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    B1 femminile, Cesena si impone di forza sul campo della Conad Alsenese

    Di Redazione Non riesce il bis d’autore alla Conad Alsenese, che dopo la bella vittoria di sette giorni prima in B1 femminile contro Campagnola non dà continuità al proprio cammino casalingo cedendo in tre set all’Elettromeccanica Cesena nella sesta giornata di ritorno del girone D. Nel secondo match consecutivo in casa, la squadra di Enrico Mazzola ha dovuto alzare bandiera bianca contro un avversario in grande spolvero, che ha mantenuto alto il livello del gioco per tutto l’arco della partita  conquistando con merito l’intera posta in palio. Dal canto loro, invece, le gialloblù piacentine hanno giocato  un buon primo set, salvo poi non riuscire a reggere il passo, anzi pagando dazio complice una giornata non tra le più felici, già a partire dalla battuta. In casa Conad, in doppia cifra solo l’opposta Monica Gobbi (12 punti) in un duello tra “bomber” con la pari ruolo ospite Giada Benazzi, top scorer con 20  punti. In classifica, Alseno viene scavalcata dalla stessa Cesena guidata da Cristiano Lucchi e resta ferma a quota 15 punti a +2 sulla zona rossa, con il quart’ultimo posto occupato dal Volley 2001 Garlasco che mercoledì farà tappa in terra piacentina (fischio d’inizio ore 20,30) nel recupero dell’ultima giornata d’andata. Elisa Lago (schiacciatrice Conad Alsenese): “Merito a Cesena che ci ha messo costantemente in difficoltà, senza mai abbassare il proprio livello di pallavolo espressa. Noi avevamo iniziato con un primo set tutto sommato buono, ma un volta perso quello non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco come ci era riuscito meglio in precedenza contro Campagnola. Contro Cesena la differenza è iniziata con il rendimento nel primo tocco: la nostra battuta non ha funzionato molto, mentre la loro ci ha messo in difficoltà. Ora la cosa più importante è fare reset e prepararsi per il match di mercoledì contro Garlasco, un appuntamento molto importante nel nostro cammino”. CONAD ALSENESE-ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA 0-3 (20-25, 20-25, 15-25)CONAD ALSENESE: Cornelli 2, Fava E. 1, Gobbi 12, Tosi 8, Guccione 3, Romanin 2, Toffanin (L), Sesenna 1, Zagni 1, Lago 3. N.e.: Poggi. All.: MazzolaELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Polletta 7, Tiberi 5, Benazzi 20, Favero 7, Gennari 10, Mazzotti 3, Calisesi (L), Caniato, Zuffi. N.e.: Conficconi, Zanetti, Roversi, De Bellis. All.: LucchiARBITRI: Pavanello e Foppoli (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, pronostico rispettato nel testa-coda del Girone D tra Montale e Certosa

    Di Redazione Pronostici rispettati al “PalaMagagni” per la 17ª giornata del girone “D” del Campionato Nazionale di Serie B1 femminile. Il testa-coda tra Emilbronzo 2000 Montale e Certosa Volley termina con il successo delle nerofucsia per 3-0. Fronza e compagne non sottovalutano l’impegno contro le lombarde, e portano a casa il dodicesimo successo su tredici partite. Coach Ghibaudi ha avuto modo anche di far ruotare un po’ le sue ragazze, mossa utile anche in virtù del match giocato mercoledì scorso a Cremona. Le giovanissime certosine ci hanno senz’altro provato a impensierire la capolista, ma il divario tra le due formazioni, anche e soprattutto per la differenza di esperienza, è risultato essere davvero importante. Vittoria che riporta le nerofucsia a più sette dall’Esperia Cremona, che però ha una partita in meno. Per le lombarde, invece, la strada per la salvezza si fa sempre più complicata. Top scorer del match una splendida Ginevra Giovagnoni (14 punti). La cronaca della partita. 1° SET – Ghibaudi schiera Lancellotti e Visintini sulla diagonale principale, Frangipane e Ginevra Giovagnoni in banda, Gentili e Fronza al centro con Cioni libero. Di Toma si affida a Casarino e Omonoyan sulla diagonale principale, Maggi e Biancardi in banda, Conforti e Giunta al centro e Bonfanti libero. Partenza fulminea delle nerofucsia che vanno avanti 3-0 e Di Toma ferma subito il gioco col primo time-out. Lelombarde recuperano lo svantaggio e ritrovano la parità (7-7), poi Gentili piazza l’ace dell’11-9 prima del secondo time-out per Di Toma sul 13-9 per Montale. Lancellotti serve con regolarità al centro e Fronza e Gentili si esaltano, contribuendo a raggiungere velocemente il 19-13. Doppio cambio per Ghibaudi che inserisce Lucrezia Giovagnoni e Marinelli al posto di Lancellotti e Visintini. Frangipane intanto firma il 23-16, poi il 24-18 di Marinelli prima del time-out di Ghibaudi sul 24-20. Set che comunque porta a casa Montale (25-20). Sei punti a testa per Frangipane e Omonoyan, quattro quelli di Gentili. 2° SET – Nessuna variazione ai sestetti per un parziale che si apre con Montale on-fire dal servizio grazie a Frangipane (5-1). Giovagnoni inizia a carburare mettendo giù la palla del 10-2 che costringe Di Toma già al secondo time-out. Per Frangipane si spegne momentaneamente la luce: commette tre errori che fanno riavvicinare le avversarie (13-9) fino al time-out di Ghibaudi sul 13-10 per le nerofucsia. Frangipane lascia il campo per far spazio a Del Romano, mentre Montale riprende margine col 19-14 firmato dal muro di Gentili su Omonoyan. Sul 20-14 per l’Emilbronzo 2000 c’è spazio anche per Odorici al posto di Gentili, poi sul 21-15 Ghibaudi ripropone lo stesso doppio cambio del primo set: dentro Giovagnoni e Marinelli per Lancellotti e Visintini. Marinelli che da posto quattro mette a terra la palla del 23-17, mentre il sigillo sul set lo mette Del Romano (25-18). Sei i punti di Maggi, cinque quelli di Ginevra Giovagnoni. 3° SET – Ancora nessun cambio rispetto agli inizi di primo e secondo set. Certosa di Pavia parte in maniera più spavalda rispetto a Montale, e si porta avanti 4-2. Giovagnoni ricuce subito lo strappo e l’Emilbronzo ci mette poco ad allungare. Time-out per Di Toma sul 7-5 per Montale, mentre Gentili e Giovagnoni prendono in mano la situazione e sul 13-7 c’è l’ultimo time-out per Di Toma. Sul 18-11 torna in campo Odorici per un’ottima Gentili. L’Emilbronzo 2000 gioca sul velluto, mentre si rivede in campo anche Del Romano al posto di Frangipane. Ottimi gli spunti di Marinelli, fino alla parola fine messa da Ginevra Giovagnoni con un ace (25-14). Sei i punti di Ginevra Giovagnoni, quattro a testa per Gentili e Biancardi. EMILBRONZO 2000 MONTALE-CERTOSA VOLLEY 3-0 (25-20; 25-18; 25-14)EMILBRONZO 2000 MONTALE: Lancellotti 1, Visintini 7, Frangipane 11, Giovagnoni G. 14, Gentili 11, Fronza 8, Cioni (L1), Odorici 0, Del Romano 1, Giovagnoni L. 0, Marinelli 6, Aguero ne, Giardi ne, Bici (L2) ne. All.: Andrea Ghibaudi.CERTOSA VOLLEY: Casarino 1, Omonoyan 9, Maggi 11, Biancardi 10, Conforti 1, Giunta 5, Bonfanti (L1), Stagnaro 0, Viola ne, Belloni ne, Juncu ne, Marabelli ne, Gardini (L2) ne. All.: Federico Di Toma.ARBITRI: Federico Scarpulla; Andrea Pentassuglia.NOTE – Spettatori: 120 circa (capienza limitata al 35%). Emilbronzo 2000 Montale: 4 Ace, 5 Battute sbagliate, 6 Muri; Certosa Volley: 1 Ace, 5 Battute sbagliate, 1 Muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, l’ErmGroup batte 3-0 i Lupi Santa Croce sull’Arno

    Di Redazione Ottava vittoria consecutiva, decima stagionale su 12 gare e primato in classifica conservato dalla ErmGroup San Giustino, che in un’ora e 10 minuti di gioco risolve fra le mura amiche per 3-0 la pratica contro i giovani Lupi di Santa Croce sull’Arno, nelle cui file – a parte capitan Storari – vi erano tutti giovani nati dal 2000 in poi. Nella domenica in cui il Covid-19 ha tolto di scena il palleggiatore Sitti e il centrale Muscarà, è stato Nelson Daniel a prendere le consegne in regia, guadagnando sempre più fiducia con il sostegno dei compagni di squadra, a dimostrazione del fatto che il gruppo costituisce il grande valore aggiunto della squadra di Bartolini e Monaldi. Salvo le fasi strettamente iniziali del primo set, la ErmGroup ha avuto il merito di dominare, controllare e gestire al meglio la situazione in un match nel quale a fare la differenza sono stati soprattutto battuta e muro, come dimostrano anche i divari percentuali fra le due squadre in ricezione, attacco e contrattacco. Alla fine, salvo Cioffi penalizzato da fastidi alla schiena, c’è stato spazio in campo per tutti i giocatori biancazzurri nei “rimpasti” operati dal tecnico. Sul versante ospite, rimarchevole la prestazione del laterale Matteo Mannucci, l’unico che ha saputo distinguersi in attacco. CRONACA – Manuele Marchi, tecnico dei Lupi, schiera la diagonale Giannini-Storari, al centro D’Anna e Procelli, alla banda Mannucci e Rossi e libero Gabbriellini. Il collega Marco Bartolini risponde con Daniel palleggiatore, Cipriani opposto, Cesaroni e Stoppelli al centro, Conti e Skuodis in posto 4 e Marra libero. Si comincia con qualche minuto di ritardo: gli arbitri originariamente designati erano rimasti bloccati sulla E45 a diversi chilometri di distanza e allora all’ultimo momento sono arrivati Marco Nampli di Foligno e Arianna Lupattelli di Perugia. La partenza è favorevole a Santa Croce sull’Arno, che va sul 4-2 in suo favore ma sbaglia troppo in battuta, mentre Cesaroni trova l’ace con la complicità del nastro e firma il sorpasso sul 6-5. Stoppelli in primo tempo e Mannucci con le diagonali tengono la situazione in equilibrio, poi San Giustino alza il muro su Storari, Cipriani piazza l’ace del 13-10 e Skuodis si erge a protagonista sia come martello che a muro. Un altro punto in battuta di Cipriani (ottimo il suo turno al servizio) determina il massimo vantaggio di 18-10; i locali mollano un tantino la presa fino a quando Skuodis – con la prodezza del 19-14 – stoppa il tentativo di rimonta degli avversari, che sbagliano anche due attacchi di seguito. Un paio di schiacciate di Conti e il tocco di Skuodis su una ricezione lunga concludono il primo set sul 25-18. Formazioni invariate all’inizio della seconda frazione, che vede ben presto efficace il muro di San Giustino, come nel caso di Cesaroni e Daniel su Rossi; la pipe di Skuodis e i contrattacchi vincenti dei vari Cipriani, Conti e Stoppelli portano la ErmGroup sul 12-5. Coach Marchi toglie allora Storari e inserisce Brucini, che spedisce fuori a freddo la conclusione in diagonale e consegna un vantaggio di +7 (18-11) alla compagine locale, ritoccato sul 19-12 dal primo punto con la maglia sangiustinese di Francesco Sideri, messo in campo nel frattempo al posto di Skuodis. Di lì a poco, Bartolini toglie Cesaroni e inserisce al centro Zangarelli, che va subito a segno e anche Stoppelli approfitta di una ricezione lunga per colpire; sul 23-15, Santa Croce riduce di un paio di lunghezze, prima che il muro a tre si opponga a Mannucci e che Zangarelli apponga a due mani il sigillo del 25-17 dopo un’altra ricezione lunga di Gabbriellini. In avvio di terzo set, Sideri resta in campo e anche Zangarelli è confermato, ma in luogo di Stoppelli. Proprio Zangarelli piazza un ace a fondo campo e Sideri va a segno due volte con il suo potente braccio, ergendosi a protagonista su Storari a muro nello scambio successivo; ben presto, la ErmGroup va in fuga sul 7-1, anche se i pisani reagiscono e Storari si prende la rivincita a muro su Sideri in occasione dell’11-8 per San Giustino. I Lupi si fermano tuttavia qui, perché San Giustino ristabilisce una distanza di sicurezza intorno ai 5 punti e, dopo una serie di reciproci cambi palla, prende il via definitivo grazie alle schiacciate di Nico Cipriani; sul 23-16, arriva il momento dell’esordio in B per lo schiacciatore Lorenzo Ricci (classe 2001), unico atleta che Bartolini non aveva finora mai impiegato. Piccola pausa che permette a D’Anna di realizzare l’unico ace ospite, prima che il solito Cipriani e un diagonale fuori bersaglio di Storari consegnino la gara all’archivio con il 25-20 finale. “Ero sicuro dei ragazzi, anche con due assenze importanti e con Cioffi di fatto indisponibile, altrimenti avrei dato spazio anche a lui”. Marco Bartolini, allenatore della ErmGroup San Giustino, commenta con soddisfazione il netto risultato ottenuto, in quanto frutto del lavoro settimanale: “Tanta è l’intensità che mettiamo in allenamento – ha sottolineato – e forte è la coesione fra i giocatori. La vittoria sta a dimostrare che ci siamo proprio come collettivo e che lo spogliatoio è un nostro punto di forza. Contro i Lupi siamo partiti leggermente contratti, poi Daniel ha acquisito sempre maggiore tranquillità e la squadra è stata brava nel saper gestire gli errori, nel senso che a qualcuno avevo chiesto di osare senza tuttavia rischiare troppo in battuta e ha seguito i miei consigli. Bene così”.  ERMGROUP SAN GIUSTINO – LUPI SANTA CROCE SULL’ARNO 3-0 (25-18, 25-17, 25-20)ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 4, Marra (L) ricez. 67%, Daniel 2, Conti 9, Sideri 6, Skuodis 7, Stoppelli 6, Ricci, Zangarelli 4, Cipriani 14. Non entrato: Cioffi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.LUPI SANTA CROCE SULL’ARNO: Brucini 1, Rossi 8, Procelli 3, Giannini 1, Mannucci 13, Storari 8, D’Anna 2, Gabbriellini (L) ricez. 37%. Non entrati: Tellini, Antonelli, Montagnani, Landi. All. Manuele Marchi. Arbitri: Marco Nampli di Foligno e Arianna Lupattelli di Perugia.SAN GIUSTINO: battute sbagliate 11, ace 5, muri 9, ricezione 63% (perfetta 27%), attacco 52%, errori 18.SANTA CROCE SULL’ARNO: battute sbagliate 15, ace 1, muri 4, ricezione 48% (perfetta 17%), attacco 44%, errori 26.Durata set: 22’, 24’ e 24’, per un totale di un’ora e 10’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Zero5 Castellana Grotte, Melendugno vince facile

    Di Redazione Una Zero5 Castellana Grotte ad autonomia limitata, quella vista ad Otranto contro la Narconon Melendugno che esce alla distanza e vince per 3-1 (21-25, 25-15, 25-18, 25-12) e con pieno merito, il derby valido per la sesta giornata di ritorno del campionato nazionale di volley femminile serie B1. Nel risultato la gara è stata simile a quello dell’andata, ma a Castellana la Zero5, pur perdendo, giocò alla pari a lunghi tratti. Questa volta però ha giocato bene solo il primo set, quasi scomparendo nei tre set successivi. Naturalmente per la Zero5 ci sono delle attenuanti sostanziali perché, rispetto all’avversaria, gli obiettivi di campionato sono diametralmente opposti, è ovviamente diversa la consistenza tecnica degli organici, e, non certo meno importante, nella Zero5 c’è stato un nuovo cambio in regia. A questo proposito, purtroppo per Sofia Alberti si prospetta l’intervento al ginocchio e quindi campionato finito, ma la giovanissima Gaia Pinto al suo esordio non ha demeritato, anzi è stata disinvolta e attenta, ma deve acquisire l’esperienza necessaria per giostrare al meglio le varie opzioni di gioco. Il “mercato” è chiuso, ma la società non esclude l’eventuale acquisizione di una palleggiatrice esperta. Ida Taurisano per il Melendugno schiera Morone (12) opposta a Purashaj (3), Albano (11) ed Antignano (14) al centro, Kostadinova (15) e Basciano (8) laterali, Luraghi libero. Entrata Pettinari (1), non entrate Greco, Albanese, Campana, Alikaj,Tamborino Mara e Tamborino Giorgia. De Robertis risponde con Liguori (15) opposta a Pinto, Vinciguerra (10) e Micheletto (5) centrali, Civardi (top scorer di gara con 18 punti) e Cipriani (4) in banda, Pisano e Recchia libere di ricezione e difesa. Entrate Soleti (4) e Pavone, non entrate Alberti, Giannini, Locorotondo ed Equatore che esordisce. Buona partenza per la Zero5 che mette in difficoltà l’avversaria con un servizio incisivo ed un ottimo gioco di squadra. Acquisito un discreto vantaggio (13-16), lo mantiene (17-21) e lo controlla fino al 21-25 finale. Nel secondo parziale cambia tutto. Punta nell’orgoglio, la squadra di casa assume il controllo del gioco, piazzando dei parziali da incubo (11-2, 14-6, 21-8). La Zero5 reagisce un po’ nel finale, ma finisce 25-15. Illude la partenza della Grotte Volley nel terzo set (1-4), ma dura poco perché le salentine realizzano un perentorio 13-2 che scava un solco profondo (14-6). De Robertis sostituisce una Cipriani sotto tono con la giovane Soleti, la Zero5 si avvicina (19-14), ma non va oltre e finisce 25-18 per le padrone di casa. Il quarto set è da dimenticare. La Zero5 fa solo presenza. 11-2, 16-7, 25-12 l’eloquente progressione. Unanime il parere dei tecnici Zero5 a fine gara. Vivian, preparatore atletico: “Troppi errori, bene nel primo set, poi abbiamo trovato enormi difficoltà al cambio palla subendo parziali pesanti. Brave le avversarie che hanno delle centrali che non perdonano”. De Robertis, allenatore: “Siamo partiti bene, poi sono venute fuori le avversarie ed è cresciuta molto la nostra fallosità. Troppi errori gratuiti, troppi servizi sbagliati, troppi appoggi fuori misura”. Ciliberti, general manager: “L’unico aspetto positivo è stato nella tenuta della palleggiatrice. Adesso pensiamo alla prossima gara col Palmi, determinante per i nostri obiettivi”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Sportilia conquista lo scontro salvezza col Pagliare

    Di Redazione Tabù casalingo spezzato, con relativo abbandono (per la prima volta in stagione) dell’ultimo posto in classifica. Nel cruciale scontro diretto con il Volley Pagliare, valido per il 17° turno, Sportilia centra la prima, attesa affermazione in serie B2 sul parquet del PalaDolmen cedendo la “maglia nera” del girone L alla Dannunziana Pescara. Nel giorno del debutto in biancazzurro dell’esperta opposta Carmen Bellapianta, la compagine del presidente Angelo Grammatica sfodera una prova corale incoraggiante sotto il profilo sia tecnico sia caratteriale dando seguito ai riscontri positivi della trasferta di Corridonia ed aggiudicandosi tre punti d’oro per ossigenare le proprie ambizioni di salvezza. In avvio coach Nuzzi si affida ad Arianna Losciale in regia, Bellapianta opposta, Nazzarini e De Nicolò in banda, Ottomano e Di Reda al centro, con Luzzi in qualità di libero. Le prime fasi del set d’apertura registrano diversi tentativi di allungo da parte del sestetto marchigiano (massimo vantaggio +4), prontamente rintuzzati dalle padrone di casa. Sul 14-17 il tecnico biscegliese chiama il secondo time-out, Sportilia ritrova lucidità e determinazione per agganciare le avversarie a quota 17 prima del perentorio sprint che ne sancisce il 25-20, con punto risolutivo di Bellapianta. Anche la seconda frazione è scandita da un sostanziale equilibrio, con ripetuti capovolgimenti di risultato: sul 16-17, però, Sportilia confeziona un poderoso break di 7-1, preludio al disinvolto 25-20 con cui va in archivio il parziale. Nel terzo set si assiste alla caparbia reazione del sestetto marchigiano, costantemente avanti nel punteggio: Bisceglie si riporta in scia in un paio di circostanze (l’ultima sul 16-17), ma questa volta il rush conclusivo premia il Pagliare, che accorcia le distanze (18-25). Al cambio di campo Sportilia si presenta con le idee chiare e, beneficiando sia del brillante turno in battuta di Piera Losciale sia delle efficaci soluzioni offensive di una scatenata De Nicolò, scava un solco considerevole inerpicandosi autorevolmente fino al 13-3. Il margine resta ancora in doppia cifra (17-7), poi si assiste ad un generoso quanto disperato tentativo di rimonta del Pagliare (22-19), neutralizzato dai due muri vincenti di Arianna Losciale e di Noemi De Nicolò che archiviano la gara sul 3-1 tra l’entusiasmo del pubblico del PalaDolmen. Intascato il secondo successo in stagione ed accorciato il ritardo dal Pescara 3 (quartultimo, ora distante 3 lunghezze), Sportilia tornerà subito al lavoro per preparare la dura trasferta di sabato prossimo sul rettangolo dell’imbattuta capolista Futura Teramo. SPORTILIA BISCEGLIE – VOLLEY PAGLIARE 3-1 (25-20, 25-20, 18-25, 25-21)SPORTILIA BISCEGLIE: Nazzarini, De Nicolò, A. Losciale, Ottomano, Bellapianta, Di Reda, Luzzi (L); P. Losciale; Massaro (L), Lamanuzzi, Roselli, Lo Basso, Todisco. All. Nuzzi.VOLLEY PAGLIARE: Marcelli, A. Amatucci, Giuliani, Benigni, Imprescia, Calvaresi, Marcozzi (L); Smolenchenko, Travaglini; G. Amatucci. All. Petrelli.ARBITRI: Romita e Nibali. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile. Esperia, con CVR arriva la prima vittoria del 2022

    Di Redazione Le tigri gialloblù tornano a gioire grazie alla vittoria in tre set contro Centro Volley Reggiano. Le ospiti mettono in difficoltà le padrone di casa per alcuni tratti dell’incontro. La maggiore determinazione e la maggior voglia di riscatto delle ragazze di coach Magri pagano alla distanza e fruttano tre punti importanti per consolidare il secondo posto. Prossimo impegno per le tigri gialloblù la super sfida contro Ostiano. In avvio Cremona fa conoscenza con il muro reggiano per due volte, le centrali Rossi e Reverberi fissano il 3-3. Coppi riporta avanti Esperia, poi Rossi ancora a muro su Lodi fa la voce grossa e fissa il 7-8. Bigi fa male dai nove metri, rimedia Crestin dal centro per il 13-13. La fast di Rossi va a segno in lungo linea e coach Magri richiama le sue. La pausa giova a Esperia, Cristina Coppi va a segno col servizio e riporta avanti le gialloblù sul 17-16 del timeout Melioli. A quel punto Esperia scappa grazie al momento d’oro di Coppi che prolunga la permanenza in battuta, 19-16. Sara Lodi in diagonale firma il 21-17, Brandini in fast fornisce cinque set points alle compagne per poi opporsi a muro su Macchetta chiudendo il periodo sul 25-21.  CVR riparte forte sfruttando due errori in attacco di Pedretti e Lodi, poi Bigi trova l’attacco dello 0-4. Esperia non carbura in attacco e Reggio ne approfitta per portarsi sul 2-7 del timeout Magri. Cremona fa quadrato e ricuce un passo alla volta, partendo dalla solidità in ricezione, garantita dalle solite Coppi e Zampedri, assieme a Pedretti prima e Ravera poi (69% di positiva nel periodo e 38% di perfetta). Gli ingranaggi dell’attacco dunque cominciano ad oliarsi: due attacchi di Coppi in diagonale riportano le tigri gialloblù in parità sul 10-10. Sara Lodi in pallonetto fissa il 14-12. Chiara Brandini alza il muro su Spagnuolo per il 16-14. Lodi continua a far male sia in attacco sia col servizio, 20-15. L’ingresso di Chiara Ravera si rivela ulteriormente proficuo grazie alla battuta vincente del 24-16; Cristina Coppi, che chiuderà l’incontro con 16 punti col 48% in attacco ed il 64% in ricezione, si prende di forza anche il secondo set: 25-16, 2-0.  Ravera confermata in campo risponde a Rossi portando Cremona sul 5-4. Crestin accorcia in fast sull’8-9. Sara Lodi impatta da posto 4 sul 10-10. La buona vena di Rossi dai nove metri e Macchetta in attacco suonano la carica nella metà campo reggiana, 10-13. Un’ispirata Chiara Ravera sigla due punti per il 14-15, Coppi è un porto sicuro per le assistenze di Giorgia Arcuri ed accorcia ulteriormente fino ad impattare con tre punti in attacco: 18-18. Sara Lodi, capace di altri 18 punti a referto dopo i 26 registrati mercoledì, pareggia il conto sul 20-20. Ravera in lungo linea e Coppi con un ace fissano il 22-20. Il muro di Brandini, che chiuderà una volta di più con 13 punti e 3 muri, vale tre match points: lo stesso capitano senese firma il primo tempo con cui si abbassa il sipario sull’incontro. U.S. Esperia – Centro Volley Reggiano 3-0 (25-21, 25-16, 25-22)Esperia: Coppi 16, Crestin 3, Lodi 18, Pedretti, Brandini 13, Arcuri 2, Zampedri (L), Ravera 6, Martino, Decordi 1; NE: Rizzieri, Badini. All. V. Magri – G. Denti.CVR: Reverberi 1, Agostini, Spagnuolo 6, Rossi 12, Bigi 4, Macchetta 7, Musiari (L), Giacomel, Santini, Magnani 2, Maggiali 3, Arduini, Burani (L); NE: Cornacchione. All. C. Melioli.Aribitri: Federica Grasso e Giulia Visalli.Statistiche – Ricezione positiva (perfetta): Esperia 55% (29%) – CVR 47% (22%). Attacco punti (%): Esperia 44 (38%) – CVR 29 (28%). Battuta errori (punti): Esperia 10 (7) – CVR 5 (3). Muri punto: Esperia 8 – CVR 8. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, serata no per Treviso che cade sul campo del Pradamano

    Di Redazione Un Treviso in serata no perde sul campo de Il Pozzo Pradamano senza riuscire a entrare in partita, nel match valevole per la 17° giornata del campionato di serie B. Gli orogranata rincorrono i friulani per tutta la partita, faticando a gestire con ordine tante fasi del gioco. I padroni di casa, seppur abbastanza fallosi dai nove metri, sono più efficaci nel colpire i punti deboli dei giovani trevigiani, al servizio ma anche in attacco, variando colpi e sfruttando più volte il muro. Il gioco non prende mai il via nel campo trevigiano e a fine set a mantenere lucidità sono sempre gli avversari. Una sconfitta che non cambia la classifica, Treviso infatti è ancora quarto; ma servirà tutt’altra determinazione per il prossimo scontro contro l’Aduna Volley, di pochi punti sotto agli orogranata. I set – Pradamano si porta subito avanti aggredendo al servizio, Treviso si rifà sotto con un turno in battuta del neoentrato Milanese. I padroni di casa sbagliano un paio di servizi, ma a rete riescono a trovare i punti deboli del muro trevigiano e mantengono un vantaggio di quattro punti (16-12). L’ulteriore allungo lo dà l’ace del 19-14. Treviso ci prova, una battuta di Favaro mette in crisi la ricezione dei friulani e poi è Pegoraro a metterci un muro (20-18). Il set prosegue punto a punto, poi Mazzon coglie un ace e Treviso va a -1, ma due attacchi consecutivi da posto 4 di Feri mettono fine al set (25-22). II set – Treviso passa per la prima volta in vantaggio nel match sul 9-8, segnato dall’ace di Cunial. Il Pozzo ripassa in vantaggio e riparte, costringendo sul 15-12 coach Zanin al time-out. Il cambiopalla non funziona e Zanin rimescola le carte in tavola, facendo entrare Lazzaron in regia e De Col al centro. Il Pozzo attacca out e Treviso accorcia (18-17), poi impatta con una bella azione corale. Pradamano rimette la testa avanti (23-21), poi Pegoraro dai nove metri mette in difficoltà la ricezione avversaria ed è 23 pari, ma alla prima occasione i padroni di casa conquistano il set point, poi concretizzato ancora da Feri con un ace (25-23). III set – L’inizio del terzo parziale si gioca punto a punto, poi Pradamano scatta in avanti con le rigiocate dei suoi attaccanti (10-8). Zanin ferma il gioco per frenare l’inerzia dei padroni di casa, ma Feri e compagni sprecano pochissimo. A perdere qualche occasione sono invece i trevigiani, imprecisi in fase di ricostruzione (16-14). Il Pozzo non perdona e con Msafti vola a +4 (19-15). La pipe in rigiocata di Cunial segna il -2, ma Feri risponde da 4 (21-18). È ancora lui a mettere giù il 23-20. L’ultimo punto dei friulani è un ace (25-20).  CCR IL POZZO PRADAMANO – VOLLEY TREVISO 3-0 (25-22, 25-23, 25-20)Volley Treviso: De Col 3, Barbon 0, Milanese 1, Puppato 3, Michielan (L), Favaro 12, Pegoraro 5, Cunial 7, Lazzaron 0, Murabito 1, Mazzon 2, Mazzocca 5, Sicco (L).  All. Zanin.Pradamano: Zanuttigh 6, Ferrara (L), Msafti 12, Vidotto 8, Forgione 4, Aita 0, Beltramino 1, Gottardone, Fregolent 1, Bensa 1, Cecutti, Feri 19, Dapit (L). All: MarchesiniVolley Treviso: battute sbagliate 11, ace 3, muri 4, errori 23. Pradamano: b.s. 16, ace 5, m. 10, err 26Durata set: 29, 32, 30, totale 1 ora e 31 minutiArbitri: Flavia Caltagirone e Rosaria Lo Buglio di Palermo (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile, Prato conquista il big match con Firenze

    Di Redazione Lo scontro diretto è del Volley Prato. La giovane formazione di Barbieri si ritrova nel big match contro il Firenze Volley e strappa tre punti che potrebbero risultare decisivi nella corsa al quarto posto e quindi alla salvezza diretta. Squadra trasformata rispetto a quella vista a Brozzi la settimana scorsa e vittoria meritata. 1° set: Prato con Pontillo e Matteini in diagonale, Anatrini e Maletaj al centro, Cecchin e Nincheri di banda e Massi libro. Subito tempo Barbieri sull’1-4 con Firenze molto positivo in difesa. Al ritorno in campo Prato che trovava con maggiore regolarità il campo avversario (5-5). Firenze trovava il break sul 6-8 ma poi era la squadra di Barbieri a farsi preferire. Sul servizio di Maletaj Prato saliva sull’11-9. Su quello di Pontillo la squadra di casa saliva 16-11. Tempo ospite. Grande soluzione di Nincheri per il 17-12. Ancora tempo Firenze. Prato in serenità (20-13) ed a chiudere con Cecchin al servizio e bel diagonale stretto di Nincheri; 2° set: secondo parziale che iniziava ancora all’insegna dei ragazzi di casa. Prato che sbagliava tre volte al servizio ma saliva sul 7-3 con Cecchin. Faceva tutto la squadra di Barbieri in positivo ed in negativo. Prato sul 9-4 poi a regalare con quattro errori consecutivi il meno uno (9-8). Tempo Barbieri. Ancora errori e sorpasso ospite (10-11) ma poi Prato ritrovava efficacia al servizio ed era la volta di Firenze a incontrare difficoltà ed errori (15-12). Tempo ospite. Prato che saliva sul 16-13 ma che poi calava d’intensità e consentiva il recupero ospite (17-17). Erano Pontillo, con un’invenzione, e Maletaj a trovare il nuovo allungo (21-18). Ace di Maletaj per il 23 e chiusura a 19; 3° set: nel terzo Firenze cercava la reazione contro un Prato distratto (3-6 e 4-7). La bravura dei ragazzi di casa era di non perdere contatto nonostante qualche errore di troppo. Sul 5-9 tempo Barbieri. Poi De Giorgi al servizio riportava i suoi in parità (11-11). Prato si scuoteva e con Matteini al servizio piazzava il break (15-12). Era poi Cecchin a trovare un turno al servizio importante ed a trascinare i suoi alla chiusura. Prossimo impegno mercoledì 23 febbraio alle ore 21.00 quando Prato ospiterà (Palestra di Maliseti) il Cortona Volley per il recupero dell’undicesima giornata. Volley Prato – Firenze Volley 3-0 (25-17; 25-19; 25-14)Volley Prato: Anatrini, Cecchin, De Giorgi, Disconzi, Maletaj, Maranghi, Massi, Matteini, Mazzinghi, Mendolicchio, Nincheri, Pontillo, Torri, Trancucci. All. Barbieri.Firenze Volley: Baldanzi G., Baldanzi L., Barsacchi, Biblioteca, Carnevali, Coletti, Cosentino, Gasser, Gori, Intravaia, Rigacci, Tung, Vitrugno. All. Desirò.Arbitri: Marchesi e Perri. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO