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    B maschile: Volley Club Grottaglie in scioltezza sul campo di Andria

    Di Redazione Gara senza storia quella tra Florigel Andria e Volley Club Grottaglie. La compagine ionica infatti ha vinto nettamente sul campo della squadra barese, imponendosi con un netto 0-3. Gara indirizzata immediatamente nel primo set, partito con un parziale di 1-13 a favore degli uomini della società della Città delle Ceramiche. Spinosa e Azzaro hanno confermato il sestetto che aveva ben figurato a Turi e sono stati immediatamente ripagati della scelta. Per l’Andria il Grottaglie si è rivelato un rebus continuo con Balestra che ha potuto armare a proprio piacimento tutte le bocche di fuoco del Volley Club, che chiude con Ristani e Antonazzo in doppia cifra e due giocatori, Buccoliero e Strada, a quota 9 punti. Secondo set controllato dal Grottaglie, malgrado un paio di sfuriate e altrettanti parziali di 3-0 dell’Andria, che sono serviti solo per contenere il passivo.Nel terzo set il Volley Club riesce comodamente a gestire gara e set, portando a casa tre punti fondamentali per la lotta al quinto posto. Il momento saliente della gara è stato proprio quello del game winner targato Strada ma servito dal giovanissimo Matteo Spagnulo, classe 2007 proveniente dal settore giovanile del Volley Club, alla prima presenza in prima squadra, subentrato a Balestra sul punteggio di 24-17 nel terzo set. Le sensazione di Spagnulo: “È stata un’emozione indescrivibile, una bella gratificazione per il lavoro svolto in questi anni. Questo è un bel punto di partenza nel mio percorso sportivo, potermi allenare con professionisti come Giosa, Balestra e Cernic è motivante e costruttivo. Ringrazio la società e i coaches che mi hanno dato questa possibilità“. Di differente caratura sarà il prossimo avversario del Volley Club: i granata, infatti, giovedì 14 aprile alle 20 affronteranno la capolista M2G Green Volley Bari tra le mura amiche del Pala Campitelli, in occasione del recupero della dodicesima giornata. Grazie alla vittoria di Andria il Grottaglie ha conquistato la sesta posizione solitaria in classifica, ad una lunghezza di distanza dal Molfetta quinto ma con una gara in più.  Florigel Andria-Volley Club Grottaglie 0-3 (13-25, 22-25, 18-25)FLORIGEL ANDRIA: Campanale 1, Lorusso, Rubino 3, Carofiglio 8, Bartoli 3, Lombardi, Caldarola (K) 3, Tellez 7, Di Bari 1, Di Sibio 3, Santacroce (L1), Zingaro (L2); All. Pepe.VOLLEY CLUB GROTTAGLIE: Ristani 19, Antonazzo 12, Buccoliero 9, Balestra 7, Strada 9, Spagnulo, Giosa 7, Cernic (K), De Sarlo (L); A disp. Bartuccio, Carlucci; All. Spinosa-Azzaro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, la Galaxy Inzani ferma Mirandola e prende tre punti fondamentali

    Di Redazione Perentorio 3-0 per il Galaxy Inzani nell’ultima gara casalinga della regular season. A soccombere è il Volley Stadium Mirandola, squadra solida e ben allenata, ancora in corsa per i playoff. I tre punti conquistati consentono a Candio e compagne di tenere accese le flebili speranze di salvezza. Nel Galaxy Inzani permangono infortuni che impediscono a Morabito di poter contare sull’intero organico, sia pur recuperando all’ultimo momento They, schierata da opposto con Ciarlini; in banca ci sono Candio e Cattini bande, con Chiodarelli e Ferrari al centro e libero Domeniconi; Pradella va a referto come schiacciatrice a causa della rosa particolarmente ristretta, potendo schierare soltanto lei e Dall’Aglio come cambi. La squadra modenese invece presenta la diagonale Orlandini – Poltronieri, capitan Natali e Bernardoni da posto 4, Sala e Moretti al centro (libero Galli).Il match è da subito combattuto ma sempre a senso unico e con forte dislivello di valori: il Mirandola non riesce mai a prendere il controllo delle operazioni e a far valere la maggiore esperienza dovuta a una militanza pluriennale nella categoria e ai tanti anni giocati insieme da parte delle sue giocatrici. La partita si vede quinti il Galaxy Inzani tenere saldamente le redini del gioco e allungare fino a portarsi sul 15-11. Ciarlini è brava nello sfruttare tutti gli attaccanti lungo i 9 metri della rete e il muro-difesa di Mirandola appare disorientato e poco efficace. A metà parziale il Mirandola torna però a farsi sotto sfruttando gli attacchi della schiacciatrice Rachele Natali, top scorer delle modenesi con 13 punti. Le padrone di casa reagiscono però immediatamente chiudendo ogni spiraglio in difesa e sfruttando l’ottima giornata di tutte le attaccanti: il Galaxy si aggiudica quindi il primo set per 25-22. Il secondo set si apre ancora con il Galaxy Inzani padrone del gioco per la soddisfazione del pubblico locale: le attaccanti di casa si fanno valere da tutte le zone, mentre una difesa precisa e coriacea rende difficile a Mirandola tenere il passo e cercare di riequilibrare le sorti del match. Il vantaggio delle parmigiane aumenta lungo tutto il set e a nulla valgono le sostituzioni tra le file del Mirandola, che vede entrare in campo Cucereanu e Perani, senza efficacia. il secondo set è così del Galaxy Inzani con un perentorio 25-18. Nel terzo parziale il ritmo di gioco si abbassa per entrambe le formazioni: il Galaxy Inzani, finora per nulla falloso, inizia a commettere qualche errore di troppo ma Mirandola non riesce ad approfittarne, stordito dallo svantaggio sicuramente inaspettato e dalla coesione delle padrone di casa. Lentamente il vantaggio del Galaxy Inzani prende pertanto consistenza fino a permettere di chiudere il set sul 25-19 e aggiudicarsi una gara ben diretta dal duo De Martino – Pulcini. Grande prova d’orgoglio delle ragazze di Morabito che rimangono aggrappate alla salvezza senza mai desistere e ritrovando quella aggressività che era sembrata latitare nelle trasferte contro Corlo e Arbor. Da segnalare le buone prestazioni della centrale Martina Ferrari, abile a muro e sempre varia in attacco, e della palleggiatrice Giada Ciarlini, che serve bene e con puntualità tutte le compagne, disorientando il muro avversario e portando in doppia cifra ben 4 attaccanti, con Candio top scorer con 14 punti e Chiodarelli con 12 (4 muri e il 73% in attacco).Soddisfatta della vittoria la società, sebbene sia oggettivamente una gratificazione che lascia l’amaro in bocca; non si può infatti non recriminare riguardo i tanti punti lasciati per strada nel corso di tutto il campionato, giocato facendosi valere sì in ogni partita, ma contro squadre tutte dotate di maggior esperienza nella categoria e una conseguente maggiore abitudine a gestire meglio i momenti decisivi dei parziali. Un fattore che alla lunga ha inciso in modo preponderante sulla classifica, lasciando oggi il Galaxy Inzani aggrappato a un filo nella corsa al mantenimento della categoria. GALAXY INZANI VOLLEY – VOLLEY STADIUM MIRANDOLA 3-0 (25-22; 25-18; 25-19)GALAXY INZANI: Ciarlini 2, Candio 14, Chiodarelli 12, They 10, Cattini 5, Ferrari 10, Domeniconi L; Boschesi 1. NE: Brandi, Dall’Aglio, Ghirardotti, Pradella. All: Morabito – Villani.MIRANDOLA: Orlandini 2, Natali 13, Moretti 1, Poltronieri 6, Bernardoni 8, Sala 7, Galli L; Cucereanu 2, B. Calanca L, Perani 1, M. Calanca 1, Raimondi. NE: Cardinali. All: Molinari – Marasca.Arbitri: De Martino e Pulcini della sezione di Pisa. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, la Fly Volley espugna il campo della Volley Valley

    Di Redazione Viene a capo di una trasferta insidiosa, concedendo un set, la GesanCom Fly Volley Marsala che alla Mascagni di Catania, nel recupero della 13° giornata del Campionato di Volley B2 Femminile girone P, trova una Volley Valley con una vena combattiva che Capitan Scirè e compagne hanno potuto domare solo grazie ad un corale gioco di squadra ed alla proverbiale concentrazione a cui le libellule biancoazzurre ci hanno abituato durante tutta la regular season. Se non fosse stato per il primo set, in cui le etnee non sono pervenute, la partita sarebbe stato il classico match punto a punto giocato a viso aperto da entrambe le squadre con il solito allungo nel finale da parte del roster lilibetano. Da segnalare il secondo set che ha visto, invece, una buona continuità da parte delle ragazze di Coach Maccarone che conquistano il meritato pareggio riuscendo a mettere pressione al Dream Team marsalese. Altra segnalazione, il pronto recupero della Fly Volley nel quarto set che sotto nel punteggio sul 19- 15, riesce a ribaltare prodigiosamente lo stesso, giungendo di slancio alla vittoria del set e conseguentemente del match. L’epilogo della sfida registra il risultato di 1-3 grazie ai parziali 9-25 / 25-23 / 14-25 / 23-25 che consente alle libellule biancoazzurre di continuare ad occupare, da solitarie, la seconda posizione della classifica a due turni dalla fine della stagione regolare. Fly Volley Marsala: Scirè 17, Pirrone 14, Spanò 12, Campagna 6, Lo Iacono 13, Simoncini 2, Modena (L) 0, Pace 0, De Marco ne, Antico ne. Allenatore: Marco Adornetto.Volley Valley Catania: Carpinato 7, Richiusa 8, Bonfiglio 13, Sturniolo 2, Di Lorenzo 5, Riferi 19, De Luca (L) 0, Gualtieri 0, Cannavò ne, Scuderi ne. Allenatore: Piero Maccarone. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Tecnimetal Piadena conquista i playoff con due turni di anticipo

    Di Redazione Unite, determinate e con un cuore grande. È una Tecnimetal Piadena in crescita quella che ha sbrigato la pratica Arco C9 in poco più di un’ora e con due giornate di anticipo si è fatta il regalo: la conquista dei playoff promozione per la Serie B1. Una matricola terribile quella del presidente Stanga, che riscrive così la storia societaria, e che nessuno avrebbe mai potuto immaginare così in alto al raduno del 25 agosto. Coach Marini registra l’assenza dell’ultima ora di Andreani e schiera Nicoli in regia con Bonardi opposta, Feroldi e Bulla al centro e capitan Castellini e la rientrante Vidi in banda con la consueta coppia di liberi Montagnani e Michelini. Un successo senza appello per le “Linci” che, con un’altra gara interpretata in maniera attenta, tattica ed aggressiva con il servizio e l’attacco, mettono in difficoltà le malcapitate trentine e conquistano con facilità la loro diciassettesima vittoria, la numero 14 con il massimo scarto. Una serie di vittorie nette che rendono ancora più prestigioso il percorso di capitan Castellini & C. in una categoria difficile piena di squadre che combattono su ogni palla. Sabato il campionato osserverà il turno di sosta per le festività pasquali. Approfittiamo per augurare una Buona Pasqua a tutte le nostre atlete, alle loro famiglie, ai nostri allenatori, a tutti i nostri tifosi ed ai lettori di questa pagina che ci seguono sempre più numerosi. Tecnimetal Piadena-Arco C9 Riva del Garda 3-0 (25-17, 25-17, 25-13)Tecnimetal Piadena: Nicoli 3, Bonardi 13, Bulla 4, Feroldi 12, Castellini (K) 12, Vidi 12, Montagnani (L), Michelini (L), Mulas A., Guerreschi. N.e. Mulas N. All. Marini–Castellucchio.Arco C9 Riva: Fontanari (K), Saletta, Calza I., Calza A., Enei, Righi, Celva, De Masi, Cazzanelli, Belloli (L). All. Crema–Prandi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, il Ks Rent mantiene viva la speranza salvezza: 3-2 su Cazzago

    Di Redazione È stata senza dubbio una serata ad alta tensione, quella alla quale hanno dato vita sabato Ks Rent Bolghera e Radici Cazzago. Si trattava di una sfida salvezza cruciale per entrambe, risoltasi solo al tie break, un match nel quale agli arancioni è servito gettare tutte le risorse psicofisiche disponibili per avere la meglio e chiudere in maniera quasi definitiva, dato che la matematica non emette ancora verdetti inappellabili, la questione salvezza. Gli orange, ora a cinque lunghezze dalla zona rossa della graduatoria con due sole partite da disputare, tirano un sospiro di sollievo, perché dopo due ore di gioco se l’erano vista brutta, essendosi trovati sotto per 2 set a 0 al cospetto di un avversario determinato a vendere carissima la pelle e capace di giocare una pallavolo molto ordinata. Il vento è cambiato a metà della terza frazione, sul 13 pari, quando il Ks Rent ha cominciato ad alzare i giri del motore grazie a Paoli, Maniero e Polacco ed è poi andato a vincere al tie break, non senza soffrire nel finale della quarta frazione. Il match si è chiuso 3-2. Al momento dello start il Ks Rent va in campo con Consolini al palleggio, Maniero opposto, Boesso e Polacco in banda, Paoli e Bressan al centro, Thei libero. Il Cazzago conferma la diagonale Statuto – Pellizzon, in posto-4 si avvale di Valloncini e Lombardi, al centro di Riccardi e Silvi con Odolini libero. I bresciani investono molto sul servizio, una scelta che paga, perché dopo 4 rotazioni sono già avanti 3-7 con un ace di Statuto e un muro di Pellizzon su Polacco, tanto che Matteo Saurini deve spendere il primo time out. Le cose non migliorano per il Bolghera, che subisce altri due block per mano del centrale Riccardi, su Maniero e Boesso, ai quali si aggiungono un ace dello stesso numero uno bresciano e un attacco vincente di Lombardi, che sul 6-14 rendono il set già ingiocabile per i padroni di casa. Un paio di muri, firmati da Paoli e Boesso, limano un po’ il divario, ma è tardi per avviare una rimonta, anche perché a dare garanzie al cambio palla ospite ci pensano alcuni errori dei trentini, poco lucidi in questa frazione, che si chiude 19-25. Nella seconda Saurini decide di sostituire Polacco con Dietre, ma anche stavolta l’avvio è a dir poco deficitario: il primo time out arriva sul 5-9, quando il Bolghera ha già cinque errori sul groppone e il Cazzago ha già collezionato un ace e altri due muri vincenti su Bressan e Dietre. A dare un po’ di coraggio agli orange sono due omaggi del Cazzago, un attacco di seconda intenzione del regista Statuto, che si insacca in rete, e uno lungo dell’opposto Pellizzon, un aiutino che il Bolghera accetta volentieri e che gli permette di portarsi sull’11-12. Si gioca punto a punto, senza annotare break fino al 15-17, quando Riccardi mura Boesso. Altro time out di Saurini, al quale fa seguito una bella reazione del Ks Rent, costruita sui servizi velenosi di Consolini, che permettono a Maniero, Bressan (muro) e Boesso di ribaltare la situazione (19-18). Si avanza di nuovo senza break fino al 23 pari, quando Paoli sbaglia in attacco, mentre a chiudere la frazione sul 24-26 è un ace di Valloncini su Dietre. Non dà coraggio al Bolghera l’avvio spedito del Cazzago nella terza frazione (0-3), ma poi le cose cominciano a cambiare. Le battute di Bressan, dopo un provvidenziale muro di Polacco (rientrato nello starting seven) su Pellizzon, danno molto fastidio al cambio palla bresciano: vanno a segno ancora Polacco, poi Paoli, Pellizzon (errore) e Bressan con un ace, una serie che cambia l’inerzia  dell’incontro anche sul piano psicologico. Sotto 6-4, il Cazzago tiene botta alla grande fino al 13 pari, sfruttando quattro errori di un Ks Rent ancora altalenante, perciò serve un nuovo turno al servizio di Bressan per dare la svolta alla frazione, coadiuvato da un attacco di Maniero, un muro di Paoli su Lombardi e un attacco dello stesso centrale, forse salvato da una mano bresciana. Non per l’arbitro. Sul 21-17 Maniero piazza un attacco vincente e un murone su Lombardi, chiudendo i conti in anticipo, in attesa che Boesso e Polacco completino l’opera sul 25-20. Non basta al Ks Rent un avvio finalmente convincente (3-0) per mettere sui binari giusti la quarta frazione, perché subito dopo Statuto piazza un ace su Thei e Polacco commette l’errore del contro sorpasso (7-8). Gli errori cominciano a produrli anche i bresciani, non più impeccabili come nelle prime due frazioni, e questo tiene il corsa il Ks Rent, al quale però non riesce mai di rimettere la testa avanti. Ci riesce solo con lo smash di Paoli, che vale il 17-16, ma un suo fallo in palleggio annulla tutto (18-18) poco dopo. Fino al 21-21 solo cambi palla, poi Davide Polacco estrae dal cilindro un muro su Statuto dopo ricezione lunga, per lasciare la scena ad Alessandro Paoli, che firma i punti numero 23 e 24 in attacco e il 26-24 con un muro sull’opposto Pellizzon. Uno dei più pesanti della stagione. Il Radici Cazzago accusa il colpo e nel tie break perde subito contatto con l’avversario: 4-1 con tre errori bresciani e un muro di Polacco, poi si vola sul 9-4 con altri due errori di Pellizzon e un attacco di Polacco, sul 12-5 con due ace consecutivi dello scatenato schiacciatore trentino. Cazzago prova ad imbastire un’ultima reazione, che vale il 12-8 e il 14-11, ma a chiudere tutto ci pensa un terzo tocco in bagher fuori dal campo di Lombardi. KS Rent Bolghera-Radici Cazzago 3-2 (19-25, 24-26, 25-20, 25-23, 15-11) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Focol Legnano batte anche Caselle, playoff a un passo

    Di Redazione Una Focol Legnano da urlo centra il successo pieno anche nello scontro diretto di Caselle Torinese e si porta a un passo dal grande obiettivo stagionale, la qualificazione ai playoff promozione: 5 i punti di vantaggio sulle piemontesi, con sole due partite ancora da giocare. Un’ennesima impresa per la squadra di Luigi Uma, che ha vinto tutte le sfide con le dirette contendenti. La cronaca:Punto a punto nelle prime fasi di gioco, con Caselle lanciata da Camperi, ma la Fo.Co.L replica grazie a Simonetta e Mazzaro, passando anche a condurre dopo un ace dell’opposto (3-5); poi però Caselle accelera (7-7, 10-7). La parte centrale è un tira e molla (12-8, 12-10, 15-13) ma un buon break guidato da Fano e Fragonas spinge le torinesi sul più 5 (18-13). Time out per Legnano, ma Caselle prosegue l’opera e chiude sul più 10. Ancora avanti Caselle nel secondo set (4-2, 7-3, 9-5, 10-6), ma in un lampo cambia tutto. Valli e Mazzaro danno il la alla rimonta: fast di Fantin, muro di Frigo, bordata di Valli e a chiudere il break un ace ancora di Fantin. 11-11, e qui inizia un’altra partita. Il time out chiamato da Caselle non risolve la situazione e la Focol continua a spingere, con Simonetta che piazza anche un ace al bacio, insieme ad altri attacchi poderosi (14-17). Tripla Mazzaro per il più 5 e di nuovo Simonetta nelle fasi conclusive della frazione. A nulla servono i tentativi avversari: 21-25, 1-1. Nel terzo set Legnano passa subito a condurre e non mollerà più la presa fino al cambio campo. Due fast di Fantin e un muro di Simonetta fanno esplodere il rombante e numeroso pubblico biancorosso (1-3), seguono Frigo (fast e block in), e doppia Mazzaro (5-10). Mentre Brogliato difende alla grande e Roncato inventa in regia (ritagliandosi anche la gioia del murone che stampa il 15-19), le attaccanti spadroneggiano, mettendo a terra ogni occasione che capita loro per le mani (altre due fast per Fantin). Caselle ci prova, ma una Fo.Co.L così è imprendibile e infatti le biancorosse mettono la freccia e fuggono (19-25). Caselle sa che il quarto set potrebbe essere l’ultima occasione per risollevarsi e parte col piede giusto (3-1, 5-2, 8-3, 9-5) ma, seguendo la trama del parziale precedente, un time out biancorosso sconvolge l’inerzia del set: Valli, Frigo (due fast e un primo tempo) e un muro di Mazzaro fanno segnare sul tabellino 10-10, mentre dietro tanta qualità difensiva permette contrattacchi vigorosi e la regia non lesina invenzioni d’alto spessore. Si combatte punto a punto fino al 17-18, qui Caselle ha un guizzo che la porta sul più 4, aiutata anche da due ace di Viesti, entrata apposta al servizio per Mabilo. Legnano non ci sta, sul 22-18 arriva l’ennesima prova di forza e carattere per le Coccinelle che, con Roncato in battuta (un ace), mandano in difficoltà la ricezione di casa. A referto muro e primo tempo di Fantin, il suddetto ace di Roncato e il punto decisivo di Simonetta. Laura Frigo: “È andata bene, era essenziale portare a casa dei punti che sono un po’ un’ipoteca sul secondo posto, matematicamente ci manca un solo punto. La partita non è stata delle migliori ma avvincente e comunque bella da vedere“. Irene Mazzaro: “Partita difficile, ma siamo state brave a gestire anche i momenti di difficoltà. Siamo contentissime per il risultato e per la classifica“. Caselle Volley-Focol Legnano 1-3 (25-15, 21-25, 19-25, 23-25)Caselle Volley: Viesti 2, Borsero, Pasca, Garrafa (C) 3, Nuccio 10, Fano 6, Bosi (L), Mabilo 15, Fragonas 10, Camperi 19, Nogarotto 2. Allenatore: Perrotta. Assistente: Bonino.Focol Legnano: Lenna (L), Pozzi, Valli 10, Venegoni, Simonetta 12, Frigo 8, Brogliato (L), Marini, Bonato, Cavaleri (C), Fantin 9, Mazzaro 13, Roncato 3, Broggio. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Note: Focol: 8 ace (14 errori in battuta), 63% in ricezione (11% perfetta), 42% in attacco, 9 muri.4 ace (7 errori in battuta), 52% in ricezione (19% perfetta), 36% in attacco, 9 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Promoball k.o. in casa nel recupero contro Belladelli

    Di Redazione Non è un buon inizio quello delle serie di recuperi che è chiamata ad affrontare la Promoball. La prima delle tre partite che restano da giocare va in archivio con una sconfitta per 3-0 per mano del Volley Belladelli  che ha il merito di essere aggressivo e continuo e di spegnere i tentativi di riaprire la gara cercati dalle tirgri. La compagine biancorossa adesso scenderà nuovamente in campo, tra quindici giorni, contro Vidata e la sfida sarà di quelle da non sbagliare. Primo set. Nel match contro Belladelli, coach Nibbio parte con il sestetto composto da Malvicini, Moriconi, Ferrari, Basalari, Sandrini, Piantoni e Bertoletti (L), e le prime battute sono per lo più di studio e equilibrio, anche se è la squadra ospite a cercare di dettare il passo. Un primo strappo questa lo trova portandosi sul 5-8 che spinge coach Nibbio a chiamare il tempo, ma, la Sanitars Gussago, rimasta attardata ancora qualche lunghezza, poi ricuce con un ace di Ferrari (8-11), un attacco punto da zona 2, un ace di Basalari  e il muro punto di Malvicini che valgono il -1 (11-12). Rinvigorite, le biancorosse pervengono anche al pareggio, tanto che è l’allenatore ospite ad appellarsi al time out, e, con un ace di Basalari, mettono pure la freccia 13-12. Tuttavia, a seguire, cadono vittime della confusione e inanellano una serie di errori che permette a Belladelli di tornare a comandare, per altro con un discreto margine 13-17, e allora è di nuovo Nibbio a fermare tutto. Poi Zampedri entra su Sandrini e, sul 16-17, Salvetti su Piantoni al servizio, però alla Promoball manca la continuità e la distanza dalle avversarie si fa incolmabile, così queste chiudono 16-25. Secondo set. Anziché trovare la reazione per riportare il match in parità, la Sanitars – che torna sotto rete con Malvicini Moriconi, Piantoni, Ferrari, Basalari e Zampedri – comincia male il secondo parziale, spingendo coach Nibbio a raddrizzare le cose con alcuni cambi in successione (sul 5-7 Gasparini entra per Moriconi, Susio rileva Basalari sul 5-8 e Cherubini prende il posto di Ferrari sul 6-10), e pure chiamando time out, ma poco cambia: Belladelli corre, arranca la Promoball che frana a -10, 8-18. A questo punto c’è un secondo stop voluto da Nibbio che una scossa la dà, e la Sanitars Gussago riesce a trovare la via per mettere palla a terra e ridimensionare lo scollamento dalle avversarie, 18-23, ma ciò non evita il 2-0 di marca veneta che matura per 19-25. Terzo set. Con una formazione rivista – Malvicini, Gasaparini, Cherubini, Susio, Sandrini e Ferrari – le tigri cominciano malamente anche quello che poi risulterà l’ultimo set, e finiscono subito sotto 2-5. Nibbio prova allora a cambiare regia, con Conti che prende il posto di Malvicini, ma sono sempre le avversarie ad andare più forte (4-8). Poi, osservato un parziale rientro Promoball 12-14, sono sempre loro a filar via verso il 3-0 e i tre punti che finiscono in tasca con la chiusura del periodo per 20-25. Promoball Sanitars Gussago – Volley Belladelli 0-3 (16-25, 19-25, 20-25) Promoball: Malvicini 3, Basalari 7, Piantoni 4, Ferrari 3, Moriconi, Sandrini 2, Bertoletti (L), Zampedri 1, Cherubini 3, Gasparini 11, Salvetti, Susio 2, Conti. Ne: Bergamaschi. All. Nibbio. Belladelli: Antolini 7, A. Fedrizzi 6, Moretti 4, Rancati 10, Girelli 6, C. Fedrizzi 14, Bello (L). Ne: Tomasi, Mazzola, Fraccioli, Zeggio, Maffei, Tacchella, Menegatti. All. Zanoccoli. Arbitri: Milani, Zamparini. Note: durata set: 22′, 24′, 27′. Promoball: 6 battute punto e 12 errori. 45% positività in ricezione, 20% prf e 7 errori. 25% in attacco e 13 errori, 3 muri punto. Belladelli: 7 battute punto e 8 errori, 53% positività in ricezione, 31% prf e 6 errori, 34% in attacco e 9 errori, 7 muri punto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: vittoria di carattere per San Giustino nel derby con la Sir Safety

    Di Redazione La ErmGroup San Giustino riscatta al tie break la sconfitta interna dell’andata contro la Sir Safety Monini Perugia, dopo oltre due tiratissime ore di una sfida che ha avuto due-tre volti distinti. Una vittoria preziosa e importante (la sedicesima consecutiva, con 14 punti su 15 nelle 5 gare disputate in due settimane e l’imbattibilità esterna mantenuta) che però – calcoli alla mano – non garantisce ancora la qualificazione matematica ai play off dei biancazzurri, partiti con il piede giusto, poi messi alle corde dal ritorno degli avversari, che già alla fine primo set (vinto comunque dalla ErmGroup) si erano sbloccati per poi dominare la situazione, grazie all’efficacia in battuta e a una difesa e a un attacco che funzionavano nella maniera migliore. Sul 2 a 1 e sul 15-11 per la Sir nel quarto set, la compagine di Bartolini e Monaldi ha avuto lo scatto di reni e d’orgoglio che ha consentito di ribaltare la situazione: i padroni di casa sono calati alla distanza, senza più pungere al servizio e passare in attacco; dall’altra parte della rete, Francesco Sideri è stato la carta vincente calata al momento giusto e a quel punto si è rivista la ErmGroup migliore. La cronaca:Diego Di Titta, tecnico della Sir al posto dell’assente Carmine Fontana, schiera la diagonale Costanzi-Iovieno, con Sensi che fin da subito avvicenda al centro Bucciarelli assieme a Bartolini, mentre a lato ci sono Guerrini e Salsi (ottimo anche lui in fase realizzativa) e libero è Broccatelli. Marco Bartolini risponde con Sitti in regia, Cipriani opposto (Nico ha compiuto 20 anni proprio sabato 9 aprile), coppia centrale Muscarà-Cesaroni per l’indisponibilità fisica di Stoppelli, a lato Conti e Skuodis e libero Marra. All’inizio, i problemi in ricezione della Sir favoriscono l’allungo della ErmGroup, a segno anche con i primi tempi di Cesaroni e Muscarà; arrivano un ace a nastro di Cipriani e i muri vincenti di Muscarà e Conti su Guerrini e Iovieno. Sul 7-13 per la ErmGroup, primo tentativo di reazione dei giovani perugini, ma ben presto il divario si riallarga: ace di Conti e di lì a poco massimo vantaggio di più 7 (16-23) che sembra avviare con tranquillità San Giustino alla conclusione del set. Invece, una ricezione poco pulita, qualche errore in attacco, i mani fuori di Guerrini e Iovieno e un ace a nastro stavolta di Costanzi colmano il gap sul 23 pari; si va ai vantaggi e l’equilibrio è spezzato sulla battuta lunga di Sensi e sul colpo di Cipriani per il 25-27 strappato con il fiatone. La Sir si è sbloccata (dall’altra parte si sbaglia dai nove metri) e lo dimostra fin da subito, nonostante l’attacco fuori di Iovieno e il muro di Muscarà su Guerrini portino San Giustino sul 3-5; contrattacco a segno di Salsi e parità e i nuovi allunghi della capolista (più 2) sono sempre rintuzzati: dopo il muro a uno di Bartolini su Cesaroni, l’errore sulla schiacciata di Conti permette alla Sir di operare il sorpasso sul 10-9. Si scatena per giunta Salsi, che porta il punteggio sul 12-9, e allora Bartolini è costretto al time out. Un’altra conclusione di Guerrini e l’ace ancora di Costanzi mandano in fuga i perugini, che difendono su tutti i palloni e colpiscono in contrattacco; dal 15-10 passano al 18-13 sulla conclusione out di Cipriani, poi i soliti Guerrini e Iovieno arrotondano fino al 22-15. Contenuta reazione di San Giustino con una free ball di Cesaroni, con un muro su Sideri che firma il pareggio della Sir sul 25-19. Formazioni ancora invariate a inizio terzo set, come invariato è il leit motiv della gara: le battute dei padroni di casa mettono in crisi la ricezione della ErmGroup, che di conseguenza non è precisa in attacco. Marra e compagni restano comunque sulla scia degli avversari fino al muro di Sensi su Conti (8-4), perché la Sir dà lo strappo decisivo con l’incontenibile Iovieno, con Bartolini a muro su Muscarà e con un altro ace a nastro di Costanzi. Siamo sul 13-8 e i biancazzurri rispondono solo sui cambi palla a una Sir che opera con i meccanismi oliati in difesa e sui contrattacchi; quando poi Sensi tocca una palla che ai più appare fuori e che invece viene data buona (18-12), si intuisce che il destino sarà segnato anche stavolta per San Giustino, anche perché non vi sono contromisure ai colpi di Iovieno. Non solo: entra in campo fra i locali Mariano, che si rende protagonista di altri due punti, compreso quello che chiude i giochi sul 25-17. La partenza della quarta frazione sembra positiva per San Giustino: sbagliano Salsi e Iovieno, che subisce anche il muro di Sitti, ma Sensi replica con la stessa moneta a Cesaroni (4-4) e Sideri – impiegato titolare alla banda come Zangarelli al centro, in luogo rispettivamente di Skuodis e Muscarà – trova il mani fuori del doppio vantaggio, mantenuto da Cipriani; una doppia in palleggio a Conti vanifica tuttavia il lavoro della ErmGroup, che sigla l’ultimo momentaneo vantaggio (8-9) con la pipe di Conti. A questo punto, la Sir sembra stringere i tempi con Iovieno e Guerrini (muro su Cipriani) e quando va in battuta Brilli, un tocco incerto di Sideri su una palla destinata fuori regala il 15-11 ai perugini, che però si arenano: Sideri si riabilita subito, Conti propizia in battuta il 15-14 e Cipriani ristabilisce la parità. E non è finita: il primo arbitro mostra il rosso a coach Di Titta, che aveva protestato e un altro punto arriva su un errore di rotazione. Si torna in campo con San Giustino sul 15-17, che diventa 18 sulla free ball di Cesaroni costruita da un ottimo servizio di Conti e poi 19 sul muro di Sideri ai danni di Iovieno. La Sir si riavvicina, ma Sideri è in palla e anche Cipriani “restituisce” il muro a Guerrini, piazzando di seguito il colpo del 19-22. Sideri c’è, anche se una palla spinta di Conti ridà fiducia sul 22-23 ai locali, che al termine di una difesa miracolosa, con la palla ripresa quasi al primo gradino della tribuna, ristabiliscono la parità. Un errore di Costanzi e una palla debole sulla rete di Guerrini al termine di una prolungata azione consegnano alla ErmGroup il 23-25 che rimanda il verdetto al tie break, il primo dell’annata per i biancazzurri. Sideri e Zangarelli confermati nel 6+1 di un San Giustino che nel tie break ricomincia a difendere e ad alzare il muro. La Sir non spinge più al servizio e anche i suoi martelli cominciano ad accusare un minimo di appannamento. A spezzare definitivamente l’equilibrio è l’ace di Daniel chiamato in battuta (5-7), poi provvede una bordata in pipe dell’ottimo Sideri a far capire che la ErmGroup vuole il successo; anche Conti ci mette del suo, perfezionando un lavoro della difesa con il punto dell’8-11 e murando Iovieno. L’ultimo ad arrendersi per la Sir è Salsi, che però dopo l’altra pipe di Sideri e il muro di Cipriani su Mariano commette invasione: è il 10-15 che significa vittoria per la ErmGroup. Il 3-0 del Castelfranco di Sotto al Civita Castellana non promuove ancora i biancazzurri: al momento attuale – e salvo sorprese già nei recuperi in settimana delle due dirette concorrenti – serve quel punto che significherebbe qualificazione e insieme primo posto finale nel girone. Grande l’euforia a fine gara per un ostacolo molto difficile che è stato superato con la conquista di due punti. “Venivamo da quattro gare vinte ed era fondamentale aggiungere la quinta affermazione – ha commentato l’allenatore della ErmGroup, Marco Bartolini – ma avrei messo la firma per prendere 14 punti su 15 in queste due settimane. Eravamo anche un tantino stanchi dal punto di vista fisico e allora i ragazzi ci hanno messo il cuore, lottando fino in fondo. Ce l’hanno fatta e questa è una grande indicazione per il prosieguo di una stagione che arriva alla fase decisiva“. Sir Safety Monini Perugia-ErmGroup San Giustino 2-3 (25-27, 25-19, 25-17, 23-25, 10-15)SIR SAFETY MONINI PERUGIA: Sensi 9, Bucciarelli, Guerrini 20, Costanzi 3, Broccatelli (L1) ricez. 50%, Iovieno 19, Salsi 17, Brilli 1, Bartolini 5, Mariano 3. Non entrati: Stambuco, Burnelli (L2). All. Diego Di Titta.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 9, Marra (L1) ricez. 73%, Daniel 1, Sitti 2, Conti 19, Sideri 12, Skuodis 8, Cioffi, Muscarà 6, Zangarelli 1, Cipriani 17. Non entrati: Ricci (L2), Stoppelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Azzurra Marani di Bastia Umbra e Claudia Colucci di Gubbio.Note: SIR PERUGIA: battute sbagliate 13, ace 7, muri 10, ricezione 52% (perfetta 14%), attacco 48%, errori 29. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 13, ace 4, muri 8, ricezione 63% (perfetta 29%), attacco 46%, errori 35. Durata set: 28’, 27’, 23’, 28’ e 17’, per un totale di 2 ore e 3’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO