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    B1 femminile, Argentario vende cara la pelle ma il derby è di Volano

    Di Redazione Il risultato finale è identico a quello di mercoledì scorso, ma questa volta la Trentino Energie ha venduto cara la pelle. Rimane, nelle argentelle, molto amaro in bocca per non essere riuscite a portare casa nemmeno una frazione, avendo tenuto in pugno la seconda fino al 19-13 e avendo duellato alla pari nel terzo fino al 22 pari, al cospetto di un Rothoblaas Volano, che sabato pomeriggio ha saputo essere più cinico nelle battute finali delle ultime due frazioni, ma che stavolta ha dovuto stringere i denti per avere la meglio delle padrone di casa. Dopo questo 0-3 l’Argentario rimane quindi ancorato a quota 4 punti in compagnia di Bedizzole, sconfitto per 3-0 ad Almenno, ed è ora atteso da un calendario micidiale, visto che affronterà Lecco, Costa Volpino e Don Colleoni in trasferta e Almenno nell’unico turno casalingo rimasto, che rappresenterà probabilmente l’unica vera possibilità per cercare di agguantare almeno l’undicesimo posto finale. Le due squadre scendono in campo con gli stessi settetti visti mercoledì sera a Volano con l’eccezione del ritorno in campo del libero Gaia Riedmüller nelle file della Trentino Energie. Quindi con Capone – Cusma, Salgado – Angeloni e Sfreddo – Buratti le padrone di casa e con Bonafini – Petruzziello, Bellini – Tasholli, de Val – Tresoldi le ospiti. Il primo allungo è del Rothoblaas, che sfrutta un ace di Bellini su Salgado e un palleggio falloso di Capone per guadagnare il 3-5. L’Argentario reagisce con forza grazie ai servizi profondi di Sofia Cusma, che alimenta un errore di Petruzziello e uno di Bonafini (doppia), poi ci mettono del loro Buratti a muro e Angeloni in attacco per lanciare la squadra sul 7-5. L’ottimo momento delle giovani di Moretti si arresta però qui, dato che, dopo un cambio palla di Petruzziello, l’opposta modenese piazza nel campo avversario una serie di servizi efficaci, che oltre a generare due ace su Riedmüller, permettono alle varie Bellini e Tasholli di andare a segno in attacco e a Tresoldi di murare Cusma. Il 7-13 è già pesante, un errore di Salgado fissa l’8-15 che permette al Volano di camminare verso la fine della frazione con un altro picco di rendimento nel finale, grazie al quale ristabilisce le distanze dopo che l’Argentario aveva rosicchiato qualcosa alle lagarine con i muri di Buratti e ad un ace di Sfreddo. Sul 17-21 Angeloni sbaglia la battuta, poi Bonafini mura Salgado, Dustov commette fallo al palleggio e infine Bellini piazza a terra la palla del 17-25. Dopo il cambio di campo la Trentino Energie prova ancora una volta a produrre il massimo sforzo per vincere il primo set in un derby stagionale e lo fa in prima battuta con i servizi di Cusma, indigesti alla ricezione del Volano, che incassa due ace, lo smash di Angeloni e l’errore di Petruzziello. Il 7-3 non spaventa il Rothoblaas, che in due sole rotazioni va ad impattare, aiutato da due errori (invasione di Capone e attacco in rete di Sfreddo) e dal lavoro delle due centrali a muro (de Val) e in attacco (Tresoldi). A differenza di quanto era avvenuto nella frazione precedente le argentelle non si perdono d’animo e giocano una pallavolo molto efficace, che le porta 11-9 (errore di Bellini), 13-10 (muro di Cusma su Petruzziello) e 15-11 (attacco di Angeloni). Luca Parlatini toglie dal campo l’opposta per gettare nella mischia l’ex Katerina Pucnik dopo parecchi settimane di stop, in un ruolo anomalo. L’Argentario è carico come una molla e allunga ancora fino al 19-13, grazie ad un omaggio di Tresoldi e a un altro muro di Buratti. Sembra possa lanciarsi verso un finale di set diverso dal solito, ma purtroppo sul 19-14 il cambio palla si blocca di nuovo. In battuta c’è Blerona Tasholli, ma soprattutto in prima linea c’è Alice Bellini, che mette a terra tutto quello che passa dalle sue parti. Se ci aggiungiamo un errore di Salgado e un ace su Angeloni si arriva al 19 pari che azzera tutto. Il rush finale lo inizia meglio l’Argentario (21-19), ma poi la neo entrata Pellizzari colpisce l’antenna e si va in parità. Sbagliano de Val e Capone (il servizio), non Alice Bellini, che firma il 22-23 e il 23-24. Un muro di Tasholli su Cusma chiude la frazione. Ricca di colpi di scena è anche l’ultima frazione. Le battute della solita Bellini accompagnano il Volano sul 2-5, un errore della modenese e un muro di Angeloni su Petruzziello, tornata in campo, pareggiano i conti sul 6 pari. Le lagarine sono più fallose che nei set precedenti e la Trentino Energie ne approfitta per rimanere in corsa fino all’11 pari, quando tocca nuovamente alle padrone di casa finire nella buca dopo un servizio sbagliato: ad un errore di Capone ed uno di Cusma si aggiungono l’ace di Tresoldi e l’attacco di Bellini per il 10-14. Al Volano manca la lucidità per difendere il vantaggio, tanto che inizia a commettere a sua volta una serie di errori che regalano una nuova parità all’Argentario sul 15-15. Torna avanti il Volano 17-19, nuovamente raggiunto da un attacco e da un muro di Angeloni, un ace corto di Pucnik vale il 19-21 stavolta annullato da un errore edi Tasholli, che sbaglia anche il servizio, portando il punteggio sul 22-22. A questo punto, dopo un pallonetto di Bellini, l’arbitro sanziona il palleggio di Capone, Maurizio Moretti si arrabbia e per tutta risposta il signor Fabrizio Ghirardini estrae il cartellino rosso che mette fine al match fra le proteste vibranti delle padrone di casa, incredule di fronte ad un finale così brutale. Tn Energie Argentario-Rothoblaas Volano 0-3 (17-25, 23-25, 22-25)Tn Energie Argentario: Capone 1, Cusma 9, Salgado 10, Angeloni 9, Buratti 5, Sfreddo 3, Riedmuller, Dustov n.e., Pellizzari n.e, All MorettiRothoblaas Volano: Bonafini 4, Tasholli 8, Petruzziello 8, bellini 19, Tresoldi 6, de Val 4, Pierobon, Civetta n.e., Pucnik n.e., All Parlatini (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C femminile, Cermenate lotta e si prende un punto contro Cassano

    Di Redazione Due preziosi punti per Cermenate che, al tiebreak, ha la meglio di Cassano, terza forza del campionato. Primo set equilibrato fino al 6-6, quando le ospiti conquistano un buon break (7-9, 10-14, 12-19). Cermenate non riesce a rientrare nel parziale (16-21, 17-24), lasciando a Cassano la vittoria (20-25). Nel secondo set partono bene le virtussine (5-3, 13-8). Le ospiti accorciano (14-11) ed impattano sul 16-16. Cermenate prova nuovamente lo strappo (19-16), ma Cassano rimonta e si porta avanti di un punto (21-22). La formazione di Curiale non ci sta e prima impatta sul 23-23, poi piazza il break decisivo che le permette di chiudere il parziale 25-23. Il terzo set è tutto di marca gialloblu: 3-1, 10-5, 16-7, 20-9, fino al definitivo 25-12. Più equilibrato il quarto parziale dove le due formazioni lottano punto a punto fino al 9-9. Cermenate conquista un break (12-10, 15-13, 18-15), ma Cassano rientra sul 18-18, allungando fino al 18-21. Le comasche non demordono e rimettono tutto in discussione sul 21-21. Ma il finale sorride alle varesotte che conquistano il parziale 22-25. Pronti via Cermenate si porta subito avanti nel tiebreak (2-0, 4-2). Cassano impatta sul 7-7, ma sono nuovamente le virtussine che riprendono in mano le redini del match allungando (9-7, 12-8) e chiudendo 15-9 il parziale. Coach Curiale commenta così l’importante risultato: “La vittoria di questa sera è frutto di una settimana intensa in allenamento. Le ragazze hanno lavorato molto bene al servizio e in fase break di contrattacco. A parte il primo set, dove ci hanno colte impreparate, a partire dal secondo abbiamo espresso un gioco molto fluido ed ordinato, che ci ha portato a conquistare due punti importanti per la nostra classifica”. VIRTUS CERMENATE-HYDRA CASSANO 3-2 (20-25, 25-23, 25-12, 22-25, 15-9) VIRTUS CERMENATE: Brenna, Sarubbi 5, Maiocchi 12, Campi 1, Clerici 20, Crepaldi, Mancarella 15, Testoni 1, Castelli L ne, Bollini 9, Ruiu, Castelli G (L1), Schembri (L2). Allenatore: Curiale Alessandro. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Marzola non fa sconti a una Promoball in emergenza

    Di Redazione Marzola non fa sconti. Dalla terra trentina la Promoball, sottotono e azzoppata dalla assenze, torna sconfitta 3-0, dopo una gara che vede le padrone di casa, terza forza del campionato, far valere tanto il fattore campo quanto la posizione in classifica. Così, la partita che, da calendario, era l’ultima di campionato, non porta punti alla causa salvezza, tuttavia la corsa continua perché, dopo il turno di riposo del prossimo fine settimana, dal 9 aprile si tornerà sotto rete per recuperare le tre gare posticipate per Covid con, nell’ordine, Belladelli, Vidata e Peschiera. 1° set – Dopo i primi scambi, la gara è subito in salita. Marzola, infatti, non tergiversa troppo, anzi, prova a guadagnare margine. Prima si porta sul 6-2, poi vede le biancorosse rientrare a -2, con il 6-4 che matura con un ace, quindi rilancia spingendosi sul 10-5 e inducendo coach Nibbio a fermare tutto. Il rientro dal time out, però, non porta grandi cambiamenti perché, seppur la Sanitars provi a fare il suo, le trentine viaggiano a velocità doppia e si arrampicano sul 15-8, poi prendono il largo registrando il +10 (21-11). E la conquista del set matura poco più in là con il punteggio di 25-17. 2° set – Dall’esultanza delle padrone di casa si passa, in apertura di seconda frazione di gara, a quella delle tigri che, spinte dal servizio che manda in tilt la ricezione di Marzola, schiaffano un 5-0. Il colpo non mette però al tappeto le avversarie che, al contrario, si scuotono e pazientemente ricuciono lo strappo. A quota 7 il pareggio, favorito da un errore biancorosso, è servito, così pure, un attimo dopo, il sorpasso. E, da lì in avanti sono di nuovo le padrone di casa a tirare: 9-7, 11-8, 14-9, 15-10.  Con la corsa che incontra solo un piccolo rallentamento – 15-13 – e poi riparte spedita, tanto che Marzola per portarsi sul 2-0 dispone di ben 10 set ball: il primo viene annullato, il secondo no. 3° set – Con il match in controllo, il sestetto di casa parte forte anche nell’ultimo atto (7-3), poi fa il vuoto 21-15, ma prima di chiudere in trionfo, deve fare i conti con la reazione della Promoball che riesce a colmare buona parte del ritardo e rientra a -3, 23-20. Sono però gli ultimi fuochi che Marzola spegna con il 25-20 per la vittoria piena. “È stata una prestazione cupa – ammette il secondo allenatore Simone Gualtieri – causata anche da assenze molto importanti. Non siamo mai riusciti a esprimere il nostro vero gioco, e il rammarico più grande è per non aver messo in campo il buon lavoro fatto durante la settimana. Ora, testa bassa e pedalare: ci rifaremo”. Marzola Trento – Promoball Sanitars Gussago 3-0 (25-17, 25-16, 25-20) Marzola: Pedrotti 7, Gorgoglione 6, Bogatec 9, Vignoli 2, Brugnara 15, Depaoli 12, Cagol (L), Tormen 1, Tuller, Dori, Nahum. Ne: Falvo (L). All. Di Nardo.Promoball: Malvicini 3, Susio 6, Basalari 5, Piantoni 2, Ferrari 4, Gasparini 7, Bertoletti (L), Cherubini 1, Conti, Sandrini. Ne: Zampedri, Bergamaschi (L). All. Nibbio.Arbitri: Spagnoli, DanieliNote: durata set: 22′, 21′, 26′.Marzola: 8 battute punto e 13 errori. 45% positività in ricezione, 30% prf e 6 errori. 35% in attacco e 11 errori, 11 muri punto. Promoball: 6 battute punto e 8 errori, 43% positività in ricezione, 25% prf e 8 errori, 21% in attacco e 12 errori, 3 muri punto (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: sotto 0-2, Trani ci crede più di Torresi e passa al tie-break

    Di Redazione Vittoria al tie-break per la Lavinia Group Trani, in serie B2. Nella ventiduesima giornata di campionato, le tranesi hanno centrato un importantissimo successo, per 3-2, contro Volley Torresi. Un importante risultato giunto a conclusione di una gara difficile, combattuta da entrambe le squadre, vinta con caparbietà dalle tranesi, supportate dal vivace pubblico del PalaAssi di Trani. L’allenatore delle biancazzurre, Mauro Mazzola, ha schierato il sestetto di partenza formato dalla palleggiatrice Ndriollari, supportata da Dileo e Romano come centrali. Lionetti e Montenegro laterali, Facendola è stata schierata come opposto. Curci ha agito come libero. A disposizione, Belviso, Brancale, Dambra, Gagliardi, Mitoli e Miranda. Nel primo set partono bene le ospiti (2-6), con le biancazzurre costrette ad inseguire (5-11). A metà frazione il vantaggio è ancora marchigiano (11-16). Alzati i ritmi, le tranesi sono riuscite a ridurre lo svantaggio (19-20, attacco di Facendola) aprendo ad una fase di gioco equilibrata. L’esito è in bilico fino al finale (21-23 al time-out), quando ad imporsi sono state le ragazze allenate da mister Concetti.  Sprint delle padrone di casa nel secondo set (11-9). Il vantaggio tranese si è protratto fino a metà parziale (17-13): le ospiti, punto a punto, hanno riaperto l’incontro (19-19). A nulla è valso il vantaggio delle biancazzurre nel finale (23-21, muro di Dileo): si arriva ai vantaggi, a conclusione dei quali a spuntarla sono ancora una volta le marchigiane (25-27). Sotto di due set, le ragazze allenate da mister Mazzola non hanno demorso e, impostando al meglio il gioco in fase offensiva, hanno trovato il vantaggio nel terzo set (10-3). Le torresine inseguono (12-9) ma le padrone di casa, questa volta più ciniche, riescono a mantenersi in avanti sulle ospiti (16-11, attacco di Facendola). Lionetti e compagne conducono (19-16) e sono premiate nel finale con la vittoria del parziale (25-19). Riaperta la gara, le tranesi hanno ripagato gli sforzi compiuti nella precedente frazione premendo sull’acceleratore nel quarto parziale (10-8). Portato il risultato sul +6 (17-11), le biancazzurre hanno gestito al meglio il vantaggio (19-14), mantenendo le avversarie al di sotto nel punteggio. Ritmi alti nel finale (22-16), a conclusione del quale ad imporsi sono state ancora una volta le padrone di casa (25-17). Partenza equilibrata al tie-break (2-2). Portatesi in avanti (6-2), le tranesi hanno guidato la quinta frazione (7-3), arrivando al time-out ancora in vantaggio. Le ospiti hanno tentato il tutto per tutto nel finale (10-10), senza riuscirci: bene le biancazzurre, più caparbie, a portarsi nuovamente in avanti (13-10), mettendo, in questa maniera, un sigillo definitivo alla vittoria chiudendo a proprio favore il quinto set (15-11). Archiviata la gara contro le marchigiane, la Lavinia Group Volley Trani si appresta a disputare il quartultimo incontro della stagione: sabato 2 aprile, alle ore 19:00, torna l’appuntamento col derby “del Ponte Lama”, contro le avversarie della Sportilia Bisceglie. La gara si terrà tra le mura del PalaDolmen di Bisceglie. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, l’Emilbronzo 2000 Montale si prende tre punti contro l’Esperia Cremona

    Di Redazione La legge del “PalaMagagni” si conferma ancora una volta. L’Emilbronzo 2000 Montale, nella 22ª giornata del girone “D” del Campionato Nazionale di Serie B1 femminile, supera l’Esperia Cremona e allunga in classifica proprio sulle lombarde. L’Emilbronzo 2000 Montale mette la nona tra le mura amiche, dove non ha ceduto neanche un punto, e batte anche l’Esperia Cremona, diretta inseguitrice delle nerofucsia in classifica. Fronza e compagne continuano a sciorinare bel gioco e tanta sicurezza davanti al pubblico amico, e nel match più importante della stagione (fino ad oggi), stampa un perentorio 3-0 alle lombarde. Si fa davvero fatica a trovare sbavature nella prestazione odierna, ed era quello che ci voleva dopo la sconfitta di due settimane fa sul campo di Cesena. Un successo che consente alle emiliane di allungare a +6 proprio su Cremona, quando mancano “solamente” i cinque recuperi per chiudere la Regular Season. La copertina di giornata è per Giulia Visintini, autrice di ben diciotto punti. Ma in copertina ci va anche il pubblico del “PalaMagagni” che oggi, qualora ce ne fosse bisogno, ha dato ancora una volta la dimostrazione di appartenere ad una categoria superiore. La cronaca del match. 1° SET – Ghibaudi schiera Lancellotti e Visintini sulla diagonale principale, Frangipane e Giardi in banda, Gentili e Fronza al centro con Bici libero. Magri si affida ad Arcuri e Lodi sulla diagonale principale, Coppi e Pionelli in banda, Brandini e Crestin al centro e Zampedri libero. È subito partita vera al “PalaMagagni”, e si viaggia testa a testa. Il primo allungo lo tenta Cremona (12-10) e Ghibaudi chiama il primo time-out. L’ace di Giardi (14-14) e la fast di Gentili (15-14) consentono a Montale di mettere il naso avanti. L’Esperia trova il break ma capitan Fronza stampa un muro a uno a Pionelli per il 18-18.Visintini mette la firma sul 19-18 e Magri chiama il time-out. Si riparte col muro di Visintini (21-19), mentre Ghibaudi aveva mandato dentro Del Romano per il servizio. Montale allunga (22-19), complice anche lo splendido lavoro in difesa di una strepitosa Bici. Sul 23-19 c’è il secondo time-out di Magri, che poi manda dentro Decordi per Crestin. Ma la musica non cambia, e Visintini mette il punto esclamativo sul set chiudendo, con una parallela da posto due, uno scambio interminabile (25-20). Sette i punti di Pionelli, sei quelli di Visintini. Menzione speciale per una superlativa Amelia Bici in difesa. 2° SET – Sestetti invariati. Montale subito avanti 3-0, punteggio nel quale si contano i due ace di Lancellotti. Ancora un muro a uno di Fronza, mentre Montale scappa via e sull’8-2 arriva il primo time-out di Magri. Uno stop che in qualche modo ricompatta Cremona, che di fatti si riporta sotto fino al meno uno (10-11) con Ghibaudi che ovviamente spende il time-out. L’Emilbronzo 2000 dilapida il vantaggio (11-11), ma poi trova il break con tre punti consecutivi di Alma “Letale” Frangipane(mani-out da posto quattro, e doppia diagonale dalla stessa posizione). Montale sale fino al 16-12 con una parallela da seconda linea di Visintini. Spingono le nerofucsia e sul 18-13 c’è il secondo time-out di Magri. Ancora Visintini dalla seconda linea per il 21-16, poi il 23-17 è un ace di Giardi. La fast vincente di Gentili porta i set-point (24-17) per un parziale che si chiude 25-18 a favore di Montale col muro di capitan Fronza. Cinque i punti di Frangipane, quattro a testa per Giardi e Visintini. 3° SET – Stesse formazioni e solita partenza di Montale. 3-0 in avvio con Fronza, l’ace di Lancellotti e il punto di Visintini. Sembra fuori giri Cremona che va sotto 6-1 grazie ad una sette chiusa da Fronza nei tre metri. L’Esperia però si riavvicina (5-7), poi il pallonetto perfetto di Visintini per l’8-5 nerofucsia. Fast vincente di Gentili per l’allungo (10-5) seguita dal time-out di Magri. Si riparte col punto di Cremona (6-10) e con una super difesa di Bici, in uno scambio che si chiude col punto di Giardi che va per il mani-out da posto quattro (11-6). Il 12-6 è un ace di Giardi, poi Cremona torna a meno tre (10-13). Il “PalaMagagni” a questo punto alza i decibel e prova a spingere ancor di più la squadra di casa. Più quattro Montale col 18-14firmato da Frangipane (seconda linea). Montale che scappa fino al 21-15, poi colpo di coda di Cremona: l’Emilbronzo 2000 ha quattro match-point (24-20) ma Cremona si riavvicina (22-24). Ghibaudi chiama time-out e alla ripresa del gioco è Frangipane che dà il via alla festa (25-22). Otto i punti di Visintini, sei a testa per Frangipane, Pionelli e Pedretti. IL TABELLINO EMILBRONZO 2000 MONTALE-ESPERIA CREMONA 3-0 (25-20; 25-18; 25-22) EMILBRONZO 2000 MONTALE: Lancellotti 2, Visintini 18, Frangipane 14, Giardi 11, Gentili 8, Fronza 9, Bici (L1), Del Romano 0, Odorini ne, Aguero ne, Marinelli ne, G. Giovagnoni ne, Nordi ne, Cioni (L2) ne. All.: Andrea Ghibaudi. ESPERIA CREMONA: Arcuri 1, Lodi 10, Coppi 5, Pionelli 15, Brandini 4, Crestin 3, Zampedri (L1), Decordi 0, Ravera 0, Rizzieri 0, Pedretti 6, Frugoni ne, Martino ne, Galli (L2) ne. All.: Valeria Magri. ARBITRI: Francesco Mastrogiovanni; Fabio Paris. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, vittoria netta anche nella gara di ritorno per Perugia sull’Energia 4.0–De Mitri

    Di Redazione La capolista 3M Perugia si aggiudica anche la gara di ritorno contro la Energia 4.0 – De Mitri. Alla Palestra Capitini del capoluogo umbro finisce 3-0 per le biancorosse di casa (11, 21, 14) al termine di una gara che ha divertito il pubblico presente, soprattutto per la buona qualità di gioco espressa da entrambe le formazioni. Nonostante la grande differenza di classifica tra le due formazioni (Perugia guida la graduatoria del girone ed è ormai sicura di prendere parte ai playoff per la promozione in serie A2) l’incontro è stato equilibrato in alcuni dei suoi passaggi, specialmente all’inizio del primo e del secondo set, quando le rossoblù sono riuscite in più momenti a portarsi in vantaggio. Quest’ultimo, soprattutto, è stato quello più incerto e soltanto la maggiore esperienza delle umbre, unita a qualche errore in attacco da parte delle rossoblù marchigiane, ha fatto la differenza nei momenti topici del parziale. Tutto sommato, un altro importante tassello nella crescita della giovane compagine di coach Capriotti, che punta a fare bene nei vari campionati giovanili che stanno per entrare nella fase più importante della stagione. Contro una corazzata che schierava tra le proprie fila atlete che solo nello scorso campionato hanno militato in serie A1 e A2, le rossoblù non hanno sfigurato, giocando con l’ardore tipico della loro giovane età e con quel pizzico di sfrontatezza che ha permesso loro di conquistare scambi importanti nel corso della partita. Nel prossimo turno la formazione rossoblù sarà impegnata sabato 2 aprile alla palestra di via Pesaro di Porto Sant’Elpidio (il PalaSavelli è occupato da un’altra manifestazione sportiva) alle ore 19.30 contro la Fgl di Castelfranco Sotto, seconda forza del campionato.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Fasano compie l’impresa: battuta la capolista

    Di Redazione Gara dai due volti che ha divertito il pubblico presente al Salvemini grazie a spunti di grande pallavolo espressi da entrambe le compagini. Partenza sul filo del totale equilibrio tra le due forze in campo deciso nel finale da un paio di colpi di classe delle biancazzurre che vanno in vantaggio. Le teramane accusano il colpo lasciando spazio alle giocate delle fasanesi che si portano sul 2-0. Il Teramo di coach Maria Marcela Corzo si ricorda di essere la momentanea capolista cambiando il passo gara. Gara ribaltata grazie alle prestazioni di alto livello delle sorelle Vivien e Celeste Di Diego e delle giocate di Marzia Ragnoli che fanno breccia nella difesa biancazzurra riportando il match sulla parità totale. Al tie-break le biancazzurre ritrovano la via maestra e approfittando di un momento di poca lucidità delle ospiti chiudono la gara. Vittoria di grande carattere di Valeria Cristofaro e compagne capaci di soffrire nei momenti più difficili della gara e di affondare il colpo quando un avversario forte e completo come il Teramo mostra segni di cedimento. “Grande prestazione delle mie atlete – afferma coach Adolfo Rampino – contro una delle migliori formazioni del girone. A distanza di pochi giorni abbiamo battuto per la seconda volta il Teramo composto da una rosa costruita per vincere questo campionato. Dopo l’ottima partenza abbiamo subito la rimonta delle nostre avversarie concedendo qualcosa. Nel tie-break poi abbiamo saputo tirare fuori tutte le residue energie mettendo in crisi le nostre avversarie e vincendo meritatamente la gara”. Con questa partita si chiude la regolar season di questo campionato. Dalla prossima giornata si recuperano le 4 giornate rinviate per covid-19 nello scorso mese di gennaio. Le biancazzurre fasanesi per l’occasione tornano a giocare in trasferta contro il Dannunziana school Pescara, attualmente ultima forza del campionato. Il Podio Volley Fasano – Lg Umbyracing Futura Teramo 3-2 (29-27; 25-21; 18-25; 21-25; 15-11)Il Podio volley Fasano: Tarantino E, Albanese, Iacca, Tonina, Tarantino S, Di Paola, Corallo, Cristofaro, Trabucco, Maggi, Sibilio, Panza, Sollecito. All. RampinoLg Umbyracing Futura Teramo: Peroni, Ragnoli, Massetti, Di Diego C, La Brecciosa, Di Marco, Di Paolo, Di Diego V, Del Fuoco, Mazzagatti, Di Carlo, Garrubba, Mattucci. All. Corzo (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C femminile, Potenza non supera l’esame Adria

    Di Redazione La PM Volley Potenza non riesce a superare le padrone di casa della Just British Academy Adria che si impongono per 3-0 sulle potentine. Buona prova per la giovanissima formazione guidata in panchina da coach Elena Ligrani che non può nulla contro una delle formazioni che si è contraddistinta per difesa e contrattacco risultando la migliore di quelle finora affrontate, ancora una volta nonostante il passivo arrivano buone indicazioni dal roster quasi interamente formato da ragazze del settore giovanile della PM Volley ed alla prima esperienza in prima squadra ed in un campionato di Serie C. Nel primo set ottimo avvio di Di Camillo e compagne che si portano con carattere avanti 3-1 ma le baresi recuperano subito e vanno a mettere punti in cascina allungando sul 9-5; la PM prova a tenere testa all’Adria ma la differenza di classifica si fa sentire e nonostante una buona fase deve arrendersi sul 25-13. Nel secondo parziale vantaggio di 3-1 per le ospiti con la PM che recupera subito il divario giocando la fase iniziale punto a punto fino al 5 pari salvo poi veder scappare via la Just British che mette alle corde le giovanissime potentine andando a chiudere poi sul definitivo 25-10. Nel terzo set Adria scende in campo per chiudere la gara e va avanti portandosi prima sul 5-2 e poi sull’11-4 costringendo coach Ligrani al timeout; al rientro in campo le baresi fanno la gara con l’ottima ricezione e contrattacco chiudendo i conti sul definitivo 25-6. Settimana prossima ulteriore recupero per la formazione di coach Elena Ligrani che sarà di scena a Corato in casa della Polis Volley per il recupero della quindicesima giornata in programma, al netto di ulteriori rinvii, mercoledì 30 marzo con prima battuta fissata alle ore 20:30. JUST BRITISH ADRIA ACADEMY – PM VOLLEY POTENZA: 3-0 (25-13, 25-10, 25-6) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO