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    B1 femminile, Fo.Co.L schiacciasassi: vittoria su Biella e secondo posto consolidato

    Di Redazione Dopo la sconfitta al quinto set rimediata mercoledì contro Volpiano, chi si aspettava una pronta risposta dalla Fo.Co.L non è rimasto deluso, perché le Coccinelle hanno vinto e convinto, contro quella Virtus Biella che all’andata tanto fece faticare le biancorosse. La squadra di coach Uma è scesa in campo senza alcun timore e ha messo da subito le cose in chiaro: c’era voglia di riscatto e nessun avversario si sarebbe potuto frapporre fra la Fo.Co.L e il successo. I parziali dei singoli set fanno capire quanto Biella abbia faticato contro le padrone di casa, fermandosi a 11 nel primo e a 14 nel secondo e quarto set. Il terzo, finito in mano piemontese, è stato soltanto una piccola parentesi in una partita a senso unico, senza alcuna fatica, nonostante i 5 set di mercoledì: un match sfiancante che però nella serata di sabato non si è fatto sentire. Top-scorer dell’incontro Laura Frigo, poi nominata MVP, con 15 punti. A farle compagnia in doppia cifra anche Mazzaro (13) Valli (12) e la compagna di reparto Fantin (10), dati che mostrano la varietà del gioco biancorosso, ben orchestrato da Roncato in regia, schierata in diagonale con Simonetta, mentre dietro la copertura è stata affidata a Brogliato. Ottima prestazione offensiva, ma a funzionare ieri è stata ogni fase, con una protezione dietro sempre solida, perfezione nella fase muro-difesa e anche 10 block-in (6 per la Virtus): Da evidenziare anche un servizio molto pericoloso che, oltre ad andare a segno per 11 volte, ha creato scompiglio nella ricezione ospite. Legnano si mantiene così saldamente al secondo posto, con 4 lunghezze su Volpiano e a -2 da Palau, in attesa del doppio scontro diretto con la capolista, sempre più vicino (17 e 19 marzo), ma prima concentrazione al massimo per il turno domenicale che vedrà la Fo.Co.L opposta a Bra, prima trasferta dopo il tris di impegni casalinghi. Primo set: la Fo.Co.L non nasconde di voler aggredire fin da subito l’avversario e schizza sull’8-1, coach Colombo chiama due time-out ravvicinati ma le sue non reagiscono e scivolano sempre più in basso (12-3), con Frigo e Valli più pericolose in avvio, poi Fantin e Simonetta per cementare la fuga. La fase centrale segna ancora il predominio biancorosso, mentre Biella prova a replicare con Mo e Biondi, ma Legnano si scatena e non lascia scampo alle ospiti che subiscono gli attacchi di Mazzaro e i colpi al centro di Fantin, mentre dai 9 metri sono determinanti Frigo e Cavaleri. Secondo set: Diego e El Hajjam portano avanti la Virtus (0-2) ma per la Virtus è un’illusione: con un parziale shock di 10-0 Legnano passa a condurre, dettando i ritmi senza farsi mai impensierire, forte di un muro invalicabile (tre block-in con Frigo e Roncato) e attacchi ben gestiti. Le spedizioni offensive di Biella si spengono nelle nostre braccia, grazie alle strenue difese che ci regalano le nostre ragazze, con Brogliato pigliatutto. L’ace di Valli del 15-5 spegne ogni velleità di rientro biellese, con una Virtus in affanno che può solo guardare i punti andati a segno di Frigo, Mazzaro e Simonetta, poi nuovamente Valli (24-11). Si cambia campo dopo tre set-point annullati, ma la sostanza non cambia: è 2-0. Terzo set: A partire con il turbo adesso è Biella (0-4, 1-6), poi la Fo.Co.L rientra in gara, sorpassando Biella (9-8) con un buon turno in battuta di Fantin, durante il quale le compagne si sfogano, dando prova di grande prepotenza offensiva (Fantin, Valli, Mazzaro e Frigo, a turno). Biella però non ci sta, sa che ha una sola chance per prolungare l’incontro e non può buttarla via, così la fase centrale è combattuta punto a punto, con un piccolo strappo piemontese (16-18, 17-20). Legnano spinge con Valli e Fantin (due muri negli scambi finali) e agguanta il 23-24, annullando due set-point alle avversarie ma il muro di Biondi regala la prima gioia alla Virtus. Quarto set: Il 5-0 con cui Legnano si ripresenta sul campo ci racconta già come andrà a finire la partita. Simonetta attacca morbida e Biella subisce i suoi colpi, Frigo mura che è un piacere, Fantin e Mazzaro spennellano dalla battuta e Biella sente il contraccolpo (8-2). Roncato segna un altro muro, accompagnata da Fantin, poco dopo averle anche apparecchiato una fast vincente (13-5). C’è solo un breve break ospite con tre punti di fila di Mo (19-13), per il resto è una sinfonia che suona soltanto note biancorosse, e infatti si archivia la pratica, dopo un’ora e diciannove di partita, con un altro 25-14. Laura Frigo: “Sono soddisfatta, mi aspettavo che l’avversario scendesse in campo più agguerrito. Noi siamo state brave, aggressive fin dall’inizio, soprattutto in battuta e sicuramente le abbiamo messe in difficoltà, anche se loro secondo me ci hanno un po’ agevolate. Il mese di stop del campionato è stato come una seconda preparazione, molto più lenta nel passare delle settimane, adesso stiamo entrando nel clou“. Chiara Marini: “Bra è cresciuta tanto, dobbiamo stare molto attente. Abbiamo un filotto di partite molto importanti, dobbiamo restare concentrate e lavorare bene in settimana. L’importante saranno le singole partite, noi daremo sempre il massimo“. Manuel Marigliano: “Sicuramente Biella non ha giocato al meglio delle proprie possibilità, all’andata ci ha dato del filo da torcere, secondo me però le ragazze dal punto di vista mentale hanno reagito ed espresso tutto quello che volevano, come lo volevano, dopo la sconfitta di mercoledì. È stato bellissimo. Domenica andremo a Bra, una trasferta lunga e impegnativa, sono una squadra giovane, quando hanno giocato qua abbiamo tenuto loro testa bene, vincendo 3-1. Sarà una bella partita, loro vengono da un buon momento e hanno ottenuto ottimi risultati“. Valerio Povia: “Il modo in cui abbiamo affrontato i primi due set all’inizio mi ha sorpreso, senza fatica nonostante il tie-break di mercoledì, il terzo ha avuto un calo dovuto ad un normale momento di rilassatezza, mentre il quarto lo abbiamo chiuso benissimo. Quando c’è una buona armonia, come fra me, il coach e le ragazze, è semplice lavorare, analizzando come vanno le cose, anche in un periodo fitto di incontri come è stata quest’ultima settimana“.  Fo.Co.L Volley Legnano-Prochimica Virtus Biella 3-1 (25-11, 25-15, 23-25, 25-14)Fo.Co.L Volley Legnano: Lenna (L), Valli 12, Venegoni, Simonetta 8, Frigo 15, Brogliato (L), Marini, Bonato, Cavaleri (C) 1, Fantin 10, Mazzaro 13, Roncato 6, Broggio. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Prochimica Virtus Biella: Graziola, Mariottini (C) 2, Gallina, El Hajjam 8, Biondi 10, Frascarolo, Colombo (L), Mo 13, Diego 5, Marzanati, Zecchini 6, Arapi. Allenatore: Colombo. Assistente: Dettorre.Note: Legnano: 11 ace (10 errori in battuta), 57% in ricezione (17% perfetta), 39% in attacco, 10 muri. Biella:6 ace (11 errori in battuta), 48% in ricezione (14% perfetta), 28% in attacco, 6 muri. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, sconfitta esterna per il Messina Volley contro il Cus Catania

    Di Redazione Il Messina Volley impatta nella seconda sconfitta consecutiva in trasferta contro il Cus Catania, seconda forza del campionato di Serie C femminile ad una sola lunghezza dalla battistrada Alus Mascalucia. Il tecnico peloritano Danilo Cacopardo è obbligato nuovamente a ridisegnare l’assetto tattico dopo la partenza, per motivi di studio, del capitano Francesca Cannizzaro. A ricoprire i gradi di caposquadra è la schiacciatrice Lorenza Panarello. Inoltre si registra l’indisponibilità della palleggiatrice Michela Laganà, con Valentina Sorbara comunque pronta a comandare la regia giallo-blu. Subito padrone di casa avanti con il +3 (5-2) caratterizzato dal pallonetto di Ferlito. L’ace di Chiavaro aumenta a +6 (12-+) e sempre la giocatrice etnea traccia il +7 (16-9). Cacopardo chiama la pausa che però non sortisce i frutti sperati visto che Lutri e Chiavaro portano a +10 il gap (20-10). Sempre due punti di Chiavaro determinano la fine del primo set per 25-11. Il secondo parte con il +2 (4-2) siglato da Lutri. Il Messina Volley reagisce e Sara Arena trova il pari (4-4). Chiavaro riporta avanti le etnee (+2; 7-5) e con questo gap si viaggia fino al +5 (15-10) di Loverete. Il muro di Lutri rappresenta il +7 (19-12) con coach Cacopardo a chiamare time-out, ma al rientro le padrone di casa concretizzano il vantaggio e chiudono il set per 25-13. Set successivo con Loverete a dare il +2 alle locali (5-3) e Giulia Spadaro a cercare di ricucire con un muro (-1; 5-4). Ciccia, capitan La Torre e tre volte Chiavaro allungano per le etnee (+8; 14-6) con mister Cacopardo a chiamare la pausa. Tre punti di La Torre allungano +11 (18-7) e Cacopardo chiede il suo secondo time-out. Al rientro le ospiti accorciano con Giulia Mondello (-9; 18-9), ma il muro di Caruso C., Loverete e l’ace di Ciccia danno il +13 (22-9) al team di coach Sciacca. Caruso C. piazza il match point (+14; 24-10) con il Messina Volley che riesce ad annullarlo. Il punto di Chiavaro chiude l’incontro a favore delle etnee (25-11). “Purtroppo è capitato due volte di fila e con le due prime in classifica di non poter giocare al meglio per via delle scelte e non per demerito di chi ha giocato – commenta a fine gara il tecnico giallo-blu – . Non è una questione di giocatrici, ma di avere delle alternative diverse, poter giostrare la partita in un modo diverso e soprattutto poterla preparare in maniera diversa. In generale mi sono piaciuti, come atteggiamento, i primi due set della squadra. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo giocato contro una squadra con un elevata caratura, probabilmente con il più alto livello tecnico del campionato”. “Comunque abbiamo lavorato nei nostri fondamentali e cioè la difesa e un po’ meno nella battuta, fondamentale penalizzato quando si cambia completamente la situazione e cioè una palestra molto grande e il tipo di palloni con cui solitamente in battuta soffriamo. Dunque abbiamo ricevuto bene ma peccato nel contrattacco, ma questo dipende anche dall’avversario”. “Abbiamo giocato contro una squadra che ha una capacità di interpretare le variazioni di gioco che in altre squadre solitamente non troviamo – continua coach Cacopardo – . Nel terzo set non mi è piaciuto il fatto che si sia mollato troppo presto, perché noi non abbiamo tanto tempo per allenarci e comunque ogni partita è un allenamento e questo lo dobbiamo sempre sfruttare sia come atteggiamento, sia come evenienza. Sono dunque più le note positive, che negative, rispetto chiaramente alla prestazione”. Nel prossimo turno il Messina Volley tornerà fra le mura amiche del “PalaJuvara” per affrontare il Roccalumera.           Cus Catania – Messina Volley 3-0 (25-11; 25-13; 25-11)Cus Catania: Ciccia 3, Chiavaro 14, Lombardi Lutri 6, Caruso R. 4, Caruso C. 2, Ferlito 1, La Torre (Cap.) 6. Franzò 5, Lovetere 6, Ruta (Lib.). All. Sciacca.Messina Volley: Panarello (Cap.). 1, Mondello 5, Perdichizzi, Sorbara, Raineri 1, Biancuzzo G. 4, Spadaro 2, Arena 6, Biancuzzo Y. (Lib.). All. Cacopardo, 2° All. RizzoArbitri: Beninato di Pachino e Mammana di Noto (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Volo Saber si aggiudica il derby delle palermitane: battuta Partinico

    Di Redazione Anche il derby del palermitano trova il sigillo vincente della Volo Saber. Al Don Pino Puglisi di Montelepre, la squadra di Nicola Ferro raccoglie il terzo successo consecutivo battendo in trasferta ed in quattro set la Mam Provenzano Partinico. Il risultato ed i punti ottenuti rimangono la nota positiva della giornata, in una gara che non ha brillato in termini di gioco. Dopo un primo set a senso unico e conquistato a mani basse da parte di Simanella e compagni (16-25), la Volo Saber crogiola sugli allori sprecando tante occasioni per chiudere la pratica in scioltezza. Nel secondo parziale, sul 16-21, i palermitani decidono di interrompere la costanza del ritmo dando modo ai padroni di casa di rientrare in partita (23-23) e ribaltare in modo prodigioso il set chiuso ai vantaggi (26-24). C’era il pericolo di rievocare i fantasmi del passato e i blocchi mentali vissuti durante il girone d’andata, ma per fortuna Blanco e Lombardo hanno raddrizzato il quadro d’insieme capitalizzando i set a seguire e traghettando la squadra alla vittoria finale. LA CRONACA – Nicola Ferro predilige il regista Gallo e l’opposto Gruessner in diagonale, Blanco e Banaouas centrali, Lombardo e l’ex Andrea Simanella di banda, libero Sutera. Partinico ritrova Garofalo ma deve fare a meno del suo capitano La Rosa durante il riscaldamento, costringendo in più occasioni coach Lunetto a rivoluzionare l’assetto tattico. Gruessner è il punto di riferimento degli ospiti nel primo set: all’opposto riesce quasi tutto e finalizza le possibilità offerte dal suo alzatore. Di fronte ad una lineare Volo Saber, Partinico stenta ad entrare in partita come dimostra l’ultimo errore del collettivo che vale il 16-25 per Palermo. È sempre la Volo a mantenere l’iniziativa anche nel secondo set. Parziale decisamente più equilibrato, che trova sul 12-12 le ispirazioni di Banaouas, Simanella e Gruessner (13-18). La percentuale di rendimento cala lievemente e, nonostante il margine di vantaggio (16-21), i palermitani cadono nel tranello degli errori gratuiti favorendo l’ingresso all’esperienza di Garofalo e Di Salvo (23-23). Gruessner agguanta un set point (23-24), ma la fretta di chiudere i conti s’infrange sui tre muri consecutivi di Timpa che ripristina la parità dei set (26-24). Terzo set più convincente per la squadra di Ferro. Ricezione e difesa trovano conforto nelle percentuali di positività, anche grazie all’ingresso di Giuseppe Ferro. Il gioco degli ospiti diviene più fluido ed energico ed a giovarne sono soprattutto i centrali Banaouas ed il solito capitan Blanco (14-18). Questa volta la gestione del vantaggio è una pratica abbordabile, ed infatti Banaouas e la battuta insidiosa di Ferro chiudono la frazione di gioco sul 21-25 che vale il 2 a 1 per Palermo in termini di set. Di Salvo e Vescovo non si arrendono, così come l’attento Raneli a muro che regala un brutto quarto d’ora agli avversari. Sul 9-5 Nicola Ferro chiama time-out. Gruessner rientra in partita, annulla il break dei locali (9-9) ed insieme a Lombardo spinge sull’acceleratore (12-14). Il vantaggio diventa di tre lunghezze con la diagonale strettissima dell’opposto italo-tedesco (17-20). Gallo insiste sul gioco di banda e la fotografia di Lombardo galvanizza il sestetto caro al presidente Locanto (18-21). Partinico è orfano sì di La Rosa, ma non certamente di Garofalo che con i suoi assoli anche da seconda linea richiama all’ordine e mette timore agli avversari (20-21). Russo insiste sulla sua bocca di fuoco principale che, fortuna per Palermo, spegne il fluido con due errori consecutivi in attacco (20-23). La Volo Saber riprende fiato e coraggio: Lombardo da posto quattro chiude in modo perentorio i giochi (21-25). COMMENTI – Nicola Ferro, allenatore della Volo Saber Palermo: “Prendiamo di buono i tre punti che fanno classifica e ci consentono di stabilizzarci in una posizione di tranquillità. Una gara in cui non siamo riusciti a concretizzare nel momento giusto, mi riferisco al secondo set ed alla mala amministrazione del vantaggio che avevamo raggiunto (16-21, ndr). Tanti errori gratuiti, l’importante è avere raggiunto l’obiettivo che c’eravamo prefissati alla vigilia”. I risultati della 19 esima giornata – Fiumefreddo-Bronte 3-0, Partinico-Volo Saber Palermo 1-3, Lamezia-Vibo Valentia 3-0, Volley Catania-Letojanni 0-3, Siracusa-Cinquefrondi 3-0, Gupe Ct-Universal Ct 0-3 La classifica – Letojanni* 42, Lamezia** 31, Fiumefreddo 29, Siracusa** 24, Universal Ct* 23, Bronte* e Volo Saber* 22, Cinquefrondi** 20, Partinico* 14, Volley Catania*** e Gupe Ct** 7, Vibo Valentia** 2. MAM PROVENZANO PARTINICO – VOLO SABER PALERMO 1-3 (16-25, 26-24, 21-25, 21-25)MAM PROVENZANO PARTINICO: Puleo, Vescovo 7, Valenti, Timpa 9, Garofalo 13, Di Salvo 18, Raneli L., Raneli G. 4, Russo, Alaimo (L), La Rosa ne. All. Lunetto.VOLO SABER PALERMO: Blanco 14, Ferro G. 3, Gallo 1, Gruessner 26, Banaouas 9, Simanella A. 9, Lombardo 15, Simanella G. 1, Sibani, Sutera (L1), Runfola (L2) ne. All. Ferro N.Arbitri: Andrea Caronna di Palermo e Vincenzo Emma di Pietraperzia. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: sconfitta shock della Promoball, avanti 2-0 cede al tie-break alla Re/Max Intermedia

    Di Redazione Avanti 2-0, sconfitta 3-2. Si concludono con un ko al tie break per la Promoball, le due ore di alterco sportivo contro la Re/Max Intermedia. La squadra biancorossa approccia molto bene la gara, tanto da guadagnarsi un doppio vantaggio, poi però accusa un calo fisico non indifferente e consente alle ospiti di ribaltare la situazione. La prestazione vale comunque un punto, sempre prezioso in ottica salvezza, ancor più alla luce dei risultati sugli altri campi, dato che consente di allungare di una lunghezza sull’immediata inseguitrice Lagaris, ma pure di accorciare altrettanto su C9 Arco Riva. CRONACA – Coach Nibbio per contenere Medole si affida al sestetto composto da Malvicini in regia incrociata a Basalari, Piantoni e Ferrari in centro, Moriconi e Gasparini banda e Bertoletti libero, e i primi scambi raccontano di una Promoball che interpreta molto bene il match e sfodera la giusta aggressività già a partire dai 9 metri. L’iniziale vantaggio di 5-2 lascia però presto spazio a quello che poi diverrà il leit motiv del set, ovvero l’equilibrio. La Re/Max, infatti, impatta sul 8-8, la Sanitars Gussago prova a rilanciare e un ace di Ferrari propizia il 13-10, ma una serie di errori di marca biancorossa dà anche la possibilità alle avversarie di rifarsi sotto, 15-14. Non solo, a seguire, i due sestetti si contendono la conquista dei punti, fattore questo che innesca uno spalla a spalla duro a cedere, tanto che per assegnare il set servono i vantaggi. Alla fine, il parziale, termina 29-27 per le tigri che conquistano il set ball con Moriconi e l’1-0 con un attacco out ospite. Nella frazione di gara che segue cambia poco, a cominciare dalla formazione Promoball che rimane quella di inizio gara, passando per l’equilibrio che continua a prendersi la scena. Rispetto al periodo precedente, è Medole a provare a mettere la testa avanti, ma oltre le 2 lunghezze non riesce ad andare, e viene puntualmente ripresa dalla Sanitars Gussago. Va da sé che alla conclusione si giunga di nuovo in volata, e come era stato in occasione del 1-0, anche il doppio vantaggio bresciano, fissato dal 25-23, si perfeziona con un attacco fuori misura delle avversarie. Quando la strada verso la vittoria pare spianata, cominciano in realtà le difficoltà per Malvicini e compagne che accusano un calo fisico importante, perdono il ritmo preso e trovano dall’altra parte della rete un Medole che di alzar bandiera bianca proprio non ci pensa e che reagisce ottimamente anche ad un infortunio occorso tra le proprie fila. È dopo quest’ultimo che si registra un break delle mantovane 13-15, e di lì a poco il margine preso si raddoppia 16-20. Poco portano i due time out chiamati da coach Nibbio e i cambi tentati dal tecnico – Sandrini su Gasparini, Conti su Malvicini e Zampedri su Basalari -, la Re/Max va a chiudere 17-25. Quindi riporta il match in parità, e lo fa piegando presto con prepotenza dalla propria parte la quarta frazione di gara: 4-11, 10-17, 10-18. La Promoball, ripresentatasi sul rettangolo di gara con la solita formazione e poi rivista in corsa, proprio non ce la fa a tenere il passo, e si rende anche protagonista di parecchi errori. Quando si ritrova e ricomincia a fare punti con continuità, Medole ha ormai possibilità in abbondanza per gestire e non rischiare un finale al cardiopalma, e così il 2-2 arriva con il tabellone che ferma il punteggio sul 19-25. Il colpo si fa sentire, il (confermato) sestetto biancorosso non riesce ad essere pungente, la Re/Max per contro è galvanizzata e fiuta il colpaccio, e spinge subito sul 2-6. Sembra finita, invece, la Promoball ha un moto d’orgoglio: accorcia 5-7, scivola di nuovo 8-12, quindi prima con due attacchi punto di Basalari rientra a -2 (10-12), poi con un ace di Conti arriva a un soffio dalle ospiti 13-14, tuttavia queste non si spaventano, e si prendono la vittoria per 13-15. “Peccato – si rammarica a fine match coach Giorgio Nibbio – vincevamo 2-0, ed è arrivata la sconfitta. Questa è stata determinata dal fatto che, dopo aver cominciato molto bene, giocando una buona pallavolo, abbiamo poi purtroppo avuto un crollo fisico notevole che ha condizionato la nostra gara. Prendiamo comunque un punticino che fa sempre bene per la quota salvezza. Certo, un pochettino brucia questa sconfitta, perché, per come si era messa, qualcosina in più lo meritavamo, ma andiamo avanti”. Promoball Sanitars Gussago – Re/Max Intermedia 2-3 (29-27, 25-23, 17-25, 19-25, 13-15)  Promoball Sanitars Gussago: Malvicini 5, Basalari 18, Gasparini 9, Piantoni 13, Moriconi 15, Ferrari 12, Bertoletti (L), Zampedri 1, Salvetti 2, Conti 2, Sandrini. Ne: Cherubini, Bergamaschi. All. Nibbio  Re/Max Intermedia: Vittoni 5, Rizzi 5, Faverzani 12, Benetti 18, Patelli 21, Gualtieri 6, Panciroli (L), Sara, Melgari 5, Mazzi 12. Ne: Bianchini, Marchesini, Sarassi. All. Negri.  Arbitri: Gioia, Mischi.Note: durata set: 30′, 27′, 26′, 23′, 16′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, la Conad Alsenese torna al successo: 3-0 contro Certosa Volley

    Di Redazione Ritorno al successo per la Conad Alsenese nel campionato di serie B1 femminile, con la squadra di Enrico Mazzola che ritrova il sorriso e tre punti importanti grazie al 3-0 casalingo contro il Certosa Volley. Reduci da tre ko consecutivi, le gialloblù piacentine sono riuscite a interrompere il trend negativo imponendosi contro la giovane formazione pavese, “Cenerentola” del girone D. Una partenza in chiaroscuro nel primo set (7-12) non ha compromesso la serata di Alseno, che poi ha dominato la partita fino al 16-8 del terzo set (e 2-0), prima di calare e rischiare un pericoloso aggancio da parte della rigenerata formazione di Di Toma (19-17). Nel finale, però, la Conad si è ritrovata ed è riuscita a chiudere 25-20. Diversi i motivi per sorridere in casa gialloblù, in primis il rientro in campo del capitano e centrale Valeria Diomede, presenza di esperienza e carisma nel cuore della rete. Tra le protagoniste del successo, la schiacciatrice Serena Tosi (15 punti con il 47% in attacco) e l’altra centrale Valentina Guccione (13 punti con 5 ace e una media di un pallone su due messo a terra in attacco), con il merito collettivo di sbagliare meno soprattutto in attacco rispetto ai giovanissimi talenti lombardi. Sabato alle 20,30 altro scontro importante in chiave salvezza sul campo reggiano. della Fos Wimore Cvr. LA PARTITA – La Conad Alsenese ritrova il capitano Valeria Diomede al centro in coppia con Valentina Guccione. Per il resto, Romanin in palleggio, Gobbi opposta, Cornelli e Tosi in banda e Toffanin libero. Il Certosa Volley parte forte, sfruttando due ace di Maggi e un muro per volare sul +4 (4-8). Time out Mazzola,ma le pavesi difendono e contrattaccano portandosi sul 7-12. La Conad si aggrappa all’esperienza di Diomede (attacco e muro per il 9-12), arrivando a un passo dall’aggancio (11-12). A farsi carico dell’operazione, Serena Tosi, che poi firma anche il sorpasso gialloblù: 15-13 e time out Di Toma. Il Certosa reagisce (15-15), nuovo tira e molla nel punteggio (17-15 e 17-17), ma il finale è tutto di Alseno: le giovani pavesi commettono qualche errore, mentre la squadra di Mazzola è solida e con l’ace di Guccione e il muro di Diomede vola verso il 25-18. Lo stesso capitano di casa inaugura al meglio il secondo set con l’ace del 2-0, ma il Certosa  riprende a spingere, portandosi in vantaggio 4-7. Time out Mazzola, poi la Conad ribalta la situazione (13-11 e sosta chiesta da Di Toma). Il gioco al centro delle gialloblù è una spina nel fianco per le ospiti (18-13, time out), con Alseno che viaggia spedita verso quota venti (20-14), chiudendo poi 25-16 con l’ace di Guccione: 2-0. Nel terzo set, il primo break è piacentino (4-2), con Guccione che trova il +3 in attacco. Time out Di Toma, la sua squadra reagisce subito (5-4), ma la Conad rilancia con gli interessi, volando sul 9-5 con l’ace di Guccione.  Cornelli edifica il decimo e l’undicesimo mattoncino (11-5), poi Gobbi e un altro ace di Guccione spianano la strada: 13-5 e ultima sosta pavese. Certosa risponde d’orgoglio (14-8), ma Alseno non si fa sorprendere (16-8).  Altro break lombardo (muro del 17-11), poi un’invasione rianima set e match: 17-12 e time out Mazzola. Il Certosa ora ci crede (ace di Maggi e muro del 18-15) e aggiunge un altro tassello alla rimonta (19-17). Doppio cambio locale (Zagni e Sesenna), con l’opposta di casa che firma il 23-19 con attacco ed ace, preludio al 25-20 finale. Chiara Sesenna (opposta Conad Alsenese): “Certosa ha giocato bene, noi arrivavamo da un momento di difficoltà, abbiamo iniziato il match un po’ molli, poi ci siamo riprese e in allenamento stiamo lavorando sulla continuità. Il mio contributo? Posso sempre far meglio ma sono contenta. Sono arrivati tre punti molto importanti e ora dobbiamo prepararci alla sfida di sabato a Reggio Emilia che sarà di notevole rilevanza nel nostro cammino”. CONAD ALSENESE-CERTOSA VOLLEY 3-0 (25-18, 25-16, 25-20) CONAD ALSENESE: Cornelli 8, Diomede 7, Gobbi 6, Tosi 15, Guccione 13, Romanin 2, Toffanin (L), Poggi, Sesenna 2, Zagni. Ne.: Lago, Fava. All.: Mazzola CERTOSA VOLLEY: Biancardi 11, Conforti 1, Stagnaro 10, Maggi 8, Giunta 5, Belloni 1, Bonfanti (L), Viola 1, Juncu, Marabelli, Casarino. N.e.: Gardini. All.: Di Toma ARBITRI: Piccininni e Zoffoli (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie BM, la Nova Volley Loreto si impone nel derby contro Osimo

    Di Redazione LA NEF Volley Libertas Osimo cade nel derby contro la Nova Volley Loreto. Netta affermazione per i padroni di casa che si impongono per 3-0 in un match sempre in mano ai neroverdi. I “senza testa” non sono riusciti ad essere incisivi in attacco, pagando anche i troppi errori. Una prestazione da cancellare in fretta, contro comunque una compagine in salute in questo 2022, in vista dei prossimi impegni. Come detto il match è stato sempre in controllo dei padroni di casa capaci di chiudere agevolmente il primo set sul 25-16, con un ottimo servizio. Nel secondo set i “senza testa” partono di nuovo a rilento, 5-1, e nonostante un vano tentativo di rimonta i neroverdi allungano prima sul 17-11 e poi chiudono sul 25-17. Stesso copione nell’ultimo set con la Nova Volley Loreto che prende subito il largo mentre LA NEF fa molta fatica in attacco. Alla fine si chiude sul 25-16. “Diciamo che c’è poco da dire dopo una sconfitta del genere, semplicemente non siamo scesi in campo – commenta coach Riccardo Baldoni – Poca concentrazione e tanti errori, trovare una spiegazione non è facile, dobbiamo azzerare tutto e tornare ad allenarci con un certo ritmo. Vorrei fare una menzione per il giovanissimo Mirco Paci, del nostro settore giovanile, che è entrato in campo con buona personalità e, nonostante una partita non facile, da esordiente ha fatto quello che gli avevo chiesto”. NOVA VOLLEY LORETO – LA NEF OSIMO 3-0 (25-16; 25-17; 25-16) NOVA VOLLEY LORETO: Buscemi 7, Sansonetti Pulcini 3, Torregiani 18, Ulisse 10, Cozzolino 1, Dignani (L), Pisauri, Mazzanti 8, Vallese (L), Nobili 8. All. Ippoliti LA NEF OSIMO: Vignaroli 1, Schiaroli, Cremascoli 1, Silvestrelli 5, Di Nisio, Molari, Polidori 0, Caciorgna 4, Di Martino, Stella 12, Silvestroni 3, Sparaci (L). All. Baldoni ARBITRI: Arghittu e Paccagnella. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, ancora un successo per Trani che supera in casa Montesilvano per 3-1

    Di Redazione Ancora un successo per la Lavinia Group Trani, in serie B2. Nella diciannovesima giornata di campionato, le biancazzurre hanno centrato il terzo successo consecutivo battendo in casa, col risultato di 3-1, le avversarie della Ceteas Montesilvano. Un importante risultato giunto a conclusione di una gara difficile, vinta dalla tranesi – di fronte al vivace pubblico del Palazzetto “Assi” di Trani – con una prestazione tutta cuore e grinta. L’allenatore delle biancazzurre Mauro Mazzola ha schierato in campo il sestetto di partenza formato dalla palleggiatrice Ndriollari, supportata da Dileo e Romano come centrali. Lionetti e Montenegro laterali, Facendola è stata schierata come opposto. Curci ha agito come libero. A disposizione, Belviso, Brancale, Dambra, Gagliardi, Mitoli e Miranda. Vantaggio delle abruzzesi ad avvio primo parziale (4-6) ma le tranesi, con un attacco di Lionetti, sono riuscite a stabilire il pareggio (8-8). Un ace di Facendola ha aperto ad una fase di gara equilibrata (9-9). Portatesi in avanti (15-12), le padrone di casa hanno premuto sull’acceleratore (19-13), lasciando indietro le avversarie: le ospiti non hanno trovato la reazione giusta e le biancazzurre, approfittandone, hanno chiuso il set a proprio favore (25-19). Avvio di secondo set equilibrato, poi le ospiti si sono portate in avanti (9-12). Le tranesi hanno inseguito (10-16), senza tuttavia riuscire a raggiungere le avversarie (12-18). Forti del buon vantaggio (12-20), le abruzzesi hanno chiuso il secondo set a proprio favore (15-25). Le ragazze allenate da mister Mazzola hanno trovato la reazione giusta ad inizio terzo parziale (7-1). Ndriollari e compagne hanno controllato il gioco (10-4), riuscendo, nonostante i tentativi di recupero da parte delle avversarie, a rimanere in avanti (17-10, attacco di Montenegro). Nettamente in vantaggio (22-12), le biancazzurre hanno vinto il parziale (25-13), portando la gara sul risultato complessivo di 2-1.  Bene le padrone di casa ad avvio del quarto set (10-7). Ancora in avanti al time-out (15-10), le tranesi sono salite in cattedra, riuscendo a mantenersi in buon vantaggio sulle avversarie (18-12, attacco di Lionetti). Nonostante qualche rischio di troppo a conclusione del parziale (22-20), le biancazzurre hanno chiuso definitivamente la gara vincendo il quarto set, col risultato di 25-22. Un match altrettanto complicato attende le tranesi domenica 13 marzo, alle 17:30: nella ventesima giornata di serie B2 le biancazzurre saranno ospiti della capolista Umbyracing Teramo, tra le mura del palazzetto “Acquaviva” della città abruzzese. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: seconda trasferta da tre punti per la Smi Roma, Fenice battuta 1-3

    Di Redazione Seconda trasferta consecutiva e seconda vittoria di fila. Sul campo della Fenice la Smi Roma ha conquistato i tre punti, battendo la squadra di Giordani per 3-1 (25-22, 25-18, 21-25, 25-16) e riportandosi in quota, a ridosso delle primissime. Quando ancora il quadro non è completo con molte squadre che ancora devono recuperare i match arretrati è molto importante riprendere la marcia e la strada giusta. Sei punti in pochi giorni e una condizione che sta salendo di partita in partita. Sono fondamentali i meccanismi e anche l’assetto della squadra, bene nei primi due set, dove la Roma ha saputo esprimere una buona pallavolo, fermando il gioco veloce avversario e mettendo la freccia sul finale del primo set e poi in controllo nel secondo. Passaggio a vuoto nel terzo con la Fenice che è tornata sotto, ma poi nel quarto set la Roma Volley ha ripreso l’iniziativa, imponendo il proprio ritmo. Il pensiero di Federico Antonucci: “È stata una partita intensa, loro sono una realtà tenace, una squadra giovane che dà tutto in campo, se li lasci giocare ti mettono in difficoltà con il loro gioco veloce. Siamo stati bravi a tenerli sotto con un buon cambiopalla, sfruttando anche quelle occasioni di muro-difesa che ci hanno permesso di allungare nei momenti chiave. Peccato per quel terzo set in cui abbiamo sbagliato di più, ma poi abbiamo giocato bene soprattutto al servizio. Siamo stati compatti, è stata una vittoria di squadra. Continuiamo così”. Prossimo sabato gara interna con il fanalino di coda Tortolì.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO