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    B2 femminile, a Bari la Futura Teramo centra l’undicesima vittoria consecutiva

    Di Redazione Non ci sono aggettivi per descrivere le ragazze della Futura. Con la grinta ma soprattutto con il cuore, strappano due punti importanti per la classifica vincendo 3-2 al tie break. Sotto 2-1, la compagine biancorossa non si è disunita. Ha reagito, conquistato il quarto parziale e chiuso i conti al quinto. Una squadra che ha dimostrato, anche nei momenti difficili del match, di essere la vera capolista di questo campionato. La gara si era messa subito bene per le ragazze del Presidente Mazzagatti. Il primo parziale, senza troppe sbavature, è filato liscio in 29 minuti con la Futura pronta a chiudere 25-18 il set. Ma nella seconda e terza frazione che Bari reagiva mettendo alle corde le teramane. Le pugliesi, sempre avanti nel punteggio chiudevano il secondo sul 25-22 ed il terzo sul 25-15. Il quarto set, soprattutto all’inizio, ha visto Bari sfruttare il momento favorevole portandosi fino a condurre sul 20-15. Quando sembrava ormai tutto già scritto, ecco che la Lg UmbyRacing tirava fuori ancora una volta l’orgoglio da vera capolista. Rimontava lo svantaggio e chiudeva a proprio favore la frazione sul 27-25. Nel quinto set Bari era subito alle corde. Teramo metteva il muso avanti sul 9-5 costringendo il tecnico di casa a chiamare l’ennesimo time-out. Non c’era storia nel prosieguo del parziale. Le biancorosse tagliavano il traguardo sul 15-9 portando a casa due punti fondamentali per la classifica. Approfittando del turno di riposo del Corridonia, la Lg UmbyRacing allunga in classifica di cinque lunghezze sulle marchigiane. Da stasera, però, è il Fasano al secondo posto delle graduatoria ad inseguire le teramane con 4 punti di distacco. Da elogiare tutte le ragazze in blocco, soprattutto per la reazione avuta nel quarto set e la freddezza da vere leader nel tie break. Immense! PRIMADONNA BARI – LG UMBYRACING FUTURA TERAMO 2-3 (18-25, 25-22, 25-15, 25-27, 8-15) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, fattore campo rispettato nella sfida tra Promoball e Lagaris

    Di Redazione Tre punti pieni, una vittoria altrettanto tonda, e un sabato sera che si chiude con un importante allungo sulla zona retrocessione che ora dista cinque lunghezza. La seconda giornata di ritorno, la prima in casa della Promoball Sanitars Gussago finisce con i pugni chiusi alzati al cielo per la vittoria in tre set sull’immediata inseguitrice P0licura Lagaris. A non consentire la gioia piena è l’infortunio alla caviglia patito dalla giovane Martina Susio sul finale di primo set. L’opposto è stata sottoposta a lastre nella giornata di ieri, non sembrerebbero esserci fratture, tuttavia essendo la caviglia ancora molto gonfia non è stato possibile valutarla. Oggi, Martina sarà visitata dall’ortopedico della società che, insieme allo staff medico, farà poi il possibile per rimetterla in sesto quanto prima. Avvio. Tornando alla partita, per la sfida che pone di fronte due formazioni in cerca di punti importanti per la causa salvezza, coach Nibbio schiera Malvicini in regia incrociata a Susio, Moriconi, Basalari, Ferrari e Gasparini. Il libero è Bertoletti. Dopo i primi lunghi scambi, che le due squadre si aggiudicano in maniera alternata, è la Promoball a prendere il comando del set e a dettare il passo. Favorita anche da buoni turni in battuta, la compagine biancorossa si porta sul 6-3, poi subisce un parziale rientro delle trentine che gravitano a -2, quindi riparte spedita. Tre punti consecutivi di Moriconi spingono il punteggio sul 11-7 e il tecnico ospite al time out, e quando si riparte poco cambia: a trainare è sempre la Sanitars Gussago che si issa sul 14-8. Dai 9 metri si spinge, davanti si finalizza, la difesa è attenta e reattiva e, all’occorenza, il muro sale alto, così il tabellone luminoso certifica l’inerzia a favore delle tigri 17-10. Lagaris prova a rialzare la testa e dal 19-11 si porta al 19-14, allora è coach Nibbio a fermare tutto e, in risposta, le sue ragazze riprendono il cammino con un passo più sicuro 21-15. Un super attacco al centro vale il 22-16, poi Moriconi timbra il 23-17, ma un attimo dopo, con il punteggio sul 23-18, scendendo da muro, Susio si fa male alla caviglia ed è costretta a lasciare il campo in lacrime. Al suo posto dentro Sandrini. La squadra, mette a segno ancora un punto, ma accusa il colpo e dal 24-18, consente alle ospiti di rientrare a -3, così Nibbio stoppa ancora tutto e, al rientro, un servizio out di Lagaris consegna il set per 25-21. Secondo set. Decisa a rimontare, la formazione trentina prova a spingere in apertura di secondo periodo e si porta sul 1-3, la Promoball però – in assetto rivisitato per far fronte al ko di Susio, e in campo con Basalari schierata come opposto, e Piantoni al centro – non si lascia intimidire, anzi, serra le fila, pareggia e sorpassa 5-3. Lagaris non sta a guardare e riprende sul 5-5, ma ancora la Sanitars Gussago accelera e sale sul 9-5. Poi, presi ritmo e fiducia la squadra di Nibbio continua a martellare e lascia parecchio indietro le ospiti 17-11. A nulla valgono, dall’altra parte del campo, time out e cambi, la Promoball è una schiacciasassi che non si ferma, e si porta sul 2-0 con un eloquente 25-14. Terzo set. Poi, sfrutta il set ball e si porta a casa tre punti pesantissimi. Nel terzo e decisivo periodo, la Sanitars Gussago è bravissima a non lasciarsi prendere né dall’ansia, né dalla reazione di Lagaris. All’1-3 con cui quest’ultima apre il parziale, risponde impattando sul 3-3, quindi, osservate ancora le spalle delle avversarie per qualche scambio, infila un break di 5-0 e ribalta un 4-6 in 9-6, costringendo il tecnico delle trentine a far suonare la sirena. Benché rispetto alla frazione di gara precedente ci sia più da combattere e ogni discorso resti aperto praticamente fino all’ultima palla, Malvicini e compagne non perdono la concentrazione e mantengono la lucidità necessaria a mantenere la bussola ben salda. La P0licura prova in più di un’occasione a riprendere le biancorosse, ma il rischio maggiore che queste corrono è dato dal fiato sul collo delle ospiti che però, oltre al -1, non riescono a rientrare. Perché, come fiutano il pericolo, le tigri azzannano e ristabiliscolo le distanze, prima dal 12-11 al 17-14, poi dal 18-16 al 21-17, che poco più in là diventa 23-19. A onor del vero un ultimo brivido c’è, proprio a quest’altezza perché tre errori consecutivi di marca Promoball tirano Lagaris a un passo (23-22), ma la voglia di vincere e di prendersi tre punti importantissimi in ottica salvezza è più forte e trova compimento con il pallonetto che fissa il punteggio sul 25-23 e consegna una vittoria davvero preziosa. Promoball Sanitars Gussago – P0licura Lagaris 3-0 (25-21, 25-14, 25-23)Promoball: Malvicini 5, Susio 3, Ferrari 3, Basalari 13, Gasparini 7, Moriconi 16, Bertoletti (L), Sandrini, Piantoni 3. Ne: Zampedri, Conti, Salvetti, Bergamaschi. All. Nibbio.P0licura Lagaris: Rizzi 5, Malesardi 14, L. Della Valentina 8, Ruele 5, Paoli 1, S. Della Valentina 3, E. Della Valentina (L), Conradi, Giacomuzzi. Ne: Garbini, Quaglierini, Belic, Godoy, Tomasi. All. Bejenaru.Arbitri: Dandolo, Cardoville.Note: durata set: 30′ 22′, 25′.Promoball: 7 battute punto e 8 errori, 57% positività in ricezione, 45% prf e 2 errori, 42% in attacco e 12 errori, 4 muri punto.Lagaris: 2 battute punto e 11 errori. 37% positività in ricezione, 23% prf e 7 errori. 28% in attacco e 12 errori, 5 muri punto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, successo al tie-break della Lavinia Group Trani sulla Gada Group Pescara 3

    Di Redazione La Lavinia Group Trani torna al successo in campionato. Nella diciassettesima giornata di serie B2, le biancazzurre hanno risolto con grinta la difficile gara contro Gada Group Pescara 3, chiudendola col risultato di 3-2. Sotto di due set, le biancazzurre non hanno demorso, riuscendo, agguantato il pareggio, a chiudere a proprio favore l’incontro al tie-break.    Al Palazzetto “Assi” di Trani, l’allenatore delle biancazzurre Mauro Mazzola ha schierato il sestetto di partenza formato dalla palleggiatrice Ndriollari, supportata da Dambra e Romano come centrali. Lionetti e Montenegro laterali, Facendola è stata schierata come opposto. Curci ha agito come libero. A disposizione, Belviso, Brancale, Dileo, Gagliardi, Mitoli e Miranda. Partenza migliore delle ospiti (2-7), con le tranesi che inseguono (6-9). Lo svantaggio per le biancazzurre si è ridotto solo momentaneamente (10-12): al primo time-out le pescaresi sono ancora in avanti (10-15). Le padrone di casa non hanno trovato la reazione giusta (13-21): le ospiti hanno chiuso il primo set a proprio favore (16-25). Nonostante il vantaggio delle ospiti all’avvio del secondo set (4-7), Lionetti e compagne non hanno demorso, riuscendo a centrare il pareggio (7-7). Si gioca punto a punto (11-11) fino al primo time-out (17-20). In svantaggio, le tranesi hanno inseguito (19-22) le avversarie, senza riuscire, tuttavia, a trovare l’approccio giusto (21-25). Dopo un inizio di terzo parziale equilibrato (4-4), le ospiti si sono portate in avanti (6-10 al primo time-out). Le biancazzurre hanno agguantato il pareggio (12-12), aprendo ad una fase di gioco in cui si è giocato punto a punto (15-15; 16-16). Ritmi alti a conclusione del parziale (22-22; 24-24; 25-25), poi chiuso, a proprio favore, dalle tranesi (27-25). Avvio di quarta frazione in sostanziale parità (7-7). L’incontro si mantiene equilibrato (13-13, 15-15), prima del vantaggio delle tranesi (18-15 al time-out). Le biancazzurre alzano i ritmi (23-21), riuscendo a riaprire la gara con la vittoria del quarto parziale (25-23). La determinazione delle tranesi è tutta nel tie-break: buona la partenza delle padrone di casa (6-2). Il vantaggio delle biancazzurre è migliorato ulteriormente (9-5): impostando il proprio gioco (12-7), guidate dal capitano Montenegro, le tranesi hanno chiuso definitivamente la gara, con la vittoria del quinto parziale (15-11). Le biancazzurre cercheranno di mettere a segno la seconda vittoria consecutiva sabato 26 febbraio, alle 19:00: le biancazzurre saranno ospiti delle avversarie della Centrodiesel Pagliare. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Cesena si impone di forza sul campo della Conad Alsenese

    Di Redazione Non riesce il bis d’autore alla Conad Alsenese, che dopo la bella vittoria di sette giorni prima in B1 femminile contro Campagnola non dà continuità al proprio cammino casalingo cedendo in tre set all’Elettromeccanica Cesena nella sesta giornata di ritorno del girone D. Nel secondo match consecutivo in casa, la squadra di Enrico Mazzola ha dovuto alzare bandiera bianca contro un avversario in grande spolvero, che ha mantenuto alto il livello del gioco per tutto l’arco della partita  conquistando con merito l’intera posta in palio. Dal canto loro, invece, le gialloblù piacentine hanno giocato  un buon primo set, salvo poi non riuscire a reggere il passo, anzi pagando dazio complice una giornata non tra le più felici, già a partire dalla battuta. In casa Conad, in doppia cifra solo l’opposta Monica Gobbi (12 punti) in un duello tra “bomber” con la pari ruolo ospite Giada Benazzi, top scorer con 20  punti. In classifica, Alseno viene scavalcata dalla stessa Cesena guidata da Cristiano Lucchi e resta ferma a quota 15 punti a +2 sulla zona rossa, con il quart’ultimo posto occupato dal Volley 2001 Garlasco che mercoledì farà tappa in terra piacentina (fischio d’inizio ore 20,30) nel recupero dell’ultima giornata d’andata. Elisa Lago (schiacciatrice Conad Alsenese): “Merito a Cesena che ci ha messo costantemente in difficoltà, senza mai abbassare il proprio livello di pallavolo espressa. Noi avevamo iniziato con un primo set tutto sommato buono, ma un volta perso quello non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco come ci era riuscito meglio in precedenza contro Campagnola. Contro Cesena la differenza è iniziata con il rendimento nel primo tocco: la nostra battuta non ha funzionato molto, mentre la loro ci ha messo in difficoltà. Ora la cosa più importante è fare reset e prepararsi per il match di mercoledì contro Garlasco, un appuntamento molto importante nel nostro cammino”. CONAD ALSENESE-ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA 0-3 (20-25, 20-25, 15-25)CONAD ALSENESE: Cornelli 2, Fava E. 1, Gobbi 12, Tosi 8, Guccione 3, Romanin 2, Toffanin (L), Sesenna 1, Zagni 1, Lago 3. N.e.: Poggi. All.: MazzolaELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Polletta 7, Tiberi 5, Benazzi 20, Favero 7, Gennari 10, Mazzotti 3, Calisesi (L), Caniato, Zuffi. N.e.: Conficconi, Zanetti, Roversi, De Bellis. All.: LucchiARBITRI: Pavanello e Foppoli (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, pronostico rispettato nel testa-coda del Girone D tra Montale e Certosa

    Di Redazione Pronostici rispettati al “PalaMagagni” per la 17ª giornata del girone “D” del Campionato Nazionale di Serie B1 femminile. Il testa-coda tra Emilbronzo 2000 Montale e Certosa Volley termina con il successo delle nerofucsia per 3-0. Fronza e compagne non sottovalutano l’impegno contro le lombarde, e portano a casa il dodicesimo successo su tredici partite. Coach Ghibaudi ha avuto modo anche di far ruotare un po’ le sue ragazze, mossa utile anche in virtù del match giocato mercoledì scorso a Cremona. Le giovanissime certosine ci hanno senz’altro provato a impensierire la capolista, ma il divario tra le due formazioni, anche e soprattutto per la differenza di esperienza, è risultato essere davvero importante. Vittoria che riporta le nerofucsia a più sette dall’Esperia Cremona, che però ha una partita in meno. Per le lombarde, invece, la strada per la salvezza si fa sempre più complicata. Top scorer del match una splendida Ginevra Giovagnoni (14 punti). La cronaca della partita. 1° SET – Ghibaudi schiera Lancellotti e Visintini sulla diagonale principale, Frangipane e Ginevra Giovagnoni in banda, Gentili e Fronza al centro con Cioni libero. Di Toma si affida a Casarino e Omonoyan sulla diagonale principale, Maggi e Biancardi in banda, Conforti e Giunta al centro e Bonfanti libero. Partenza fulminea delle nerofucsia che vanno avanti 3-0 e Di Toma ferma subito il gioco col primo time-out. Lelombarde recuperano lo svantaggio e ritrovano la parità (7-7), poi Gentili piazza l’ace dell’11-9 prima del secondo time-out per Di Toma sul 13-9 per Montale. Lancellotti serve con regolarità al centro e Fronza e Gentili si esaltano, contribuendo a raggiungere velocemente il 19-13. Doppio cambio per Ghibaudi che inserisce Lucrezia Giovagnoni e Marinelli al posto di Lancellotti e Visintini. Frangipane intanto firma il 23-16, poi il 24-18 di Marinelli prima del time-out di Ghibaudi sul 24-20. Set che comunque porta a casa Montale (25-20). Sei punti a testa per Frangipane e Omonoyan, quattro quelli di Gentili. 2° SET – Nessuna variazione ai sestetti per un parziale che si apre con Montale on-fire dal servizio grazie a Frangipane (5-1). Giovagnoni inizia a carburare mettendo giù la palla del 10-2 che costringe Di Toma già al secondo time-out. Per Frangipane si spegne momentaneamente la luce: commette tre errori che fanno riavvicinare le avversarie (13-9) fino al time-out di Ghibaudi sul 13-10 per le nerofucsia. Frangipane lascia il campo per far spazio a Del Romano, mentre Montale riprende margine col 19-14 firmato dal muro di Gentili su Omonoyan. Sul 20-14 per l’Emilbronzo 2000 c’è spazio anche per Odorici al posto di Gentili, poi sul 21-15 Ghibaudi ripropone lo stesso doppio cambio del primo set: dentro Giovagnoni e Marinelli per Lancellotti e Visintini. Marinelli che da posto quattro mette a terra la palla del 23-17, mentre il sigillo sul set lo mette Del Romano (25-18). Sei i punti di Maggi, cinque quelli di Ginevra Giovagnoni. 3° SET – Ancora nessun cambio rispetto agli inizi di primo e secondo set. Certosa di Pavia parte in maniera più spavalda rispetto a Montale, e si porta avanti 4-2. Giovagnoni ricuce subito lo strappo e l’Emilbronzo ci mette poco ad allungare. Time-out per Di Toma sul 7-5 per Montale, mentre Gentili e Giovagnoni prendono in mano la situazione e sul 13-7 c’è l’ultimo time-out per Di Toma. Sul 18-11 torna in campo Odorici per un’ottima Gentili. L’Emilbronzo 2000 gioca sul velluto, mentre si rivede in campo anche Del Romano al posto di Frangipane. Ottimi gli spunti di Marinelli, fino alla parola fine messa da Ginevra Giovagnoni con un ace (25-14). Sei i punti di Ginevra Giovagnoni, quattro a testa per Gentili e Biancardi. EMILBRONZO 2000 MONTALE-CERTOSA VOLLEY 3-0 (25-20; 25-18; 25-14)EMILBRONZO 2000 MONTALE: Lancellotti 1, Visintini 7, Frangipane 11, Giovagnoni G. 14, Gentili 11, Fronza 8, Cioni (L1), Odorici 0, Del Romano 1, Giovagnoni L. 0, Marinelli 6, Aguero ne, Giardi ne, Bici (L2) ne. All.: Andrea Ghibaudi.CERTOSA VOLLEY: Casarino 1, Omonoyan 9, Maggi 11, Biancardi 10, Conforti 1, Giunta 5, Bonfanti (L1), Stagnaro 0, Viola ne, Belloni ne, Juncu ne, Marabelli ne, Gardini (L2) ne. All.: Federico Di Toma.ARBITRI: Federico Scarpulla; Andrea Pentassuglia.NOTE – Spettatori: 120 circa (capienza limitata al 35%). Emilbronzo 2000 Montale: 4 Ace, 5 Battute sbagliate, 6 Muri; Certosa Volley: 1 Ace, 5 Battute sbagliate, 1 Muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, l’ErmGroup batte 3-0 i Lupi Santa Croce sull’Arno

    Di Redazione Ottava vittoria consecutiva, decima stagionale su 12 gare e primato in classifica conservato dalla ErmGroup San Giustino, che in un’ora e 10 minuti di gioco risolve fra le mura amiche per 3-0 la pratica contro i giovani Lupi di Santa Croce sull’Arno, nelle cui file – a parte capitan Storari – vi erano tutti giovani nati dal 2000 in poi. Nella domenica in cui il Covid-19 ha tolto di scena il palleggiatore Sitti e il centrale Muscarà, è stato Nelson Daniel a prendere le consegne in regia, guadagnando sempre più fiducia con il sostegno dei compagni di squadra, a dimostrazione del fatto che il gruppo costituisce il grande valore aggiunto della squadra di Bartolini e Monaldi. Salvo le fasi strettamente iniziali del primo set, la ErmGroup ha avuto il merito di dominare, controllare e gestire al meglio la situazione in un match nel quale a fare la differenza sono stati soprattutto battuta e muro, come dimostrano anche i divari percentuali fra le due squadre in ricezione, attacco e contrattacco. Alla fine, salvo Cioffi penalizzato da fastidi alla schiena, c’è stato spazio in campo per tutti i giocatori biancazzurri nei “rimpasti” operati dal tecnico. Sul versante ospite, rimarchevole la prestazione del laterale Matteo Mannucci, l’unico che ha saputo distinguersi in attacco. CRONACA – Manuele Marchi, tecnico dei Lupi, schiera la diagonale Giannini-Storari, al centro D’Anna e Procelli, alla banda Mannucci e Rossi e libero Gabbriellini. Il collega Marco Bartolini risponde con Daniel palleggiatore, Cipriani opposto, Cesaroni e Stoppelli al centro, Conti e Skuodis in posto 4 e Marra libero. Si comincia con qualche minuto di ritardo: gli arbitri originariamente designati erano rimasti bloccati sulla E45 a diversi chilometri di distanza e allora all’ultimo momento sono arrivati Marco Nampli di Foligno e Arianna Lupattelli di Perugia. La partenza è favorevole a Santa Croce sull’Arno, che va sul 4-2 in suo favore ma sbaglia troppo in battuta, mentre Cesaroni trova l’ace con la complicità del nastro e firma il sorpasso sul 6-5. Stoppelli in primo tempo e Mannucci con le diagonali tengono la situazione in equilibrio, poi San Giustino alza il muro su Storari, Cipriani piazza l’ace del 13-10 e Skuodis si erge a protagonista sia come martello che a muro. Un altro punto in battuta di Cipriani (ottimo il suo turno al servizio) determina il massimo vantaggio di 18-10; i locali mollano un tantino la presa fino a quando Skuodis – con la prodezza del 19-14 – stoppa il tentativo di rimonta degli avversari, che sbagliano anche due attacchi di seguito. Un paio di schiacciate di Conti e il tocco di Skuodis su una ricezione lunga concludono il primo set sul 25-18. Formazioni invariate all’inizio della seconda frazione, che vede ben presto efficace il muro di San Giustino, come nel caso di Cesaroni e Daniel su Rossi; la pipe di Skuodis e i contrattacchi vincenti dei vari Cipriani, Conti e Stoppelli portano la ErmGroup sul 12-5. Coach Marchi toglie allora Storari e inserisce Brucini, che spedisce fuori a freddo la conclusione in diagonale e consegna un vantaggio di +7 (18-11) alla compagine locale, ritoccato sul 19-12 dal primo punto con la maglia sangiustinese di Francesco Sideri, messo in campo nel frattempo al posto di Skuodis. Di lì a poco, Bartolini toglie Cesaroni e inserisce al centro Zangarelli, che va subito a segno e anche Stoppelli approfitta di una ricezione lunga per colpire; sul 23-15, Santa Croce riduce di un paio di lunghezze, prima che il muro a tre si opponga a Mannucci e che Zangarelli apponga a due mani il sigillo del 25-17 dopo un’altra ricezione lunga di Gabbriellini. In avvio di terzo set, Sideri resta in campo e anche Zangarelli è confermato, ma in luogo di Stoppelli. Proprio Zangarelli piazza un ace a fondo campo e Sideri va a segno due volte con il suo potente braccio, ergendosi a protagonista su Storari a muro nello scambio successivo; ben presto, la ErmGroup va in fuga sul 7-1, anche se i pisani reagiscono e Storari si prende la rivincita a muro su Sideri in occasione dell’11-8 per San Giustino. I Lupi si fermano tuttavia qui, perché San Giustino ristabilisce una distanza di sicurezza intorno ai 5 punti e, dopo una serie di reciproci cambi palla, prende il via definitivo grazie alle schiacciate di Nico Cipriani; sul 23-16, arriva il momento dell’esordio in B per lo schiacciatore Lorenzo Ricci (classe 2001), unico atleta che Bartolini non aveva finora mai impiegato. Piccola pausa che permette a D’Anna di realizzare l’unico ace ospite, prima che il solito Cipriani e un diagonale fuori bersaglio di Storari consegnino la gara all’archivio con il 25-20 finale. “Ero sicuro dei ragazzi, anche con due assenze importanti e con Cioffi di fatto indisponibile, altrimenti avrei dato spazio anche a lui”. Marco Bartolini, allenatore della ErmGroup San Giustino, commenta con soddisfazione il netto risultato ottenuto, in quanto frutto del lavoro settimanale: “Tanta è l’intensità che mettiamo in allenamento – ha sottolineato – e forte è la coesione fra i giocatori. La vittoria sta a dimostrare che ci siamo proprio come collettivo e che lo spogliatoio è un nostro punto di forza. Contro i Lupi siamo partiti leggermente contratti, poi Daniel ha acquisito sempre maggiore tranquillità e la squadra è stata brava nel saper gestire gli errori, nel senso che a qualcuno avevo chiesto di osare senza tuttavia rischiare troppo in battuta e ha seguito i miei consigli. Bene così”.  ERMGROUP SAN GIUSTINO – LUPI SANTA CROCE SULL’ARNO 3-0 (25-18, 25-17, 25-20)ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 4, Marra (L) ricez. 67%, Daniel 2, Conti 9, Sideri 6, Skuodis 7, Stoppelli 6, Ricci, Zangarelli 4, Cipriani 14. Non entrato: Cioffi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.LUPI SANTA CROCE SULL’ARNO: Brucini 1, Rossi 8, Procelli 3, Giannini 1, Mannucci 13, Storari 8, D’Anna 2, Gabbriellini (L) ricez. 37%. Non entrati: Tellini, Antonelli, Montagnani, Landi. All. Manuele Marchi. Arbitri: Marco Nampli di Foligno e Arianna Lupattelli di Perugia.SAN GIUSTINO: battute sbagliate 11, ace 5, muri 9, ricezione 63% (perfetta 27%), attacco 52%, errori 18.SANTA CROCE SULL’ARNO: battute sbagliate 15, ace 1, muri 4, ricezione 48% (perfetta 17%), attacco 44%, errori 26.Durata set: 22’, 24’ e 24’, per un totale di un’ora e 10’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Zero5 Castellana Grotte, Melendugno vince facile

    Di Redazione Una Zero5 Castellana Grotte ad autonomia limitata, quella vista ad Otranto contro la Narconon Melendugno che esce alla distanza e vince per 3-1 (21-25, 25-15, 25-18, 25-12) e con pieno merito, il derby valido per la sesta giornata di ritorno del campionato nazionale di volley femminile serie B1. Nel risultato la gara è stata simile a quello dell’andata, ma a Castellana la Zero5, pur perdendo, giocò alla pari a lunghi tratti. Questa volta però ha giocato bene solo il primo set, quasi scomparendo nei tre set successivi. Naturalmente per la Zero5 ci sono delle attenuanti sostanziali perché, rispetto all’avversaria, gli obiettivi di campionato sono diametralmente opposti, è ovviamente diversa la consistenza tecnica degli organici, e, non certo meno importante, nella Zero5 c’è stato un nuovo cambio in regia. A questo proposito, purtroppo per Sofia Alberti si prospetta l’intervento al ginocchio e quindi campionato finito, ma la giovanissima Gaia Pinto al suo esordio non ha demeritato, anzi è stata disinvolta e attenta, ma deve acquisire l’esperienza necessaria per giostrare al meglio le varie opzioni di gioco. Il “mercato” è chiuso, ma la società non esclude l’eventuale acquisizione di una palleggiatrice esperta. Ida Taurisano per il Melendugno schiera Morone (12) opposta a Purashaj (3), Albano (11) ed Antignano (14) al centro, Kostadinova (15) e Basciano (8) laterali, Luraghi libero. Entrata Pettinari (1), non entrate Greco, Albanese, Campana, Alikaj,Tamborino Mara e Tamborino Giorgia. De Robertis risponde con Liguori (15) opposta a Pinto, Vinciguerra (10) e Micheletto (5) centrali, Civardi (top scorer di gara con 18 punti) e Cipriani (4) in banda, Pisano e Recchia libere di ricezione e difesa. Entrate Soleti (4) e Pavone, non entrate Alberti, Giannini, Locorotondo ed Equatore che esordisce. Buona partenza per la Zero5 che mette in difficoltà l’avversaria con un servizio incisivo ed un ottimo gioco di squadra. Acquisito un discreto vantaggio (13-16), lo mantiene (17-21) e lo controlla fino al 21-25 finale. Nel secondo parziale cambia tutto. Punta nell’orgoglio, la squadra di casa assume il controllo del gioco, piazzando dei parziali da incubo (11-2, 14-6, 21-8). La Zero5 reagisce un po’ nel finale, ma finisce 25-15. Illude la partenza della Grotte Volley nel terzo set (1-4), ma dura poco perché le salentine realizzano un perentorio 13-2 che scava un solco profondo (14-6). De Robertis sostituisce una Cipriani sotto tono con la giovane Soleti, la Zero5 si avvicina (19-14), ma non va oltre e finisce 25-18 per le padrone di casa. Il quarto set è da dimenticare. La Zero5 fa solo presenza. 11-2, 16-7, 25-12 l’eloquente progressione. Unanime il parere dei tecnici Zero5 a fine gara. Vivian, preparatore atletico: “Troppi errori, bene nel primo set, poi abbiamo trovato enormi difficoltà al cambio palla subendo parziali pesanti. Brave le avversarie che hanno delle centrali che non perdonano”. De Robertis, allenatore: “Siamo partiti bene, poi sono venute fuori le avversarie ed è cresciuta molto la nostra fallosità. Troppi errori gratuiti, troppi servizi sbagliati, troppi appoggi fuori misura”. Ciliberti, general manager: “L’unico aspetto positivo è stato nella tenuta della palleggiatrice. Adesso pensiamo alla prossima gara col Palmi, determinante per i nostri obiettivi”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Sportilia conquista lo scontro salvezza col Pagliare

    Di Redazione Tabù casalingo spezzato, con relativo abbandono (per la prima volta in stagione) dell’ultimo posto in classifica. Nel cruciale scontro diretto con il Volley Pagliare, valido per il 17° turno, Sportilia centra la prima, attesa affermazione in serie B2 sul parquet del PalaDolmen cedendo la “maglia nera” del girone L alla Dannunziana Pescara. Nel giorno del debutto in biancazzurro dell’esperta opposta Carmen Bellapianta, la compagine del presidente Angelo Grammatica sfodera una prova corale incoraggiante sotto il profilo sia tecnico sia caratteriale dando seguito ai riscontri positivi della trasferta di Corridonia ed aggiudicandosi tre punti d’oro per ossigenare le proprie ambizioni di salvezza. In avvio coach Nuzzi si affida ad Arianna Losciale in regia, Bellapianta opposta, Nazzarini e De Nicolò in banda, Ottomano e Di Reda al centro, con Luzzi in qualità di libero. Le prime fasi del set d’apertura registrano diversi tentativi di allungo da parte del sestetto marchigiano (massimo vantaggio +4), prontamente rintuzzati dalle padrone di casa. Sul 14-17 il tecnico biscegliese chiama il secondo time-out, Sportilia ritrova lucidità e determinazione per agganciare le avversarie a quota 17 prima del perentorio sprint che ne sancisce il 25-20, con punto risolutivo di Bellapianta. Anche la seconda frazione è scandita da un sostanziale equilibrio, con ripetuti capovolgimenti di risultato: sul 16-17, però, Sportilia confeziona un poderoso break di 7-1, preludio al disinvolto 25-20 con cui va in archivio il parziale. Nel terzo set si assiste alla caparbia reazione del sestetto marchigiano, costantemente avanti nel punteggio: Bisceglie si riporta in scia in un paio di circostanze (l’ultima sul 16-17), ma questa volta il rush conclusivo premia il Pagliare, che accorcia le distanze (18-25). Al cambio di campo Sportilia si presenta con le idee chiare e, beneficiando sia del brillante turno in battuta di Piera Losciale sia delle efficaci soluzioni offensive di una scatenata De Nicolò, scava un solco considerevole inerpicandosi autorevolmente fino al 13-3. Il margine resta ancora in doppia cifra (17-7), poi si assiste ad un generoso quanto disperato tentativo di rimonta del Pagliare (22-19), neutralizzato dai due muri vincenti di Arianna Losciale e di Noemi De Nicolò che archiviano la gara sul 3-1 tra l’entusiasmo del pubblico del PalaDolmen. Intascato il secondo successo in stagione ed accorciato il ritardo dal Pescara 3 (quartultimo, ora distante 3 lunghezze), Sportilia tornerà subito al lavoro per preparare la dura trasferta di sabato prossimo sul rettangolo dell’imbattuta capolista Futura Teramo. SPORTILIA BISCEGLIE – VOLLEY PAGLIARE 3-1 (25-20, 25-20, 18-25, 25-21)SPORTILIA BISCEGLIE: Nazzarini, De Nicolò, A. Losciale, Ottomano, Bellapianta, Di Reda, Luzzi (L); P. Losciale; Massaro (L), Lamanuzzi, Roselli, Lo Basso, Todisco. All. Nuzzi.VOLLEY PAGLIARE: Marcelli, A. Amatucci, Giuliani, Benigni, Imprescia, Calvaresi, Marcozzi (L); Smolenchenko, Travaglini; G. Amatucci. All. Petrelli.ARBITRI: Romita e Nibali. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO