consigliato per te

  • in

    B1 femminile, Montale vince 3-0 a Gossolengo ed è ufficialmente in fuga

    Di Redazione Il recupero della 12ª giornata del girone “D” di Serie B1 femminile, conferma l’assoluto dominio in vetta alla classifica dell’Emilbronzo 2000 Montale. La vittoria per 3-0 sul campo del Fumara MioVolley, con la conseguente sconfitta di Cremona, consente alle nerofucsia di scappare via. Vittoria pesante, anche in virtù dell’inattesa sconfitta di Cremona, vice-capolista, a Campagnola Emilia (3-0). L’andamento della partita si era forse già intuito a inizio match, quando Montale ha subito piazzato un parziale di 13-0. L’Emilbronzo 2000 amministra bene il match, portando a casa primo e secondo parziale praticamente in fotocopia. Più combattuto l’ultimo set, che Fronza e compagne hanno comunque condotto in porto con un vantaggio di cinque punti. Top scorer del match è stata Giulia Visintini (23 punti), seguita da Alma Frangipane (12). A fine gara premiata come MVB la palleggiatrice nerofucsia Elisa Lancellotti. Con questo successo, l’Emilbronzo 2000 Montale si porta a +5 su Forlì, nuova vice-capolista, che però ha una gara in meno rispetto a Montale. Al terzo posto Cremona (37 punti, nove in meno di Montale). Fronza e compagne, prima dello stop pasquale, torneranno in campo domenica prossima, al “PalaMagagni” contro Alseno (ore 17:00). Codeluppi parte con Allasia e Liguori sulla diagonale principale, Scarabelli e Falcucci in banda, Amatori e Guaschino al centro e Nasi libero. Ghibaudi schiera Lancellotti e Visintini sulla diagonale principale, Frangipane e Giardi in banda, Gentili e Fronza al centro con Bici libero. Partono bene le nerofucsia che vanno subito a prendersi due mani-out, fino agli attacchi di Visintini e Frangipane (4-0) col conseguente time-out di Codeluppi. Spinge ancora Montale e sale fino all’8-0 con Codeluppi che chiama anche il secondo time-out. Il primo punto di Gossolengo vale l’1-13. L’Emilbronzo 2000 va forte, e Ghibaudi cambia anche nel finale set. In campo Cioni, Ginevra Giovagnoni e Odorici, per un parziale che si chiude 25-12 a favore di Montale. Sei punti a testa per Visintini e Frangipane, tre quelli di Fronza. Nessuna modifica ai sestetti ed ecco che Montale ripropone la partenza sprint del primo parziale. Due i break interrotti da un solo punto delle piacentine, con il 4-1 chiuso da Giardi. Gossolengo appare in evidente difficoltà. Montale sale fino al 9-4 e Codeluppi spende il primo time-out. Si riparte con una free-ball risolta in fast da Gentili (10-4 Montale), poi la firma di Visintini per l’11-4. Visintini trova anche l’ace del 12-4, poi +10 con la parallela di Giardi (14-4) seguita dal secondo time-out di Codeluppi. Il pallino del gioco è sempre in mano alle ragazze di Ghibaudi, che senza grossi sforzi portano a casa ancheil secondo parziale coronato dall’ace di Ginevra Giovagnoni nel finale e dalla chiusura di Del Romano (25-13). Otto i punti di Visintini, tre a testa per Gentili, Frangipane, Liguori e Scarabelli. Codeluppi schiera Antola al posto di Falcucci in banda, per un terzo parziale che si apre in maniera decisamente più equilibrata rispetto ai primi due. Montale molla leggermente la corda ma tiene comunque un break di vantaggio nella prima parte del set. Il pallonetto di Frangipane vale il 9-7, poi Gossolengo recupera il break (9-9). Le piacentine spingono e piazzano anche il quarto punto consecutivo: 11-9 Gossolengo e time-out Ghibaudi. Si riprende con Montale che grazie aVisintini ricuce il break di svantaggio (11-11). Time-out di Codeluppi non appena l’Emilbronzo 2000 raggiunge il 14-12. Si riprende con l’invasione a rete di Gossolengo e col più tre Montale (15-12). Codeluppi spende anche il secondo time-out sul 17-12 per le nerofucsia. Lo stop rinvigorisce le piacentine, che si portano a meno tre (16-19), poi l’attacco di Giardi viene difeso out (20-16 Montale). Punti di vantaggio che alla fine diventano sei (24-18), poi Gossolengo si riavvicina ma alla fine deve cede anche il terzo parziale con l’ultimo punto portato a casa da Visintini (25-20). FUMARA MIOVOLLEY-EMILBRONZO 2000 MONTALE 0-3 (12-25; 13-25; 20-25)FUMARA MIOVOLLEY: Allasia 3, Liguori 10, Scarabelli 8, Falcucci 0, Amatori 2, Guaschino 3, Nasi (L1), Chinosi 3, Antola 4, Caviati 0, Sacchi (L2), Nedeljkovic ne. All.: Andrea Codeluppi.EMILBRONZO 2000 MONTALE: Lancellotti 0, Visintini 23, Frangipane 12, Giardi 6, Gentili 8, Fronza 7, Bici (L1), Odorici 1, Del Romano 1, G. Giovagnoni 2, Nordi 0, Cioni (L2), Aguero ne, Marinelli ne. All.: Andrea Ghibaudi.ARBITRI: Katia Domenica Forte; Alessandro De Martino.NOTE – Spettatori: 100 circa, con circa 30 ospiti. Fumara MioVolley: 1 Ace, 5 Battute sbagliate, 4 Muri; Emilbronzo 2000 Montale: 7 Ace, 5 Battute sbagliate, 11 Muri. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C maschile, chiusura col botto per la Inzani Isomec: 3-0 su Pieve Tricolore

    Di Redazione Chiusura di campionato col botto per il Circolo Inzani Isomec che conquista la terza vittoria consecutiva per 3-0 dimostrando superiorità nei confronti dei reggiani del Pieve Tricolore. Partenza fulminea dei ragazzi di Del Chicca, schierati con Dalmonte al palleggio (migliore in campo) e Bia opposto (top scorer con 14 punti, uscito nel terzo set a causa di un infortunio alla caviglia), Laudieri e Conciatori in banda, Savi e Montali al centro con Pesci libero. Primo parziale vinto comodamente a 12. Fotocopia il secondo parziale, con Rossini (ultima partita della sua lunga carriera pallavolistica) al posto di montali e Klun (tornato schiacciatore, dopo le due ottime prestazioni da libero) al posto di Laudieri: ancora una volta gli inzanini si impongono con uno straripante 25-11. Nel terzo set anche Nardo al posto di Conciatori e Pellegrini al posto di Bia per un tranquillo 25-19. “Stiamo attraversando un periodo di forma eccezionale di alcuni dei nostri atleti” conferma il dirigente Massimo Soncini, “peccato che proprio adesso sia finito il campionato perché avremmo potuto far vedere le reali qualità della nostra squadra“. Circolo Inzani Isomec – Tricolore Pieve 3-0 (25-12, 25-11, 25-19)Circolo Inzani Isomec ASD: Nardo 2, Savi 1, Conciatori 8, Pellegrini 6, Laudieri 7, Bia 14, Montali 7, Dalmonte 2, Klun 5, Rossini 4, Pesci (L1). N.E.: Allodi, Marrosu (L2). All. Del Chicca-Concari.Tricolore Pieve: Bertolini, Bignardi, Bottazzi, Bucciarelli, Dallari, De Martinis, Folloni A., Folloni R., Friggeri, Garante, Herbas Pincay, Laco (L2), Partesotti (L1), Pavesi, Rinaldi, Sabadini, Tosi. All. Fabris.Arbitri: Tripoli-D’Agosta (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, Castellana Grotte si impone al tie break sulla Forex San Salvatore

    Di Redazione Comincia bene il mese terribile della Zero5 attesa da altre sei difficili gare per conquistare la permanenza. Nel recupero della prima giornata di ritorno, Castellana Grotte ottiene una sofferta ma utilissima vittoria sulla Forex San Salvatore Telesino per 3-2. Il San Salvatore, come la Zero5, ha confermato di essere squadra combattiva, ma discontinua. La partita non è stata eccellente tecnicamente, ma molto combattuta. La Zero5 ha dovuto rincorrere (prima 0-1, poi 1-2), ma conquistato il pari, ha giocato un tiebreak esemplare. Coach Eliseo schiera Biscardi Laura (9) opposta a Del Vaglio (5), Cassone (8) e Labianca (16) al centro, Sanguigni (8) e Matrullo (16) laterali, Moretti libero. Entrate Biscardi Giada e Fuoco, non entrate Romano e Borrelli. De Robertis per la Zero5 risponde con Liguori (top scorer di gara con 19 punti) opposta a Pinto, Vinciguerra (13) e Micheletto (16) centrali, Civardi (12) e Cipriani (16) schiacciatrici, Recchia e Pisano liberi di difesa e ricezione. A referto Equatore, Pavone, Soleti, Barbone, Locorotondo e Longo. Perfetto equilibrio fino al 7-8, poi la squadra di casa realizza un break (10-8) e quindi scompare dal campo. San Salvatore ringrazia e macina gioco (12-16, 13-21) e chiude meritatamente il set sul 18-25. Nel secondo set è la squadra ospite, pressata al servizio, a commettere molti errori e la Zero5 dilaga (6-1, 17-6, 21-9), poi reagisce nel finale, ma riesce solo ad avvicinarsi fino al 25-18 finale. Nel terzo set l’equilibrio iniziale dura fino al 12 pari, poi la Zero5 illude nuovamente i propri tifosi con un allungo (15-13) e, come nel primo set, lascia campo libero all’avversario che realizza un micidiale 1-12 che porta al 16-25 finale. Troppo discontinue ambedue le squadre, la Zero5 di più, ma entrambe mostrano buone capacità di reazione e tocca di nuovo alla Zero5 che sul 6-7 trova un ottimo 6-0 (12-7). Qui comincia una bella lotta fino al 20-19, quando la squadra della presidente Anna Tanese, infila un bel 5-1 che vale il 25-20 e la conquista del primo tiebreak di stagione. Prosegue anche nel quinto set la supremazia locale (6-0). Sul 8-2 le ospiti trovano un bel 0-3, ma la Zero5 risponde con un nuovo allungo delle ottime Cipriani e Micheletto (14-8) e chiude con Liguori sul 15-9. “Abbiamo una settimana decisiva”, dichiara il direttore generale Massimiliano Ciliberti, “e dobbiamo puntare al bottino pieno a Cerignola (mercoledì 6, ore 20:30) e poi a Cutrofiano (sabato 9, ore 17), non sarà facile, ma dobbiamo provarci”. In attesa di conoscere il risultato di Palmi-Arzano di domenica 3, c’è stata l’importante vittoria del Terrasini sul Santa Teresa. La situazione del gruppetto in lotta per evitare una retrocessione, vede Palmi a 26 e Terrasini a 25, entrambe con 4 gare da disputare. Seguono San Salvatore a 24 e Zero5 a 23, ma entrambe hanno sei partite da recuperare. Dalhis Liguori, top scorer del match, commenta così: “C’è stato un grande lavoro della squadra per tutta la settimana e siamo molto contente per questi due punti. C’è da lottare in questo finale, ma noi siamo pronte ed agguerrite per raggiungere il nostro obiettivo”. In evidenza tra le avversarie le due ex Matrullo e Labianca entrambe autrici di una bella gara e ben 16 punti ciascuna. Eliseo: “Siamo stati discontinui, non un gran gioco, ma complimenti a loro perché con la palleggiatrice molto giovane sono riuscite comunque a far girare bene la squadra. Si vede la mano dell’allenatore nel loro gioco”. De Robertis: “Loro sono forti ed hanno una palleggiatrice che serve bene le proprie attaccanti. La nostra, nonostante l’inesperienza e la giovanissima età, se l’è cavata bene. E’ stata in difficoltà nel primo set, ma ha reagito ed è stata strepitosa perché è riuscita comunque a mettere le sue compagne nelle condizioni di vincere la partita. Le altre hanno risposto alla perfezione giocando benissimo a muro ed al servizio”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, La Nef Osimo mette la quinta e piega San Marino

    Di Redazione LA NEF Osimo vince al tie-break contro il Titan Services San Marino per 3-2 dopo una lunga battaglia sportiva ma alla fine i “senza testa” hanno fatto loro un match comunque meritato. Sulla onda dell’entusiasmo, confermato dalle ultime uscite più che positive per la squadra di coach Riccardo Baldoni, ad affrontare i “senza testa” arriva il Titan Services San Marino che si trova a metà classifica ed è reduce da una vittoria importante contro Loreto. Il tecnico osimano si affida fin da subito all’esperienza di Polidori a muro, contro un attacco molto forte, ma deve fare a meno di Cremascoli, sostituito egregiamente da Di Martino. Caciorgna in attacco e lo stesso Polidori si confermano in una buona forma fisica e lo dimostrano subito, con gli osimani sempre in gestione nel primo set chiuso con il punteggio di 25-16 grazie ad una grande prova corale. Secondo set sulla scia del primo, con LA NEF determinata e forte soprattutto a muro con ancora Polidori e Silvestrelli, distacco sull’8-2. Kiva e compagni sembrano abbastanza imprecisi in fase di palleggio ed i padroni di casa ne approfittano mantenendo un buon vantaggio a metà set sul 15-8. Forte del vantaggio coach Baldoni inserisce nella mischia i giovani Di Nisio e Genovesi: dopo un tentativo di rimonta con Frascio e Kiva, Silvestrelli mette il sigillo per la conquista del secondo set con un paio di ace e Stella, con la schiacciata decisiva, fissa il punteggio sul 25-20. Inizio di terzo set più equilibrato sul 4-6. I ragazzi di coach Stefano Mascetti sembrano avere un altro piglio in questa frazione, in un set molto più equilibrato con belle giocate da parte di entrambe le compagini, a metà set punteggio sul 15-14, con gli osimani sempre a mantenere un minimo vantaggio. L’equilibrio si spezza solo alla fine con gli ospiti che passano in avanti e conquistano il terzo set col punteggio di 22-25. Quarto set con la squadra di coach Baldoni che prende subito un discreto vantaggio sul 6-3. Gli ospiti sembrano più determinati soprattutto in difesa ed a metà frazione si portano in vantaggio anche grazie a qualche errore di troppo da parte di Stella e soci, 12-16. Silvestrelli dà la carica ai compagni e grazie a due importanti ace raggiunge la Titan Services sul 19-19, fino a concretizzare un meritato vantaggio grazie ai muri di Silvestroni e Caciorgna. Kiva trascina i suoi ed il quarto set si conclude sul 28-30 dopo alcune decisioni arbitrali discutibili ai danni dei padroni di casa. Si va dunque al tie-break, con LA NEF che parte forte e si porta subito con un discreto vantaggio sul 5-2: Silvestrelli e Caciorgna a muro danno il cambio campo con i biancoblu avanti per 8-4. Gli ace di Stella fanno la differenza e LA NEF conquista l’ultimo set per 15-9. “Sono contento per il risultato e soprattutto per la prestazione dei ragazzi – ammette coach Baldoni – Abbiamo avuto un calo nel terzo set quando potevamo anche chiudere il match in anticipo, ma la strada è quella giusta e sono orgoglioso di tutti i ragazzi che hanno dato il massimo, compreso il giovane Di Martino”. LA NEF OSIMO – TITAN SERVICE SAN MARINO 3-2 (25-16; 25-20; 28-30; 15-9)LA NEF OSIMO: Cremascoli, Genovesi, Silvestroni 9, Stella 20, Schiaroli, Silvestrelli 23, Vignaroli, Di Martino 5, Di Nisio, Caciorgna 9, Polidori 12, Sparaci, Valla All. BaldoniTITAN SERVICE SAN MARINO: Bernardi 6, Carigi 2, Bacciocchi, Rondelli 3, Cicconi 1, Frascio 23, Pancotti 3, Benvenuti, Kiva 20, Ricci 10, Borghesi All. MascettiArbitri: Benigni Paolo – Almanza Andrea (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: Montesi Volley Pesaro, arriva la terza vittoria consecutiva

    Di Redazione La Montesi porta a casa una vera battaglia dopo 2 ore e 15 minuti di partita con la Sabini. Parte meglio la Montesi che costringe coach Giangiacomi al primo time-out sul 8-4, ma lo svantaggio viene rapidamente colmato dalla squadra ospite che, guidata dai giovani Licitra e Beni, si porta addirittura in vantaggio sul finire del set. Sul 21-23 coach Fabbietti pesca dalla panchina Arceci che al servizio permette l’aggancio a quota 23. Ai vantaggi, Giaccaglia riesce a portare avanti nel conto set i castelferrettesi. L’inizio di secondo set è nuovamente punto a punto, finché gli errori locali portano avanti la Sabini sul 12-9. Con l’ingresso di Caselli, la Montesi si rimette in linea, andando nuovamente ai vantaggi. Questa volta, sono i pesaresi a pareggiare il conto set con Cristiano e Morichelli. Nel terzo set regna nuovamente l’equilibrio, ma stavolta sono gli errori ospiti a dare dei break di vantaggio a Pesaro, che ne approfitta e con un muro su Mariotti si porta avanti sul 2-1. Nel parziale successivo parte meglio la Sabini, guidata dagli infermabili Licitra e Mancinelli. Sotto di 3 punti, i rossiniani si disuniscono commettendo errori. A nulla serve la rimonta finale guidata dalle battute di capitan Cardinali: un suo errore in battuta riporta le due squadre in parità nuovamente nel conto set. Il quinto set inizia male per i locali, che vengono continuamente puniti in attacco e a muro da Licitra: servono gli attacchi di Cristiano e Hoxha a svegliare la Montesi che cambia campo sul 8-6. Giaccaglia a muro e in attacco riporta nuovamente la parità, ma il break di Cardinali in battuta e il muro di Caselli portano al match point i pesaresi: Licitra annulla il primo, Morichelli mette a terra il secondo. Per la Montesi è la terza vittoria consecutiva, in attesa dello scontro diretto di settimana prossima con la Bontempi Casa al “palaBrasili” di Collemarino. Montesi Volley Pesaro – G.S. Sabini Castelferretti 3-2 (24-26, 26-24, 25-19, 21-25, 15-13)Montesi Volley Pesaro: Mandoloni 3, Cardinali 11, Mancinelli 3, Morichelli 31, Cristiano 13, Hoxha 10, Mei (L), Giorgi (L), Ferro 2, Coccia, Arceci, Caselli 10, Sabatini 1. Non entrati Ciabotti. All. Fabbietti, ass. Silvestrini.G.S. Sabini Castelferretti: Licitra 29, Giaccaglia 7, Albanesi 2, Mancinelli 19, Galdenzi 10, Beni 10, Palazzesi (L), Pieroni, Corinaldesi 1, Mariotti, Rinaldi. Non entrati Pettinari G., Pettinari M.(L). All. Giangiacomi, ass. Pigliapoco.Note. Montesi: battute vincenti 6, sbagliate 16, muri 11. Sabini: battute vincenti 4, sbagliate 11, muri 12. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, Volo Saber non coglie l’occasione, Universal Catania passa al tie break

    Di Redazione

    Gli errori gratuiti e la mancanza di ostinazione tradiscono la Volo Saber Palermo che, in casa al Pala Oreto, rianima letteralmente la Caffè Lo Re Universal Catania trionfante al tie-break. Avanti 2 a 1 nel novero dei set e dopo aver assaporato la vittoria sul 24-23 nel quarto set, i neroverdi falliscono il match point aprendo così il portone dei sorrisi e dell’esultanza ad un avversario non particolarmente aggressivo rispetto al turno di andata. La squadra del presidente Locanto conquista dunque un punto stretto rispetto all’andamento del match.

    Vince la sfida degli opposti prolifici in attacco Fabian Gruessner (27), su Giosuè Andronico (20). Grazie ai risultati degli altri campi, la Volo Saber Palermo permane in quarta posizione in graduatoria insieme a Fiumefreddo e proprio all’Universal Catania (32). Terza piazza occupata da Siracusa (35), avanti di tre punti rispetto alla formazione di Nicola Ferro.

    LA CRONACA – La Universal Catania, giunta a Palermo senza guida tecnica, si affida a capitan Bottino ed alle indicazioni di massima di Tomasello, secondo alzatore della squadra etnea. L’iniziativa nel primo set giunge dalla Volo Saber Palermo, subito avanti 11-7 con i muri di Banaouas e gli attacchi di Lombardo. Il vantaggio viene bruciato inspiegabilmente da un calo mentale dei padroni di casa che, con una serie di errori gratuiti, favoriscono la progressione dei catanesi (17-22). A poco valgono le combinazioni operate dal tecnico palermitano con le sostituzioni in corso d’opera: Saitta e Andronico chiudono comodamente sul 20-25.

    La Volo Saber si rialza e dimostra con lucidità la sua dirompenza mostrata negli ultimi mesi. Anche l’inversione delle bande Simanella e Lombardo nel sestetto schierato produce i suoi frutti, registra un’armonia in ricezione e dona più equilibrio. Il secondo parziale è frutto degli acuti di Gruessner e dei muri di Blanco che annichiliscono l’antagonista (16-10). L’ampio vantaggio si riduce a +4 (20-16), amministrato senza difficoltà fino alla fine (25-21).

    Palermo, partita alla mano, sembra aver preso pieno controllo del match sciorinando tutto il suo repertorio in un terzo parziale mai messo in discussione e chiuso in scioltezza con i punti realizzati da tutto il sestetto, libero Sutera compreso (25-14).

    Il gioco ritorna nel quarto set. Catania rientra mentalmente incitata da Andronico e Bottino. I muri di Gruessner e Giuseppe Ferro – quest’ultimo subentrato nel terzo parziale – portano i locali in vantaggio (11-10). La Volo osa con Banaouas e Lombardo allungando il gap a +3 (20-17). Bandieramonte conferma che la comparsa al Pala Oreto della Universal non è una semplice visita di cortesia, così come l’ace di Saitta che tocca i nervi scoperti della ricezione casalinga (23-23). Proprio Saitta, nel servizio successivo, regala un sospiro di sollievo a Simanella e compagni che vedono la possibilità di chiusura del match (24-23). Ma Palermo spreca e l’ingordigia del primo set prende il sopravvento. Un pastrocchio locale in ricostruzione ed il successivo muro di Lo Presti su Lombardo consegnano il set nelle mani degli etnei (24-26).

    L’umore fa brutti scherzi al tie-break e la Volo Saber Palermo accusa il colpo. Sul 6-8 per Catania, Nicola Ferro prova l’ultima combinazione disponibile inserendo Gianluigi Simanella su Banaouas. L’apatia dei neroverdi permane mentre cresce la convinzione tra gli uomini della Universal grazie ai continui errori in attacco dei locali (9-14). Gli ultimi sussulti provengono dai muri di Blanco e Lombardo che fanno sperare (12-14). Fuoco di paglia perché Bandieramonte mura le speranze dei neroverdi (12-15).

    Giorgio Locanto, presidente della Volo Saber Palermo: “Purtroppo questo prolungamento del campionato in questo momento ha messo in rilievo la stanchezza mentale e fisica dei ragazzi, interpreti di un bel girone di ritorno. Onore alla squadra della Universal che ha creduto fino all’ultimo ad una vittoria maturata soprattutto per nostri demeriti. Sarà fondamentale recuperare la nostra continuità mentale a partire dalla settimana entrante”.

    VOLO SABER PALERMO – CAFFÈ LO RE UNIVERSAL CATANIA 2-3 (20-25, 25-21, 25-14, 24-26, 12-15)VOLO SABER PALERMO: Blanco 12, Ferro G. 7, Gruessner 27, Banaouas 12, Simanella A. 2, Lombardo 15, Sibani, Simanella G., Gallo 2, Sutera (L1) 1, Runfola (L2) ne. All. Ferro.UNIVERSAL CATANIA:Bandieramonte 8, Bottino 12, Libra, Sciuto 5, Saitta 15, Lopresti 2, Andronico 20, De Luca 1, Alderuccio (L1), Dato (L2) ne, Rotta ne, Tomasello ne. All. in campo non presente, capitano Bottino.Arbitri: Cristopher Binaglia di Roma e Andrea Rizzo di Latina

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, l’Elettromeccanica Angelini Cesena fa bottino pieno

    Di Redazione Obiettivo centrato dall’Elettromeccanica Angelini Cesena che, nel recupero della prima giornata di ritorno del campionato di serie B1, vince 3-0 contro l’ultima della classe Certosa di Pavia. Grande prova di squadra per la formazione di coach Lucchi che ha avuto modo di dare spazio anche a diverse riserve: le bianconere sfoderano un cambiopalla eccellente e un attacco incisivo nei primi due set nonché una buona capacità di reazione di fronte alle imprecisioni del terzo parziale. Primo set giocato ai cento all’ora con Cesena che prende subito il largo, Benazzi (che chiuderà il parziale con 10 punti a referto) picchia forte dalla prima linea (7-2) e gioca d’astuzia dalla seconda linea (15-8); per Mazzotti e compagne è tutto facile, Favero difende tanto e chiude Tiberi con un primo tempo 25-9. Nel secondo parziale sale in cattedra Gennari che firma quattro punti consecutivi (4-0), Favero attacca forte in mezzo al muro (7-0), Tiberi in fast è micidiale (13-3); entrano Conficoni, Altini, Zanetti e Caniato: il pallonetto di Altini va giù (23-10), Conficoni di seconda intenzione trova il 24-10 e chiude Gennari in fast 25-11. Coach Lucchi nella terza frazione schiera Altini, Caniato e De Bellis lasciando riposare Benazzi, Tiberi e Polletta. Le avversarie prendono più fiducia e trovano il break grazie al servizio (6-8), Cesena commette qualche sbavatura di troppo, Favero non si arrende (9-10) poi tre errori consecutivi di Certosa rimettono il set in parità (14-14) e Mazzotti e compagne non si fanno scappare l’occasione: Caniato realizza in primo tempo il 19-15, Favero firma l’allungo decisivo (22-17), poi ci pensa Gennari a presidiare la rete con due punti consecutivi e chiude sempre Favero con una pipe potente 25-18. A livello individuale, top scorer del match è Benazzi che in un solo set e mezzo di gioco ha siglato 13 punti di cui 1 ace, 3 muri e il 64% di positività in attacco. In doppia cifra anche la schiacciatrice Favero (11 punti di cui 1 muro, il 53% di positività in attacco e il 60% in ricezione). Percentuali da sogno anche per i centrali Tiberi e Gennari a segno con rispettivamente il 75% e il 70% di positività in attacco (7 e 9 punti a referto). Con questo risultato l’Elettromeccanica Angelini Cesena mantiene la quinta posizione a quota 32 punti e si prepara allo scontro diretto di sabato prossimo in casa di Ostiano, diretta inseguitrice a quota 29. Elettromeccanica Angelini Cesena – Certosa Volley 3-0 (25-9, 25-11, 25-18)Elettromeccanica Angelini Cesena: Calisesi (L1), Altini 6, Mazzotti 2, Gennari 9, De Bellis 1, Favero 11, Polletta 6, Benazzi 13, Zanetti, Conficoni, Caniato 3, Tiberi 7; ne: Zuffi, Roversi (L2). All. Lucchi.Certosa Volley: Bonfanti (L1), Giunta 2, Biancardi 5, Conforti 1, Maggi, Viola, Stagnaro 1, Belloni 1, Omonoyan 6, Marabelli, Casarino; ne: Gardini (L2). All. Di Toma.Note. Durata set: 19’, 19’, 22’. Battute vincenti: Cesena 4, Certosa 3. Battute sbagliate: Cesena 9, Certosa 5. Muri: Cesena 9, Certosa 1. Errori: Cesena 22, Certosa 15. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: Belluno rimonta, ma al tie-break la spunta l’Estvoley

    Di Redazione Un punto di cuore. Di carattere. Di sostanza. Un punto che muove la classifica e che tiene ancora accesa la fiamma salvezza. Sotto 2-0 nel conto dei set, la Pallavolo Belluno si ribella a un destino già scritto e dà vita a una strepitosa rimonta: non contro l’ultima arrivata, ma al cospetto della quinta forza del campionato. A conferma delle qualità morali – e non solo – di un gruppo che, a dispetto della giovane età, non si dà mai per vinto. Un collettivo in cui brillano alcune individualità: come Miriana Casagrande, efficacissima al servizio con i suoi 4 ace. O Elena Zago, capace di stampare ben 5 muri, mentre le atlete più esperte, Fantinel e Cristante, dettano la rotta e Fioretti risponde “presente” in attacco. Come Giacomini al centro. E i due liberi, sempre sul pezzo. Parte benissimo la Pallavolo Belluno, che con Casagrande al servizio scava subito il gap: 8-3. L’Estvolley ritorna sotto, ma un muro della solita Miriana lo ricaccia indietro (21-16). E, sul 24-19, sembra fatta. La ricezione bellunese, però, entra in difficoltà e soffre tremendamente la battuta di Treppo. La quale firma addirittura l’ace del sorpasso: 24-25. A quel punto, Fioretti annulla due set ball alle avversarie, ma non basta. Ai vantaggi la spuntano le friulane: 26-28. La rimonta subita non può non lasciare scorie nella metà campo dolomitica. Pure in un secondo set aperto dal parziale al passivo di 5-1. L’ace di Zago contribuisce a ricucire lo strappo (8-9), ma è l’Estvolley a dettare i ritmi e a tenere sempre e saldamente in mano il volante, nonostante i generosi tentativi di rientrare delle lupe: per esempio sul 18-20, con l’attacco da seconda linea di Buzzatti. Tutto inutile: lo 0-2 prende forma. Ma le lupe hanno un cuore enorme e, nel terzo atto, riemergono dallo svantaggio di 11-16 e 20-23, approfittando di qualche amnesia delle friulane e cavalcando una Miriana Casagrande in grande spolvero: 26-24.  La storia si riapre. Eccome se si riapre. Anche perché, nel quarto set, Fioretti lancia la fuga con il servizio vincente del 17-12. L’Estvolley, in realtà, non molla di un centimetro: impatta a quota 22 e annulla un paio di palloni per chiudere i giochi. Al momento decisivo, però, Zago e un errore delle ospiti fanno pendere l’ago della bilancia dalla parte bellunese: 26-24. Si va al tie-break. Peccato però che al momento di completare la rimonta si accenda la spia della riserva: le lupe pagano la fatica di aver rimesso in piedi una gara compromessa. E si arrendono. Niente e nessuno, però, può privarle della meritata standing ovation.  “Abbiamo giocato sempre punto a punto – analizza coach Dario Pavei -. Dispiace per il primo set, in cui c’è comunque del merito della squadra avversaria. Alle ragazze, in ogni caso, l’ho detto chiaramente durante un timeout: siete fantastiche. Per noi è una bella serata: dobbiamo finire con questo entusiasmo e questa felicità di giocare. Fa bene alle atlete, al pubblico, a tutti“. Pavei traccia due calcoli: “Da inizio stagione abbiamo svolto circa 150 tra allenamenti e amichevoli? Beh, abbiamo “cannato” non più di tre sedute. A conferma che le ragazze non si fanno condizionare dalla classifica: in palestra si lavora sempre in armonia“.  PALLAVOLO BELLUNO-ESTVOLLEY 2-3 (26-28, 18-25, 26-24, 26-24, 10-15)PALLAVOLO BELLUNO: Cristante 2, Casagrande 16, Fioretti 16, Fantinel 15, Giacomini 8, Zago 13; Ingrosso (L), Buzzatti 1, Lozza (L), Zambon. Allenatore: D. Pavei. ESTVOLLEY SAN GIOVANNI NATISONE: De Cesco 5, Tavagnutti 18, Marini 17, Modonutti 5, Treppo 17, Degano 9; Duca (L), Prestifilippo, Borsi 2, Cumer, Mussap, Fabris.Allenatore: M. Ostromann.ARBITRI: Dario Dello Stritto di Trieste e Andrea Benedetti di Monfalcone. NOTE. Durata set 31’, 24’, 31’, 31’, 16’; totale 2h13’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 14, muri 8. Estvolley: b.s. 10, v. 13, m. 14.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO