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    B maschile, la Volo Saber si aggiudica il derby delle palermitane: battuta Partinico

    Di Redazione Anche il derby del palermitano trova il sigillo vincente della Volo Saber. Al Don Pino Puglisi di Montelepre, la squadra di Nicola Ferro raccoglie il terzo successo consecutivo battendo in trasferta ed in quattro set la Mam Provenzano Partinico. Il risultato ed i punti ottenuti rimangono la nota positiva della giornata, in una gara che non ha brillato in termini di gioco. Dopo un primo set a senso unico e conquistato a mani basse da parte di Simanella e compagni (16-25), la Volo Saber crogiola sugli allori sprecando tante occasioni per chiudere la pratica in scioltezza. Nel secondo parziale, sul 16-21, i palermitani decidono di interrompere la costanza del ritmo dando modo ai padroni di casa di rientrare in partita (23-23) e ribaltare in modo prodigioso il set chiuso ai vantaggi (26-24). C’era il pericolo di rievocare i fantasmi del passato e i blocchi mentali vissuti durante il girone d’andata, ma per fortuna Blanco e Lombardo hanno raddrizzato il quadro d’insieme capitalizzando i set a seguire e traghettando la squadra alla vittoria finale. LA CRONACA – Nicola Ferro predilige il regista Gallo e l’opposto Gruessner in diagonale, Blanco e Banaouas centrali, Lombardo e l’ex Andrea Simanella di banda, libero Sutera. Partinico ritrova Garofalo ma deve fare a meno del suo capitano La Rosa durante il riscaldamento, costringendo in più occasioni coach Lunetto a rivoluzionare l’assetto tattico. Gruessner è il punto di riferimento degli ospiti nel primo set: all’opposto riesce quasi tutto e finalizza le possibilità offerte dal suo alzatore. Di fronte ad una lineare Volo Saber, Partinico stenta ad entrare in partita come dimostra l’ultimo errore del collettivo che vale il 16-25 per Palermo. È sempre la Volo a mantenere l’iniziativa anche nel secondo set. Parziale decisamente più equilibrato, che trova sul 12-12 le ispirazioni di Banaouas, Simanella e Gruessner (13-18). La percentuale di rendimento cala lievemente e, nonostante il margine di vantaggio (16-21), i palermitani cadono nel tranello degli errori gratuiti favorendo l’ingresso all’esperienza di Garofalo e Di Salvo (23-23). Gruessner agguanta un set point (23-24), ma la fretta di chiudere i conti s’infrange sui tre muri consecutivi di Timpa che ripristina la parità dei set (26-24). Terzo set più convincente per la squadra di Ferro. Ricezione e difesa trovano conforto nelle percentuali di positività, anche grazie all’ingresso di Giuseppe Ferro. Il gioco degli ospiti diviene più fluido ed energico ed a giovarne sono soprattutto i centrali Banaouas ed il solito capitan Blanco (14-18). Questa volta la gestione del vantaggio è una pratica abbordabile, ed infatti Banaouas e la battuta insidiosa di Ferro chiudono la frazione di gioco sul 21-25 che vale il 2 a 1 per Palermo in termini di set. Di Salvo e Vescovo non si arrendono, così come l’attento Raneli a muro che regala un brutto quarto d’ora agli avversari. Sul 9-5 Nicola Ferro chiama time-out. Gruessner rientra in partita, annulla il break dei locali (9-9) ed insieme a Lombardo spinge sull’acceleratore (12-14). Il vantaggio diventa di tre lunghezze con la diagonale strettissima dell’opposto italo-tedesco (17-20). Gallo insiste sul gioco di banda e la fotografia di Lombardo galvanizza il sestetto caro al presidente Locanto (18-21). Partinico è orfano sì di La Rosa, ma non certamente di Garofalo che con i suoi assoli anche da seconda linea richiama all’ordine e mette timore agli avversari (20-21). Russo insiste sulla sua bocca di fuoco principale che, fortuna per Palermo, spegne il fluido con due errori consecutivi in attacco (20-23). La Volo Saber riprende fiato e coraggio: Lombardo da posto quattro chiude in modo perentorio i giochi (21-25). COMMENTI – Nicola Ferro, allenatore della Volo Saber Palermo: “Prendiamo di buono i tre punti che fanno classifica e ci consentono di stabilizzarci in una posizione di tranquillità. Una gara in cui non siamo riusciti a concretizzare nel momento giusto, mi riferisco al secondo set ed alla mala amministrazione del vantaggio che avevamo raggiunto (16-21, ndr). Tanti errori gratuiti, l’importante è avere raggiunto l’obiettivo che c’eravamo prefissati alla vigilia”. I risultati della 19 esima giornata – Fiumefreddo-Bronte 3-0, Partinico-Volo Saber Palermo 1-3, Lamezia-Vibo Valentia 3-0, Volley Catania-Letojanni 0-3, Siracusa-Cinquefrondi 3-0, Gupe Ct-Universal Ct 0-3 La classifica – Letojanni* 42, Lamezia** 31, Fiumefreddo 29, Siracusa** 24, Universal Ct* 23, Bronte* e Volo Saber* 22, Cinquefrondi** 20, Partinico* 14, Volley Catania*** e Gupe Ct** 7, Vibo Valentia** 2. MAM PROVENZANO PARTINICO – VOLO SABER PALERMO 1-3 (16-25, 26-24, 21-25, 21-25)MAM PROVENZANO PARTINICO: Puleo, Vescovo 7, Valenti, Timpa 9, Garofalo 13, Di Salvo 18, Raneli L., Raneli G. 4, Russo, Alaimo (L), La Rosa ne. All. Lunetto.VOLO SABER PALERMO: Blanco 14, Ferro G. 3, Gallo 1, Gruessner 26, Banaouas 9, Simanella A. 9, Lombardo 15, Simanella G. 1, Sibani, Sutera (L1), Runfola (L2) ne. All. Ferro N.Arbitri: Andrea Caronna di Palermo e Vincenzo Emma di Pietraperzia. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: sconfitta shock della Promoball, avanti 2-0 cede al tie-break alla Re/Max Intermedia

    Di Redazione Avanti 2-0, sconfitta 3-2. Si concludono con un ko al tie break per la Promoball, le due ore di alterco sportivo contro la Re/Max Intermedia. La squadra biancorossa approccia molto bene la gara, tanto da guadagnarsi un doppio vantaggio, poi però accusa un calo fisico non indifferente e consente alle ospiti di ribaltare la situazione. La prestazione vale comunque un punto, sempre prezioso in ottica salvezza, ancor più alla luce dei risultati sugli altri campi, dato che consente di allungare di una lunghezza sull’immediata inseguitrice Lagaris, ma pure di accorciare altrettanto su C9 Arco Riva. CRONACA – Coach Nibbio per contenere Medole si affida al sestetto composto da Malvicini in regia incrociata a Basalari, Piantoni e Ferrari in centro, Moriconi e Gasparini banda e Bertoletti libero, e i primi scambi raccontano di una Promoball che interpreta molto bene il match e sfodera la giusta aggressività già a partire dai 9 metri. L’iniziale vantaggio di 5-2 lascia però presto spazio a quello che poi diverrà il leit motiv del set, ovvero l’equilibrio. La Re/Max, infatti, impatta sul 8-8, la Sanitars Gussago prova a rilanciare e un ace di Ferrari propizia il 13-10, ma una serie di errori di marca biancorossa dà anche la possibilità alle avversarie di rifarsi sotto, 15-14. Non solo, a seguire, i due sestetti si contendono la conquista dei punti, fattore questo che innesca uno spalla a spalla duro a cedere, tanto che per assegnare il set servono i vantaggi. Alla fine, il parziale, termina 29-27 per le tigri che conquistano il set ball con Moriconi e l’1-0 con un attacco out ospite. Nella frazione di gara che segue cambia poco, a cominciare dalla formazione Promoball che rimane quella di inizio gara, passando per l’equilibrio che continua a prendersi la scena. Rispetto al periodo precedente, è Medole a provare a mettere la testa avanti, ma oltre le 2 lunghezze non riesce ad andare, e viene puntualmente ripresa dalla Sanitars Gussago. Va da sé che alla conclusione si giunga di nuovo in volata, e come era stato in occasione del 1-0, anche il doppio vantaggio bresciano, fissato dal 25-23, si perfeziona con un attacco fuori misura delle avversarie. Quando la strada verso la vittoria pare spianata, cominciano in realtà le difficoltà per Malvicini e compagne che accusano un calo fisico importante, perdono il ritmo preso e trovano dall’altra parte della rete un Medole che di alzar bandiera bianca proprio non ci pensa e che reagisce ottimamente anche ad un infortunio occorso tra le proprie fila. È dopo quest’ultimo che si registra un break delle mantovane 13-15, e di lì a poco il margine preso si raddoppia 16-20. Poco portano i due time out chiamati da coach Nibbio e i cambi tentati dal tecnico – Sandrini su Gasparini, Conti su Malvicini e Zampedri su Basalari -, la Re/Max va a chiudere 17-25. Quindi riporta il match in parità, e lo fa piegando presto con prepotenza dalla propria parte la quarta frazione di gara: 4-11, 10-17, 10-18. La Promoball, ripresentatasi sul rettangolo di gara con la solita formazione e poi rivista in corsa, proprio non ce la fa a tenere il passo, e si rende anche protagonista di parecchi errori. Quando si ritrova e ricomincia a fare punti con continuità, Medole ha ormai possibilità in abbondanza per gestire e non rischiare un finale al cardiopalma, e così il 2-2 arriva con il tabellone che ferma il punteggio sul 19-25. Il colpo si fa sentire, il (confermato) sestetto biancorosso non riesce ad essere pungente, la Re/Max per contro è galvanizzata e fiuta il colpaccio, e spinge subito sul 2-6. Sembra finita, invece, la Promoball ha un moto d’orgoglio: accorcia 5-7, scivola di nuovo 8-12, quindi prima con due attacchi punto di Basalari rientra a -2 (10-12), poi con un ace di Conti arriva a un soffio dalle ospiti 13-14, tuttavia queste non si spaventano, e si prendono la vittoria per 13-15. “Peccato – si rammarica a fine match coach Giorgio Nibbio – vincevamo 2-0, ed è arrivata la sconfitta. Questa è stata determinata dal fatto che, dopo aver cominciato molto bene, giocando una buona pallavolo, abbiamo poi purtroppo avuto un crollo fisico notevole che ha condizionato la nostra gara. Prendiamo comunque un punticino che fa sempre bene per la quota salvezza. Certo, un pochettino brucia questa sconfitta, perché, per come si era messa, qualcosina in più lo meritavamo, ma andiamo avanti”. Promoball Sanitars Gussago – Re/Max Intermedia 2-3 (29-27, 25-23, 17-25, 19-25, 13-15)  Promoball Sanitars Gussago: Malvicini 5, Basalari 18, Gasparini 9, Piantoni 13, Moriconi 15, Ferrari 12, Bertoletti (L), Zampedri 1, Salvetti 2, Conti 2, Sandrini. Ne: Cherubini, Bergamaschi. All. Nibbio  Re/Max Intermedia: Vittoni 5, Rizzi 5, Faverzani 12, Benetti 18, Patelli 21, Gualtieri 6, Panciroli (L), Sara, Melgari 5, Mazzi 12. Ne: Bianchini, Marchesini, Sarassi. All. Negri.  Arbitri: Gioia, Mischi.Note: durata set: 30′, 27′, 26′, 23′, 16′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, la Conad Alsenese torna al successo: 3-0 contro Certosa Volley

    Di Redazione Ritorno al successo per la Conad Alsenese nel campionato di serie B1 femminile, con la squadra di Enrico Mazzola che ritrova il sorriso e tre punti importanti grazie al 3-0 casalingo contro il Certosa Volley. Reduci da tre ko consecutivi, le gialloblù piacentine sono riuscite a interrompere il trend negativo imponendosi contro la giovane formazione pavese, “Cenerentola” del girone D. Una partenza in chiaroscuro nel primo set (7-12) non ha compromesso la serata di Alseno, che poi ha dominato la partita fino al 16-8 del terzo set (e 2-0), prima di calare e rischiare un pericoloso aggancio da parte della rigenerata formazione di Di Toma (19-17). Nel finale, però, la Conad si è ritrovata ed è riuscita a chiudere 25-20. Diversi i motivi per sorridere in casa gialloblù, in primis il rientro in campo del capitano e centrale Valeria Diomede, presenza di esperienza e carisma nel cuore della rete. Tra le protagoniste del successo, la schiacciatrice Serena Tosi (15 punti con il 47% in attacco) e l’altra centrale Valentina Guccione (13 punti con 5 ace e una media di un pallone su due messo a terra in attacco), con il merito collettivo di sbagliare meno soprattutto in attacco rispetto ai giovanissimi talenti lombardi. Sabato alle 20,30 altro scontro importante in chiave salvezza sul campo reggiano. della Fos Wimore Cvr. LA PARTITA – La Conad Alsenese ritrova il capitano Valeria Diomede al centro in coppia con Valentina Guccione. Per il resto, Romanin in palleggio, Gobbi opposta, Cornelli e Tosi in banda e Toffanin libero. Il Certosa Volley parte forte, sfruttando due ace di Maggi e un muro per volare sul +4 (4-8). Time out Mazzola,ma le pavesi difendono e contrattaccano portandosi sul 7-12. La Conad si aggrappa all’esperienza di Diomede (attacco e muro per il 9-12), arrivando a un passo dall’aggancio (11-12). A farsi carico dell’operazione, Serena Tosi, che poi firma anche il sorpasso gialloblù: 15-13 e time out Di Toma. Il Certosa reagisce (15-15), nuovo tira e molla nel punteggio (17-15 e 17-17), ma il finale è tutto di Alseno: le giovani pavesi commettono qualche errore, mentre la squadra di Mazzola è solida e con l’ace di Guccione e il muro di Diomede vola verso il 25-18. Lo stesso capitano di casa inaugura al meglio il secondo set con l’ace del 2-0, ma il Certosa  riprende a spingere, portandosi in vantaggio 4-7. Time out Mazzola, poi la Conad ribalta la situazione (13-11 e sosta chiesta da Di Toma). Il gioco al centro delle gialloblù è una spina nel fianco per le ospiti (18-13, time out), con Alseno che viaggia spedita verso quota venti (20-14), chiudendo poi 25-16 con l’ace di Guccione: 2-0. Nel terzo set, il primo break è piacentino (4-2), con Guccione che trova il +3 in attacco. Time out Di Toma, la sua squadra reagisce subito (5-4), ma la Conad rilancia con gli interessi, volando sul 9-5 con l’ace di Guccione.  Cornelli edifica il decimo e l’undicesimo mattoncino (11-5), poi Gobbi e un altro ace di Guccione spianano la strada: 13-5 e ultima sosta pavese. Certosa risponde d’orgoglio (14-8), ma Alseno non si fa sorprendere (16-8).  Altro break lombardo (muro del 17-11), poi un’invasione rianima set e match: 17-12 e time out Mazzola. Il Certosa ora ci crede (ace di Maggi e muro del 18-15) e aggiunge un altro tassello alla rimonta (19-17). Doppio cambio locale (Zagni e Sesenna), con l’opposta di casa che firma il 23-19 con attacco ed ace, preludio al 25-20 finale. Chiara Sesenna (opposta Conad Alsenese): “Certosa ha giocato bene, noi arrivavamo da un momento di difficoltà, abbiamo iniziato il match un po’ molli, poi ci siamo riprese e in allenamento stiamo lavorando sulla continuità. Il mio contributo? Posso sempre far meglio ma sono contenta. Sono arrivati tre punti molto importanti e ora dobbiamo prepararci alla sfida di sabato a Reggio Emilia che sarà di notevole rilevanza nel nostro cammino”. CONAD ALSENESE-CERTOSA VOLLEY 3-0 (25-18, 25-16, 25-20) CONAD ALSENESE: Cornelli 8, Diomede 7, Gobbi 6, Tosi 15, Guccione 13, Romanin 2, Toffanin (L), Poggi, Sesenna 2, Zagni. Ne.: Lago, Fava. All.: Mazzola CERTOSA VOLLEY: Biancardi 11, Conforti 1, Stagnaro 10, Maggi 8, Giunta 5, Belloni 1, Bonfanti (L), Viola 1, Juncu, Marabelli, Casarino. N.e.: Gardini. All.: Di Toma ARBITRI: Piccininni e Zoffoli (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie BM, la Nova Volley Loreto si impone nel derby contro Osimo

    Di Redazione LA NEF Volley Libertas Osimo cade nel derby contro la Nova Volley Loreto. Netta affermazione per i padroni di casa che si impongono per 3-0 in un match sempre in mano ai neroverdi. I “senza testa” non sono riusciti ad essere incisivi in attacco, pagando anche i troppi errori. Una prestazione da cancellare in fretta, contro comunque una compagine in salute in questo 2022, in vista dei prossimi impegni. Come detto il match è stato sempre in controllo dei padroni di casa capaci di chiudere agevolmente il primo set sul 25-16, con un ottimo servizio. Nel secondo set i “senza testa” partono di nuovo a rilento, 5-1, e nonostante un vano tentativo di rimonta i neroverdi allungano prima sul 17-11 e poi chiudono sul 25-17. Stesso copione nell’ultimo set con la Nova Volley Loreto che prende subito il largo mentre LA NEF fa molta fatica in attacco. Alla fine si chiude sul 25-16. “Diciamo che c’è poco da dire dopo una sconfitta del genere, semplicemente non siamo scesi in campo – commenta coach Riccardo Baldoni – Poca concentrazione e tanti errori, trovare una spiegazione non è facile, dobbiamo azzerare tutto e tornare ad allenarci con un certo ritmo. Vorrei fare una menzione per il giovanissimo Mirco Paci, del nostro settore giovanile, che è entrato in campo con buona personalità e, nonostante una partita non facile, da esordiente ha fatto quello che gli avevo chiesto”. NOVA VOLLEY LORETO – LA NEF OSIMO 3-0 (25-16; 25-17; 25-16) NOVA VOLLEY LORETO: Buscemi 7, Sansonetti Pulcini 3, Torregiani 18, Ulisse 10, Cozzolino 1, Dignani (L), Pisauri, Mazzanti 8, Vallese (L), Nobili 8. All. Ippoliti LA NEF OSIMO: Vignaroli 1, Schiaroli, Cremascoli 1, Silvestrelli 5, Di Nisio, Molari, Polidori 0, Caciorgna 4, Di Martino, Stella 12, Silvestroni 3, Sparaci (L). All. Baldoni ARBITRI: Arghittu e Paccagnella. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, ancora un successo per Trani che supera in casa Montesilvano per 3-1

    Di Redazione Ancora un successo per la Lavinia Group Trani, in serie B2. Nella diciannovesima giornata di campionato, le biancazzurre hanno centrato il terzo successo consecutivo battendo in casa, col risultato di 3-1, le avversarie della Ceteas Montesilvano. Un importante risultato giunto a conclusione di una gara difficile, vinta dalla tranesi – di fronte al vivace pubblico del Palazzetto “Assi” di Trani – con una prestazione tutta cuore e grinta. L’allenatore delle biancazzurre Mauro Mazzola ha schierato in campo il sestetto di partenza formato dalla palleggiatrice Ndriollari, supportata da Dileo e Romano come centrali. Lionetti e Montenegro laterali, Facendola è stata schierata come opposto. Curci ha agito come libero. A disposizione, Belviso, Brancale, Dambra, Gagliardi, Mitoli e Miranda. Vantaggio delle abruzzesi ad avvio primo parziale (4-6) ma le tranesi, con un attacco di Lionetti, sono riuscite a stabilire il pareggio (8-8). Un ace di Facendola ha aperto ad una fase di gara equilibrata (9-9). Portatesi in avanti (15-12), le padrone di casa hanno premuto sull’acceleratore (19-13), lasciando indietro le avversarie: le ospiti non hanno trovato la reazione giusta e le biancazzurre, approfittandone, hanno chiuso il set a proprio favore (25-19). Avvio di secondo set equilibrato, poi le ospiti si sono portate in avanti (9-12). Le tranesi hanno inseguito (10-16), senza tuttavia riuscire a raggiungere le avversarie (12-18). Forti del buon vantaggio (12-20), le abruzzesi hanno chiuso il secondo set a proprio favore (15-25). Le ragazze allenate da mister Mazzola hanno trovato la reazione giusta ad inizio terzo parziale (7-1). Ndriollari e compagne hanno controllato il gioco (10-4), riuscendo, nonostante i tentativi di recupero da parte delle avversarie, a rimanere in avanti (17-10, attacco di Montenegro). Nettamente in vantaggio (22-12), le biancazzurre hanno vinto il parziale (25-13), portando la gara sul risultato complessivo di 2-1.  Bene le padrone di casa ad avvio del quarto set (10-7). Ancora in avanti al time-out (15-10), le tranesi sono salite in cattedra, riuscendo a mantenersi in buon vantaggio sulle avversarie (18-12, attacco di Lionetti). Nonostante qualche rischio di troppo a conclusione del parziale (22-20), le biancazzurre hanno chiuso definitivamente la gara vincendo il quarto set, col risultato di 25-22. Un match altrettanto complicato attende le tranesi domenica 13 marzo, alle 17:30: nella ventesima giornata di serie B2 le biancazzurre saranno ospiti della capolista Umbyracing Teramo, tra le mura del palazzetto “Acquaviva” della città abruzzese. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: seconda trasferta da tre punti per la Smi Roma, Fenice battuta 1-3

    Di Redazione Seconda trasferta consecutiva e seconda vittoria di fila. Sul campo della Fenice la Smi Roma ha conquistato i tre punti, battendo la squadra di Giordani per 3-1 (25-22, 25-18, 21-25, 25-16) e riportandosi in quota, a ridosso delle primissime. Quando ancora il quadro non è completo con molte squadre che ancora devono recuperare i match arretrati è molto importante riprendere la marcia e la strada giusta. Sei punti in pochi giorni e una condizione che sta salendo di partita in partita. Sono fondamentali i meccanismi e anche l’assetto della squadra, bene nei primi due set, dove la Roma ha saputo esprimere una buona pallavolo, fermando il gioco veloce avversario e mettendo la freccia sul finale del primo set e poi in controllo nel secondo. Passaggio a vuoto nel terzo con la Fenice che è tornata sotto, ma poi nel quarto set la Roma Volley ha ripreso l’iniziativa, imponendo il proprio ritmo. Il pensiero di Federico Antonucci: “È stata una partita intensa, loro sono una realtà tenace, una squadra giovane che dà tutto in campo, se li lasci giocare ti mettono in difficoltà con il loro gioco veloce. Siamo stati bravi a tenerli sotto con un buon cambiopalla, sfruttando anche quelle occasioni di muro-difesa che ci hanno permesso di allungare nei momenti chiave. Peccato per quel terzo set in cui abbiamo sbagliato di più, ma poi abbiamo giocato bene soprattutto al servizio. Siamo stati compatti, è stata una vittoria di squadra. Continuiamo così”. Prossimo sabato gara interna con il fanalino di coda Tortolì.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, prova di forza e bottino pieno per la Canottieri Ongina contro l’Imecon Crema

    Di Redazione Pronto riscatto per la Canottieri Ongina, che in serie B maschile (girone C) torna subito al successo grazie al rotondo 3-0 casalingo contro l’Imecon Crema nell’ottava giornata di ritorno. Il big match perso a domicilio della capolista Gabbiano Mantova non ha lasciato scorie in casa giallonera, con la formazione allenata da Gabriele Bruni che anzi ha saputo sopperire anche all’infermeria. Un problema addominale ha messo fuori causa l’opposto titolare Henry Miranda, mentre Cereda e Ramberti hanno giocato seppur in precarie condizioni fisiche. Contro una tenace Imecon, la Canottieri Ongina ha avuto il merito di trovare concretezza nelle fasi calde del match, in particolare nei finali di primo e terzo set, mentre nel secondo i piacentini si sono imposti più agevolmente. I tre punti contro Crema hanno aiutato la squadra di Bruni a consolidare il secondo posto (utile in chiave play off), portando da  3 a 5 i punti di vantaggio sull’Unitrento Volley (terzo). Sabato trasferta a Cognola (Trento) a domicilio dell’Acv Miners (ore 21). CRONACA – La Canottieri Ongina deve rinunciare per infortunio all’opposto Henry Miranda, mentre il libero Mattia Cereda guida la seconda linea con una maschera protettiva al setto nasale recentemente fratturato. Coach Bruni opta per un sistema a tre martelli, con Caci dirottato opposto e Piazzi al suo posto in banda in diagonale con Bacca.  Completano il 6+1 Ramberti in palleggio e la coppia centrale De Biasi-Fall.  L’avvio è equilibrato, come testimonia il 7-7 senza minibreak. Il braccio di ferro prosegue anche fino a metà parziale, con la squadra di Gabriele Bruni che fatica a trovare il ritmo in battuta. Ramberti punta soprattutto su Bacca, mentre l’Imecon si affida soprattutto a Carminati (16-17), trovando poi il primo break della partita con il muro di Marazzi (16-18). Time out Bruni, poi  i gialloneri pareggiano subito i conti approfittando di un errore di costruzione di Crema. Un altro errore ospite fa varcare quota venti in vantaggio ai monticellesi (20-19, time out Invernici). Dopo la sosta, Carminati attacca out in diagonale (21-19, altra sosta-Imecon), mentre l’ace di De Biasi aggiunge un altro mattoncino alla causa. La Canottieri Ongina vola sul 24-21, Crema risponde fino al -1 (24-23, time out Bruni), poi decide un’invasione: 25-23. Il secondo set si apre nel nome di capitan Beppe De Biasi, che firma primo tempo più ace aiutando i padroni di casa ad andare sul 7-5. Bacca, invece, trova il mani-fuori del +3 che convince Invernici a fermare il gioco sul 10-7 piacentino. Piazzi al servizio e lo stesso martello pugliese da posto quattro confezionano l’allungo, impreziosito dai due attacchi vincenti di Fall (13-7). Caci sottoscrive il punto del 16-9, il muro di Ramberti certifica il 21-13 (time out Crema), poi è un altro block, questa volta di De Biasi, a far involare la Canottieri Ongina verso il 23-15. L’Imecon reagisce (23-17, time out Bruni), trova il -5, poi due colpi di astuzia di De Biasi e Bacca decidono il parziale: 25-18 e 2-0.  Nel terzo set la contesa torna sui binari dell’equilibrio (6-6), con Crema che varia i colpi in attacco giocando sulle mani del muro giallonero. Cucchi firma il muro del break (9-11), poi un errore di costruzione manda sotto di tre Monticelli: 10-13 e time out Bruni. Il nastro favorisce l’ace di Casali, poi un’invasione aiuta la Canottieri Ongina, che si fa subito sotto con Fall (13-14). L’aggancio locale arriva a quota 15, poi un attacco out di Crema sancisce il sorpasso: 17-16 e time out Imecon. Dopo la sosta, Crema rilancia con un muro e con alcune imprecisioni locali, ribaltando la situazione (17-19, timeout Bruni). Un attacco giudicato out di Bacca vale il 18-21, con lo strappo ricucito dall’ace di Ramberti (20-21, time out Invernici). Il primo tempo fuori di Cucchi lancia lo sprint (22-22). Ace di Bacca su Verdelli, primo match point giallonero chiuso da Caci: 25-23 e 3-0. Gabriele Bruni (tecnico Canottieri Ongina): “Gli alti e bassi che abbiamo avuto nel corso della partita sono un po’ figli della situazione di emergenza che stiamo vivendo. Cereda sta giocando con la maschera protettiva al setto nasale, avevamo un opposto come Miranda da rimpiazzare e oltretutto venerdì Ramberti ha subito una leggera distorsione. Abbiamo raddrizzato due set, il primo e  il terzo, dove loro hanno preso coraggio mentre noi siamo calati nella terza frazione, proseguendo una flessione che durava dal secondo parziale, dove avremmo potuto chiudere meglio. Alla fine, comunque, siamo riusciti a prendere tre punti preziosi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, Montale consolida il primato vincendo in tre set contro la Csi Clai Imola

    Di Redazione Fa sembrare tutto facile l’Emilbronzo 2000 Montale, che nella 19ª giornata del girone “D” del Campionato Nazionale di Serie B1 femminile, si fa un sol boccone della Csi Clai Imola. Derby emiliano che sancisce ancora una volta lo strapotere della capolista. Una vittoria senza appello, quella dell’Emilbronzo 2000, alla vigilia impronosticabile se si va a rivedere quanto successo nella gara d’andata. Un successo ancor più prezioso se nel menu ci mettiamo l’indisponibilità di Elisa Lancellotti a poche ore dalla partita, la quale evidentemente ha in Imola la sua bestia nera. La regista nerofucsia si era fatta male nella gara d’andata, e oggi ha dovuto rinunciare alla sua “rivincita”. A non farla rimpiangere, però, ci ha pensato una superlativa Lucrezia Giovagnoni, che ancora una volta si è fatta trovare pronta all’appuntamento. Montale che ha interpretato bene fin da subito una partita che poteva nascondere diverse insidie. Imola dell’ex Migliorini, dal suo canto, gioca una pessima partita, probabilmente la prestazione più brutta vista sino ad oggi in otto partite al “PalaMagagni”. Ghiselli le ha provate tutte, ma oggi c’era davvero poco da fare. Se da una parte si allontanano i play-off per Imola, dall’altra sorride Montale, che consolida ancora una volta il primo posto in classifica a più sette da Cremona (che però ha una partita in meno). Un plauso va allo straordinario pubblico accorso quest’oggi a Castelnuovo Rangone, che ha incitato la squadra dall’inizio alla fine, in una cornice dal colpo d’occhio straordinario. La miglior realizzatrice odierna è stata Matilde Giardi (16 punti). La cronaca del match. 1° SET – Ghibaudi schiera Giovagnoni e Visintini sulla diagonale principale, Frangipane e Giardi in banda, Gentili e Fronza al centro con Bici libero. Ghiselli si affida a Cavalli e Gherardi sulla diagonale principale, Bughignoli e Folli in banda, Migliorini e Rizzo al centro e Pelloni libero. Montale parte forte grazie ad una Giardi che è subito on fire. L’Emilbronzo 2000 Montale scappa fino al 12-5 con l’ace di Visintini, poi strepitosa diagonale di Frangipane nei tre metri per il 14-7. Imola fatica ad entrare nel gioco, mentre Visintini piazza la parallela del 16-8. Le ospiti provano a ricucire lo strappo e sul 16-13 c’è il time-out di Ghibaudi. Da posto quattro Giardi non si tiene. Ghiselli manda dentro Taiani che però sbaglia subito dal centro. Sul21-17 Montale c’è il time-out di Ghiselli, con Imola che riesce a mettere pressione a Montale (22-20). Le nerofucsia si ricompattano subito e allungano in maniera decisiva fino al 25-20, con gli ultimi due punti chiusi da Frangipane. Giardi top scorer con sette punti, seguita da Visintini (sei punti). 2° SET – Sestetti invariati e Imola che parte bene (3-0). Vantaggio subito cancellato con Giovagnoni che gestisce bene i palloni che ridanno a Montale il vantaggio (4-3). Nerofucsia che riprendono subito ritmo e ricominciano a macinare punti: Giardi scherma Bughignoli (9-6), poi sul 10-6 c’è il time-out di Ghiselli. Uno stop che non aiuta, perché Montale allunga ancora grazie anche all’ottimo lavoro in ricezione di Bici. Sul 12-8 per Montale c’è il cambio al palleggio per Imola: dentro Carnevali per Cavalli. Ottima serie di Giardi al servizio e sul 15-8 c’è il secondo time-out di Ghiselli. Ma non c’è niente che possa frenare un Montale lanciatissimo. Ghiselli si becca un giallo per proteste sul 17-9, poi Montale dilaga e spegne Imola (22-10). Parziale che si chiude 25-12 per Fronza e compagne. Cinque i punti di Giardi, quattro quelli di Frangipane. 3° SET – Ghiselli riparte senza Bughignoli ma con Ferrari opposto, mandando Gherardi in S1. Imola parte nuovamente forte (3-0) ma questa volta sembra più determinata, tant’è che sul 5-1 arriva subito il time-out di Ghibaudi. Ospiti più concrete che arrivano ad avere un massimo di otto punti come vantaggio, ma a metà set Montale si ritrova. L’11-15 firmato dalle padrone di casa è un super muro di Giovagnoni, che poi si ripete piazzando i due ace consecutivi che riportano il set inparità (18-18). Time-out Ghiselli, ma si torna in campo con Giardi che chiude a favore di Montale uno scambio infinito (19-18). Ghiselli cambia ancora in regia e inserisce Carnevali per Cavalli. La chiave del match, poi, la trova ancora una volta Ghibaudi. Sul 20-20 manda dentro Del Romano, che prende il posto di Fronza al servizio. La schiacciatrice col numero quattro incide dal servizio e complica la rigiocata di Imola, lasciando il campo sul 23-21 dopo ben quattro servizi consecutivi.Visintini sbaglia il match-point servendo a rete (24-22), ma poi risolve tutto Gentili mettendo a terra la palla del 25-22. Quattro punti a testa per Giardi e per l’ex di turno Migliorini. EMILBRONZO 2000 MONTALE-CSI CLAI IMOLA 3-0 (25-20; 25-12; 25-22) EMILBRONZO 2000 MONTALE: Giovagnoni L. 5, Visintini 10, Frangipane 12, Giardi 16, Gentili 7, Fronza 4, Bici (L1), Del Romano 0, Odorici ne, Aguero ne, Marinelli ne, Giovagnoni G. ne, Cioni (L2) ne. All.: Andrea Ghibaudi. CSI CLAI IMOLA: Cavalli 2, Gherardi 10, Bughignoli 3, Folli 2, Migliorini 6, Rizzo 9, Pelloni (L1), Pedrazzi 0, Taiani 0, Carnevali 0, Ferrari 4, Melandri ne, Telarini (L2) ne. All.: Fabio Ghiselli. ARBITRI: Azzurra Marani; Giulia Natalini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO