consigliato per te

  • in

    C femminile, Faenza cade in casa al tie break contro Ferrara

    Di Redazione Impegno casalingo per la Tecnoprotezione contro Ferrara. Le faentine partono molto bene sfruttando adeguatamente le incertezze delle avversarie e con una ricezione precisa permettono a Melandri di far giocare tutti gli attaccanti che non lasciano al Ferrara la possibilità di reagire: il set finisce 25-14. Nel secondo parziale Ferrara prende il ritmo e inizia a creare problemi specialmente con giocate morbide e pallonetti e con le sue bande che raramente vengono fermate a muro o in difesa. Faenza cerca di reagire, ma commette errori, e così Ferrara si aggiudica il set 25-17. Il terzo parziale è molto più combattuto. La Tecnoprotezione riesce a prendere un buon vantaggio e a mantenerlo nonostante Ferrara reagisca molto bene con una buona difesa e un gioco d’attacco fatto di esperienza e manualità. Le faentine vincono 25-21. Si cambia campo e si cambia anche atteggiamento ricadendo nelle difficoltà del secondo set. Qualche errore di troppo, qualche giocata non venuta fanno perdere sicurezze e la paura di non farcela fa breccia nella squadra.Ferrara ne approfitta e si aggiudica il set 25-20. Nuovamente si gioca il tie break. Ferrara è alle stelle, Faenza è avvilito. Ancora una volta si parte male e al cambio campo siamo sotto nettamente. Ma poi qualcosa succede e la Tecnoprotezione lentamente recupera certezze restando in partita fino alla fine anche facendo delle belle giocate. Purtroppo ancora una volta tutto questo sforzo non basta e Ferrara si aggiudica la partita 15-13. “Sono amareggiato perché avevamo la possibilità di portarci a casa la partita e non ce l’abbiamo fatta – sottolinea coach Roberto Casadei -. Avevo chiesto alle ragazze di essere più concentrate per partire bene e hanno giocato un primo set di alto livello. Poi però basta un errore o non riuscire a fare un punto che le nostre paure ci bloccano e diventiamo preda dell’avversario. La testa non è più lucida per fare le stesse cose di prima o non crediamo più di poter prendere certi palloni. Così rimettiamo in partita chi invece dovremmo stroncare definitivamente. Prendiamo di buono quel punto che abbiamo guadagnato: rimbocchiamoci le maniche e continuiamo a lavorare”. Nel prossimo turno la Tecnoprotezione farà visita al Massavolley, partita in calendario sabato 26 febbraio alle 17.30. Tecnoprotezione Faenza -Antincendi Ferrara 2-3 (25-14; 17-25; 25-21; 20-25; 13-15)FAENZA: Goni 13, Betti 6, Bertoni 4, Solaroli 11, Zama 1 , Spada 8, Tortolani 1, Baldani 8, Scardovi 13, Guardigli n.e, Seganti (L), Melandri 4, Zani  n.e. D’Agostini (L) n.e. All.: Casadei (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile, il Messina Volley si impone per 3-1 sul Giarre

    Di Redazione Il Messina Volley si rituffa nel campionato di Serie C Fipav dopo uno stop di quasi due mesi, per via della pandemia, e si afferma in rimonta sul taraflex amico del “PalaJuvara” per 3-1 sugli Amici del Volley Giarre. Il match rappresenta la dodicesima giornata del torneo, prima di ritorno, anche se capitan Francesca Cannizzaro e compagne dovranno recuperare ben cinque gare del girone di andata. Le leonesse giallo-blu bissano il risultato della gara disputata a Giarre che si è conclusa con il 3-0 per le peloritane. Il tecnico del Messina Volley, Danilo Cacopardo, inoltre è costretto a ridisegnare l’assetto tattico della squadra dopo la partenza, per motivi di lavoro, della schiacciatrice Stefania Criscuolo. Per questo risulta importante il recupero del libero Ylenia Biancuzzo, assente per infortunio, che consente alla sorella Giovanna di spostarsi nel ruolo di ricettore-attaccante. Le peloritane purtroppo perdono il primo set nel finale, ma non si demoralizzano, si ricompattano e ribaltano le sorti del match portando a casa i tre punti. La partita vede subito l’impronta giallo-blu con l’ace di Cannizzaro e il punto di G. Biancuzzo a determinare il +3 (5-2) locale. Due volte Sara Arena e il pallonetto millimetrico della palleggiatrice Michela Laganà aumentano il gap a +6 (10-4). Santoro e tre punti di capitan Maran (muro e due ace) concretizzano la reazione ospite, capaci di portarsi a -1 (11-10). Il muro di Cannizzaro sembra far ripartire le locali (+3; 13-10), ma Aliffi trova il pareggio per il Giarre (13-13). Si viaggia così punto a punto con il tecnico etneo a chiedere time-out sul 19-18 firmato da Giulia Mondello. Al rientro il Messina Volley ingrana la marcia con due spunti di Giulia Spadaro e l’ace di Arena (+4; 22-18), con coach Di Leo a chiedere la sua seconda pausa. Pausa che sortisce i suoi frutti visto che il Giarre trova il pari (23-23) con Santoro, due volte Aliffi e due ace di Maran. Cacopardo chiede la pausa e Aliffi piazza il vantaggio ospite che, dopo la seconda pausa locale, chiude il set a proprio favore (23-25). Il secondo comincia in equilibrio fino al 3 pari, quando Mondello e Cannizzaro firmano il vantaggio locale (+2; 5-3). Sempre il capitano giallo-blu sigla il +5 (9-4) con Di Leo a chiamare time-out. Al rientro dopo un batti e ribatti, che fa oscillare il gap da +5 a +7, le peloritane piazzano il +9 (17-8) con il doppio ace di G. Biancuzzo. Il tecnico etneo richiama la pausa, ma il Messina Volley va sul +10 (19-9) con il doppio acuto di Arena. Spadaro sigla il set-point (+11; 24-13) che viene annullato, ma la stessa centrale giallo-blu chiude il parziale appannaggio del team del direttore generale Mario Rizzo per 25-14. Una scatenata Mondello apre il terzo set con tre punti a concretizzare il vantaggio locale (+1; 3-2). Il doppio ace di Laganà e il punto di Spadaro tracciano il +5 (7-2) e sempre il centrale giallo-blu Spadaro, con tre punti (conditi da un ace), materializza il +6  (11-5). Le locali riescono a mantenere più o meno questo vantaggio dalle avversario fino ad un ulteriore strappo (+10; 20-10) dettato dai punti di G. Biancuzzo e Mondello. Cannizzaro firma il 23-12 locale e, successivamente, il Messina Volley si porta in vantaggio dei set (25-13). Dopo il 2 pari di apertura del terzo parziale, due ace di Laganà, G. Biancuzzo e Cannizzaro concretizzano il +5 (8-3) per le padrone di casa. Di Leo chiama time-out che non sortisce gli effetti desiderati, visto che le giallo-blu piazzano un break di 4 punti (+9; 12-3) caratterizzato dal pallonetto di Spadaro e i punti di Laganà e G. Biancuzzo. Aliffi prova ad accorciare (-8; 12-4), ma Cannizzaro e Arena determinato il +10 (15-5). Le ospiti cercano di reagire grazie a Santoro e Grasso che accorciano a -7 (15-8), ma il Messina Volley impiantano un ulteriore break di 5 punti (+12; 20-8) focalizzato da due punti di Mondello, la palla a terra di Arena e l’ace in zona di conflitto di G. Biancuzzo. Secondo time-out ospite con Santoro e Pignatello ad accorciare (-9; 20-11). Mondello e il monster block di Laganà portano il gap a +11 (22-11). Aliffi accorcia a -9 (23-14) e, la stessa giocatrice etnea, annulla il primo match-point locale (24-15). La schiacciata di Giovanna Biancuzzo chiude il match a favore delle peloritane (25-15). “Chiaramente la ripresa è stata molto complicata – dichiara coach Cacopardo a fine gara – vista l’interruzione lunga dovuta alla pandemia, cosa che ha comunque coinvolto tutte le squadre. Per noi purtroppo è stata un’interruzione passiva, visto i casi di covid, che ci ha costretto a ricominciare gli allenamenti da poco. Dunque abbiamo avuto pochi allenamenti anche per rimodulare la squadra dopo la partenza di Stefania Criscuolo”. “Quello che cercavamo – continua Cacopardo – era orientare le caratteristiche della squadra in modo diverso rispetto a quelle ricoperte da giocatrici impegnate in altri ruoli fino ad ora. Questo è riuscito bene tranne in alcune pause, che erano già previste, dovute ad una percentuale di punti subiti durante la rotazione che abbiamo cambiato per rimodulare la squadra. Le ragazze comunque hanno risposto benissimo e dalla metà del secondo set abbiamo giocato come io mi aspettavo, ossia con grande continuità in difesa ed elevando il livello della battuta in termini di rendimento”. Nel prossimo turno le peloritane faranno visita all’Alus Volley Mascalucia, che si è imposta nella gara di andata dello “Juvara” per 3-1. Messina Volley – Amici del Volley Giarre 3-1 (23-25; 25-14; 25-13; 25-15)Messina Volley: Ducella, Panarello, Mondello 14, Laganà 9, Perdichizzi, Sorbara, Cannizzaro (Cap.) 10, Raineri, Biancuzzo G. 10, Spadaro 11, Arena 9, Biancuzzo Y. (Lib.). All. Cacopardo, 2° All. RizzoAmici del Volley Giarre: Aliffi 12, Pignatello 4, Grasso 6, Bisicchia, Santoro 16, Orto 1, Maran (Cap.) 5, Moschella (Lib.). All. Di Leo.Arbitri: Morabito di Messina e Perdichizzi di Barcellona Pozzo di Gotto (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C maschile, Cantù non molla e si aggiudica il tie break con Agliate

    Di Redazione Il Pool Libertas Cantù scende in campo con Andrea Romanò in palleggio, Matteo Borrozzino opposto, Emanuele Rizzi e Luca Pirovano schiacciatori, Luca Pellegrinelli e Pietro De Rosa al centro, e Moreno Garcia e Arnaboldi liberi. La gara inizia subito con un punto di Agliate con un attacco al centro. Cantù risponde subito e il set rimane in equilibrio fino a quota 10. Break dei locali con un attacco da seconda linea (12-10), ma Rizzi riporta sotto il Pool Libertas, che con un muro di Pellegrinelli va avanti (15-16). Time-out di Agliate, che rientra in campo più ordinato e impatta a quota 19 per poi andare avanti (21-20). I canturini sbagliano due attacchi di fila e permettono a GSA di vincere il primo set (25-20). Formazione con Mattia Songia al posto di Romanò in palleggio. Il Pool Libertas parte bene, ma non riesce ad allungare (6-6). Una buona battuta in salto di Borrozziono crea un vantaggio per gli ospiti (7-10). I ragazzi di Coach Bernasconi giocano una buona pallavolo e riescono a condurre il set in maniera autoritaria fino al 17-20. Complici un muro di GSA e un errore canturino, Agliate si rifà sotto (21-23). Cantù non chiude il set e i padroni di casa ne approfittano con il turno in battuta del palleggiatore che porta avanti i suoi (24-23). Time-out Cantù, che rientra in campo concentrata, non sbaglia più nulla e chiude il set a proprio favore (24-26). Il Pool Libertas riparte con Songia in campo e il resto della formazione confermata. Le due squadre giocano alla pari fino a quota 5. Borrozzino con la battuta in salto porta avanti Cantù (6-9). I canturini giocano bene, ma GSA non molla e si riporta sotto (12-14). Un attacco di Pirovano e un muro di Pellegrinelli permettono agli ospiti di stare avanti (16-19, 20-22). Il set si riapre con un muro di Agliate che porta il parziale ai vantaggi (24-24). Un muro di Pellegrinelli e un errore in attacco dei locali permettono ai ragazzi di Coach Bernasconi di vincere (27-29). Formazione confermata per il Pool Libertas, ma Agliate parte subito forte (6-2). Cantù fatica a reagire e commette molti errori. Entrano Alex Arnaboldi in ricezione e Dell’Oglio, ma l’inerzia iniziale del set non cambia. Sul 15-6 entra Romanò al posto di Songia, ma GSA Agliatese conduce senza problemi e chiude agevolmente (25-11). Il Pool Libertas riparte con la formazione del secondo e terzo set, con Songia in regia. Il parziale rimane in equilibrio fino a quota 4, poi Borrozzino, con una buona battuta e un attacco dalla seconda linea, prova a portare avanti i suoi (4-6). Agliate non molla e impatta a quota 9 con un attacco al centro. Borrozzino non sbaglia in attacco, e, ben coadiuvato dal muro di Rizzi, riportano Pool Libertas in vantaggio (10-13). E’ lo strappo decisivo, che permette ai canturini di vincere set (11-15) e gara (2-3). “Sono molto contento per la prestazione dei ragazzi. Abbiamo affrontato questa gara in maniera ottimale, con molta attenzione e determinazione. A parte il quarto set, siamo sempre stati in gara e dimostrato che il lavoro fatto in settimana ha portato dei benefici. Dopo la sconfitta di settimana scorsa con Mornago eravamo chiamati a una reazione, soprattutto dal punto di vista del gioco. Direi che c’è stata” commenta soddisfatto coach Francesco Bernasconi. “Siamo riusciti a non concedere troppo in ricezione e a lavorare molto bene in attacco. Ottima la prestazione del nostro opposto Borrozzino. Sono contento per l’atteggiamento che abbiamo avuto dopo il quarto set: siamo tornati in campo sereni e consapevoli della nostra forza, e siamo riusciti a conquistare due punti che per il nostro campionato sono molto importanti. Ora dobbiamo continuare a lavorare in settimana consapevoli che nelle prossime gare ci giocheremo molto della nostra stagione“. Prossimo appuntamento a Senna Comasco alle ore 21.15 sabato 25 Febbraio contro Cus Pavia. PALLAVOLO GSA – POOL LIBERTAS CANTU’ 2-3 (25-20, 24-26, 27-29,25-11,11-15) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile, una Gut poco brillante ma concreta fa suo il derby con Rubicone

    Di Redazione Inizia bene il girone di ritorno della Gut di coach Balzani, almeno per quel che riguarda i risultati; dopo oltre due mesi di assenza dalle partite che “contano”, le ragazze bellariesi espugnano il campo Marie Curie di Savignano per 3 set a 1 seppur con una prestazione molto altalenante. Il vice- allenatore Forlani non fa drammi: “Penso sia normale che alcuni meccanismi si arrugginiscano dopo sessanta giorni senza gare ufficiali; inutile negare inoltre che la pausa forzata imposta dalla pandemia ci ha fatto comodo perché tra Covid, infortuni e festività ci alleniamo a pieno organico solo da poche settimane e di conseguenza nella gara di oggi non potevamo essere brillanti come al termine del girone di andata”. “Analizzando la partita – continua Forlani – salviamo sicuramente il risultato ma anche la bella reazione avuta nei momenti di difficoltà e, soprattutto, l’atteggiamento della squadra che non si è mai innervosita rimanendo sempre unita. Sicuramente abbiamo sbagliato molto, specie al servizio e in attacco, ma siamo poi cresciuti in corso d’opera come mostrato negli ultimi due set”. Avvio disastroso per le bellariesi di Balzani in campo con Armellini incrociata a Tosi Brandi, Agostini e Strada di banda, Astolfi e Zammarchi al centro con D’Aloisio libero; le riminesi non entrano praticamente mai in gara sbagliando molto in attacco e non trovando mai continuità al servizio. Di contro, Rubicone con il minimo sforzo si porta subito avanti con un bel margine grazie al bel break di Teodorani in battuta. Sul 18-10 Balzani è costretto a spendere il suo secondo timeout e la sua squadra da qualche timido segnale di ripresa con un minibrek di quattro punti su cinque scambi.Dal 19-14 la svolta positiva con la P3 e Agostini al servizio: la 4 in maglia rosa inizia a trovare fiducia in battuta, Rubicone fatica a ricostruire rinvigorendo la difesa bellariese ed esaltando Strada che sale in cattedra in attacco; la Gut trova pareggio e sorpasso con l’ace di Agostini e il muro di Zammarchi poi, in chiusura, è l’appoggio errato di Molari a dare il 20-25 alle bellariesi. Se si poteva pensare a un secondo set diverso, invece, la Gut di nuovo stupisce in negativo per l’approccio sbagliatissimo; vanno infatti a vuoto i primi quattro turni di battuta e le statistiche sono da mani nei capelli: dei primi 11 punti locali ben 8 sono errori della squadra bellariese. E’ nuovamente l’attacco a incepparsi, complice anche l’ottima gara difensiva di Maestri e Raggio Delgado che difendono l’impossibile costringendo il più delle volte le attaccanti di Balzani a sbagliare. Solo un calo della squadra locale consente alle riminesi di restare a galla con Strada al servizio; stavolta è il timeout della squadra di Ortolani a rivelarsi decisivo: il Rubicone trova subito nuovamente il vantaggio con tre errori bellariesi in serie; ultimo timido affondo Gut per il pari 18 poi nuovamente la sagra degli errori di Agostini, Zammarchi e Tosi Brandi regala alle savignanesi sei set-ball: al terzo tentativo è Balzoni a trovare il pallonetto vincente per il 25-21 finale. Comincia finalmente bene il terzo set delle bellariesi con i tre schiacciatori che ritrovano smalto e sicurezze a rete; la Gut si dimostra molto incisiva al servizio e, nella fase centrale del set, ritrova anche i punti dei suoi centrali che fino ad ora avevano fatto meglio a muro che in fase offensiva. Nonostante il tempo chiamato da Ortolani non cambia l’inerzia della gara con la squadra di Balzani che, avanti nel punteggio, gestisce in tranquillita entrambe le fasi; sul 9-17 ci riprova Ortolani e stavolta il timeout si rivela, per l’ennesima volta, uno dei protagonisti di serata: al rientro in campo, la Gut spegne la luce, non riceve e ne ricostruisce più portando entusiasmo al rinnovato sestetto savignanese (buoni gli ingressi di Siroli e Carlini). Balzani prova a tamponare inserendo Ioli per una D’Aloisio in difficoltà ma proprio un ace subito dal giovane libero manda la gara sul 23-24 ospite. Ancora un errore, di Carlini al servizio, regala il set alla Gut: 23-25. Tutta un’altra storia nel quarto ultimo set, come se questo non centrasse nulla con l’ora e mezza trascorsa; c’è solo una squadra in campo  ed ha la maglia fucsia e blu. La squadra di Balzani parte, infatti, subito forte grazie a tutti i suoi attaccanti e alla ritrovata continuità al servizio, fondamentale troppo incostante nei set precedenti. Sui parziali di 5-9 prima e 11-19 poi, nonostante le scelte di Ortolani, la squadra bellariese non deve fare altro che amministrare l’ampio margine accumulato in attesa del match point che arriva con una bella fast di Astolfi. Rubicone in Volley – Gut Chemical Bellaria 1-3 (20-25, 25-21, 23-25, 14-25) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Materdominivolly.it: vittoria per la Serie C, rallenta la Serie B

    Di Redazione Fine settimana sportivo altalenante per la Materdominivolly.it Castellana Grotte, club impegnato nella valorizzazione del volley giovanile maschile, che ha vissuto un weekend tra applausi e richiami a maggior concentrazione. Tre punti e quarta vittoria stagionale per la serie C, vincente in casa per 3-1 (24-26; 25-22; 25-22; 25-18) contro Francavilla Fontana, situazione inversa per la serie B che è andata in affanno nella seconda trasferta consecutiva disputata, giocata e persa ad Andria per 3-1 (19-25; 25-21; 25-12; 26-24). Il coordinatore tecnico, Luca Leoni, traccia il bilancio del fine settimana: “Sinceramente non posso definirmi soddisfatto di come abbiamo gestito la gara esterna di Andria. Siamo scesi in campo senza quella giusta grinta che fa la differenza. Merito anche agli avversari per avercela messa tutta. Non è facile costruire una mentalità vincente ed infatti questa sfida rientra pienamente nel progetto di crescita del gruppo. Per quanto riguarda la serie C, vincere è sempre bello ma c’è da lavorare tanto su alcuni fondamentali. Intanto – conclude il tecnico dell’Accademia del Volley di Puglia – da domani si riprende con una settimana davvero intensa nella quale c’è da lavorare intensamente proprio sulla concentrazione”. Infatti, mercoledì 23, per la serie B c’è subito il turno infrasettimanale di recupero della 11esima giornata che vede la selezione giovanile più adulta della Mater, nella terza trasferta di fila, sfidare i salentini dell’Allianz Galatone, fischio d’inizio ore 19:30. Febbraio, invece, si chiude con gli appuntamenti del prossimo fine settimana:Serie B: 18esima giornata, 26 Febbraio, Mater – M2G Green Volley Bari: ore 16:30 presso Pala Grotte;Serie C: 12esima giornata, 27 Febbraio, Apulia Diagnostic Mesagne – Mater: ore 17:30 presso Pala Sport Mesagne. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, Indeco Molfetta rimonta e vince contro la capolista Bari

    Di Redazione Grande rimonta dell’Indeco Molfetta che sotto di due set ribalta la partita e conquista due punti importantissimi contro la capolista M2G Bari. Gara durata oltre due ore e che ha divertito i presenti sugli spalti, sia locali che ospiti. I primi due set sono stati di marca barese con i parziali 25-17 e 25-19 che sono stati il risultato di una pallavolo attenta e precisa messi in campo dai ragazzi di Spinelli. È arrivata dal terzo set in poi la riscossa dei padroni di casa capitanati da Del Vecchio, best scorer della serata con 31 punti; in doppia cifra per Molfetta anche Lorusso e Fiorillo. Notevole lo sforzo anche di Tritto, autore di 3 muri, fermo ai box nella settimana precedente per problemi fisici; in casa barese, invece, prestazioni importanti per Ciavarella (22 pt di cui 5 a muro), Petruzzelli e Giorgio. Una vittoria importante per l’Indeco che gioca bene tecnicamente e mentalmente, viste che anche le numerose assenze negli allenamenti dei giorni precedenti. “Archiviata la sconfitta contro Castellana, la prestazione di oggi è stata corale e non è stato affatto facile visti i problemi di salute di alcuni dei nostri – dice a margine del match coach Castellaneta – sono contento per la nostra reazione ed ero convinto che fosse possibile vincere contro squadre anche di alta classifica. Moralmente ci fa bene anche alla luce del lavoro fatto nel periodo di pausa cercando di inserire alcune scelte diverse nel cambio palla”. Nel prossimo turno, sabato 26 febbraio 2022, l’Indeco affronterà nuovamente al PalaPoli (ore 19) la NVG Joivolley.   (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C maschile, Volley Prato tra alti e bassi. Il punto di coach Barbieri

    Di Redazione Volley Prato batte la diretta concorrente Firenze Volley e si rimette in corsa per il quarto posto in Serie C. Torneo incredibile ed imprevedibile quello dei pratesi che alternano clamorose cadute a picchi importanti, come appunto quello di sabato scorso. Il punto sul campionato pratese del tecnico Andrea Barbieri: “Mancanza di continuità? Siamo giovani, tutto qua. Abbiamo perso punti con le squadre dietro in graduatoria ed abbiamo fatto ottime prestazioni e punti contro quelle più forti. È tipico delle formazioni giovani e che faticano a trovare continuità, soprattutto mentale”. “A Brozzi avevamo l’attenuante di un palleggiatore che rientrava dopo quasi un mese di inattività e di non poter contare sull’opposto titolare. Aldilà di quello, però, abbiamo giocato male e tante cose che contro il Firenze Volley ci sono riuscite contro il Firenze Ovest non le abbiamo sapute fare. Come potenzialità siamo da primi quattro posti ma ci manca la continuità. Non dimentichiamoci che il nostro obiettivo stagionale è la salvezza e da lì dobbiamo sempre partire quando analizziamo la stagione di questa squadra”. “Cosa fare per raggiungere il quarto posto? Come detto, abbiamo necessità di trovare continuità ed a questo aggiungo che ci serve trovare risultati in trasferta perché, ad oggi, abbiamo fatto molto bene in casa mentre lontano dalle mura amiche abbiamo sofferto moltissimo, anche con squadre alla nostra portata. Sono step di crescita normali per un gruppo giovane e speriamo di farli in questa fase finale di campionato”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: a Trestina il primo successo del 2022 per la Bartoccini Fortinfissi

    Di Redazione Primo successo nel 2022 per la Bartoccini Fortinfissi School Volley Perugia. La formazione di B2 femminile espugna il campo della Autostop Trestina nella diciassettesima giornata di campionato. Le scolare continuano a fare a meno della centrale Zani e della libero Mannelli, ma confermano le loro potenzialità e continuano a rimanere in una tranquilla posizione di centro classifica. Le centrali perugine Martinez e Torre dominano a rete ed i tredici muri vincenti contro i tre delle locali sono solo una parte del loro ricco bottino.Il buon avvio delle ospiti costringeva subito Merli al timeout (3-8), la reazione c’era ed il parziale tornava subito in parità (10-10). Il secondo allungo delle perugine (13-18) però non consentiva più alcun recupero che chiudevano il set a proprio favore. Si tornava in campo ed il copione si ripeteva. Le tiberine recuperavano il primo break sempre sul 10-10, ma non potevano nulla sul secondo scatto (18-22). La Bartoccini Fortinfissi andava al raddoppio, ma perdeva per infortunio Patasce sostituita da Borzetta. La gara sembrava avviarsi verso la conclusione nel terzo set (10-16), ma l’inaspettata reazione delle ragazze di Merli ribaltava (24-18) l’esito e dimezzava il computo set. Quarto parziale con le scolare sempre in controllo ed arrivava la vittoria che porta Trestina al quartultimo posto in piena lotta salvezza. Autostop Trestina – Bartoccini Fortinfissi Perugia: 1-3 (22-25 22-25 25-19 19-25)Trestina: Tarducci 15, Giunti 14, Giambi M. 8, Mancini 7, Cerbella 6, Gallina 4, Vata(L1), Tosti 2, Cesari(L2), Cicogna. N.E.: Giambi C., Farneti, Meucci. All.: Matteo Merli e Augusto BarresePerugia: Martinez 21, Scarabottini 14, Torre 11, Corselli 9, Masciullo 4, Patasce 2, Passeri(L), Borzetta 4, Martinelli, Gibin, Montacci. N.E.: Zani. All: Roberto Farinelli e Eleonora BartocciniNote: Autostop b.s. 10, v. 9, muri 3, errori 19. Bartoccini b.s. 13, v. 8, muri 14, errori 19Arbitri: Andrea Almanza e Claudio Pardo (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO