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    B maschile: Materdomini.it corsara a Grottaglie, ma solo alla fine di una lunga battaglia

    Di Redazione Materdominivolley.it Castellana Grotte corsara nella 19esima giornata del campionato nazionale di serie B (girone L) espugna in rimonta l’ostico campo del Grottaglie e fa bottino di 2 punti. Al Pala Campitelli, nella sfida domenicale del 6 Marzo, è così finita 2-3 (25-19; 25-18; 20-25; 19-25; 13-15). La giovanissima selezione U19 dell’accademia del volley pugliese incamera, quindi, una brillante prestazione e mette a segno la quinta vittoria stagionale. Un risultato ancor più prezioso perché conquistato contro una formazione sontuosa a referto con Balestra, palleggiatore di grande esperienza e carriera, Giosa, al centro (ex con 2 stagioni con la Mater 2014-2016), Ristani, (opposto della foresteria dell’academy, classe 2000, di Massafra, autore, tra l’altro, della storica vittoria castellanese in Junior League nel 2018) senza ovviamente dimenticare il capitano di casa, il fuoriclasse azzurro, Matej Cernic (medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene 2004) un lusso per la categoria. il commento di Leoni: “Sono molto soddisfatto di questa prestazione, soprattutto perché conquistata in rimonta e con carattere contro avversari di grande spessore. Su tutti Cernic, un campione puro che non ha risparmiato colpi di gran classe. Siamo partiti contratti ed abbiamo concesso tanto nei primi due set, dobbiamo migliorare nell’approccio. Tornando al risultato finale: vincere è bello e fa bene ma riprendiamo subito con l’attività in palestra, c’è tanto ancora da lavorare!“. Volley Club Grottaglie – Materdominivolley.it Castellana Grotte 2-3 (25-19, 25-18, 20-25, 19-25, 13-15) Volley Club Grottaglie: Ristani 20, Bartuccio 1, Buccoliero 7, Balestra 3, Strada 17, Giosa 5, Carlucci 3, Cernic 13, De Sarlo (L). A disp: Spagnulo, Epifani. All. Spinosa Matervolley: Galiano 10, Lorusso, Carta 15, Cofano 29 (top scorer), Fanizza 1, Ciccolella 9, Carcagnì, Guadagnini 10, Susco L. (L), Luzzi (L). A disp: Susco A., Balestra, Bux, Reale. All. Leoni (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, vittoria in rimonta della Guiscards in casa della Carbat Matese

    Di Redazione In rimonta con una prestazione sontuosa la GLS Salerno Guiscards vince al tie break lo scontro diretto in casa del Carbat Matese e conquista la settima vittoria consecutiva. Partita bellissima, per cuori forti, quella in scena alla palestra Settembrini di Goia Sannitica con le due compagini pronte a lottare su ogni pallone, regalando spettacolo al folto pubblico presente. Coach Cacace conferma la formazione tipo con Troncone e Lanari di banda, Sergio e Grimaldi centrali, Verdoliva libero con Topa e Rossin a comporre la diagonale palleggiatore-opposto. CRONACA – A inizio primo set, il Matese con i punti di Lupoli prova a scappare via e si porta sul +4 (10-6). Con due punti di Sergio e uno di Rossin, la GLS inizia la rimonta tornando più volte a meno non riuscendo però a ritrovare la parità. Sul 19-16 però con tre punti di fila, le foxes care al presidente Pino D’Andrea impattano il punteggio per un finale da brividi. Due punti consecutivi di capitan Troncone regalano alla GLS il set point sul 23-24. Matese annulla e va chiudere 26-24.  Il secondo parziale si apre con tre punti consecutivi delle padrone di casa. Poi Grimaldi a muro e in attacco suona la carica e le foxes vanno sul più 2, dopo il punto di Topa che vale il 5-7. Si gioca sul filo dell’equilibrio, Matese torna avanti ancora di tre. Sergio firma l’ace del 20-20. Poi prima Troncone e poi Topa portano la GLS Salerno Guiscards sul 22-24 con Grimaldi in fast che mette a terra il pallone del definitivo 23-25.  Nel terzo set dopo un avvio equilibrato, Matese prende subito il largo e vola 14-7. È il momento più complicato per le ragazze di coach Cacace che trascinate da Rossin e Grimaldi, tornano anche sul -2 (17-15). Matese, però, gioca bene e va a chiudere 25-18.  Con le spalle al muro, la GLS inizia il quarto set alla grande. Tre punti di Lanari e un ace di Sergio valgono lo 0-4. Matese va in difficoltà e le foxes dilagano con i punti di Troncone, Grimaldi e quello di Topa che vale il 4-15. Non c’è praticamente storia, le foxes giocano una pallavolo da applausi e vanno a chiudere 12-25 con il punto di Grimaldi.  Al tie break, però, cambia nuovamente l’inerzia della gara e con una partenza sprintMatese vola subito avanti sull’8-2. Sembra finita ma le foxes sull’asse Grimaldi-Lanari tronano a meno 2, 8-6. Poi Rossin, top scorer della serata con 20 punti, mette a terra con un mani e fuori il punto del -1, 11-0. A siglare la parità ci pensa Sergio che sul 12-10 prima va a segno in attacco poi mette a segno un ace pesantissimo. Il finale è a dir poco emozionante. Sul 13-13, Grimaldi va a segno poi dopo il servizio di Rossin, Matese sbaglia l’attacco che dà il via alla festa della GLS Salerno Guiscards.  “È stata una partita complicata che avevamo preparato bene e siamo contente di aver portato a casa la vittoria – ha dichiarato il libero Simona Verdoliva che ha messo a segno anche un punto direttamente con la ricezione –. Siamo state brave a rimontare ma dobbiamo evitare i blackout. È una vittoria che ci dà fiducia e carica in vista del finale di stagione”.  Con questa vittoria, le foxes conservano il terzo posto in classifica, con quattro punti di vantaggio sul Matese, che ha giocato una gara in meno, portandosi a meno cinque dalla SG Volley, seconda in classifica, sconfitta dalla capolista Oplonti. Nel prossimo turno, infine, la GLS Salerno Guiscards affronterà il fanalino di coda Ischia alla Senatore, con fischio d’inizio anticipato alle 16:45. CARBAT MATESE-GLS SALERNO GUISCARDS 2-3 (26-24, 23-25, 25-18, 12-25, 13-15) CARBAT MATESE: Giovino, Scappaticcio, Cinotti, Lupoli G., Avecone, Puca, Pagliaroli, Lupoli B., Lupoli M., Chieppa, Mancini (L1), Loffredo (L2). All. Scappaticcio  GLS SALERNO GUISCARDS: Grimaldi 19, Lanari 10, Loria, Morea, Rossin 20, Salzano, Sergio 8, Topa 4, Troncone 14, Verdoliva 1 (L1). All. Cacace  ARBITRI: Russo e Galloppi di Napoli (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Pomezia sfata il tabù Civitalad con un netto 3-0

    Di Redazione Era una delle pochissime macchie (probabilmente l’unica) di una stagione praticamente perfetta, almeno finora. Lo United Volley Pomezia ha infranto anche il “tabù” della Civitalad, la formazione che già l’anno scorso batté (sia all’andata che al ritorno) le pometine nella prima finale play off e che quest’anno aveva inflitto un pesante 3-0 anche nella gara di B1. Al ritorno, però, le ragazze di coach Alessandro Nulli Moroni non hanno avuto esitazioni e hanno chiuso con un netto 3-0 (25-13, 25-16 e 25-17): “Solo il terzo set è stato un po’ più combattuto – dice il centrale classe 1996 Alessia Viglietti – Ma è stata una partita condotta in maniera convincente e senza grosse difficoltà. Da parte del nostro gruppo c’era la voglia di spezzare questo “incantesimo negativo” contro Civitalad, ma credo che le cose siano andate lisce perché questo match lo abbiamo affrontato con una serenità differente rispetto agli altri con loro”. Ogni vittoria, comunque, rende più preziosa l’incredibile classifica dello United Volley Pomezia che da neopromossa sta andando oltre le più rosee previsioni: “Ce la stiamo godendo e per questo non vogliamo fissare al momento obiettivi diversi da quello iniziale, cioè la salvezza. Al di là dei quattordici punti di vantaggio che abbiamo sul nono posto, ragioniamo solo sul prossimo avversario da affrontare. Anche se ora inizieranno gli scontri con le squadre di alta classifica e qualche risposta in più si potrà avere”. Sabato, ad esempio, la formazione pometina è attesa dalla Battistelli Ancona: “Con loro abbiamo giocato prima di Natale e fu una battaglia. Una squadra costruita per stare al vertice che conta su atlete forti, tra cui un opposto davvero molto strutturato fisicamente. Se dovessimo superare anche quell’ostacolo, allora forse si potrebbe pensare ad altro… Ma in questo campionato nessuno ti regala nulla, nemmeno l’ultima della classe, e quindi è bene rimanere coi piedi per terra”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, vittoria al tie-break per Cuneo che continua la sua serie positiva

    Di Redazione Una prestazione da applausi permette alla Cuneo Granda Volley di vincere la difficile trasferta ad Alba contro una squadra attrezzata per fare il salto di categoria, potendo contare su atlete del calibro di Bonifazi, Parisi, Piarulli, Formenti e della giovane Ilaria Barbero (la migliore per le albesi). L’immagine simbolo della partita sono proprio gli sportivissimi applausi delle ragazze di Alba nel secondo set che sottolineano un tentativo di recupero di Irene Mangano quasi fuori dai limiti della palestra per tenere vivo l’ennesimo pallone difeso dalle ‘gattine’ cuneesi. Il riassunto di una gara tutta grinta e determinazione. CRONACA – Nel primo set Petrelli e Cavallera schierano Mangano in palleggio con Fabbrini opposto, schiacciatrici Montabone e Cattaneo, al centro Basso e Ulligini, libero Celeste Sposetti Perissinotto. Alba parte forte e si porta sul 9-5, ma le ospiti fanno subito capire alle padrone di casa che non sarà una partita semplice grazie a Camilla Basso che con due battute punto riduce le distanze. Montabone, autrice di un’ottima prestazione, riceve ed attacca con continuità grazie anche ad una attenta distribuzione del gioco di Mangano, in evidenza anche nel fondamentale del muro. Cuneo completa la rimonta sul punteggio di 16 pari, ma Bonifazi con un buon turno in battuta riporta Alba davanti nel set. Petrelli cambia il palleggio inserendo Anna Testa e sul finale di set sostituisce Cattaneo con Giuliano, ma nonostante l’ottimo impatto delle due atlete il primo parziale se lo aggiudicano le padrone di casa: 1-0 (25-20). Nella seconda frazione viene confermato il sestetto iniziale e le biancorosse iniziano con grande veemenza spingendo forte al servizio con Chiara Fabbrini che sfrutterà questo fondamentale nel corso di tutta la partita. Un muro di Mangano e le ottime rigiocate delle compagne permettono al Cuneo di portarsi in vantaggio sul 2-9. La reazione delle Albesi non tarda ad arrivare ed il divario si riduce sul 13-15. Montabone con un buon turno al servizio obbliga nuovamente le padrone di casa a giocate scontate con pallone staccato da rete. Le attaccanti di Cuneo non commettono errori difendendo tutto, Cattaneo costantemente propone palle insidiose e con un ace porta la sua squadra sul 16-22. Colpo di coda delle albesi, al quale Petrelli e Cavallera rispondono con l’inserimento di Testa che nuovamente si fa trovare pronta aiutando le compagne a respingere le avversarie. Il set lo chiude Camilla Basso con un bel primo tempo: 1-1 (22-25). Il terzo set è giocato con grande equilibrio, Chiara Fabbrini è molto incisiva anche in attacco permettendo al Cuneo di restare in parità fino al 9 pari. Parise al servizio per le albesi apre il break fino al 14-9. Petrelli chiama in campo Testa per Mangano e Cassini per Montabone. Con l’ottimo ingresso di Giorgia Cassini sono tre le ragazze del 2006 contemporaneamente in campo. Le ‘gattine’ non vogliono proprio cedere un passo, così Gaia Ulligini si porta al servizio e con 2 ace ed una serie di battute incisive permette alle compagne di giocare i punti break che consentono il sorpasso sul 14-15. Il set è nuovamente punto a punto, Sposetti Perissinotto difende tutto ed Anna Testa dopo aver servito un bel primo tempo a Basso si mette in proprio vincendo un duello a rete. Un errore in battuta dell’Alba chiude il set permettendo al Cuneo Granda Volley di portarsi sull’1-2 (22-25). Nel quarto set le ‘gattine’ sembrano aver finito l’energia nervosa e vanno sotto nel punteggio in modo pesante e sul 14-6 Petrelli cerca nuovamente la spinta dalla panchina con l’ingresso di Testa per Mangano e Giuliano per Fabbrini. La risposta delle sue ragazze è nuovamente positiva, Testa al servizio e le difese di squadra portano le Cuneesi sul 14-10 e solo un evidente errore dell’arbitro che giudica fuori una murata decisamente in campo di Carola Giuliano interrompe il recupero. Questa volta il set si indirizza verso Alba e l’inserimento tra le ospiti di Cassini per Montabone serve solo a dimostrare come Giorgia, Testa e Giuliano siano state l’arma in più per coach Petrelli. Il quarto parziale lo chiude Parise al servizio: 2-2 (25-16). Il tie-break è un monologo delle ragazze di Petrelli e Cavallera. Celeste Sposetti Perissinotto difende tutto, Fabbrini, Cattaneo e Montabone attaccano in modo incisivo spingendo ancora tantissimo con Chiara potente e precisa in battuta. Mangano sale in cattedra distribuendo al meglio per le compagne e Basso è vincente sia a muro che in attacco. Il set e la partita la chiude Ulligini con un bel primo tempo: 2-3 (5-15). Per L’Alba Volley sono da segnalare le incredibili difese del libero Formenti. Le dichiarazioni di Petrelli e Cavallera: “Stiamo trovando continuità tecnica e sicurezze nel nostro gioco e anche oggi siamo usciti da momenti di difficoltà migliorando l’efficienza nel corso della gara con pochi errori. Un bravo veramente meritato alla squadra perché vincere in trasferta contro una pretendente al salto di categoria è un ottimo segnale e ci dà ancora più entusiasmo e fiducia”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie D, la Cosmos Latina si prende la quarta vittoria contro Marino Stars

    Di Redazione Si chiude una settimana perfetta per la Cosmos Volley Latina: a Marino arriva la quarta vittoria su cinque gare finora disputate dalla ripresa del campionato di serie D femminile. Le ragazze guidate da Gabriele Canari e dal secondo Guido Donfrancesco centrano la terza vittoria consecutiva in sette giorni, dopo quelle ottenute con Cali Roma Acqua e Sapone Roma, che le porta così al quarto posto in classifica, a soli due punti dalla zona play off, occupata proprio dal Marino: “La conquista del primo set, dopo un recupero di 9 punti, ci ha fatto prendere fiducia e ci ha reso consapevoli del nostro potenziale, che a volte dimentichiamo di possedere – ha sottolineato il capitano, Martina Vaccarella – Abbiamo dimostrato le nostre qualità nel secondo parziale, mentre nel terzo siamo entrate in campo un po’ scariche ma sapevamo che dovevamo chiudere la partita, portando a casa i famosi tre punti che ci servono per giocarci al massimo il terzo posto. Siamo fiduciose e cariche nell’affrontare ogni match ed ogni avversario ci si presenta dinnanzi. Dobbiamo approfittarne e mettere il piede sull’acceleratore cosicché non avremo nessun rimpianto quando si tireranno le somme. Sono molto contenta della mia squadra perché si vede la crescita personale di ognuna e questo fa sì che inevitabilmente si intraveda una crescita di gruppo”. Come sottolineato dalla numero 7 della Cosmos Latina, grande prova delle giovani pontine, capaci di vincere il parziale dal 23-19 in favore delle padrone di casa, dopo un parziale iniziale di 11-2. Quasi perfetto il secondo set, mentre nel terzo c’è stato il ritorno del Marino che ha portato la sfida al quarto, dove la Cosmos ha saputo gestire meglio la tensione nei momenti delicati del set, a riprova della crescita di queste ragazze anche dal punto di vista mentale, oltreché tecnico. Prossimo impegno in calendario, sabato 12 marzo alle ore 17:30, quando il sestetto pontino scenderà in campo contro il Pavona sul parquet dell’Einaudi di Latina.  IL TABELLINO MARINO STARS – COSMOS LATINA 1-3 (23-25, 21-25, 25-15, 21-25) MARINO STARS:  Gramiccia, Tosti 4, Tagliavini 10, Marrocco 1, De Carolis (L), D’Ulisse 4, Boeretto 18, De Angelis, Iodice 4, Gubinelli 5, Oropallo (L), Amici 6. All. Di Lucca   COSMOS LATINA: Galfano 6, Pezzella (L), Pellizzon 9, Vaccarella 4, Andreol 19, Valente (L), Coco 13, Matrone, Tranquilli, Fedele, Bucci 1, Calcabrini. All Canari. Ass. Donfrancesco ARBITRO: Buzzurro. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B Prato, coach Novelli entusiasta: “Gruppo con una grande anima”

    Di Redazione Prestazione fantastica del Volley Prato che privo di Bandinelli e Conti, con un Catalano a mezzo servizio e con gli altri componenti della squadra con soli due allenamenti alle spalle, ha saputo battere una squadra esperta come Grosseto. Gara dura, tosta anche tesa dove Prato ha fatto vedere di che pasta è fatto questo gruppo. Orgoglioso il suo allenatore Mirko Novelli. “Qualcosa abbiamo concesso e non poteva essere diversamente – ha detto il coach di Prato – Loro sono stati bravi a battere sempre a tutto braccio. Noi non eravamo nelle condizioni fisiche ideali per reggere lo stress di una gara tirata. I ragazzi sono stati bravissimi”. Non hanno mai mollato e se c’era una squadra che poteva patire una gara lunga era proprio Prato. “Dall’esterno tutti pensavano così ma io che conosco i ragazzi ero sicuro che alla fine avrebbero saputo trovare energie e risorse nascoste. Questo gruppo ha una grande anima e difficilmente anche in passato ha perso un quinto set”. Alla fine c’è quasi il rammarico di aver concesso un punto. “Alla vigilia avrei firmato per questo risultato e me lo tengo stretto. Abbiamo tutti alzato le nostre aspettative su questa squadra e questo influenza i giudizi. Abbiamo commesso errori che altre squadre fanno normalmente e che noi, quando siamo allenati al meglio, invece non facciamo. In condizioni normali non avremmo perso un set dove eravamo avanti 18-14. Bisogna però considerare che nel 2022 abbiamo giocato solo due gare e che nelle ultime tre settimane ci siamo allenati due volte. Cosa possiamo chiedere di più a questa squadra?”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Fo.Co.L schiacciasassi: vittoria su Biella e secondo posto consolidato

    Di Redazione Dopo la sconfitta al quinto set rimediata mercoledì contro Volpiano, chi si aspettava una pronta risposta dalla Fo.Co.L non è rimasto deluso, perché le Coccinelle hanno vinto e convinto, contro quella Virtus Biella che all’andata tanto fece faticare le biancorosse. La squadra di coach Uma è scesa in campo senza alcun timore e ha messo da subito le cose in chiaro: c’era voglia di riscatto e nessun avversario si sarebbe potuto frapporre fra la Fo.Co.L e il successo. I parziali dei singoli set fanno capire quanto Biella abbia faticato contro le padrone di casa, fermandosi a 11 nel primo e a 14 nel secondo e quarto set. Il terzo, finito in mano piemontese, è stato soltanto una piccola parentesi in una partita a senso unico, senza alcuna fatica, nonostante i 5 set di mercoledì: un match sfiancante che però nella serata di sabato non si è fatto sentire. Top-scorer dell’incontro Laura Frigo, poi nominata MVP, con 15 punti. A farle compagnia in doppia cifra anche Mazzaro (13) Valli (12) e la compagna di reparto Fantin (10), dati che mostrano la varietà del gioco biancorosso, ben orchestrato da Roncato in regia, schierata in diagonale con Simonetta, mentre dietro la copertura è stata affidata a Brogliato. Ottima prestazione offensiva, ma a funzionare ieri è stata ogni fase, con una protezione dietro sempre solida, perfezione nella fase muro-difesa e anche 10 block-in (6 per la Virtus): Da evidenziare anche un servizio molto pericoloso che, oltre ad andare a segno per 11 volte, ha creato scompiglio nella ricezione ospite. Legnano si mantiene così saldamente al secondo posto, con 4 lunghezze su Volpiano e a -2 da Palau, in attesa del doppio scontro diretto con la capolista, sempre più vicino (17 e 19 marzo), ma prima concentrazione al massimo per il turno domenicale che vedrà la Fo.Co.L opposta a Bra, prima trasferta dopo il tris di impegni casalinghi. Primo set: la Fo.Co.L non nasconde di voler aggredire fin da subito l’avversario e schizza sull’8-1, coach Colombo chiama due time-out ravvicinati ma le sue non reagiscono e scivolano sempre più in basso (12-3), con Frigo e Valli più pericolose in avvio, poi Fantin e Simonetta per cementare la fuga. La fase centrale segna ancora il predominio biancorosso, mentre Biella prova a replicare con Mo e Biondi, ma Legnano si scatena e non lascia scampo alle ospiti che subiscono gli attacchi di Mazzaro e i colpi al centro di Fantin, mentre dai 9 metri sono determinanti Frigo e Cavaleri. Secondo set: Diego e El Hajjam portano avanti la Virtus (0-2) ma per la Virtus è un’illusione: con un parziale shock di 10-0 Legnano passa a condurre, dettando i ritmi senza farsi mai impensierire, forte di un muro invalicabile (tre block-in con Frigo e Roncato) e attacchi ben gestiti. Le spedizioni offensive di Biella si spengono nelle nostre braccia, grazie alle strenue difese che ci regalano le nostre ragazze, con Brogliato pigliatutto. L’ace di Valli del 15-5 spegne ogni velleità di rientro biellese, con una Virtus in affanno che può solo guardare i punti andati a segno di Frigo, Mazzaro e Simonetta, poi nuovamente Valli (24-11). Si cambia campo dopo tre set-point annullati, ma la sostanza non cambia: è 2-0. Terzo set: A partire con il turbo adesso è Biella (0-4, 1-6), poi la Fo.Co.L rientra in gara, sorpassando Biella (9-8) con un buon turno in battuta di Fantin, durante il quale le compagne si sfogano, dando prova di grande prepotenza offensiva (Fantin, Valli, Mazzaro e Frigo, a turno). Biella però non ci sta, sa che ha una sola chance per prolungare l’incontro e non può buttarla via, così la fase centrale è combattuta punto a punto, con un piccolo strappo piemontese (16-18, 17-20). Legnano spinge con Valli e Fantin (due muri negli scambi finali) e agguanta il 23-24, annullando due set-point alle avversarie ma il muro di Biondi regala la prima gioia alla Virtus. Quarto set: Il 5-0 con cui Legnano si ripresenta sul campo ci racconta già come andrà a finire la partita. Simonetta attacca morbida e Biella subisce i suoi colpi, Frigo mura che è un piacere, Fantin e Mazzaro spennellano dalla battuta e Biella sente il contraccolpo (8-2). Roncato segna un altro muro, accompagnata da Fantin, poco dopo averle anche apparecchiato una fast vincente (13-5). C’è solo un breve break ospite con tre punti di fila di Mo (19-13), per il resto è una sinfonia che suona soltanto note biancorosse, e infatti si archivia la pratica, dopo un’ora e diciannove di partita, con un altro 25-14. Laura Frigo: “Sono soddisfatta, mi aspettavo che l’avversario scendesse in campo più agguerrito. Noi siamo state brave, aggressive fin dall’inizio, soprattutto in battuta e sicuramente le abbiamo messe in difficoltà, anche se loro secondo me ci hanno un po’ agevolate. Il mese di stop del campionato è stato come una seconda preparazione, molto più lenta nel passare delle settimane, adesso stiamo entrando nel clou“. Chiara Marini: “Bra è cresciuta tanto, dobbiamo stare molto attente. Abbiamo un filotto di partite molto importanti, dobbiamo restare concentrate e lavorare bene in settimana. L’importante saranno le singole partite, noi daremo sempre il massimo“. Manuel Marigliano: “Sicuramente Biella non ha giocato al meglio delle proprie possibilità, all’andata ci ha dato del filo da torcere, secondo me però le ragazze dal punto di vista mentale hanno reagito ed espresso tutto quello che volevano, come lo volevano, dopo la sconfitta di mercoledì. È stato bellissimo. Domenica andremo a Bra, una trasferta lunga e impegnativa, sono una squadra giovane, quando hanno giocato qua abbiamo tenuto loro testa bene, vincendo 3-1. Sarà una bella partita, loro vengono da un buon momento e hanno ottenuto ottimi risultati“. Valerio Povia: “Il modo in cui abbiamo affrontato i primi due set all’inizio mi ha sorpreso, senza fatica nonostante il tie-break di mercoledì, il terzo ha avuto un calo dovuto ad un normale momento di rilassatezza, mentre il quarto lo abbiamo chiuso benissimo. Quando c’è una buona armonia, come fra me, il coach e le ragazze, è semplice lavorare, analizzando come vanno le cose, anche in un periodo fitto di incontri come è stata quest’ultima settimana“.  Fo.Co.L Volley Legnano-Prochimica Virtus Biella 3-1 (25-11, 25-15, 23-25, 25-14)Fo.Co.L Volley Legnano: Lenna (L), Valli 12, Venegoni, Simonetta 8, Frigo 15, Brogliato (L), Marini, Bonato, Cavaleri (C) 1, Fantin 10, Mazzaro 13, Roncato 6, Broggio. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Prochimica Virtus Biella: Graziola, Mariottini (C) 2, Gallina, El Hajjam 8, Biondi 10, Frascarolo, Colombo (L), Mo 13, Diego 5, Marzanati, Zecchini 6, Arapi. Allenatore: Colombo. Assistente: Dettorre.Note: Legnano: 11 ace (10 errori in battuta), 57% in ricezione (17% perfetta), 39% in attacco, 10 muri. Biella:6 ace (11 errori in battuta), 48% in ricezione (14% perfetta), 28% in attacco, 6 muri. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, sconfitta esterna per il Messina Volley contro il Cus Catania

    Di Redazione Il Messina Volley impatta nella seconda sconfitta consecutiva in trasferta contro il Cus Catania, seconda forza del campionato di Serie C femminile ad una sola lunghezza dalla battistrada Alus Mascalucia. Il tecnico peloritano Danilo Cacopardo è obbligato nuovamente a ridisegnare l’assetto tattico dopo la partenza, per motivi di studio, del capitano Francesca Cannizzaro. A ricoprire i gradi di caposquadra è la schiacciatrice Lorenza Panarello. Inoltre si registra l’indisponibilità della palleggiatrice Michela Laganà, con Valentina Sorbara comunque pronta a comandare la regia giallo-blu. Subito padrone di casa avanti con il +3 (5-2) caratterizzato dal pallonetto di Ferlito. L’ace di Chiavaro aumenta a +6 (12-+) e sempre la giocatrice etnea traccia il +7 (16-9). Cacopardo chiama la pausa che però non sortisce i frutti sperati visto che Lutri e Chiavaro portano a +10 il gap (20-10). Sempre due punti di Chiavaro determinano la fine del primo set per 25-11. Il secondo parte con il +2 (4-2) siglato da Lutri. Il Messina Volley reagisce e Sara Arena trova il pari (4-4). Chiavaro riporta avanti le etnee (+2; 7-5) e con questo gap si viaggia fino al +5 (15-10) di Loverete. Il muro di Lutri rappresenta il +7 (19-12) con coach Cacopardo a chiamare time-out, ma al rientro le padrone di casa concretizzano il vantaggio e chiudono il set per 25-13. Set successivo con Loverete a dare il +2 alle locali (5-3) e Giulia Spadaro a cercare di ricucire con un muro (-1; 5-4). Ciccia, capitan La Torre e tre volte Chiavaro allungano per le etnee (+8; 14-6) con mister Cacopardo a chiamare la pausa. Tre punti di La Torre allungano +11 (18-7) e Cacopardo chiede il suo secondo time-out. Al rientro le ospiti accorciano con Giulia Mondello (-9; 18-9), ma il muro di Caruso C., Loverete e l’ace di Ciccia danno il +13 (22-9) al team di coach Sciacca. Caruso C. piazza il match point (+14; 24-10) con il Messina Volley che riesce ad annullarlo. Il punto di Chiavaro chiude l’incontro a favore delle etnee (25-11). “Purtroppo è capitato due volte di fila e con le due prime in classifica di non poter giocare al meglio per via delle scelte e non per demerito di chi ha giocato – commenta a fine gara il tecnico giallo-blu – . Non è una questione di giocatrici, ma di avere delle alternative diverse, poter giostrare la partita in un modo diverso e soprattutto poterla preparare in maniera diversa. In generale mi sono piaciuti, come atteggiamento, i primi due set della squadra. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo giocato contro una squadra con un elevata caratura, probabilmente con il più alto livello tecnico del campionato”. “Comunque abbiamo lavorato nei nostri fondamentali e cioè la difesa e un po’ meno nella battuta, fondamentale penalizzato quando si cambia completamente la situazione e cioè una palestra molto grande e il tipo di palloni con cui solitamente in battuta soffriamo. Dunque abbiamo ricevuto bene ma peccato nel contrattacco, ma questo dipende anche dall’avversario”. “Abbiamo giocato contro una squadra che ha una capacità di interpretare le variazioni di gioco che in altre squadre solitamente non troviamo – continua coach Cacopardo – . Nel terzo set non mi è piaciuto il fatto che si sia mollato troppo presto, perché noi non abbiamo tanto tempo per allenarci e comunque ogni partita è un allenamento e questo lo dobbiamo sempre sfruttare sia come atteggiamento, sia come evenienza. Sono dunque più le note positive, che negative, rispetto chiaramente alla prestazione”. Nel prossimo turno il Messina Volley tornerà fra le mura amiche del “PalaJuvara” per affrontare il Roccalumera.           Cus Catania – Messina Volley 3-0 (25-11; 25-13; 25-11)Cus Catania: Ciccia 3, Chiavaro 14, Lombardi Lutri 6, Caruso R. 4, Caruso C. 2, Ferlito 1, La Torre (Cap.) 6. Franzò 5, Lovetere 6, Ruta (Lib.). All. Sciacca.Messina Volley: Panarello (Cap.). 1, Mondello 5, Perdichizzi, Sorbara, Raineri 1, Biancuzzo G. 4, Spadaro 2, Arena 6, Biancuzzo Y. (Lib.). All. Cacopardo, 2° All. RizzoArbitri: Beninato di Pachino e Mammana di Noto (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO