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    B2 femminile, Belluno strappa un set alla Villadies Farmaderbe

    Di Redazione Splendida prova della Pallavolo Belluno, anche se non basta per muovere la classifica. A Villa Vicentina, le lupe strappano un set alla terza forza del campionato e vanno vicinissime alla rimonta. Ma l’intera posta in palio è della Villadies Farmaderbe, che bissa così il 3-1 dell’andata al De Mas.  Come al solito, le bellunesi hanno dato tutto. E l’unico motivo di rammarico è legato alla falsa partenza: “Nei primi due set abbiamo giocato solo a intermittenza – analizza coach Dario Pavei -. Questo perché non siamo abituati a partire subito ad alto livello: abbiamo sempre bisogno di un po’ di rodaggio”.  Ma la crescita in termini di rendimento e di convinzione è progressiva. E impetuosa. Così, ecco che dopo aver totalizzato 29 punti totali, nei due parziali iniziali, le lupe ne stampano 28 in un terzo round vinto al fotofinish: “Poi, nel quarto, siamo rimasti a contatto fino a quota 20, ma a fare la differenza sono state un paio di eccellenti difese delle friulane. E una Sartori inarrestabile”.  In ogni caso, c’è da essere soddisfatti, nonostante una situazione complicata: “Non mollare è nel nostro Dna. Anche quando tutto sembrava compromesso – conclude Pavei – abbiamo combattuto. Il problema è che ci mancano sempre 10 centimetri per arrivare al traguardo. La classifica non è delle migliori, lo sappiamo. Però abbiamo la serenità di chi ha sempre dato il massimo. E, a volte, anche qualcosa in più”.  VILLADIES FARMADERBE-PALLAVOLO BELLUNO 3-1 (25-12, 25-17, 26-28, 25-21) VILLADIES FARMADERBE: Petejan, Fabro 10, Campestrini 4, Pittioni 13, Sartori 26, Donda 12, Manias 10, Rigonat, Tomasin, Sioni (L), Maiwald. Allenatore: F. Sandri.  PALLAVOLO BELLUNO: Cristante, Casagrande 7, Fioretti 19, Fantinel 9, Giacomini 5, Zago 4; Ingrosso (L), Buzzatti, Zambon. N.e. D’Isep, Lozza (L). Allenatore: D. Pavei.  ARBITRI: Alberto Fior e Riccardo Scarabello di Treviso.  NOTE. Durata set 18’, 21’, 28’, 28’; totale 1h35’. Villadies: battute sbagliate 18, vincenti 11, muri 7. Belluno: b.s. 11, v. 4, m. 4.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, a Gorle l’Enercom Fini si arrende senza combattere

    Di Redazione Serata negativa per l’Enercom Fimi che a Gorle si arrende senza combattere. Troppi errori per poter tenere testa alle bergamasche quarte in classifica. Le biancorosse non sono all’altezza dell’ottima prestazione che era valsa i tre punti contro Busnago mentre le padrone di casa con precisione e determinazione conquistano la vittoria nomero 12 del campionato.Per cercare continuità di risultati Moschetti schiera Moretti in palleggio e Giroletti opposto, Marengo e Cattaneo in banda, Fioretti e Frassi al centro con Labadini libero. La sfida si apre con tre punti bergamaschi poi l’attacco cremasco pare ritrovarsi ma dal 6-4 si passa al 14-6 con Teli protagonista. Dal 14-7 un altro parziale delle padrone di casa porta il risultato sul 21-7. Moschetti prova a scuotere la squadra con una serie di cambi che servono a mantenere invariato il divario fino al 25-12.Anche nel secondo set Gorle parte deciso per il 7-2. Fioretti prova a riavvicinare le biancorosse e con l’ace di Moretti si arriva all’11-7. Ma il divario si allarga subito al 15-7 con Manzano. Altra reazione ospite con Giroletti e Frassi per il 16-12 poi la Warmor piazza sette punti consecutivi per il 23-12 che di fatto chiude il set.Anche l’avvio di terzo set è tutto per Gorle che si porta sul 10-3 con l’ace di Anello. L’Enercom Fimi accorcia sul 10-6 ma Gorle torna a macinare punti col 16-9. Il vantaggio arriva in doppia cifra sul 24-14 grazie a Teli e dopo l’ace di Fugazza un errori biancorosso chiude il match sul 25-16.Impietoso il tabellino: tra attacchi e battute l’Enercom Fimi ha segnato 30 punti e commesso 23 errori (oltre a cinque muri subiti). Cifre che hanno dato via libera a Gorle nella sfida e che dovranno essere cancellate nelle prossime gare per risalire la classifica. WARMOR GORLE-ENERCOM FIMI 3-0 (25-12, 25-14, 25-16)Warmor Gorle: Facoetti ne, Odoli (L), Anello 11, Malvestiti ne, Sala 1, Russo ne, Manzano 8, Pillepich 10, Suagher (L) ne, Negri ne, D’Agata ne, Teli 14, Berera 5. All. Rossi.Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L), Giroletti 5, Saltarelli ne, Labadini (L), Abati ne, Nicoli 3, Cattaneo 3, Frassi 2, Moretti 1, Fioretti 5, Fugazza 3, Marengo 5, Iannaccone 3, Vairani 2. All. Moschetti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Osimo “forza quattro” contro il Volley Potentino

    Di Redazione Prosegue il momento positivo per LA NEF Volley Libertas Osimo. I ragazzi di coach Riccardo Baldoni sbancano il campo del Volley Potentino per 3-1, confermando l’ottimo momento di forma e la continuità di risultati dell’ultimo periodo. Si allunga così la striscia di vittorie per i biancoblu sempre più in una posizione tranquilla di classifica. Tra le buone notizie c’è stato il ritorno in campo di Riccardo Valla tra le fila dei “senza testa” che sarà sicuramente importante in questo finale di stagione. “Abbiamo espresso un muro/difesa di alto livello – commenta coach Riccardo Baldoni – I ragazzi hanno avuto pazienza e si sono messi a disposizione, trovando i giusti colpi in attacco. Dopo tre mesi abbiamo avuto la squadra al completo in quanto c’è stato il rientro di Valla che, pur non essendo al 100%, ha dato il suo contributo quando è stato chiamato in causa. Vorrei sottolineare anche la prestazione di Caciorgna che, dopo qualche partita sotto tono, questa sera ha dimostrato tutte le sue qualità”. Sulla stessa lunghezza d’onda il ds biancoblu Amedeo Gagliardi. “Vorrei fare i complimenti a questo gruppo – commenta “Medo” – che è venuto fuori bene da una serie di partite non positive, mettendo in campo carattere e determinazione, inanellando quattro successi consecutivi. Il merito di questi quattro successi, importanti per la classifica, non è merito soltanto di chi scende in campo ma anche dei ragazzi che hanno avuto meno spazio, i quali in settimana danno il loro massimo e quando vengono chiamati in causa si fanno trovare pronti. Un plauso quindi a tutto il gruppo che affronterà questo finale di stagione con voglia e determinazione per arrivare più in alto possibile”. VOLLEY POTENTINO – LA NEF OSIMO 1-3 (24-26, 23-25, 25-18, 17-25) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Messina troppo più forte, per Castellana Grotte non c’è parti

    Di Redazione E’ andata come nelle previsioni: la Sanitaria Sicom Messina ha fatto un sol boccone della Zero5 Castellana Grotte vincendo per 3-0 (25-14, 25-17, 25-12) nell’undicesima giornata di ritorno del campionato di volley femminile di B1. Alla Zero5 rimane la futile consolazione di essere ancora l’unica squadra ad aver vinto da 3 punti con la capolista. La partita non ha avuto storia ed ha evidenziato, oltre ogni dubbio, l’incolmabile differenza di valori tecnici tra due squadre che, conviene ricordarlo per dare il giusto peso alla nostra affermazione, due squadre costruite con obiettivi diametralmente opposti: la squadra siciliana con dichiarati obiettivi di promozione, composta in toto da atlete brave ed esperte e la Grotte Volley costruita per tentare la permanenza e composta da alcune atlete di categoria e da un nugolo di giovanissime di belle speranze ma con poca o nessuna esperienza della categoria. Mister Nino Gagliardi per la squadra siciliana parte con Varaldo (9) opposta a Muzi (4), centrali Composto (9) e Cardoni (10), schiacciatrici Martilotti (12) e Deborah Liguori (11), libero Michela Pisano, sorella gemella della nostra Martina. A referto Iannone, Quarto, Garofalo e Fabbo, Anselmo. Francesco De Robertis per la Zero5, risponde con Dalhis Liguori (8), opposta a Pinto (1), Vinciguerra (4) e Micheletto (1) centrali, Civardi (7) e Cipriani (9) schiacciatrici, Martina Pisano e Recchia liberi alternati rispettivamente nelle fasi di ricezione e difesa. A referto Soleti, Giannini e Pavone. Molto scarna la cronaca dei vari set che ha visto la squadra siciliana perennemente avanti e capace di lunghi e micidiali break che hanno indirizzato la gara in maniera netta, come testimoniato anche dai finali dei tre set. Ad evidenziare ancora di più la netta superiorità del Messina come gruppo squadra, anche l’eccellente distribuzione di punteggio tra le varie giocatrici che hanno totalizzato punteggi molto simili. Coach Francesco De Robertis: “Non abbiamo giocato male, abbiamo battuto bene nei primi due set, ma avevamo di fronte una squadra molto forte in termini assoluti e nel gioco sia in fase di cambio palla che nella fase break. Loro poi ci tenevano molto a vincere questa partita come si può evincere dalle dichiarazioni pre-gara. Ma oltre alle difficoltà tecniche, abbiamo incontrato anche delle difficoltà ambientali dovute alle caratteristiche del palazzetto che presenta su un lato un’enorme vetrata. E’ una cosa che riguarda naturalmente tutte le squadre, ma chi gioca nel pomeriggio di fronte alla vetrata subisce l’abbagliamento della forte luce solare. Non è un caso che loro scelgono di partire di spalle alla vetrata, trovandosi avvantaggiate per più set rispetto all’avversario. Questa situazione condiziona molto la ricezione. Ma non voglio trovare alibi, la verità è che stasera il Messina ha giocato come sa fare, a differenza di quello che avvenne a Castellana”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, vittoria al tie-break dell’Arredo Frigo Valnegri sul campo del Volley Parella

    Di Redazione L’Arredo Frigo Valnegri torna con due punti dalla trasferta torinese sul campo del Volley Parella. Una partita che ha ricalcato in parte la gara di andata, con i primi due set in favore delle torinesi e poi la ripresa acquese e la chiusura con un ace di Mirabelli. Stavolta di Francesca. La gara parte alla rincorsa per le termali che riescono a mantenersi sulla scia delle avversaria. Dopo un tentativo di allungo delle padrone di casa che si portano da 9/8 a 13/8, le termali con Mirabelli e Poggi si rimettono subito in carreggiata, trovando il pareggio ai 16 e passando in vantaggio con Mirabelli. Prende il via una serie di botta e risposta. Le torinesi vanno sul 23/21, ma un errore in battuta e un colpo di Adani rimette la situazione in pari. Dopo una fase finale equilibratissima, il Volley Parella riesce ad avere la meglio 26/24. Nella seconda frazione buona partenza termale che con un colpo iniziale di Mirabelli, due errori avversari ed un muro di Adani vanno subito sul 1/ 4. Le torinesi inseguono rimanendo a ridosso e trovando il pareggio ai 6, trovando poi il momentaneo sorpasso, riportando il gioco ad una battaglia equilibrata colpo su colpo. Prima con due marcature di Mirabelli e poi con due di Bondarenko le termali provano a passare sopra, ma le locali ritrovano la parità. Il punteggio continua ad essere in altalena col vantaggio in favore delle termali che, dopo il 16 pari, con un doppio errore avversario si avantaggiano di due. Ancora una volta Il Volley Parella ritrova il pari trovando stavolta anche il doppio sorpasso. I colpi di scena, però, non finiscono. Uno sbaglio in battuta torinese, un ace di Cattozzo ed un colpo di Poggi invertono nuovamente il senso di marcia. Adani prova a tenere avanti l’Arredo Frigo Valnegri, ma il Parella continua a rispondere ai suoi colpi, trovando dopo il 25 pari le marcature vincenti. Dopo la delusione del secondo set, nella terza frazione le termali partono a sprint avanzando immediatamente di cinque lunghezze con una super Grotteria, entrata dall’inizio, che rifila tre aces consecutivi (saranno cinque i punti in battuta siglati da lei a referto) e cambia la rotta dell’incontro. A seguire un errore torinese ed un muro di Mirabelli. Cattozzo con un ace, poi Adani e Grotteria aumentano sino al 6/14. Sul 15/21 con un break di Annalisa Mirabelli le torinesi si portano ad una sola lunghezza di distanza, ma ci pensa la sorella maggiore a rimettere le cose a posto. Nonostante la pressione finale, le acquesi riescono a tenersi al comando e con un colpo di Poggi (22/25) rimangono in gioco. Nella quarta frazione Acqui Terme parte subito con un doppio vantaggio, trovando poi il raddoppio del punteggio (6/14) dopo il 6/7 con una serie positiva in battuta di Poggi, autrice anche di due ace. Con le torinesi completamente in blackout la formazione acquese continua ad avanzare chiudendo con un netto 13/25 che porta la gara al set decisivo. Il tie break parte subito a suon di botta e risposta. La formazione locale in due occasioni trova il doppio vantaggio ed entrambe le volte trova la il pareggio termali che, sul 8/10 dopo l’errore e il colpo di Mirabelli, ribaltano con un ace di Grotteria. Un altro colpo di Mirabelli. Poi, dopo la risposta avversaria, un colpo di Lombardi e la chiusura con un ace di Francesca Mirabelli, in risposta all’ace della sorella minore Annalisa che mise fine alla gara di andata. A fine gara l’opposto acquese Valentina Adani premiata come MVP della gara. Ora con questi due punti, le termali sono a pari punti con Igor Trecate, sconfitta al tie break da Novate. Una lotta alla salvezza, quindi, che prosegue imperterrita.“Nonostante il risultato, anche i primi due set li abbiamo fatti bene – dichiara coach Ivano Marenco a fine gara – poi abbiamo trovato coraggio e ci siamo ripresi quello che abbiamo lasciato all’andata”. VOLLEY PARELLA TORINO – ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME 2-3VOLLEY PARELLA TORINO: A.Mirabelli 18, Farina 15, Gullí 2, Crespi 24, Deambrogio 11, Nicchio 6, Sopranzetti (L), Fano, Maiolo 2. N.e: Scapaccino, Cicogna, Bertoil. All. Barisciani ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME: Lombardi 10, F.Mirabelli 20, Cattozzo 4, Bondarenko 5, Poggi 10, Adani 21, Raimondo (L), Ruggiero, Grotteria 9, Lalli. N.e: Colombini, Zenullari, Palumbo, Gotta. All. Marenco (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Scanzo sette bellezze: Caronno battuto 3-1

    Di Redazione Da “spalle al muro” a “tutti alle spalle”. Scanzo piazza la firma d’autore sul suo mese perfetto. Sette vittorie in 30 giorni, redini del girone e altro 3-1 a Caronno, stavolta in terra varesina. Se prima il destino sarebbe dipeso dal filotto e dai risultati altrui, ora tutto è passato meritatamente nelle proprie mani. E “meritato” è un termine che ha le fattezze del fil rouge anche per la “settima meraviglia”. Attesa, invocata, sospirata, realizzata. Giallorossi eccellenti nei singoli e nel collettivo, capaci di scattare dai blocchi da squadra e di reagire con la compattezza dopo il pareggio di Rossella Ets e l’iniziale 2-6 nel terzo periodo. Tradotto, il momento della svolta. Non solo del set, ma dell’intera sfida. Perché Costa e compagni, spietati in avvio nel capitalizzare ogni occasione in contrattacco (sempre avanti dal 9-10 e Malvestiti superstar 8 punti 67%), mostrano il loro volto migliore: caparbio, lucido, freddo. E’ una serie dai nove metri dell’opposto, infatti, a detonare il break (6-2, 7-10) prima che salgano di tono i centrali: Valsecchi cancella Schintu (14-17), Gritti timbra consecutivamente i palloni dei punti 21 e 22. Cambiopalla pressoché perfetto, agevolato dal netto calo dei padroni di casa. Gervasoni allora si gioca la carta Menardo per Hueller: cambia il palleggio, non l’esito. Anche perché Innocenti veste i panni del cecchino fin dai primi scambi, Viti e Fornesi (70% in ricezione) giganteggiano in seconda linea, sale capitan Costa mentre Martinelli continua a dipingere dalla regia. Si va anche a + 6 (16-10) con un muro di Malvestiti mentre Gritti si toglie la soddisfazione di bloccare, allo stesso modo, l’ex compagno Piccinini. E’ il lucchetto ad un match che, con il 3-1 di Malnate su Saronno, per Scanzo significa primo posto. A quota 45, + 1 sugli amaretti e Yaka, + 2 su Caronno che ha disputato una partita in più.     Caronno-Scanzo 1-3 (17-25 25-21 19-25 20-25)Caronno: Masciadri 7, Piccinini 10, Schintu 21, Riva 12, Milani 11, Hueller 3, Cerbo (L), Menardo. N.e. Fasol, Dalla Canonica, Santambrogio, Conci, Giussani, Speziale, Lanzilotta. All. GervasoniScanzo: Martinelli, Innocenti 16, M. Gritti 11, Malvestiti 21, Costa 12, Valsecchi 9, Fornesi (L), Viti (L), G.Gritti. N.e. Cassina, M. Parma, Falgari, J. Parma, Mismetti. All. GandiniArbitri: Bolici, Villano (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Treviso cede 1-3 in casa contro la capolista Monselice

    Di Redazione Treviso perde in quattro set con la prima in classifica Monselice il match valevole per la 22ª giornata di campionato di serie B, in una gara nella quale i ragazzi di Zanin mostrano due facce completamente diverse. I primi due set vedono gli orogranata quasi remissivi, incapaci di far fronte all’aggressività degli ospiti, specialmente dai nove metri (6 gli ace di Monselice solo nel primo set); dal secondo i trevigiani cambiano registro e le parti si invertono: la ricezione prende sicurezza, il cambiopalla gira bene e la battuta inizia a fare il suo dovere. I padovani arrancano e perdono il terzo parziale addirittura a 10. Ma lo slancio dei trevigiani non basta a portare la gara al tie-break: gli ospiti tornano a far loro le azioni prolungate e mettono la parola fine al match. Treviso scende in quinta piazza, con Cornedo che non fallisce sul Trebaseleghe e lo supera di due punti. Prossimo turno a Padova contro la Kioene. 1° set – Monselice parte a spron battuto, con una battuta float micidiale che mette in ginocchio i padroni di casa. Due muri di Pegoraro tengono a galla Treviso (8-4), ma l’intensità della battuta degli ospiti è una spina nel fianco per i ragazzi orogranata (14-7), che si irrigidiscono ancora di più. Zanin sostituisce praticamente tutto il sestetto, ma la musica non cambia (20-10). I padovani concludono 25-11 con un attacco di Vianello e un‘invasione di Treviso. 2° set – Anche nel secondo set i trevigiani soffrono in ricezione e Zanin ferma il gioco (5-1). Il ritmo dei padovani è incessante, con grandi difese e un ventaglio di contrattacchi tutti efficaci; Zanin chiama di nuovo time-out sul 14-7, dopo l’ennesima ricostruzione vincente degli avversari. Beccaro smista palloni ai suoi eludendo il muro dei giovani trevigiani, che faticano a fare cambiopalla. Barbon prova a fare un break con una bomba dai nove metri e trova un ace (16-20), poi Favaro mura Bacchin e accorcia. Vianello però prima mette a terra il 23 e poi il 24° punto (con un ace). Semeraro dal centro chiude 25-20. 3° set – Sul 4-3 della terza ripresa c’è finalmente la prima azione prolungata conquistata dagli orogranata, con un mani out di Cunial. Ancora Cunial, particolarmente ispirato dai nove metri, innesca l’allungo (10-5) e c’è il time-out Monselice. Barbon mette giù due attacchi e un muro (12-5), Cicorella corre ai ripari cambiando l’asse palleggio-opposto, ma i trevigiani sono finalmente in palla e non sprecano più nulla (16-6). De Col mette a terra in primo tempo il 23-10 e poi il muro del 25-10. 4° set – I trevigiani continuano con il piglio deciso del set precedente, usando bene il servizio (8-5). Monselice impatta con Drago e Vianello (9-9) e con quest’ultimo in battuta blocca il cambiopalla orogranata. Il pallino ora è nelle mani degli ospiti che mantengono il vantaggio (16-14), poi mettono il turbo e non si lasciano più sopraffare (20-18). Chiude Drago 25-22. VOLLEY TREVISO – TMB MONSELICE 1-3 (11-25, 20-25, 25-10, 22-25)       VOLLEY TREVISO: De Col 4, Barbon 12, Milanese 1, Puppato ne, Michielan (L), Favaro 4, Pegoraro 7, Cunial 11, Lazzaron 0, Murabito ne, Mazzon 6, Mazzocca 0, Amarilli (L).  All. Zanin. MONSELICE: Perciante 0, Bacchin 9, Vianello 12, Borgato 7, Semeraro 7, De Santi 4, Lelli (L), Drago 8, Beccaro 6, De Grandis 8, Dainese 2, Trentin ne, Rizzato (L). All: Cicorella Durata set: 21, 24, 20, 28 totale 1 ora e 33 minuti Arbitri: Daniela BENEDETTO TIZ di UD e Ludovica TAJARIOL di PN Volley Treviso: battute sbagliate 9, ace 4, muri 11, errori 22 Monselice: b.s. 16, ace 8, m. 6, err 32 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Cesena corsara a Reggio Emilia, Benazzi top scorer

    Di Redazione L’Elettromeccanica Angelini Cesena si aggiudica anche il ritorno con Centro Volley Reggiano regolando le avversarie 0-3 (19-25, 8-25, 17-25) in poco più di un’ora di gioco. Supremazia al servizio e ottima correlazione muro-difesa: queste le chiavi del match.  Nel primo set si rivede in campo Benazzi, ad aprire le danze è Favero con un attacco forte e profondo in parallela; Calisesi difende bene e Benazzi chiude di prepotenza un’azione lunghissima (4-7). Cesena mantiene il divario acquisito fino all’ace di Reggio (14-14): coach Lucchi chiama time out e Polletta al rientro firma due punti consecutivi; il primo tempo di Tiberi è un macigno (17-19), Benazzi in pallonetto va a prendersi il 17-22 e ancora Tiberi chiude con un ace 19-25.Nel secondo set le bianconere dominano dal principio alla fine: con Polletta al servizio prendono subito il largo (0-7); Benazzi trova un altro ace (2-10), Gennari a muro fa la voce grossa (4-12) e Reggio spreca tanti palloni; la fast di Tiberi vale il 6-20, Favero picchia forte in diagonale e chiude i conti 8-25.Nell’ultimo parziale Cesena allunga subito con Benazzi al servizio (1-5), Gennari sotto rete è incisiva (4-9) e anche Mazzotti alza il muro (12-18); Favero gioca con le mani del muro avversario (17-23) e il match si chiude con un attacco out delle reggiane. A livello individuale, top scorer del match è Benazzi con i suoi 14 punti personali di cui 2 ace e 1 muro. La segue a ruota Tiberi (13 di cui 4 muri e 2 ace) che registra un valido 41% di positività in attacco; in doppia cifra anche Favero autrice di 11 punti di cui 1 muro.Con questo risultato, Cesena rimane in sesta posizione a quota 28 punti e ancora due turni da recuperare; ora la squadra di Lucchi si prepara alla doppietta di partite casalinghe della prossima settimana: mercoledì sera 30 marzo per il recupero con Garlasco (ore 20.30) e sabato 2 aprile con Certosa (ore 17.30). Centro Volley Reggiano – Elettromeccanica Angelini Cesena 0-3 (19-25, 8-25, 17-25) CENTRO VOLLEY RE: Giacomel (L1), Macchetta 4, Musiari (L2), Arduini 1, Maggiali, Magnani 4, Reverberi 4, Spagnuolo 4, Bigi 1, Rossi 7, Cornacchione, Agostini 2; ne: Santini. All. Meliolo.ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Mazzotti 4, Gennari 4, Favero 11, Polletta 8, Benazzi 14, Zanetti, Tiberi 13; ne: Zanetti, Altini, Roversi, De Bellis, Zuffi, Conficoni, Caniato. All. Lucchi. NoteDurata set: 25’, 18’, 24’Battute vincenti: Cesena 8, Reggio Emilia 2. Battute sbagliate: Cesena 7, Reggio Emilia 7.Muri: Cesena 10, Reggio Emilia 2. Errori: Cesena 17, Reggio Emilia 21. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO