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    D femminile: la Sportilia Bisceglie consolida il primato nella pool salvezza

    La miglior prestazione dell’intera stagione in termini di qualità ed efficacia del gioco per fortificare il primato nella pool salvezza e porre una consistente ipoteca sull’obiettivo finale. La Sportilia Volley Bisceglie espugna con autorevolezza il domicilio dell’Adria Bari, collezionando la sesta affermazione in 7 gare di post-season: mai in discussione la superiorità delle biancazzurre, ad eccezione di una fase più equilibrata nella prima metà del secondo parziale, con il collettivo del presidente Angelo Grammatica lucido e determinato dal primo all’ultimo scambio di un confronto durato 75’.

    La cronaca:Nessuna novità nello starting six schierato da Nicola Nuzzi, con la diagonale composta da Arianna Losciale e Alessia Simone, Angela Di Pinto e Martina Manganelli al centro, Piera Losciale e Claudia Gentile laterali; Martina Mastrapasqua in qualità di libero.

    Avvio di partita perentorio per le biscegliesi (1-9), con un vantaggio che non scende mai sotto i 6 punti nel corso del set, preludio al disinvolto 17-25 finale. Al cambio di campo si assiste alla temporanea reazione delle padrone di casa (8-5), quindi Sportilia si riorganizza rapidamente, torna in scia sul 13-12 ed effettua un poderoso sorpasso grazie alla conquista di 5 punti consecutivi. L’Adria Bari subisce il colpo, il sestetto biancazzurro continua viceversa ad esprimere una pallavolo di ottimo livello chiudendo la frazione sul 16-25.

    Decisamente senza storia il terzo set, in cui le ragazze di coach Nuzzi solcano fin dall’avvio un divario ragguardevole: vani i time-out richiesti dalla panchina barese sul 4-16 e sul 5-20, poiché Sportilia (tra le cui fila sono entrate in corso d’opera anche Claudia Mastrapasqua, Anastasia Shcherban e Marianna Todisco) non lascia scampo alle avversarie e rifinisce il blitz (7-25) beneficiando del turno in battuta di Arianna Losciale.

    A tre turni dall’epilogo della poule salvezza, le biscegliesi consolidano la leadership nel girone H a quota 18. Permanenza in serie D abbondantemente in tasca e prossimo appuntamento sabato 4 maggio al PalaDolmen contro il fanalino di coda Laterza, a sua volta reduce dal primo successo in stagione a spese di Spongano.

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    B maschile: Treviso saluta il suo pubblico con la vittoria su Padova

    Nell’ultima gara casalinga del campionato di serie B, l’U19 orogranata saluta il pubblico della Ghirada con una vittoria al tie-break contro il sempre ostico Padova, battuto appena due giorni prima nella finale regionale U19.

    In un confronto che si conferma sempre sentito e combattuto fra i pari età delle due società, gli orogranata hanno la meglio al quinto set, dopo aver vinto i primi due parziali e aver subito la rimonta dei padovani. Un match equilibrato: Treviso si distingue sul numero di ace e di muri e nel tie-break, dal 10 pari, è il turno in battuta di Hristov (30 punti, MVP della partita) a far pendere l’ago della bilancia verso i padroni di casa. A fine match prende il sopravvento l’emozione dei tanti orogranata che con questa partita salutano definitivamente la Ghirada, avendo finito il ciclo nel settore giovanile di Treviso: è d’obbigo lo scatto ricordo davanti alle famiglie e ai simpatizzanti sugli spalti. Treviso va a quota 40 punti e mantiene la settima posizione con qualunque risultato del Silvolley contro Cordenons. Prossimo match a Trento contro il Bolghera, quarto in classifica.

    La cronaca

    Zanin schiera Belluco opposto a Pozzebon, Hristov e Agapitos in posto 4, Malosso e Filippelli al centro, Zorzi libero. È Padova ad andare avanti per prima (11-8), scegliendo bene i colpi di attacco; arriva la parità su muro di Pozzebon (13-13), Bergamasco contrattacca per il controsorpasso ma arriva il +2 Treviso con Filippelli e muro e Hristov in rigiocata (17-15). L’ace di Bergamasco rimette tutto in discussione, Zanin ferma il gioco e gli orogranata vanno avanti grazie al contrattacco di Agapitos (21-18). È ancora Agapitos protagonista (24-22), Bergamasco annulla; Hristov mette a terra il campioballa del 25-23.

    Treviso si porta sul 4-1 ma non approfitta di alcune occasioni ghiotte e Padova risale; Treviso recupera a muro (10-7) con Malosso. Padova accorcia con un ace di Bergamasco (13-12) e impatta a muro; Treviso ripristina il +3 con Hristov in attacco e Belluco a muro (16-13). Padova commette qualche errore (20-16) e facilita il compito dei padroni di casa. Entra il doppio cambio in campo Treviso, Agapitos non sbaglia dall’inusuale per lui zona 2 (22-18). Malosso difende e Hristov finalizza il 24-19; ci vorranno tre set point per chiudere (Hristov da zona 4, 25-22).

    Vantaggio Padova nella terza ripresa, infermabile dal centro (10-7), Treviso paga qualche scelta sbagliata in attacco e qualche imprecisione nel primo tocco (13-10). Arriva l’ace di Galiazzo dopo time out di Zanin (18-14). Gli ospiti sono lanciati mentre Treviso perde ritmo (20-15). Hristov trova due punti consecutivi in attacco (17-21), time out Padova; non basta però a ridurre le distanze, Padova trova il set point con un mani out di Galiazzo e chiude al terzo tentativo con un altro mani out (25-21).

    Stavolta sono gli orogranata a condurre (8-4 su diagonale di Belluco). Malosso mura a sangue Streliotto (11-7). Pian piano Padova recupera, mettendo in difficoltà i padroni di casa in ricezione (14-13 Treviso); ma anche Filippelli piazza due battute insidiose e c’è il +4 (17-13). Non basta perché Padova recupera (20-19); Belluco mura per il 22-19, ma due palloni gestiti male da Hristov e compagni costringono Zanin al time out (22-22). Padova conquista un set point con Galiazzo e l’errore in attacco orogranata manda il match al tie-break (25-23).

    Si gioca punto a punto nel tie break, Hristov mette a terra due palloni consecutivi e si cambia campo sull’8-6. Bergamasco impatta (8-8) e su azione prolungata c’è l’errore orogranata che consegna il vantaggio a Padova (10-9). Hristov si fa perdonare con un ace (11-10). Sicco allunga con una parallela (12-10), poi Malosso chiude il match, prima con un rigore su servizio di Hristov e poi con un muro (15-10).

    Volley Treviso – Kioene Padova 3-2 (25-23, 25-22, 21-25, 23-25, 15-10)

    Volley Treviso: Agapitos 9, Ravagnan 0, Belluco 9, De Lorenzi 0, Pozzebon 6, Sicco 3, Zorzi (L), Menegazzo ne, Filippelli 15, Cortesia 1, Malosso 9, Hristov 30, Tosatto (L).  All. Zanin.Kioene Padova: Galiazzo L. 14, Galiazzo M. 9, Michielon 15, Bergamasco 20, Streliotto 9, Lazzari 4, Piovan 3, NNoje ne, Ghiraldo, Munarini (L), Sella (L). All. CecchinatoDurata set: 27, 26, 28, 26, 17, totale 2 ore e 16 minutiArbitri: Omar Fabiani e Luca Renzulli di UDVolley Treviso: battute sbagliate 11, ace 8, muri 14, errori 29Padova: b.s. 12, ace 6, m. 10, err 27

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    B2 femminile: la Lasersoft Riccione festeggia il primo posto matematico

    Con il successo esterno in tre set a Bologna la Lasersoft Riccione centra il primato matematico con due giornate d’anticipo del girone F di Serie B2 femminile. Il 18 e 25 maggio doppio confronto con la vincente del girone E. 22 vittorie su 24 partite e quota 67 punti in classifica raggiunta: numeri da capolista quelli della Lasersoft, che ora attende di completare il campionato con le ultime due gare casalinghe prima della finale playoff.

    A Castel Maggiore di Bologna la Lasersoft ha sì vinto ma ha dovuto sudare, specialmente nelle prime due frazioni, per avere ragione di un avversario, la Vtb Progresso Aredici, promettente e di qualità. Sotto nel punteggio nel primo set (17-13), Riccione ha mostrato grande freddezza nel risalire la corrente, riuscendo a chiudere in tre set e garantirsi il bottino pieno. Gugnali e compagne ora potranno affrontare con serenità gli ultimi due impegni casalinghi che serviranno a prepararsi al meglio per i playoff; con Montesilvano prima (sabato 4 maggio ore 18 al pala Fontanelle) e Porto San Giorgio la settimana successiva (11 maggio alle 17.30).

    La cronaca:Partita molto più equilibrata di quanto il punteggio possa far pensare: dopo l’equilibrio iniziale le padrone di casa provano la fuga toccando il proprio massimo vantaggio sul più 4 (17-13). Ma Ricci dai nove metri e Gabellini in attacco danno il via alla rimonta biancoblu che culmina col sorpasso ed il successo nel primo set grazie con un ace proprio della numero otto che vale il 22-25.

    Secondo parziale che vede Riccione sempre avanti nel punteggio: ma Bologna non ha alcuna intenzione di mollare. Il finale sorride ancora alle ospiti che con Montesi prima e Bologna poi (autrice degli ultimi tre punti tra cui due ace) regalano alle proprie compagne il raddoppio nonostante un piccolo blackout riccionese che permette il riavvicinamento locale (che da 16-22 si porta sul meno 2: 20-22). Raddoppio che consegna il punto decisivo per la vittoria matematica del proprio raggruppamento (20-25 il finale).

    Terza frazione che praticamente non è mai in discussione: un lunghissimo turno in battuta targato Ricci rompe immediatamente l’equilibrio e permette alle ragazze di Piraccini l’allungo definitivo fino al più 8 (4-12). Coach Piraccini può dunque far ruotare tutta la rosa a disposizione. È ancora un attacco di Bologna a chiudere 14-25 dopo un lunghissimo scambio.

    Vtb Progresso Aredici Bologna-Lasersoft Riccione 0-3 (22-25, 20-25, 14-25)Lasersoft Riccione: Tallevi 15, Spadoni 13, Gabellini 6, Spinaci 5, Bologna 5, Montesi 4, Ricci 4, Godenzoni 1, Mercolini, Tobia, Calzolari L1. N.e.: Mancino, Jelenkovich L2. 1°All.: Piraccini 2°All.: Musumeci.

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    B maschile: il tie break resta un tabù per lo IES MVTomei

    Niente da fare per lo IES MVTomei Livorno, che si arrende al tie break contro la Maxitalia Jumboffice Sesto Fiorentino. Quinta sconfitta al quinto set dell’anno per la squadra biancorossa. Sotto di un set i labronici sono bravi a rovesciare il punteggio, poi subiscono la rimonta ospite, con il sestetto di coach Marchi che può festeggiare la matematica salvezza.

    La cronaca:Locali in campo con Cipriani opposto a Giacomo Poli, Lupo e Ian Poli in banda, Grassini e Verdecchia al centro, libero Papini. Rispondono gli ospiti con Catalano opposto a Corti, Della Volpe e Nuti in banda, al centro Giacomelli e Bruni, libero Ceccherini.

    Inizio stentato per Livorno: Cipriani fatica a buttare a terra il pallone, l’attacco di casa si salva con Ian Poli, costante (45%) in posto quattro. Primo break per gli ospiti sul 6-8, Catalano punge da posto due e al servizio mentre capitan Della Volpe è una sicurezza dietro. Lo IES tuttavia non ci sta a sfigurare davanti al pubblico amico del Palatomei e ricuce il margine (17-19). Coach Marchi si gioca quindi Ammannati al servizio e al palleggio la carta Badii per Corti e, sull’ennesimo errore di Cipriani in attacco, Sesto incamera il primo set.

    Al rientro in campo il primo break stavolta è per i locali (8-6), con il mattatore Ian Poli che serve l’ace del massimo vantaggio (14-10). Dall’altra parte della rete sono sempre molto insidiosi i turni in battuta di Catalano che ripota i suoi sul -1 (14-13), ma è ancora Ian Poli a prendere per mano i suoi portandoli sul 19-15 e sul 22-17. Nel finale un bel turno al servizio di Cipriani permette ai padroni di casa di pareggiare la sfida.  

    Se da una parte la squadra dei Vigili del Fuoco può contare al centro sulla sicurezza di Grassini, micidiale nei primi tempi, il suo collega di reparto fiorentino è Giacomelli che in attacco è una vera e propria mina vagante. Cipriani prosegue il buon momento iniziato nel primo set e Verdecchia firma il +2 (9-7). Spezzone di gara equilibrato, l’ace di Giacomo Poli fa andare Livorno sul 17-16 e coach Marchi richiama in panchina i suoi. Solito cambio con Ammannati in battuta, dentro anche Carminati per il servizio e Buoncompagni per Bruni. Bravi i biancorossi a recuperare tanti preziosi palloni, il set si risolve ai vantaggi con i labronici che mettono il muso in avanti.

    Ospiti avanti 6-1 nella quarta frazione con Bruni dai nove metri, breve rimonta dei locali con Cipriani che firma il -1, ma è solo un fuoco di paglia. Sesto vola sul 13-20 prima e sul 16-22 poi, l’inerzia finale non cambia e sul 2-2 la gara arriva al tie break.

    Fiorentini avanti di due punti al cambio campo, Catalano al servizio riesce ancora a pungere, mentre Grassini prova a tenere accesa la fiammella livornese della speranza (12-12). Nel finale però lo sprint decisivo lo piazza la squadra ospite che si prende i due punti in palio.

    IES MVTomei Livorno-Maxitalia Jumboffice Sesto Fiorentino 2-3 (21-25, 25-18, 26-24, 18-25, 13-15)IES MVTOMEI: Poli G. 4, Cipriani 14, Poli I. 20, Papini L, Golino ne, Verdecchia 6, Grassini 7, Molesti ne, Puccinelli ne, Lupo 6, Balducci ne, Diamanti ne, Croatti ne. All.: Rossi-Facchini.MAXITALIA JUMBOFFICE FIRENZE: Giacomelli 10,  Ammannati 4, Badii, Benini ne, Carminati, Nuti 4, Catalano 26, Della Volpe 15, Bruni 7, De Cristofaro L2, Goncalves ne, Corti, Buoncompagni, Ceccherini L1. All.: Marchi S. – Marchi A.ARBITRI: Giada Alessandra Fiori ed Elena Fantoni.NOTE: Ace: 2-2. Battute sbagliate: 13-20. Muri vincenti: 6-9. Attacco: 40%-46%. Ricezione: 59% – 51%.

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    B maschile: niente da fare per la Tonno Callipo contro Bronte

    Nulla da fare per la volenterosa Tonno Callipo Vibo Valentia al cospetto della vice capolista Ciclope Bronte: i giallorossi perdono per 0-3 al PalaValentia. La squadra di coach Piccioni, dopo aver raggiunto la salvezza aritmetica la scorsa settimana, era animata dalle più nobili intenzioni. Che però si sono infrante contro la forza dei siciliani, che finora hanno perso soltanto tre partite.

    Tanto impegno ed anche voglia di riscatto soprattutto nel terzo set da parte di Mille e compagni, però Bronte ha fatto valere maggiore esperienza e concretezza, ottenendo la diciottesima vittoria in 21 gare e mandando a referto tre giocatori in doppia cifra. Per la Tonno Callipo è invece la 12esima sconfitta a fronte di 8 vittorie.

    La cronaca:Il tecnico Piccioni manda in campo dall’inizio la diagonale Fiandaca-Cimmino, quindi Saragò e Mirabella al centro, Mille e Pisani in banda, Cugliari libero. A gara in corso doppio cambio con Guarascio-Tassone, rimasti in campo anche dal secondo set, quindi Iurlaro per Pisani, oltre ad altri cambi nel corso del match.

    Nel primo set sempre in vantaggio Bronte che conduce 8-5, 16-8 e 21-13, chiudendo a proprio favore per 25-19. Poca storia anche nel secondo parziale: è sempre la squadra ospite di coach Martinengo, vecchia conoscenza dei campi calabresi, a condurre nel punteggio (8-7, 16-11 e 21-14) ed a passare sul 2-0 grazie al 25-16 finale.

    Si giunge al terzo set, il più lungo dei tre, in cui Vibo vuol cercare di prolungare il match: Tassone, miglior realizzatore giallorosso con 9 punti, vuole spingere i compagni alla rimonta. E la Tonno Callipo sembra avere un sussulto, eloquenti infatti i suoi vantaggi in questo terzo: 8-5 e 16-14. Di fatto è gran battaglia, con le due squadre che viaggiano punto a punto, anche se Bronte passa a condurre 21-19. Ma la Tonno Callipo non demorde e si riporta avanti nel convulso finale, tanto che sul 23-23 sembra poter esserci lo stacco decisivo da parte dei giallorossi. Invece i siciliani trovano maggiore precisione e lucidità e si impongono ai vantaggi per 25-23, chiudendo set ed incontro.

    Realista a fine gara coach Piccioni, che riconosce la superiorità avversaria: “C’è poco da commentare: effettivamente il divario tra noi e loro c’era tutto. Ci abbiamo provato però quando iniziavano a forzare abbiamo avuto grosse difficoltà. Alla fine subiamo un risultato rotondo, ma di positivo c’è che non abbiamo mollato. Come ad esempio nel terzo set quando siamo rimasti nel set fino alla fine, e giocando per alcuni tratti anche un po’ in vantaggio e tenendo il gioco punto a punto. Purtroppo poi abbiamo perso ai vantaggi, ma è sicuramente apprezzabile la buona rimonta che abbiamo fatto a fine set. E però effettivamente la compattezza è stata l’arma a loro favore. Ora restano due gare, a Messina ed in casa con Reggio: continueremo a fare il massimo per aumentare il nostro bottino in classifica“.

    Tonno Callipo Vibo Valentia-Ciclope Volley Bronte 0-3 (19-25, 16-25, 23-25)TONNO CALLIPO: Fiandaca, Tassone 9, Mirabella 3, Saragò 4, Mille 6, Cugliari (L),  Guarascio 2, Cortese, Cimmino 1, Pisani 4, Iurlaro 4, Asteriti (L2), Argano 1. Ne: Michelangeli. All. PiccioniCICLOPE BRONTE: Tomasello 1, Ndrecaj 8, F. Andronico 10, Saraceno 14, Torre 13, Renda (L), Smiriglia 8, Romano. Ne: Libertà, Ferrara G.Andronico, Grasso. All. Martinengo.ARBITRI: Rizzotto e Fioria.NOTE: durata set 26’, 23’, 29’, totale 1 ora e 18’. Vibo: ace 2, bs 8, muri 4, errori 21, attacco  31%, ricezione 51% (pos 27%). Bronte: ace 3, bs 11, muri 8, errori 24, attacco 45%, ricezione 63% (pos 18%).

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    D femminile: impresa dell’Ariete Prato contro la capolista San Miniato

    Impresa dell’Ariete Prato in Serie D femminile. La squadra di Andrea Picchi batte la capolista Folgore San Miniato e conquista due punti fondamentali per puntare ai play off. Prestazione super delle ragazze pratesi che, opposte ad una squadra che, fino a sabato, aveva perso una sola gara, hanno saputo soffrire la partenza forte delle avversarie, andare sotto nel terzo per poi vincere in rimonta.

    Due punti fondamentali per mantenere tre punti di vantaggio sulla Cerretese a due gare dal termine del torneo. Per la post season all’Ariete serve adesso un’altra impresa, sabato prossimo, in casa del Bottegone secondo in classifica.

    Ariete PVP Pallavolo Prato-Folgore San Miniato 3-2 (21-25, 25-23, 21-25, 25-17, 15-9)Ariete Pvp Pallavolo Prato: Bacco, Berti, Ferri, Gerl, Massai, Mattei, Ramalli, Ricci, Ruini, Talmaciu Torri. All. Picchi.Folgore San Miniato: Brotini, Capozio, Fedeli, Fiorentini, Galeone, Giani, Interlandi, Meropini, Pairetto, Paperini, Peruzzi, Saviozzi. All. Marianelli.Arbitro: Neri.

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    C femminile: altra vittoria per Rosaltiora, Montalto Dora ko al tie break

    Prima di ogni cosa è stata una bella partita: intensa, con bei colpi, belle difese, qualche errore, tra due squadre che in questo campionato hanno dovuto far contro alla sfortuna. Montalto Dora che, costruita per il vertice, ha pagato un pesante tributo alla malasorte, e Mokavit Rosaltiora, che avesse giocato l’andata al completo sarebbe ora quasi certamente in acque tranquille. Due squadre che difficilmente arriveranno ai playoff e alla salvezza diretta, ma che hanno dato vita ad un match all’insegna della correttezza.

    Partita tosta, con Verbania che la inizia maluccio andando sotto, che impatta nettamente ma perde altrettanto nettamente il terzo set, e strappa poi il quarto portando la partita ad un quinto set vinto di giustezza. 7 vittorie nelle ultime 9 partite con 18 punti fatti, un totale in classifica di 31 punti con ancora due gare da giocare; eppure questa quota (che simboleggia bene la competitività del girone, anche nella lotta salvezza) probabilmente non basterà per evitare la post season necessaria a mantenere la salvezza. Ma finché la matematica non sentenzia la corsa continua, fino all’ultima palla.

    La cronaca:Classica formazione per Fabrizio Balzano con Chiara Francioli in regia, opposta è Giulia AlbertiGiani, Sonia ed Annalisa Cottini sono le schiacciatrici, al centro Emily Velsanto con Kendra Calabrese e Beatrice Folghera libero. L’inizio è equilibrato sino sul 12-12 poi Montalto scappa sul 14-17, Balzano ferma tutto ma Rosaltiora non riesce a controbattere ed a giocare in scioltezza, sul 17-23 il coach lacuale da un pochino di fiato a Sonia Cottini, ancora non nel pieno della forma dopo il lungo stop ed alla quale serve pazienza, entra Camilla Osele, c’è anche il tentativo di inserire al servizio Giulia Cometti ma il parziale ormai è compromesso: 20-25 ed è 1-0 per Montalto.

    Con la squadra eporediese avanti, il secondo set inizia con Mokavit che cerca di scappare ma con la squadra ospite che torna sotto. Il gioco lacuale migliora, anche se ovviamente pur rimaneggiata la compagine di coach Vallero è forte eccome. Il set va a ondate; break di uno subito ricucito, break dell’altro subito saturato. Così fino al 14-14, quando in questo caso è la Mokavit a trovare punti. Sul 17-14 la panchina ospite ferma tutto ma adesso il gioco lo guida Verbania che allunga ancora sin sul 20-14 con un altro time out. Poco da fare per le ospiti; Rosaltiora va forte e chiude 25-17 impattando il match.

    Terzo set simile ai precedenti, scatti e controscatti, per dirla in gergo ciclistico: 4-6 Montalto che diventa 8-7. Questo equilibrio si chiude sul 9-12 con Fabrizio Balzano che ci vuole parlare su. Le ospiti arrivano sul 7-13 ma Mokavit reagisce; 13-14 e time out per coach Vallero. Qui arriva il break decisivo per la squadra canavesana che spinte sul 16-22 e ipoteca il set che si chiude sul 18-25.

    Mokavit con le spalle al muro; il 2-4 fa pensare male ma le lacuali impattano sul 6-6 e danno il via al solito punto a punto che resiste sino al 7-7 quando sono ancora le ospiti ad allungare sul 7-11. Pian Piano le lacuali cercano di tornare sotto, alternando attimi di bel gioco a errori evitabili; si impatta però sul 12 pari e tra un punto e l’altro si arriva sul 16-16 quando nel campo lacuale entrano Clotilde Villa in regia per Chiara Francioli e Camilla Osele in campo per AlbertiGiani. L’ultimo vantaggio ospite arriva sul 17-18 poi arriva lo scatto decisivo delle lacuali; Vallero chiama time out sul 20-18 ma al rientro c’è una diagonale stretta nei tre metri di Annalisa Cottini che strappa applausi anche nel campo avversario e porta al finale del parziale. Il set point arriva sul 24-21; Montalto vuole vincere di tre punti e ne annulla due: sul 24-23 però Mokavit chiude 25-23 e si va al tie break.

    Primo tie break casalingo della stagione lacuale, e non può che essere un punto a punto, come quelli che hanno caratterizzato la partita sino a questo momento. Avanti Verbania subito ripresa, avanti Montalto subito ripresa: il break arriva per le ospiti sul 6-8 quando si gira il campo. Subito è pari 8 in campo ma non solo: un parziale di 4-0 dice 10-8 per Verbania che prova a scappare via. Il colpo è decisivo; Montalto si avvicina sul 10-9 ma Mokavit spinge e scrive il 12-9 (con time out ospite) ed il 13-10 che diventa 13-11. Siamo al match point sul 14-11. In battuta Annalisa Cottini: servizio al salto, ace, il suo trentesimo punto personale ed è 15-11: 3-2 per una Mokavit che se la gioca e se la giocherà fino all’ultima palla in aria.

    “E’ stata una gara giocata bene solo a tratti contro una squadra in emergenza per infortuni ma comunque ben attrezzata e dalle doti difensive eccelse – spiega Fabrizio Balzano – sono contento delle reazioni nei momenti complicati e di aver rimontato da 2-1 per loro iniziando a giocare con l’attenzione e la determinazione che necessitano queste gare, cosa che ci hanno portato a vincere la partita. Proseguiamo con il nostro lavoro; obiettivamente è sempre più difficile passare da una salvezza diretta, ma dobbiamo crederci e provare fin che la matematica non ci manderà ai playout, e solo in quel momento ci penseremo“.

    Mokavit Rosaltiora-Pallavolo Montalto Dora 3-2 (20-25, 25-17, 18-25, 23-23, 15-11)Mokavit Rosaltiora: Francioli 1, Villa, AlbertiGiani 6, Caffoni ne, Cottini S. 16, Cottini A. 30, Osele 3, Cometti, Velsanto 10, Calabrese 11, Medali ne, Folghera (L1). Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano.Pallavolo Montalto Dora: Civallero 10, Alberto 1, Vevey 28, Cavallero 11, Cazzullo ne, Mosso 7, Zanolli ne, Levrio 12, Carazzato (L1), Rosso ne, Salerno ne, Francescato ne, Perenchio ne, Berton ne. All: Alessandro Vallero.

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    B maschile: l’Ecosantagata cade in casa e mette a rischio la conquista del terzo posto

    L’Ecosantagata Civita Castellana perde in casa con l’Unione pallavolo Camaiore e mette a rischio le sue chance di conquistare il terzo posto in classifica del girone F di serie B maschile. I rossoblù si arrendono per 3-2, dopo aver recuperato uno svantaggio iniziale di 2-0.

    La cronaca

    Partita che comincia nel peggiore dei modi per Civita Castellana, superata da un Camaiore più efficace e concentrato, che si porta addirittura sul 2-0 in proprio favore, aggiudicandosi il primo set 21-25 e il secondo 18-25.

    A quel punto arriva la reazione dei rossoblù, che pareggiano il conto con due set vinti rispettivamente 25-21 e 25-13.

    Ci si gioca tutto al tie-break e il Camaiore ha la meglio con uno sprint vincente che chiude i giochi 12-15. I toscani si aggiudicano la gara per 2-3.

    Con due partite ancora da disputare, l’Ecosantagata Civita Castellana resta quindi al quarto posto in classifica, con 48 punti. Il Grosseto, a quota 50 con una partita in meno, ha la possibilità di allungare in maniera quasi definitiva nella lotta per il terzo posto.

    Ecosantagata Civita Castellana – Upc volley 2-3 (21-25; 18-25; 25-21; 25-13; 12-15)

    (fonte:. comunicato stampa) LEGGI TUTTO