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    B maschile, Scanzo centra il bersaglio: bissato il 3-0 con Monza

    Di Redazione Dieci giorni dopo stesso risultato. Che sia Monza o al PalaDespe, Scanzo bissa il 3-0 contro il Vero Volley. Bersaglio centrato, sesto successo consecutivo e Caronno, ko a Romagnano e con una partita in più, a -1. Rossella Ets, tra l’altro, sarà il prossimo ostacolo in terra varesina sabato 26 alle 21. Molto più che un big-match, al quale i giallorossi giungeranno rafforzati da un percorso in cui il solo set perso è stato quello contro l’ex Riva e compagni nel 3-1 interno del 3 marzo scorso. Tante indicazioni per coach Gandini anche contro i giovani brianzoli, lasciati a bocca asciutta con le armi lucidate nell’ultimo periodo. Compito facile? Niente di più sbagliato. Più corretto definirlo “facilitato in versione diesel” attraverso una serata in cui i bergamaschi hanno dimostrato ancora un discreto vigore pur senza fare faville. Con un “plus”, ossia la capacità di soffrire, risalire e sorpassare al momento giusto. Perché è stata questa la ricetta del primo parziale con gli ospiti sempre avanti anche a + 3 (14-17). I ragazzi di Scanzo restano ad un battito di ciglia, pareggiano a 19, sorpassano a 21 (Valsecchi) e chiudono con un attacco di Innocenti (miglior realizzatore con 11 punti, 64%). Al rientro Malvestiti fa e disfa fino al 5-0 (15-10) propiziato da un turno dai nove metri di un Martinelli da standing ovation che deflagra il periodo. L’uno-due Malvestiti-Costa griffa il 20-13 ed il doppio vantaggio è al sicuro. Al sicuro, fin dalle prime battute, si mette poi anche il terzo set quando Scanzo scappa passata quota 10, Gritti per il 14-8 e Costa per il 17-11. Nel finale passerella anche per Cassina che mette (23-15) il fiocco su una prestazione di squadra solida, di testa e di braccio. Il totale fa 18 punti su 18 in tre settimane. Scanzo-Monza- 3-0 (25-23 25-17 25-18)Scanzo: Martinelli 2, Innocenti 11, M. Gritti 5, Malvestiti 9, Costa 15, Valsecchi 6, Fornesi (L), Viti (L), G.Gritti, Falgari. Cassina 1, J. Parma. N.e. M. Parma. All. GandiniMonza: Volpe 4, Gianotti, Pozzi 11, Falleri 5, Rossi 5, Biasotto 12, Pisoni (L), Lavorato, Magliano 1, Mariani, Caporossi N.e. Bacco. All. MarchettiArbitri: Baldan, Crivellente (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, altri due punti per Esperia: Imola si arrende al quinto set

    Di Redazione Esperia accorcia ulteriormente il gap nei confronti di Montale in vista dello scontro diretto di domenica prossima in terra modenese. Al PalaCambonino Esperia ed Imola giocano una gara su ritmi molto alti e dall’andamento incerto, eccezion fatta per il secondo periodo, quasi del tutto in mano alle ospiti e per il tie break, in cui Brandini e compagne si impongono per lo strappo finale che consente di aggiungere altri due punti in classifica. Sara Lodi inaugura l’incontro con la pipe del 3-1, il servizio di Folli vale la parità sul 6-6. Pedretti impatta con il mani out dell’8-8. Jasmina Crestin mette il naso avanti col rigore dell’11-10, salvo poi mettere in rete la fast del 12-12. Le squadre non riescono ad allungare, Rizzo risponde a Pionelli: 16-16. L’errore di Sara Lodi fissa il 18-18 su cui coach Magri richiama le sue. Migliorini ferma Crestin per il 18-20 e poi approfitta della ricezione negativa di Coppi per allungare sul 20-22. Gherardi regala a Cremona il 22-22 da posto 2. Cristina Coppi ribalta il punteggio con l’ace del 23-22, l’attacco di Ferrari si ferma in rete e Cremona si procura due set points. Ferrari a muro su Pionelli porta il set ai vantaggi poi però vanifica tutto con l’attacco in rete per il 26-24 Esperia.  Il secondo set inizia con equilibrio poi Imola mette la freccia per l’allungo che Cremona non fermerà: il primo tempo di Rizzo vale il 3-6. Lodi mette un punto al break ospite con il mani out del 5-8. Folli mura la fast di Crestin e sul 7-12, coach Magri mette le mani a T. La stessa coach tenta di cambiare la diagonale d’attacco e Ravera entra a referto con il rigore del 9-13. Rizzo chiude il punto del 9-16 e coach Magri esaurisce i timeout. L’allungo di Imola non si arresta ed anzi porta fino alla chiusura di set, con Folli e Rizzo a colpire in attacco senza difficoltà: 14-25, 1-1.  Gherardi apre il terzo periodo con un pallonetto. Lodi mura Folli per il 3-2. Rizzo fa ottima guardia su Brandini ed è 4-5. Imola ritenta la fuga grazie alle murate di Rizzo ed all’invasione cremonese che fissa il 4-8. Benedetta Rizzo è una furia a muro, Pionelli non passa, 6-11. Un paio di disattenzioni ospiti danno respiro a Cremona sul 10-14, capitan Brandini in fast trova il 12-15. Sull’attacco di Lodi, coach Ghiselli richiama le sue, 13-15. Rizzo sigla la due del 15-18, Pionelli trova il lungo linea del -2. Gherardi regala l’attacco del 20-21 a Cremona che si riavvicina pericolosamente. Sara Lodi castiga Folli dai nove metri, 22-22 e timeout Ghiselli. La botta di Coppi vale il 23-22, poi ancora Lodi procura un set point. Ferrari annulla l’attacco di Brandini, 25-25. Gherardi da posto 4 offre una chance a Imola, Pionelli alza le barricate su Rizzo poi Lodi chiude un set tiratissimo per 29-27.  Coppi risponde a Gherardi, 2-1. Brandini a muro su Folli firma il 4-1. Imola ricuce con Folli ma di nuovo Coppi di forza riporta avanti le sue sul 6-5. La diagonale di Pionelli vale il 9-8, la fast di Crestin sigla l’11-8. La cannonata di Coppi piega la difesa di Pelloni per il 13-9 del timeout Ghiselli. La fast di Brandini vale il 16-12, Imola prova a restare aggrappata al match grazie all’attacco out di Coppi, 18-15. Da qui, le ospiti infilano un break di 6-0 grazie al turno di battuta di Ferrari, il cui ace fissa il 18-19. Il servizio di Coppi accorcia il gap sul 20-21, Rizzo non ci sta e realizza due punti per il 21-23. Gherardi si procura un set point da posto 4, Migliorini realizza il tap in vincente che porta l’incontro al tie break.  Cremona riparte con ottimo piglio, il muro di Coppi e la fast di Brandini valgono il 4-1. Il palleggio di Sara Lodi fissa l’8-3 del cambio campo. Rizzo alza il muro e firma due punti per l’8-6: è l’ultima fiammata di Imola, che poi lascia di fatto campo libero alla corsa delle tigri gialloblù. Due punti di Erika Pionelli riportano avanti Cremona e coach Ghiselli ferma il gioco. Crestin in fast prima e con il primo tempo poi spinge Esperia sul 13-8, Coppi regala alle sue sei match points. È una murata di Giorgia Arcuri ad abbassare il sipario per il 15-8 finale.  U.S. Esperia vs CSI Clai Imola 3-2 (26-24, 14-25, 29-27, 23-25, 15-8)Esperia: Pedretti 2, Crestin 6, Arcuri 1, Pionelli 13, Brandini 14, Lodi 20, Zampedri (L), Coppi 17, Rizzieri, Ravera 1; NE: Badini, Martino. All. V. Magri – G. Denti.Imola: Cavalli 4, Gherardi 20, Migliorini 11, Ferrari 10, Folli 10, Rizzo 21, Pelloni (L), Carnevali 1, Taiani; NE: Pedrazzi, Bughignoli, Melandri, Telarini (L). All. F. Ghiselli. Direttori di gara: Diego Lonardo e Andrea Caronna.Note – Ricezione positiva (perfetta): Esperia 50% (28%) – Imola 52% (17%). Attacco punti (%): Esperia 62 (29%) – Imola 54 (28%). Battuta errori (punti): Esperia 8 (4) – Imola 9 (6). Muri punto: Esperia 8 – Imola 17. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, la Fo.Co.L costringe Palau alla prima resa stagionale

    Di RedazioneCade la prima della classe, sotto i colpi senza sosta della Fo.Co.L: la ciurma di Luigi Uma, tornata giovedì sera dalla Sardegna, non ha perso tempo, tutti hanno lavorato per ottenere il massimo risultato. I parziali ci mostrano una Fo.Co.L che ha dominato in lungo e in largo, soprattutto nel primo e nel quarto set, chiusi con le avversarie a quota 13 punti, continuamente pressate dal nostro attacco (37%), e imbrigliate nelle maglie della nostra difesa blindata da Brogliato&C. In doppia cifra tutte le attaccanti biancorosse: Valli (17), Simonetta (15) e Mazzaro (12), con Valli nominata MVP e Simonetta protagonista a muro, con 5 block-in sugli 8 di squadra. Dopo una settimana intensa, con tre partite in sei giorni, compresa la trasferta in Sardegna, ora una settimana relativamente tranquilla, in cui testa e cuore saranno tutti messi nella preparazione del prossimo match, a Torino, contro Volpiano, terza in classifica a -1 dalla Fo.Co.L. Primo set: che non sarà una partita come le altre lo si capisce fin dall’inizio, perché le due compagini si affrontano da subito a viso aperto, senza esclusione di colpi. Aliberti e Ottino rispondono a Valli e Simonetta, poi Mazzaro per il 5-3. Andata sotto, Palau non riuscirà più a ricostruirsi e il gap aumenta gradualmente, grazie alla fast di Fantin, seguono ancora Mazzaro e doppia Simonetta (12-7). I due time out ravvicinati chiamati da Palau non sortiscono gli effetti desiderati e le biancorosse proseguono nel martellamento, timbrando dai 9 metri con Valli e Frigo, che piazza anche una bella fast prima di altri due punti di Mazzaro che capitalizza le chiamate perfette di Roncato e sa anche come ergersi a muro (20-10). Il corposo svantaggio mette le sarde con le spalle al muro, crescono gli errori e in poco il set si chiude sul +12 (ace di Mazzaro). Secondo set: pronti-via ed è 3-1 Fo.Co.L, ma questa volta le avversarie reagiscono e danno vita ad una prima fase punto a punto (dal 5-5 al 10-10); Legnano sorpassa con doppia Fantin (fast e ace), poi Simonetta per il 14-11. La fast di Frigo sembra cementare il +3 (16-13) ma Palau replica con Moretto e Aliberti, sorpassando le padrone di casa con un ottimo break (16-18, dentro Marini e Cavaleri). Mazzaro e Fantin riacciuffano la parità (20-20) ma Palau riesce a sterzare ancora bruscamente (20-23), sfruttando due attacchi di Mezzi, con la stessa banda protagonista degli ultimi due punti, che valgono l’1-1. Terzo set: Legnano sembra partire con il piede giusto (Valli e Simonetta sugli scudi, 5-3) ma le ospiti si riorganizzano e con un 5-0 di parziale allungano (6-9). Col muro di Simonetta Legnano accorcia a -2 ma poi subisce il tocco di seconda di Sintoni e la fast di Menardo, andando ancora sotto di 4 lunghezze, però è qui che arriva l’ennesimo capolavoro della giornata: Valli preme lo Start del recupero biancorosso, seguita da Mazzaro, Frigo e Fantin, imbeccata da Roncato per due fast da paura (17-16, 19-18 con ace di Mazzaro). Palau torna avanti sul 19-20 con Mezzi ma commette qualche errore di troppo, anche perché ipnotizzata da Brogliato, tentacolare in difesa e capace di arrivare ovunque, mentre noi contrattacchiamo grazie a Valli, che chiude i giochi sul 25-22, dopo l’ace di Fantin che aveva garantito lo stacco a +4. Quarto set: scossa dal gioco spumeggiante e coraggioso di una Fo.Co.L sempre più determinata e consapevole delle proprie qualità, Palau al contrario torna in campo demotivata e subisce subito il 6-1. Valli e Simonetta sono le protagoniste in chiave offensiva nella prima parte del set, poi Roncato si ritaglia la gioia dell’ace (14-6), mentre Fantin e Frigo non si lasciano pregare e trasformano due fast letali (18-9). Distanza siderale fra le due squadre, Legnano non abbassa la guardia e continua a spingere, ambiziosa e vogliosa, fino agli ultimi due punti di Mazzaro, che fanno scorrere i titoli di coda a questa stupenda sfida d’alta classifica. Luigi Uma: “Abbiamo dimostrato di avere più gambe, più testa e anche più cuore, perché oggi le ragazze hanno tirato fuori tutto, si sono prese una bella soddisfazione. Sapevo delle singole che erano molto cariche e si è visto, è stato lampante. Sabato prossimo andremo a Volpiano, contro la terza, con cui abbiamo un conto in sospeso, non ci sono più partitelle ma solo belle partite. Abbiamo giocato tre settimane fa contro Volpiano e possiamo migliorare alcune cose che non sono funzionate, sono molto fiducioso“. Greta Valli: “Siamo state perfette, anche con l’aiuto della partita appena giocata abbiamo potuto migliorare le cose che non erano andate bene giovedì. Sicuramente è una bella prova per il morale ma non solo, è la conferma che siamo in grado di vincere queste partite, è una bella conferma per la squadra, possiamo vincere contro tutti. Adesso ci godiamo la domenica di riposo, poi ci concentreremo sulla prossima importante partita: stancante affrontare questi match tutti ravvicinati ma è anche un modo per tenere alta la concentrazione, se andiamo in questa direzione abbiamo tutte le possibilità di fare bene“. Fo.Co.L Legnano-Capo d’Orso Palau 3-1(25-12, 21-25, 25-22, 25-13)Fo.Co.L Legnano: Lenna (L), Caprioli, Valli 17, Venegoni, Simonetta 15, Frigo 9, Brogliato (L), Marini, Bonato, Cavaleri (C), Fantin 9, Mazzaro 12, Roncato 1, Broggio. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Note: 8 ace (6 errori in battuta), 53% in ricezione (25% perfetta), 37% in attacco, 8 muri.Capod’OrsoPalau: Menardo 6, Ottino 12, Ghezzi 2, Mezzi 14, Sintoni 1, Degortes (L), Mura, Leone, Aliberti 9, Tesanovic, Moretto 8. Allenatore: Guidarini. Assistente: Placido.Note: 6 ace (10 errori in battuta), 55% in ricezione (30% perfetta), 28% in attacco, 3 muri. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Acqui Terme cede in casa contro Caselle

    Di Redazione Seconda gara consecutiva in tre giorni contro Caselle e seconda sconfitta per l’Arredo Frigo Valnegri. Dopo le vittoria piena nel recupero infrasettimanale, la formazione di Caselle Torinese si impone anche a Mombarone, stavolta in quattro set. L’unico set vinto dalle termali è stato il quarto. Purtroppo la difficoltà a rimanere concentrate in determinate situazioni cruciali è stata cruciale in determinate situazioni. La gara parte subito combattuta. Dopo il primo colpo torinese Poggi con un attacco e due ace risponde. Caselle torna avanti salendo, ma Adani e Mirabelli rispondono ancora. Le due squadre proseguono a suon di botta e risposta sino al 13 pari quando le torinesi trovano un break vincente che le porta cinque lunghezze avanti. Sul 15-20 capitan Mirabelli prova a fare partite l’accorcio con un attacco e un ace a cui segue un muro di Poggi, ma una serie di errori a seguire accompagna la formazione torinese alla chiusura. Nella seconda frazione Caselle cerca subito il comando, portandosi sull’1-4 ma la formazione acquese trova la parità ai cinque. Le torinesi tornano stabilmente al comando sino a quando un gran giro in battuta di Grotteria e un’ispiratissima Bondarenko portano Acqui Terme a ribaltare da 7-13 a 14-13. Ancora una volta le termali non riescono a reggere la pressione avversaria, lasciandosi soprassedere sul 15 pari. Nonostante l’inseguimento finale, le torinesi difendono senza troppe difficoltà il loro vantaggio. Nel terzo set la musica cambia notevolmente, Ivano Marenco dà spazio a Ruggiero, Grotteria e Zenullari. le termali sono subito motivate a rimettersi in carreggiata e, dopo un triplo botta e risposta, passano subito avanti stavolta riuscendo a mantenersi stabilmente avanti. Nonostante i colpi avversari, stavolta le acquesi difendono e reggono la pressione delle torinesi che vanno in difficoltà e commettono alcuni errori. Sul finale Adani, Grotteria e Mirabelli mandano definitivamente ko le avversarie. Il quarto set parte di nuovo favorevole alla squadra ospite. Inizialmente le termali provano a inseguire, avvicinandosi sull’8-9 e rimanendo a poca distanza sino a metà set (11-13), poi, però il gap si fa più pesante. Sul finale, Adani e Mirabelli annullano due match ball, ma poi le torinesi chiudono i definitivamente i giochi 19-25. Con la sconfitta di Igor Trecate ai danni della Prochimica Virtus Biella, la salvezza, per le termali, risulta ad un solo punto. “La lotta alla salvezza continua – dichiara patron Valnegri a fine gara – sono contento per il recupero pieno di Erica Grotteria che dopo tanto ha giocato buona parte della partita” Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme – Caselle Volley Official 1-3 (18-25, 20-25, 25-18, 19-25)Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme: Lombardi 1, Poggi 4, Adani 14, Bondarenko 14, Mirabelli 15, Cattozzo 2, Raimondo (L), Ruggiero 1, Grotteria 5, Lalli 1, Palumbo 1, Zenullari (L). N.e: Gotta, Colombini. All. MarencoCaselle: Nuccio 7, Borsero 5, Garaffa Botta 5, Camperi 8, Mabilo 14, Fragonas 13, Bosi (L), Viesti, Pasca 3, Nogarotto. N.e: Fano. All. Perrotta (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C femminile, Cermenate porta a casa il match al tie-break

    Di Redazione Dopo più di due ore di gioco è il tie-break a decretare la vittoria di Cermenate nella sfida contro Eagles Volley della ventunesima giornata di campionato. Nel primo set partono bene la padrone di casa (6-2, 9-6). Cermenate prova a rifarsi sotto (12-11), ma riesce solo sul 19 ad agganciare le varesotte. Eagles ci riprova (22-19), ma la formazione di Curiale rientra subito (22-22). Il finale è punto a punto con le ospiti che la spuntano 26-28. Il secondo set è equilibrato fino al 13-12, quando è Cermenate a trovare un buon break (14-17). Eagles rimette tutto in discussione sul 18-18, ma sono nuovamente le virtussine ad allungare (19-21, 21-23), andando a vincere il parziale 22-25. Nel terzo set parte nuovamente avanti la formazione di casa (5-2, 14-9). Cermenate prova a ricucire il gap (19-16, 23-21), ma sono le varesotte a chiudere il parziale 25-21. Nel quarto set, dopo un avvio equilibrato fino al 4-5, è Cermenate ad allungare (4-7, 10-13). La formazione di casa impatta sul 13-13, ma le ospiti a riprendono la testa (13-16, 13-19). Eagles non demorde ed, azione dopo azione, riesce a ricucire il gap, portandosi sul 22-22. Il finale è giocato punto a punto con le padrone di casa che vincono il parziale ai vantaggi (26-24). Il tiebreak parte con un break per Cermenate (0-2, 2-4). Eagles resta sempre in scia, pareggiando sul 10-10 e provando l’allungo (12-10). Cermenate rientra e porta nuovamente il parziale ai vantaggi dove riesce a spuntarla chiudendo 14-16 e vincendo l’incontro 2-3. Coach Curiale commenta così l’incontro: “Purtroppo questa sera abbiamo giocato con troppi alti e bassi e poca determinazione. Non siamo stati in grado, avanti 2-0 prima e 13-19 nel quarto poi, di chiudere il match. C’è rammarico perché potevamo e dovevamo sicuramente fare di più. Raccogliamo questi due punti e torniamo al lavoro per preparare la prossima sfida“.  Nel prossimo turno di campionato Cermenate ospiterà Hydra Cassano sabato 26 marzo 2022 alle ore 20.30. FMD EAGLES VOLLEY 2-VIRTUS CERMENATE 3 (26-28, 22-25, 25-21, 26-24, 14-16)VIRTUS CERMENATE: Brenna 1, Sarubbi 2, Maiocchi 8, Campi 16, Clerici 17, Crepaldi, Mancarella 25, Testoni 10, Bollini 1, Ruiu, Samba ne, Castelli G (L1), Schembri (L2). Allenatore: Curiale Alessandro. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Casciavola: i risultati di Serie C e Serie D

    Di Redazione SERIE C Contro il fanalino di coda Pantera Lucchese la PediaTuss fatica appena fino al 9 pari del primo set, poi ingrana la squadra, dopo un time out chiesto da Luca Barboni di richiamare le sue ragazze all’ordine, e la partita in pratica finisce li.Liuzzo in regia, Lichota e Gori al centro, Montagnani e Messina di banda e Vaccaro opposta, oltre a Di Matteo libero, sono le giocatrici scelte per iniziare la partita. Come detto l’equilibrio dura fino al 9-9 poi ci pensa Montagnani dai nove metri a spaccare la gara ed in meno che non si dica arriva prima il 16-10, poi il 20-12 con un muro di Gori, infine al primo set point il 25-13.Nel secondo set coach Barboni ripropone la stessa formazione di inizio partita. Stavolta le rossoblù partono subito forte e si arriva al 14-3 con Messina che trova l’incrocio delle righe con un lungolinea; sul 16-4 arrivano i primi cambi: Masotti prende il posto di Liuzzo in regia e Bella opposta per Vaccaro, poi sul 19-6 spazio anche ad Alice Pugliesi, alla seconda presenza in prima squadra. Il centrale classe 2006 alla fine metterà a referto 4 punti: due ace, un muro ed un attacco vincente. Proprio con il turno di battuta di Pugliesi si chiude a 8 il secondo set.Nel terzo ancora cambi, Montagnani va opposta a Masotti in regia; Gaibotti e Bella di banda, Gori e Lichota al centro e Montagnani opposto. Nel ruolo di libero Tellini rileva Di Matteo. Sul 14-5 dentro di nuovo Pugliesi che prende il posto di Lichota, il set si chiude a 7 senza scossone alcuno. Tre punti dovevano essere, tre punti sono stati: ora testa al derby di martedì contro la Pallavolo Cascina, una partita con ben altro coefficiente di difficoltà. PediaTuss Casciavola vs Pantera Lucchese 3-0 (25-13; 25-8; 25-7)PEDIATUSS: Bella, Di Matteo, gaibotti, Gori, Guttadauro, Lichota, Liuzzo, Masotti, Messina, Montagnani, Pugliesi, Tellini, Vaccaro. All. Luca Barboni; II All. Elisa Viviani; Dir. Acc. Maurizio ViegiPANTERA: Annarelli, Biagioni, Bianchini, Boso, Del Rosso, Domenici, Frulletti, Granucci, Laurenzi, Piegaia, Rotonda, Sani. All. RossiARBITRO: Verdiana Taddei SERIE D Una Renault Clas sontuosa cede al tie break di fronte alla prima forza del campionato. Le rossoblù sono state più forti anche delle assenze: fuori Caciagli, Cini e Pietrini tutte in fluenzate, Sabrina Bertini ha dovuto attingere a piene mani dall’under 16 dalla quale sono arrivate Chiarugi, Rutinelli e Viegi.L’avvio è stato da incubo: pronti, via e subito 1-8, ma è stato un fuoco di paglia, registrata la ricezione la capolista ha subito il ritorno delle casciavoline che non hanno mai mollato l’osso agguantando la parità sul 24-24, dopo aver annullato due palle set. Un pizzico di inesperienza è fatale ed il primo set prende la direzione di Riotorto.Nel secondo set entrano benissimo in campo le rossoblù che accumulano anche 7 punti di vantaggio salvo poi subire la rimonta fino al 22 pari. Questa volta Barsacchi e compagne non ci stanno e con tre punti consecutivi riequilibrano il match. Il terzo set è forse il più bello giocato dalle rossoblù che inspirate in regia da Paoletti, attaccano senza soluzione di continuità con Mori, Corsini, Barsacchi e Caponi e passano quasi sempre. Un set giocato con grande coraggio cercando sempre la chiusura in schiacciata, anche quando le mani del muro si alzavano minacciose. Bene anche Luppichini, unica centrale in campo e Biasci che, chiamata spesso in seconda linea, ha sempre risposto presente.Il quarto set vive della reazione del Riotorto, strigliata a gran voce dal proprio allenatore alla fine del terzo parziale. La capolista si compatta, ma la Renault Clas non si scompone e punto su punto le rossoblù ribattono sempre alle avversarie che trovano il set nel finale punto a punto. Nel tie break emerge tutta la stanchezza della Renault Clas, le ospiti non solo le prime della classe a caso e il parziale finale è senza storia nonostante il tentativo di rimonta che da meno 7 ha riportato le rossoblù a meno 2. Finisce con un punto alla vigilia insperato, ma con una partita che vale molto di più di quanto portato a casa. La Renault Clas di inizio stagione ora non c’è più, adesso possono giocarsela con tutti e il grande applauso finale del pubblico è il timbro sulla crescita di questa squadra. Renault Clas Casciavola – Pallavolo Riotorto 2-3 (24-26; 25-23; 25-22; 23-25; 10-15)RENAULT CLAS: Barsacchi, Benedettini, Biasci, Caponi, Chiarugi, Corsini G, Corsini V, Luppichini, Mori, Paoletti, Rutinelli, Viegi. All. Sabrina Bertini; II All. Daniele Favilla; Dir. Acc. Maurizio BellandiRIOTORTO: Agostini, Balestracci, Barni, Bianchi, Brunetti, Cappellini, Farruggio, Giuggioli, Martelli, Noci, Novelli, Saggini, Santini, Vallini. All. D’AlesioARBITRO: Mattia Petrucci (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, le Igorine escono sconfitte dalla trasferta a Biella

    Di Redazione Una trasferta insidiosa per le Igorine. La B1 di Matteo Ingratta perde 3-0 a casa della Prochimica Virtus Biella dopo una nuova battaglia, combattuta soprattutto nel primo set e con lunghi scambi e tanta difesa per tutto il corso della sfida. In campo ci sono Bosso opposto a Sassolini H., Galliano e Pandolfi al centro, Perfetto e Sassolini V. schiacciatori, Maiezza libero. Nel primo set le trecatesi si trovano all’inseguimento (8-4) e poco per volta con determinazione sono brave a ridurre le distanze di una sola lunghezza (16-15). E’ un confronto punto a punto fra le due squadre (21-19), la Igor pareggia 22-22, ma nel finale è Biella ad avere la meglio 25-23.Le padrone di casa spingono un po’ di più (2-8) e stavolta le atlete di Ingratta non riescono a ricucire (16-6); il set è di Biella per il 25-19. L’ultima frazione è molto simile alla seconda con Biella a correre e le Igorine distanti (16-10); un parziale di 5-2 vale il 21-12 e il finale è 25-14. Prochimica Virtus Biella – Agil Igor Volley: 3-0 (25-23; 25-19; 25-14)Biella: Cavaliere (L) ne, Graziola, Mariottini, Gallina 7, Iresini, El Hajjam 1, Biondi 9, Frascarolo ne, Colombo (L), Mo 16, Diego 7, Marzanati ne, Zecchini 12, Arapi n. All. Colombo.Igor: Brandi, Sassolini V. 8, Coccoli ne, Valsecchi ne, Bosso 3, Sassolini H., Maiezza (L), Galliano 2, Giorgetta 5, Perfetto 13, Pandolfi 3, Garavaglia ne, Badalamenti (L). All. Ingratta. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Belluno perde ancora e la salvezza si fa sempre più complicata

    Di Redazione La strada per la salvezza è sempre più in salita: la Pallavolo Belluno, infatti, incappa nell’undicesima sconfitta stagionale. E rimane in terzultima posizione: ovvero, in piena zona rossa. Al De Mas, la Synergy Venezia si impone in quattro set, nonostante la prova generosa offerta dalle padrone di casa. Generosità che però non è sufficiente, in un campionato duro e selettivo come quello di B2. E non basta nemmeno una Martina Fantinel che, da buona capitana, sfodera una gara tutta grinta, cuore e personalità, nobilitata da 16 punti e un ace. Partenza lanciata delle bellunesi. E, in questo senso, il servizio di Giacomini risulta particolarmente indigesto alla ricezione veneziana, tanto da ispirare il 9-2 iniziale. Ma la Synergy risale la corrente: si porta a -2 con un ace di Novello (14-12), impatta a quota 22 grazie a un’altra battuta vincente (di Peres) e sorpassa. Fino a guadagnare due set ball: entrambi annullati, visto che Zago a muro fissa il 24-24. Non basterà: ai vantaggi Dainese non sbaglia nulla e chiude i conti. Il secondo round sembra svilupparsi sulla falsariga del primo: padrone di casa subito avanti 6-2, poi raggiunte e quindi sorpassate. Si arriva così al 19-19. E a quel punto sale in cattedra la professoressa Fantinel, principale artefice del parzialone di 6-1 che fa scorrere i titoli di coda: l’impronta della capitana c’è in ogni giocata chiave. Si torna in equilibrio? Per poco, perché al cambio di campo le ospiti trovano continuità ed efficacia in attacco e pungono al servizio, mentre le ragazze di Dario Pavei non riescono a individuare le contromosse per spegnere le bocche da fuoco avversarie: 18-25. La Pallavolo Belluno accusa il colpo e non si rialza più da terra. Tantomeno in un quarto atto di chiaro stampo veneziano.  “Onore alla Synergy – afferma coach Pavei, nel post partita – è una società che lavora bene e fa i crescere le giovani. Fino a quando abbiamo avuto le forze, siamo riusciti a reggere. Poi è stata dura: anche perché Fioretti, in settimana, si è allenata una sola volta, Zago ha un problema alla spalla, mentre Giacomini era indisposta”. Poco da rimproverare alle lupe: “Forse nel terzo e quarto set abbiano subìto un po’ troppo in ricezione e lì la partita si è sfaldata. Peccato, anzi, “peccatissimo” per il parziale iniziale, in cui abbiamo buttato alle ortiche 3, 4 palloni importanti. La classifica? Quest’anno l’ho guardata poco: siamo consapevoli delle nostre difficoltà”.  PALLAVOLO BELLUNO-SYNERGY VENEZIA 1-3 (24-26, 25-20, 18-25, 16-25)PALLAVOLO BELLUNO: Cristante 1, Casagrande 9, Fioretti 8, Fantinel 16, Giacomini 4, Zago 11; Lozza (L), Ingrosso, Buzzatti 2, Zambon, D’Isep. Allenatore: D. Pavei. SYNERGY VENEZIA: Novello 1, Dainese 18, Casarin 13, Pavan 17, E. Peres 11, Di Coste 6; Marcon (L), Mollica, Gambato 2. N.e. Voltan, Mazzuccato, M. Peres. Allenatore: M. Minotto. ARBITRI: Martina Milani ed Enrico Dandolo. NOTE. Durata set 29’, 27’, 25’, 25’; totale 1h46’. Belluno: battute sbagliate 10, vincenti 6, muri 6. Synergy: b.s. 12, v. 17, m. 9. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO