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    C femminile, una Gut poco brillante ma concreta fa suo il derby con Rubicone

    Di Redazione Inizia bene il girone di ritorno della Gut di coach Balzani, almeno per quel che riguarda i risultati; dopo oltre due mesi di assenza dalle partite che “contano”, le ragazze bellariesi espugnano il campo Marie Curie di Savignano per 3 set a 1 seppur con una prestazione molto altalenante. Il vice- allenatore Forlani non fa drammi: “Penso sia normale che alcuni meccanismi si arrugginiscano dopo sessanta giorni senza gare ufficiali; inutile negare inoltre che la pausa forzata imposta dalla pandemia ci ha fatto comodo perché tra Covid, infortuni e festività ci alleniamo a pieno organico solo da poche settimane e di conseguenza nella gara di oggi non potevamo essere brillanti come al termine del girone di andata”. “Analizzando la partita – continua Forlani – salviamo sicuramente il risultato ma anche la bella reazione avuta nei momenti di difficoltà e, soprattutto, l’atteggiamento della squadra che non si è mai innervosita rimanendo sempre unita. Sicuramente abbiamo sbagliato molto, specie al servizio e in attacco, ma siamo poi cresciuti in corso d’opera come mostrato negli ultimi due set”. Avvio disastroso per le bellariesi di Balzani in campo con Armellini incrociata a Tosi Brandi, Agostini e Strada di banda, Astolfi e Zammarchi al centro con D’Aloisio libero; le riminesi non entrano praticamente mai in gara sbagliando molto in attacco e non trovando mai continuità al servizio. Di contro, Rubicone con il minimo sforzo si porta subito avanti con un bel margine grazie al bel break di Teodorani in battuta. Sul 18-10 Balzani è costretto a spendere il suo secondo timeout e la sua squadra da qualche timido segnale di ripresa con un minibrek di quattro punti su cinque scambi.Dal 19-14 la svolta positiva con la P3 e Agostini al servizio: la 4 in maglia rosa inizia a trovare fiducia in battuta, Rubicone fatica a ricostruire rinvigorendo la difesa bellariese ed esaltando Strada che sale in cattedra in attacco; la Gut trova pareggio e sorpasso con l’ace di Agostini e il muro di Zammarchi poi, in chiusura, è l’appoggio errato di Molari a dare il 20-25 alle bellariesi. Se si poteva pensare a un secondo set diverso, invece, la Gut di nuovo stupisce in negativo per l’approccio sbagliatissimo; vanno infatti a vuoto i primi quattro turni di battuta e le statistiche sono da mani nei capelli: dei primi 11 punti locali ben 8 sono errori della squadra bellariese. E’ nuovamente l’attacco a incepparsi, complice anche l’ottima gara difensiva di Maestri e Raggio Delgado che difendono l’impossibile costringendo il più delle volte le attaccanti di Balzani a sbagliare. Solo un calo della squadra locale consente alle riminesi di restare a galla con Strada al servizio; stavolta è il timeout della squadra di Ortolani a rivelarsi decisivo: il Rubicone trova subito nuovamente il vantaggio con tre errori bellariesi in serie; ultimo timido affondo Gut per il pari 18 poi nuovamente la sagra degli errori di Agostini, Zammarchi e Tosi Brandi regala alle savignanesi sei set-ball: al terzo tentativo è Balzoni a trovare il pallonetto vincente per il 25-21 finale. Comincia finalmente bene il terzo set delle bellariesi con i tre schiacciatori che ritrovano smalto e sicurezze a rete; la Gut si dimostra molto incisiva al servizio e, nella fase centrale del set, ritrova anche i punti dei suoi centrali che fino ad ora avevano fatto meglio a muro che in fase offensiva. Nonostante il tempo chiamato da Ortolani non cambia l’inerzia della gara con la squadra di Balzani che, avanti nel punteggio, gestisce in tranquillita entrambe le fasi; sul 9-17 ci riprova Ortolani e stavolta il timeout si rivela, per l’ennesima volta, uno dei protagonisti di serata: al rientro in campo, la Gut spegne la luce, non riceve e ne ricostruisce più portando entusiasmo al rinnovato sestetto savignanese (buoni gli ingressi di Siroli e Carlini). Balzani prova a tamponare inserendo Ioli per una D’Aloisio in difficoltà ma proprio un ace subito dal giovane libero manda la gara sul 23-24 ospite. Ancora un errore, di Carlini al servizio, regala il set alla Gut: 23-25. Tutta un’altra storia nel quarto ultimo set, come se questo non centrasse nulla con l’ora e mezza trascorsa; c’è solo una squadra in campo  ed ha la maglia fucsia e blu. La squadra di Balzani parte, infatti, subito forte grazie a tutti i suoi attaccanti e alla ritrovata continuità al servizio, fondamentale troppo incostante nei set precedenti. Sui parziali di 5-9 prima e 11-19 poi, nonostante le scelte di Ortolani, la squadra bellariese non deve fare altro che amministrare l’ampio margine accumulato in attesa del match point che arriva con una bella fast di Astolfi. Rubicone in Volley – Gut Chemical Bellaria 1-3 (20-25, 25-21, 23-25, 14-25) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Materdominivolly.it: vittoria per la Serie C, rallenta la Serie B

    Di Redazione Fine settimana sportivo altalenante per la Materdominivolly.it Castellana Grotte, club impegnato nella valorizzazione del volley giovanile maschile, che ha vissuto un weekend tra applausi e richiami a maggior concentrazione. Tre punti e quarta vittoria stagionale per la serie C, vincente in casa per 3-1 (24-26; 25-22; 25-22; 25-18) contro Francavilla Fontana, situazione inversa per la serie B che è andata in affanno nella seconda trasferta consecutiva disputata, giocata e persa ad Andria per 3-1 (19-25; 25-21; 25-12; 26-24). Il coordinatore tecnico, Luca Leoni, traccia il bilancio del fine settimana: “Sinceramente non posso definirmi soddisfatto di come abbiamo gestito la gara esterna di Andria. Siamo scesi in campo senza quella giusta grinta che fa la differenza. Merito anche agli avversari per avercela messa tutta. Non è facile costruire una mentalità vincente ed infatti questa sfida rientra pienamente nel progetto di crescita del gruppo. Per quanto riguarda la serie C, vincere è sempre bello ma c’è da lavorare tanto su alcuni fondamentali. Intanto – conclude il tecnico dell’Accademia del Volley di Puglia – da domani si riprende con una settimana davvero intensa nella quale c’è da lavorare intensamente proprio sulla concentrazione”. Infatti, mercoledì 23, per la serie B c’è subito il turno infrasettimanale di recupero della 11esima giornata che vede la selezione giovanile più adulta della Mater, nella terza trasferta di fila, sfidare i salentini dell’Allianz Galatone, fischio d’inizio ore 19:30. Febbraio, invece, si chiude con gli appuntamenti del prossimo fine settimana:Serie B: 18esima giornata, 26 Febbraio, Mater – M2G Green Volley Bari: ore 16:30 presso Pala Grotte;Serie C: 12esima giornata, 27 Febbraio, Apulia Diagnostic Mesagne – Mater: ore 17:30 presso Pala Sport Mesagne. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Indeco Molfetta rimonta e vince contro la capolista Bari

    Di Redazione Grande rimonta dell’Indeco Molfetta che sotto di due set ribalta la partita e conquista due punti importantissimi contro la capolista M2G Bari. Gara durata oltre due ore e che ha divertito i presenti sugli spalti, sia locali che ospiti. I primi due set sono stati di marca barese con i parziali 25-17 e 25-19 che sono stati il risultato di una pallavolo attenta e precisa messi in campo dai ragazzi di Spinelli. È arrivata dal terzo set in poi la riscossa dei padroni di casa capitanati da Del Vecchio, best scorer della serata con 31 punti; in doppia cifra per Molfetta anche Lorusso e Fiorillo. Notevole lo sforzo anche di Tritto, autore di 3 muri, fermo ai box nella settimana precedente per problemi fisici; in casa barese, invece, prestazioni importanti per Ciavarella (22 pt di cui 5 a muro), Petruzzelli e Giorgio. Una vittoria importante per l’Indeco che gioca bene tecnicamente e mentalmente, viste che anche le numerose assenze negli allenamenti dei giorni precedenti. “Archiviata la sconfitta contro Castellana, la prestazione di oggi è stata corale e non è stato affatto facile visti i problemi di salute di alcuni dei nostri – dice a margine del match coach Castellaneta – sono contento per la nostra reazione ed ero convinto che fosse possibile vincere contro squadre anche di alta classifica. Moralmente ci fa bene anche alla luce del lavoro fatto nel periodo di pausa cercando di inserire alcune scelte diverse nel cambio palla”. Nel prossimo turno, sabato 26 febbraio 2022, l’Indeco affronterà nuovamente al PalaPoli (ore 19) la NVG Joivolley.   (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile, Volley Prato tra alti e bassi. Il punto di coach Barbieri

    Di Redazione Volley Prato batte la diretta concorrente Firenze Volley e si rimette in corsa per il quarto posto in Serie C. Torneo incredibile ed imprevedibile quello dei pratesi che alternano clamorose cadute a picchi importanti, come appunto quello di sabato scorso. Il punto sul campionato pratese del tecnico Andrea Barbieri: “Mancanza di continuità? Siamo giovani, tutto qua. Abbiamo perso punti con le squadre dietro in graduatoria ed abbiamo fatto ottime prestazioni e punti contro quelle più forti. È tipico delle formazioni giovani e che faticano a trovare continuità, soprattutto mentale”. “A Brozzi avevamo l’attenuante di un palleggiatore che rientrava dopo quasi un mese di inattività e di non poter contare sull’opposto titolare. Aldilà di quello, però, abbiamo giocato male e tante cose che contro il Firenze Volley ci sono riuscite contro il Firenze Ovest non le abbiamo sapute fare. Come potenzialità siamo da primi quattro posti ma ci manca la continuità. Non dimentichiamoci che il nostro obiettivo stagionale è la salvezza e da lì dobbiamo sempre partire quando analizziamo la stagione di questa squadra”. “Cosa fare per raggiungere il quarto posto? Come detto, abbiamo necessità di trovare continuità ed a questo aggiungo che ci serve trovare risultati in trasferta perché, ad oggi, abbiamo fatto molto bene in casa mentre lontano dalle mura amiche abbiamo sofferto moltissimo, anche con squadre alla nostra portata. Sono step di crescita normali per un gruppo giovane e speriamo di farli in questa fase finale di campionato”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: a Trestina il primo successo del 2022 per la Bartoccini Fortinfissi

    Di Redazione Primo successo nel 2022 per la Bartoccini Fortinfissi School Volley Perugia. La formazione di B2 femminile espugna il campo della Autostop Trestina nella diciassettesima giornata di campionato. Le scolare continuano a fare a meno della centrale Zani e della libero Mannelli, ma confermano le loro potenzialità e continuano a rimanere in una tranquilla posizione di centro classifica. Le centrali perugine Martinez e Torre dominano a rete ed i tredici muri vincenti contro i tre delle locali sono solo una parte del loro ricco bottino.Il buon avvio delle ospiti costringeva subito Merli al timeout (3-8), la reazione c’era ed il parziale tornava subito in parità (10-10). Il secondo allungo delle perugine (13-18) però non consentiva più alcun recupero che chiudevano il set a proprio favore. Si tornava in campo ed il copione si ripeteva. Le tiberine recuperavano il primo break sempre sul 10-10, ma non potevano nulla sul secondo scatto (18-22). La Bartoccini Fortinfissi andava al raddoppio, ma perdeva per infortunio Patasce sostituita da Borzetta. La gara sembrava avviarsi verso la conclusione nel terzo set (10-16), ma l’inaspettata reazione delle ragazze di Merli ribaltava (24-18) l’esito e dimezzava il computo set. Quarto parziale con le scolare sempre in controllo ed arrivava la vittoria che porta Trestina al quartultimo posto in piena lotta salvezza. Autostop Trestina – Bartoccini Fortinfissi Perugia: 1-3 (22-25 22-25 25-19 19-25)Trestina: Tarducci 15, Giunti 14, Giambi M. 8, Mancini 7, Cerbella 6, Gallina 4, Vata(L1), Tosti 2, Cesari(L2), Cicogna. N.E.: Giambi C., Farneti, Meucci. All.: Matteo Merli e Augusto BarresePerugia: Martinez 21, Scarabottini 14, Torre 11, Corselli 9, Masciullo 4, Patasce 2, Passeri(L), Borzetta 4, Martinelli, Gibin, Montacci. N.E.: Zani. All: Roberto Farinelli e Eleonora BartocciniNote: Autostop b.s. 10, v. 9, muri 3, errori 19. Bartoccini b.s. 13, v. 8, muri 14, errori 19Arbitri: Andrea Almanza e Claudio Pardo (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la Cip-Ghizzani stringe i denti, ma la vittoria va a Pescia

    Di Redazione La Cip-Ghizzani torna senza punti dalla trasferta a Pescia dopo quella che è stata una partita molto difficile sia dal punto di vista fisico che psicologico. Le rispettive posizioni in classifica rendono Pescia la diretta rivale (al momento) delle biancorosse; a questa pressione va poi sommata la consapevolezza di non avere ancora la rosa al 100%.Nonostante ciò, le ragazze sono entrate in campo molto agguerrite rimanendo punto a punto con le padrone di casa fin da subito. Tuttavia a complicare le cose si è aggiunto l’infortunio, già dal primo set, di Giulia Agnetta, che ha scombussolato gli animi e reso necessario un rimaneggiamento della formazione. Il set è continuato comunque in modo molto equilibrato, con scambi lunghi e l’alternarsi continuo del vantaggio tra le due squadre. Purtroppo negli ultimi punti a spuntarla è stata Pescia, come anche nel secondo parziale che ha visto più o meno lo stesso andamento del primo. Degno di nota invece è il terzo set, in cui la squadra di Tagliagambe si è posta al comando dall’inizio senza perdere la posizione. Purtroppo la stessa sorte non è stata riservata al quarto ed ultimo parziale che ha visto di nuovo le due formazioni accavallarsi nel punteggio per poi far prevalere le padrone di casa. Resta un po’ l’amaro in bocca per questa sconfitta proprio a causa dell’equilibrio che c’è stato. Malgrado le indisponibilità, malgrado l’infortunio, comunque le ragazze hanno combattuto alla pari con una squadra della parte alta della classifica. Pescia è un’ottima squadra, con carattere sia in campo che sugli spalti e con la capacità di tenere vivi tantissimi palloni che probabilmente in altri incontri sarebbero caduti. Proprio per questo è stata una partita con scambi molto lunghi, quindi parecchio stancante anche dal punto di vista fisico. Questa che inizia sarà una settimana dura per la Cip-Ghizzani che dovrà affrontare due gare: mercoledì contro Calenzano e sabato contro Quarrata, rispettivamente la prima e la seconda in classifica. Senza ombra di dubbio peseranno la condizione dell’organico e la stanchezza di tre partite a distanza di tre giorni l’una dall’altra, ma le ragazze hanno dimostrato di poter lottare anche in condizioni critiche e di saper tirare fuori la grinta giusta (come dimostrano i parziali alti con Pescia). (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: colpaccio della Battistelli-Termoforgia in casa della capolista

    Di Redazione Prestazione sontuosa della Battistelli-Termoforgia sul campo della capolista 3M Perugia. La formazione di coach Secchi si sbarazza delle umbre con un perentorio 3-0, frutto di una partita attenta, precisa ed ordinata. Capitan Gotti e compagne hanno messo in atto in modo perfetto le direttive studiate in allenamento e chiuso tutte le direzioni d’attacco delle avversarie. Solo nel terzo parziale la 3M Perugia sembra prendere il sopravvento, mettendo a segno un filotto di 9-0, ma la determinazione e la volontà di imporsi delle esine sono tali da superare anche questo ostacolo. La cronaca:Primo set dominato dalle clementine, che spingendo forte al servizio e dopo il 9 pari attuano il primo break con tre punti consecutivi di Soleti, 9-14.Le marchigiane riescono con facilità a mantenere il proprio cambiopalla e tenere le avversarie a distanza, 12-18.Aumenta ancora il vantaggio ospite, perché Perugia ha molta difficoltà a mettere a terra il pallone, mentre le attaccanti esine colpiscono con efficacia, 13-21. Anche troppo facile per Gotti & co. che chiudono con due fast di Spadoni, 14-25. Nel secondo parziale è la squadra locale a partire forte, grazie anche a qualche regalo delle ospiti, 6-1. Le clementine, però, non si scoraggiano e mantengono alto il ritmo del gioco rispondendo adeguatamente a qualsiasi sollecitazione delle umbre, fino ad arrivare al pareggio a quota 10 con un ace di Soleti. Adesso le marchigiane diventano incontenibili, muro e difesa respingono ogni tentativo umbro che non trova soluzioni, mentre le attaccanti esine picchiano con disarmante continuità, 14-18. Le ragazze di coach Secchi non lasciano scampo alle avversarie con un finale di set a senso unico che le porta sul 2-0: 18-25. Il terzo set inizia con una lotta ad armi pari: 6-6, 9-9, poi, una grande Soleti buca il campo avversario con 5 punti consecutivi ed un parziale di 1-8 spacca decisamente il set a favore delle ospiti, 10-16. La 3M Perugia, però, non è ancora morta e sul servizio di Miriana Manig ottiene un incredibile break di 9 a 0 che la porta addirittura in vantaggio, 19-16. Il terribile blackout delle clementine termina con un errore al servizio della palleggiatrice umbra che rimette tutto in gioco.  Adesso alle perugine sembra di aver finalmente trovato la chiave giusta per scardinare il fortino nemico, ma la convinzione, lo spirito di squadra e la tenacia delle esine sono ancora più forti di qualsiasi avversità. Gotti & co. azzerano gli errori aiutandosi a vicenda, mentre le umbre, imprecise e fallose, faticano a contenere la voglia di vittoria delle marchigiane. Si lotta su ogni pallone con accanimento fino a che un muro della appena entrata Pollezzi ed un errore di Traballi chiudono, meritatamente a favore delle ospiti, set e partita: 23-25. 3M Perugia-Battistelli Termoforgia 0-3 (14-25, 18-25, 23-25)3M Perugia: Belotti, Volpi, Traballi, Anastasi, Giugovaz, Patasce, Bianchini, Mazzasette, Fava, Pero, Manig, Rota (L). All. Buonavita.Battistelli-Termoforgia: Galazzo 3, Gotti 7, Spadoni 9, Soleti 16, Pizzichini 9, Pomili 7, Polezzi 1, Zannini, Rossi, Valoppi (L). 1° all. Secchi, 2° all. Nortey.Arbitri: Montauti e De LucaNote: 3M Perugia: m. 8, bv. 5, bs. 6, err. 16. Battistelli-Termoforgia: m. 8, bv. 8, bs. 4, err. 12 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Blanco e Gruessner trascinano la Volo Saber Palermo

    Di Redazione Ci sono tanto carattere e la giusta lucidità nei momenti decisivi dietro la vittoria della Volo Saber Palermo. I neroverdi si impongono in trasferta sull’A Ricchigia Gupe Catania in quattro set. Allo Sporting Center di Sant’Agata Li Battiati va in scena lo show di uno stimolato Giovanni Blanco, autentico condottiero dei neroverdi capace di guidare con fermezza la propria squadra verso il secondo successo consecutivo grazie ai suoi 21 punti individuali. Anche se lo scettro va all’opposto Fabian Gruessner, che per appena un punto “ruba” il titolo di miglior realizzatore di squadra al suo capitano (22). Ma è anche la gara di un lineare Marco Lombardo (14), punto fermo del sestetto di Nicola Ferro e cinico nei momenti in cui serve esserlo. Dopo un primo set costellato di errori e perso di misura (25-23), i palermitani mostrano la giusta veemenza annichilendo i padroni di casa nei restanti parziali, vinti senza discussione. C’è il muro tra i passi salienti del match, protagonista all’attivo per i neroverdi – 10 punti complessivi nel fondamentale – ed anche la scioltezza e la fluidità nel gioco espresso in cabina di regia da Gallo, che ha privilegiato il gioco al centro nei momenti giusti. La cronaca:Ferro si affida a Gallo in diagonale con Gruessner, Blanco e Banaouas al centro, Lombardo e Andrea Simanella la diagonale di banda, con Sutera libero. In un primo set di analisi ed equilibrio (13-13) è la Volo Saber a prendere iniziativa con il tocco in seconda di Gallo ed il lineare Simanella (13-16). Calabrese è la bocca di fuoco del gioco etneo, di contro c’è il muro invalicabile di Blanco a chiudere la strada a Leonardi (18-21). L’unico momento di black-out in casa Palermo si concretizza in questa frazione di gara, quando la battuta di Musumeci tocca i nervi scoperti della ricezione ospite e riesce a ribaltare le sorti del parziale (23-21). La Gupe si affida all’esperienza di Calabrese che con un “mani out” rilancia i suoi (24-22). Gruessner annulla un set point, De Costa invece chiude i conti sul 25-23 giocando ancora con le mani del muro. Al rientro in campo la Volo Saber Palermo si trasforma radicalmente. Solo una questione di atteggiamento. Il secondo set viaggia a vele spiegate, con Gruessner tornato sublime (0-4). Blanco va in battuta sul 2-6 e lascia la linea dei nove metri sul 2-11. È sempre l’opposto italo-tedesco di Palermo a mettere il suo sigillo portando a più 10 il vantaggio neroverde (4-14). C’è la timida reazione dell’attacco locale a rallentare la corsa sfrenata della Volo, con Calabrese e De Costa (8-15). Ma è l’unico sussulto di un parziale archiviato da un monumentale Blanco, protagonista indiscusso a muro ed in attacco in chiusura (18-25). Terzo set sulla falsariga del precedente, forse anche più tattile. La Gupe tiene il ritmo fino al 4-4. Gruessner è incontenibile con i suoi diagonali stretti e anche con le sue battute. I padroni di casa lasciano spazio a Lombardo che castiga (5-9). È sempre lo schiacciatore palermitano a fare la differenza insieme a Simanella. E quando Gallo serve palla al centro, Blanco è sempre presente (6-14). Il muro è il fondamentale più produttivo del set per Palermo, come testimonia anche la scaltrezza nel block di Banaouas che porta a +11 il vantaggio (8-19). La Volo Saber gioca senza freni inibitori, a turno Gruessner e Lombardo sciorinano il loro repertorio. Blanco è una saracinesca sotto rete e controlla la muraglia palermitana dopo il siluro al servizio di Gruessner (14-24). Altra azione, altro punto ospite con il solito Lombardo chiamato in causa e che mette a terra il pallone del 2 a 1 (14-25). Ferro in panchina chiama la massima allerta e i suoi rispondono a dovere. Banaouas e Gruessner propongono una mini fuga (7-9) e la Gupe diventa più fallosa (10-13). In battuta i padroni di casa sbagliano più del solito, dando il fervore a Lombardo e Gruessner di osare anche dalla seconda linea (13-16). L’invasione di Musumeci costringe Petrone a chiamare il secondo time discrezionale (13-17). Scuderi chiama in causa Calabrese in più circostanze, ma in efficienza d’attacco primeggia l’opposto ospite (16-21). Sutera, sicurezza in seconda linea, mette in condizione il suo regista di distribuire il gioco come meglio crede. Blanco, in stato di grazia, fa respirare aria di trionfo col suo primo tempo (17-23). È lo stesso capitano a chiudere la pratica con uno dei suoi muri (18-25). Nicola Ferro, allenatore della Volo Saber Palermo: “Sono soddisfatto per avere osservato un gioco più fluido da parte dei miei. Rispetto alle scorse gare c’è stato un miglioramento nell’atteggiamento in campo. Ho visto una cabina di regia più propositiva capace di premiare il gioco al centro nei momenti decisivi. E poi il merito va anche nella reazione evidenziata da questi ragazzi e nella voglia di ribaltare la situazione dopo aver perso un primo set sempre alla portata“. A Ricchigia Gupe Catania-Volo Saber Palermo 1-3 (25-23, 18-25, 14-25, 18-25)A Ricchigia Gupe Catania: Romano (L1), Leonardi 4, Fassari 1, Giuliano 1, Scuderi F. 9, Musumeci 2, Augugliaro, Scuderi R. 1, Calabrese 20, De Costa 6, Magrì (L2), Di Giunta ne, Mancuso ne, Fisichella ne. All. Petrone.Volo Saber Palermo: Blanco 21, Gallo 1, Gruessner 22, Banaouas 8, Simanella A. 8, Lombardo 14, Simanella G. ne, Sibani, Sutera (L1), Runfola (L2) ne, Ferro G. ne. All. Ferro N.Arbitri: Vera D’Avola di Comiso e Danny Buccheri di Floridia (C.T. Fipav Monti Iblei). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO