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    B maschile, vittoria da bottino pieno per Grassobbio a Rovereto

    Di Redazione La Lagaris Volley, squadra di Rovereto, dà del filo da torcere ai grassobbiesi anche al ritorno, nella partita del 10 aprile arbitrata a Rovereto da Corrado Fascina ed Elena Gambato. Nonostante il piazzamento in classifica sia inferiore rispetto al nostro, sono riusciti a far emergere tutto il loro agonismo e la loro competitività specialmente in battuta. La partita è stata portata a casa dai bergamaschi con un 3-0. Il primo set permette alla MGR di guadagnarsi 5 punti di vantaggio sui trentini e chiudere così in sicurezza sul 25-20. Il secondo set va punto a punto fino al 20esimo, momento in cui inizia qualche errore in attacco che non ci dovrebbe essere, ma si consolida il parziale con un 25-21. Più preoccupante il terzo set, che ci vede andare sotto di tre punti sul 15-18, quando però una buona reazione e il buon agonismo ci portano a recuperare quanto serve per chiudere a 25-23. La tenacia dimostrata dalla MGR è sicuramente notevole e degna di nota, si vede una squadra combattiva e volenterosa nella vittoria. L’imperativo, ora, è quello di mantenere il trend per garantirsi la posizione in classifica. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, la M2G Bari continua la sua corsa: 3-0 su Galatone

    Di Redazione Arriva un altro successo fondamentale per la M2G Green Bari nella corsa ad un posto play-off. Fra le mura amiche del PalaFlorio, la compagine biancorossa supera in tre set (25-23, 25-20, 25-17) l’Allianz Galatone dell’ex Tonino Cavalera, allungando a sei la striscia di risultati utili consecutivi nel girone L. SESTETTI DI PARTENZA A caccia del sesto risultato utile consecutivo, coach Spinelli manda in campo la diagonale De Gennaro-Petruzzelli, gli schiacciatori Grassano e Ciavarella, il tandem centrale Giorgio-Ruggiero ed il libero Rinaldi. Il tecnico Cavalera risponde con Palmigiani in cabina di regia, Scialò opposto, Imbesi e Flemma martelli, Musardo e Papa centrali e Rizzello alla guida del reparto difensivo. LA CRONACA DEL MATCH Ritmi di gioco serrati sin dai primi scambi del match (5-5). Grazie all’ottimo turno al servizio di Imbesi, gli ospiti piazzano un importante break di tre punti (5-8), costringendo coach Spinelli al primo time out della serata. La reazione biancorossa non si fa attendere: dopo il momentaneo 11-13 messo a segno da un incontenibile Scialò, capitan Grassano sale in cattedra e firma il controsorpasso biancorosso (16-14). Lo sprint della M2G prosegue con Ciavarella e De Gennaro protagonisti (22-18, muro su Imbesi). All’improvviso, però, va in scena l’inattesa rimonta salentina, completata dall’ace del solito Scialò (22-22). I baresi non accusano il colpo e, trascinati ancora una volta da un decisivo Grassano, chiudono il primo set sul definitivo 25-23. Al ritorno in campo, la M2G continua a condurre il gioco e, dopo il cartellino rosso estratto dal primo arbitro al palleggiatore Palmigiani, si porta a +3 sull’Allianz (8-5). Nella parte centrale del secondo parziale, con la complicità di qualche errore di troppo nella metà campo M2G, i biancoverdi si rifanno sotto (16-15), vanificando il prezioso +4 guadagnato in precedenza da Ciavarella e soci. La contesa resta in bilico sino al momentaneo 19-17: un preziosismo di Grassano da posto 4 (20-17) è il preludio dello show di Petruzzelli, implacabile sia in attacco che a muro (24-17). Anche il secondo set si colora di biancorosso: nulla può Morciano sul bolide finale di Grassano (25-20). Alla ripresa delle ostilità, la M2G si conferma impressionante a muro, prima con Giorgio (fermato Scialò, 4-0) e, a seguire, con Ciavarella, bravo a chiudere qualsiasi varco sugli attacchi di Flemma (5-0) e di Scialò (7-2). Una nuova chiusura a muro, questa volta di Ruggiero che sbarra il passaggio a Papa (13-4), costringe mister Cavalera a chiamare il time-out. Il ritorno in campo dell’Allianz è arrembante: Flemma e Papa confezionano un incredibile break di sette punti (13-11). Le velleità salentine di riaprire i giochi si infrangono, però, dinanzi alle difese da applausi di Rinaldi e alla perla in battuta di Grassano (18-13). La M2G non si ferma più (23-17) e, grazie ad un superlativo Ciavarella, conquista l’intera posta in palio, chiudendo l’ultimo game sul punteggio finale di 25-17. TABELLINO DEL MATCH M2G Green Bari 3-0 Allianz Galatone (25-23, 25-20, 25-17) M2G Green Bari: De Gennaro 2, Petruzzelli 14, Ciavarella 12, Grassano 13, Giorgio 3, Ruggiero 4, Rinaldi (L) pos 56% – prf 38%, Lomurno ne, Incampo 0, Di Gregorio ne, Parisi ne. All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente Allianz Galatone: Palmigiani 0, Scialò 11, Flemma 12, Imbesi 8, Musardo 4, Papa 5, Rizzello (L) pos 25% – prf 19%, Morciano 0, Marsella ne, Pica ne, Manta ne. All. Tonino Cavalera – vice all. Danilo Porco Arbitri: Carmine Solimene – Guido Ventre (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: altra sconfitta per l’Argentario, questa volta per mano di Almenno

    Di Redazione Ci ha provato anche stavolta l’Argentario a interrompere il digiuno dalla vittoria che dura dal 18 dicembre, ma contro il Lemen Almenno, motivatissimo a strappare punti salvezza, è riuscito solo a conquistare una frazione, la seconda. Nelle altre tre, purtroppo, le bergamasche sono rimaste sempre saldamente al comando, sfruttando il solito elevatissimo tasso di errore delle trentine, che ne hanno messi assieme 31, fra battute out, attacchi out e falli, contro i soli 8 delle avversarie. Un divario enorme, non paragonabile a quello creato dagli attacchi (39-46), dai muri (7-11) e dagli ace (7-4 per le padrone di casa). Un problema che, in verità, ha connotato senza soluzione di continuità la stagione della Trentino Energie. Con i tre punti conquistati al PalaBocchi Almenno è riuscito a portarsi per la prima volta al nono posto, a quattro lunghezze dalla salvezza. Una distanza difficilissima da colmare in due sole giornate, ma che apre la possibilità di giocarsi lo spareggio anche qualora non fosse colmata del tutto. In quanto alle individualità, la Trentino Energie ha ottenuto le cose migliori da due giocatrici subentrate dalla panchina, Elisa Graziani, decisiva nel secondo set, e Sofia Battistoni, subentrata a Gaia Riedmüller da metà del secondo set e autrice di una prestazione maiuscola, certificata dal 72% di ricezioni positive e 44% di perfette. CRONACA – L’Argentario comincia l’incontro senza riservare sorprese, ovvero con Capone in regia, Cusma opposta, Salgado e Angeloni in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Riedmüller libero. Atanas Malinov risponde con la figlia Emma in regia, Sofia Felappi opposta, la figlia Michela con Zanella in posto-4, Agazzi e Adubea al centro, Franchi libero.Che la voglia delle argentelle di sfruttare al meglio l’ultima partita casalinga della stagione sia elevata lo si nota dalla combattività che mettono subito in campo. Si portano sul 4-2 grazie ad una Sofia Cusma scatenata, poi però commettono alcuni errori che danno fiato al Lemen (5-7). Anche Sofia Felappi si fa sentire e dà vita ad un bel duello fra le due opposte presenti in campo. Fa tutto Cusma fino al 7-8, poi il turno al servizio di Ashley Adubea spariglia le carte, dato che le padrone di casa si inchiodano fino al 10-16, subendo due ace, un muro e commettendo un errore (Cusma). Maurizio Moretti inserisce Graziani per Angeloni, ma cambia poco, perché altri due errori spingono il Lemen a +8. Sul 12-20 la regista ospite Emma Malinov ricade male da un contrasto, si procura una leggere distorsione ad una caviglia e viene portata fuori a braccia, sostituita da Kamelia Arsenov. Il set è già largamente nelle mani delle bergamasche, che vanno a chiudere comunque senza indugi sul 14-25.Nel secondo set Elisa Graziani rimane in campo al posto di Angeloni e la scelta si rivela azzeccata, perché la schiacciatrice abruzzese sarà decisiva. Emma Malinov riprende posto nella metà campo di Almenno. L’inizio è complicato (0-3), ma i servizi di Capone rimettono le cose a posto con un ace e mezzo (5-4). A lanciare avanti con forza l’Argentario sono gli attacchi della schiacciatrice, in questa frazione quasi immarcabile: firma il 7-6, 8-6, 10-7, 12-8 e il 13-10. Un errore di Gantioler (subentrata ad una spenta Buratti) e due attacchi di Sofia Felappi avvicinano le contendenti (13-12), ma poi sbaglia anche la stessa opposta bergamasca. Da qui in poi l’Argentario domina la scena fino al 25-15 finale, raccogliendo un ace e un muro con i servizi di Capone, un altro ace firmato da Salgado e infine altre due battute vincenti di Sofia Cusma, che valgono gli ultimi due break point.Ci sono tutte le premesse per assistere ad un match equilibrato, invece la Trentino Energie, dopo pochi scambi della terza frazione, si spegne. Già sul 2-1 il turno al servizio di Giulia Felappi, schierata da Malinov in banda al posto di una spenta Zanella, la situazione si fa critica, dato che piovono sei break point consecutivi sulla testa delle argentelle, con due errori e due muri, poi ancora con il muro il Lemen va sul 4-10 e diventa irraggiungibile con la serie di battute di Giada Agazzi, che oltre ad un ace frutta due tocchi vincenti della regista Malinov e un errore di Cusma. Il 7-15 diventa poi un 8-22 e un 10-25. Tutto troppo facile per Almenno.Le cose non cambiano nella quarta frazione. Il primo vantaggio importante di 2-6 le bergamasche se lo costruiscono con le battute di Sofia Felappi, poi un suo muro vale il 3-8. La frazione si chiude con largo anticipo poco dopo, sulla lunga teoria di servizi firmati da Giada Agazzi, che inizia sul 4-9 e si chiude sul 4-16. I questo caso è la collega Adubea ad imperversare con due muri e due attacchi, ma l’Argentario fa davvero poco per impedire questa cavalcata trionfale verso le fine del set. I punti li conquista quasi solo attraverso errori avversari, l’11-25 diventa così l’ultimo parziale casalingo stagionale ad andare sul referto. Gli ultimi due impegni la Trentino Energie li affronterà ospite di Costa Volpino e Trescore Balneario. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Pallavolo Sangiorgio ferma la capolista Rubierese all’ultimo respiro

    Di Redazione Nella terzultima giornata di campionato (seconda di recupero), penultima gara interna, la Pallavolo Sangiorgio sciorina una prestazione fenomenale battendo in cinque set la capolista Rubierese, dopo un tie break al cardiopalmo concluso solamente sul 21-19. Top scorer dell’incontro Diana Marc, autrice di 25 punti. Per le albicelesti è la quarta vittoria consecutiva. La cronaca:La Pallavolo Sangiorgio scende in campo con Perini-Tonini, Gilioli.Marc, Zoppi-D’Adamo e Galelli libero. La squadra ospite parte bene, 3-8, le albicelesti accorciano e poi sorpassano con Zoppi, 11-10; Rubiera infila un filotto di otto a zero e sembra aver ipotecato il set, Sangiorgio accorcia sino al 21-22, poi Rubiera sprinta sino al 22-24. Due attacchi di Gilioli annullano le palle set ed un ace di Perini regalano il set ball alle padrone di casa. Rubiera l’annulla e ne ferma al tre due, un muro d’Adamo realizza il 28-26. Nel secondo set la squadra di casa rompe l’equilibrio, passando dal 10-10 al 16-11; Marc realizza il 18-14 e segue un colpo in fast di Zoppi, 20-17. Rubiera non ci sta e pareggia i conti sul 23-23. Colpo di coda del Sangiorgio che chiude con un muro di D’Adamo. Nel terzo set le albicelesti tentano l’allungo con Marc (16-14), Rubiera impatta sul 17-17 ma alcuni errori della squadra di casa permette a Rubiera di vincere il set. Quarto parziale senza storia, le reggiane vincono facilmente (15-25). Nel set corto la Sangiorgio piazza il primo allungo sul 6-5 con Toni e Marc fa cambiare campo alle squadre (8-6). Sul 10-7 la squadra di casa sembra aver preso il ritmo giusto, ma la Rubierese impatta sul 12-12 e si porta sul 13-14, poi un attacco di Marc prolunga il tie break ai vantaggi. Al termine di una girandola di emozioni chiude l’incontro un ace di Zoppi (21-19). Pallavolo Sangiorgio-Rubierese 3-2 (28-26, 25-23, 23-25, 15-25, 21-19)Pallavolo Sangiorgio: Tacchini, Errico, Perini 2, Gilioli 15, Molinari 4, Galelli (L), Salimbeni, Tonini 5, Viaroli (L), Zoppi 13, Hodzic 12, Marc 25, D’Adamo 16. All.: Capra. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: ottava vittoria consecutiva per la Battistelli Termoforgia

    Di Redazione Prosegue l’impressionante cammino della Battistelli Termoforgia Clementina 2020 Volley, che inanella l’ottava vittoria consecutiva battendo sul proprio campo la Margutta Civitalad di Civitavecchia-Ladispoli per 3-1. Doveva essere una vittoria quasi scontata contro le ormai retrocesse laziali, ma Gotti & co., con una condizione non certo ottimale dopo la lunga sosta, devono soffrire più dell’atteso per avere la meglio su un avversario caparbio e non certo arrendevole. Dopo un primo set dominato, le marchigiane rallentano ritmo e tensione e non riescono più a trovare le giuste misure a muro e in difesa, lasciando letteralmente il pallino alle ospiti che non si fanno pregare e pareggiano il conto dei set con un eloquente 12-25. I due set successivi sono lottati palla su palla e punto su punto ed è solo grazie alla caparbietà, alla tenacia e ad un grande cuore, che le ragazze di coach Secchi riescono ad aggiudicarseli, anche se con il minimo scarto. La cronaca:Parte fortissimo la Battistelli-Termoforgia e, dopo cinque ace consecutivi di Pomili, si trova subito avanti per 9 a 3. La formazione romana soffre terribilmente in ricezione e le esine allungano ancora, 20-9. Margutta Civitalad non riesce proprio a trovare il campo e avversario e per Gotti & co. è sufficiente controllare il proprio servizio per tenere lontane le laziali e chiudere sull’ennesimo errore ospite, 25-15. La Margutta inizia il secondo parziale con un altro piglio e mette sotto una Clementina stranamente frastornata e poco reattiva: 4-9. Gotti & co. non riescono più a trovare valide soluzioni in attacco, subiscono i muri avversari mentre offrono larghi spazi ai loro contrattacchi: 10-20. La correlazione muro-difesa di casa risulta praticamente inesistente e le ospiti non hanno molta difficoltà a mettere a terra un pallone dietro l’altro e pareggiare il conto dei set sul 12-25. Il terzo set è più equilibrato e le esine, nonostante non siano ancora al meglio del proprio rendimento, riescono a contrattaccare con efficacia, 8-7. Si combatte su ogni pallone con le ospiti che hanno trovato fiducia e continuità. De Angelis e Spadoni lottano al centro della rete e si scambiano muri ed attacchi con continuità. Sul 20-16 a proprio favore le marchigiane sembrano avere la meglio, ma le ospiti, non avendo niente da perdere, giocano con tranquillità e riescono ad impattare e sorpassare sul 20-21. Il pathos cresce sul punteggio di 22-22 e 23-23, quando un ace di Pomili regala alla Clementina la palla del set. Le ospiti riescono ad annullarla, ma Spadoni e Gotti sono fredde e lucide nel chiudere a proprio favore un set soffertissimo: 26-24. Il servizio di Grossi (3 ace) manda in apprensione in avvio di quarto set la squadra di Secchi che, però, riesce subito a recuperare, 6-4. La Clementina vede crescere il proprio vantaggio grazie ad una migliore attenzione a muro e in difesa, 10-8, 14-10. Le ospiti non mollano e riescono a rimanere in partita 14-12, ma il successivo turno al servizio di Gallazzo permette alle esine di allontanarsi di nuovo, 20-14. Sembra il break decisivo ma il finale si fa ancora concitato ed intenso con le laziali che recuperano e rendono la vita difficile a Gotti & co. e alle coronarie dei tifosi in tribuna, 24-23. L’errore in attacco dell’opposta Grossi regala alle marchigiane una vittoria da tre punti soffertissima e sudatissima, tanto quanto importante per gli obiettivi della squadra. Battistelli-Termoforgia Clementina 2020 Volley-Margutta CivitaLad 3-1 (25-15, 12-25, 26-24, 25-23) Battistelli-Termoforgia: Galazzo 2, Gotti 17, Spadoni 16, Pomili 13, Soleti 11, Pizzichini 3, Fedeli 1, Zannini, Valoppi (L). Secchi 1° all., Nortey 2° all.Margutta CivitaLad: Solarino, Ceresi, Grossi, Baffetti, De Arcangelis, Madonna, La Ragione, Sorrentino, Esposito (1° L), Lucente (2° L). 1° all. Spirito., 2° all. Varvaro.Arbitri: Avanzolini e PiccininniNote: Battistelli-Termoforgia: m. 4, bv. 13, bs. 7, err. 16. Margutta CivitaLad: m. 11, bv. 8, bs. 8, err. 16. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, una Ongina rimaneggiata cade in casa dell’Unitrento

    Di Redazione Trentino amaro per la Canottieri Ongina, con la formazione di Gabriele Bruni battuta 3-0 dall’Unitrento Volley nella sfida di serie B maschile importante in chiave play off. In casa giallonera, hanno pesato le assenze (out la diagonale di posto quattro formata da Sandro Caci e Daniel Bacca) oltre a una prova sottotono, mentre i giovani del club di Superlega hanno dettato legge (soprattutto a muro con 12 block vincenti in tre parziali), in particolar modo nei primi due set. Messa alle corde, Monticelli ha reagito nella terza frazione, arrivando in volata ma cedendo ai vantaggi (26-24), senza dunque riuscire a riaprire l’incontro. “E’ stata – commenta coach Gabriele Bruni – una partita a senso unico. Non siamo mai stati nel vivo del match e i numeri statistici sono piuttosto eloquenti. Siamo andati male in tutti i fondamentali e anche nello spirito con cui affrontiamo determinate situazioni, senza considerare i numerosi difetti tecnici che ci portiamo come fardello da inizio stagione”. In classifica, il ko nello scontro diretto mette in discussione il secondo posto della Canottieri Ongina, riferimento per la qualificazione ai play off dove da prima è già certa di arrivare Mantova. Ora De Biasi e compagni mantengono una sola lunghezza di vantaggio sulla stessa Unitrento, quando mancano ancora da giocare due partite dopo la sosta pasquale. Un piccolo “tesoretto” che i piacentini cercheranno di difendere per arrivare anche quest’anno alla post-season. Primo atto, la trasferta bergamasca di Grassobbio sabato 23 aprile alle 20,30. UNITRENTO VOLLEY-CANOTTIERI ONGINA 3-0 (25-18, 25-15, 26-24) UNITRENTO VOLLEY: Bonizzato 8, Simoni 14, Depalma 4, Bristot 10, Coser 8, Brignach 13, Ceolin (L), Mentasti, Petrosino, Polacco. N.e.: Marino (L), Dell’Osso, Pizzini, Parolari. All.: Conci CANOTTIERI ONGINA: Piazzi 2, Ousse 4, Miranda 13, De Biasi B. 11, Fall 5, Ramberti 3, Cereda (L), De Biasi M. 1, Paratici 1, Zorzella. N.e.: Caci. All.: Bruni ARBITRI: D’Amico e Giulietti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Valtrompia cade al tie break sul campo di Caselle

    Di Redazione Il Valtrompia Volley cade al tie break sul campo dell’Arredopark Dual Caselle, dopo un match all’insegna degli scambi lunghi e delle soluzioni variegate per entrambe le formazioni, con una partenza frizzante dei “Lupi” nei primi parziali. Condito dall’ottima correlazione muro-difesa, il gioco dei valtrumplini permette di dominare per i primi due parziali, neutralizzando i terminali offensivi scaligeri anche grazie ad una battuta velenosa che costringe Caselle ad un gioco scontato. Poi, però, i bresciani subiscono il ritorno dei padroni di casa, che registrano il muro su Burbello e Montanari impedendo loro di passare, e arriva l’inversione di rotta, con qualche errore di troppo dovuto ad un match nervoso e adrenalinico. Il regista Spagnuolo: “Abbiamo condotto un buon gioco nei primi parziali, poi Caselle è cresciuta e noi ci siamo un po’persi, i nostri attaccanti di palla alta sono entrati in difficoltà e loro hanno cominciato a spingere con la battuta. È stata una partita in cui è successo di tutto, ma è il bello dello sport, ci si deve abituare anche a questa tenuta mentale. Ora cerchiamo di concludere al meglio la stagione con le ultime due partite che ci restano, la prossima davanti al nostro pubblico e poi con il derby a Grassobbio“. Arredopark Dual Caselle-Valtrompia Volley 3-2 (21-25, 17-25, 25-20, 25-21, 15-7)ARREDOPARK: Alberti 9, Perera 18, Peslac, Caiola 12, Solazzi 12, Sasdelli 3, Tarocco 14, Frigo.VALTROMPIA: Spagnuolo 2, Agnellini 8, Signorelli 8, Burbello 24, Montanari 8, Sorlini 10, Paracchini 2, Marchetti 1 Rosati. N.e. Gnutti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Palermo passa in tre set sul campo del Cinquefrondi

    Di Redazione Contro le avversità e le cause di forza maggiore la Volo Saber Palermo ritrova lo smalto concedendosi un’altra vittoria. Al Pala Bonini, fortino della Diper Jolly Cinquefrondi, vincono i neroverdi capitanati da Giovanni Blanco in tre set. La vittoria, undicesima stagionale, consente ai palermitani di riagganciarsi al trenino della terza posizione in graduatoria, occupato da ben quattro formazioni (Siracusa, Universal Catania, Fiumefreddo e appunto Palermo). Carattere e determinazione sono gli elementi vincenti, capaci di riscattare la sconfitta al tie-break inferta dai calabresi all’andata, ma soprattutto di celare la performance casalinga contro la Universal Catania di sette giorni fa culminata al quinto set in favore degli etnei.  Prova imponente soprattutto dal punto di vista mentale. Privi del febbricitante Andrea Simanella ma soprattutto di Nicola Ferro, precauzionalmente assente per la quarantena da Covid, la Volo Saber Palermo si affida in panchina alla guida del “vice” Valentino Renda. Un esperimento riuscito a febbraio con Lamezia e che conferma – ironia della sorte – come il giovane secondo allenatore sia l’amuleto trionfante contro le squadre oltre lo stretto. Partita nel segno di Lombardo – 15 punti per lui e MVP -, punto fermo dell’attacco neroverde e certezza consolidata in ricezione. Così come la suadente prestazione di Gruessner, ancora una volta miglior realizzatore con 17 punti all’attivo. E tra le lodi da assegnare c’è anche quella per Daniele Sibani, subentrato nel secondo parziale ma risolutivo nella terza ed ultima frazione di gioco con il suo servizio e la sua solidità nel reparto ricettivo che hanno determinato il definitivo sorpasso sull’antagonista. LA CRONACA – Lo staff tecnico palermitano rivoluziona il sestetto iniziale, puntando in banda su Giuseppe Ferro dal primo punto e su Gianluigi Simanellaal centro. L’analisi delle squadre trova una prima frana sul 12 pari, quando Gruessner riscalda il braccio sollecitato da Gallo in più frangenti (12-16). Renzo predilige il punto a punto e l’equilibrio ritorna (19-19). Cinquefrondi si ritrova una interessante opportunità con il vantaggio dettato da Bonati che orienta la Volo Saber a chiamare il discrezionale (23-22). Al ritorno in campo gli ospiti attendono saggiamente la risposta locale: Bonati spreca sull’offensiva di replica sollecitando la panchina locale al time-out (23-23). L’affondo letale avviene nelle due azioni successive firmate da Gruessner (23-25). All’avvio del secondo set Palermo porta in evidenza alcuni momenti di distrazione in battuta. Errori che tuttavia non pregiudicano l’andamento del parziale. Lombardo consolida l’intesa con il suo regista sconquassando i piani difensivi del sestetto locale (11-14). La lucidità dei palermitani interrompe il suo corso per qualche minuto, giusto il tempo di agevolare l’ordine di idee alla Jolly che con la battuta del regista Renzo ribalta la conduzione (16-15). Muro fondamentale per Cinquefrondi, che con Arena trova il +2 (20-18). L’incostanza locale premia tuttavia la Volo che, con un minibreak di 0-4, riporta i siciliani sul 20-22. La sfida è tra Di Pasquale – tra i migliori nelle file dei reggini – e Lombardo. Alla lunga è l’attaccante neroverde che si rende protagonista con due attacchi che conducono Palermo sul 2 a 0 (22-25). Cinquefrondi non molla e ripropone il suo repertorio con Bonati e Renzo (7-3). Renda mette sul ring Sibani al posto di Ferro. I padroni di casa prendono coraggio sugli errori gratuiti degli avversari, portandosi sul +6 (12-6). Il set dell’apparente cedimento si trasforma nel forte scatto d’orgoglio. La Volo Saber Palermo riordina le idee e con pazienza ritorna in carreggiata. L’ace di Sibanigalvanizza i neroverdi che trovano la deviazione verso il percorso vincente (15-16). La Jolly perde consistenza e il nuovo servizio vincente di Palermo, questa volta con Gallo, manda in tilt le idee degli uomini di Defina (17-20). L’ultimo grido di ripresa proviene da Arena e Di Pasquale, unici a credere nella disperata rimonta (20-21). Il finale è nelle mani di Gruessner, presente nel block che vale il 20-23 ma soprattutto nel diagonale violento scaraventato su Remo che d’istinto non può contenere il bolide dell’opposto italo-tedesco (21-25).  Valentino Renda, allenatore in seconda della Volo Saber Palermo: “Partita abbastanza ostica contro una squadra che, nonostante fosse rimaneggiata e contasse rilevanti defezioni, ha lottato con grande tenacia. Un’analisi? Abbiamo peccato molto nel fondamentale della battuta. Tuttavia mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, soprattutto nei momenti evidenti di svantaggio che si sono proposti. Abbiamo collezionato tre punti in un campo che storicamente è sempre stato insidioso per tutti ed è per questo che possiamo ritenerci soddisfatti del risultato ottenuto”. I risultati del recupero della 13esima giornata – Lamezia-Volley Catania 3-0, Vibo Valentia-Letojanni 0-3, Universal Ct-Siracusa 3-0, Fiumefreddo-Gupe Ct 3-0, Cinquefrondi-Volo Saber Palermo 0-3, Bronte-Partinico 0-3 La classifica – Letojanni** 54, Lamezia* 46; Volo Saber Palermo, Siracusa*, Universal Ct e Fiumefreddo 35; Bronte 30; Partinico 25; Cinquefrondi*** 22; Volley Catania** 12; Vibo Valentia e Gupe Ct* 8. DIPER JOLLY CINQUEFRONDI – VOLO SABER PALERMO 0-3 (23-25, 22-25, 21-25) DIPER JOLLY CINQUEFRONDI: Bonati 6, Remo, Arena 4, Di Pasquale 13, Renzo 10, Melara 4, Lopretone (L1), Zerbonia (L2) ne, Vaiana ne, Orecchio ne, Zagari ne, Belcastro ne. All. Defina. VOLO SABER PALERMO: Blanco 8, Ferro G. 1, Gruessner 17, Banaouas 2, Lombardo 15, Sibani 2, Simanella G. 2, Gallo 3, Sutera (L1), Runfola (L2) ne. All. Renda (Ferro assente). Arbitri: Claudio Spartà di Catania e Serena Comunale di Messina (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO