consigliato per te

  • in

    C femminile, continua la corsa al primato per la Futura Terracina: battuta Colleferro

    Di Redazione Nessuna distrazione per la Pallavolo Futura Terracina ’92 che nella penultima giornata del Campionato di Serie C, regular season, ha battuto Colleferro 3 a 0 mantenendo vive le speranze di agganciare il primo posto per scalzare Roma 7. Un successo netto anche se contro una squadra palesemente appagata dal terzo posto certificato con l’approdo ai play off. Questo però non toglie i meriti alla formazione di Mario Milazzo che ha giocato un’altra partita priva di sbavature. Del resto i parziali 25-11, 25-15 e 25-16 confermano la prova impeccabile di Trocciola e compagne. Dunque, Roma 7, Futura Terracina e Colleferro ai play off. Resta da definire l’ordine delle prime due. Le futurine infatti mercoledì 27 aprile recupereranno la gara in casa di Lupi di Marte, crocevia fondamentale per scavalcare le capitoline e presentarsi all’ultima giornata contro S.Monica sabato prossimo con due punti di vantaggio. Arrivare prime significa approdare ai play off con prospettive diverse. La squadra è già tornata in palestra per preparare la sfida contro Lupi di Marte, la squadra che con Tor di Quinto ha battuto le terracinesi al tie break. Due sconfitte pesanti che hanno costretto la Futura a rincorrere per quasi tutta la stagione Roma 7. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B, la Canottieri Ongina cade sul campo della MGR Grassobbio

    Di Redazione Un ko che complica la corsa verso la post-season. In serie B maschile, la Canottieri Ongina cade sul campo bergamasco di Grassobbio, cedendo 3-1 alla Mgr nella penultima giornata di regular season del girone C e mettendo a rischio la qualificazione ai play off (riservate alle prime due squadre della classifica). I gialloneri piacentini, infatti, rischiano il sorpasso da parte dell’Unitrento, che domani (martedì) recupera il match a domicilio della capolista Gabbiano Mantova. I giovani trentini sono a -1 dalla Canottieri e in caso di vittoria opererebbero un pesante sorpasso a una giornata dal termine. I conti, comunque, si regoleranno sabato 30 aprile, con la Canottieri Ongina che giocherà alle 20,30 a Monticelli contro i veronesi del Volley Cavaion, mentre Unitrento affronterà in casa il derby trentino contro l’Acv Miners. Contro una formazione, Grassobbio, tranquilla in classifica ma grintosa e determinata in campo dall’inizio alla fine, la formazione giallonera (guidata in panchina dal vice Fausto Perodi, complice l’indisposizione di coach Gabriele Bruni)  ha pagato una prestazione negativa in una partita cruciale. Una prima parte di gara scialba, poi la reazione d’orgoglio nel terzo set vanificata nella quarta frazione da qualche errore di troppo. “Nei primi due set – commenta Perodi – abbiamo giocato senza mordente, rimanendo in balia dell’avversario, commettendo tanti errori in attacco e mostrando poco carattere, mentre Grassobbio ha avuto ordine. Nel terzo abbiamo reagito di carattere, spuntandola ai vantaggi, ma nel quarto ben presto sono arrivati ancora errori in attacco e non abbiamo più recuperato l’avversario, che viceversa ha preso entusiasmo. Cosa non ha funzionato? Direi una battuta non incisiva e il muro-difesa”. MGR GRASSOBBIO-CANOTTIERI ONGINA 3-1 (25-22, 25-15, 25-27, 25-20) MGR GRASSOBBIO: Vavassori  2, Gamba 18, Bonetti 27, Cornaro 8, Beretta 2, Maffeis 9, Gherardi (L), Festa, Gurioni (L). N.e.: Musitano, Armanni, Brambilla. All.: Incitti CANOTTIERI ONGINA: Bacca 21, De Biasi B. 8, Miranda 17, Piazzi 1, Fall 12, Ramberti 1, Cereda (L), De Biasi M., Zorzella, Ousse, Paratici. N.e.: Caci. All.: Perodi ARBITRI: Di Dio Perna e Di Bari (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile, GLS Salerno Guiscards eliminata al Golden Set dalla Icarus Marcianise

    Di Redazione Si chiude tra i rimpianti la stagione della GLS Salerno Guiscards. La compagine cara al presidente Pino D’Andrea cede al Golden Set nel match di ritorno del primo turno dei play off sul campo della Icarus Marcianise e interrompe il proprio cammino nella post-season. I rimpianti delle foxes sono tutti relativi al terzo parziale. Sul punteggio di un set a testa, alla GLS sarebbe bastato vincerne un altro per centrare la qualificazione al secondo turno. Sotto 24-16, con Troncone al servizio, le blu-oro hanno rimontato fino al 24-24, arrivando a conquistare anche tre set point, poi sprecati. Marcianise, più lucido, ha chiuso 29-27 la terza frazione che avrebbe cambiato l’inerzia della sfida. Una sfida iniziata male dalla compagine di coach Cacace che nel primo set si è ritrovata subito sotto addirittura 16-5. Poi piano piano è iniziato il tentativo di rimonta ma le padrone di casa hanno chiuso il set 25-18. Nel secondo parziale si è vista poi la vera GLS, quella capace di lottare su ogni pallone e soprattutto attenta in difesa ed efficace in attacco. Un set giocato punto a punto con le foxes capaci di allungare fino al 18-21 ma di farsi raggiungere a quota 22, prima di piazzare l’allungo per il 23-25 finale. Identico l’andamento del terzo ser fino al 16-16. Poi l’allungo casertano, la già citata rimonta e l’amarezza per non aver concretizzato tre palloni che valevano la qualificazione. Nel quarto parziale, poi, scottata dalla delusione, dopo un buon inizio la GLS è andata piano spegnendosi, mentre il Marcianise ha iniziato a giocare sulle ali dell’entusiasmo, trovando l’allungo decisivo sul 16-15 e andando a chiudere 25-20. 3-1 all’andata, 3-1 al ritorno, da regolamento si è quindi giocato il decisivo Golden Set. Dopo il punto di capitan Troncone, top scorer a quota 14, Marcianise ne ha realizzati sette di fila che hanno spezzato l’equilibrio e lanciato le padrone di casa fino al 15-9 finale. Marcianise nel secondo turno sarà di scena sul campo della SG Volley mentre per la GLS Salerno Guiscards è già tempo di bilanci: “L’amarezza più grande è aver avuto la possibilità di chiudere la partita al terzo set ma non siamo stati bravi a sfruttare l’occasione – ha commentato coach Paolo Cacace al termine dell’incontro – . Rispetto all’andata ha funzionato poco e niente ma soprattutto non abbiamo ragionato, impostando una partita sulla forza, non avendo la capacità di giocare così. Avremmo dovuto usare più la testa, non l’abbiamo fatto ed è giusto che siamo usciti”. “Il bilancio della stagione resta comunque positivo – conclude – perché considerate le tante difficoltà avute nel corso dell’anno, dal Covid ai tanti infortuni, abbiamo fatto tutto il possibile. Il futuro? Ora ci prendiamo qualche giorno di pausa, poi ci incontreremo con le società e vedremo quali saranno gli obiettivi da porci per la prossima stagione e faremo tutte le opportune valutazioni“. ICARUS MARCIANISE-GLS SALERNO GUISCARDS 4-1 (25-18, 23-25, 29-27, 25-20, 15-9)ICARUS MARCIANISE: Decato, Di Nuzzo, Farina, Marino, Negro, Orgiano, Pipola, Russo, Salzillo, Sposito, Viscardi, Sergio (L1), Nacca (L2). All. CuzzucoliGLS SALERNO GUISCARDS: Grimaldi 6, Lanari 10, Morea 4, Rossin 11, Salzano 8, Sergio, Troncone 14, Verdoliva (L1). All. CacaceARBITRI: Galloppi e Dello Iacono di Napoli (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile, la Lavinia Group Trani impatta contro la capolista Corplast Corridonia

    Di Redazione Si chiude con una sconfitta l’ultima trasferta stagionale della Lavinia Group Trani, in serie B2. Contro Corplast Corridonia, le biancazzurre hanno sùbito un KO, fuori casa, col risultato di 3-0. Difficilmente le tranesi avrebbero potuto fare meglio contro un avversario, quello marchigiano, tra i più in forma nel girone L di serie B2 – con la vittoria contro Trani, le biancoblù chiudono matematicamente il campionato al primo posto in classifica, a quota cinquantadue punti. Formazione rinnovata per la Lavinia Group Trani: l’allenatore delle tranesi, Mauro Mazzola, ha optato per il sestetto di partenza formato dalla palleggiatrice Belviso, supportata da Miranda e Montenegro come laterali; Facendola schierata come opposto, Dambra e Dileo le centrali. Curci ha agito come libero. A disposizione, Cozzolino, Gagliardi, Ndriollari e Romano. Partenza sprint delle padrone di casa nel primo set (12-3). Le marchigiane conducono, arrivando al primo time-out in avanti (19-7). Corridonia ha approfittato del buon vantaggio (21-9) per chiudere il primo set a proprio favore (25-12). Il sestetto di casa ha guidato l’avvio del secondo set (12-7). Le distanze si si sono accorciate (13-10), con le tranesi, tuttavia, costrette ancora ad inseguire (17-12). Al secondo time-out il punteggio è ancora a favore delle marchigiane (22-16): la reazione finale delle tranesi non è bastata (24-22) e le ragazze allenate da mister Messi hanno chiuso la frazione col risultato di 25-22. Forte del vantaggio, la squadra di casa ha condotto il terzo parziale (7-4). Le marchigiane guidano la frazione, riuscendo a mantenersi in avanti a metà set (17-9). Al secondo time-out il vantaggio di Romani e compagne è rassicurante (22-13), a tal punto da permettere loro di chiudere agevolmente la gara con la vittoria del parziale (25-13). Sabato 30 aprile, alle 18:00, la Lavinia Group Trani disputerà l’ultima gara della stagione: tra le mura del Palazzetto “Assi” di Trani, le biancazzurre ospiteranno le avversarie della Dannunziana Scholl. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile, Volley Terracina batte con fatica la Cali Roma

    Di Redazione Nell’ultima uscita tra le mura casalinghe del PalaCarucci, la Volley Terracina batte la Cali Roma faticando più del dovuto in una gara che poteva essere chiusa prima, causa alcune disattenzioni nella parte finale del quarto set che ne hanno allungato l’esito. In una giornata decisamente storta per la coppia arbitrale che, penalizzando in molte decisioni entrambe le squadre, alimentando un certo nervosismo in campo, le biancocelesti non hanno offerto quella continuità di gioco vista nelle ultime uscite. Dopo i primi scambi nel segno dell’equilibrio, Cali prova a scappar via, portandosi sul 4-8, costringendo la panchina biancoceleste a chiamare il primo timeout, al rientro Terracina piazza un break di 5-0 e trova il sorpasso, ma le romane si riportano avanti a metà set con le biancocelesti costrette a rincorrere. Nelle battute finali del parziale, Terracina sotto di cinque, 16-21 subendo molto il servizio ospite e poco dinamiche nello sviluppo del gioco, cosa che facilita molto il Cali che va a conquistare il set sul 19-25. Nel successivo set Terracina parte decisamente meglio e crea subito un solco con le avversarie 10-3, Cali recupera poco dopo qualcosa ma le biancocelesti riallungano andando sul 15-8 con Dalia e Massa protagoniste. Un improvviso successivo passaggio a vuoto terracinese, consente al Cali di accorciare, ma la giovane Speroniero al servizio e capitan Mariani portano Terracina a due punti dal set, chiuso vittoriosamente 25-17 con l’ace di Zanfrisco. La Volley Terracina nel terzo set riparte da dove aveva finito il precedente, subito avanti 7-3 con la panchina ospite a fermare subito il gioco, ma al rientro le cose non cambiano per Cali, Terracina infatti allunga sul 14-6 facendo spendere il secondo timeout al coach romano. Il divario ora è importante, le attaccanti biancocelesti continuano a buttare palloni a terra, Panella dal centro manda Terracina a due punti dal set chiuso 25-17 con attacco a rete del Cali. I due aces consecutivi di Terenzi aprono il quarto set per il Terracina, a metà set le padrone di casa sempre avanti con tutte le proprie attaccanti a segno, 12-9, Cali trova più avanti il sorpasso con i tre aces consecutivi della Mari, Terracina accusa un rilassamento e le avversarie ne approfittano avvicinandosi alla fine del set, parità poco dopo, 21-21, ma alla fine a spuntarla ai vantaggi è la squadra romana 24-26 pareggiando i conti. Molta confusione in campo ad inizio tie-break con le squadre in perfetta parità 4-4, Cali avanti al cambio campo 7-8, parità negli scambi successivi 11-11 e dopo tanti cambi palla a spuntarla è la Volley Terracina con il muro finale di Zanfrisco per il 16-14 finale. VOLLEY TERRACINA – SCK VOLLEY CALI ROMA 3-2 (19-25; 25-17; 25-17; 24-26; 16-14)VOLLEY TERRACINA: De Piccoli, Massa 18, Mariani 26, Dalia 16, Panella 6, Terenzi 2, Zanfrisco 10, Speroniero 4, Marangon (L). n.e. Picano. 1° all. Nalli Schiavini, 2° Troccoli.SCK VOLLEY CALI ROMA: Bagnoli 5, Baione 13, Benedetto 6, Costanzi 6, D’Aloia 1, Falconio 7, Mari 10, Stenti 16, La Coppola (L1), Talamonti (L2). n.e. Carano. 1° all. Nobili, 2° all. Melpa.Arbitri: Maggiacomo, Magliozzi.Note: V. Terracina: Bv 16, Bs 8, M 8. Cali Roma: Bv 14, Bs 6, M 5Durata set: ’23, ’25, ’27, ’28, ’19. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2, la Promoball espugna il campo di Verona e trova la matematica salvezza

    Di Redazione Salvezza certa. Con un turno d’anticipo rispetto alla chiusura dei giochi, la Promoball Sanitars Gussago può mettere da parte conti e ansie e festeggiare, perché la distanza che la separa da Lagaris, immediata inseguitrice, non può più, in alcun modo, essere colmata. Il mantenimento della categoria è sancito dall’aritmetica: “Finalmente siamo arrivati alla sospirata salvezza – può esultare coach Giorgio Nibbio – dopo una stagione così difficile e complicata a livello di infortuni e di cambiamenti, questo è veramente un bel traguardo. La partita è stata durissima, contro una squadra giovane, che è in crescita, ma siamo riusciti a portarla via, abbiamo vinto 3-2, abbiam vinto la partita, e ci siamo salvati”. Contro una Vidata Verona mai doma, la squadra biancorossa – che si schiera con Malvicini, Susio, Piantoni, Ferrari, Moriconi, Gasparini, e, persa in settimana per infortunio Bertoletti, Salvetti libero – ha vita tutt’altro che facile. Anzi, la gara si mette in salita sin da subito, con le padrone di casa che fanno valere il fattore campo e mostrano il proprio valore e il proprio carattere, portandosi sul 4-2. La Promoball, dal canto suo, soffre un po’ la pressione di giornata e rimane contratta, tanto che Vidata, nel giro di qualche scambio, cerca di spezzare il punteggio, riuscendo a trovare un primo strappo che la conduce sul 13-9. Dai 9 metri, la Sanitars Gussago ha però nel braccio di Moriconi la leva giusta per mettere in difficoltà la ricezione avversaria e per rientrare a -1 (13-12). Quel che sembra il prologo a un nuovo spalla a spalla è in realtà illusorio, perché la compagine veronese, dopo il time out chiamato dal proprio tecnico, sfodera anch’essa un turno al servizio affilato e lancia un nuovo allungo. Sotto 18-12, è allora coach Nibbio a raccogliere attorno a sé le sue atlete, ma il passo preso da Vidata non conosce inciampi, solo piccoli rallentamenti, e presto arriva l’1-0 con il parziale di 25-17. Vidata Verona–Promoball Sanitars Gussago 2-3 (25-17, 23-25, 30-28, 16-25, 6-15) Promoball: Malvicini 13, Susio 7, Piantoni 15, Ferrari 9, Moriconi 16, Gasparini 2, Salvetti (L), Basalari 14, Cherubini, Sandrini, Conti. Ne: Bergamaschi. All. Nibbio. Vidata: Melani 18, Baiamonte 1, Marchesini, Guzzo, Bonini 13, Carboni 3, Cordioli 13, Barbieri 16, Bottura 1, Compri 3, Lazzarin (L). Ne: Penzo, Borrelli, Scantamurlo. All. Checchia. Arbitri: Fascina, Gambato. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1, Acqui Terme vince al tie break e conquista la salvezza

    Di Redazione L’obiettivo è stato raggiunto. Sarà serie B1 per la settima volta per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme. Le ragazze sono riuscite a raggiungere un risultato che, per la piega che aveva preso la prima parte della stagione, non sembrava affatto facile. Invece una grande forza di volontà, impegno, dedizione hanno portato a conquistare una salvezza matematica, vincendo al tie break in casa del Novate, con una giornata di anticipo ad otto punti dal quart’ultimo posto. Una risultato reso ancora più straordinario dall’età media della squadra molto bassa e dalla presenza di ben sei giocatrici del roster cresciute nel vivaio, cosa che poche squadre possono vantare. Cinque set combattuti sino all’ultimo, qualche calo di attenzione ma alla fine quello che si doveva fare è stato fatto.La gara parte subito all’inseguimento per le termali, che, però si riprendono subito. Sul 5/2 due errori avversari e un mani out di Adani riportano la situazione in pari, poi altro colpo di Adani e doppio ace di Bondarenko e la situazione si ribalta. Le milanesi, però, rimangono attaccate, trovando il sorpasso sul 13/12. Doppio botta e risposta e poi, dopo il 14 pari, Bondarenko, Adani e Poggi (con tre muri ed un colpo) prendono no, guidate da Cattozzo in battuta, portandosi sette lunghezze sopra. Novate prova a rimanere attaccata, rimontando qualche lunghezza. Nonostante tre setball annullati sul finale, dopo il tempo chiamato da Ivano Marenco, Lombardi chiude 20/25.  La seconda frazione parte nuovamente in salita per la formazione acquese, ma, dopo aver riagguantato la parità ai quattro, a seguito del 5/5 con un break di Lombardi e colpi siglati da Mirabelli e Bondarenko la formazione di Acqui Terme avanza di sei (5/11). Novate prova a riprendersi dalle difficoltà, dimezzando tre dei sei punti di distacco. Poggi con due muri sembra rimettere le cose a posto, ma le padrone di casa non mollano e ribaltano da 10/15 a 16/15 sbagliando la battuta che riporta la parità. Doppio ace di Poggi e attacco di Mirabelli e le termali si riportano avanti di tre. La compagine milanese rimane appaiata e non molla, ritrovando il pari a quota venti. Capitan Mirabelli avanza ancora, Novate si porta nuovamente a -1 sul 22/23 ma un doppio colpo di Bondarenko mette in saccoccia anche il secondo set. La terza frazione parte subito agguerrita con le milanesi che dopo aver risposto per ben quattro volte ai sorpassi acquesi, passando sopra di quattro dopo il nove pari. Le termali provano a rimanere attaccate, sfiorando in alcune occasioni il pareggio, per poi andare completamente in tilt sul finale, chiuso a -6.Bruttissima partenza anche nella quarta frazione per l’Arredo Frigo Valnegri, che si ritrovano subito sotto di quattro, ma un doppio ace di Mirabelli e due attacchi di Bondarenko rimettono le cose in pari. Prende il via una fase di botta e risposta. Le termali dopo l’8 pari si portano sopra con Adani e un ace di Poggi, resistendo sino al 13/15 quando Novate trova il pareggio e il doppio sorpasso. Le acquesi, nonostante le difficoltà, cercano di rimanere in gioco e sul 18/15 con Lalli e Adani si rimettono in parità, seppur per pochissimo. Le padrone di casa hanno ancora la meglio con il medesimo risultato del precedente parziale.Subito doppio vantaggio acquese in avvio di tie break. Novate risponde, ma capitan Mirabelli tiene avanti. Poi, un fuori ed un colpo di Bondarenko e Acqui Terme si porta sul 2/6, ma la formazione milanese recupera e sorpassa. Nuovo pari ai sette, poi un tocco di Cattozzo e Bondarenko riportano Acqui in avanti. Dopo aver sbagliato due volte, Novate recupera due lunghezze e si porta a -1 sul 10/11, ma le termali resistono e con Adani e poggi salgono nuovamente, poi Bondarenko e Adani mettono fine ai giochi. Con questi due punti e la concomitante sconfitta della diretta concorrente Igor Trecate ai danni di Libellula Bra, ad una giornata dal termine la distanza dalla zona retrocessione è +8 quindi la salvezza è matematica. “Non posso che essere contento di aver raggiunto un obiettivo che in partenza sembrava difficile – Ivano Marenco – Abbiamo fatto 17 punti nel girone di ritorno con una squadra nettamente migliorata rispetto all’andata. Sulla partita di oggi dico che è normale rilassarsi dopo due set ben giocati. Il punteggio finale ci sta. Abbiamo ottenuto un risultato che sembrava difficile dopo un girone di andata complicato. Oltre all’obiettivo salvezza raggiunto sono molto contento per i miglioramenti che ho visto in tutte le ragazze”. POL. NOVATE – ARREDO FRIGO VALNEGRI ACQUI TERME 2-3 (20/25, 22/25, 25/19, 25/19, 10/15)Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme: Lombardi 6, Mirabelli 15, Cattozzo 1, Bondarenko 20, Poggi 10, Adani 17, Raimondo (L), Lalli 1, Grotteria, Colombini. N.e: Ruggiero, Zenullari, Palumbo, Gotta. All. MarencoNovate: Guerriero 5, Banfi 14, Mandrotti 14, Rigon 18, Stefani 12, Pegoraro 6, Gallo (L), Panza, Maletti 2, Gallo 1. All. Cannone (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1, la Battistelli-Termoforgia fa suo il “derby della Vallesina” contro Jesi

    Di Redazione La Battistelli-Termoforgia rimonta e si prende il derby contro il Pieralisi Pan Jesi in quattro set. La cronaca Una Battistelli-Termoforgia, un po’ spenta, subisce inizialmente l’autorità della Pieralisi Pan al servizio e in attacco e si trova subito sotto 1-7, 4-10. Segnali di ripresa si vedono sul servizio di Galasso dove, la formazione di casa, recupera gran parte dello svantaggio e poi si porta addirittura avanti, 13-12. Sul 14 pari le clementine spariscono proprio dal campo e subiscono maledettamente in ricezione sui servizi di Marcelloni e Malatesta (5 ace). Troppo facile per le ospiti approfittare della fragilità psicologica indotta e attaccare da tutte le posizioni con efficacia e continuità, 17-25. La formazione di coach Secchi ha bisogno di una scossa evidente, perché le jesine cominciano il secondo parziale come avevano concluso il primo, quindi dentro subito Polezzi per Galazzo in cabina di regia, 1-3. Qualcosa cambia perché le clementine prendono, piano piano, fiducia e riescono a proporsi meglio in attacco e in difesa, 8-7. Adesso il gioco è più equilibrato, con continui scambi al comando, 11-12, 17-16. Il livello si alza moltissimo e i numerosi tifosi godono dell’ottima pallavolo proposta da entrambe le squadre, 19-18. Da qui in avanti sono le padrone di casa a prendere con autorità le redini della contesa, grazie ad un attacco e ad una difesa cresciute in proporzione, 23-18. Chiude Soleti con il suo colpo migliore, la diagonale da posto quattro, 25-19. Adesso il vento è davvero cambiato perché sono le jesine a regalare troppi palloni e a subire il servizio delle padrone di casa, 7-1, 15-6. Con pazienza Marcelloni & co. provano a rientrare 21-17, ma il loro gioco dai nove metri è proprio calato e le clementine ripartono con decisione e non si fanno più intimorire fino alla volata finale, 25-17. La tensione si legge nei volti di tutte le contendenti, quarto set importantissimo per entrambe e che potrebbe risultare decisivo per la partita e per la stagione, 7-7. Belle sensazioni si vivono al PalaMartarelli, con le clementine che vanno avanti sul servizio di Polezzi 11-8 e le prilline che sorpassano subito dopo, 12-13. Gotti & co. provano gli allunghi che sembra decisivi 19-15, 22-16, ma le ragazze di Sabbatini, aiutate dagli errori avversari, sono pronte a rientrare, 23-22. È un finale pieno di tensione, con le due squadre che si scambiano regali a vicenda. La Battistelli-Termoforgia ha due palle match che, però, Pirro e Marcelloni riescono ad annullare. Un primo tempo stellare di Pomili ed un errore avversario chiudono definitivamente i giochi a favore delle clementine, 26-24.  BATTISTELLI-TERMOFORGIA – PIERALISI PAN JESI 3-1 (17-25 – 25-19 – 25-19 – 26-24) BATTISTELLI TERMOFORGIA: Gotti 14, Pizzichini 7, Zannini, Polezzi 4, Rossi, Spadoni 13, Galazzo 1, Pomili 9, Soleti 9, Fedeli. Valoppi (L). All. Secchi PIERALISI PAN: Girini (L2), Cecconi (L1), Usberti, Pepa 1, Paolucci 9, Pirro 10, Durante 1, Canuti 19, Malatesta 17, Bazzani 1, Milletti n.e., Marcelloni 5. All. Sabbatini ARBITRI: Natalini e Bolici (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO