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    C femminile, Volley Terracina batte con fatica la Cali Roma

    Di Redazione Nell’ultima uscita tra le mura casalinghe del PalaCarucci, la Volley Terracina batte la Cali Roma faticando più del dovuto in una gara che poteva essere chiusa prima, causa alcune disattenzioni nella parte finale del quarto set che ne hanno allungato l’esito. In una giornata decisamente storta per la coppia arbitrale che, penalizzando in molte decisioni entrambe le squadre, alimentando un certo nervosismo in campo, le biancocelesti non hanno offerto quella continuità di gioco vista nelle ultime uscite. Dopo i primi scambi nel segno dell’equilibrio, Cali prova a scappar via, portandosi sul 4-8, costringendo la panchina biancoceleste a chiamare il primo timeout, al rientro Terracina piazza un break di 5-0 e trova il sorpasso, ma le romane si riportano avanti a metà set con le biancocelesti costrette a rincorrere. Nelle battute finali del parziale, Terracina sotto di cinque, 16-21 subendo molto il servizio ospite e poco dinamiche nello sviluppo del gioco, cosa che facilita molto il Cali che va a conquistare il set sul 19-25. Nel successivo set Terracina parte decisamente meglio e crea subito un solco con le avversarie 10-3, Cali recupera poco dopo qualcosa ma le biancocelesti riallungano andando sul 15-8 con Dalia e Massa protagoniste. Un improvviso successivo passaggio a vuoto terracinese, consente al Cali di accorciare, ma la giovane Speroniero al servizio e capitan Mariani portano Terracina a due punti dal set, chiuso vittoriosamente 25-17 con l’ace di Zanfrisco. La Volley Terracina nel terzo set riparte da dove aveva finito il precedente, subito avanti 7-3 con la panchina ospite a fermare subito il gioco, ma al rientro le cose non cambiano per Cali, Terracina infatti allunga sul 14-6 facendo spendere il secondo timeout al coach romano. Il divario ora è importante, le attaccanti biancocelesti continuano a buttare palloni a terra, Panella dal centro manda Terracina a due punti dal set chiuso 25-17 con attacco a rete del Cali. I due aces consecutivi di Terenzi aprono il quarto set per il Terracina, a metà set le padrone di casa sempre avanti con tutte le proprie attaccanti a segno, 12-9, Cali trova più avanti il sorpasso con i tre aces consecutivi della Mari, Terracina accusa un rilassamento e le avversarie ne approfittano avvicinandosi alla fine del set, parità poco dopo, 21-21, ma alla fine a spuntarla ai vantaggi è la squadra romana 24-26 pareggiando i conti. Molta confusione in campo ad inizio tie-break con le squadre in perfetta parità 4-4, Cali avanti al cambio campo 7-8, parità negli scambi successivi 11-11 e dopo tanti cambi palla a spuntarla è la Volley Terracina con il muro finale di Zanfrisco per il 16-14 finale. VOLLEY TERRACINA – SCK VOLLEY CALI ROMA 3-2 (19-25; 25-17; 25-17; 24-26; 16-14)VOLLEY TERRACINA: De Piccoli, Massa 18, Mariani 26, Dalia 16, Panella 6, Terenzi 2, Zanfrisco 10, Speroniero 4, Marangon (L). n.e. Picano. 1° all. Nalli Schiavini, 2° Troccoli.SCK VOLLEY CALI ROMA: Bagnoli 5, Baione 13, Benedetto 6, Costanzi 6, D’Aloia 1, Falconio 7, Mari 10, Stenti 16, La Coppola (L1), Talamonti (L2). n.e. Carano. 1° all. Nobili, 2° all. Melpa.Arbitri: Maggiacomo, Magliozzi.Note: V. Terracina: Bv 16, Bs 8, M 8. Cali Roma: Bv 14, Bs 6, M 5Durata set: ’23, ’25, ’27, ’28, ’19. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, la Promoball espugna il campo di Verona e trova la matematica salvezza

    Di Redazione Salvezza certa. Con un turno d’anticipo rispetto alla chiusura dei giochi, la Promoball Sanitars Gussago può mettere da parte conti e ansie e festeggiare, perché la distanza che la separa da Lagaris, immediata inseguitrice, non può più, in alcun modo, essere colmata. Il mantenimento della categoria è sancito dall’aritmetica: “Finalmente siamo arrivati alla sospirata salvezza – può esultare coach Giorgio Nibbio – dopo una stagione così difficile e complicata a livello di infortuni e di cambiamenti, questo è veramente un bel traguardo. La partita è stata durissima, contro una squadra giovane, che è in crescita, ma siamo riusciti a portarla via, abbiamo vinto 3-2, abbiam vinto la partita, e ci siamo salvati”. Contro una Vidata Verona mai doma, la squadra biancorossa – che si schiera con Malvicini, Susio, Piantoni, Ferrari, Moriconi, Gasparini, e, persa in settimana per infortunio Bertoletti, Salvetti libero – ha vita tutt’altro che facile. Anzi, la gara si mette in salita sin da subito, con le padrone di casa che fanno valere il fattore campo e mostrano il proprio valore e il proprio carattere, portandosi sul 4-2. La Promoball, dal canto suo, soffre un po’ la pressione di giornata e rimane contratta, tanto che Vidata, nel giro di qualche scambio, cerca di spezzare il punteggio, riuscendo a trovare un primo strappo che la conduce sul 13-9. Dai 9 metri, la Sanitars Gussago ha però nel braccio di Moriconi la leva giusta per mettere in difficoltà la ricezione avversaria e per rientrare a -1 (13-12). Quel che sembra il prologo a un nuovo spalla a spalla è in realtà illusorio, perché la compagine veronese, dopo il time out chiamato dal proprio tecnico, sfodera anch’essa un turno al servizio affilato e lancia un nuovo allungo. Sotto 18-12, è allora coach Nibbio a raccogliere attorno a sé le sue atlete, ma il passo preso da Vidata non conosce inciampi, solo piccoli rallentamenti, e presto arriva l’1-0 con il parziale di 25-17. Vidata Verona–Promoball Sanitars Gussago 2-3 (25-17, 23-25, 30-28, 16-25, 6-15) Promoball: Malvicini 13, Susio 7, Piantoni 15, Ferrari 9, Moriconi 16, Gasparini 2, Salvetti (L), Basalari 14, Cherubini, Sandrini, Conti. Ne: Bergamaschi. All. Nibbio. Vidata: Melani 18, Baiamonte 1, Marchesini, Guzzo, Bonini 13, Carboni 3, Cordioli 13, Barbieri 16, Bottura 1, Compri 3, Lazzarin (L). Ne: Penzo, Borrelli, Scantamurlo. All. Checchia. Arbitri: Fascina, Gambato. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, Acqui Terme vince al tie break e conquista la salvezza

    Di Redazione L’obiettivo è stato raggiunto. Sarà serie B1 per la settima volta per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme. Le ragazze sono riuscite a raggiungere un risultato che, per la piega che aveva preso la prima parte della stagione, non sembrava affatto facile. Invece una grande forza di volontà, impegno, dedizione hanno portato a conquistare una salvezza matematica, vincendo al tie break in casa del Novate, con una giornata di anticipo ad otto punti dal quart’ultimo posto. Una risultato reso ancora più straordinario dall’età media della squadra molto bassa e dalla presenza di ben sei giocatrici del roster cresciute nel vivaio, cosa che poche squadre possono vantare. Cinque set combattuti sino all’ultimo, qualche calo di attenzione ma alla fine quello che si doveva fare è stato fatto.La gara parte subito all’inseguimento per le termali, che, però si riprendono subito. Sul 5/2 due errori avversari e un mani out di Adani riportano la situazione in pari, poi altro colpo di Adani e doppio ace di Bondarenko e la situazione si ribalta. Le milanesi, però, rimangono attaccate, trovando il sorpasso sul 13/12. Doppio botta e risposta e poi, dopo il 14 pari, Bondarenko, Adani e Poggi (con tre muri ed un colpo) prendono no, guidate da Cattozzo in battuta, portandosi sette lunghezze sopra. Novate prova a rimanere attaccata, rimontando qualche lunghezza. Nonostante tre setball annullati sul finale, dopo il tempo chiamato da Ivano Marenco, Lombardi chiude 20/25.  La seconda frazione parte nuovamente in salita per la formazione acquese, ma, dopo aver riagguantato la parità ai quattro, a seguito del 5/5 con un break di Lombardi e colpi siglati da Mirabelli e Bondarenko la formazione di Acqui Terme avanza di sei (5/11). Novate prova a riprendersi dalle difficoltà, dimezzando tre dei sei punti di distacco. Poggi con due muri sembra rimettere le cose a posto, ma le padrone di casa non mollano e ribaltano da 10/15 a 16/15 sbagliando la battuta che riporta la parità. Doppio ace di Poggi e attacco di Mirabelli e le termali si riportano avanti di tre. La compagine milanese rimane appaiata e non molla, ritrovando il pari a quota venti. Capitan Mirabelli avanza ancora, Novate si porta nuovamente a -1 sul 22/23 ma un doppio colpo di Bondarenko mette in saccoccia anche il secondo set. La terza frazione parte subito agguerrita con le milanesi che dopo aver risposto per ben quattro volte ai sorpassi acquesi, passando sopra di quattro dopo il nove pari. Le termali provano a rimanere attaccate, sfiorando in alcune occasioni il pareggio, per poi andare completamente in tilt sul finale, chiuso a -6.Bruttissima partenza anche nella quarta frazione per l’Arredo Frigo Valnegri, che si ritrovano subito sotto di quattro, ma un doppio ace di Mirabelli e due attacchi di Bondarenko rimettono le cose in pari. Prende il via una fase di botta e risposta. Le termali dopo l’8 pari si portano sopra con Adani e un ace di Poggi, resistendo sino al 13/15 quando Novate trova il pareggio e il doppio sorpasso. Le acquesi, nonostante le difficoltà, cercano di rimanere in gioco e sul 18/15 con Lalli e Adani si rimettono in parità, seppur per pochissimo. Le padrone di casa hanno ancora la meglio con il medesimo risultato del precedente parziale.Subito doppio vantaggio acquese in avvio di tie break. Novate risponde, ma capitan Mirabelli tiene avanti. Poi, un fuori ed un colpo di Bondarenko e Acqui Terme si porta sul 2/6, ma la formazione milanese recupera e sorpassa. Nuovo pari ai sette, poi un tocco di Cattozzo e Bondarenko riportano Acqui in avanti. Dopo aver sbagliato due volte, Novate recupera due lunghezze e si porta a -1 sul 10/11, ma le termali resistono e con Adani e poggi salgono nuovamente, poi Bondarenko e Adani mettono fine ai giochi. Con questi due punti e la concomitante sconfitta della diretta concorrente Igor Trecate ai danni di Libellula Bra, ad una giornata dal termine la distanza dalla zona retrocessione è +8 quindi la salvezza è matematica. “Non posso che essere contento di aver raggiunto un obiettivo che in partenza sembrava difficile – Ivano Marenco – Abbiamo fatto 17 punti nel girone di ritorno con una squadra nettamente migliorata rispetto all’andata. Sulla partita di oggi dico che è normale rilassarsi dopo due set ben giocati. Il punteggio finale ci sta. Abbiamo ottenuto un risultato che sembrava difficile dopo un girone di andata complicato. Oltre all’obiettivo salvezza raggiunto sono molto contento per i miglioramenti che ho visto in tutte le ragazze”. POL. NOVATE – ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME 2-3 (20/25, 22/25, 25/19, 25/19, 10/15)Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme: Lombardi 6, Mirabelli 15, Cattozzo 1, Bondarenko 20, Poggi 10, Adani 17, Raimondo (L), Lalli 1, Grotteria, Colombini. N.e: Ruggiero, Zenullari, Palumbo, Gotta. All. MarencoNovate: Guerriero 5, Banfi 14, Mandrotti 14, Rigon 18, Stefani 12, Pegoraro 6, Gallo (L), Panza, Maletti 2, Gallo 1. All. Cannone (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, la Battistelli-Termoforgia fa suo il “derby della Vallesina” contro Jesi

    Di Redazione La Battistelli-Termoforgia rimonta e si prende il derby contro il Pieralisi Pan Jesi in quattro set. La cronaca Una Battistelli-Termoforgia, un po’ spenta, subisce inizialmente l’autorità della Pieralisi Pan al servizio e in attacco e si trova subito sotto 1-7, 4-10. Segnali di ripresa si vedono sul servizio di Galasso dove, la formazione di casa, recupera gran parte dello svantaggio e poi si porta addirittura avanti, 13-12. Sul 14 pari le clementine spariscono proprio dal campo e subiscono maledettamente in ricezione sui servizi di Marcelloni e Malatesta (5 ace). Troppo facile per le ospiti approfittare della fragilità psicologica indotta e attaccare da tutte le posizioni con efficacia e continuità, 17-25. La formazione di coach Secchi ha bisogno di una scossa evidente, perché le jesine cominciano il secondo parziale come avevano concluso il primo, quindi dentro subito Polezzi per Galazzo in cabina di regia, 1-3. Qualcosa cambia perché le clementine prendono, piano piano, fiducia e riescono a proporsi meglio in attacco e in difesa, 8-7. Adesso il gioco è più equilibrato, con continui scambi al comando, 11-12, 17-16. Il livello si alza moltissimo e i numerosi tifosi godono dell’ottima pallavolo proposta da entrambe le squadre, 19-18. Da qui in avanti sono le padrone di casa a prendere con autorità le redini della contesa, grazie ad un attacco e ad una difesa cresciute in proporzione, 23-18. Chiude Soleti con il suo colpo migliore, la diagonale da posto quattro, 25-19. Adesso il vento è davvero cambiato perché sono le jesine a regalare troppi palloni e a subire il servizio delle padrone di casa, 7-1, 15-6. Con pazienza Marcelloni & co. provano a rientrare 21-17, ma il loro gioco dai nove metri è proprio calato e le clementine ripartono con decisione e non si fanno più intimorire fino alla volata finale, 25-17. La tensione si legge nei volti di tutte le contendenti, quarto set importantissimo per entrambe e che potrebbe risultare decisivo per la partita e per la stagione, 7-7. Belle sensazioni si vivono al PalaMartarelli, con le clementine che vanno avanti sul servizio di Polezzi 11-8 e le prilline che sorpassano subito dopo, 12-13. Gotti & co. provano gli allunghi che sembra decisivi 19-15, 22-16, ma le ragazze di Sabbatini, aiutate dagli errori avversari, sono pronte a rientrare, 23-22. È un finale pieno di tensione, con le due squadre che si scambiano regali a vicenda. La Battistelli-Termoforgia ha due palle match che, però, Pirro e Marcelloni riescono ad annullare. Un primo tempo stellare di Pomili ed un errore avversario chiudono definitivamente i giochi a favore delle clementine, 26-24.  BATTISTELLI-TERMOFORGIA – PIERALISI PAN JESI 3-1 (17-25 – 25-19 – 25-19 – 26-24) BATTISTELLI TERMOFORGIA: Gotti 14, Pizzichini 7, Zannini, Polezzi 4, Rossi, Spadoni 13, Galazzo 1, Pomili 9, Soleti 9, Fedeli. Valoppi (L). All. Secchi PIERALISI PAN: Girini (L2), Cecconi (L1), Usberti, Pepa 1, Paolucci 9, Pirro 10, Durante 1, Canuti 19, Malatesta 17, Bazzani 1, Milletti n.e., Marcelloni 5. All. Sabbatini ARBITRI: Natalini e Bolici (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: sconfitta con salvezza per la Materdomini Castellana Grotte

    Di Redazione La Materdominivolley.it Castellana Grotte perde l’ultima trasferta della stagione contro l’Energytime Spike Devils Campobasso. Al Pala Vazzieri l’assalto gialloblù contro i padroni di casa si arena sul 3-1 ma riesce, invece, l’impresa salvezza in Serie B. La disfatta di Andria (decima in classifica) contro Galatone va infatti a blindare, per la selezione Under 19 dell’academy, il nono posto in classifica a quota 22 punti. La sconfitta molisana contro il team di Maniscalco, nella quale rimane tra l’altro il rammarico per il terzo set, ha quindi, con la matematica certezza della permanenza in categoria, un sapore meno amaro.     Tanto entusiasmo per coach Luca Leoni, che commenta così a fine partita: “Posso considerarmi soddisfatto di questa prestazione. Sostanzialmente abbiamo giocato una buona partita. Peccato per il terzo set ma ritengo che abbiamo espresso un gioco all’altezza dei nostri avversari. Intanto ci godiamo la matematica permanenza in categoria, un risultato mai messo in discussione a cui ho sempre creduto!“. Seguono le parole del 17enne palleggiatore Alessandro Fanizza: “Per quanto riguarda la gara, a voler essere critici c’è da rivedere l’approccio dove pecchiamo di concentrazione, ma per oggi ci godiamo l’obiettivo salvezza. Siamo tutti davvero molto felici e per questo risultato di gruppo ringraziamo in particolare il mister e tutto lo staff gialloblu“. Festeggiamenti salvezza rimandati a sabato prossimo, 30 aprile, presso il Pala Grotte: all’orizzonte l’ultima della regular season in casa contro l’Arrè Formaggi Turi, ottava a 3 lunghezze. Una gara difficile in cui non mancheranno le motivazioni per la Mater, che vorrà salutare la stagione con un’ottima prestazione. Prima battuta alle 18. Intanto, in Serie C, la selezione Under 17 alle prese con il massimo campionato regionale sarà impegnata in gara 2 dei play off a tre squadre, con la partita interna contro Volley Alezio in calendario per il prossimo 1° maggio presso Casa Mater alle 18.30. Intanto gara 1 contro la British Colella Bari, giocata in esterna lo scorso mercoledì, si è conclusa con una affermazione piena 3-0 a favore della Mater. Energytime Spike Campobasso-Materdominivolley.it Castellana Grotte 3-1 (25-21, 21-25, 28-26, 25-20)Energytime Spike Campobasso: Sulmona 4, Salmena 1, Saraceno 19, Santucci (L), Picardo 6, Parisi 4, Maiorana D. 10, Rescignano 21, Cannazza, Ceccato, Maiorana F., Romagnoli (L2), Mottola n.e., De Socio n.e. Allenatore: Maniscalco.Materdominivolley.it Castellana Grotte: Galiano 6, Guadagnini 12, Balestra 1, Carta 14, Cofano 21, Fanizza 4, Carcagni 1, Ciccolella 12, Susco L.(L), Susco A. n.e., Lorusso n.e., Luzzi (L2), Buffo, Colaci n.e. Allenatore: Leoni.Arbitri: De Martino D. e Rossi Cl. (Napoli).Note: Cartellino giallo a Picardo (Campobasso) sul 20-18 del quarto set. Durata set: 21’, 23’, 33’ e 27’. Campobasso: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, muri 9. Castellana Grotte: battute vincenti 3, battute sbagliate 19, muri 9. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: primo posto matematico per la Smi Roma Volley

    Di Redazione Vittoria nella stracittadina contro la Lazio per 3-0 (25-19, 25-21, 25-17) e primo posto matematico. La Smi Roma Volley raddoppia e conquista il successo contro la squadra biancoceleste in una partita che dal primo punto ha visto come protagonista la compagine allenata da Fabio Cristini. Con i tre punti è arrivata anche la matematica certezza del primo posto del girone H, che consentirà di giocare nella prima fase playoff con il fattore casalingo favorevole. I giallorossi si stanno rimettendo in carreggiata, esprimendo un gioco migliore con il passare delle settimane, e anche contro la Lazio si è vista una squadra in ripresa rispetto alle ultime prestazioni. Il pensiero del capitano Lorenzo Rossi al termine dell’ultima gara conquistata: “Era importante arrivare primi sia per valorizzare tutto il lavoro fatto finora, sia per avere una migliore posizione nei playoff. Siamo contenti di aver raggiunto questo primo obiettivo. Affronteremo questa settimana in ottica seconda fase, sabato prossimo sarà importante recuperare tutti nel ritmo gara. È da Natale che non mettiamo in campo la formazione titolare per via di Covid e infortuni, ma queste difficoltà hanno permesso di acquisire sicurezza e forza di gruppo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Zero5 Castellana Grotte tiene aperto il discorso salvezza

    Di Redazione La Zero5 Castellana Grotte vince la propria gara, ma vince anche Palmi e così la corsa salvezza si deciderà nell’ultima giornata di campionato. Nel recupero della terza giornata di ritorno di serie B1, la Zero5 batte per 3-2 la Givova Fiamma Torrese. Vista la concomitante vittoria al tie break di Palmi sul Terrasini, la determinazione della quarta retrocessa viene rimandata all’ultimo turno di sabato prossimo. Palmi ospita Melendugno, seconda forza del campionato, e Terrasini riceve la Zero5. Terrasini 32, Zero5 e Palmi 31. Il play out sembra inevitabile, ma a chi toccherà? Torniamo alla gara contro la Torrese. Terzo tie break consecutivo per Castellana Grotte, ottenuto contro una signora squadra che ha dimostrato di meritare le zone alte della classifica. La partita è stata indecisa fino alla fine e si è rivista una Zero5 combattiva. Avanti di due set con una condotta di gara esemplare, la squadra castellanese si smarrisce nel terzo, perde il quarto solo nel finale, ma ritrova se stessa nel tie break, rimandando l’esito del campionato all’ultima gara. La cronaca:Adelaide Salerno, coach della Torrese, schiera Prisco (10) opposta a De Luca Bossa (4), Vujko (6) e Figini (9) al centro, Boccia (18) e Campolo (14) laterali, Tardini libero. Non entrate Perna, Manto e De Girolamo. Massimiliano Ciliberti risponde con Liguori (16) opposta a Pinto, Vinciguerra (6) e Micheletto (9) centrali, Civardi (ancora una volta top scorer della gara con 22 punti) e Cipriani (9) schiacciatrici, Recchia libero di difesa e Pisano libero di ricezione. Entrate Soleti (3), Pavone, Equatore, Romano, non entrate Barbone e Locorotondo. Il primo set è molto equilibrato fino al 15 pari, quando la gara si accende con un 5-0 della Zero5, seguito da uno 0-5 delle avversarie. Nelle battute finali la squadra di casa spinge con Liguori e Civardi e chiude sul 25-22. Il secondo parziale segue la falsariga del primo: la Torrese si mantiene qualche punto avanti (5-8, 14-16) fino al 16-19 quando la Zero5, forzando al servizio, realizza un perentorio 9-2 che chiude le ostilità sul 25-21. Reazione ospite nel terzo set. La squadra campana non accetta la resa, migliora in difesa e contrattacco e non lascia spazio alla Zero5 (5-8, 8-16). Ciliberti fa rifiatare alcune atlete in vista del decisivo set successivo e concede l’esordio in B1 ad Equatore e Romano, entrambe Under 16. Finisce 12-25. Nel quarto parte meglio la Zero5 (8-6), ma la Torrese non cede (15-16) e sul 19-21 imprime l’accelerazione che vale il 19-25 ed il terzo tie break di fila per la Zero5. Nell’ultimo parziale la Zero5 torna quella dei primi set (8-5, 12-9), controlla bene e chiude con Liguori sul 15-11. Un’atleta sempre pronta a dare una mano nei momenti difficili è la diciassettenne Francesca Soleti: “Bisogna essere concentrati durante la gara anche se si è in panchina perché si può essere chiamati in campo in qualsiasi momento. Bisogna inserirsi bene nei meccanismi di squadra. Questa era una partita importantissima per noi, potevamo fare di più, ma la pallavolo è questa“. Adelaide Salerno: “Non abbiamo giocato al meglio, non abbiamo la concentrazione massima da quando siamo usciti dalla lotta playoff, ma è stata comunque una buona gara. Castellana ha sbagliato molto, ma sono state brave a crederci“. Massimiliano Ciliberti: “Una partita che potrei definire eroica, considerando le condizioni della squadra. Stasera non possiamo rimproverarci niente, abbiamo giocato contro una squadra forte. Abbiamo recuperato dal punto di vista mentale e quindi andiamo a Terrasini a giocare la nostra gara. Anche Palmi non avrà una partita facile contro il Melendugno“. Nelle giovanili targate KlimaItalia, l’Under 18, che ha conquistato l’accesso alle finali regionali, disputerà al PalaAngiulli il 27 aprile, ore 18, la gara per il terzo-quarto posto nel campionato territoriale Bari-Foggia contro la Volley’s Eagles di Bari. L’Under 14, battendo il Barletta per 3-1 (25-14, 23-25, 25-11, 25-11), guadagna l’accesso alle semifinali territoriali. Zero5 Castellana Grotte-Givova Fiamma Torrese 3-2 (25-22, 25-21, 12-25, 19-25, 15-11) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: San Giustino vince il big match e si prende il primo posto

    Di Redazione Missione compiuta per la ErmGroup San Giustino, che mette al sicuro qualificazione ai play off e primo posto nel girone F della Serie B maschile. La squadra di casa si aggiudica i primi due set, poi un minimo di rilassamento (con i cambi in formazione operati dal tecnico) favorisce il ritorno dell’Imballplast Arno Volley di Castelfranco di Sotto, ma nel quarto set la squadra di coach Marco Bartolini legittima la sua supremazia chiudendo sul 3-1 l’incontro e conquistando la 17esima vittoria consecutiva, nonchè 19esima su 21 gare. I biancazzurri portano così a coronamento una fuga in testa alla classifica durata diversi mesi e all’appuntamento più importante della stagione – quello dello scontro al vertice da non fallire – si fanno trovare pronti e più reattivi degli avversari, messi alle corde fin da subito con l’efficacia in battuta e con difesa e muro che hanno funzionato al momento giusto. Ricezione non pulita e palle alte hanno finito con il penalizzare un Castelfranco che non ha saputo reagire alla determinazione dei locali, quasi come se fosse condizionato dall’importanza dell’incontro, nonostante un Nicotra (16 punti) più tonico degli altri. Positiva anche nell’approccio, quindi, la prestazione della ErmGroup: a livello individuale, 15 punti di Conti, 11 di Skuodis e 10 di Sideri, che ha disputato la seconda metà del match. Citazione doverosa anche per il palleggiatore Sitti, lucido nella distribuzione. La cronaca:Francesco Mattioli, tornato da ex in panchina a San Giustino dopo che nove anni fa era stato protagonista sul campo con la Vivi Altotevere in A1, schiera la diagonale Berbelli-Da Prato, Testagrossa e Samminiatesi al centro, Nicotra e Ammannati a lato e Taliani libero. Formazione base per il collega Marco Bartolini, con Sitti in regia, Cipriani opposto, Muscarà e Stoppelli centrali, Conti e Skuodis alla banda e Marra libero. A parte l’ace iniziale di Nicotra, è San Giustino a menare le danze con un ottimo servizio e con gli errori dei vari Da Prato e Ammannati che contribuiscono a scavare un divario consistente fin dall’inizio; la ErmGroup va ben presto sul 10-3 e a quel punto comincia a gestire la situazione con i cambi palla e con punti importanti di Conti, Cipriani e Skuodis, mentre Falaschi prende il posto di Ammannati a lato e si dimostra più in palla del collega di ruolo. L’Arno Volley prova a ridurre le distanze senza mai avvicinarsi pericolosamente; anzi, nel finale – grazie anche all’ace a nastro di Cioffi – il vantaggio arriva a un massimo di più 9 (22-13) con il solito Nicotra che tenta di rintuzzare e Da Prato che si accende solo a sprazzi. Si ferma sul 23-17 il Castelfranco, perché un tocco sulla schiacciata di Conti e il fallo in battuta di Da Prato, che pesta la linea in battuta, pongono fine al set con parziale di 25-18. Falaschi rimane in campo per l’Arno Volley, ma la musica non sembra cambiare: anche in apertura di seconda frazione, la ErmGroup opera lo strappo fino al 7-3, momento nel quale tuttavia i pisani si ricompongono in difesa e anche i colpi di Da Prato (16 punti in tutto per lui) cominciano ad andare a segno, non dimenticando la precisione di Testagrossa e Samminiatesi sui primi tempi. Sta di fatto che il gap viene quasi colmato sull’8-7 e sulla free ball di Falaschi, ben preparata da una potente battuta di Nicotra, la rincorsa è coronata sul 9-9. Conti permette ai padroni di casa di rimettere il naso avanti, fino a quando un primo tempo vincente di Testagrossa non ribalta la situazione sull’11-12 per i toscani, che adesso fanno la voce grossa anche dai nove metri e tengono un minimo vantaggio che tuttavia si ferma sul 15 pari: Cioffi va in battuta e Stoppelli piazza due muri fondamentali su Nicotra e Da Prato per il 17-15 della ErmGroup, che orienta definitivamente l’ago della bilancia dalla sua parte. È avanti 19-17 quando Sideri rileva Skuodis e il sardo va subito a bloccare a muro Da Prato, poi anche Testagrossa subisce lo stesso trattamento: grazie dunque a questo fondamentale, matura il 22-17 che accompagna San Giustino verso il traguardo agognato. Sideri vanifica il tentativo del muro bianco-verde-nero e sul 24-18 è Conti in pipe a concretizzare un buon lavoro della difesa, apponendo il sigillo che vale il 2-0 e la matematica certezza di play-off e primo posto. Terzo set con Sideri confermato a lato e con Cesaroni che rileva Muscarà al centro; il Castelfranco sa che un 3-2 è comunque ancora alla sua portata e in effetti si presenta tonico anch’esso a muro con Nicotra. Va sul 2-4 poi subisce il pareggio sull’ace di Stoppelli, ma non demorde e si riprende il vantaggio facendo leva anche sulla battuta. San Giustino rimane sostanzialmente attaccato a un Arno Volley che tuttavia fa suoi i cambi palla con i due centrali sempre pungenti e non abbassa la guardia. L’ace a fondo campo del nuovo entrato Puccetti è quello del 16-19 per la compagine di Mattioli, che sale immediatamente a 20 sul lungo assist per Cipriani, impossibilitato a evitare l’invasione. Lo stesso Cipriani è protagonista del contrattacco che rimette apprensione fra gli ospiti, avanti ora solo di uno (19-20) e richiamati dal time-out del loro tecnico che sortisce effetti salutari: il primo tempo di Samminiatesi e il mani fuori in contrattacco di Falaschi ristabiliscono le tre lunghezze (20-23), poi Nicotra realizza l’ace con la complicità del nastro e la battuta lunga di Cipriani consegna il 21-25 al Castelfranco di Sotto. Nuovo rimpasto del 6+1 operato da Bartolini nel quarto set: Conti e Skuodis alla banda, Sideri opposto e Cesaroni confermato al centro. San Giustino va avanti a piccoli strappi (massimo due lunghezze di margine) e gli ospiti recuperano. Punto a punto fino al 13-11 per Marra e compagni sul primo tempo out di Samminiatesi ed ErmGroup che tiene il più 2 grazie a Stoppelli, ma Castelfranco è sempre lì e ribatte colpo su colpo, come sul mani fuori del 19-19 trovato da Samminiatesi e sul contrattacco di Nicotra che vale il 20esimo punto. Ora è la ErmGroup a dover recuperare e ci riesce con il piccolo break concretizzato da una bella diagonale di Sideri per il 22-21. Falaschi risponde, Skuodis firma il punto numero 23 e propizia il 24esimo con una battuta potente, che diventa un invito a nozze per lo slash di Cesaroni sulla ricezione lunga dei toscani. Ultimo time-out e contrattacco finale di Rinaldo Conti da posto 2, con la palla che attraversa il nastro e cade sul campo avversario per il 25-23 che chiude la partita. Grande festa dei sangiustinesi in campo e brindisi finale per il primo posto assicurato. Ora ci sarà la trasferta finale di Civita Castellana e poi si conoscerà il nome dell’avversaria nel primo turno degli spareggi: è una questione fra Querzoli Forlì e Viadana, che si affronteranno sabato prossimo. I romagnoli sono a meno 3 dai lombardi, ma con un colpo da 3 punti si prenderebbero la qualificazione per il maggior numero di vittorie complessive. In tutti gli altri casi, sarà il Viadana a passare. Anche Marco Bartolini non si sottrae al brindisi, poi commenta: “Avevo detto che dovevamo pensare a noi e siamo scesi in campo fin da subito con il giusto atteggiamento, ossia concentrati e con l’intento di raggiungere dritti l’obiettivo, il che ci ha consentito di archiviare brillantemente la pratica contro un’avversaria molto forte. Poi, con la qualificazione già in tasca, ho fatto qualche esperimento che potrebbe tornare utile più avanti. Debbo solo ringraziare i ragazzi per l’impresa che hanno fatto, in attesa del primo scontro diretto dei play off“. ErmGroup San Giustino-Imballplast Arno Volley 1967 3-1 (25-18, 25-18, 21-25, 25-23)ErmGroup San Giustino: Cesaroni 3, Marra (L1) ricez. 62%, Daniel, Sitti 3, Conti 15, Sideri 10, Skuodis 11, Cioffi 1, Stoppelli 8, Muscarà 2, Cipriani 6. Non entrato: Ricci (L2). All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Imballplast Arno Volley 1967: Testagrossa 8, Samminiatesi 11, Berberi 1, Nicotra 17, Taliani (L1) ricez. 50%, Da Prato 16, Ammannati, Cantini, Puccetti 1, Falaschi 11. Non entrati: Aliberti (L2), Carrai, Puente Moja. All. Francesco Mattioli.Arbitri: Antonino Di Lorenzo di Palermo e Filippo Erman di Modena.Note: Durata set: 27’, 27’, 28’ e 32’, per un totale di un’ora e 54’. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 12, ace 5, muri 6, ricezione 51% (perfetta 21%), attacco 49%, errori 23. CASTELFRANCO DI SOTTO: battute sbagliate 22, ace 6, muri 5, ricezione 48% (perfetta 15%), attacco 48%, errori 40. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO