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    Sabato straordinario per le formazioni Rosaltiora: i risultati serie C e D femminile

    Di Redazione Sabato straordinario per le formazioni Rosaltiora impegnate nei campionati regionali di categoria. Due vittorie in trasferta, su campi difficili ma ottenute una con cuore e carattere superando un momento difficile e la seconda senza troppo fronzoli. In C al Pala LIngotto di Torino Vega Occhiali Rosaltiora batte a domicilio ToPlay La Vanchiglia di Torino per 3-1 in una partita che ha visto i primi due set vinti di giustezza, nel terzo parziale un inizio stentato ed in particolare l’uscita per infortunio di Sonia Cottini ha portato a perdere il set ma nel quarto le alchimie tattiche del duo Balzano-Fontanini unite ad una prestazione convincente delle giovani hanno chiuso il giochi. In serie D la 81 Service Rosaltiora stravince sul campo di San Raffaele, in una gara che era scontro diretto. Il 3-0 finale per le ragazze di Munny Bertaccini è una risposta davvero grandiosa. Serie C: Al Lingotto Vega Occhiali Rosaltora si prende tre punti importanti. Poteva mettersi male: dopo il 2-0 iniziale, un terzo set iniziato maluccio, che si complica per l’infortunio di Sonia Cottini e che alla fine va alle avversarie poteva far temere una partita irrimediabilmente complicata. Non è stato così. Nonostante tutto è Vega Occhiali Rosaltiora che vince ed espugna il Pala Lingotto di Corso Ventimiglia con un 3-1 più netto di quanto dica il risultato. Fabrizio Balzano inizia con la formazione classica che prevede Martina De Giorgis in regia con Annalisa Cottini opposta, le bande sono Sonia Cottini e Veronica Filippini, al centro Emily Velsanto e Pamela Ferrari con Beatrice Folghera libero. Nel primo set c’è equilibrio sono fino al 10-10 poi gli attacchi orchestrati bene da Verbania vanno a terra, il ritmo delle lacuali si alza ed il punteggio scorre sul 13-18 con time out di casa e sul 14-20. Il parziale si chiude 17-25 ed è 1-0 Rosaltiora. Anche il secondo set ha un solo colore, la forbice del punteggio si allarga subito, i fondamentali ospiti girano a mille e si scappa sul 3-10 con la panchina di casa che ci parla su. Poco da fare perchè è subito 5-14. Poco da fare in questa fase per Torino che annaspa e rincorre. Sul finale di parziale Balzano inserisce Vanessa Filippini per dare fiato ad Annalisa Cottini ed il set si chiude sul 12-25. Torna la stessa Annalisa nel terzo set ma l’inizio lacuale è pessimo. Forse per un attimo di appagamento, forse per un calo di concentrazione c’è  ToPlay che allunga sull’8-3. Balzano ferma tutto, inserisce al centro Sara Mercurio per Pamela Ferrari per provare a cambiare le cose. C’è lo spazio per recuperare ma ci si mette la sorte: nel tentativo di difendere un pallone la schiacciatrice Sonia Cottini si scontra con la gemella Annalisa subendo una botta al naso. Subito la giocatrice dolorante deve lasciare il campo per la perdita di sangue e per il colpo che necessita applicazioni di ghiaccio. Si crea un grossa difficoltà sul posto quattro, vista l’assenza di Lisa Monzio Compagnoni. Vanessa Filippini entra fuori ruolo: i meccanismi saltano, la testa anche ed è 25-14 per Torino che riapre la partita. Fabrizio Balzano e lo scout Alessandro Fontanini aggiustano lo scacchiere tattico: Vanessa Filippini rientra da opposta mentre Annalisa Cottini opera da schiacciatrice. Le nubi che parevano addensarsi sul campo verbanese si diradano. Il set nella prima parte è abbastanza in equilibrio dopo un inizio forte delle lacuali (2-6, 6-9) e si impatta sul 10-10. Balzano ferma tutto, ci parla su e il tutto ha effetto. Verbania si rimette a giocare come si deve; ci mette cuore e carattere: in difesa si prende tutto, si riceve bene ed i palloni vanno a terra grazie in particolare ad una ottima fase di Vanessa Filippini: 17-25; è 3-1 Vega Occhiali Rosaltiora. Coach Fabrizio Balzano: “Devo dire che è stata una partita che tutto sommato abbiamo giocato con ordine e con la giusta testa per i primi due set –  dice – nel terzo non siamo partiti bene e l’infortunio a Sonia ci ha disorientati e spaventati portandoci a perdere il parziale. Nel quarto abbiamo cambiato qualcosa; le ragazze si sono pian piano tranquillizzate ed hanno ripreso certezze: questo ci ha portato a chiudere la partita vincendo il set anche largamente. Io credo che questa sia una bella vittoria, ci portiamo a casa tre punti che sono secondo me molto importanti“. ToPlay La Vanchiglia Torino – Vega Occhiali Rosaltiora 1-3 (17-25, 12-25, 25-14, 17-25)Vega Occhiali Rosaltiora: De Giorgis 4, Velsanto N. ne, Cottini A. 10, Filippini Va. 10, Cottini S. 13, Filippini Ve 12., Scur ne, Velsanto E. 8, Ferrari 5, Mercurio 1, Medali ne, Folghera (L). All: Fabrizio Balzano.ToPlay La Vanchiglia Torino: Marchelli, Fici (L2) ne, Moretto, Felizia 4, Gramaglia 1, Gerbino 10, Ferrua (L), Braccioni 9, Bertucci 3, Accossato 4, Negri 3, Nota, D’Ambrosio 2, Calcagno 6. All: Riccardo Appi, vice: Filippo Ruzza.    Serie D: colpo esterno di grande importanza per 81 Service Rosaltiora. Un netto 3-0, una vittoria limpida per vari motivi: per la verve ed il ritmo con cui è arrivata su un campo difficile, per il tenore di gioco che la squadra di Munny Bertaccini ha messo in campo e perché attualmente, con la nuova indizione del campionato vedrebbe le lacuali mantenere la categoria senza passare dalla fase play out. E’ un bellissimo 3-0 quello di 81 Service Rosaltiora a Chivasso sul campo di San Raffaele Pallavolo. Spiega tutto proprio coach Bertaccini: “Che dire, grande vittoria. Nei primi due set ha funzionato tutto come in un orologio svizzero: abbiamo battuto forte, abbiamo ricevuto bene e siamo entrati forte nelle direzioni d’attacco. Abbiamo inoltre difeso molto bene. I parziali che ne sono scaturiti credo dicano tutto. Nel terzo set non mi sento di dire che siamo calati noi ma più che siano cresciute loro sopratutto al servizio. Di conseguenza abbiamo un pochino patito in ricezione. Sono arrivate sino al 22-19 ma noi qui siamo stati bravi. Abbiamo rialzato il ritmo, abbiamo difeso di più e abbiamo vinto. Credo proprio che sia un 3-0 meritato, sono davvero contento e felice per la squadra. Adesso ci godiamo la vittoria poi penseremo alla prossima”. San Raffaele Pallavolo-81Service Rosaltiora 0-3 (13-25, 8-25, 23-25)81Service Rosaltiora: Comoli 3, Francioli, Francoli 23, Frigatti 16, Catena 2, Villa 4, AlbertiGiani 3, Caffoni, Citterio 8, Beltrami, Mutazzi (L). All: Munny Bertaccini, vice: Amanda Ferro.          (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, dieci vittorie su dieci partite. La marcia di Bisceglie prosegue spedita

    Di Redazione Dieci vittorie su dieci partite. Il primato in classifica a punteggio pieno con il miglior rendimento assoluto fra i tre gironi del torneo di Serie C. La marcia della Star Volley Bisceglie prosegue spedita: le nerofucsia si sono imposte per 3-0 anche nella sfida casalinga di sabato, sul parquet del PalaDolmen, contro il Bitetto. La capolista del gruppo A ha controllato il match senza correre alcun rischio. Le indisponibilità di ben tre elementi del sestetto titolare come Dominko, Gabriele e Binetti non hanno impedito alla Star Volley di assumere subito le redini della contesa con decisione: lo strappo decisivo per la conquista del primo set è avvenuto con un parziale di 10-3 nella parte centrale (da 10-6 a 20-9) mentre nel secondo le bordate di Enza Ragone hanno subito scavato il solco (7-2, 15-9) e malgrado un tenace tentativo di resistenza delle avversarie le padrone di casa, con una prova in crescendo di Rosanna Bernardi al palleggio, hanno archiviato la pratica. Ottimo lavoro di Stefania Padula e compagne anche nella terza frazione, guidata in totale disinvoltura. Spazio, nel corso dell’incontro, a Ilaria De Nicolo, Denise Bisceglia, Aurora Ranieri e Irene D’Ambrosio, che hanno portato il loro prezioso contributo di energia e freschezza alle sorti della squadra per far fronte alle assenze. Mercoledì 2 marzo, con inizio fissato per le 21, è in programma il recupero della gara esterna sul campo della Dinamo Molfetta: la Star Volley Bisceglie dovrebbe tornare al completo. Sabato 5 è in calendario invece la più lunga trasferta della stagione regolare, sul rettangolo del PM Volley Potenza. Evitare le distrazioni e proseguire lungo la strada intrapresa è l’imperativo del capitano Ester Haliti e di ciascuna delle componenti del team. STAR VOLLEY BISCEGLIE-BITETTO 3-0 (25-11; 25-15; 25-14)Star Volley Bisceglie: Bernardi 4, Padula 5, Di Leo 6, Altamura 7, Ragone 13, Haliti 9, Todisco (libero), De Nicolo, Bisceglia 2, Ranieri 2, D’Ambrosio 2. All.: Maggialetti.Durata set: 19’; 25’; 23’ per complessivi 1h e 7’ di gioco. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, l’Ecosantagata non si ferma più, 3-0 anche a Santa Croce

    Di Redazione Continua la marcia da rullo compressore dell’Ecosantagata Civita Castellana, che a Santa Croce sull’Arno, sul campo della Lupi Santa Croce, conquista la sua sesta vittoria consecutiva, anche questa per 3-0. Una partita senza storia praticamente dall’inizio alla fine, conclusa in poco più di un’ora da capitan Buzzelli e compagni. Il sestetto titolare scelto dal coach Stefano Beltrame vede il capitano in campo insieme al palleggiatore Cordano, i due schiacciatori Genna e Petri, i centrali Simoni e Antonini e il libero Pasquini. Nel primo set l’Ecosantagata prende le redini del gioco, ma fino a metà parziale non riesce a scappare definitivamente, a causa dell’ottima resistenza della Lupi. La costanza dei colpi degli attaccanti e l’ottimo lavoro a muro di Simoni e Antonini, però, fanno sì che Civita Castellana trovi la forza di allungare nella seconda metà del set, andando a chiudere 25-15. Nel secondo set Santa Croce riesce anche a passare in vantaggio, costringendo l’Ecosantagata a un delicato inseguimento. Ma ancora una volta a metà set i rossoblù indovinano il break giusto, costruiscono un gap incolmabile e si portano sul 2-0 con il parziale di 25-19. Terzo set con l’Ecosantagata che non si concede distrazioni. La squadra di Civita Castellana forza subito il ritmo, piegando ogni speranza della Lupi di rientrare in partita. Mister Beltrame può anche permettersi di operare il turn over, spedendo in campo Gemma, Tallarico, Buzzao e Rus. Finisce 25-19, come il set precedente, per l’ennesimo 3-0 in favore dell’Ecosantagata Civita Castellana. Ora i rossoblù sono al secondo posto in classifica, a quota 32 punti, sempre più in zona playoff. La prima inseguitrice, l’Imballplast Arno, ha una partita in meno, ma è staccata di 5 lunghezze. Lupi Santa Croce – Ecosantagata Civita Castellana 0-3 (15-25; 19-25; 19-25) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Inzani Volley, vittoria autorevole contro la capolista San Damaso

    Di Redazione Terzo tre a zero casalingo di fila per Candio e compagne, ma stavolta l’avversario è di tutto rispetto. Al PalaCasalini di Parma capitolano infatti le modenesi del TiEffe San Damaso, attualmente prime in classifica.  Nella prima vera sfida dopo la ripresa del campionato il Galaxy Inzani incontra le modenesi del San Damaso e gioca la miglior partita della stagione, mettendo in campo per tutto il match le qualità tecniche, tattiche e caratteriali che fino ad oggi aveva solo lasciato intravedere.  La squadra di casa inizia il match con Gandolfi al palleggio e Candio opposta, They e Cattini in banda, Chiodarelli e Brandi al centro e Pradella libero, mentre Coach Andreoli per le ospiti conferma il sestetto visto all’andata, con Baldoni opposta a Bellei, le due centrali Credi e Ranieri, Pecorari in banda con Venturelli (il libero è Montorsi). Al fischio di inizio è subito il Galaxy Inzani a portarsi avanti 9-3, attaccando la squadra ospite con un servizio tattico estremamente efficace e una buona organizzazione in difesa sul contrattacco avversario. La ricezione del San Damaso va subito in forte difficoltà: la squadra ospite fatica a costruire la propria fase di cambio palla, mentre la formazione di Morabito attende gli errori avversari ed è pronta in fase di difesa a ricostruire e contrattaccare appena si presenta l’occasione. La reazione del San Damaso non si fa però attendere e, grazie alla preponderanza del proprio attacco – tra i più forti e completi della categoria -, riesce lentamente ad erodere il vantaggio del Galaxy Inzani, fino ad agguantare il pareggio sul 19 pari, passando poi anche in vantaggio 22 a 20. Quando però il set sembra ormai compromesso Morabito trova la sostituzione vincente inserendo Giulia Boschesi che, con uno strepitoso turno in battuta, regala il primo set (25-22) alle padrone di casa e galvanizza tutte le compagne nel momento che si rivela quello decisivo per le sorti del match.  Il secondo parziale inizia ancora con il Galaxy Inzani in vantaggio e San Damaso che cerca di rimanere in corsa, sempre a non più di un paio di punti di distanza. Nel corso del set finalmente le padrone di casa riescono a trovare la quadra anche della propria fase di muro, toccando moltissimi palloni specie con i due centrali, togliendo efficacia all’attacco di San Damaso e privando di fatto la squadra ospite del proprio miglior fondamentale. Alle spalle del muro una difesa pressoché impeccabile, ben registrata e organizzata in tutte le zone del campo, permette al Galaxy Inzani di giocare moltissimi palloni in contrattacco, finalizzati dagli attaccanti che, con grande sagacia e varietà, alternano potenti colpi a giocate sulle mani del muro. Alla metà del parziale San Damaso le prova tutte e tenta di rimettersi in carreggiata, invertendo la diagonale del palleggiatore, ma la squadra di casa sembra inarrestabile e si aggiudica agevolmente il set per 25-16.  Nel terzo parziale è ancora il team locale prendere le redini del gioco, con il San Damaso che la insegue a breve distanza. Le parmigiane riescono a creare un enorme volume di gioco con grande scioltezza: il muro contrasta efficacemente l’attacco avversario, la difesa recupera quasi tutte le schiacciate che superano la rete, il palleggio distribuisce efficacemente ogni pallone e l’attacco finalizza con continuità; anche se nella fase centrale del parziale il numero degli errori aumenta, il Galaxy Inzani continua a produrre gioco a pieno regime per l’entusiasmo degli spettatori di casa presenti. Nella seconda metà del parziale il San Damaso, già in grossa difficoltà, incorre anche in un infortunio al proprio libero Montorsi, perno della ricezione e della difesa modenese, che resta sotto le cure del medico di campo per quasi tutta la parte rimanente del set. Il Galaxy Inzani approfitta con grande cinismo anche di questo sfortunato inconveniente e spinge di nuovo l’acceleratore sulla battuta, mettendo in seria e definitiva crisi la fase di cambio palla della squadra ospite e aggiudicandosi così il parziale 25-17 e di conseguenza il match.  La squadra allenata da Morabito esce dal campo con 3 punti fondamentali in chiave salvezza e con la consapevolezza di aver disputato un match di altissimo livello, in cui nella piena positività di tutto il team schierato, spiccano le prestazioni del centrale Brandi, che si distingue sia a muro che in fase di attacco, e del capitano Candio, top scorer, che per tutto il match risulta imprendibile al muro avversario; ottima la fase di difesa, con la citata Brandi e Chiodarelli che sporcano quasi tutti gli attacchi avversari, e le compagne in seconda linea che tengono bene la forza e la varietà di colpi delle ospiti. Nel prossimo turno il Galaxy Inzani farà visita al Ripalta Cremasca in un match che si annuncia da subito molto combattuto. GALAXY INZANI VOLLEY – TIEFFE SAN DAMASO 3-0 (25-22; 25-16; 25-17)GALAXY INZANI: Gandolfi 4, They 12, Brandi 11, Candio 14, Cattini 7, Chiodarelli 9, Pradella L, Boschesi 3. NE: Domeniconi L, Ferrari, Ghia, Ghirardotti, Ciarlini, Dall’Aglio. All: Morabito – Carboni.SAN DAMASO: Bellei 2, Pecorari 7, Raineri 3, Baldoni 6, Venturelli 6, Credi 6, Montorsi L, Tinti, Bobbera, Iulli, Tesini. NE: Arletti. All: Andreoli – Corato. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, un Bolghera combattivo strappa solo un set all’UniTrento Volley

    Di Redazione Ci ha provato il Ks Rent Bolghera a mettere in difficoltà l’UniTrento Volley, come aveva fatto nel match giocato al PalaClarina nel girone di andata, ma quello che è riuscito a portare casa è stato solo un set, il primo. Non sono mancati i momenti in cui si è avuta l’impressione che le due squadre lottassero alla pari, ma la maggiore continuità dei tre attaccanti di palla alta di casa ha infine fatto la differenza a favore degli universitari. Si è trattato di una sfida che, ad ogni modo, non si può paragonare a quella del 27 novembre, poiché nella circostanza la squadra giovanile di Trentino Volley non aveva potuto schierare il proprio martello più pesante, lo schiacciatore Raul Parolari, che al contrario sabato sera ha fatto la differenza dall’inizio alla fine del match, come dimostrano i 31 punti realizzati con il 59% in attacco.Nonostante il 3-1 (25-21, 15-25, 22-25, 19-25) incassato, Al Bolghera rimane la consapevolezza di aver giocato una buona gara, anche considerando un’assenza pesante come quella di Filippo Boesso. Forse con lui in campo un po’ di equilibri si sarebbero spostati, ma comunque non era certo a Sanbapolis che il Ks Rent doveva andare a prendersi i punti che ancora lo separano dalla salvezza. La squadra è stata agganciata dall’Argentario al settimo posto e la zona rossa è ora a tre lunghezze, ma dopo il match di Caselle Consolini e compagni avranno la possibilità di muovere parecchi passi in avanti. CRONACA – Dovendo rinunciare a Boesso, Matteo Saurini si affida alla diagonale di posto-4 composta da Dietre e Polacco, senza sorprese negli altri ruoli. Francesco Conci si affida alla diagonale Depalma – Brignach, ai laterali Parolari e Bonizzato, ai centrali Simoni e Coser con Ceolin libero.Che il primo set possa riservare buone nuove per il Ks Rent lo si capisce dai primi due punti, due muri di Bressan su Coser. L’UniTrento si riporta sotto e sul 10 pari piazza un break di tre punti, con Bonizzato al servizio, che porta la firma di Parolari e di uno smash di Coser. Gli ospiti non si abbattono e cominciano a rimontare con pazienza, prima grazie a uno smash di Maniero (14-13), poi, sul 17-16, mettendo il turbo con le battute di Paoli: un muro di Polacco su Brignach, in serata poco brillante, un ace sul nastro e un errore di Bonizzato valgono il 17-19, che cambia storia alla frazione. Il Bolghera si esalta, conquista un altro break con un muro di Bressan su Parolari e altri due, nel finale, con un block di Maniero e un errore di Parolari, nell’unica fase del match in cui è andato fuori giri. Finisce 21-25.Poi la partita prende una piega diversa, soprattutto perché il muro e la difesa degli universitari cominciano a ingabbiare i tre attaccanti di palla alta arancioni, ma anche perché l’ingresso di Andrea Polacco, fratello di Davide, al posto di Brignach restituisce credibilità all’attacco di casa su tutti e nove i metri della rete. Depalma e compagni nel secondo set cominciano a fare la differenza sul 4-4, quando Paoli sbaglia in primo tempo e Simoni mura Maniero. Fino al 10-8 le due formazioni rimangono vicine, poi c’è un nuovo perentorio cambio di marcia dell’UniTrento, che si porta a +3 con un errore di Davide Polacco e poi sul 14-9 con due muri di Andrea Polacco e Simoni. Da qui in poi in campo si vede solo la squadra di Conci, che schizza sul 20-12 e sul 24-13 in appena due turni al servizio, anche perché il Bolghera ha ormai la testa alla frazione successiva.Dopo il cambio di campo si vede maggiore equilibrio. Ogni volta in cui l’UniTrento prova ad allungare viene subito ripresa: da 5-3 a 5-6, grazie a Maniero e a Polacco; da 11-9 a 11-11; da 16-13 a 17-16 e soprattutto da 19-16 a 19 pari. Il Bolghera si giova dell’ottimo momento del proprio opposto, che riesce a passare con continuità e anche a pungere con il servizio, soluzione a cui si affida pure Parolari, capace di realizzare due ace consecutivi sul 14-13. A fare la differenza nel finale è solo lui, dato che realizza i punti numero 21, 23, 24 e 25 (un ace), in mezzo ai quali si annota un errore di Bressan. Il 25-22 finale è porta in calce la firma dello schiacciatore giudicariese.Il quarto set vede gli universitari sempre davanti. Il Bolghera non gioca male, ma fatica molto a mettere la palla a terra e, soprattutto, paga una ricezione che non riesce a mettere Consolini nelle condizioni di attingere ai primi tempi. Il vantaggio rimane sempre minimo, 5-3, 8-5, 12-9, ma costante, anche perché Parolari continua martellare, firmando i punti numero 1, 2, 3, 7, 12, 14, 15, 16 e 17. Sul 17-12 Depalma inizia a servire di più Andrea Polacco, ma la musica non cambia, anche perché ormai il match è deciso. È proprio il fratello di Davide a mettere a terra il pallone del 25-19. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: battuta d’arresto per il Duetti a Volta Mantovana

    Di Redazione Battuta d’arresto senza appello per il Duetti Giorgione sul campo della Nardi Volta Mantovana. Le ragazze di Castelfranco non entrano mai in partita e subiscono la pressione della prima in classifica soprattutto dalla linea di battuta. Con la ricezione ospite traballante, per le padrone di casa è naturale condire la precisione al servizio con un’attenta correlazione muro difesa e il gioco è fatto. “Abbiamo affrontato una squadra di alto livello che ha interpretato al meglio la partita – analizza coach Carotta –. Con il nostro rendimento scarso da seconda linea è stato difficile organizzare un’efficace linea offensiva. Siamo stati scontati“. Con questo successo il Nardi prende il largo in vetta rispetto al Giorgione. Ora a più 9 (con una partita in più) sembra diventare irraggiungibile. In chiave play off, a giocare la post season saranno sia la prima che la seconda in classifica: “La nostra corsa si orienta ora sulla seconda ovvero Verona che, con una partita disputata in più di noi, dista a 8 lunghezze. Per sperare di agganciare i play off, però, è necessario fare ben di più“. Difficile ma non impossibile, alla luce della partita in meno ma soprattutto dello scontro diretto in programma a Castel d’Azzano (VR) il 23 aprile. Certo è che per riuscire nell’impresa, il Duetti non può concedersi nessun altro passo falso. Nardi Volta Mantovana-Duetti Giorgione 3-0 (25-15, 25-20, 25-19)Duetti Giorgione: De Bortoli 8, Fornasier 8, Poser 6, Gogna 5, Valente 3, Bateman 1, Green 1, Morra (L). N.e.: Fantini, Facchinato, Ganzer, Moretto. All. Carotta. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Fenix Faenza battuta nel derby dalla Teodora Settore Giovanile Ravenna

    Di Redazione La Fenix Faenza perde il derby con la Teodora Settore Giovanile Ravenna, non riuscendo a conquistare punti preziosi per risalire la classifica. Le faentine avranno già mercoledì la possibilità di riscattarsi a Fano nel recupero dell’undicesima giornata di andata (si gioca alle 21). Contro le cugine della Teodora, la Fenix paga l’approccio poco aggressivo alla partita, soffrendo nei primi due set, persi 19-25 e 20-25, ma sempre condotti dalle ospiti. La reazione arriva nel terzo periodo sullo 0-8, quando la squadra di coach Serattini ritorna in partita, perdendo una combattuta frazione 24-26. “Abbiamo sbagliato l’atteggiamento iniziale – sottolinea l’allenatore Maurizio Serattini -, perché abbiamo sofferto sempre le nostre avversarie, non riuscendo a trovare le giuste contromisure quando ci hanno aggrediti sin dalla prima azione. La reazione c’è stata nel terzo set, ma non si possono avere simili avvii soft, perché poi è difficile ritornare in partita. In questo girone nulla è scontato come dimostra la vittoria di Ozzano con la capolista. Probabilmente qualche sconfitta sta influendo nelle ragazze che devono scendere in campo mostrando più coraggio e con maggiore tranquillità. Mercoledì a Fano e sabato a Bologna con la VTB dovremo mostrare questo atteggiamento, perché saranno due gare molto impegnative”. Fenix Faenza – Teodora Settore Giovanile Ravenna 0-3 (19-25, 25-20, 24-26)Fenix Faenza: Casini 7, Tomat 8 Alberti 6, Gorini, Ceroni 1, Guardigli 2, Emiliani, Grillini 11, Maines, Besteghi, Greco (L1), Martelli (L2). All.: SerattiniTeodora Settore Giovanile Ravenna: Nika ne, Foschini ne, Balducci Sofia 14, Ballardini, Raggi ne, Baravelli 1, Casotti 6, Toppetti L, Rubini 18, Camerani ne, Balducci V. 4, Rambelli 4, Zebi. All.: FocchiARBITRI: Fallica e BosioNOTE. Punti in battuta: FA: 1, RA: 5; Errori in battuta FA: 7, RA: 6; Muri: FA: 6, RA: 6 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: nona vittoria consecutiva per la ErmGroup San Giustino

    Di Redazione Nona vittoria consecutiva (undicesima piena stagionale e sesta in trasferta su altrettante gare disputate) per la ErmGroup San Giustino al palasport di Magione, contro una Tmm Futura Energie Perugia che tutto ha dimostrato, fuorchè di essere la “cenerentola” del girone F di Serie B maschile con zero punti in classifica. Un 3-0 più sofferto di quanto si possa immaginare e che diventa a suo modo pesante: intanto, perché conferma la leadership dei biancazzurri e poi perché maturato al termine di una settimana molto difficile, con allenamenti a ranghi ridotti fra Covid-19 e infortuni che si sono messi di mezzo. Non c’erano i centrali Muscarà e Cesaroni, mentre Cipriani e Cioffi erano di fatto indisponibili per problemi fisici e Sitti è entrato solo in battuta, ma al momento giusto la ErmGroup ha saputo comunque orientare dalla sua parte l’esito del match, specie nell’ultimo parziale, quando si è trovata sotto di tre lunghezze. Più sgombera dal punto di vista mentale, la Futura Energie ha tentato di pizzicare in battuta e ha fatto la voce grossa in attacco con il “figlio d’arte” Federico Pippi, affidandosi poi all’esperienza dei veterani Marini, Cittadino e Fuganti Pedoni. Sul versante sangiustinese, capitan Marra è stato una sorta di allenatore in campo e se Skuodis, nel ruolo di opposto, è stato più prezioso in difesa e a muro, a lato si sono messi in evidenza Sideri e Conti (top scorer di turno con 17 punti), bravo e freddo nel concretizzare i palloni più delicati. La cronaca:Il tecnico Bovari schiera Marini in regia, Fuganti Pedoni in posto 2, Cittadino e Monteneri al centro (dove mancano Mariani e Menetti), Pippi e Carbone alla banda e l’ex Buttarini libero. Risponde il collega Bartolini con l’inedita diagonale Daniel-Skuodis, la coppia centrale “scontata” Stoppelli-Zangarelli, a lato Conti e Sideri e Marra libero. Si comincia con i muri più efficaci degli attacchi: Daniel firma allora un punto da… schiacciatore, poi è Stoppelli a dare uno strappo con un primo tempo e un ace a nastro per il 6-3; Daniel va a punto anche al servizio, Carbone è murato da Conti e Zangarelli perfeziona l’allungo con il sigillo dell’11-4; breve reazione dei locali, poi l’asta colpita da Fuganti Pedoni e l’ace di Conti (problemi in ricezione per Pippi) portano sul 16-6 una ErmGroup che comincia tuttavia ad allentare la presa: un paio di errori di Conti e le schiacciate a segno di Pippi riavvicinano la Futura Energie fino al 18-21. Gli sbagli di Carbone in battuta e di Pippi e Fuganti Pedoni in fase di conclusione permettono comunque a San Giustino di chiudere sul 25-18. Un servizio lungo di Conti e un attacco fuori bersaglio di Sideri portano d’acchito sul 2-0 i perugini in avvio di secondo set; pronta la risposta avversaria (Sideri trova il 3-3 con un morbido bagher) e immediata la ripartenza della Futura Energie con Cittadino e con un contrattacco di Carbone, che permette di tenere il break fino all’altro contrattacco di Skuodis per il 9-9; Pippi replica, ma il mani fuori di Sideri permette alla ErmGroup di mettere il naso avanti (11-10) e di arrivare a più 3 (14-11) su una diagonale a lato e una doppia in palleggio di Pippi. I padroni di casa non demordono e sull’ace di Marini all’incrocio delle linee promuovono la riscossa fino a passare in vantaggio (15-14) grazie alla parallela di Fuganti Pedoni. A questo punto, entra in scena Rinaldo Conti, che concretizza tutti i palloni servitigli da Daniel, autore nel frattempo di un altro ace. Non è finita: sul 20-17 per la ErmGroup è Pippi a fermare a muro Skuodis, che però si riabilita sul successivo contrattacco e il muro subito da Carbone (19-22, con Sitti in battuta) diventa decisivo per il 2-0 della ErmGroup, che beneficia dell’invasione fischiata a Cittadino, dell’errore di impostazione di Marini e dell’attacco finale di Sideri per il 25-21. La Futura Energie non si scompone nemmeno in avvio di terzo parziale: Pippi è la spina nel fianco per i biancazzurri, nonostante la situazione si trascini avanti sul punto a punto con vantaggi alternati, per effetto anche di qualche imprecisione su entrambi i fronti. Quando l’attacco a rete di Fuganti Pedoni porta la ErmGroup sul 12-10, sembra la volta buona per l’allungo della capolista e invece accade il contrario: Conti è pescato in fallo (pesta la linea sulla pipe), Sideri non trova il campo e Pippi piazza l’ace del 15-12, che sveglia San Giustino, pronto a rintuzzare con il muro di Daniel su Carbone, con la palla contesa risolta da Conti e con un mani fuori dello stesso giocatore. Conti continua a garantire ai suoi i cambi palla, compreso quello del 19 pari al termine di un’azione rocambolesca, prima del preciso tocco che riporta avanti la ErmGroup sul 20-19. Una volta prese le misure a Pippi, arriva il 21esimo punto regalato dall’invasione di Fuganti Pedoni, che viene di seguito murato da Sideri (22-20), poi anche Stoppelli fa altrettanto su Cittadino e un salto controtempo di Fuganti Pedoni manda San Giustino sul 24-21. Il colpo in battuta di Skuodis, che mette in crisi la ricezione perugina, chiude la partita con un altro 25-21 e libera la gioia della ErmGroup per aver fatto suo un match rivelatosi non certo facile. Anche Marco Bartolini sorride a fine gara: “Siamo una squadra che ha giocato con un rendimento sinusoidale, ovvero con alti e bassi – dichiara l’allenatore della ErmGroup – ma se ci adattiamo a questo sistema per noi diventa pericoloso. Siamo reduci da una settimana fatta di ottimi allenamenti senza tuttavia il necessario numero di giocatori, per cui dico bravi ai ragazzi per esserci stati nei momenti chiave, dopo aver iniziato la gara con il piglio giusto. Non sono abituato a parlare dei singoli, ma stavolta permettetemi un elogio a Davide Marra per come ha saputo tenere unito il gruppo ed è stato accanto a chi ha avuto comprensibili parentesi di appannamento. Ci gustiamo ora questi tre punti in attesa di recuperare gli assenti: ce ne sarà davvero bisogno“. Già prima dell’inizio della gara di Magione, era arrivata la notizia del recupero di quella che la ErmGroup San Giustino deve disputare a Grosseto contro l’Invicta. L’incontro si giocherà martedì 8 marzo con inizio alle 20, sperando che non vi siano più sorprese. Di conseguenza, l’impegno interno contro la Italchimici Foligno è stato anticipato alle 18.30 di sabato 5 marzo. E considerando la partita di sabato 12 a Foligno contro la Rossi Ascensori, sarà una settimana importante per il cammino dei biancazzurri in questo campionato. TMM Futura Energie IACACT Perugia-ErmGroup San Giustino 0-3 (18-25, 21-25, 21-25)TMM FUTURA ENERGIE PERUGIA: Fuganti Pedoni 10, Carbone 6, Osnato, Marini 4, Pippi 13, Buttarini (L1) ricez. 64%, Monteneri 4, Cittadino 4. Non entrati: F. Bovari (L2), Nafissi. All. Fabio Bovari e Daniele Panfili.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Marra (L) ricez. 73%, Daniel 4, Sitti, Conti 17, Sideri 12, Skuodis 5, Stoppelli 9, Zangarelli 5. Non entrati: Cioffi, Ricci, Cipriani. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Chiara Mochi di Macerata e Simone Montilii di Pineto.Note: Durata set: 24’, 25’ e 27’, per un totale di un’ora e 16’. IACACT PERUGIA: battute sbagliate 10, ace 2, muri 6, ricezione 55% (perfetta 18%), attacco 34%, errori 26. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 7, ace 7, muri 8, ricezione 52% (perfetta 25%), attacco 42%, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO