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    B maschile: la MGR Grassobbio pareggia i conti con l’ACV Miners

    Di Redazione La partita di andata contro la ACV Miners, disputata il 20 novembre scorso negli impianti trentini di Cognola, non era proprio andata bene per la MGR Grassobbio, che aveva arrancato per tutto il match. I ragazzi di Grassobbio si erano trovati di fronte una squadra combattiva e strutturata, e le fragilità dovute alla trasferta avevano dato il colpo di grazia. La partita di ritorno, invece, ha deposto a favore dei bergamaschi, che sono stati in grado di ribaltare completamente le sorti dell’incontro chiudendo il match sul 3-0. La parola d’ordine dell’incontro di sabato è stata “concentrazione”: la MGR ha lavorato in maniera impeccabile in campo non perdendo colpi in nessuno dei tre set, servendo e murando in maniera competente e precisa, inducendo così in errore gli avversari, molto più destrutturati rispetto a tre mesi fa. Un grande cambiamento che si è accompagnato al duro lavoro svolto in palestra durante la settimana, puntando sulla consapevolezza delle azioni giocate. Il presidente Vavassori, dal canto suo, chiarisce che “sono stati tre punti estremamente utili“: con la vittoria di sabato sera la MGR cerca di consolidare sempre meglio la propria posizione e di difendere la categoria. Il prossimo appuntamento, ora, è il recupero dell’andata con la Imecon Crema, partita sospesa dallo scorso gennaio a causa del riesplodere dell’emergenza Covid. MGR Grassobbio-ACV Miners Trento 3-0 (25-18, 25-22, 25-15)MGR Grassobbio: Festa 1, Beretta 2, Gherardi 2, Vavassori 3, Maffeis 5, Maffeis 4, Cornaro 10, Gamba 16, Bonetti 18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: niente da fare per l’Argentario nel derby con l’Ata Trento

    Di Redazione Ci aveva sperato molto l’Argentario Trentino Energie, alla vigilia, di poter raccogliere qualcosa dal secondo derby stagionale con la Walliance Ata Trento, ma non è andata così: le argentelle non sono riuscite quasi mai ad impensierire una squadra, che, pur dovendo fare a meno dell’opposta Greta Carosini e in parte della schiacciatrice Serena Blasi, ottimamente sostituita dalla top scorer di giornata Camilla Gitti, ha messo in campo una solidità complessiva superiore a quella della Trentino Energie, che probabilmente ha compiuto un passo indietro rispetto alla prestazione offerta, almeno nel primo set e in parte del terzo, contro il Gorle sette giorni prima. La ridotta mobilità della palleggiatrice Agnese Capone, che ha voluto stringere i denti e scendere comunque in campo dopo l’infortunio alla caviglia rimediato contro le bergamasche, non ha aiutato la squadra ad offrire una performance in grado di impensierire l’Ata, ma le difficoltà incontrate dalla ricezione non l’hanno certo aiutata a dare il meglio. Un alto dazio è stato pagato ai falli (invasioni e tocchi sanzionati dall’arbitro), che sono stati 8 contro 2 delle avversarie e agli errori al servizio, 12 contro 7, realizzando un ace in meno (4-5). La cronaca:Lo starting seven della Trentino Energie è quello delle ultime gare con l’eccezione di Sofia Barbaro nel ruolo di centrale in diagonale a Serena Sfreddo; confermate le diagonali Capone-Cusma e Salgado-Angeloni. La Walliance inizia il match con Ilaria Granieri al palleggio, Beatrice Venturato opposta, Emma Orlandini e Camilla Gitti in banda, Maddalena Bertoldi e Francesca Baccolo al centro, Rebecca Eccel libero. Due ottime battute di Capone valgono il 2-0 a favore dell’Argentario, a cui l’Ata risponde con un ace corto di Bertoldi su Angeloni. Nei primi scambi la squadra appare reattiva, tanto che conquista un altro break con Angeloni (3-5). Sul 6-6 lascia spazio all’Ata con due errori, un attacco out di Barbaro e un malinteso in difesa, ma reagisce con un muro di Cusma su Orlandini, che vale il 10-10. Da qui in poi l’Argentario comincia a commettere una serie di errori, che lo portano a scivolare fuori dal set: arrivano così ben 11 punti dell’Ata, che chiude sul 25-18. Nella seconda frazione viene confermato il settetto di partenza. Fino al 6-5 le due formazioni rimangono appaiate, poi la Walliance scappa via in due sole rotazioni, quelle avviate dai servizi di Venturato e Gitti, che offrono alla squadra di casa (per il calendario) l’opportunità di contrattaccare in maniera vincente quattro volte, portando il punteggio sull’11-6. L’Argentario nel frattempo ha inserito Landrini per Barbaro al centro, ma a menare le danze è sempre l’Ata, che sfrutta la buona vena di Orlandini e un’invasione di Capone per portarsi sul 14-8 e chiudere anzitempo anche questo set. Nel finale si gioca senza pressioni e si arriva sul 25-20 in 24 minuti complessivi. Nell’ultima frazione nelle file dell’Ata Serena Blasi rimane in campo in diagonale a Ilaria Granieri. La partenza dai blocchi della squadra cittadina è a dir poco energica, visto che sette dei primi nove turni al servizio della Walliance portano almeno un break point. Ad aiutarla ci sono tanti errori delle argentelle, che dal 9-5 in poi sono in campo con Monika Costalunga al posto di Alicia Salgado. Sul 18-9 anche questo set può dirsi segnato, anche se prima del fischio finale, dal 21-11 in poi, le ospiti giocano forse la propria miglior pallavolo di serata, sfruttando dapprima i servizi della stessa Costalunga (un ace e due errori dell’Ata) per portarsi sul 21-15, poi un attacco di Cusma per realizzare il 23-18 ed infine un errore di Baccolo per il 24-20. L’ultimo punto è un tocco di Marika Gitti. Walliance Ata Trento-Argentario Trentino Energie 3-0 (25-18, 25-20, 25-20)Walliance Ata Trento: Gitti M. 1, Granieri 4, Gitti C. 11, Bertoldi 5, Carosini 1, Eccel (L), Venturato, Baccolo 4, Camazzola (L), Orlandini 9, Guerzoni, Blasi 3.Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L), Capone 3, Graziani ne, Costalunga 1, Dustov, Gantioler ne, Landrini, Buratti (L) ne, Salgado 7, Cusma 10, Sfreddo 5, Barbaro 1, Angeloni 9. All. Moretti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: trasferta da dimenticare per l’Igor Volley Trecate

    Di Redazione Un sabato sera in trasferta senza punti. L’Igor Volley Trecate di Matteo Ingratta perde per 3-1 in casa del Visette Volley nella sfida della 17esima giornata di Serie B1 e si vede pericolosamente avvicinare proprio dalle milanesi al quartultimo posto. La cronaca:Igorine in campo con Giorgetta opposta a Sassolini H., Costantini e Pandolfi al centro, Ferravante e Bosso schiacciatori, Maiezza libero. Partono bene le Igorine (2-4), poi Visette poco per volta ricuce e sorpassa e sul 10-8 Ingratta richiama le sue. Le padrone di casa costruiscono un mini break che vale il 15-10, le Igorine accorciano 15-12 e dopo il 16-13 raggiungono le avversarie (16-16). punto a punto (20-20), poi le trecatesi siglano un +2 (22-24) e chiude Ferravante con un pallonetto (23-25). Efficace il muro delle Igorine (2-5), che mettono il turbo e sul 9-16 è pausa per la squadra di casa. Visette accorcia 15-18, dopo un lungo scambio sono le Igorine a fare punto (15-19), ma Visette accorcia di nuovo e sul 19-20 Ingratta chiama di nuovo le sue. Come nel primo set è punto a punto, Giorgetta conquista la palla set (22-24), ma quattro azioni ribaltano il finale: 26-24. Equilibrio in avvio di terzo set (8-7), poi le Igorine si portano sull’8-10, ma Visette prepara un mini break che vale il 19-12 e pausa per le trecatesi. Le padrone di casa fanno loro la distanza e si portano sul 24-17, le Igorine annullano una palla set, ma con un pallonetto è 25-18. Stavolta è Visette a partire meglio (5-2), sull’11-6 pausa per le Igorine, che al rientro accorciano 11-8, senza però riuscire a impattare e le padrone di casa scappano sul 19-13 ed è di nuovo pausa di coach Ingratta. Come nel terzo set le trecatesi annullano una palla set (24-16), poi il finale dice 25-16. Visette Volley-Igor Volley Trecate 3-1 (23-25, 26-24, 25-18, 25-16)Visette: Pantò (L), Priore 13, Garavaglia (L), Cagnelutti 3, Olivares 1, Riva (ne), Micelli 7, Nicora, Pavesi 1, Talerico 7, Ravarini 19, Moroni 13, Naji 5, Koba. Igor: Brandi 1, Sassolini V. 4, Coccoli ne, Bosso 10, Sassolini H. 3, Maiezza (L) 1, Costantini 3, Garavaglia (L), Galliano, Giorgetta 4, Perfetto 1, Pandolfi 5, Ferravante 18. All. Ingratta. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Duetti Giorgione senza macchia a Porto Mantovano

    Di Redazione Percorso netto per il Duetti Giorgione anche nel secondo match dopo la ripresa del campionato. Sul campo della Euromontaggi Porto Mantovano, la B1 di Castelfranco si impone in tre set e non patisce né il fattore campo né la pressione psicologica data dal fatto che le avversarie, all’andata, avevano guadagnato un punto in virtù del tie break finale. I valori espressi in campo hanno rispecchiato il divario di classifica. Per il Duetti, miglior realizzatrice il capitano De Bortoli (13) con, in doppia cifra, anche la solita Ravazzolo (12) e Fornasier (10). Coach Carotta a fine match: “I tre punti mettono in luce un passo in avanti rispetto al bottino conquistato all’andata. Rettangolo di gioco impegnativo e primo set interrotto dal ‘giallo’ dei riflettori che si sono spenti: in quel parziale ci siamo dimostrati un po’ contratti, poi abbiamo condotto con un buon ritmo. È stata una bella vittoria“. Grazie a questi tre punti il Duetti viaggia in classifica a 5 lunghezze dalla capolista Nardi (che però ha disputato una partita in più). E proprio sabato prossimo il Giorgione sarà di scena a Volta Mantovana contro la Nardi, in un match che si presenta di tutt’altra natura rispetto agli ultimi due disputati. Euromontaggi Porto Mantovano-Duetti Giorgione 0-3 (18-25, 19-25, 12-25)Duetti: De Bortoli 13, Ravazzolo 12, Fornasier 10, Gogna 6, Poser 5, Bateman 4, Valente 3, Green, Fantini, Morra (L). N.e.: Facchinato, Ganzer. All. Carotta.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: cade contro lo Yaka Volley l’imbattibilità interna dello Scanzo

    Di Redazione Lo Yaka Volley Malnate espugna il PalaDespe e stoppa a sei la serie utile interna dello Scanzo. Il secondo ko consecutivo, ancora al tie-break dopo Saronno, trasforma la corsa ai play off in una scalata a mani nude. Non impossibile di certo, ma ancor più complessa. Come sette giorni fa contro un’altra concorrente diretta, i giallorossi mancano nelle sfumature che alla lunga spostano gli equilibri di un match che ha esaltato le doti di fisicità e di difesa di Yaka, in cui hanno brillato i tre attaccanti di palla alta. Dalla parte di Scanzo, invece, ricezione e attacco troppo a fasi alterne per sperare di raccogliere di più. Un match in rincorsa costante, con il quinto periodo a fotografare la situazione: bergamaschi sotto 3-8, capaci di impattare a quota 12 per poi cedere complici un errore di Malvestiti e l’attacco dell’indomabile Ferrario. Non sono bastati neppure i 5 muri a testa dei centrali Gritti e Valsecchi per avere ragione di un avversario tonico che si porta a più 5, pur con una gara in più. Già dalla partenza si era intuito che la serata non fosse delle più promettenti, fin dai primi palloni. Con i varesini sempre avanti e poi in evidente controllo del periodo, con i bergamaschi – con Costa ed Innocenti in banda – piuttosto appannati. Al rientro in campo Scanzo getta alle ortiche la bellezza di quattro break, deve annullare una palla set e pareggia, con il fiatone, con un parziale di 3-0. Battaglia ci si attendeva e battaglia è stata, con il terzo set che ne diviene lo spot ma anche un rimpianto per i padroni di casa. Perché il vantaggio resta costante fino al 17, tra il più 2 ed il più 3. Un ace di Parma (20-20) annulla un primo allungo avversario che, tuttavia, diviene realtà dopo tre set point annullati. Scanzo, finita sotto, si scuote un’altra volta e il quarto periodo è quello guidato in modo quasi ineccepibile, complice anche un calo di Yaka (12 errori). Il quasi è rappresentato da un break di 0-4 (16-9 16-13) che, per un istante, ha fatto correre qualche brivido di troppo anche al 17-15. Il punticino è conquistato, ma resta tale visto che il colpo di reni – come già raccontato – è di Malnate. Che, come all’andata, conferma d’avere qualcosa in più. Scanzo Volley-Yaka Volley Malnate 2-3 (18-25, 26-24, 26-28, 25-19, 13-15)Scanzo: Costa 12, Valsecchi 10, Martinelli 3, Innocenti 14, M. Gritti 11, Malvestiti 20, Viti (L), Fornesi (L), G. Gritti, J. Parma 1. N.e. M. Parma, Mismetti, Falgari, Cassina. All. Gandini.Yaka: Ferrario 24, Croci 6, Bollini 19, Guizzardi 3, Favaro 19, Ruo 12, Caletti (L), Abou (L), Daverio. N.e. Bilato, Vlasceanu. All. Mattiroli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: La NEF Osimo sconfitta a Civitanova Marche

    Di Redazione LA NEF Volley Libertas Osimo cede per 3-0 in casa della U.S. Volley 79 a Civitanova Marche. I biancoblu incappano nella seconda sconfitta consecutiva dopo la ripartenza, in un match tutto sommato equilibrato in cui i “senza testa” però non sono riusciti a trovare il guizzo vincente nei momenti topici, con i set chiusi sul 25-18, 25-16 e 30-28. Rimane il rammarico per non esser riusciti a portare a casa la vittoria ed ora si guarda ad i prossimi impegni. “Una partita giocata in modo un po’ nervoso da parte nostra – commenta coach Riccardo Baldoni – e un po’ contratto, e questo si è visto in ricezione e in una battuta non molto ficcante, per lo meno per i primi due set, mentre nel terzo set siamo andati meglio tutti. Abbiamo cercato il punto in maniera forzata senza ricostruirci un po’ il gioco su palle non perfette, e questo è indice di nervosismo. Abbiamo fatto qualche cambio senza troppi risultati, mentre i nostri avversari hanno fatto una gara molto lineare, difendendo anche palle abbastanza importanti, riuscendo con semplicità a ributtarle nella nostra metà campo, cosa che invece noi non abbiamo fatto“. “Abbiamo inseguito sempre per i primi due set, invano – ricorda Baldoni – partendo da uno scarto di quattro, cinque, sei punti di svantaggio, mentre nel terzo set siamo partiti sotto di due-tre punti poi fortunatamente siamo riusciti a tenere botta un po’ con la ricezione, un po’ con la battuta. Tuttavia i primi due set hanno dato maggiori sicurezze ai padroni di casa e quindi sono riusciti a spuntarla nel finale“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, a Bari la Futura Teramo centra l’undicesima vittoria consecutiva

    Di Redazione Non ci sono aggettivi per descrivere le ragazze della Futura. Con la grinta ma soprattutto con il cuore, strappano due punti importanti per la classifica vincendo 3-2 al tie break. Sotto 2-1, la compagine biancorossa non si è disunita. Ha reagito, conquistato il quarto parziale e chiuso i conti al quinto. Una squadra che ha dimostrato, anche nei momenti difficili del match, di essere la vera capolista di questo campionato. La gara si era messa subito bene per le ragazze del Presidente Mazzagatti. Il primo parziale, senza troppe sbavature, è filato liscio in 29 minuti con la Futura pronta a chiudere 25-18 il set. Ma nella seconda e terza frazione che Bari reagiva mettendo alle corde le teramane. Le pugliesi, sempre avanti nel punteggio chiudevano il secondo sul 25-22 ed il terzo sul 25-15. Il quarto set, soprattutto all’inizio, ha visto Bari sfruttare il momento favorevole portandosi fino a condurre sul 20-15. Quando sembrava ormai tutto già scritto, ecco che la Lg UmbyRacing tirava fuori ancora una volta l’orgoglio da vera capolista. Rimontava lo svantaggio e chiudeva a proprio favore la frazione sul 27-25. Nel quinto set Bari era subito alle corde. Teramo metteva il muso avanti sul 9-5 costringendo il tecnico di casa a chiamare l’ennesimo time-out. Non c’era storia nel prosieguo del parziale. Le biancorosse tagliavano il traguardo sul 15-9 portando a casa due punti fondamentali per la classifica. Approfittando del turno di riposo del Corridonia, la Lg UmbyRacing allunga in classifica di cinque lunghezze sulle marchigiane. Da stasera, però, è il Fasano al secondo posto delle graduatoria ad inseguire le teramane con 4 punti di distacco. Da elogiare tutte le ragazze in blocco, soprattutto per la reazione avuta nel quarto set e la freddezza da vere leader nel tie break. Immense! PRIMADONNA BARI – LG UMBYRACING FUTURA TERAMO 2-3 (18-25, 25-22, 25-15, 25-27, 8-15) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, fattore campo rispettato nella sfida tra Promoball e Lagaris

    Di Redazione Tre punti pieni, una vittoria altrettanto tonda, e un sabato sera che si chiude con un importante allungo sulla zona retrocessione che ora dista cinque lunghezza. La seconda giornata di ritorno, la prima in casa della Promoball Sanitars Gussago finisce con i pugni chiusi alzati al cielo per la vittoria in tre set sull’immediata inseguitrice P0licura Lagaris. A non consentire la gioia piena è l’infortunio alla caviglia patito dalla giovane Martina Susio sul finale di primo set. L’opposto è stata sottoposta a lastre nella giornata di ieri, non sembrerebbero esserci fratture, tuttavia essendo la caviglia ancora molto gonfia non è stato possibile valutarla. Oggi, Martina sarà visitata dall’ortopedico della società che, insieme allo staff medico, farà poi il possibile per rimetterla in sesto quanto prima. Avvio. Tornando alla partita, per la sfida che pone di fronte due formazioni in cerca di punti importanti per la causa salvezza, coach Nibbio schiera Malvicini in regia incrociata a Susio, Moriconi, Basalari, Ferrari e Gasparini. Il libero è Bertoletti. Dopo i primi lunghi scambi, che le due squadre si aggiudicano in maniera alternata, è la Promoball a prendere il comando del set e a dettare il passo. Favorita anche da buoni turni in battuta, la compagine biancorossa si porta sul 6-3, poi subisce un parziale rientro delle trentine che gravitano a -2, quindi riparte spedita. Tre punti consecutivi di Moriconi spingono il punteggio sul 11-7 e il tecnico ospite al time out, e quando si riparte poco cambia: a trainare è sempre la Sanitars Gussago che si issa sul 14-8. Dai 9 metri si spinge, davanti si finalizza, la difesa è attenta e reattiva e, all’occorenza, il muro sale alto, così il tabellone luminoso certifica l’inerzia a favore delle tigri 17-10. Lagaris prova a rialzare la testa e dal 19-11 si porta al 19-14, allora è coach Nibbio a fermare tutto e, in risposta, le sue ragazze riprendono il cammino con un passo più sicuro 21-15. Un super attacco al centro vale il 22-16, poi Moriconi timbra il 23-17, ma un attimo dopo, con il punteggio sul 23-18, scendendo da muro, Susio si fa male alla caviglia ed è costretta a lasciare il campo in lacrime. Al suo posto dentro Sandrini. La squadra, mette a segno ancora un punto, ma accusa il colpo e dal 24-18, consente alle ospiti di rientrare a -3, così Nibbio stoppa ancora tutto e, al rientro, un servizio out di Lagaris consegna il set per 25-21. Secondo set. Decisa a rimontare, la formazione trentina prova a spingere in apertura di secondo periodo e si porta sul 1-3, la Promoball però – in assetto rivisitato per far fronte al ko di Susio, e in campo con Basalari schierata come opposto, e Piantoni al centro – non si lascia intimidire, anzi, serra le fila, pareggia e sorpassa 5-3. Lagaris non sta a guardare e riprende sul 5-5, ma ancora la Sanitars Gussago accelera e sale sul 9-5. Poi, presi ritmo e fiducia la squadra di Nibbio continua a martellare e lascia parecchio indietro le ospiti 17-11. A nulla valgono, dall’altra parte del campo, time out e cambi, la Promoball è una schiacciasassi che non si ferma, e si porta sul 2-0 con un eloquente 25-14. Terzo set. Poi, sfrutta il set ball e si porta a casa tre punti pesantissimi. Nel terzo e decisivo periodo, la Sanitars Gussago è bravissima a non lasciarsi prendere né dall’ansia, né dalla reazione di Lagaris. All’1-3 con cui quest’ultima apre il parziale, risponde impattando sul 3-3, quindi, osservate ancora le spalle delle avversarie per qualche scambio, infila un break di 5-0 e ribalta un 4-6 in 9-6, costringendo il tecnico delle trentine a far suonare la sirena. Benché rispetto alla frazione di gara precedente ci sia più da combattere e ogni discorso resti aperto praticamente fino all’ultima palla, Malvicini e compagne non perdono la concentrazione e mantengono la lucidità necessaria a mantenere la bussola ben salda. La P0licura prova in più di un’occasione a riprendere le biancorosse, ma il rischio maggiore che queste corrono è dato dal fiato sul collo delle ospiti che però, oltre al -1, non riescono a rientrare. Perché, come fiutano il pericolo, le tigri azzannano e ristabiliscolo le distanze, prima dal 12-11 al 17-14, poi dal 18-16 al 21-17, che poco più in là diventa 23-19. A onor del vero un ultimo brivido c’è, proprio a quest’altezza perché tre errori consecutivi di marca Promoball tirano Lagaris a un passo (23-22), ma la voglia di vincere e di prendersi tre punti importantissimi in ottica salvezza è più forte e trova compimento con il pallonetto che fissa il punteggio sul 25-23 e consegna una vittoria davvero preziosa. Promoball Sanitars Gussago – P0licura Lagaris 3-0 (25-21, 25-14, 25-23)Promoball: Malvicini 5, Susio 3, Ferrari 3, Basalari 13, Gasparini 7, Moriconi 16, Bertoletti (L), Sandrini, Piantoni 3. Ne: Zampedri, Conti, Salvetti, Bergamaschi. All. Nibbio.P0licura Lagaris: Rizzi 5, Malesardi 14, L. Della Valentina 8, Ruele 5, Paoli 1, S. Della Valentina 3, E. Della Valentina (L), Conradi, Giacomuzzi. Ne: Garbini, Quaglierini, Belic, Godoy, Tomasi. All. Bejenaru.Arbitri: Dandolo, Cardoville.Note: durata set: 30′ 22′, 25′.Promoball: 7 battute punto e 8 errori, 57% positività in ricezione, 45% prf e 2 errori, 42% in attacco e 12 errori, 4 muri punto.Lagaris: 2 battute punto e 11 errori. 37% positività in ricezione, 23% prf e 7 errori. 28% in attacco e 12 errori, 5 muri punto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO