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    C maschile, Prato conquista il big match con Firenze

    Di Redazione Lo scontro diretto è del Volley Prato. La giovane formazione di Barbieri si ritrova nel big match contro il Firenze Volley e strappa tre punti che potrebbero risultare decisivi nella corsa al quarto posto e quindi alla salvezza diretta. Squadra trasformata rispetto a quella vista a Brozzi la settimana scorsa e vittoria meritata. 1° set: Prato con Pontillo e Matteini in diagonale, Anatrini e Maletaj al centro, Cecchin e Nincheri di banda e Massi libro. Subito tempo Barbieri sull’1-4 con Firenze molto positivo in difesa. Al ritorno in campo Prato che trovava con maggiore regolarità il campo avversario (5-5). Firenze trovava il break sul 6-8 ma poi era la squadra di Barbieri a farsi preferire. Sul servizio di Maletaj Prato saliva sull’11-9. Su quello di Pontillo la squadra di casa saliva 16-11. Tempo ospite. Grande soluzione di Nincheri per il 17-12. Ancora tempo Firenze. Prato in serenità (20-13) ed a chiudere con Cecchin al servizio e bel diagonale stretto di Nincheri; 2° set: secondo parziale che iniziava ancora all’insegna dei ragazzi di casa. Prato che sbagliava tre volte al servizio ma saliva sul 7-3 con Cecchin. Faceva tutto la squadra di Barbieri in positivo ed in negativo. Prato sul 9-4 poi a regalare con quattro errori consecutivi il meno uno (9-8). Tempo Barbieri. Ancora errori e sorpasso ospite (10-11) ma poi Prato ritrovava efficacia al servizio ed era la volta di Firenze a incontrare difficoltà ed errori (15-12). Tempo ospite. Prato che saliva sul 16-13 ma che poi calava d’intensità e consentiva il recupero ospite (17-17). Erano Pontillo, con un’invenzione, e Maletaj a trovare il nuovo allungo (21-18). Ace di Maletaj per il 23 e chiusura a 19; 3° set: nel terzo Firenze cercava la reazione contro un Prato distratto (3-6 e 4-7). La bravura dei ragazzi di casa era di non perdere contatto nonostante qualche errore di troppo. Sul 5-9 tempo Barbieri. Poi De Giorgi al servizio riportava i suoi in parità (11-11). Prato si scuoteva e con Matteini al servizio piazzava il break (15-12). Era poi Cecchin a trovare un turno al servizio importante ed a trascinare i suoi alla chiusura. Prossimo impegno mercoledì 23 febbraio alle ore 21.00 quando Prato ospiterà (Palestra di Maliseti) il Cortona Volley per il recupero dell’undicesima giornata. Volley Prato – Firenze Volley 3-0 (25-17; 25-19; 25-14)Volley Prato: Anatrini, Cecchin, De Giorgi, Disconzi, Maletaj, Maranghi, Massi, Matteini, Mazzinghi, Mendolicchio, Nincheri, Pontillo, Torri, Trancucci. All. Barbieri.Firenze Volley: Baldanzi G., Baldanzi L., Barsacchi, Biblioteca, Carnevali, Coletti, Cosentino, Gasser, Gori, Intravaia, Rigacci, Tung, Vitrugno. All. Desirò.Arbitri: Marchesi e Perri. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, servono 4 set a Lecco per imporsi su Crema

    Di Redazione Il Picco Lecco conferma a Crema di essere squadra d’alto livello e conquista il successo per 3-1 ma prima di arrendersi le giocatrici dell’Enercom Fimi regalano al pubblico un primo set praticamente perfetto vinto 25-16. Lecco arriva al Palabertoni da terza in classifica ma con una partita da recuperare e un potenziale primato a dimostrazione del valore della squadra allenata da coach Milano. Per affrontarla Moschetti sceglie Moretti in palleggio e Fugazza opposto, Iannaccone e Marengo schiacciatrici, Fioretti e Frassi al centro con Labadini libero, ma nel corso dell’incontro il tecnico ruota praticamente tutte le giocatrici a disposizione. Vista la potenzialità del Picco Lecco la trama dell’incontro pare già scritta ma nelle prime battute c’è la sorpresa: con due muri consecutivi l’Enercom Fimi va sul 4-2 e allunga sull’8-3 dopo l’ace di Fugazza e il punto di Moretti. Il distacco viene difeso e sul 18-13 Marengo e l’ace di Moretti consentono di allungare fino al 21-13. le ospiti forzano ma sbagliano tutto nel finale consentendo all’Enercom Fimi di festeggiare il 25-16 nonostante il tentativo di Milano di cambiare il corso del match con diversi cambi. Il tecnico comunque inserisce Rettani e Bracchi in sestetto per il secondo set e l’opposto lo ripaga chiudendo con 23 punti che contribuiscono a rilanciare Lecco che apre il secondo parziale scattando sull’1-5. Le biancorosse provano a tenere il passo col muro di Fugazza e la fast di Fioretti ma le ospiti si dimostrano solide e allungano sul 6-13 e poi sull’8-20. Crema reagisce col muro di Frassi e l’ace di Giroletti per il 14-23 ma l’errore in battuta chiude il set sul 16-25. Andamento simile nel terzo parziale : dal 5-5 il Picco va sul 5-9 sfruttando anche alcuni errori in battuta delle cremasche che forzano per mettere in difficoltà le avversarie e riescono spesso ad allungare gli scambi, ma la maggiore esperienza avversari pesa. L’ace di Fioretti riavvicina le squadre sull’8-9 poi l’Acciatubi allunga di nuovo fino al 16-23 per poi gestire e chiudere con Zingaro per il 19-25.Il quarto set inizia con Nicoli, Giroletti, Marengo, Cattaneo, Fioretti e Frassi in campo ma gli aggiustamenti non frenano Lecco che si affida a Bracchi per andare sul 3-8. Le biancorosse provano ad alzare il ritmo ma commettono qualche errore che porta sull’8-17. Il ritmo del Picco non cala e altri due parziali dimostrano il valore di Rimoldi e compagne che chiudono sull’11-25 per l’1-3. L’Enercom Fimi esce dal campo senza punti ma con la consapevolezza di avere grandi potenzialità per poter fare meglio in futuro. A fine gara coach Matteo Moschetti non fa drammi per la sconfitta: “Si è visto chiaramente il loro valore: hanno esperienza, tecnica, e fisico per stare in alto. Noi siamo contenti per quello che abbiamo fatto vedere oggi, in una gara in cui era difficile poter fare punti”. E sul primo set vinto con ampio margine il tecnico commenta: “Noi siamo stati praticamente perfetti, loro sono state un po’ sotto al loro livello abituale. Poi abbiamo continuato a fare la nostra parte ma Lecco è cresciuta. Ora restiamo concentrati perché dobbiamo preparare una gara importante contro il Lemen”. Queste le parole di coach Gianfranco Milano al termine della gara: “La partita non è iniziata nel migliore dei modi, soprattutto per l’atteggiamento che abbiamo avuto a inizio gara. La squadra avversaria sapevamo fosse preparata e si è dimostrata molto aggressiva al servizio. Questa situazione ha creato molti problemi al nostro gioco. Scenario completamente diverso dal secondo set in poi dove abbiamo trovato un buon equilibrio sia in attacco che in difesa. Siamo riusciti a ribaltare la situazione iniziale sia dal punto di vista tecnico che emotivo permettendoci di giocare con maggiore determinazione. Le avversarie hanno dato il massimo e noi siamo state brave a mantenere la concentrazione e a gestire il campo. Siamo contenti di questa vittoria e guardiamo a sabato prossimo quando incontreremo il Volano Trento Volley con fiducia e determinazione”.  Enercom Fimi Volley 2.0 Crema–Acciaitubi Picco Lecco 1-3 (25-16, 16-25, 19-25, 11-25)Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L), Giroletti 5, Saltarelli, Labadini (L), Abati, Nicoli 1, Cattaneo, Frassi 8, Moretti 5, Fioretti 10, Fugazza 7, Marengo 8, Iannaccone 10, Vairani 1. All. Moschetti.Acciaitubi Picco Lecco: Rimondi, Bracchi 23, Lancini 16, Rettani 1, Ratti 2, Marsengo, Vittari ne, Garzaro 6, Perego, Lanzarotti 1, Rocca (L), Zingaro 13. All. Milano. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Parella supera Volpiano al tie-break

    Di Redazione Incredibile vittoria in rimonta per il Volley Parella Torino che, dopo due set letteralmente dominati da Volpiano, cambia marcia, ribalta il risultato e si impone al tiebreak. Un successo che dimostra la bontà del lavoro fatto in stagione dalla squadra biancorossoblu, cresciuta sotto ogni punto di vista ma ancora con ampi margini di miglioramento. Formazione tipo per coach Barisciani che schiera Gullì in palleggio e Cicogna opposto, Mirabelli e Crespi ali, Farina e Deambrogio centrali e Sopranzetti libero. Risponde Volpiano con Bazzarone regista e Andreotti opposto, le sorelle Valentina e Martina Re in banda, Neffati e Bruno al centro con Ghirotto libero. Parte meglio Volpiano (4-1), subito ripreso dalle padrone di casa (4-4) che trovano anche il vantaggio su errore di Bazzarone in palleggio: 7-6. Martina Re riporta avanti le ospiti con due attacchi vincenti (7-8) e da questo momento Volpiano continua ad allungare. Il muro di Neffati su Mirabelli vale il 9- 11, poi è sul turno di battuta della stessa centrale che le canavesane prendono il largo: 11-16. Vaentina Re prende per mano le compagne (6 punti nel set) e le trascina sul 14-22. E’ poi l’errore a servizio di Deambrogio che consegna a Volpiano il set: 17-25. Nel secondo le cose non vanno meglio per le biancorossoblu che, dopo l’iniziale vantaggio grazie a due ace di Gullì (6-5) subisce il ritorno delle ospiti (6-8) che, anche questa volta, allungano e in due turni di battuta creano il solco, dal 9-10 al 10-18. Nel finale è ancora monologo Volpiano che chiude con un muro di Bruno su Deambrogio: 14-25. Coach Barisciani prova a dare una scossa inserendo Bertoli per Deambrogio e la squadra sembra ridestarsi. Partenza sprint delle parelline (6-2) con le volpianesi pronte a rintuzzare fino al pareggio: 10-10. Due muri di Farina su Valentina Re e Andreotti rilanciano il Parella (14-10) che però sente di nuovo il fiato sul collo quando, con Neffati a servizio, Volpiano rientra fino al 15-14. L’allungodecisivo è quello che porta le padrone di casa sul 20-17. Le ospiti non brekkano più e Farina chiude 25-21. Nel quarto Volpiano prova subito ad accelerare con due ace di Valentina Re (4-6). Parella risponde (7-6) e le canavesane tornano avanti 7-8. Con Crespi in battuta le torinesi scappano (11-8) e, dopo il break che avvicina ancora Volpiano (11-10), arriva un altro filotto parellino: 15-10. La battuta di Gullì fa di nuovo male alla ricezione ospite e il Parella vola 22-14. A nulla serve il tentativo finale di rimonta volpianese perchè l’errore in battuta di Martina Re consegna il parziale alle torinesi. Si decide tutto al tie-break e anche qui non mancano le emozioni. Il Parella allunga progressivamente fino all’8-4 ma, dopo il time-out, Volpiano infila 5 punti consecutivi e mette la freccia: 8-9. Bruno mette a terra il punto del +2 (9-11) ma subito dopo Andreotti restituisce il break con un errore in attacco: 11-11. La stessa Andreotti si riscatta consegnando alle compagne due match point (12-14) ma, dopo l’errore in battuta di Bazzarone, Farina mette a segno due ace e Gullì va a murare Andreotti per il 16-14 finale che consegna due punti strameritati al Parella. “Abbiamo disputato una gara in crescendo – commenta a fine gara coach Barisciani – Abbiamo giocato male i primi due set, soprattutto il secondo, con quattordici errori sui venticinque punti totali fatti dalle avversarie. Siamo cresciuti in alcune cose, soprattutto in fiducia e in difesa. Abbiamo cominciato a farci trovare anche se poi le occasioni che ci siamo preparati non le abbiamoconcretizzate bene da subito. Devo dire che una gara così è un viatico per il futuro che ci aspetta. Tutte le squadre di qualsiasi sport e qualsiasi livello hanno passato due anni e questi due mesi in una condizione precaria, di difficoltà e con poca serenità. Ma lo sport credo che spesso sia buono e giusto e a volte restituisce. Credo che questa volta il Parella si sia ripreso quello che lo sport gli doveva per questi mesi passati con un po’ di tristezza. Da lunedì penseremo al futuro. Abbiamo fatto due punti in due apparizioni. All’andata ne avevamo fatti zero. Speriamo di continuare su questo trend”. VOLLEY PARELLA TORINO-SAVIS CARGO BROKER VOL-LEY 3-2 (17-25, 14-25, 25-21, 25-20, 16-14)VOLLEY PARELLA TORINO: Gullì 10, Cicogna 16, Mirabelli 7, Crespi 15, Farina 23, Deambrogio 2,Sopranzetti (L), Bertoli 1, Nicchio. N.e: Fano, Scapacino, Maiolo. All: Mauro Barisciani.SAVIS CARGO BROKER VOL-LEY: Bazzarone 3, Andreotti 14, Re V. 13, Re M. 13, Neffati 9, Bruno 8,Ghirotto (L), Bergese. N.e: Tessari, Ballesio, Ivaldi, Martini, Oliveri (L). All: Stefano Andreotti.Note: Ace 8-5, Battute sbagliate 15-10, Ricezione 56% (28%)-40% (19%), Attacco 33%-32%, Muri 14-7, Errori 45-23. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Acqui Terme strappa un punto alla capolista Palau

    Di Redazione Standing ovation a Mombarone. Il pubblico che ha affollato gli spalti del palazzetto di Acqui Terme ha assistito ad spettacolo ricco di colpi di scena che rimarrà nel cuore degli appassionati. Due squadre separate da un abisso in classifica, che si sono date battaglia per due ore e mezza alla pari, a suon di difese spettacolari che hanno fatto da scudo ad attacchi reciproci senza sosta. L’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme, quart’ultima, ha fermato il ciclo positivo di dieci vittorie piene della capolista indiscussa Capo d’Orso Palau, cedendo in extremis al quinto set con soli due punti di scarto e sfiorando un’impresa impossibile. Le padrone di casa si mostrano subito aggressive portandosi in doppio vantaggio con Bondarenko. Le sarde rispondono, riagguantando la parità ai tre. Nonostante la differenza in classifica, la gara prosegue in perfetto equilibrio, a suon di botta e risposta con le ospiti che solo sul 10-11 riescono a passare avanti per la prima volta, ma Bondarenko rimette subito la situazione in pari. Palau ci riprova, ma è ancora la banda termale ucraina a rimettere la situazione a posto. Adani e Poggi si portano sul 14-12, Capo d’Orso riaggancia, ma ancora Adani e Mirabelli riportano Acqui Terme in doppio vantaggio. Dopo un ultimo tentativo di accorcio la ricezione sarda viene messa in crisi dai colpi di Lombardi e Adani, autrice anche di un ace che portano il punteggio sul 21-15. Nonostante la rincorsa, Acqui Terme rimane compatta e con un ace di Mirabelli chiude 25-18.  Anche la seconda frazione di gioco parte  bene per la formazione locale che, dopo essere passata per due volte in doppio vantaggio e aver trovato la risposta avversaria, al terzo tentativo riesce a consolidare. Le sarde sono nuovamente in confusione, sbagliando molto, mentre l’Arredo Frigo Valnegri consolida sempre di più, attaccando e difendendosi in maniera magistrale, sino al 13-8. Le ospiti si rimettono in gioco, portandosi ad una sola lunghezza sul 14-13 e passando sopra sul 15-16 ma la formazione acquese tiene botta con una gran difesa, rispondendo agli attacchi avversari con grinta e determinazione. Dopo una serie di scambi di altissima intensità da parte di ambo le compagini, l’esperienza della squadra sarda ha la meglio che sale sul 18-21. Un triplo svantaggio, contro una squadra come Palau è difficile da colmare, che, non senza fatica, alla chiude 20-25.  Nella terza frazione l’Arredo Frigo Valnegri parte nuovamente bene ma, dopo essersi portata sopra 4-1 e aver fallito l’allungo, trova la risposta delle avversarie che pareggiano ai cinque e si portano a +2. La gara si fa in salita per le termali, che vanno in difficoltà e non riescono più a ritrovare la lucidità dei precedenti set, subendo la furia della capolista che sale a dismisura. Nonostante i cambi di Ivano Marenco che butta nella mischia Palumbo, Colombini e Lalli la situazione rimane incolmabile per la formazione di Acqui Terme, che chiude sotto dieci punti.  La quarta frazione parte equilibrata, con le padrone di casa che riescono a tenere testa alle avversarie, rispondendo ai loro colpi. Il gioco si fa sempre più intenso e, sul 9 pari con un colpo ed un muro, Bondarenko porta l’Arredo Frigo Valnegri in vantaggio a cui segue un punto di Adani, ribaltando la situazione. Palau, però, non dorme sugli allori e rimonta quattro lunghezze sul 15-11, ritrovando la parità ma fallendo la battuta dell’ipotetico sorpasso, commettendo altri due errori a cui segue un colpo in battuta di Adani che sigla il 19-15, che però non riesce a bissare. Capo d’Orso insegue ancora ma fallisce il colpo del 19 pari, e Bondarenko mette in saccoccia il 21-18. Le sarde, però, rimangono in corsa e al terzo tentativo trovano il sorpasso sul 21-22. Bondarenko, ancora una volta, ripara. Palau riavanza e Adani risponde. Poi, due colpi fuori, interrompono il ciclo dei tre punti, portando il match al parziale decisivo.  La quinta frazione parte bene per l’Arredo Frigo Valnegri che si porta subito al comando, ma Palau insegue ritrova la parità ai cinque e sorpassa di due. Le difese si danno battaglia a suon di veri e propri miracoli. Sul finale, Palau riesce a mettere l’acceleratore, portandosi sull’8-12. Ma le termali, fino alla fine non mollano. Adani sull’11-14 neutralizza il setball sardo. Ancora Lombardi che si porta a 13, ma poi Palau in extremis chiude.  “Sono molto contento – dichiara coach Ivano Marenco – per la riconferma dopo la partita di Biella. Significa che stiamo finalmente venendo fuori. Sono molto fiducioso. Abbiamo mollato un po’ nel secondo set rimettendo le avversarie in partita. Palau è una grande squadra. Nel terzo set siamo scomparse. Siamo state molto brave a rientrare in partita e questo mi rende orgoglioso.” ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME – CAPO D’ORSO PALAU 2-3 (25-18, 20-25, 15-25, 25-23, 13-15)ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME: Lombardi 14, Mirabelli 13, Cattozzo 2, Mirabelli 14, Poggi 6, Adani 17, Raimondo (L), Colombini 1, Lalli 1, Palumbo 1. N.e: Ruggiero, Grotteria, Zenullari, Gotta. All. MarencoCAPO D’ORSO PALAU (SS): Ottino 8, Aliberti 17, Sintoni 1, Mezzi 17, Menardo 14, Moretto 15, Degortes (L), Ghezzi 6, Leone, Tesanovic. N.e: Mura. All. Guidarini (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, quinto stop di fila per Belluno: Trieste sbanca il De Mas

    Di Redazione La Pallavolo Belluno ci prova, ma non riesce a superare l’ostacolo Trieste. Matura così la quinta sconfitta di fila: l’ottava in un campionato giocoforza difficile, considerata la ristrettezza dell’organico a disposizione di coach Dario Pavei. Complici le assenze di Zambon e D’Isep, erano appena due i cambi a disposizione. Sarebbe difficile e ingeneroso chiedere di più a queste ragazze, che hanno però la possibilità di riscattarsi sabato prossimo, quando al palasport di via Gabelli approderà l’Union Volley Jesolo, penultimo in graduatoria.  Prima del via, il De Mas abbraccia idealmente Anna Bortoluzzi, l’ex di turno: purtroppo un infortunio ha tenuto la centrale ai margini del confronto, ma in tribuna le è arrivato un omaggio floreale e tutto il calore della Pallavolo Belluno. L’approccio delle lupe è positivo ma quando sale di tono il muro giuliano sono dolori: Fortunati inchioda il “monster block” del 13-9, Riccio quello del 16-11. La Virtus tocca anche al +7, ma è Cristante, grazie a un ace, a riportare sotto le padrone di casa: 18-21. Non basterà, perché Trieste confeziona un break di 4-0 che chiude i conti.  E anche il secondo set è in salita. Lo è soprattutto perché le ospiti sfoderano un servizio efficacissimo (3-8), mentre le bellunesi, nello stesso fondamentale, risultano piuttosto fallose. Il team dolomitico è sempre costretto a inseguire, ma Cristante in battuta riaccende la speranza (21-23). Anche se il finale è griffato da Spadaro e Russo: 21-25.  Altra musica al cambio di campo: Fioretti, grazie al suo servizio, fa vacillare la ricezione avversaria e contribuisce al primo strappo: 9-3. Peccato che Chiara Lozza sia costretta ad abbandonare la scena per un calo di pressione: al suo posto, nel ruolo di libero, subentra Ingrosso. L’incidente di percorso non ferma però la marcia delle lupe: 25-19.  Tutto riaperto? Non proprio perché, nel quarto atto, la Virtus prende subito un discreto vantaggio (2-6). E lo conserverà fino al traguardo, nonostante il tentativo di rimonta della Pallavolo Belluno, che annulla 4 match ball alle avversarie.  “Abbiamo iniziato forse con troppa tensione – è l’analisi di coach Dario Pavei -. Dispiace per il quarto set, non siamo ancora abituati a lottare, a stare punto a punto. In settimana avremmo bisogno di giocare “6 contro 6” e non sempre ce la facciamo per i motivi ormai noti. Peccato, perché alla fine ci credevamo“.  Pallavolo Belluno-Virtus Trieste 1-3 (18-25, 21-25, 25-19, 23-25)Pallavolo Belluno: Cristante 3, Fioretti 21, Fantinel 14, Casagrande 2, Giacomini 3, Zago 9; Lozza (L), Buzzatti 9, Ingrosso. Allenatore: D. Pavei. Virtus Trieste: Martina 11, Riccio 10, Fortunati 5, Spadaro 12, Murer 1, Russo 19; Presello (L), Legovich 1, D’Aversa, Atena 3. N.e. Casini, Pellizer, Dodini (L) Allenatore: M. Pacorig. Arbitri: Nicola Vendramin e Federico Tonus di Pordenone. Note. Durata set 24’, 30’, 31’, 28’; totale 1h53’. Belluno: battute sbagliate 12, vincenti 10, muri 5. Trieste: b.s. 7, v. 6, m. 9. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Sabini Castelferretti cede all’esperto San Marino

    Di Redazione Dopo la convincente prova della settimana scorsa a Porto Potenza Picena, la matricola Sabini non riesce ad avere continuità in questo campionato e cede con il massimo scarto all’esperto San Marino che dunque si conferma bestia nera dopo il 3-2 dell’andata. I biancazzurri tornano ad avere il referto al completo, tuttavia, Mariotti e Palazzesi sono ancora impossibilitati a scendere in campo mentre gli ospiti sono ai minimi termini d’organico tra Covid-19 e infortuni ma reduci dalla roboante vittoria sulla corazzata Pesaro. Coach Giangiacomi conferma il sestetto vittorioso contro Volley Potentino con la diagonale Pieroni-Beni, schiacciatori Mancinelli-Licitra e centrali Giaccaglia-Pettinari G. e libero Pettinari M. Inizio a strappi delle due formazioni ma gli ospiti si fanno notare per maggior precisione al servizio ed a muro; il solo Licitra tiene a galla i suoi compagni con attacchi convincenti ed il doppio cambio dei coach Giangiacomi-Pigliapoco con Albanesi-Corinaldesi scuote la Sabini che tuttavia è troppo passiva in ricezione ed a muro, fondamentale che darà forza ad un concreto San Marino per chiudere in proprio favore il primo set sul 19-25. L’equilibrio prosegue anche nel secondo parziale: i locali, tornati con il sestetto iniziale, commettono ingenuità quando è il momento di allungare e così gli esperti ospiti, difendendo ogni palla, restano sempre in scia: sul 16-15 entra Albanesi in regia ma con una ricezione deficitaria, i castelfrettesi subiscono la concretezza a muro ed in attacco degli avversari che pian piano rimontano e conservano 3 punti di vantaggio da 16-19 a 22-25. Sotto 0-2 nel conto parziali, prova a dire la sua anche Galdenzi, entrato nel finale del set precedente ma il copione non cambia: i biancazzurri sono in giornata no al servizio ed in attacco, fondamentale dove si mette in evidenzia in questo set il solo Rinaldi entrato al posto di Licitra; gli ospiti sono titanici nel fondamentale del muro da metà set in avanti e non lasciano possibilità di rimonta ai castelfrettesi che sono costretti ad incassare una pesante sconfitta casalinga contro un concreto ed esperto San Marino che, grazie a questi tre punti, sale in acque più tranquille della classifica. Dunque, gli “stranieri” tornano a vincere con il massimo scarto alla Piana dei Ronchi dopo 21 anni: nel gennaio 2001 espugnarono 3-0 il PalaLombardi, punteggio bissato anche al ritorno; tuttavia, i risultati non abbatterono la Sabini che vinse ugualmente il girone E di Serie B2 mentre per il San Marino i 6 punti furono un bottino decisivo per la salvezza. Tornando al presente, questa sconfitta andrà assorbita in fretta per convincersi di poter prendere punti buoni per la classifica nelle prossime due trasferte ravvicinate a Collemarino (giovedì 24 febbraio nel recupero dell’11° giornata contro l’Accademia Ancona) e a San Giovanni in Marignano (sabato prossimo). SABINI CASTELFERRETTI – BEACH AND PARK VOLLEY TITAN SERVICE SAN MARINO 0-3 (19-25, 22-25, 18-25)SABINI: Beni, Rinaldi, Corinaldesi, Albanesi, Galdenzi, Giaccaglia (K), Licitra, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Pettinari M. (L1), Palazzesi(L2). All. Giangiacomi- Pigliapoco.BEACH&PARK VOLLEY: Frascio, Rondelli (K), Bernardi, Carigi, Borghesi, Ricci, Zonzini, Bacciocchi (L). All. Mascetti-Mussoni.ARBITRI: Albergamo-Magnani (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: serata da dimenticare per Faenza, sconfitta in casa di Modena

    Di Redazione Serata da dimenticare per la Fenix, caduta 0-3 in casa dell’Anderlini Modena, in un match sempre condotto dalle padrone di casa. Con questo ko le faentine scivolano al quinto posto, mentre Modena sale al terzo. Le giovani modenesi partono con il giusto atteggiamento vincendo il primo set 25-12, ripetendosi poi nel secondo, chiuso 25-16. Due frazioni in fotocopia, nelle quali la Fenix soffre il gioco delle avversarie. Nel terzo periodo arriva la reazione delle faentine grazie alla difesa, ma la morale non cambia: Modena vince 25-20 e chiude i conti. “Faccio i complimenti all’Anderlini che ha confermato di avere ottime giovani – sottolinea coach Maurizio Serattini -. Modena ci ha subito aggredite imponendo il suo gioco che noi abbiamo subito per quasi tutta la gara. La reazione non è mancata, ma sono state semplici fiammate ed infatti non abbiamo mai trovato continuità nel gioco. Questa sconfitta ci dovrà far allenare con ancora maggiore intensità per arrivare pronti al derby con la Teodora Settore Giovanile Ravenna di domenica prossima, una gara decisamente insidiosa”. Nel prossimo turno la Fenix ospiterà domenica 27 febbraio alle 17 la Teodora Settore Giovanile Ravenna. Anderlini Modena-Fenix 3-0 (25-12; 25-16; 25-20)Modena: Canzian ne, Bozzoli 14, Marchesini 8, Ugolotti ne, Kaja ne, Bestetti ne, Gambini 14, Manfredini 11, Mescoli 6, Reggiani, Malovic ne, Magnani ne, Balconati 3, Righi L. 1, Zironi L. 2, Spaziano ne. All. CapponcelliFaenza: Casini 4, Tomat 6 Alberti, Gorini 1, Ceroni 4, Guardigli 5, Emiliani 1, Grillini 3, Martelli (L2), Greco (L1), Maines 1. All.: SerattiniArbitri: Alzati e LocatelliNote. Punti in battuta: MO: 10, FA: 2; Errori in battuta MO: 15, FA: 7; Muri: MO: 6, FA: 6 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, torna al successo la Montesi Volley Pesaro: battuta San Giovanni

    Di Redazione Torna a splendere il sole per la Montesi Volley Pesaro! Nel pomeriggio di ieri i ragazzi allenati da coach Maurizio Fabbietti hanno ospitato la Ventil System San Giovanni nella 17esima giornata del campionato di Serie B (girone G). I biancorossi dopo un primo set negativo, sono riusciti a ribaltare la situazione di svantaggio e ad aggiudicarsi l’intera posta in palio. LA PARTITA – Primo set davvero combattuto con le due formazioni che rispondono colpo su colpo. Dopo dieci punti conquistati, la Montesi Pesaro con due giocate di Federico Morichelli prova a creare un margine di distacco. Gli ospiti, però, rispondono prontamente e restano in scia. Nel finale di set, qualche errore di troppo dei biancorossi permette a San Giovanni di realizzare tre punti consecutivi, pareggiare i conti e successivamente mettere la freccia. Coach Fabbietti per non correre ulteriori rischi richiama i suoi al time-out. Al ritorno in campo, la battaglia sportiva si intensifica e alla fine sorride la squadra allenata da coach Piovano che si aggiudica il prima parziale sul 26-28. Nel secondo set, accelera con decisione la Montesi Volley che dopo poco tempo si ritrova sull’11-5. San Giovanni prova a riordinare le idee durante un time-out ma la storia non cambia: i pesaresi aumentano la qualità del gioco, commettono pochissimi errori in fase di difesa e terminano il parziale sul 25-15. Anche il terzo parziale si colora di biancorosso: la formazione allenata da coach Fabbietti non abbassa la guardia e continua a comandare il gioco. San Giovanni non riesce a contrastare gli attacchi del team pesarese, prova a ridurre lo svantaggio senza buoni risultati e cede sul 25-17. Nel quarto ed ultimo set tra Montesi Pesaro e San Giovanni non ci sono sorprese. Nessun black-out per la formazione di casa che sin da subito è intenzionata a chiudere il match. I biancorossi, guidati da uno straordinario Morichelli (uno dei migliori quest’oggi in campo con ben 28 punti realizzati) controllano il quarto set e chiudono sul 25-16. Dopo due sconfitte consecutive la Montesi Volley Pesaro torna a vincere in campionato. Grazie ai tre punti conquistati nella serata odierna, la formazione pesarese sale a 28 punti in classifica consolidando così la seconda posizione. I biancorossi di coach Maurizio Fabbietti torneranno in campo sabato 26 febbraio 2022 contro LA NEF Osimo in trasferta.  Montesi Volley Pesaro–Ventil System SGM 3 –1 (26-28, 25-15, 25-17, 25-16)Montesi Volley Pesaro: Sabatini 6, Hoxha 6, Mandoloni 9, Schiaratura 18, Caselli 10, Morichelli 28, Mei (L), Cardinali, Ferro, Ciabotti. Non entrati Mancinelli, Cristiano, Arceci (L). All. Fabbietti, ass. Silvestrini.Ventil System SGM: Conci 10, Campi 3, Uguccioni 13, Franco 9, Peroni 7, Zanni 1, Ferraro (L), Alessandri, Cafaro, Di Michele 1, Tomassi 1. Non entrati Magi, Sanchi, Ercoles (L). All. Piovano.Note. Montesi: battute vincenti 6, sbagliate 19, muri 11. San Giovanni: battute vincenti 7, sbagliate 14, muri 4.Durata: 30′, 28′, 28′, 27′. Totale 113′.Arbitri: Buldrini Elisa, Santinelli Cristina (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO