscito un match tirato ed impegnativo che ha visto le Piadenesi aggiudicarsi i finali di set grazie ad un attenta gestione tattica, un buon attacco ed un muro (12 vincenti) che hanno creato non pochi problemi a Bulgarelli e compagne. Nella battaglia si è vista la calma consapevole del team piadenese che, trascinata dalla coppia Vidi e Feroldi ha disputato una partita a tratti discontinua ed ancora lontana dai picchi di forma, ma nel complesso positiva soprattutto per il risultato e per le fiammate di gioco espresse in campo. La prestazione di ieri sera deve dare spunti allo staff tecnico per impostare un lavoro settimanale che dia modo di recuperare gli automatismi e la forma parzialmente persa nel periodo di stop. TECNIMETAL PIADENA – ZOOBAUTIQUE DAVIS  3 – 0 (25-23 25-20 25-20) Tecnimetal Piadena. Nicoli 1– Vidi 16– Feroldi 13 – Dalpedri 4 – Castellini (K) 8 – Bulla 7 – Montagnani (L) – Michelini (L) – Bonardi 1 – Guerreschi – Mulas A-NE – Mulas N. – Andreani All. Marini – Castellucchio Zoobautique Davis. Zacchè – Martinelli – Bulgarelli (K) – Piccinini – Pellegrini – Mozzi – Vecchi – Pini – Tonini – Gorni – Amadasi – Marani (l) – Sandri (l) – All. Pinzi – Pavan (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie BM, la Volo Saber Palermo fa lo sgambetto alla Raffaele Lamezia

    Di Redazione Una grande prova di cuore, di squadra ma soprattutto d’orgoglio. La Volo Saber Palermo impone la legge del campo e batte in quattro set la Raffaele Lamezia, vice capolista del girone M. Al Pala Oreto si rivede in campo un sestetto capace di emozionare e rievocare le gesta della scorsa annata, quando si lottava per un posto nell’olimpo della serie A. Uno spettacolo, tuttavia, poco apprezzato dal vivo in un palazzetto semideserto a causa delle varie concomitanze sportive cittadine. Tre punti magistrali nel segno di Gruessner (23), Blanco (10) e Lombardo (16). Ma è il collettivo a fare la differenza, in grado di capitalizzare nei momenti decisivi. Ridotti gli errori in battuta e rilanciata anche la distribuzione nel gioco, la Volo Saber Palermo ha annichilito le intenzioni dei calabresi giunti a Palermo con l’obiettivo di tenere testa a Letojanni nella lotta al vertice. Palermo, gestita in panchina da Valentino Renda come primo allenatore, si affida a Gallo in cabina di regia in diagonale con Gruessner opposto, Blanco e Banaouas centrali, Lombardo e Ferro schiacciatori, Sutera libero. Nel primo set l’iniziativa del gioco è lanciata dai padroni di casa. Il braccio di Gruessner raggiunge la giusta temperatura già dai primi frangenti obbligando Lamezia al primo time-out (9-5). Per un lungo tratto i neroverdi impongono il proprio ritmo e mantengono gli avversari a distanza: Giuseppe Ferro dapprima e un’invasione di Palmeri dopo valgono il +4 (17-13). La gara imbocca i binari dell’equilibrio e il servizio di Piedepalumbo tocca un nervo scoperto nella ricezione locale (19-19). Renda corre ai ripari inserendo Andrea Simanella e le dinamiche reattive cambiano. Gruessner prende campo ma sono gli errori offensivi di Palmeri – punto di riferimento dell’attacco lametino – a galvanizzare la Volo Saber (23-20). Simanella esordisce a referto (24-21) ed è sufficiente l’errore ospite in battuta per conquistare il parziale (25-22). L’andamento del secondo parziale è più armonico. Più equità nei primi scambi, con Porfida e Sacco più propositivi ed idonei a contrastare la fermezza al centro di Blanco (12-11). Lombardo conquista il ruolo di protagonista nella fase centrale del set, sfoggiando le sue abilità anche dalla seconda linea (16-14). Gli ospiti peccano con gli errori aprendo la strada della fuga locale (20-15). L’urlo di Gruessner dà linfa alla Volo Saber (24-20). Palmeri annulla un set point ma, come nel primo parziale, il servizio sbagliato calabrese affidato stavolta a Sacco porta Palermo sul 2-0 in termini di set (25-21). La Raffaele Lamezia reagisce nel terzo set, perlomeno da metà gioco. Prima è sempre la Volo Saber a godere del momento. Gruessner è in giornata, sia al servizio sia in attacco da posto due (12-9). La diagonale Piedepalumbo-Palmeri riprende in mano le sorti dell’incontro dapprima annullando e successivamente spingendo sull’acceleratore (14-18). Blanco prova a tenere testa (21-23) a Palmeri che porta ai suoi una ghiotta opportunità di chiusura (21-24). Una Volo Saber mai doma costringe all’errore in più riprese la formazione di Torchia e così Simanella mette a terra il punto del 24-24. Il fuoco di speranza si spegne grazie all’intervento di Sacco e Palmeri (24-26). Lamezia sembra ritrovare il suo ruolino. In battuta Palmeri fa male (12-14). Piedepalumbo sa che il suo fuorimano potrebbe capovolgere le evoluzioni della giornata (14-17). L’attacco palermitano mette in difficoltà la difesa avversaria in più tornate e così la controffensiva lametina sfiata (17-18). Lombardo è decisivo nel recupero che determina il pareggio (20-20). Gli ospiti perdono smalto nel momento importante con due errori veniali (22-20). Il servizio vincente di Lombardo scatena la gioia contenuta della panchina neroverde (24-21). Sacco prova il disperato tentativo di rianimare il match, ma è un super Gruessner a decretare la fine dei giochi con un diagonale d’antologia (25-22). Marco Lombardo, schiacciatore della Volo Saber Palermo: “Una bellissima partita e una prestazione autorevole da parte nostra. Finalmente siamo riusciti ad esprimere tutto il nostro potenziale e soprattutto abbiamo dimostrato che in questa seconda parte di stagione possiamo dire la nostra contro qualsiasi avversario”. Giovanni Blanco, capitano della Volo Saber Palermo: “Quelli di oggi sono tre punti meritatissimi. Ho visto una squadra affiatata con un’intesa particolare che ci ha portato alla vittoria. Il nostro obiettivo è migliorare la nostra classifica, è chiaro, e svolgere un girone di ritorno più lineare rispetto alla prima fase di stagione. Forse l’unico mio rammarico è quello di avere condiviso questo successo importante davanti ad un palazzetto praticamente deserto. Penso che la nostra realtà, l’unica della città a militare in serie B maschile, meriti un maggiore interesse”. VOLO SABER PALERMO – RAFFAELE LAMEZIA 3-1 (25-22, 25-21, 24-26, 25-22) VOLO SABER PALERMO: Blanco 10, Ferro G. 1, Gruessner 23, Banaouas 6, Simanella A. 3, Lombardo 16, Simanella G., Sibani, Sutera (L1), Runfola (L2). All. Renda. RAFFAELE LAMEZIA: Piedepalumbo 3, Viterbo ne, Leone, Citriniti 3, Iorno 7, Porfida 3, Palmeri 28, Sacco 8, Chirumbolo, Paradiso 10, Davoli (L). All. Torchia. Arbitri: Luca Cardaci di Brolo ed Erika Burrascano di Messina. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1, la Conad Alsenese rimonta e ferma la Tirabassi & Vezzali

    Di Redazione Una ripresa con i fiocchi, con prestazione e risultato. Non manca nessun ingrediente alla torta della Conad Alsenese, vittoriosa sabato sera tra le mura amiche contro la Tirabassi & Vezzali nella quinta giornata di ritorno del girone D di serie B1 femminile. Tre a uno il risultato a favore delle gialloblù piacentine allenate da Enrico Mazzola, che hanno “vendicato” il ko in quattro set dell’andata che aveva avuto un andamento speculare. Non poteva andar meglio, dunque, il “return to play” di Alseno, che ha vinto e convinto pur dovendo fare i conti con l’assenza pesante del capitano Valeria Diomede (infortunio al polpaccio), sostituita al centro da Eleonora Fava. Una solida tenuta in ricezione e una battuta importante (9 ace) hanno spinto la Conad, molto brava anche in difesa (al pari delle reggiane) e capace di essere alla lunga più decisiva in contrattacco nel chiudere scambi lunghi ed emozionanti che hanno caratterizzato buona parte dell’incontro,complice anche l’ordine in campo di Campagnola, in evidenza a muro (11 block). In casa gialloblù, top scorer l’opposta Monica Gobbi (19 punti), in doppia cifra al pari delle bande Serena Tosi (14) e Sofia Cornelli (10) e della centrale Valentina Guccione (11 punti). Per la squadra di Enrico Mazzola, tre punti d’oro in chiave salvezza in un turno che non ha risparmiato sorprese, come testimoniano le vittorie di Garlasco e Fos Wimore contro Imola e Montale. Sabato nuovo appuntamento casalingo, questa volta contro l’Elettromeccanica Angelini Cesena. LA PARTITA – La Conad Alsenese scende in campo con Romanin in palleggio, Gobbi opposta, Tosi e Cornelli in banda, Eleonora Fava e Guccione al centro e Toffanin libero. Il ritmo è subito alto, con scambi lunghi e intensi. Il primo break è ospite (3-5 con Bernabè), con il gap che si allarga a tre lunghezze (5-8, time out Mazzola). Scalera guida la Tirabassi & Vezzali, trovando anche un attacco impossibile da posto quattro per il 9-15 che vale il secondo time out gialloblù. Alseno paga dazio in termini di errori in attacco (tre ravvicinati per il 12-18), dentro Lago per Cornelli con l’ace quasi immediato della banda veneta che rianima la Conad (14-18). Il tema degli sbagli in terzo tocco, però, torna d’attualità e così Campagnola avanza (14-22). Cambio in regia tra le fila piacentine (Zagni per Romanin), con le padrone di casa che con orgoglio risalgono la corrente (19-22 a firma di Gobbi). La panchina reggiana stoppa il gioco, la squadra di Longagnani vola sul 19-24, resiste all’ace di Tosi (21-24) e chiude 21-25. Nonostante l’esito negativo del primo parziale, la Conad non perde la fiducia e piazza subito un break (3-0), che poi difende a denti stretti (8-4 out Scalera), anzi aumenta con un muro di Cornelli (9-4, time out Longagnani). Cambia la diagonale ospite per aumentare il potenziale d’attacco, con la Tirabassi & Vezzali che torna in cattedra, chiudendo scambi spettacolari. Sul 13-11 Mazzola ferma il gioco, ma non la striscia ospite (13-12 con Scalera), anche se le gialloblù sono brave a non permettere l’aggancio, duellando con tenacia e ordine. Anzi, Tosi firma il controbreak lavorando sulle mani del muro avversario (16-13), con Cornelli che poi la imita sempre da posto quattro (18-15). L’esperienza al centro di Puglisi rilancia l’azione di Campagnola (doppio muro per la parità a quota 18), lanciando la volata al parziale. La Conad si affida al braccio armato di Gobbi (due schiacciate consecutive a segno per il 23-21, time out Campagnola), la Tirabassi & Vezzali risponde con l’ex Fanzini e con un muro: 23-23 e time out Mazzola. Decidono un’invasione in attacco contestata dalle reggiane (cartellino giallo) e un secondo tocco vincente di Romanin: 25-23 e un set pari. Il terzo set si apre all’insegna del muro reggiano (2-4), poi Gobbi annulla le distanze con l’ace del 5-5. “Murone” di Romanin, poi la fast di Guccione vale il break (8-6) e time out avversario. Alseno, però, “is on fire”, come testimoniano l’ace di Tosi e un altro attacco della centrale siciliana (10-6). Campagnola risponde presente (11-9), ma torna sotto complice la “doppietta” di Cornelli (attacco più ace): 14-10. Tanta difesa e molto contrattacco: la Conad c’è e lo ribadisce con il 16-11, per poi trovare il +6 con l’ace di nastro di Eleonora Fava che “vendica” un net precedente ospite. Non è finita, perché l’ex Fanzini trova l’ace della speranza (17-14, time out Mazzola), con Campagnola che aggiunge altri due mattoncini alla rimonta sul turno in battuta di Alessandra Fava (19-18, seconda sosta piacentina). Nel finale, però, decidono Romanin e Cornelli: 25-22 e 2-1. La strada della Conad Alsenese, però, non è ancora in discesa, perché la squadra di  Longagnani riparte di slancio nel quarto set (3-7, time out Mazzola). Dopo la sosta chiesta dal proprio coach, le gialloblù riprendono smalto e si avvicinano (6-7) . Un bel primo tempo di Eleonora Fava vale il 9-9, mentre un muro di Tosi e l’ace di Cornelli confezionano il controsorpasso: 11-9 e time out Osgb. La squadra di Mazzola difende a denti stretti li break (13-11), poi mettono la freccia con l’ace di Tosi e il contrattacco in fast di Guccione: 17-12 e time out Longagnani. Le reggiane recuperano un break (17-14), ma una parallela cesellata da Cornelli fa tagliare il traguardo di quota 20 con un +5. Campagnola tenta disperatamente di stare aggrappata al match (muro di Secciani per il 21-17), ma Eleonora Fava piazza un break con una difesa punto che pesa come un macigno: 23-17. Tosi conquista il flotto di match point (24-18), poi chiude lei per il 25-20 e il conseguente 3-1. LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA: Serena Tosi (schiacciatrice Conad Alsenese): “E’ stato un bellissimo rientro, era una partita da vincere e il nostro avversario non ha mai mollato, rendendoci la vita difficile. Dopo un primo set dove abbiamo commesso qualche errore di troppo, dal secondo abbiamo sbagliato meno, anche rispetto al solito, e questo ci ha premiato. Inoltre, anche in difesa abbiamo tenuto alto il ritmo, duellando con loro in seconda linea. Cosa ci ha premiato? Non aver avuto black out prolungati e alla lunga anche il contrattacco. Eravamo un po’ agitate anche perché eravamo senza il nostro capitano, ma sono contenta perché in questa sosta abbiamo lavorato tanto, soprattutto nell’ultima settimana. Sono felice anche della mia prestazione, soprattutto per la tenuta in ricezione, poi ovviamente si può sempre migliorare”. CONAD ALSENESE-TIRABASSI & VEZZALI 3-1 (21-25, 25-23, 25-22, 25-20) CONAD ALSENESE: Cornelli 10, Fava E. 5, Gobbi 19, Tosi 14, Guccione 11, Romanin 4, Toffanin (L), Zagni, Lago 2. N.e.: Sesenna, Poggi, Diomede. All.: Mazzola TIRABASSI & VEZZALI: Puglisi 2, Galli Venturelli 4, Fanzini 11, Fava A. 11, Bernabé 18, Scalera 8, Solieri (L), Varini 3, Secciani 1, Trevisani. N.e.: Lodi, Menozzi, Frignani. All.: Longagnani ARBITRI: Strippoli e Olivieri (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO