consigliato per te

  • in

    B1 femminile: sconfitta per 3-0 a Volpiano dell’Agil Igor Volley nell’ultima di campionato

    Di Redazione Si chiude con una sconfitta per 3-0 la stagione della B1 dell’Agil Igor Volley di Matteo Ingratta a casa di Volpiano. In campo ci sono Perfetto opposto a Brandi, Costantini e Pandolfi al centro, Sassolini V. e Bosso schiacciatori, Badalamenti libero. Le padrone di casa provano subito a tenere ritmi molto alti (8-4), ma le Igorine, come dimostrato già in altre occasioni, sono pazienti e accorciano al 9-8 e poi mettono anche la freccia per il 15-16. Fino alla fine è uno scambio ravvicinato, Volpiano va per il 22-20 e il finale dice 25-21. Nel secondo set la prima distanza ha la firma di Volpiano e vale l’8-5; le padrone di casa questa volta corrono più veloci (16-9), le Igorine lottano ma non riescono a riaprire i conti e il finale dice 25-16 con un mini break da 4-1. Il terzo set inizia come il secondo (8-5), le trecatesi non hanno alcuna intenzione di arrendersi senza lottare e così dal 16-12 rimontano e si fanno sotto fino a una sola distanza (21-20). E’ un parziale da 4-2 a mettere il sigillo alla sfida. BlueTorino Vol-le Volpiano – Agil Igor Volley 3-0 (25-21; 25-16; 25-22) Volpiano: Andreotti 10, Bruno 9, Ballesio ne, Oliveri (L), Ivaldi, Re M. 11, Neffati 4, Ghirotto (L), Bergese 1, Martini 2, Tessari ne, Bazzarone, Re V. 14. All. Andreotti. Igor: Brandi, Sassolini V. 5, Coccoli, Valsecchi, Bosso 14, Sassolini H. 2, Maiezza (L), Costantini 2, Garavaglia, Galliano 4, Giorgetta 2, Perfetto 19, Pandolfi 4, Badalamenti (L). All. Ingratta. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, Duetti fuori dai playoff per differenza set

    Di Redazione Passerella di fine stagione per il Duetti Giorgione che chiude fra gli applausi la stagione 2021/22 (Duetti – Cortina Express Imoco 3-0: 25-22, 25-13, 25-11). Un match a senso unico con San Donà capace di impensierire le tenuta della squadra di casa nel solo primo parziale. Coach Carotta ha dato ampio spazio in cabina di regia ad Anna Green e con lei si sono viste in campo anche Valente e Fantini. Giorgione prolifico con le attaccanti di palla alta Poser e Fornasier e al servizio con ben 18 ace totali, 7 dei quali della sola Poser.Carotta: “San Donà non era al completo, la partita non ha presentato particolari difficoltà. Siamo già al lavoro per allestire la nuova squadra di B1. Stiamo facendo le ultime valutazioni ma abbiamo le idee ben chiare sul tipo di stagione che vorremmo fare”.Il punto di ripartenza rimane il mancato approdo ai play off per differenza set e un campionato di alta classifica con sole 5 sconfitte al passivo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: Treviso vince a Trieste, ma il quarto posto non vale i playoff

    Di Redazione Volley Treviso conclude a testa alta il campionato di serie B, battendo nell’ultima e più lunga trasferta della stagione il CUS Trieste. La vittoria sancisce il quarto posto finale dei trevigiani, che sarebbe arrivato comunque grazie alla sconfitta della concorrente Cornedo contro il Portogruaro. Ma la soddisfazione di averlo potuto raggiungere solo con le proprie forze in una stagione come quella degli orogranata è tanta, anche se la posizione non dà accesso ai play-off. I trevigiani partono bene, vincendo senza problemi il primo parziale, ma perdono il controllo nel secondo riuscendo a riprendere il ritmo solo quando è troppo tardi. Nel terzo e nel quarto i ragazzi di Zanin riprendono le redini del gioco, rimanendo quasi sempre in vantaggio e approfittando dei momenti di black-out in campo avversario, specialmente nei finali di set. A fare la differenza spesso e volentieri il muro: 10 i punti nel fondamentale contro i 4 dei padroni di casa. Il focus adesso per gli orogranata è sul campionato U19. Già oggi, domenica, si gioca l’andata della semifinale regionale a Bassano. I set – Dopo i primi scambi Treviso mette la freccia e su un turno in battuta di Puppato va avanti 11-8; Filippelli a muro allunga ulteriormente e Trieste chiede il time-out sul 13-9. I padroni di casa alternano qualche buon cambiopalla a diversi errori ed è 16-12 Treviso. Un muro su pipe e un contrattacco dei triestini riportano equilibrio e Zanin ferma il gioco (16-14), ma la situazione rientra immediatamente, soprattutto grazie a qualche imprecisione dei triestini. Gli orogranata chiudono il set su errore al servizio degli avversari (25-19). II set – Parti invertite nel secondo parziale: Trieste fa rientrare le situazioni di errore, Treviso invece è impreciso e spreca un po’ troppo (14-9). Zanin ferma il gioco ma l’andamento non varia: la ricezione fatica e i suoi non riescono a ricucire. Dal canto suo Trieste sale di livello in ricezione e varia il cambiopalla, amministrando il vantaggio (23-16). I muri di Mazzon e di Barbon (24-20) e poi i due ace di quest’ultimo arrivano troppo tardi: una ricostruzione imprecisa dei trevigiani consegna il set a Trieste (25-22). III set – Gli orogranata ripartono bene, andando subito sull’8-5 con un attacco di Barbon. Ed è ancora Barbon a interrompere una pericolosa striscia positiva dei triestini con un attacco e un servizio insidioso, poi finalizzato da Cunial (13-10). De Col mette fine con un muro a uno scambio interminabile (16-14). Si gioca punto a punto, Mazzon spinge un pallonetto di seconda per il 20-17. Con il turno in battuta di Barbon Treviso fa l’allungo finale (24-17), poi Trieste sbaglia il servizio ed è 25-18. IV set – Botta e risposta per tutta la prima parte del quarto set, con Treviso che raggiunge l’8 per primo con Favaro da 4 (8-7); ancora Favaro firma il 10-9 a muro. Trieste ripassa in vantaggio con un servizio float che va a cogliere in fallo la ricezione trevigiana (14-13). Il set continua in equilibrio, Treviso tocca per primo il 20 con il contrasto a muro vinto da Mazzon (20-19). Mini break con il muro di De Col (22-20), poi c’è il fallo a rete triestino. Mazzon coglie un ace aiutato dal net (24-20). Ancora la sua battuta propizia il contrattacco di De Col in primo tempo che va a segno (25-20). CUS TRIESTE – VOLLEY TREVISO 1-3 (19-25, 25-22, 18-25, 20-25)                                                  VOLLEY TREVISO: De Col 5, Barbon 21, Milanese 1, Puppato 2, Michielan (L), Favaro 2, Filippelli 7, Cunial 9, Lazzaron 0, Murabito 1, Mazzon 6, Mazzocca ne, Amarilli (L).  All. Zanin. CUS TRIESTE: Vattovaz 14, Princi 2, Berti ne, Michelon 0, Improta ne, Vecellio 5, Dose (L), D’Orlando ne, Blasi ne, Gnani 1, Allesch 15, Gambardella 7, Sartori 9. All: Cuturic Durata set: 25, 29, 27, 26 totale 1 ora e 47 minuti Arbitri: Omar FABIANI di UD e Luca RENZULLI di UD Volley Treviso: battute sbagliate 17, ace 7, muri 10, errori 29 CUS TRIESTE: b.s. 25, ace 5, m. 4, err 43 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, Picco Lecco batte Offanengo e vola ai playoff da prima del girone

    Di Redazione Pallavolo Picco Lecco batte Chromavis Abo Offanengo e conquista la testa della classifica. E’ ufficiale, le biancorosse approdano ai play off al primo posto nel loro girone. Ieri, sabato, un match all’ultimo respiro contro le avversarie più insidiose del girone Picco Lecco vince 3 a 1 e riconferma l’ottima condizione del suo team.   Queste le parole del 1° Allenatore, Gianfranco Milano al termine della gara: “La partita è la ciliegina sulla torta per questo finale di stagione. Sapevamo di dover sfoderare una prestazione di altissimo livello e questo è avvenuto. Alla fine del primo set abbiamo capito che tutto era dalla nostra parte per fare bene e portare a casa il risultato, non abbiamo mollato alla fine del secondo set e abbiamo ottenuto il primo obiettivo: la qualificazione ai play off. A quel punto c’è stato un momento di appagamento (terzo set) e poi abbiamo capito che potevamo fare ancora meglio. Li abbiamo tenuti sempre sotto e abbiamo portato a casa i tre punti e quindi anche la testa della classifica. La prossima sfida dovrebbe essere con il Palau che ha ottenuto il primo posto nel girone A, ma attediamo l’ufficialità del calendario. Adesso ci godiamo questo momento e lunedì torniamo in palestra per concludere al meglio questa stagione. Un grazie particolare alle nostre giovanili, pronte a sostenerci sabato sera in trasferta. L’augurio è che possa esserci il pubblico delle grandi occasioni anche durante i playoff”.  Chromavis Abo Offanengo VS Picco Lecco  1-3  (18-25  23-25 25-22 22-25)  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, ultima di campionato con sconfitta per l’Elettromeccanica Angelini Cesena

    Di Redazione Il campionato di serie B1 dell’Elettromeccanica Angelini Cesena si chiude con una sconfitta, rimediata sul campo del Campagnola Emilia che ai fini della classifica non incide, essendo le cesenati già salve da diverse giornate. La squadra di coach Lucchi chiude l’annata in settima posizione a quota 36 punti con un bilancio di 11 partite vinte e 11 perse, di cui quattro al tie break.L’ultimo match della stagione 2021/22 è così un’occasione per tutte le atlete bianconere di giocare; il clima sereno, nonostante il risultato, si incrina sul finale quando Tiberi rimedia un infortunio alla caviglia uscendo dal campo tra le lacrime di dolore. In serata è stata portata all’Ospedale di Reggio Emilia per i primi accertamenti: nelle prossime ore seguiranno i consulti con gli ortopedici e la diagnosi corretta. Sestetto titolare nel primo set con Cesena che si porta subito avanti grazie alle giocate di Gennari e agli ace di Benazzi (3-8); Favero picchia forte dalla prima linea (11-16), la pipe di Benazzi è indifendibile (14-21), il primo tempo di Tiberi è una sassata, chiude Benazzi in mani out 19-25. Nel secondo parziale Campagnola alza il muro e tenta la fuga (4-1), coach Lucchi inserisce De Bellis al posto di Polletta; le padrone di casa spingono al servizio (14-9), Calisesi difende tanto e bene ma l’attacco bianconero non va giù (18-11), doppio cambio con Conficoni-Altini ma Campagnola attacca decisa e chiude alla seconda occasione 25-15. Nel terzo set c’è Caniato al posto di Tiberi, De Bellis senza muro firma il 4-4, Altini attacca profondo (8-8), Gennari a muro trova il 12-13 ma Campagnola piazza un break (16-13); Cesena forza in attacco ma non trova il campo (20-17) e pasticcia sia in ricezione che in difesa, l’errore di Gennari vale il 25-19 finale. Nell’ultimo parziale in campo c’è Zanetti al posto di Favero e di nuovo Tiberi al posto di Gennari; Campagnola parte aggressiva (7-2) spingendo in attacco e presidiando bene la rete a muro (14-6). Il set ormai è compromesso (21-10) quando Tiberi ricadendo da muro si accascia a terra ed esce dal campo tra gli applausi del pubblico. Il set si chiude senza storia, 25-10. Campagnola Emila RE – Elettromeccanica Angelini Cesena 3-1 (19-25, 25-15, 25-19, 25-10) CAMPAGNOLA EMILIA: Solieri (L1), Frignani 3, Menozzi 5, Fanzini 14, Puglisi 3, Fava 11, Galli 1, Secciani 4, Bernabè 10, Scalera 14, Trevisani 2; ne: Ferrari (L2), Varini, Lodi. All. Longagnani.ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Altini 4, Mazzotti, Roversi (L2), Gennari 9, De Bellis 10, Favero 7, Polletta 1, Benazzi 7, Zanetti 1, Conficoni, Caniato 1, Tiberi 4. All. Lucchi. NoteDurata set: 26’, 26’, 25’, 28’Battute vincenti: Cesena 5, Campagnola 6.Muri: Cesena 6, Campagnola 13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Si ritira, a quasi 44 anni compiuti, la leggenda azzurra Matej Cernic

    Di Redazione “Vivere alcuni momenti e alcuni personaggi, nello sport, è un privilegio. Essere stati l’ultima tappa del viaggio sportivo di una leggenda come Matej Cernic è un onore che nessuno di noi potrà mai dimenticare”. Inizia così il lungo e commosso post scritto sui suoi canali social dal Volley Club Grottaglie, squadra tarantina che milita nel campionato di Serie B, per annunciare il ritiro di Cernic dalla pallavolo giocata alla soglia dei 44 anni, che compirà il prossimo 13 settembre. Ultima partita giocata quella di sabato 30 aprile in trasferta a Rende contro Area Brutia Volley Team. “Una carriera lunghissima, da vincente, sempre. Non staremo qui ore ad elencarvi tutti i trofei, tutte le vittorie, tutti i riconoscimenti individuali conquistati in oltre due decenni di carriera con i club e la nazionale” scrive il club. Ma proviamo a farlo noi: con i club, esordio in A1 a vent’anni (1998) con la Zinella Volley Bologna, poi vestirà una dozzina di altre maglie di squadra italiane, più altre straniere con cui conquisterà un campionato e una supercoppa greca (Iraklis Salonicco, 2005/2005), un campionato russo (Dinamo Mosca, 2007/2008), una supercoppa turca (Fenerbahçe 2012/2013), oltre a due Coppe Cev con Modena (2003/2004) e Fakel (2006/2007) e una Challenge Cup con Perugia (2009/2010). Ma è con la maglia azzurra, vestita per oltre un decennio, che Cernic ha scritto le pagine più significative della sua carriera nei primi anni duemila, conquistando due Europei (2003 e 2005), un argento olimpico (Atene 2004), un argento ai Mondiali del 2003 e un bronzo e un argento nella World League (2003 e 2004). “Noi saremo per sempre grati a Matej Cernic giocatore ma soprattutto siamo onorati di aver potuto conoscere l’uomo – prosegue il Volley Club Grottaglie -. Una leggenda che è entrata nel nostro mondo, infinitamente più piccolo di quello a cui era abituato, in punta di piedi. Ha accettato i gradi di capitano che i suoi compagni hanno voluto attribuirgli. Ha scherzato con tutti. Ha migliorato il gruppo mettendo la sua infinita sapienza a disposizione di tutti.  È probabilmente impossibile far trasparire la nostra gratitudine per Matej e sicuramente stiamo tralasciando altri piccoli, grandi, dettagli, che possano far risaltare ancor di più l’uomo straordinario che è. Si è chiusa una carriera di un monumento e per noi che l’abbiamo visto in Tv e poi ce lo siamo trovati nel Palazzetto Marinelli in una serata di settembre è un momento storico. Grazie Capitano, Grazie Bomber, Grazie Matej”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2, l’Ariete cade in casa contro Corbinelli, ma è una sconfitta indolore

    Di Redazione L’Ariete chiude con una sconfitta, 3-0 contro Corbinelli Montespertoli. Gara da fine stagione e Montespertoli a cui la matematica non precludeva del tutto la via dei play off l’ha fatta sua. Per l’Ariete una sconfitta indolore e motivata anche dalle tante assenze. Ariete che aveva in panchina e solo per onor di firma Sestini e Gemma, infortunate, e che si schierava con Gianni e Pistocchi in diagonale, Piccini e Cecchi al centro, Fanelli e Nesi in attacco e Rosellini libero. Inizio blando con Prato sempre avanti (3-1 e 11-8) ma Montespertoli sempre in scia (14-14). Ospiti al break (14-17) e subito tempo Nuti. Ariete che tornava sotto (16-18) ma che balbettava in ricezione e non trovava posizione a muro. Ospiti che salivano sul 16-21 e chiudevano a 19. Ariete ancora a partire meglio (3-1 e 5-3) ma ospiti a ricucire subito (6-6). Equilibrio (15-15) che Prato spezzava per prima grazie al servizio di Fanelli ed alla ricezione ballerina di Casini, peraltro efficacissima in attacco, e Castellani (17-15). Anche in questo caso immediato il recupero ospite con qualche errore di troppo pratese (18-20). Sul 20-22 tempo Nuti. Errore di Nesi e punto Montespertoli per il 20-24. Dopo il tempo Nuti chiusura ospite a 21. Nel terzo inizio falloso di Prato. Nuti gettava nella mischia Vignozzi e poi Nuti. Ospiti avanti 6-10 e poi 8-14. Montespertoli in scioltezza (11-18). Chiusura a 15. Ariete PVP Pallavolo Prato – Corbinelli Montespertoli 0-3 (19-25; 21-25; 15-25) (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2, cala il sipario sulla stagione della Sportilia con lo stop interno contro Bari

    Di Redazione Ultimo atto della stagione d’esordio di Sportilia nel campionato di B2: le ragazze del presidente Angelo Grammatica hanno meritato appieno il mantenimento della dimensione nazionale in virtù di un prodigioso recupero nel girone di ritorno, raffigurabile nel filotto di 5 vittorie consecutive (tutte da 3 punti) con cui si sono autorevolmente tirate fuori dalla bagarre per non retrocedere con largo anticipo. E così, in casa biscegliese, passa inevitabilmente in secondo piano anche lo stop incassato nel derby interno con il Primadonna Bari, in fondo al quale è calato il sipario su un’esperienza tanto tribolata in avvio quanto gratificante dal giro di boa in poi. Le biancazzurre avrebbero voluto preservare l’imbattibilità al PalaDolmen nel girone di ritorno e al contempo dedicare l’ultimo acuto stagionale alla centrale Mariangela Di Reda, ieri indisponibile, ma si sono dovute arrendere alla maggiore lucidità delle avversarie nei momenti cruciali malgrado una prova tenace e generosa, specialmente nei primi due set. Nicola Nuzzi si è affidato in partenza all’inedito tandem di centrali formato da Todisco e Lo Basso, con capitan Nazzarini e Piera Losciale in banda, Arianna Losciale al palleggio e Bellapianta opposta, Luzzi libero. La buona partenza del sestetto di Rosa Ricci (9-14) è neutralizzata nel cuore della frazione dal vigoroso recupero biscegliese con annesso sorpasso (20-18). A questo punto il time-out richiesto dalla panchina barese risulta fatale per Sportilia, travolta dal perentorio break (1-7) di Monitillo e compagne che decide il parziale. Frequenti capovolgimenti di punteggio scandiscono il secondo set, con un margine mai superiore ai due punti su entrambi i fronti. Nel serrato sprint finale, però, è ancora il Primadonna a spuntarla (23-25), con l’implacabile Palma Monitillo (migliore in campo per distacco) abile a chiudere i giochi grazie ad un preciso attacco da seconda linea. La terza frazione registra un sostanziale equilibrio (10-10), interrotto però dagli 8 punti di fila collezionati dalla compagine viaggiante con il turno in battuta di Graziana Caputo, preludio al disinvolto 18-25 che mette la parola fine al derby dopo poco più di 90’ di gioco. Sportilia completa così il proprio campionato con un più che dignitoso settimo posto a quota 25 punti, frutto di 8 vittorie a fronte di 12 sconfitte. SPORTILIA BISCEGLIE – PRIMADONNA VOLLEY BARI 0-3 (21-25, 23-25, 18-25) SPORTILIA BISCEGLIE: Nazzarini, Lo Basso, A. Losciale, Bellapianta, P. Losciale, Todisco, Luzzi (L); De Nicolò, Lamanuzzi, Ottomano, Massaro (L), Pellegrini, Roselli, Gentile. All. Nuzzi. PRIMADONNA BARI: Cesario, Facchino, Monitillo, Fracchiolla, Caputo, Cianciotta, D’Addiego (L); Virgilio (L), Palmiotto, Gernone, Cillo, Mastropasqua. All. Ricci. ARBITRI: Bianchi di Cisternino e Tavano di Foggia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO