consigliato per te

  • in

    San Giustino, l’apporto del centrale Stoppelli: “Abbiamo realizzato un’impresa creduta da pochi”

    Di Redazione Ottimo sui primi tempi e a muro, ordinato in battuta: in questa ErmGroup San Giustino che con 19 vittorie su 21 gare (e con una giornata di anticipo) si è garantita il primo posto nel girone F del campionato di Serie B maschile c’è il sigillo di qualità anche del centrale Davide Stoppelli, uno fra i giocatori più continui della squadra a livello di rendimento. E’ proprio lui ad analizzare la partita vinta per 3-1 sulla Imballplast Arno 1967 di Castelfranco di Sotto; una partita che i biancazzurri non avrebbero dovuto sbagliare e che hanno risolto nel migliore dei modi. Sabato scorso avete fornito una bella dimostrazione di superiorità. “Sì, è stata proprio una prestazione ineccepibile: sul campo abbiamo tradotto quanto avevamo programmato di fare e siamo stati uniti, nonostante le difficoltà che l’Arno Volley ci avrebbe creato”. Vi siete fatti trovare più pronti all’appuntamento; non è che magari i vostri avversari lo abbiano sentito più dovuto? “Credo che entrambe le squadre lo sentissero, perché anche noi – in caso di sconfitta – ci saremmo dovuti giocare un’intera stagione a Civita Castellana in un match molto “caldo”; invece, con questo successo ci siamo messi nella condizione di affrontare la prossima gara con la massima tranquillità, sapendo che non vi sarà l’assillo del risultato. Siamo stati bravi nel limitare l’Arno Volley e nel pensare al nostro gioco, senza innervosirci di fronte alle loro belle giocate, che pure le hanno costruite. Direi quindi che l’abbiamo spuntata dal punto di vista sia mentale che tecnico”. Fin dall’inizio, efficaci in battuta, ma anche nel prendere le misure a Nicotra e Da Prato; è su queste prerogative che avete costruito la vittoria? “ Sapevamo che Nicotra e Da Prato erano le loro “bocche di fuoco” e quindi la preoccupazione principale era quella di limitare al massimo entrambi; a muro, come in altri fondamentali, siamo stati superiori e abbiamo commesso anche meno errori, poi è vero: la battuta è stata la nostra arma in più”. Un primo grande traguardo è stato raggiunto e con numeri di assoluto rilievo; merito di cosa? “Di diverse componenti: su tutte, l’aver potuto contare sulla panchina “lunga”, condizione base per arrivare all’obiettivo che conta, poi il gran lavoro portato avanti da due tecnici eccezionali come Marco Bartolini e Mirko Monaldi, con l’ausilio dello scout-man Christian Pizzingrilli. Un trio del genere non lo hanno di certo tutti. All’inizio, quando abbiamo perso le prime due gare interne, il merito è stato quello di reagire vincendo le due difficili trasferte toscane di Castelfranco di Sotto e Prato; da quel momento, non ci siamo più fermati e nel frattempo si è creato l’amalgama di squadra, perché di volta in volta ci siamo integrati sempre meglio. Così facendo, abbiamo realizzato un’impresa che in pochi all’inizio si sarebbero aspettati”. Prima degli spareggi, quindi, un ultimo impegno a Civita Castellana, dove peraltro sei un ex. Anche se la ErmGroup è già a posto, dovrà comunque garantire la regolarità del campionato. “Non solo: dovremo scendere in campo come se la gara fosse determinante. Loro ci aggrediranno fin dalla prima palla e noi dovremo avere la capacità di rispondere come se fosse una prova generale dei play-off”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Vicenza Volley, risultati e dichiarazioni dopo il weekend di gare del settore giovanile

    Di Redazione Raffica di soddisfazioni per il settore giovanile di Vicenza Volley, impegnato in un week end lungo di gare su molteplici fronti. Partendo dall’alto, in B2 femminile bel successo al tie break contro l’Asolo Altivolierese, attuale quinta forza del girone E. Le ragazze di Claudio Feyles e Massimo Canal – battute 3-0 all’andata – hanno offerto una prova gagliarda, con Giorgia Furlan sugli scudi in attacco (33 punti). “E’ stata – commenta Feyles – una partita molto combattuta contro un avversario mai arrendevole; questo testimonia gli evidenti miglioramenti individuali e di squadra di questo gruppo frutto del lavoro tecnico che portiamo avanti di settimana in settimana”.  Semaforo rosso, invece, in serie C femminile con il 3-0 subìto sul campo del Vigò Volley. “Troppa discontinuità e poco mordente – le parole di coach Igor Guidotto – questa è la sintesi della partita di sabato sera. In alcuni momenti abbiamo fatto vedere quello che possiamo e sappiamo fare, ma siamo stati troppo discontinui. A questo aggiungiamo un atteggiamento poco combattivo, così le locali hanno portato a casa i tre punti”.  Il panorama dei campionati giovanili ha visto invece un triplo confronto tra Vicenza Volley e Vega Ftv 2016. Il bilancio è affidato alle parole di Claudio Feyles, direttore tecnico del vivaio biancorosso. “Nel week end – spiega – si sono giocati gli ottavi di finale regionali under 14 e under 16 e l’andata dei quarti di finale regionale U18. Tutte e tre le gare ci vedevano opposte al Fusion, società che l’anno scorso è arrivata in finale regionale in tutte le categorie facendo bene anche ai nazionali, quindi sapevamo che sarebbero state gare molti difficili e dove noi partivamo sfavoriti. In under 14 sfidavamo le vicecampionesse regionali under 13 dell’anno scorso e per un set e mezzo abbiamo giocato punto a punto, anche se c’è ancora tanta differenza. L’accoppiamento non è stato fortunato, ma resta una stagione molto positiva per questa squadra. Ora si torna in palestra a lavorare per continuare a recuperare il divario dalle prime realtà del Veneto e riprovarci subito l’anno prossimo”.  Capitolo-under 16. “Non eravamo favoriti, ma abbiamo sfoderato un’ottima prestazione in tutti i fondamentali, ancor meglio della finale territoriale, e abbiamo vinto contro una squadra molto fisicata e con buone individualità. Con questo risultato entriamo nelle prime otto in regione, ma soprattutto continuiamo il percorso di crescita che ci sta vedendo sempre più consapevoli e sicuri dei propri mezzi. Nei quarti affronteremo la prima squadra classificata di Padova in uno scontro con andata e ritorno ed anche in questo caso non abbiamo nulla da perdere e sono sicuro che affronteremo questa sfida con lo stesso spirito e atteggiamento visto nelle ultime gare”.  Infine, l’under 18. “Eravamo – conclude Feyles – reduci dalla gara degli ottavi di finale giocata venerdì e dal tie break di sabato in B2, quindi senza nessun allenamento per preparare l’andata dei quarti under 18 e con qualche atleta reduce da un periodo di malattia. Nonostante questo, abbiamo sfoderato una prestazione di carattere e di buon livello, soprattutto al servizio e in difesa, stringendo i denti nei momenti di difficoltà e facendoci trovare pronte nei finali dei set, due dei quali vinti ai vantaggi. Sappiamo che questa era solo l’andata e che al ritorno sarà durissima ripetersi, ma intanto abbiamo dimostrato a noi stessi che possiamo giocarcela anche con una delle favorite al titolo regionale e questa deve essere una bella iniezione di fiducia per tutte le ragazze”.  Risultati  Serie B2 femminile girone E:  VICENZA VOLLEY-ASOLO ALTIVOLIERESE 3-2 (25-19, 14-25, 25-19, 22-25, 15-12) VICENZA VOLLEY: Furlan 33, Grecea 6, Del Federico 3, Tavella 7, Banu 6, Munaron 11, Fiocchi 6, Barbera, Ostuzzi (L), Andreatta (L). N.e.: Bertollo. All.: Feyles-Canal ASOLO ALTIVOLIERESE: Bittante, Foner, Sanzovo, Gottardo, Beriotto, Baggio, Mezzalira, Gazzola, Biaduzzini (L), Nicoletti (L). All.: Perin-Visentin ARBITRI: Danieli e Spagnoli Serie C femminile:  VIGO’ VOLLEY-VICENZA VOLLEY 3-0 (25-20, 25-19, 25-17) VIGO’ VOLLEY: Baratto, Rettore, Maschera, Zanatta, Rampazzo, Bordin, Colombina, Magnabosco, Piovan, Fornea, Pierangelo (L), Belluco (L). All.: Piran-Belardinello VICENZA VOLLEY: Consagra, Amoah 3, Dinelli 10, Piovan 5, Jotov 4, Roviaro 4, Seck 7, Baldin, Toro, Guerriero (L). All.: Guidotto-Rigon ARBITRO: Bronzati Under 18 femminile andata quarti di finale regionali:  VICENZA VOLLEY-VEGA FTV 2016 3-0 (26-24, 25-20, 28-26) VICENZA VOLLEY: Del Federico, Grecea, Banu, Tavella, Dal Cero, Bertollo, Dinelli, Piovan, Andreatta (L). N.e.: Roviaro, Amoah, Barbera, Seck, Guerriero (L). All.: Feyles-Guidotto VEGA FTV 2016: Imparato, Coveccia, Pinarello, Riccato, Bontempo, Zarattini, Fabbro, Pulliero, Salas, M’Poko, Baldizzone, Favaro (L), Foltran (L). All.: Checo-Martignago ARBITRO: Piva Under 16 femminile ottavi di finale regionali:  VICENZA VOLLEY-VEGA FTV 2016 3-0 (25-21, 25-19, 25-17) VICENZA VOLLEY: Bittante, Toro, Baldin, Udogie, Nicolin, Jotov, Yekou, Cavaggioni, Notarangelo, Sovilla, Bosso, Bartolomei, Gulino (L), Andreatta (L). All.: Feyles-Catapano VEGA FTV 2016: Renzi, Zampieri, Dabalà, Soldati, Buosi, Dago, Gobbo, Bortolotti, Rossi, Quero, Freni (L), Zennaro (L). All.: Checo-Cestaro ARBITRO: Bronzato Under 14 femminile ottavi di finale regionali:  VEGA FTV 2016-VICENZA VOLLEY 3-0 (25-11, 25-18, 25-13) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: superando Sabini, la Nova Volley ha battuto tutti almeno una volta

    Di Redazione Il successo contro la Sabini per 3-1 ha certificato un risultato non banale ed inatteso per la Nova Volley che, in questa stagione, con una squadra completamente rinnovata e ringiovanita, ha battuto tutte le avversarie almeno una volta. Alla “collezione” della squadra di Ippoliti mancava la Sabini Castelferretti superata 3-1 al Palaserenelli. Per il tecnico neroverde una grande soddisfazione per un gruppo giovane e con tante scommesse vinte. “Avevo chiesto alla squadra questa vittoria – ricorda il tecnico – perché all’andata, in vantaggio 0-2, avevamo perso al tiebreak. Avevamo saputo battere tutte le avversarie almeno una volta e con la Sabini volevamo completare il quadro”.  In classifica i neroverdi sono ancora in lotta per il 4’ posto che contendono a Civitanova, agganciata a quota 39 e a Osimo a 38.  Nell’ultimo turno la Nova Volley sarà in trasferta sabato ad Ancona in casa della capolista Bontempi. “Sicuramente una delle formazioni più in forma che sta meritando il primato e che si sta preparando ai playoff – dice Ippoliti – ma noi andremo in camp per fare la nostra partita con la nostra serenità e con la voglia di chiudere con un successo una stagione certamente positiva”.  Civitanova sarà in trasferta a Pesaro mentre Osimo è a Bellaria. Tra i protagonisti del campionato neroverde c’è il centrale Christian Mazzanti classe 2000.  Tornato a Loreto per il riscatto, contro la Sabini è stato il migliore in campo, realizzando 21 punti con uno stratosferico 87% in attacco su 15 palloni, 2 muri e 6 aces.  “Sono contentissimo del successo di sabato – ha detto – del rendimento della squadra che ha dimostrato di essere un grande gruppo, e della mia stagione nella quale mi sono tolto qualche sassolino dalle scarpe”.  “Realizzare 21 punti per un centrale non è usuale e, nel ringraziare la squadra, mi prendo volentieri anche i complimenti personali”. Ad Ancona Mazzanti assicura che la Nova Volley farà il massimo.  “All’andata li abbiamo battuti giocando una grande partita – ricorda – e del resto al Palaserenelli abbiamo vinto 9 partite su 11, ma anche in trasferta abbiamo fatto buone gare. Sarà difficile, certo, ma nelle difficoltà e quando non eravamo favoriti abbiamo dimostrato di essere all’altezza: lo saremo anche in quest’ultima occasione. E’ l’ultima partita della stagione e onoreremo la maglia e la società che ci ha dato fiducia fino all’ultimo pallone”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2, netta vittoria esterna della Galaxy Inzani sul campo di Marudo

    Di Redazione Colpo del Galaxy Inzani in casa della Tomolpack Marudo. Nella penultima giornata di regular season, la squadra di Coach Morabito conquista meritamente i 3 punti in una gara mai in discussione, a testimonianza dello stato di forma delle due squadre. Le padrone di casa confermano il sestetto atteso, nonostante l’inatteso esonero a inizio settimana di coach Mattioli: c’è Riso in palleggio, Lupidi opposto, Mazzi e Ducoli in banda e Cattaneo – D’Alessandro come centri (libero Farè). Morabito ripresenta come titolari la squadra che aveva sconfitto Mirandola nell’ultimo turno casalingo (Ciarlini – They; Candio – Cattini; Ferrari – Chiodarelli, Domeniconi libero), stanti le numerosi assenze per infortunio che azzerano praticamente le possibilità di scelta tattica.La gara, oggettivamente molto sentita da ambo le parti, inizia con le ospiti subito in palla, mettendo subito avanti la testa nel punteggio. Candio e compagne appaiono superiori alle avversarie in tutti i fondamentali e mettono in crisi la costruzione del gioco avversario con battute efficaci e difese sempre rigorose. Proprio Candio mette a segno punti importanti nel corso di tutto il parziale, che si chiude agevolmente con la vittoria per 25-19. Nel secondo set il Marudo cerca di riequilibrare la partita, imponendo subito la forza delle proprie attaccanti e portandosi sul 3-0. Il Galaxy Inzani però resta compatto, come purtroppo non è sempre accaduto in stagione, e senza disunirsi recupera subito il risultato e si porta con un parziale di 9-2 sul 5-9. Le ottime battute delle parmensi, specie con Cattini e Ferrari, permettono di evitare ogni rientro in partita di Marudo che non riesce a recuperare col punteggio e deve soccombere anche nel secondo parziale, che si chiude 16-25. La gara appare saldamente in mano alle ospiti, che nonostante il caotico e pittoresco tifo di casa, mantengono alta la concentrazione nel corso di tutto il terzo parziale, continuando a battere con grande intensità e dando la possibilità a Marudo di non attaccare con costanza. Il set si trascina quindi senza tanti patemi per le ragazze di Parma e si conclude sul 17-25, sancendo il punteggio sul netto risultato di 3-0 per le ospiti. Prestazione eccelsa di tutta la squadra di Morabito, con Candio miglior marcatrice con 15 punti e Chiodarelli (attentissima a muro e molto precisa in attacco) che la segue a ruota con 13; bene anche la distribuzione di gioco di Ciarlini, che fa girare bene tutta la squadra e permette alle compagne di attaccare spesso con il muro avversario in ritardo.La gara testimonia più che mai come il Galaxy Inzani sia stato penalizzato per tutto il campionato dalla scarsa esperienza nella categoria, pagata a caro prezzo nei finali di set, spesso persi di pochissimi punti e nei tie-break, sempre vissuti con tanto nervosismo e mai vinti contro le dirette avversarie per la salvezza. La maggiore confidenza con la categoria, arrivata partita dopo partita, e la conseguente maggiore coesione, danno però oggi al Galaxy Inzani la possibilità di essere ancora in corsa per la permanenza nella quarta serie nazionale.Sabato prossimo grande attesa per l’ultima giornata, in cui il Galaxy Inzani farà visita al San Giorgio, ferma nel purgatorio di metà classifica, mentre Marudo dovrà andare a San Damaso, in casa della capolista. Il divario da 6 punti è ora di 3 punti; per il Galaxy Inzani sarà necessario recuperare almeno un altro punto a Marudo per poter accedere ai playout. TOMOLPACK MARUDO – GALAXY INZANI 0-3 (19-25; 16-25; 17-25)Tomolpack Marudo: Riso 1, Mazzi 7, D’Alessandro 6, Lupidi 3, Ducoli 7, Cattaneo 2, Farè L, Bisio 1, Gualazzi, Boffi 6. NE: Suvighi L, De Simone. All: Selmi. Galaxy Inzani: Ciarlini 4 Candio 13 Chiodarelli 15 They 4 Cattini 8 Ferrari 7 Domeniconi L, Dall’Aglio, Boschesi. NE: Bussi, Gandolfi, Pradella L, Ghirardotti, Brandi. Allenatori: Morabito – Carboni.Arbitri: Piazzi e Campisi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile, tie break vincente per il Messina Volley

    Di Redazione Vittoria esterna per il Messina Volley che, al tie-break, si impone sulla Golden Volley Acicatena nella 20° giornata del campionato di Serie C femminile FIPAV. Le ragazze di coach Danilo Cacopardo si portano avanti per ben due volte, ma trovano il ritorno delle avversarie. Il quinto set sorride alle giallo-blu che conquistano due punti importanti in chiave classifica. Primo set con il Messina Volley che prova la fuga con il +3 (3-6) siglato da Giovanna Biancuzzo e Giulia Mondello. Con questo vantaggio si va fino al pari (15-15) realizzato da Spina, con le padrone di casa che, successivamente, vanno a +2 (14-15) grazie ad Ardita. Coach Cacopardo chiama la pausa ed al rientro Giulia Spadaro spiana la strada al pareggio giallo-blu (17-17). Ardita riporta in vantaggio le locali, ma il Messina Volley reagisce e torna avanti (19-18). Coach Tomasello chiama time-out, ma il muro e pallonetto dell’ispirata G. Biancuzzo concretizza il +3 (19-22) ospite. Secondo time-out locale, che però non sortisce gli effetti sperati visto che Sara Arena e due volte G. Biancuzzo chiudono il set in favore delle peloritane (19-25). Il secondo set sorride alle padrone di casa con un 6-0 siglato da Ardita, Battiati e Tornello. Coach Cacopardo chiama la pausa, ma le locali concretizzano il +8 (10-2) con l’ace di Libassi. Il Messina Volley si ricompatta e comincia a ricamare i punti che gli consentono di raggiungere il -3 (15-12) con i punti di capitan Michela Laganà, Mondello e il muro di Arena. Coach Tomasello chiama la pausa, ma Mondello con un pallonetto ed una palla a terra materializza il recupero giallo-blu (-1; 19-18). Secondo time-out locale con capitan Milazzo a trovare il +2 (20-18) e l’ace di G. Biancuzzo e imporre il 22 pari. Il pallonetto di Battiati determina il set-point per le locali (24-22) e, dopo il time-out ospite, l’ace di Sciacca rappresenta il pari dei set (25-22). Due volte Battiati e l’ace di Sciacca aprono con un 3-0 il terzo parziale. G. Biancuzzo con due punti ricuce il gap (-1; 3-2), ma tre palle a terra di Spina allungano a +4 (7-3). Mondello e il muro di Spadaro determinano il pari ospite (8-8), con la stessa Spadaro e l’ace di Laganà a concretizzare il +5 ospite (8-13). Tomasello chiama la pausa con Ardita e Tornello ad accorciare (-3; 10-13). Il Messina Volley piazza un nuovo break che produce un +6 (11-17) firmato G. Biancuzzo e Laganà. Secondo time-out locale con il batti e ribatti successivo a portare il -3 (18-21) per le padrone di casa. E’ adesso coach Cacopardo a chiamare la pausa con Tornello a dare il -2 (21-23) alle locali. Secondo time-out ospite e G. Biancuzzo sigla il set-point (21-24). Due volte Battiati rappresenta il -1 (23-24), ma il pallonetto della stessa G. Biancuzzo porta avanti le peloritane (23-25) nel computo dei set. Il parziale successivo parte in equilibrio fino al 7-7, con lo strappo ospite (+3; 7-10) siglato da G. Biancuzzo e il muro di Arena. Tomasello chiama time-out ed al rientro capitan Milazzo realizza il -1 (9-10). Arena piazza il +3 (10-13), ma Tornello trova il pari (14-14). Botta e risposta fra le due compagini fino al vantaggio locale (+4; 22-18) con protagonista Milazzo. Cacopardo chiama la pausa, ma Milazzo allunga ulteriormente (+5; 23-18). Il punto di Spina (25-19) pareggia i set fra le due squadre. Messina Volley avanti nel tie-break (+3; 1-4) con Arena e Mondello. Tomasello chiama la pausa ed al rientro Spina e Milazzo realizzano il pari (5-5). Mondello e il muro di Chiara Raineri danno il + 2 (5-7) alle ospiti, mentre il pallonetto di G. Biancuzzo concretizza il +4 (7-11). Secondo time-out locale con Tornello e Ardita ad accorciare (-2; 9-11). Arena e il pallonetto di G. Biancuzzo ristabiliscono il +4 (9-13) ospite e sempre G. Biancuzzo piazza il match-point (10-14). Battiati lo annulla, ma il pallonetto di Arena chiude la partita a favore della squadra peloritana (11-15). “Abbiamo fatto un’ottima partita – commenta coach Cacopardo a fine gara – perché di fronte c’era un’ottima squadra, quadrata ed organizzata e che ha una grande capacità di adattamento. Non siamo stati sempre avanti e nel secondo set siamo stati sotto per 11-2, ma siamo andati sul 22 pari e quello è stato il momento decisivo. Infatti se avessimo vinto quel set, probabilmente, il corso della partita sarebbe stato diverso. Alla fine va bene quello che abbiamo fatto perché, secondo me, siamo stati molto continui nei fondamentali della battuta e, nei momenti fondamentali della partita, siamo stati lucidi, tranne la parte iniziale del secondo set. Questo è un buon seguito alla prestazione che abbiamo fatto la scorsa partita, anche se lì abbiamo mantenuto un livello di gioco mediamente più alto. Consideriamo, comunque, che in questa partita ha inciso anche il fattore atletico nella lucidità di gioco, in quanto si è arrivati al quinto set, con tutti i parziali combattuti nel punteggio. Perciò è chiaro che la tensione alcune volte fa questi scherzi però, dal punto di vista di crescita della squadra, questo rappresenta un ulteriore passo in avanti”.        Golden Volley Acicatena – Messina Volley 2-3 (19-25; 25-22; 23-25; 25-19; 11-15)Golden Volley Acicatena: Milazzo (Cap.) 16, Mangrella 1, Scionti 2, Battiati 18, Mangrella 1, Ardita 5, Sciacca 2, Ippolito, Libassi 1, Spina 15, Tornello 12, Sorbello (Lib.). All. Tomasello.Messina Volley: Dulcetta, Mondello 16, Laganà (Cap.) 6, Perdichizzi, Raineri , Biancuzzo G. 27, Spadaro 7, Arena 11, Biancuzzo Y. (Lib. 1), Scarfì (Lib. 2). All. Cacopardo, 2° All. Rizzo.Arbitri: De Luca di Catania e Squillaci di Caporotondo Etneo. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, Volley Club Grottaglie: con il Gioia non riesce l’impresa

    Di Redazione Combatte con il coltello tra i denti ma è costretto a cedere il passo al Joivolley il Volley Club Grottaglie: i granata hanno perso per 0-3 in un match combattutissimo come testimoniano i parziali finali. In virtù della vittoria del Campitelli gli ospiti hanno conquistato con un turno di anticipo i playoff.  Volley Club Grottaglie incerottato ma combattivo: Ristani in sestetto rimpiazzato dal rientrante Cernic, con Buccoliero impiegato da opposto. Sarà proprio Buccoliero il migliore dei suoi, con 23 punti messi a referto che lo rendono il miglior realizzatore dell’incontro, anche più dell’imprevedibile opposto ospite Cazzaniga. La gara ha offerto un copione chiaro sin dalle prime battute: Gioia più forte ma la durezza di spirito del Grottaglie ha costretto gli ospiti a sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa il risultato. Nel primo set, il Grottaglie sfiora il colpaccio, portandosi sul 24-23 ma un grande finale di Anselmo e Cazzaniga confeziona il parziale del sorpasso e della vittoria a favore degli ospiti. In casa Volley Club qualche recriminazione per il secondo set, nel quale i padroni di casa si sono ritrovati in vantaggio di quattro lunghezze, non riuscendo però a concretizzare la superiorità mostrata nella prima metà del set. Nel terzo, invece, pura accademia da parte del Gioia, con i granata combattivi fino all’ultimo, annullando ben tre palle match.  Una battuta d’arresto indolore, contro una delle due migliori squadre del campionato, come testimonia la classifica. Resta il rammarico, in casa Grottaglie, per un finale funestato da numerosi infortuni che hanno impedito di agganciare un meritato quinto posto. Nell’ultima gara dell’anno i granata affronteranno l’Area Brutia Volley Team in trasferta a Rende. I calabresi sono già aritmeticamente retrocessi mentre una vittoria assicurerebbe ai granata la sesta piazza in classifica.  VOLLEY CLUB GROTTAGLIE – N.V.G. JOIVOLLEY 0-3 (24-26, 28-30, 21-25)Grottaglie: Antonazzo 8, Buccoliero 23, Balestra 1, Strada 6, Giosa 8, Cernic 7, De Sarlo (L). A disp: Bartuccio, Spagnulo, Lamendola, Carlucci, Epifani, All: Azzaro. Gioia: Cazzaniga 22, Anselmo 13, Stufano 5, Ragucci, Esposito 3, Gabriele 8, Porro 8, Bisci (L). A disp: Paglialunga, Bitetti. All: Paglialunga (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, l’Argentario strappa un set ma Costa Volpino archivia i tre punti

    Di Redazione Opposto ad un Costa Volpino che culla ancora il sogno playoff, legato con un sottile filo ai risultati dell’ultima giornata, quando le prime due della classe si scontreranno fra di loro, la Trentino Energie sabato sera ha giocato la propria gara, riuscendo un po’ a sorpresa a fare proprio il secondo set, il nono stagionale. Una frazione affrontata in maniera molto efficiente da Capone e compagne, che hanno difeso con ordine, contrattaccato con precisione senza regalare granché alle bergamasche, diversamente da quanto è accaduto nelle altre frazioni, in cui gli errori (in particolare nella terza) hanno dato una grossa mano alla squadra di Cominetti. Il set conquistato non basta per avvicinare il penultimo posto, perché anche Bedizzole ne ha strappato uno al Gorle, quindi per superare le bresciane nell’ultima giornata sarà necessario conquistarne almeno due in casa del Trescore Balneario. Nessuna sorpresa nello starting seven dell’Argentario, mentre fra le file bergamasche la novità rispetto all’assetto standard è la presenza di Giorgia Reggio in banda al posto di Beatrice Pozzoni. Non cambiano la diagonale palleggiatore – opposto, con Dell’Orto in diagonale a Giudici, le centrali Angelini e Tangini, l’altra banda Bonomi e il libero Zardo. L’impatto con il match delle ospiti è abbastanza difficoltoso, in quanto le bergamasche premono subito sull’acceleratore, portandosi sul 5-1, grazie ai colpi di Lucija Giudici. Il cambio palla di casa gira a meraviglia e ogni tanto Costa Volpino piazza qualche break point, come quello del 10-5, frutto di una fast di Angelini. Il primo delle ospiti arriva sul 12-8, quando Buratti mura la stessa Angelini, fissando il -3. Dell’Orto usa spesso le centrali, un attacco e un muro di Tangini concretizzano il 17-11, che poi diventa un 19-13 grazie a muro di Angelini su Angeloni. Si arriva rapidamente sul 25-16, anche grazie a due errori consecutivi in attacco di Angeloni e Sfreddo. Nella seconda frazione tutto cambia, come d’incanto. All’Argentario riesce tutto quello che avrebbe voluto fare nel corso della stagione, Costa Volpino fatica a capire che non ha a che fare con la squadra del primo set e perde pian piano contatto con l’avversario. Le ospiti riescono a tenere spesso e volentieri Dell’Orto lontana da rete con un buon servizio, a difendere con ordine, a contrattaccare con precisione, in questo modo confezionano una delle migliori frazioni stagionali. Già sull’1-1 dovrebbe suonare il primo campanello di allarme in casa Costa Volpino, dato che la Trentino Energie scatta sull’1-6 con il turno in battuta di Salgado, che frutta un ace e mezzo, un muro di Angeloni, un errore di Giudici e un contrattacco di Cusma. Il divario aumenta per mano di un errore di Reggio in attacco e un ace di Cusma su Bonomi (3-10), per vedere uno spiraglio di luce il Cbl deve attendere una fast sul nastro di Buratti (6-10) e altri due errori di Salgado e Sfreddo in attacco (10-12). L’Argentario si tiene il cambio palla e poi sfrutta un errore di Giudici e il turno al servizio di Sfreddo per mettere in sicurezza la frazione: con i servizi della triestina, Cusma e due volte Angeloni infilano il coltello nel muro e nella difesa bergamasche, che nulla possono per impedire un clamoroso 12-19. Costa Volpino inserisce Pozzoni per Reggio, ma riesce solo a portarsi a -4, perché nel finale un muro di Salgado e un errore della spenta Bonomi regalano alla Trentino Energie un margine definitivo (17-23). Il 19-25 è frutto di un primo tempo di Sfreddo. Purtroppo gli equilibri della seconda frazione si rompono all’inizio della terza. L’Argentario comincia a produrre errori su errori, in battuta e in attacco, e Costa Volpino deve occuparsi solo dell’ordinaria amministrazione per portarsi a casa il set senza sudare troppo. L’unico lampo delle ospiti sono i due ace di Sofia Cusma, che riportano il punteggio sul 4 pari, poi dal 5-4 al 19-8 la Trentino Energie costruisce per le bergamasche ben 10 punti, per lo più attacchi che non superano la rete. Maurizio Moretti prova a sostituire opposta (dentro Barbaro) e regista (dentro Castelpietra), ma non cambia nulla e la Cbl corre rapida verso il 25-11 a forza di attacchi vincenti. Anche la quarta frazione non comincia male, dato che l’Argentario rimane attaccato a Costa Volpino fino al 6-6, poi il turno al servizio di Laura Bonomi inchioda le trentine per cinque azioni nella stessa rotazione, nella quale pagano dazio con due errori, un primo tempo di Tangini e due mani e out di Reggio. Si corre a forza di cambi palla fino al 17-12, quando un nuovo turno in battuta di Bonomi regala altri cinque break point alle bergamasche: il problema è che la Trentino Energie non riesce a mettere a terra il pallone e che Tangini domina sotto rete in attacco e a muro. Si esce dalla rotazione con un ingiocabile 22-21, che rapidamente diventa il 25-15 finale. Cbl Costa Volpino-Tn Energie Argentario 3-1 (25-16, 19-25, 25-11, 25-15)Costa Volpino: Dell’Orto, Giudici 18, Reggio 9, Bonomi 9, Tangini 12, Angelini 10, Zardo, Monti n.e., Pozzoni n.e., Pezzoli n.e. All. CominettiArgentario: Riedmuler, Capone 2, Castelpietra n.e., Buratti 6, Salgado 5, Cusma 11, Sfreddo10, Barbaro 1, Angeloni 10. All. Moretti (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Pallavolo Faenza, i risultati di serie C femminile e D maschile

    Di Redazione Ennesima partita a ranghi ridotti per la Tecnoprotezione (Serie C femminile), costretta a rinunciare a Zama, Guardigli e a Tortolani nel match con Argelato. Faenza parte male commettendo molti errori in battuta, permettendo alle bolognesi di trovarsi facilmente in vantaggio senza faticare. Nonostante un tentativo di rimonta il set è vinto nettamente dalle padrine di casa 25-14. Nel secondo parziale la partita diventa più avvincente, perché Faenza trova il ritmo giusto e Argelato non riesce ad attaccare con efficacia: merito delle faentine che difendono molto e consentono di guadagnare punti di vantaggio. Argelato però non demorde e con una serie di battute ficcanti si riporta sotto agguantando il pareggio sul 10-10. Si procede così punto a punto con scambi lunghi e avvincenti da ambo le parti. E’ solo l’esperienza di alcune sue giocatrici che consente ad Argelato di compiere il sorpasso finale e di aggiudicarsi anche il secondo set. Anche nel terzo set le due squadre danno vita ad una serie di azioni combattute e prolungate che premiano ora l’una ora l’altra senza che ci sia una prevalenza netta di nessuno. Questa volta sono alcuni errori banali e d’incomprensione che condannano Faenza alla sconfitta finale. “Ancora una volta usciamo dal campo sconfitti, ma con i complimenti della squadra avversaria –afferma coach Roberto Casadei alla fine della gara- e senza neanche un punto e questo nonostante le numerose assenze a cui dobbiamo far fronte. Da un lato fa piacere, ma dall’altro la classifica piange e dovremo giocarcela fino all’ultimo nelle restanti due partite. Dobbiamo credere sempre di più in noi stessi e cercare di stare più attenti nei momenti che contano del match”. La Tecnoprotezione giocherà nei prossimi giorni le ultime due gare di campionato: giovedì 28 alle 21 alla palestra Badiali contro la Liverani Involley (recupero della tredicesima giornata) e sabato 30 alle 17.30 al PalaBubani contro il Progresso Bologna (recupero della quattordicesima giornata). Argelato-Tecnoprotezione Faenza 3-0 (25-14; 25-20; 25-21)Faenza: Goni 5, Betti 7 , Bertoni 1, Solaroli 3, Scardovi 4, Spada 8, Melandri 4, Zani ne, D’Agostino 3, Baldani 1, Seganti (L). All.: Casadei Classifica (tra parentesi le gare disputate): Castenaso (19) 52;  Progresso Bologna (18) 49; Russi (19) e Massa Lombarda (19) 37; Argelato (19) 35; Ferrara (20) 23; Pontevecchio Bologna (19) 21; Budrio (19) 20; Tecnoprotezione Faenza (18) 17; Liverani Involley (18) 13; Villanova (20) 8. SERIE D MASCHILE Colpo esterno della Stampamondo che sbanca 3-1 il campo dell’Orbite Volley Ravenna. Il primo set vede i faentini partire in vantaggio, ma un momento di confusione porta i padroni di casa alla vittoria del parziale per 25-20. Nel secondo, i ragazzi di Raggi si riscattano: riescono a riprendere il ritmo e con facilità vincono la frazione 25-17. Si replica nel terzo set, nonostante qualche difficoltà in più, e nonostante tutto arriva il successo per 25-19. Il quarto set è caratterizzato da un clima di tensione da entrambe le parti, ma nel finale la Stampamondo si impone 25-23 conquistando tre punti importantissimi. La Stampamondo chiuderà il suo campionato sabato 30 aprile alle 20 in casa del Savena Pallavolo Bologna. Orbite Volley Ravenna-Stampamondo Faenza 1-3 (25-20; 17-25; 19-25; 23-25)Faenza : Alpi 5, Righini 9, Laghi 8, Zama 1, Orlandi 2, Moschini 8, Rossi F. 24, Zannoni S., Balducci, Serafini ne, Dalmonte (L). All.: Raggi Classifica (tra parentesi le disputate): Atlas San Zaccaria (19) 56; Forlì Volley (20) 47; Facile Volley Forlì (19) 43; Savena Pallavolo (19) 34; Pallavolo Budrio (19) 30; Pietro Pezzi Ravenna (19) 26; Foris Index Involley (19) e Stampamondo Faenza (19) 25; Orbite Volley Ravenna (19) 14; Argenta Volley (19) 10; Pediatrica Bologna (19) 5. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO