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    B1 femminile: Duetti Giorgione, il ritorno in casa è vincente

    Di Redazione È un Duetti Giorgione vivo quello visto al ritorno in campo a Castelfranco contro la IopGroupForum, dopo tre mesi di sosta da incontri casalinghi. La formazione di Carotta subisce l’aggressività della formazione ospite in ogni apertura di parziale, ma fa le cose per bene rimontando puntualmente e chiudendo senza patemi. Pazienza e prestazione dei singoli in crescita. È così per Poser, miglior realizzatrice del match con 14 punti di cui 2 muri e 3 ace. Ma anche De Bortoli (9), Gogna (5) e soprattutto Fornasier che dimostra di aver ritrovato potenza e precisione al servizio. Ancora qualche errore di troppo, a guardare il bicchiere mezzo vuoto, e un margine di miglioramento in ricezione. I tre punti sono comunque arrivati agevolmente, incrementando una classifica che a Castelfranco ci si augura possa spalancare presto le porte dei play off. Paolo Carotta: “Sono soddisfatto. Finalmente una bella prestazione. Certo è che giocare in casa, per noi, è tutt’altra cosa rispetto alle partite in trasferta. Rispetto a sabato scorso ho visto una squadra migliorata: sono molto contento della fase a muro. Abbiamo bisogno di stabilità e di pensare sempre a una partita per volta“. Duetti Giorgione-IopGroupForum Udine 3-0 (25-22, 25-16, 25-20) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, un’Ongina incerottata ha la meglio sull’Acv Miners

    Di Redazione Le assenze non fermano la Canottieri Ongina, sempre protagonista in serie B maschile dove occupa il secondo posto nel girone C.  Sabato a Cognola (Trento) la formazione allenata da Gabriele Bruni ha superato 3-1 i padroni di casa targati Acv Miners nella nona giornata di ritorno, festeggiando tre punti d’oro contro la squadra di “Willy” Taborda. Un match particolarmente delicato in casa piacentina: oltre all’avversario, a caccia di punti salvezza, i gialloneri monticellesi dovevano fare i conti con le assenze pesanti per infortunio dell’opposto Henry Miranda (già out contro Crema) e dello schiacciatore Sandro Caci, schierato nello scorso match in posto due ma vittima di un problema articolare al gomito destra. Così, coach Bruni ha dovuto cambiare nuovamente assetto, proponendo la diagonale di posto quattro Piazzi e Bacca e lanciando Lorenzo Paratici in asse con il regista Ramberti. Il giovane opposto ha risposto positivamente, firmando 14 punti, mentre top scorer è risultato il capitano e centrale Beppe De Biasi con 19 punti, dei quali ben 7 a muro. “Bisogna elogiare – commenta coach Bruni – la disponibilità di “Lollo” Paratici che ha risposto presente per sostituire i compagni infortunati, aspetto che fa sempre anche in settimana durante gli allenamenti. Eravamo in emergenza, oltre all’assenza di Miranda si è aggiunta al venerdì quella di Caci, senza contare che per motivi personali Bacca non ha potuto svolgere l’intera settimana di allenamento. Detto questo, è stata una partita non bella dal punto di vista tecnico, ma intensa da quello mentale. I ragazzi hanno avuto una sbandata nel terzo set ma fondamentalmente io e il mio vice Fausto Perodi siamo molto orgogliosi di questo gruppo che sta affrontando tante difficoltà durante la settimana date le assenze forzate di tipo fisico. Un grazie ad Andrea Durante che ci sta dando una mano fondamentale per gli allenamenti”. ACV MINERS-CANOTTIERI ONGINA 1-3 (22-25, 17-25, 25-16, 21-25) ACV MINERS: Ravanelli 3, Bernardis 3, Roncari 9, Bandera 9, De Giorgio 23, Weiss 17, Raffaelli (L), Toselli, Faifer 4, Nardelli 1, Rensi. N.e.: Lunelli, Hoffer (L), Mazzola. All.: Taborda CANOTTIERI ONGINA: Ramberti 4, Bacca 11, De Biasi B. 19, Paratici 14, Piazzi 7, Fall 8, Cereda (L), Zorzella 1, Ousse, Durante, De Biasi M.. N.e.: Caci. All.: Bruni ARBITRI: Hofer e Miggiano (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, il Galaxy Inzani esce a mani vuote dallo scontro al vertice contro Rubierese

    Di Redazione Esce a mani vuote il Galaxy Inzani dall’incontro casalingo disputato contro la Rubierese Volley, seconda in classifica nel girone G. Altro match di vertice quindi per le ragazze di Morabito, che risultano sconfitte per 3-0 in una gara in cui è venuta fuori tutta la potenza in attacco dalla Rubierese. Priva di Ghia e Brandi (fuori per infortunio) e con Bussi in panchina ma non utilizzabile, la squadra di casa si schiera con Gandolfi al palleggio, Candio opposta, M. Ferrari e Chiodarelli al centro e They e M. Cattini di banda (libero Pradella). Coach Paolini invece conferma le previsioni della vigilia e sceglie Giva opposta a Losi, il duo Faietti e C. Cattini come centrali e C. Ferrari con Gjoni in banda (libero Cordella). il match si apre subito con la squadra ospite che riesce ad imporre la propria superiorità fisica in fase offensiva, sia in attacco che in battuta, imponendo un pesante break iniziale (13-5) alla squadra di casa.  Il Galaxy Inzani tenta la reazione ma il muro-difesa della Rubierese riesce a contenere gli assalti della formazione di casa e a gestire il vantaggio acquisito nella prima parte del set, aggiudicandoselo senza troppi sforzi per 25-18.Il secondo set si apre con il Galaxy Inzani ancora in difficoltà che tenta di contenere l’attacco della Rubierese, potente e vario, rispondendo colpo su colpo. Le ragazze di Morabito combattono senza risparmiarsi, cercando di colmare lo svantaggio rispetto alla squadra ospite in un lungo set ”a elastico” che le vede avvicinarsi alle avversarie per poi però allontanarsi nuovamente. Finalmente Candio e compagne riescono comunque nell’aggancio sul 24-24 grazie a un ottimo riassestamento della fase difensiva. Proprio quando lo slancio agonistico sembra avvantaggiare la squadra di casa, è però ancora l’attacco della Rubierese a fare la differenza, abbattendo il Galaxy Inzani e chiudendo il parziale a proprio favore con il risultato di 27-25.Il terzo parziale si apre ancora con Il Galaxy Inzani che, in crescita, tenta l’ultimo assalto alla formazione ospite: nella fase iniziale del set il muro delle parmigiane domina lungo tutta la rete, specie con Chiodarelli, e la Rubierese non riesce a concretizzare, trovandosi priva del proprio fondamentale migliore. Ma una lunga e inopinata serie di errori in battuta del Galaxy Inzani rimette in carreggiata il set della Rubierese che agguanta il pareggio sul 14. Il Galaxy Inzani reagisce e con orgoglio tenta un nuovo allungo per riaprire la gara; Morabito inverte la linea del palleggiatore per mantenere l’attacco a 3 ed aumentare la potenza di fuoco del suo team, ma l’attacco della Rubierese torna a dettare legge sotto rete e consente alla squadra ospite l’allungo decisivo verso la conquista del set (25-20) e del match.Prestazione sottotono del Galaxy Inzani, che mai riesce a mettere in difficoltà l’attacco della Rubierese, sicuramente uno dei più prestanti del campionato e dalla grande varietà, ben alimentato dalla palleggiatrice Losi. Da segnalare tra le file di casa la buona prestazione di Cattini (molto convincente in tutti i fondamentali) e di Chiodarelli, che si segnala per carattere e tenuta. GALAXY INZANI – RUBIERESE VOLLEY 0-3 (18-25; 25-27; 20-25)GALAXY INZANI: Gandolfi 1, They 8, Chiodarelli 14, Candio 4, Cattini 8, M. Ferrari 5, Pradella L; Ciarlini, Boschesi, Ghirardotti 1. NE: Bussi, Domeniconi L, Dall’Aglio. All: Morabito – Villani.RUBIERESE: Losi 2, C. Ferrari 21, C. Cattini 5, Giva 5, Gjoni 10, Faietti 9, Cordella L; Gariboldi, Farioli 2. NE: Allamprese, Corsi, Ferretti L, Franchini. All: Paolini – Vecchi. Arbitri: Rapparini – Santoro di Bologna. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, la Chromavis Abo sfata il tabù Trescore: 3-2 su Don Colleoni

    Di Redazione Due punti pesanti per la classifica e per il morale, arrivati grazie a una rimonta da applausi e alla capacità di portare a casa un risultato in una serata complicata dove il rischio di alzare bandiera bianca era concreto. Una Chromavis Abo dalle mille vite può festeggiare dopo la maratona di sabato in B1 femminile a Trescore Balneario, dove la squadra di Giorgio Bolzoni ha piegato al tie break una coriacea Don Colleoni, che si era portata sul 2-0 prima di subire il ritorno di fiamma di Offanengo, capace di risalire la corrente fino al tie break, vinto con il minimo scarto (13-15). Un film dalla trama avvincente, quello andato in scena in terra bergamasca, con un copione iniziato con la squadra di Matteo Prezioso capace di dominare la scena nel primo set, vinto nettamente 25-11. Nel secondo parziale, Offanengo ha risposto con veemenza, portandosi avanti 12-19, salvo però non riuscire a completare l’opera, venendo rimontata e superata nel finale: 25-23 e 2-0 Trescore. Messe alle corde, Porzio e compagne hanno trovato la forza per reagire nuovamente, aggrappandosi con le unghie al match con un doppio 19-25 che ha portato la contesa al tie break. Grandi emozioni anche nel set decisivo, con Trescore avanti 12-9 e con le neroverdi ospiti capaci di piazzare il guizzo finale decisivo (13-15). Complice il ko di Lecco nel big match di Costa Volpino (3-1), la Chromavis Abo si è ripresa subito il primato in classifica, salendo a quota 41 punti, uno in più dell’Acciaitubi Picco e a +3 sulla Cbl in una graduatoria che si è riaccorciata nella lotta per la zona play off (primi due posti). Il sabato sera in Val Cavallina ha regalato anche alcune curiosità statistiche: per la prima volta, Offanengo è riuscita a espugnare il PalaTerme, fino a quel momento tabù in gare ufficiali, con il 3-2 che allunga a 12 la striscia di successi consecutivi stagionali alimentando il record societario in B1. “All’inizio – commenta coach Bolzoni – Trescore è partita molto aggressiva, mentre noi abbiamo commesso tanti errori.  Nel secondo set ci siamo bloccati su una rotazione e abbiamo fatto tanta confusione, poi strada facendo siamo stati bravi a lottare punto a punto, sistemando alcuni aspetti del nostro gioco, e a portare a casa un risultato che vale tantissimo su questo campo. Sapevamo come fosse difficile, ma la vittoria è importante al di là della classifica, lo è per noi che tra l’altro venivamo da una settimana complessa, con Martina Fedrigo che non ha potuto allenarsi. Vorrei sottolineare la grande prova di Greta Pinali, autrice di una partita in crescendo giocando molto bene e conducendo la squadra al risultato finale”. DON COLLEONI-CHROMAVIS ABO 2-3 (25-11, 25-23, 19-25, 19-25, 13-15) DON COLLEONI: Campagnolo 10, Milani 2, Tonello 13, Cigarini 21, Rossi 11, Fontana 8, Mainetti (L), Volontè 3, Simpsi. N.e.: Molinari Tosatti, Rosso, Locatelli. All.: Prezioso CHROMAVIS ABO: Fedrigo 11, Anello L. 14, Martinelli 13, Pinali 18, Cattaneo 10, Galletti 4, Porzio (L), Iani. N.e.: Provana, Maggioni, Tommasini. All.: Bolzoni ARBITRI: Manzoni e Magnino (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1, Esperia in un’ora contro Certosa: si riaccende la rincorsa in classifica

    Di Redazione Le tigri gialloblù della U.S. Esperia archiviano in un’ora la pratica Certosa e proseguono la rincorsa su Montale.I tre punti maturati in terra pavese valgono doppio, considerando l’exploit di Ostiano contro Forlì: ora Cremona si trova a +6 dalle forlivesi ed a +10 su Imola ed Ostiano, quarte in classifica. I pronostici della vigilia vengono rispettati, così grazie all’ottimo avvio di gara, coach Magri può modificare già da metà del primo set la formazione titolare, dando spazio a chi fino ad ora ha giocato meno. Così facendo, il gruppo si prepara al meglio in vista degli impegni di fine mese, contro Imola in casa e Montale in trasferta.  Ottimo il ritorno in campo di Emma Rizzieri, che sfrutta al meglio il turno di riposo concesso a Giorgia Arcuri per illuminare il gioco gialloblù. Sara Lodi ha giusto il tempo di scaldare il braccio per poi lasciare spazio a Chiara Ravera sul 4-16 del primo periodo. Efficace anche la presenza di Alice Martino (al posto di Coppi a fine primo set e poi di Pionelli nel terzo, ndr), in attacco così come in ricezione. Spazio anche per Viola Pedretti, a fuoco soprattutto in seconda linea. Tra le note liete di serata, capitan Chiara Brandini supera ancora la doppia cifra in attacco con dodici punti, di cui tre muri. Molto bene anche Jasmina Crestin, autrice di nove punti di cui un ace. Cristina Coppi sta pian piano ritrovando il suo ritmo partita: la banda di San Miniato chiude con undici punti (47% in attacco) ed il 29% di ricezione positiva. Erika Pionelli è la solita garanzia di solidità e lucidità, in attacco come in ricezione. Infine il baluardo della seconda linea, Patrizia Zampedri, si fa trovare sempre pronta nei momenti di luce pavesi: dieci ricezioni per il 50% di positiva e grande reattività in difesa.  Jasmina Crestin inaugura l’incontro. La ricezione di Coppi non viene rigiocata da Certosa ed è 1-3. Pionelli sfrutta il lato debole del muro per fissare il 2-6. Chiara Brandini fa la voce grossa a muro con due punti e poi realizza il rigore del 3-10 su cui coach Di Toma esaurisce i timeout. La diagonale di Coppi vale il 4-12, la stessa replica poi per il +10. Cremona prosegue la cavalcata senza difficoltà con Ravera in campo per Lodi. Giunta dai nove metri regala il 5-21 alle ospiti. Biancardi a sua volta sbaglia in attacco, 5-23. Jasmina Crestin chiude il periodo con la tesa del 7-25.  Brandini e Coppi ripartono da dove hanno lasciato: due aces della schiacciatrice fissano l’1-4. Dopo il timeout di coach Di Toma, di nuovo Coppi va a segno dai nove metri poi Pionelli scaglia la botta dell’1-8. Biancardi interrompe il break ospite con il mani out del 5-12. Chiara Ravera di forza firma il 9-16 da posto 2. Anche Alice Martino marca il tabellino per il 10-20. Ravera concede una battuta errata a Certosa, rimedia Martino da posto 4: 15-23. La fast di Crestin sigilla il set sul 15-25. La stampata di Chiara Brandini su Omonoyan vale lo 0-3. Erika Pionelli smeriglia il muro e trova l’1-5. Crestin, ben servita da Rizzieri, firma la fast del 3-9. Omonoyan va lunga in attacco, Martino trova un ace e di nuovo Crestin in fast fissa il 3-14. Brandini con la veloce realizza il 6-16, Ravera in diagonale allunga sul 9-19. Il primo tempo del capitano gialloblù vale il 10-22, Omonoyan regala l’11-24 a Cremona per poi sbagliare il servizio che abbassa il sipario sull’incontro. Certosa Volley vs U.S. Esperia 0-3 (7-25, 15-25, 13-25)Certosa: Belloni, Biancardi 6, Conforti, Omonoyan 7, Maggi 3, Giunta 2, Bonfanti (L), Stagnaro, Casarino, Marabelli, Viola 1, Gardini (L); NE: Juncu. All. F. Di Toma – M. Rossi.Esperia: Rizzieri, Coppi 11, Crestin 9, Lodi 1, Pionelli 8, Brandini 12, Zampedri (L), Ravera 5, Martino 3, Pedretti; NE: Arcuri, Badini. All. V. Magri – G. Denti.Direttori di gara: Federica Antonelli e Andrea Vaschetto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: niente da fare a Volpiano per l’Arredo Frigo Valnegri

    Di Redazione Sconfitta netta per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme in casa della Savis Cargo Volley Volpiano. Un punteggio mai in discussione per le termali, che risultano discontinue e sempre in sofferenza. In avvio la risposta di Mirabelli al colpo avversario, le termali iniziano già a soffrire il primo break. Nonostante qualche tentativo di inseguimento nella prima parte di set, la situazione si fa mano a mano più pesante, con le padrone di casa che rimangono stabilmente al comando senza troppe difficoltà. Nel finale Lombardi e Ruggiero con un ace riescono a recuperare qualche lunghezza, ma il gap è molto ampio e la formazione torinese mette a segno consecutivamente i tre colpi finali. Nella seconda frazione buon inizio con il vantaggio di Lombardi, tre punti delle padrone di casa e la parità termale. Ancora tre colpi della Savis Cargo e ancora risposta acquese con Adani e Mirabelli. Le termali alternano momenti di lucidità in cui provano a rimanere appaiate a momenti in cui soffrono le individualità avversarie, chiudendo con appena un punto in più del primo set. Anche il terzo set è in salita per l’Arredo Frigo Valnegri, che, nonostante abbia sfiorato il pareggio in un paio di occasioni nelle fasi iniziali, continua a soffrire e a giocare con discontinuità, non mettendo mai in discussione il risultato. Il distacco finale è di dieci lunghezze. Con la vittoria di Igor Trecate contro Orago, le termali tornano in zona retrocessione per un punto, con una partita da recuperare, mercoledì in casa del Caselle. Nota positiva della gara per le ospiti è l’esordio in B1 della giovanissima palleggiatrice Vittoria Moretti, classe 2007, dopo che nella scorse gara aveva debuttato l’altra regista Beatrice Gotta (2006). Savis Cargo Volley Volpiano-Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme 3-0 (25-16, 25-17, 25-15)SAVIS CARGO VOLLEY: Re V. 7, Bruno 6, Bazzarone 3, Re M. 15, Neffati 9, Andreotti 9, Ghiotto (L), Ballesio, Ivaldi. N.e: Oilveri (L), Bergese, Martini, Altavilla, Tessari. All. Andreotti.ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME: Lombardi 4, Mirabelli 9, Cattozzo, Bondarenko 1, Poggi 1, Adani 9, Raimondo (L), Colombini, Ruggiero 1, Lalli 3, Zenullari (L), Palumbo 3, Moretti. N.e: Grotteria. All. Marenco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: ancora un tie break vincente per il Volley Prato a Pontedera

    Di Redazione Ancora un tie break vincente per il Volley Prato, che inizia malissimo ma poi recupera e batte il Gruppo Lupi Pontedera in un crescendo esaltante. Campo difficile, avversaria di valore e vittoria quindi importante per una squadra che non finisce mai di stupire. La cronaca:Prato con Corti e Catalano in diagonale, Bruni e Matteini centrali, Pini e Alpini di banda e Civinini libero. Partenza forte di Pontedera che metteva in affanno la ricezione pratese e trovava il break (10-4). Tempo Novelli. Ancora Pontedera alla ripresa (12-5) ma Prato che iniziava a registrarsi e che ricuciva (13-10). Tempo della panchina di casa. Al ritorno in campo Prato ancora ad accorciare (13-12). Era però sempre la ricezione a limitare la squadra di Novelli che subiva il nuovo break (16-12). Ancora tempo Novelli. Squadra di casa che allungava ancora (23-15) e chiudeva senza patemi. Anche nel secondo set pratesi in difficoltà. Poca ricezione, battute troppo semplici con palla sempre in mano a Lazzeroni. Tutto facile per Pontedera che operava il break (14-7). Novelli intanto aveva inserito Bandinelli. Prato a ricucire parzialmente (15-11) ma troppo fragile in tanti fondamentali e Pontedera scappava di nuovo (19-13 e 22-16). Chiusura della squadra di casa. Inizio di terzo set maggiormente equilibrato (8-8 e 14-14). Pontedera provava l’allungo (16-14) ma Prato, dopo il tempo chiesto da Novelli, recuperava e sorpassava (16-17). Prato che a sua volta tentava l’allungo (17-19 e 19-22). Bandinelli a muro per il 24. Prato tremava ma chiudeva a 22. Equilibrio anche nel quarto set (5-5 e 7-7), fino al 15-15. Era poi Prato a trovare il break importante (15-19). Pontedera che appariva stanco, riceveva due rossi per proteste. Il finale era tutto pratese, Pini di giustezza per il 23. Ace Matteini per il 24. Chiudeva Corti d’astuzia. Quinto parziale che si apriva sul filo dell’equilibrio (3-3). Grande Prato in difesa che concedeva ad Alpini la palla del 3-5. Prato reattivo che girava sul più tre (5-8). Alla ripresa qualche sbavatura di troppo costava il contro break (7-8). Prato che manteneva il break di vantaggio (7-9 e 8-10). Sul 10-10 roso diretto alla panchina pratese (11-10). Tempo Novelli. Alpini due volte di potenza per il controsorpasso pratese (11-12). Bomba del numero dieci di Novelli che costringeva all’errore i padroni di casa (11-13). Errore Pontedera per il 14. Chiudeva Alpini. Gruppo Lupi Pontedera-Volley Prato 2-3 (25-18, 25-16, 22-25, 18-25, 11-15)Gruppo Lupi Pontedera: Cerquetti, Lusori, Montini, Pitto, Pantani, Maggiorelli, Lumini, Hendriks, Benedettelli, Anselmi, Lazzeroni, Grassini. All. Pantalei.Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Gioele Corti, Giona Corti, Civinini, Mazzinghi, Bandinelli, Pini, Catalano, Matteini, Menchetti. All. Novelli.Arbitri: Cannas e Biniaszevski. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: a Milano arriva la quinta vittoria consecutiva per Scanzo

    Di Redazione Scanzo mette la “quinta”, rispetta il pronostico e prosegue senza intoppi la marcia. L’obiettivo play-off non consente di “sparare a salva” e impone di affrontare qualunque avversario al massimo: i giallorossi, forti di questa consapevolezza, interpretano la sfida con il Gonzaga – formazione con soli 2 punti all’attivo – con il giusto piglio. Tre punti e via, con il primo periodo a 15 e gli altri due a 14 e con il mirino subito in posizione Monza (sabato prossimo al PalaDespe) e Caronno (il 26 in trasferta). Coach Gandini limita il ricorso alla panchina per garantire al confronto la più favorevole delle impronte e per trasmettere messaggi emblematici circa il livello di concentrazione e di compattezza. I suoi ragazzi rispondono immediatamente a dovere, tanto che poi si ha il tempo e lo spazio per un turnover meritato (Mattia Parma 4 punti, 71% in corso d’opera) in virtù del planning più che compresso in questo mese. A Milano giunge senza patemi il quarto 3-0 delle ultime cinque sfide. Se lo scarto non lascia molto spazio alle interpretazioni, non lo lascia neppure l’impietoso confronto a muro (11-0). L’attacco chiude con un ottimo 59%, Mario Gritti termina con 11 punti, l’83% di efficacia offensiva e 6 muri. Gonzaga-Scanzo 0-3 (15-25, 14-25, 14-25)Gonzaga: Comencini 5, Baldizzone 3, D’Annunzio, Garofalo 7, Fontanella 6, Garavaglia 4, Riganti (L), Fisicaro 1, Finetti, Cavallaro, Levati, Venturini 1. All. RigamontiScanzo: Valsecchi 7, Martinelli 1, Innocenti 11, M. Gritti 11, Malvestiti 7, Costa 9, Fornesi (L), Viti (L), M. Parma 4, J. Parma 1. N.e. Cassina, G.Gritti. Falgari. All. GandiniArbitri: Lebiu, Alzati. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO