consigliato per te

  • in

    B maschile: va all’Allianz Colazzo Galatone il derby salentino con Taviano

    Di Redazione L’Allianz Colazzo Galatone si aggiudica il derby salentino: 3-1 sabato contro Taviano e settimo posto in classifica con 19 punti a pari merito col Molfetta, ma con una partita in meno. Il rischio per il Galatone alla vigilia era quello di prendere sottogamba il match, vista la situazione delicata degli avversari, ultimi in classifica a zero punti. Così però non è stato, e dopo aver battuto Cosenza una settimana fa è arrivata la seconda vittoria consecutiva. Da segnalare il “rocambolesco” inizio gara: il campo di Taviano infatti si è rivelato impraticabile a causa dell’elevata scivolosità del rettangolo di gioco. Le due squadre si son così ritrovate a chiedere ospitalità al palazzetto di Ugento, dove la partita ha avuto inizio alle 21. In campo, però, nessuna disattenzione dei biancoverdi, che si aggiudicano facilmente il primo set con il punteggio di 21-25. Il Taviano agguanta il pari vincendo il secondo set (25-23) ma poi domina l’Allianz Colazzo chiudendo i successivi e l’intera gara (22-25 e 20-25). Con un calendario insolito e insidioso per i continui rinvii e spostamenti causati dall’emergenza sanitaria, c’è poco tempo per festeggiare. Mercoledì sera infatti si torna in campo in casa contro il Matervolley Castellana, gara di recupero dell’11esima giornata. I baresi sono in bassa classifica a 12 punti e arriveranno nel Salento cercando preziosi punti salvezza. Anche stavolta, per i ragazzi di coach Cavalera sarà vietato sbagliare. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: la Chromavis Abo suona la nona contro Almenno

    Di Redazione È una Chromavis Abo sempre più lanciata quella che festeggia il nono successo consecutivo e il primato solitario provvisorio in classifica nel campionato di B1 femminile. Nella sesta giornata di ritorno, al PalaCoim le neroverdi di Giorgio Bolzoni hanno piegato 3-1 la Chorus Lemen Almenno di Atanas Malinov e hanno consolidato la propria posizione in chiave play off, staccando di un punto la Cbl Costa Volpino, vincitrice solo al tie break a Gorle, mentre restano due i punti di vantaggio su Lecco che deve ancora recuperare la sfida contro Don Colleoni. Contro le bergamasche si è ripetuto il risultato dell’andata, ma questa volta Offanengo ha corso meno rischi, cedendo il secondo parziale di misura ma dominando il resto dell’incontro, senza rischiare di essere trascinata al tie break. Pur con Greta Pinali limitata nell’utilizzo per un risentimento muscolare (alternate le giovani Bortolamedi e Cicchitelli), la Chromavis Abo ha dettato legge, facendo leva su una fase break di grande spessore, come testimoniano i 10 ace e i 16 muri messi a segno, anche se a livello statistico Offanengo è stata superiore in ogni fondamentale. Mvp dell’incontro, l’opposta di casa Martina Martinelli, trascinatrice con i suoi 27 punti (di cui 4 in battuta e 3 a muro) e premiata con la Treccia d’oro dal dirigente del Volley Offanengo Cristian Bressan. “È stato un buon match da parte nostra – commenta coach Bolzoni – abbiamo aggredito il nostro avversario con la battuta e Lemen ha sofferto in ricezione, poi abbiamo svolto un buon lavoro con il muro-difesa. Nel secondo set abbiamo pagato un giro a vuoto abbastanza importante con 13 errori nel parziale, pur cedendo con il minimo scarto, poi siamo tornati a esprimere la nostra pallavolo. In questo momento il nostro gioco è molto solido in certe situazioni e contro squadre di classifica più bassa si fa sentire, ci sono alcuni meccanismi che sono abbastanza consolidati“. Chromavis Abo-Chorus Lemen Almenno 3-1 (25-20, 23-25, 25-16, 25-17)Chromavis Abo: Fedrigo 14, Anello L. 8, Martinelli 27, Bortolamedi 1, Cattaneo 13, Galletti 6, Porzio (L), Pinali, Cicchitelli 4. N.e: Tommasini (L), Iani, Provana. All.: Bolzoni.Chorus Lemen Almenno: Malinov E. 2, Zanella 4, Adubea 8, Felappi S. 13, Malinov M. 5, Agazzi 9, Franchi (L) 1, Arsenov 1, Felappi G. 1. N.e.: Rota, Noris, Stucchi (L). All.: Malinov A.Arbitri: Olivieri e Strippoli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: la MGR Grassobbio pareggia i conti con l’ACV Miners

    Di Redazione La partita di andata contro la ACV Miners, disputata il 20 novembre scorso negli impianti trentini di Cognola, non era proprio andata bene per la MGR Grassobbio, che aveva arrancato per tutto il match. I ragazzi di Grassobbio si erano trovati di fronte una squadra combattiva e strutturata, e le fragilità dovute alla trasferta avevano dato il colpo di grazia. La partita di ritorno, invece, ha deposto a favore dei bergamaschi, che sono stati in grado di ribaltare completamente le sorti dell’incontro chiudendo il match sul 3-0. La parola d’ordine dell’incontro di sabato è stata “concentrazione”: la MGR ha lavorato in maniera impeccabile in campo non perdendo colpi in nessuno dei tre set, servendo e murando in maniera competente e precisa, inducendo così in errore gli avversari, molto più destrutturati rispetto a tre mesi fa. Un grande cambiamento che si è accompagnato al duro lavoro svolto in palestra durante la settimana, puntando sulla consapevolezza delle azioni giocate. Il presidente Vavassori, dal canto suo, chiarisce che “sono stati tre punti estremamente utili“: con la vittoria di sabato sera la MGR cerca di consolidare sempre meglio la propria posizione e di difendere la categoria. Il prossimo appuntamento, ora, è il recupero dell’andata con la Imecon Crema, partita sospesa dallo scorso gennaio a causa del riesplodere dell’emergenza Covid. MGR Grassobbio-ACV Miners Trento 3-0 (25-18, 25-22, 25-15)MGR Grassobbio: Festa 1, Beretta 2, Gherardi 2, Vavassori 3, Maffeis 5, Maffeis 4, Cornaro 10, Gamba 16, Bonetti 18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: niente da fare per l’Argentario nel derby con l’Ata Trento

    Di Redazione Ci aveva sperato molto l’Argentario Trentino Energie, alla vigilia, di poter raccogliere qualcosa dal secondo derby stagionale con la Walliance Ata Trento, ma non è andata così: le argentelle non sono riuscite quasi mai ad impensierire una squadra, che, pur dovendo fare a meno dell’opposta Greta Carosini e in parte della schiacciatrice Serena Blasi, ottimamente sostituita dalla top scorer di giornata Camilla Gitti, ha messo in campo una solidità complessiva superiore a quella della Trentino Energie, che probabilmente ha compiuto un passo indietro rispetto alla prestazione offerta, almeno nel primo set e in parte del terzo, contro il Gorle sette giorni prima. La ridotta mobilità della palleggiatrice Agnese Capone, che ha voluto stringere i denti e scendere comunque in campo dopo l’infortunio alla caviglia rimediato contro le bergamasche, non ha aiutato la squadra ad offrire una performance in grado di impensierire l’Ata, ma le difficoltà incontrate dalla ricezione non l’hanno certo aiutata a dare il meglio. Un alto dazio è stato pagato ai falli (invasioni e tocchi sanzionati dall’arbitro), che sono stati 8 contro 2 delle avversarie e agli errori al servizio, 12 contro 7, realizzando un ace in meno (4-5). La cronaca:Lo starting seven della Trentino Energie è quello delle ultime gare con l’eccezione di Sofia Barbaro nel ruolo di centrale in diagonale a Serena Sfreddo; confermate le diagonali Capone-Cusma e Salgado-Angeloni. La Walliance inizia il match con Ilaria Granieri al palleggio, Beatrice Venturato opposta, Emma Orlandini e Camilla Gitti in banda, Maddalena Bertoldi e Francesca Baccolo al centro, Rebecca Eccel libero. Due ottime battute di Capone valgono il 2-0 a favore dell’Argentario, a cui l’Ata risponde con un ace corto di Bertoldi su Angeloni. Nei primi scambi la squadra appare reattiva, tanto che conquista un altro break con Angeloni (3-5). Sul 6-6 lascia spazio all’Ata con due errori, un attacco out di Barbaro e un malinteso in difesa, ma reagisce con un muro di Cusma su Orlandini, che vale il 10-10. Da qui in poi l’Argentario comincia a commettere una serie di errori, che lo portano a scivolare fuori dal set: arrivano così ben 11 punti dell’Ata, che chiude sul 25-18. Nella seconda frazione viene confermato il settetto di partenza. Fino al 6-5 le due formazioni rimangono appaiate, poi la Walliance scappa via in due sole rotazioni, quelle avviate dai servizi di Venturato e Gitti, che offrono alla squadra di casa (per il calendario) l’opportunità di contrattaccare in maniera vincente quattro volte, portando il punteggio sull’11-6. L’Argentario nel frattempo ha inserito Landrini per Barbaro al centro, ma a menare le danze è sempre l’Ata, che sfrutta la buona vena di Orlandini e un’invasione di Capone per portarsi sul 14-8 e chiudere anzitempo anche questo set. Nel finale si gioca senza pressioni e si arriva sul 25-20 in 24 minuti complessivi. Nell’ultima frazione nelle file dell’Ata Serena Blasi rimane in campo in diagonale a Ilaria Granieri. La partenza dai blocchi della squadra cittadina è a dir poco energica, visto che sette dei primi nove turni al servizio della Walliance portano almeno un break point. Ad aiutarla ci sono tanti errori delle argentelle, che dal 9-5 in poi sono in campo con Monika Costalunga al posto di Alicia Salgado. Sul 18-9 anche questo set può dirsi segnato, anche se prima del fischio finale, dal 21-11 in poi, le ospiti giocano forse la propria miglior pallavolo di serata, sfruttando dapprima i servizi della stessa Costalunga (un ace e due errori dell’Ata) per portarsi sul 21-15, poi un attacco di Cusma per realizzare il 23-18 ed infine un errore di Baccolo per il 24-20. L’ultimo punto è un tocco di Marika Gitti. Walliance Ata Trento-Argentario Trentino Energie 3-0 (25-18, 25-20, 25-20)Walliance Ata Trento: Gitti M. 1, Granieri 4, Gitti C. 11, Bertoldi 5, Carosini 1, Eccel (L), Venturato, Baccolo 4, Camazzola (L), Orlandini 9, Guerzoni, Blasi 3.Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L), Capone 3, Graziani ne, Costalunga 1, Dustov, Gantioler ne, Landrini, Buratti (L) ne, Salgado 7, Cusma 10, Sfreddo 5, Barbaro 1, Angeloni 9. All. Moretti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: trasferta da dimenticare per l’Igor Volley Trecate

    Di Redazione Un sabato sera in trasferta senza punti. L’Igor Volley Trecate di Matteo Ingratta perde per 3-1 in casa del Visette Volley nella sfida della 17esima giornata di Serie B1 e si vede pericolosamente avvicinare proprio dalle milanesi al quartultimo posto. La cronaca:Igorine in campo con Giorgetta opposta a Sassolini H., Costantini e Pandolfi al centro, Ferravante e Bosso schiacciatori, Maiezza libero. Partono bene le Igorine (2-4), poi Visette poco per volta ricuce e sorpassa e sul 10-8 Ingratta richiama le sue. Le padrone di casa costruiscono un mini break che vale il 15-10, le Igorine accorciano 15-12 e dopo il 16-13 raggiungono le avversarie (16-16). punto a punto (20-20), poi le trecatesi siglano un +2 (22-24) e chiude Ferravante con un pallonetto (23-25). Efficace il muro delle Igorine (2-5), che mettono il turbo e sul 9-16 è pausa per la squadra di casa. Visette accorcia 15-18, dopo un lungo scambio sono le Igorine a fare punto (15-19), ma Visette accorcia di nuovo e sul 19-20 Ingratta chiama di nuovo le sue. Come nel primo set è punto a punto, Giorgetta conquista la palla set (22-24), ma quattro azioni ribaltano il finale: 26-24. Equilibrio in avvio di terzo set (8-7), poi le Igorine si portano sull’8-10, ma Visette prepara un mini break che vale il 19-12 e pausa per le trecatesi. Le padrone di casa fanno loro la distanza e si portano sul 24-17, le Igorine annullano una palla set, ma con un pallonetto è 25-18. Stavolta è Visette a partire meglio (5-2), sull’11-6 pausa per le Igorine, che al rientro accorciano 11-8, senza però riuscire a impattare e le padrone di casa scappano sul 19-13 ed è di nuovo pausa di coach Ingratta. Come nel terzo set le trecatesi annullano una palla set (24-16), poi il finale dice 25-16. Visette Volley-Igor Volley Trecate 3-1 (23-25, 26-24, 25-18, 25-16)Visette: Pantò (L), Priore 13, Garavaglia (L), Cagnelutti 3, Olivares 1, Riva (ne), Micelli 7, Nicora, Pavesi 1, Talerico 7, Ravarini 19, Moroni 13, Naji 5, Koba. Igor: Brandi 1, Sassolini V. 4, Coccoli ne, Bosso 10, Sassolini H. 3, Maiezza (L) 1, Costantini 3, Garavaglia (L), Galliano, Giorgetta 4, Perfetto 1, Pandolfi 5, Ferravante 18. All. Ingratta. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: Duetti Giorgione senza macchia a Porto Mantovano

    Di Redazione Percorso netto per il Duetti Giorgione anche nel secondo match dopo la ripresa del campionato. Sul campo della Euromontaggi Porto Mantovano, la B1 di Castelfranco si impone in tre set e non patisce né il fattore campo né la pressione psicologica data dal fatto che le avversarie, all’andata, avevano guadagnato un punto in virtù del tie break finale. I valori espressi in campo hanno rispecchiato il divario di classifica. Per il Duetti, miglior realizzatrice il capitano De Bortoli (13) con, in doppia cifra, anche la solita Ravazzolo (12) e Fornasier (10). Coach Carotta a fine match: “I tre punti mettono in luce un passo in avanti rispetto al bottino conquistato all’andata. Rettangolo di gioco impegnativo e primo set interrotto dal ‘giallo’ dei riflettori che si sono spenti: in quel parziale ci siamo dimostrati un po’ contratti, poi abbiamo condotto con un buon ritmo. È stata una bella vittoria“. Grazie a questi tre punti il Duetti viaggia in classifica a 5 lunghezze dalla capolista Nardi (che però ha disputato una partita in più). E proprio sabato prossimo il Giorgione sarà di scena a Volta Mantovana contro la Nardi, in un match che si presenta di tutt’altra natura rispetto agli ultimi due disputati. Euromontaggi Porto Mantovano-Duetti Giorgione 0-3 (18-25, 19-25, 12-25)Duetti: De Bortoli 13, Ravazzolo 12, Fornasier 10, Gogna 6, Poser 5, Bateman 4, Valente 3, Green, Fantini, Morra (L). N.e.: Facchinato, Ganzer. All. Carotta.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: cade contro lo Yaka Volley l’imbattibilità interna dello Scanzo

    Di Redazione Lo Yaka Volley Malnate espugna il PalaDespe e stoppa a sei la serie utile interna dello Scanzo. Il secondo ko consecutivo, ancora al tie-break dopo Saronno, trasforma la corsa ai play off in una scalata a mani nude. Non impossibile di certo, ma ancor più complessa. Come sette giorni fa contro un’altra concorrente diretta, i giallorossi mancano nelle sfumature che alla lunga spostano gli equilibri di un match che ha esaltato le doti di fisicità e di difesa di Yaka, in cui hanno brillato i tre attaccanti di palla alta. Dalla parte di Scanzo, invece, ricezione e attacco troppo a fasi alterne per sperare di raccogliere di più. Un match in rincorsa costante, con il quinto periodo a fotografare la situazione: bergamaschi sotto 3-8, capaci di impattare a quota 12 per poi cedere complici un errore di Malvestiti e l’attacco dell’indomabile Ferrario. Non sono bastati neppure i 5 muri a testa dei centrali Gritti e Valsecchi per avere ragione di un avversario tonico che si porta a più 5, pur con una gara in più. Già dalla partenza si era intuito che la serata non fosse delle più promettenti, fin dai primi palloni. Con i varesini sempre avanti e poi in evidente controllo del periodo, con i bergamaschi – con Costa ed Innocenti in banda – piuttosto appannati. Al rientro in campo Scanzo getta alle ortiche la bellezza di quattro break, deve annullare una palla set e pareggia, con il fiatone, con un parziale di 3-0. Battaglia ci si attendeva e battaglia è stata, con il terzo set che ne diviene lo spot ma anche un rimpianto per i padroni di casa. Perché il vantaggio resta costante fino al 17, tra il più 2 ed il più 3. Un ace di Parma (20-20) annulla un primo allungo avversario che, tuttavia, diviene realtà dopo tre set point annullati. Scanzo, finita sotto, si scuote un’altra volta e il quarto periodo è quello guidato in modo quasi ineccepibile, complice anche un calo di Yaka (12 errori). Il quasi è rappresentato da un break di 0-4 (16-9 16-13) che, per un istante, ha fatto correre qualche brivido di troppo anche al 17-15. Il punticino è conquistato, ma resta tale visto che il colpo di reni – come già raccontato – è di Malnate. Che, come all’andata, conferma d’avere qualcosa in più. Scanzo Volley-Yaka Volley Malnate 2-3 (18-25, 26-24, 26-28, 25-19, 13-15)Scanzo: Costa 12, Valsecchi 10, Martinelli 3, Innocenti 14, M. Gritti 11, Malvestiti 20, Viti (L), Fornesi (L), G. Gritti, J. Parma 1. N.e. M. Parma, Mismetti, Falgari, Cassina. All. Gandini.Yaka: Ferrario 24, Croci 6, Bollini 19, Guizzardi 3, Favaro 19, Ruo 12, Caletti (L), Abou (L), Daverio. N.e. Bilato, Vlasceanu. All. Mattiroli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: La NEF Osimo sconfitta a Civitanova Marche

    Di Redazione LA NEF Volley Libertas Osimo cede per 3-0 in casa della U.S. Volley 79 a Civitanova Marche. I biancoblu incappano nella seconda sconfitta consecutiva dopo la ripartenza, in un match tutto sommato equilibrato in cui i “senza testa” però non sono riusciti a trovare il guizzo vincente nei momenti topici, con i set chiusi sul 25-18, 25-16 e 30-28. Rimane il rammarico per non esser riusciti a portare a casa la vittoria ed ora si guarda ad i prossimi impegni. “Una partita giocata in modo un po’ nervoso da parte nostra – commenta coach Riccardo Baldoni – e un po’ contratto, e questo si è visto in ricezione e in una battuta non molto ficcante, per lo meno per i primi due set, mentre nel terzo set siamo andati meglio tutti. Abbiamo cercato il punto in maniera forzata senza ricostruirci un po’ il gioco su palle non perfette, e questo è indice di nervosismo. Abbiamo fatto qualche cambio senza troppi risultati, mentre i nostri avversari hanno fatto una gara molto lineare, difendendo anche palle abbastanza importanti, riuscendo con semplicità a ributtarle nella nostra metà campo, cosa che invece noi non abbiamo fatto“. “Abbiamo inseguito sempre per i primi due set, invano – ricorda Baldoni – partendo da uno scarto di quattro, cinque, sei punti di svantaggio, mentre nel terzo set siamo partiti sotto di due-tre punti poi fortunatamente siamo riusciti a tenere botta un po’ con la ricezione, un po’ con la battuta. Tuttavia i primi due set hanno dato maggiori sicurezze ai padroni di casa e quindi sono riusciti a spuntarla nel finale“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO