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    B1 femminile, l’Argentario strappa un set ma Costa Volpino archivia i tre punti

    Di Redazione Opposto ad un Costa Volpino che culla ancora il sogno playoff, legato con un sottile filo ai risultati dell’ultima giornata, quando le prime due della classe si scontreranno fra di loro, la Trentino Energie sabato sera ha giocato la propria gara, riuscendo un po’ a sorpresa a fare proprio il secondo set, il nono stagionale. Una frazione affrontata in maniera molto efficiente da Capone e compagne, che hanno difeso con ordine, contrattaccato con precisione senza regalare granché alle bergamasche, diversamente da quanto è accaduto nelle altre frazioni, in cui gli errori (in particolare nella terza) hanno dato una grossa mano alla squadra di Cominetti. Il set conquistato non basta per avvicinare il penultimo posto, perché anche Bedizzole ne ha strappato uno al Gorle, quindi per superare le bresciane nell’ultima giornata sarà necessario conquistarne almeno due in casa del Trescore Balneario. Nessuna sorpresa nello starting seven dell’Argentario, mentre fra le file bergamasche la novità rispetto all’assetto standard è la presenza di Giorgia Reggio in banda al posto di Beatrice Pozzoni. Non cambiano la diagonale palleggiatore – opposto, con Dell’Orto in diagonale a Giudici, le centrali Angelini e Tangini, l’altra banda Bonomi e il libero Zardo. L’impatto con il match delle ospiti è abbastanza difficoltoso, in quanto le bergamasche premono subito sull’acceleratore, portandosi sul 5-1, grazie ai colpi di Lucija Giudici. Il cambio palla di casa gira a meraviglia e ogni tanto Costa Volpino piazza qualche break point, come quello del 10-5, frutto di una fast di Angelini. Il primo delle ospiti arriva sul 12-8, quando Buratti mura la stessa Angelini, fissando il -3. Dell’Orto usa spesso le centrali, un attacco e un muro di Tangini concretizzano il 17-11, che poi diventa un 19-13 grazie a muro di Angelini su Angeloni. Si arriva rapidamente sul 25-16, anche grazie a due errori consecutivi in attacco di Angeloni e Sfreddo. Nella seconda frazione tutto cambia, come d’incanto. All’Argentario riesce tutto quello che avrebbe voluto fare nel corso della stagione, Costa Volpino fatica a capire che non ha a che fare con la squadra del primo set e perde pian piano contatto con l’avversario. Le ospiti riescono a tenere spesso e volentieri Dell’Orto lontana da rete con un buon servizio, a difendere con ordine, a contrattaccare con precisione, in questo modo confezionano una delle migliori frazioni stagionali. Già sull’1-1 dovrebbe suonare il primo campanello di allarme in casa Costa Volpino, dato che la Trentino Energie scatta sull’1-6 con il turno in battuta di Salgado, che frutta un ace e mezzo, un muro di Angeloni, un errore di Giudici e un contrattacco di Cusma. Il divario aumenta per mano di un errore di Reggio in attacco e un ace di Cusma su Bonomi (3-10), per vedere uno spiraglio di luce il Cbl deve attendere una fast sul nastro di Buratti (6-10) e altri due errori di Salgado e Sfreddo in attacco (10-12). L’Argentario si tiene il cambio palla e poi sfrutta un errore di Giudici e il turno al servizio di Sfreddo per mettere in sicurezza la frazione: con i servizi della triestina, Cusma e due volte Angeloni infilano il coltello nel muro e nella difesa bergamasche, che nulla possono per impedire un clamoroso 12-19. Costa Volpino inserisce Pozzoni per Reggio, ma riesce solo a portarsi a -4, perché nel finale un muro di Salgado e un errore della spenta Bonomi regalano alla Trentino Energie un margine definitivo (17-23). Il 19-25 è frutto di un primo tempo di Sfreddo. Purtroppo gli equilibri della seconda frazione si rompono all’inizio della terza. L’Argentario comincia a produrre errori su errori, in battuta e in attacco, e Costa Volpino deve occuparsi solo dell’ordinaria amministrazione per portarsi a casa il set senza sudare troppo. L’unico lampo delle ospiti sono i due ace di Sofia Cusma, che riportano il punteggio sul 4 pari, poi dal 5-4 al 19-8 la Trentino Energie costruisce per le bergamasche ben 10 punti, per lo più attacchi che non superano la rete. Maurizio Moretti prova a sostituire opposta (dentro Barbaro) e regista (dentro Castelpietra), ma non cambia nulla e la Cbl corre rapida verso il 25-11 a forza di attacchi vincenti. Anche la quarta frazione non comincia male, dato che l’Argentario rimane attaccato a Costa Volpino fino al 6-6, poi il turno al servizio di Laura Bonomi inchioda le trentine per cinque azioni nella stessa rotazione, nella quale pagano dazio con due errori, un primo tempo di Tangini e due mani e out di Reggio. Si corre a forza di cambi palla fino al 17-12, quando un nuovo turno in battuta di Bonomi regala altri cinque break point alle bergamasche: il problema è che la Trentino Energie non riesce a mettere a terra il pallone e che Tangini domina sotto rete in attacco e a muro. Si esce dalla rotazione con un ingiocabile 22-21, che rapidamente diventa il 25-15 finale. Cbl Costa Volpino-Tn Energie Argentario 3-1 (25-16, 19-25, 25-11, 25-15)Costa Volpino: Dell’Orto, Giudici 18, Reggio 9, Bonomi 9, Tangini 12, Angelini 10, Zardo, Monti n.e., Pozzoni n.e., Pezzoli n.e. All. CominettiArgentario: Riedmuler, Capone 2, Castelpietra n.e., Buratti 6, Salgado 5, Cusma 11, Sfreddo10, Barbaro 1, Angeloni 10. All. Moretti (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Faenza, i risultati di serie C femminile e D maschile

    Di Redazione Ennesima partita a ranghi ridotti per la Tecnoprotezione (Serie C femminile), costretta a rinunciare a Zama, Guardigli e a Tortolani nel match con Argelato. Faenza parte male commettendo molti errori in battuta, permettendo alle bolognesi di trovarsi facilmente in vantaggio senza faticare. Nonostante un tentativo di rimonta il set è vinto nettamente dalle padrine di casa 25-14. Nel secondo parziale la partita diventa più avvincente, perché Faenza trova il ritmo giusto e Argelato non riesce ad attaccare con efficacia: merito delle faentine che difendono molto e consentono di guadagnare punti di vantaggio. Argelato però non demorde e con una serie di battute ficcanti si riporta sotto agguantando il pareggio sul 10-10. Si procede così punto a punto con scambi lunghi e avvincenti da ambo le parti. E’ solo l’esperienza di alcune sue giocatrici che consente ad Argelato di compiere il sorpasso finale e di aggiudicarsi anche il secondo set. Anche nel terzo set le due squadre danno vita ad una serie di azioni combattute e prolungate che premiano ora l’una ora l’altra senza che ci sia una prevalenza netta di nessuno. Questa volta sono alcuni errori banali e d’incomprensione che condannano Faenza alla sconfitta finale. “Ancora una volta usciamo dal campo sconfitti, ma con i complimenti della squadra avversaria –afferma coach Roberto Casadei alla fine della gara- e senza neanche un punto e questo nonostante le numerose assenze a cui dobbiamo far fronte. Da un lato fa piacere, ma dall’altro la classifica piange e dovremo giocarcela fino all’ultimo nelle restanti due partite. Dobbiamo credere sempre di più in noi stessi e cercare di stare più attenti nei momenti che contano del match”. La Tecnoprotezione giocherà nei prossimi giorni le ultime due gare di campionato: giovedì 28 alle 21 alla palestra Badiali contro la Liverani Involley (recupero della tredicesima giornata) e sabato 30 alle 17.30 al PalaBubani contro il Progresso Bologna (recupero della quattordicesima giornata). Argelato-Tecnoprotezione Faenza 3-0 (25-14; 25-20; 25-21)Faenza: Goni 5, Betti 7 , Bertoni 1, Solaroli 3, Scardovi 4, Spada 8, Melandri 4, Zani ne, D’Agostino 3, Baldani 1, Seganti (L). All.: Casadei Classifica (tra parentesi le gare disputate): Castenaso (19) 52;  Progresso Bologna (18) 49; Russi (19) e Massa Lombarda (19) 37; Argelato (19) 35; Ferrara (20) 23; Pontevecchio Bologna (19) 21; Budrio (19) 20; Tecnoprotezione Faenza (18) 17; Liverani Involley (18) 13; Villanova (20) 8. SERIE D MASCHILE Colpo esterno della Stampamondo che sbanca 3-1 il campo dell’Orbite Volley Ravenna. Il primo set vede i faentini partire in vantaggio, ma un momento di confusione porta i padroni di casa alla vittoria del parziale per 25-20. Nel secondo, i ragazzi di Raggi si riscattano: riescono a riprendere il ritmo e con facilità vincono la frazione 25-17. Si replica nel terzo set, nonostante qualche difficoltà in più, e nonostante tutto arriva il successo per 25-19. Il quarto set è caratterizzato da un clima di tensione da entrambe le parti, ma nel finale la Stampamondo si impone 25-23 conquistando tre punti importantissimi. La Stampamondo chiuderà il suo campionato sabato 30 aprile alle 20 in casa del Savena Pallavolo Bologna. Orbite Volley Ravenna-Stampamondo Faenza 1-3 (25-20; 17-25; 19-25; 23-25)Faenza : Alpi 5, Righini 9, Laghi 8, Zama 1, Orlandi 2, Moschini 8, Rossi F. 24, Zannoni S., Balducci, Serafini ne, Dalmonte (L). All.: Raggi Classifica (tra parentesi le disputate): Atlas San Zaccaria (19) 56; Forlì Volley (20) 47; Facile Volley Forlì (19) 43; Savena Pallavolo (19) 34; Pallavolo Budrio (19) 30; Pietro Pezzi Ravenna (19) 26; Foris Index Involley (19) e Stampamondo Faenza (19) 25; Orbite Volley Ravenna (19) 14; Argenta Volley (19) 10; Pediatrica Bologna (19) 5. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, continua la corsa al primato per la Futura Terracina: battuta Colleferro

    Di Redazione Nessuna distrazione per la Pallavolo Futura Terracina ’92 che nella penultima giornata del Campionato di Serie C, regular season, ha battuto Colleferro 3 a 0 mantenendo vive le speranze di agganciare il primo posto per scalzare Roma 7. Un successo netto anche se contro una squadra palesemente appagata dal terzo posto certificato con l’approdo ai play off. Questo però non toglie i meriti alla formazione di Mario Milazzo che ha giocato un’altra partita priva di sbavature. Del resto i parziali 25-11, 25-15 e 25-16 confermano la prova impeccabile di Trocciola e compagne. Dunque, Roma 7, Futura Terracina e Colleferro ai play off. Resta da definire l’ordine delle prime due. Le futurine infatti mercoledì 27 aprile recupereranno la gara in casa di Lupi di Marte, crocevia fondamentale per scavalcare le capitoline e presentarsi all’ultima giornata contro S.Monica sabato prossimo con due punti di vantaggio. Arrivare prime significa approdare ai play off con prospettive diverse. La squadra è già tornata in palestra per preparare la sfida contro Lupi di Marte, la squadra che con Tor di Quinto ha battuto le terracinesi al tie break. Due sconfitte pesanti che hanno costretto la Futura a rincorrere per quasi tutta la stagione Roma 7. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, la Canottieri Ongina cade sul campo della MGR Grassobbio

    Di Redazione Un ko che complica la corsa verso la post-season. In serie B maschile, la Canottieri Ongina cade sul campo bergamasco di Grassobbio, cedendo 3-1 alla Mgr nella penultima giornata di regular season del girone C e mettendo a rischio la qualificazione ai play off (riservate alle prime due squadre della classifica). I gialloneri piacentini, infatti, rischiano il sorpasso da parte dell’Unitrento, che domani (martedì) recupera il match a domicilio della capolista Gabbiano Mantova. I giovani trentini sono a -1 dalla Canottieri e in caso di vittoria opererebbero un pesante sorpasso a una giornata dal termine. I conti, comunque, si regoleranno sabato 30 aprile, con la Canottieri Ongina che giocherà alle 20,30 a Monticelli contro i veronesi del Volley Cavaion, mentre Unitrento affronterà in casa il derby trentino contro l’Acv Miners. Contro una formazione, Grassobbio, tranquilla in classifica ma grintosa e determinata in campo dall’inizio alla fine, la formazione giallonera (guidata in panchina dal vice Fausto Perodi, complice l’indisposizione di coach Gabriele Bruni)  ha pagato una prestazione negativa in una partita cruciale. Una prima parte di gara scialba, poi la reazione d’orgoglio nel terzo set vanificata nella quarta frazione da qualche errore di troppo. “Nei primi due set – commenta Perodi – abbiamo giocato senza mordente, rimanendo in balia dell’avversario, commettendo tanti errori in attacco e mostrando poco carattere, mentre Grassobbio ha avuto ordine. Nel terzo abbiamo reagito di carattere, spuntandola ai vantaggi, ma nel quarto ben presto sono arrivati ancora errori in attacco e non abbiamo più recuperato l’avversario, che viceversa ha preso entusiasmo. Cosa non ha funzionato? Direi una battuta non incisiva e il muro-difesa”. MGR GRASSOBBIO-CANOTTIERI ONGINA 3-1 (25-22, 25-15, 25-27, 25-20) MGR GRASSOBBIO: Vavassori  2, Gamba 18, Bonetti 27, Cornaro 8, Beretta 2, Maffeis 9, Gherardi (L), Festa, Gurioni (L). N.e.: Musitano, Armanni, Brambilla. All.: Incitti CANOTTIERI ONGINA: Bacca 21, De Biasi B. 8, Miranda 17, Piazzi 1, Fall 12, Ramberti 1, Cereda (L), De Biasi M., Zorzella, Ousse, Paratici. N.e.: Caci. All.: Perodi ARBITRI: Di Dio Perna e Di Bari (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, GLS Salerno Guiscards eliminata al Golden Set dalla Icarus Marcianise

    Di Redazione Si chiude tra i rimpianti la stagione della GLS Salerno Guiscards. La compagine cara al presidente Pino D’Andrea cede al Golden Set nel match di ritorno del primo turno dei play off sul campo della Icarus Marcianise e interrompe il proprio cammino nella post-season. I rimpianti delle foxes sono tutti relativi al terzo parziale. Sul punteggio di un set a testa, alla GLS sarebbe bastato vincerne un altro per centrare la qualificazione al secondo turno. Sotto 24-16, con Troncone al servizio, le blu-oro hanno rimontato fino al 24-24, arrivando a conquistare anche tre set point, poi sprecati. Marcianise, più lucido, ha chiuso 29-27 la terza frazione che avrebbe cambiato l’inerzia della sfida. Una sfida iniziata male dalla compagine di coach Cacace che nel primo set si è ritrovata subito sotto addirittura 16-5. Poi piano piano è iniziato il tentativo di rimonta ma le padrone di casa hanno chiuso il set 25-18. Nel secondo parziale si è vista poi la vera GLS, quella capace di lottare su ogni pallone e soprattutto attenta in difesa ed efficace in attacco. Un set giocato punto a punto con le foxes capaci di allungare fino al 18-21 ma di farsi raggiungere a quota 22, prima di piazzare l’allungo per il 23-25 finale. Identico l’andamento del terzo ser fino al 16-16. Poi l’allungo casertano, la già citata rimonta e l’amarezza per non aver concretizzato tre palloni che valevano la qualificazione. Nel quarto parziale, poi, scottata dalla delusione, dopo un buon inizio la GLS è andata piano spegnendosi, mentre il Marcianise ha iniziato a giocare sulle ali dell’entusiasmo, trovando l’allungo decisivo sul 16-15 e andando a chiudere 25-20. 3-1 all’andata, 3-1 al ritorno, da regolamento si è quindi giocato il decisivo Golden Set. Dopo il punto di capitan Troncone, top scorer a quota 14, Marcianise ne ha realizzati sette di fila che hanno spezzato l’equilibrio e lanciato le padrone di casa fino al 15-9 finale. Marcianise nel secondo turno sarà di scena sul campo della SG Volley mentre per la GLS Salerno Guiscards è già tempo di bilanci: “L’amarezza più grande è aver avuto la possibilità di chiudere la partita al terzo set ma non siamo stati bravi a sfruttare l’occasione – ha commentato coach Paolo Cacace al termine dell’incontro – . Rispetto all’andata ha funzionato poco e niente ma soprattutto non abbiamo ragionato, impostando una partita sulla forza, non avendo la capacità di giocare così. Avremmo dovuto usare più la testa, non l’abbiamo fatto ed è giusto che siamo usciti”. “Il bilancio della stagione resta comunque positivo – conclude – perché considerate le tante difficoltà avute nel corso dell’anno, dal Covid ai tanti infortuni, abbiamo fatto tutto il possibile. Il futuro? Ora ci prendiamo qualche giorno di pausa, poi ci incontreremo con le società e vedremo quali saranno gli obiettivi da porci per la prossima stagione e faremo tutte le opportune valutazioni“. ICARUS MARCIANISE-GLS SALERNO GUISCARDS 4-1 (25-18, 23-25, 29-27, 25-20, 15-9)ICARUS MARCIANISE: Decato, Di Nuzzo, Farina, Marino, Negro, Orgiano, Pipola, Russo, Salzillo, Sposito, Viscardi, Sergio (L1), Nacca (L2). All. CuzzucoliGLS SALERNO GUISCARDS: Grimaldi 6, Lanari 10, Morea 4, Rossin 11, Salzano 8, Sergio, Troncone 14, Verdoliva (L1). All. CacaceARBITRI: Galloppi e Dello Iacono di Napoli (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, la Lavinia Group Trani impatta contro la capolista Corplast Corridonia

    Di Redazione Si chiude con una sconfitta l’ultima trasferta stagionale della Lavinia Group Trani, in serie B2. Contro Corplast Corridonia, le biancazzurre hanno sùbito un KO, fuori casa, col risultato di 3-0. Difficilmente le tranesi avrebbero potuto fare meglio contro un avversario, quello marchigiano, tra i più in forma nel girone L di serie B2 – con la vittoria contro Trani, le biancoblù chiudono matematicamente il campionato al primo posto in classifica, a quota cinquantadue punti. Formazione rinnovata per la Lavinia Group Trani: l’allenatore delle tranesi, Mauro Mazzola, ha optato per il sestetto di partenza formato dalla palleggiatrice Belviso, supportata da Miranda e Montenegro come laterali; Facendola schierata come opposto, Dambra e Dileo le centrali. Curci ha agito come libero. A disposizione, Cozzolino, Gagliardi, Ndriollari e Romano. Partenza sprint delle padrone di casa nel primo set (12-3). Le marchigiane conducono, arrivando al primo time-out in avanti (19-7). Corridonia ha approfittato del buon vantaggio (21-9) per chiudere il primo set a proprio favore (25-12). Il sestetto di casa ha guidato l’avvio del secondo set (12-7). Le distanze si si sono accorciate (13-10), con le tranesi, tuttavia, costrette ancora ad inseguire (17-12). Al secondo time-out il punteggio è ancora a favore delle marchigiane (22-16): la reazione finale delle tranesi non è bastata (24-22) e le ragazze allenate da mister Messi hanno chiuso la frazione col risultato di 25-22. Forte del vantaggio, la squadra di casa ha condotto il terzo parziale (7-4). Le marchigiane guidano la frazione, riuscendo a mantenersi in avanti a metà set (17-9). Al secondo time-out il vantaggio di Romani e compagne è rassicurante (22-13), a tal punto da permettere loro di chiudere agevolmente la gara con la vittoria del parziale (25-13). Sabato 30 aprile, alle 18:00, la Lavinia Group Trani disputerà l’ultima gara della stagione: tra le mura del Palazzetto “Assi” di Trani, le biancazzurre ospiteranno le avversarie della Dannunziana Scholl. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Volley Terracina batte con fatica la Cali Roma

    Di Redazione Nell’ultima uscita tra le mura casalinghe del PalaCarucci, la Volley Terracina batte la Cali Roma faticando più del dovuto in una gara che poteva essere chiusa prima, causa alcune disattenzioni nella parte finale del quarto set che ne hanno allungato l’esito. In una giornata decisamente storta per la coppia arbitrale che, penalizzando in molte decisioni entrambe le squadre, alimentando un certo nervosismo in campo, le biancocelesti non hanno offerto quella continuità di gioco vista nelle ultime uscite. Dopo i primi scambi nel segno dell’equilibrio, Cali prova a scappar via, portandosi sul 4-8, costringendo la panchina biancoceleste a chiamare il primo timeout, al rientro Terracina piazza un break di 5-0 e trova il sorpasso, ma le romane si riportano avanti a metà set con le biancocelesti costrette a rincorrere. Nelle battute finali del parziale, Terracina sotto di cinque, 16-21 subendo molto il servizio ospite e poco dinamiche nello sviluppo del gioco, cosa che facilita molto il Cali che va a conquistare il set sul 19-25. Nel successivo set Terracina parte decisamente meglio e crea subito un solco con le avversarie 10-3, Cali recupera poco dopo qualcosa ma le biancocelesti riallungano andando sul 15-8 con Dalia e Massa protagoniste. Un improvviso successivo passaggio a vuoto terracinese, consente al Cali di accorciare, ma la giovane Speroniero al servizio e capitan Mariani portano Terracina a due punti dal set, chiuso vittoriosamente 25-17 con l’ace di Zanfrisco. La Volley Terracina nel terzo set riparte da dove aveva finito il precedente, subito avanti 7-3 con la panchina ospite a fermare subito il gioco, ma al rientro le cose non cambiano per Cali, Terracina infatti allunga sul 14-6 facendo spendere il secondo timeout al coach romano. Il divario ora è importante, le attaccanti biancocelesti continuano a buttare palloni a terra, Panella dal centro manda Terracina a due punti dal set chiuso 25-17 con attacco a rete del Cali. I due aces consecutivi di Terenzi aprono il quarto set per il Terracina, a metà set le padrone di casa sempre avanti con tutte le proprie attaccanti a segno, 12-9, Cali trova più avanti il sorpasso con i tre aces consecutivi della Mari, Terracina accusa un rilassamento e le avversarie ne approfittano avvicinandosi alla fine del set, parità poco dopo, 21-21, ma alla fine a spuntarla ai vantaggi è la squadra romana 24-26 pareggiando i conti. Molta confusione in campo ad inizio tie-break con le squadre in perfetta parità 4-4, Cali avanti al cambio campo 7-8, parità negli scambi successivi 11-11 e dopo tanti cambi palla a spuntarla è la Volley Terracina con il muro finale di Zanfrisco per il 16-14 finale. VOLLEY TERRACINA – SCK VOLLEY CALI ROMA 3-2 (19-25; 25-17; 25-17; 24-26; 16-14)VOLLEY TERRACINA: De Piccoli, Massa 18, Mariani 26, Dalia 16, Panella 6, Terenzi 2, Zanfrisco 10, Speroniero 4, Marangon (L). n.e. Picano. 1° all. Nalli Schiavini, 2° Troccoli.SCK VOLLEY CALI ROMA: Bagnoli 5, Baione 13, Benedetto 6, Costanzi 6, D’Aloia 1, Falconio 7, Mari 10, Stenti 16, La Coppola (L1), Talamonti (L2). n.e. Carano. 1° all. Nobili, 2° all. Melpa.Arbitri: Maggiacomo, Magliozzi.Note: V. Terracina: Bv 16, Bs 8, M 8. Cali Roma: Bv 14, Bs 6, M 5Durata set: ’23, ’25, ’27, ’28, ’19. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, la Promoball espugna il campo di Verona e trova la matematica salvezza

    Di Redazione Salvezza certa. Con un turno d’anticipo rispetto alla chiusura dei giochi, la Promoball Sanitars Gussago può mettere da parte conti e ansie e festeggiare, perché la distanza che la separa da Lagaris, immediata inseguitrice, non può più, in alcun modo, essere colmata. Il mantenimento della categoria è sancito dall’aritmetica: “Finalmente siamo arrivati alla sospirata salvezza – può esultare coach Giorgio Nibbio – dopo una stagione così difficile e complicata a livello di infortuni e di cambiamenti, questo è veramente un bel traguardo. La partita è stata durissima, contro una squadra giovane, che è in crescita, ma siamo riusciti a portarla via, abbiamo vinto 3-2, abbiam vinto la partita, e ci siamo salvati”. Contro una Vidata Verona mai doma, la squadra biancorossa – che si schiera con Malvicini, Susio, Piantoni, Ferrari, Moriconi, Gasparini, e, persa in settimana per infortunio Bertoletti, Salvetti libero – ha vita tutt’altro che facile. Anzi, la gara si mette in salita sin da subito, con le padrone di casa che fanno valere il fattore campo e mostrano il proprio valore e il proprio carattere, portandosi sul 4-2. La Promoball, dal canto suo, soffre un po’ la pressione di giornata e rimane contratta, tanto che Vidata, nel giro di qualche scambio, cerca di spezzare il punteggio, riuscendo a trovare un primo strappo che la conduce sul 13-9. Dai 9 metri, la Sanitars Gussago ha però nel braccio di Moriconi la leva giusta per mettere in difficoltà la ricezione avversaria e per rientrare a -1 (13-12). Quel che sembra il prologo a un nuovo spalla a spalla è in realtà illusorio, perché la compagine veronese, dopo il time out chiamato dal proprio tecnico, sfodera anch’essa un turno al servizio affilato e lancia un nuovo allungo. Sotto 18-12, è allora coach Nibbio a raccogliere attorno a sé le sue atlete, ma il passo preso da Vidata non conosce inciampi, solo piccoli rallentamenti, e presto arriva l’1-0 con il parziale di 25-17. Vidata Verona–Promoball Sanitars Gussago 2-3 (25-17, 23-25, 30-28, 16-25, 6-15) Promoball: Malvicini 13, Susio 7, Piantoni 15, Ferrari 9, Moriconi 16, Gasparini 2, Salvetti (L), Basalari 14, Cherubini, Sandrini, Conti. Ne: Bergamaschi. All. Nibbio. Vidata: Melani 18, Baiamonte 1, Marchesini, Guzzo, Bonini 13, Carboni 3, Cordioli 13, Barbieri 16, Bottura 1, Compri 3, Lazzarin (L). Ne: Penzo, Borrelli, Scantamurlo. All. Checchia. Arbitri: Fascina, Gambato. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO