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    B1, la Csi Clai Imola si impone in 4 set. Alsenese a bocca asciutta

    Di Redazione Un inizio difficile, poi un match giocato a viso aperto e fino all’ultimo, anche se resta l’amaro in bocca di essere tornati a casa senza punti preziosi e importanti in tasca. Alla Conad Alsenese non basta la reazione nella domenica pallavolistica a Imola, con la squadra di Enrico Mazzola battuta 3-1 dalla Csi Clai nella prima giornata di ritorno del girone D di serie B1 femminile. Nel quint’ultimo appuntamento della regular season (contando anche il recupero del 16 aprile a Garlasco), le gialloblù piacentine hanno provato a impensierire le imolesi, ancora in lotta per i play off, senza tuttavia conquistare punti necessari per provare a uscire dalla zona rossa della classifica. Dopo un primo set decisamente negativo (25-15), la Conad si è riscattata, entrando in partita e perdendo per un soffio il secondo parziale (25-23). La tenacia gialloblù è stata premiata con la vittoria nel terzo parziale (21-25), con la voglia di stare a galla testimoniata anche dalla rimonta del quarto set (da 21-14 a 23-25), non concretizzatasi per un soffio. Tra le note positive, la crescita dell’attacco, sopra al 40% di positività nella seconda parte del match. “A parte il primo set – il commento dell’opposta della Conad Alsenese Monica Gobbi, top scorer del match con 20 punti – abbiamo disputato una buona partita, giocando alla pari e in modo collettivo. Imola ha il merito di essere più organizzata e costante di noi, non commettendo alcuni errori non forzati che invece noi ancora facciamo e questo ha fatto la differenza. Il rammarico sta in questo, perché avremmo potuto portare a casa qualcosa in termini di punti”. “Purtroppo – le parole del capitano e centrale Valeria Diomede – siamo partite sempre sotto nei vari set con troppi errori iniziali, mettendoci poi nella condizione di non poter più sbagliare nell’arco dei parziali. Ora ci attendono due scontri diretti in trasferta contro Garlasco e Gossolengo e due sfide contro squadre forti come Montale e Cremona. Dovremo giocare tutti i set di queste quattro partite come nel quarto parziale, avvio escluso, a Imola ed essere forti di testa. Io non mi arrendo”. CSI CLAI IMOLA-CONAD ALSENESE 3-1 (25-15, 25-23, 21-25, 25-23) CSI CLAI IMOLA: Bughignoli 19, Migliorini 1, Ferrari 18, Taiani 6, Rizzo 8, Cavalli 3, Pelloni (L), Folli 8, Carnevali. N.e.: Gherardi, Telarini, Pedrazzi. All.: Ghiselli CONAD ALSENESE: Cornelli 12, Guccione 7, Gobbi 20, Tosi, Diomede 9, Romanin 1, Toffanin (L), Lago 8, Sesenna 2, Fava E. 1. All.: Mazzola ARBITRI: Giulietti e Bolici (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Star Volley Bisceglie deve lottare, ma centra la vittoria numero 14

    Di Redazione La partita più combattuta della stagione della Star Volley Bisceglie si è conclusa con un successo al quinto set. La squadra nerofucsia ha espugnato il rettangolo dell’Amatori Bari nel recupero del decimo turno del campionato di Serie C femminile. La squadra allenata da Michelangelo Maggialetti, già certa da tempo del primo posto in classifica, si è presentata al cospetto della formazione del capoluogo con il giusto piglio, assicurandosi il set d’apertura (17-25) ma nelle fasi centrali della gara ha commesso qualche errore di troppo, prestando il fianco alle avversarie, molto ben organizzate e artefici di un’ottima prova. Il team biscegliese ha lasciato il secondo periodo alle contendenti, con il punteggio di 25-23, e ha dovuto arrendersi anche nel terzo parziale (25-23) vedendo sfumare la possibilità di terminare la regular season a punteggio pieno. Pronto il riscatto nel quarto set, vinto per 21-25 e nel tie-break, ugualmente conquistato dalla capolista (12-15) che ha centrato il quattordicesimo acuto stagionale su altrettanti incontri, confermando la sua supremazia nel torneo. La lunga sosta forzata per il doppio riposo e la consapevolezza di aver già ottenuto la posizione desiderata non sono state certo di aiuto per il gruppo, che dovrà dimostrare di sapere mantenere la giusta concentrazione in questa fase di stallo, evitando i cali di tensione, per essere pronto a dare il 100% nei playoff. Le nerofucsia riprenderanno ad allenarsi lunedì per preparare la gara interna contro l’Adria Bari, che si giocherà eccezionalmente al PalaFiorentini di Molfetta sabato 9 aprile, con inizio alle ore 19.30, a causa dell’indisponibilità del PalaDolmen che perdurerà per tutta la settimana. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Duetti Giorgione più forte dell’emergenza in casa dell’Altafratte

    Di Redazione È un successo che vale doppio quello ottenuto al tie break dal Duetti Giorgione a Santa Giustina in Colle, sul campo dell’Eurogroup Altafratte. Vale per la corsa play off, con la squadra di Castelfranco ancora in lotta per la griglia promozione, e vale per l’autostima di un gruppo messo a durissima prova, in settimana, dall’influenza.  “Otto atlete non si sono mai allenate a causa della febbre alta costringendo l’intera squadra a restare pressoché a riposo – spiega a posteriori coach Carotta – non sapevamo se saremmo stati in grado di giocare la partita e abbiamo fatto appello alla reattività e allo spirito del gruppo. Il tie break, in particolare, costituisce una perla nella nostra stagione: il 15-3 finale è specchio di una intensità e di una voglia di vincere ben oltre le aspettative che un allenatore può nutrire. È stato un epilogo di gara incredibilmente perfetto“. Non soltanto tie break, però. La B1 del Giorgione, dopo un primo parziale in cui ha accusato la stanchezza fisica rispetto alle avversarie, riesce a ricomporsi. A trascinare il collettivo è il capitano De Bortoli che con 21 punti finali risulterà la più prolifica. Nel finale del secondo set sono i muri di Ravazzolo a rimettere le cose in parità. Nel terzo l’Altafratte torna a scavare il solco, ma nel finale del quarto il Giorgione cresce in maniera inarrestabile. L’Eurogroup getta al vento un vantaggio di 23-20 e successivamente un match point. Da qui in avanti è il solo Duetti a scrivere la partita. Il presidente Angelo De Marchi: “Ringrazio la squadra a nome dell’intera società. Atlete, allenatori ma anche preparatore atletico e dirigenti. Assemblare dodici atlete in vista di un campionato non equivale a costruire un gruppo. È raro vedere reazioni del genere e vittorie simili sono possibili solo se c’è vera squadra. È sicuramente la vittoria più importante dell’anno in virtù della quale manteniamo viva la stagione“. Eurogroup Altafratte-Duetti Giorgione 2-3 (25-16, 24-26, 25-21, 25-27, 3-15)Eurogroup Altafratte: Fanelli 9, Destro (L) ne, Zarpellon 1, Messaggi 7, Pavei (L), Giacomelli, Simionato, Gasparini, Frison 11, Marinello, Bortoli ne, Bortolot 6, Masiero 21, Rizzo 11. All. Rondinelli.Duetti Giorgione: Ravazzolo 13, Green 1, Valente 2, Morra (L), Fornasier 10, Fantini, Moretto (L) ne, De Bortoli 21, Ganzer ne, Gogna 10, Facchinato ne, Bateman 3, Poser 16. All. Carotta.Arbitri: De Benedetto, Miggiano. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Scanzo non sbaglia a Romagnano e mantiene la vetta

    Di Redazione Sul campo del Pavic, già fatale per Caronno, Scanzo non commette la stessa leggerezza e coglie l’ottava vittoria consecutiva. A Romagnano Sesia, seppur con la spia della riserva accesa, fa la differenza la panchina lunga. Mario Gritti e Malvestiti, acciaccati, abbandonano in corso d’opera, ma cambiano gli interpreti e non l’esito finale. Cassina (5, 100% in attacco) e Falgari, schierato in posto 2 (11, 56%), incidono e confermano quanto siano preziose le alternative. Tanto quanto la forza del collettivo, capace di far fronte alle defezioni, la discriminante-chiave per continuare a recitare il ruolo di battistrada. Il 3-0 in Piemonte, che aggiorna il parziale a 24 set vinti e due persi in neppure 40 giorni, consente ai bergamaschi di restare leader del girone B a più 1 su Saronno e Yaka, entrambe a segno. A differenza di Caronno che perde ancora, peraltro in casa di Limbiate (avversario di Scanzo nel prossimo turno) e va a meno 5 pur con una gara in più. Contesa scattata con una partenza convinta e convincente, pressoché a senso unico e proseguita con due periodi quasi in fotocopia. Nel secondo, contro un antagonista privo di ogni pressione, si arriva in parità a 17, poi Scanzo mette il break decisivo 8-3; nel terzo l’allungo determinante arriva ancora in prossimità di quota 20. Da rimarcare l’attacco al 61% con le bande Costa ed Innocenti (10 e 14 punti, 62 e 52%) a martellare con puntualità svizzera. Segnali di convinzione, nervi saldi e stato mentale di ottimo livello. Con tre partite da giocare e un primato da mantenere, il rush finale è iniziato sotto i migliori auspici. Anche se, probabilmente, era stato lanciato oltre un mese fa. Pavic Romagnano-Scanzo 0-3 (13-25, 20-25, 20-25)Pavic Romagnano: Fracasso 7, Turcich 13, Casagrande 3, Cardarelli 1, Sganzetta 1, Svetoslav (L), Ariatta 2, Roux 3, Debenedetti 1. N.e. Cattaneo, Gasparotto, Toffanin, Ceccaroni. All. Adami.Scanzo: Valsecchi 8, Martinelli 1, Innocenti 14, M. Gritti 3, Malvestiti 1, Costa 10, Viti (L), Fornesi (L), Cassina 5, Falgari 11. N.e. J. Parma, M.Parma, Mismetti, G.Gritti. All. Gandini.Arbitri: Grillone, Forni (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Valtrompia esce alla distanza e si impone sul Ks Rent Bolghera

    Di Redazione Dopo un inizio zoppicante, il Valtrompia Volley trova la vittoria per 3-1 contro il Ks Rent Bolghera, riuscendo a neutralizzare l’opposto Maniero e a spingere al servizio, con i consueti ace e attacchi di Burbello (27 punti) e le ottime soluzioni in pipe di Montanari. Buona anche la prestazione del ritrovato Sorlini, che si fa sentire anche in difesa. I “Lupi” sono riusciti, dopo il primo parziale, a trovare la quadra a muro, bloccando spesso con Signorelli e Agnellini il forte centrale Paoli (23 punti). Più di tutti però pesa l’apporto del libero Rosati, che ha permesso una buona fase di contrattacco ai ragazzi di coach Peli, bravi ad approfittare anche dei numerosi errori dei trentini: il quarto set, equilibratissimo, si è chiuso ai vantaggi e ha consentito a Valtrompia di portare a casa il bottino pieno. Sul risultato finale c’è però un “giallo”: la società trentina, infatti, ha preannunciato un reclamo che potrebbe addirittura portare a rigiocare la partita. L’episodio contestato è avvenuto nel quarto set, quando è stato erroneamente attribuito un punto di troppo ai bresciani: l’arbitro, anziché ripartire dal punteggio in questione, si è limitato a sottrarre un punto a Valtrompia considerando valide le azioni successive. La cronaca:Dovendo rinunciare per motivi diversi sia a Boesso sia a Polacco, il Ks Rent affronta la penultima trasferta stagionale con Consolini in regia, Maniero opposto, Dietre e Delladio in banda, Paoli e Bressan al centro, Thei libero. Il Valtrompia si affida alla diagonale Spagnuolo – Burbello, in banda ci sono Sorlini e Montanari, al centro Agnellini e Signorelli, il libero è Rosati. L’approccio degli orange è quanto di meglio si potesse sperare, dato che già sul 2-3 scappano via, sfruttando le buone battute di Dietre e l’ottimo lavoro della gabbia muro – difesa, foriera di due block vincenti (di Maniero e Bressan), due attacchi a segno dello scatenato Maniero e un errore di Burbello. Siamo sul 2-8 e la frazione è già segnata. Enrico Peli deve già operare il primo cambio, mandando a riposo lo stesso Burbello, ma la reazione dei suoi è blanda e porta solo al break del 6-10, che è frutto di un errore trentino, subito annullato da un muro di Paoli su Montanari, che viene a sua volta sostituito. Anche questo cambio non porta alcun beneficio ai bresciani, che collassano, prima incassando tre break per mano del servizio di Ale Paoli (con due ace su Sorlini e Rosati), poi altri due grazie ad un errore di Paracchini e a uno smash Maniero. Il divario diventa enorme (11-21) e attende solo di essere portato al 25, operazione di cui si occupa Maniero con un altro ace su Sorlini. Tutto cambia nella seconda frazione. Lo si nota fin dalle prime battute, ovvero da quando il Valtrompia si costruisce un primo importante vantaggio di quattro lunghezze grazie ai servizi di Montanari, che gli ospiti ricevono in maniera imprecisa, pagando un fallo di linea di Consolini e un facile tocco di Agnellini, oltre ad un attacco di Burbello. Un ace di Maniero contiene il danno (8-5) e poi tocca al Bolghera prendere in mano la situazione e riaprire la frazione: lo fa con le battute di Paoli, particolarmente ispirato in questo fondamentale, che realizza altri due ace (su Sorlini e sul nastro), mentre la parità viene ristabilita sul 12-12 grazie ad un muro di Dietre su Burbello dopo una battuta di Consolini. Sembra il preludio ad una frazione appassionante, invece improvvisamente nel Bolghera si spegne la luce, un black out totale, che costa ai trentini qualcosa come 8 break point consecutivi ed un ingiocabile 21-12. Il protagonista assoluto della scena diventa l’opposto Francesco Burbello, che martella dai nove metri senza sosta, ma oltre ai due ace il Bolghera paga agli errori di Maniero, Consolini (due) e Dietre, oltre a due attacchi vincenti dei locali. Si arriva in un attimo al 25-17. Il terzo set prende il via nel segno dell’equilibrio e degli ace, quello di Sorlini che apre la frazione e i due dell’ispiratissimo Paoli. Gli ospiti rimangono avanti fino al 6-7, poi il Bolghera si incastra nella rotazione con Delladio in prima linea e paga dazio con un muro di Burbello, un attacco di Signorelli e un errore di Paoli. Matteo Saurini inserisce Coser per lo schiacciatore fiemmese dopo aver mandato in campo, qualche scambio prima, Hueller per Bressan. Un primo tempo di Paoli ristabilisce la parità (9-9), poi però il Valtrompia prende il sopravvento, sfruttando le difficoltà del cambio palla ospite, e ad ogni turno al servizio si porta a casa un break point, portandosi sul 14-12, 16-13, 19-16 e 21-16, sempre contrattaccando in maniera efficace dopo aver fermato i tentativi del Ks Rent. Un bagher fuori misura di Thei fissa il 24-18, chiude 25-20 un attacco di Burbello. Si cambia campo per l’ultima volta e si dà inizio ad una battaglia, quale è il quarto set. Anche stavolta i primi segnali di vitalità li dà il Bolghera (2-4), poi il Valtrompia rimedia con un ace di Burbello su Thei e un muro di Sorlini su Maniero. Fino all’8-7 c’è equilibrio, lo rompe una prima volta il turno al servizio di Spagnuolo, aiutato da due errori trentini (Consolini e Maniero) e dal muro di Signorelli su Dietre. Siamo 11-7, il Ks Rent torna sotto sul 12-10 grazie ad un errore di Agnellini. Poi arriva l’episodio che potrebbe invalidare il match: Dietre attacca contro il muro a due e il pallone finisce sull’asta, dopo il tocco del muro secondo il Bolghera, prima secondo l’arbitro, che dopo una lunga discussione ammonisce il giocatore trentino. Il problema è che il punteggio passa dal 12-10 al 14-10, come se il cartellino fosse stato rosso, un errore che si trascina fino al 15-11, quando viene eliminato il punto in più assegnato erroneamente al Valtrompia. Si sarebbe invece dovuto ricominciare a giocare dal 13-10, non dal 14-11, e su questa irregolarità si appoggerà l’eventuale richiesta del Bolghera di rigiocare il match. In campo le ostilità proseguono, con ottime indicazioni per il Ks Rent, che grazie ai servizi di Bressan va al sorpasso, sfruttando due errori dei nervosi bresciani e due muri di Paoli. Dal 14-16 si va al 17-17 con un muro di Spagnuolo su Coser, poi il Valtrompia allunga sul 20-18, ma viene nuovamente ripreso su 20-20 da un muro di Bressan. I padroni di casa si affidano anima e corpo a Burbello, che riceve quasi tutti gli assist, sul 22-23 la premiata ditta Dietre-Thei confeziona due tocchi miracolosi in difesa, che valgono il rocambolesco 22-23. Il primo e unico set ball trentino viene annullato dal solito Burbello, un errore di Coser ribalta la situazione (25-24), i lupi chiudono sul 28-26 al terzo match ball grazie ad un attacco in rete di Maniero. Matteo Sorlini, rientrato dopo il recente stiramento all’ileo-psoas, commenta così la gara: “Stasera è andata bene, non ho ravvisato nessun dolore quindi continuerò ad allenarmi con la squadra. Siamo partiti scarichi anche in battuta, poi abbiamo difeso di più e abbiamo spinto al servizio, siamo riusciti così a cambiare le sorti della partita. Facciamo un gioco di squadra e si vede, ci si dà una mano e si esce tutti insieme dalle difficoltà. Abbiamo stimoli sempre nuovi, ma ci alleniamo sempre con costanza da agosto ad oggi e veniamo in palestra per migliorarci crescere sempre di più“.  Valtrompia Volley-Ks Rent Bolghera 3-1 (13-25, 25-17, 25-20, 28-26)Valtrompia Volley: Ghirardi ne, Agnellini 4, Montanari 10, Burbello 27, Rosati (L), Gamba ne, Spagnuolo 4, Marchetti ne, Sorlini 10, Gnutti ne, Paracchini, Signorelli 5, Niccoli ne. All. Peli.Ks Rent Bolghera: Cristofaletti ne, Nanfitò ne, Bressan 3, Coser 4, Delladio 2, Hueller ne, Consolini, Pedrolli ne, Andreolli ne, Maniero 19, Paoli 23, Dietre 12, Thei (L), Gasperi ne, Finke ne. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, la Fo.Co.L Legnano non sbaglia contro Trecate e si prende i tre punti

    Di Redazione Dopo l’abbuffata contro Palau e Volpiano la Fo.Co.L Legnano era chiamata a tenere alta la concentrazione contro le giovani dell’Agil Volley Trecate, quintultime in classifica ma da non sottovalutare assolutamente. Così è stato: le biancorosse, consapevoli della propria forza, hanno gestito bene l’incontro, senza strafare, soprattutto in vista del prossimo big match a Caselle, e hanno dosato le energie, piazzando il giusto acuto nel momento adatto, girando in campo con il turnover orchestrato da coach Uma e dando ognuna il proprio contributo. Ne è uscito un 3-0 rotondo che mostra quanto la Fo.Co.L sia squadra matura, un organismo che si sa gestire a seconda del momento, non importa se stia inseguendo, se l’avversario magari abbia appena trovato un break positivo, prima o poi arriva la reazione che manda KO chiunque, e anche nel recupero della 12^ giornata è andata in questo modo. Questo è quello che Cavaleri e compagne dovevano fare e hanno portato a termine brillantemente il compito, conquistando i 3 punti e tenendosi quindi 2 lunghezze avanti proprio a Caselle. Chiara Lenna: “Non è stata come le ultime due partite, c’era meno adrenalina, meno tensione e abbiamo un po’ rincorso, soprattutto nei primi due set, però abbiamo giocato come sempre unite e abbiamo fatto il nostro. Questi incontri sono belli perché trovano spazio anche le più piccole e nell’ultimo set hanno fatto bene. Per la prossima partita siamo pronte, da lunedì inizieremo a prepararla, siamo fiduciose, io non ho mai dubbi su di noi”. Sara Fantin: “Era una sfida senza troppa tensione, l’abbiamo un po’ sofferta all’inizio, credevo comunque di vincere, non ho mai temuto, nemmeno nei momenti in cui eravamo sotto come punteggio, perché l’abbiamo sempre gestita bene. Siamo fiduciose, voglia di vincere non manca mai e la testa c’è, quindi affrontiamo le prossime partite col morale alto”. La cronaca:Primo set: partono forte le Igorine che giocano con fiducia e si trovano a condurre (1-4, 2-6). Legnano accelera sfruttando gli attacchi di Simonetta e una fast di Frigo, Trecate non molla la presa ma si deve arrendere nella fase centrale: l’arrembante Mazzaro piazza 3 punti di fila, poi Simonetta e Fantin per l’allungo (19-15). Due time-out ravvicinati di coach Ingratta non sortiscono gli effetti desiderati. La Fo.Co.L continua a premere sul pedale e vola con due fast e un muro di Fantin, mentre Simonetta manda tutti al cambio campo, con Lenna a spadroneggiare in difesa. Secondo set: la verve esplosiva di Simonetta e un potente attacco di Cavaleri tengono Legnano su ritmi più alti ma l’Igor non rallenta e si prosegue punto a punto fino al 15-15, con repentini botta e risposta fra i due team. Dopo le due fast di Frigo che hanno rimesso in parità il tabellino, doppia Galliano fa ben sperare le ospiti ma il time-out chiamato da coach Uma nel momento adeguato rimette ordine: Mazzaro e Simonetta guidano la rimonta, sotto l’attenta direzione di Roncato al palleggio, attenta nello smarcare la compagna giusta al momento giusto. L’Agil trova di nuovo la parità sul 21-21 ma proprio una bella fast concretizzata da Fantin segna le sorti di un set che poco dopo diventa ufficialmente appannaggio di Legnano, con Frigo e Simonetta a stampare a terra gli ultimi due punti decisivi. Terzo set: l’Agil gioca ancora sciolta ma la Fo.Co.L fa quadrato e, dopo aver concesso qualche punto nelle fasi iniziali, piazza un parziale devastante, passando dal 4-5 al 10-5, guidata da Roncato in regia, brava nel gestire ogni azione nel migliore dei modi: cannoniera Simonetta con 5 punti nei primi 10 di squadra, mentre Fantin alza la voce dai 9 metri, grazie a due ace e a servizi sempre taglienti, con Frigo al centro che stampa un block-in e una fast. Uma cambia sulla diagonale principale con Marini-Broggio per Simonetta-Roncato e l’inerzia prosegue lungo i binari tracciati. Cavaleri mette la firma su un servizio al bacio, poco dopo Mazzaro con altri quattro punti ci manda sul +5 , prima di cedere il posto a Bonato (dentro anche Venegoni per Frigo). Marini, oltre ad un’ottima fase di impostazione, si ritaglia la gioia di due punti di seconda e anche Broggio aggiunge il proprio nome fra le marcatrici. A mandare tutti a casa ci pensa capitan Cavaleri, sempre in versione cecchino in battuta, per il terzo, definitivo, 25-21 della serata. Fo.Co.L Legnano-AGIL Trecate 3-0 (25-21, 25-21, 25-21) Fo.Co.L Legnano: Lenna (L), Pozzi V., Valli, Venegoni, Simonetta 16, Frigo 7, Brogliato (L), Marini 2, Bonato, Cavaleri (C) 4, Fantin 9, Mazzaro 11, Roncato 1, Broggio 1. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro. AGIL Trecate: Brandi, Sassolini V.4, Coccoli 6, Valsecchi, Bosso 12, Sassolini H. 1, Garavaglia (L), Galliano 4, Giorgetta 3, Perfetto 3, Pandolfi 6, Maiezza, Palazzi, Badalamenti (L). Allenatore: Ingratta. Assistente: Alberti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, si infrange il sogno Play Off per il Volley Prato: Arno vince

    Di Redazione Prato perde e dice addio al sogno play off. Contro Castelfranco finisce ancora con una sconfitta ma Prato ci ha provato fino all’ultima palla ed è quello che conta. Non è più brillante come ad inizio torneo Prato, e questo è voluto, ma comunque ha tenuto testa ad una delle migliori ed ha ancora la possibilità di chiudere con un prestigioso quarto posto. 1° set: Corti in diagonale con Catalano, Bruni e Matteini centrali, Pini e Matteo Alpini di banda e Civinini libero. L’equilibrio iniziale (7-7) veniva spezzato dagli ospiti che grazie a due errori pratesi e ad un muro di Testagrossa su Matteini salivano sul 7-10. Tempo Novelli. Arno che manteneva il vantaggio (12-15) con Prato che era troppo falloso in fase break. Due errori ed ospiti sul 13-18. Novelli, al tempo, e poi ad inserire Bandinelli e Conti. Finale tutto di marca pisana; 2° set: inizio pessimo di Prato (2-6). Due murate ed un errore ospite però riportavano sotto Pini e compagni (5-6). Prato, però, era discontinua e sbagliava moltissimo al servizio ed in ricezione su Ammannati. Ospiti sul 7-12 e Novelli al tempo. Arno in scioltezza contro un Prato falloso (8-14). Dentro Pini per Alpini. Un muro di Bandinelli e tre errori ospiti portavano l’Arno al tempo (14-16). Medesima cosa faceva Novelli sul nuovo allungo Castelfranco (15-19). Catalano con ace e attacchi riportava sotto Prato (18-20). Ospiti avanti 21-23 ma riassorbiti da Catalano (23-23). Prato poco concreto e ospiti a chiudere al quarto set point; 3° set: ancora avanti Castelfranco (4-9) e subito tempo Novelli che dava spazio a Menchetti e poi riprovava la carta Alpini come opposto. Due muri ed un ace di Pini per il 7-10. Tempo ospite sull’8-10. Prato impattava sul 12-12. Squadra di casa in campo con una rosa giovanissima e che faceva entrare anche Jordan Civinini al servizio. Arno comunque sempre avanti (15-17 e 17-19). Sul 18-21 tempo Novelli. Allungo finale e chiusura ospite. VOLLEY PRATO – IMBALLPLAST ARNO 1967 0-3 (17-25, 26-28, 19-25) Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Giona Corti, Civinini, Civinini J., Conti, Mazzinghi, Pini, Catalano, Anatrini, Menchetti, Bandinelli, Matteini. All. Novelli. ImballPlast Arno 1967: Puente Moja, Falaschi, Testagrossa, Ammannati, Puccetti, Cantini, Carrai, Berberi, Samminiatesi, Aliberti, Nicotra, Da Prato, Taliani, Guemart. All. Mattioli. Arbitri: Mannarino e D’Argenio (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, la Nova Volley lascia i tre punti a San Giovanni in Marignano

    Di Redazione Seconda sconfitta interna in 4 giorni per la Nova Volley che cede i tre punti al San Giovanni con una prestazione troppo fallosa in attacco e in battuta. Per gli ospiti 3 punti meritati e preziosi per il discorso salvezza. Coach Ippoliti ritrova Ulisse in diagonale a capitan Nobili, Pulcini in regia, Torregiani opposto, Mazzanti e Buscemi al centro con i liberi Vallese e Dignani ad alternarsi. Per gli ospiti c’è Zanni in regia, Uguccioni opposto, Conci e Franco schiacciatori, Peroni e Magi centrali, Ferraro libero Parte forte Loreto (3-) e coach Della Balda ferma subito il gioco. Mazzanti è il più attivo al muro e in attacco (7-3). Ulisse rientrato dopo la squalifica, si conferma in buona forma e firma sia in attacco che a muro (12-6). L’ace di Conci riporta gli ospiti a -3 (13-11). In campo si lotta e il pubblico si diverte. Loreto mantiene il vantaggio (19-15) e il coach ospite chiede il secondo tempo. Il muro su Torregiani fa spendere anche a Ippoliti il primo discrezionale (20-18) e a stretto giro sul (21-20) anche il secondo per l’ace di Conci. Franco firma la parità. Uguccioni sorpassa col pallonetto (22-23). Nobili annulla il set point e ne regala uno a Loreto annullato dall’invasione. Loreto ne ha un altro ancora annullato. Coach Ippoliti azzecca la mossa inserendo Cozzolino al servizio che mette in crisi la ricezione ospite consentendo a Ulisse di chiudere (28-26). Otto punti nel set per lo schiacciatore fanese. Si riparte con gli stessi sestetti. La Nova Volley continua a fare corsa di testa (7-5). Conci firma la parità e il muro di Magi il sorpasso ((9-10). Ulisse firma il contro sorpasso (11-10). Mazzanti approfitta per il +2 (13-11). A quota 17 torna la parità per qualche imprecisione di casa. Il momento è delicato e San Giovanni piazza il break sul servizio di Peroni (17-20). L’ace di Nobili dà una speranza (19-20). Si va punto a punto. Il set si chiude con il fallo di 2’ linea fischiato a Torregiani (24-26). La Nova Volley scatta dai blocchi ancora una volta meglio (4-0). La partita si conferma molto combattuta con cose pregevoli ma anche imprecisioni in entrambe le metà campo. Entra Alessandrini per capitan Nobili (7-6). San Giovanni sorpassa (8-9). Ippoliti vede che i suoi sono in difficoltà e chiede tempo (9-11). Torregiani riporta la parità ma gli ospiti sono presenti a muro (11-14) e Ippoliti ferma ancora il gioco. Entra Cozzolino per Ulisse (12-17).  Rientra Ulisse. Il set va a San Giovanni 19-25. Alla ripartenza coach Ippoliti conferma Alessandrini in campo per Nobili. Si parte punto a punto. Entra Campi per Magi (5-3) e San Giovanni sorpassa (5-6). Ippoliti ferma il gioco (6-8). Ulisse mura Uguccioni per il 10-11 ma San Giovanni concede poco e si riporta sul +4 (12-16). Entra Cozzolino per Torregiani ma il match ha preso la via di San Giovanni in Marignano che chiude con Uguccioni top scorer con 22 punti. NOVA VOLLEY LORETO – SAN GIOVANNI IN MARIGNANO 1-3 (28-26, 24-26, 19-25, 17-25) NOVA VOLLEY LORETO: Buscemi 6, Sansonetti, Pulcini 1, Torregiani 16, Alessandrini 3, Ulisse 21, Cozzolino , Dignani (L), Pisauri, Carotti, Mazzanti 12, Vallese (L) Nobili 9. All. Ippoliti SAN GIOVANNI IN M.: Conci 16, Magi 2, Alessandri , Campi, Di Michele 2, Franco 16, Ercoles, Uguccioni 22, Ferraro (L), Peroni 7, Tomassi, Cafaro, Zanni 4, Sanchi, Flamigni (L). All. Della Balda ARBITRI: Cetraro e Mercuri (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO