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    B maschile: San Giustino non perdona e lascia fuori Civita Castellana dai playoff

    Di Redazione Non appagata dal primo posto già acquisito, la ErmGroup San Giustino tiene alta la concentrazione e legittima la supremazia nel girone F del campionato di Serie B, andando a vincere per 3-1 l’ultima partita della stagione regolare sul campo dell’Ecosantagata Civita Castellana. Un ko che ai laziali costa il secondo posto e la qualificazione ai playoff in favore dell’Arno Volley di Castelfranco di Sotto, mentre sarà Viadana la prossima avversaria dei biancazzurri, che chiudono con 59 punti sui 66 disponibili, frutto di 20 vittorie in 22 gare (18 delle quali consecutive) e con l’imbattibilità esterna. Fuori dal palasport amico, infatti, la squadra di Bartolini e Monaldi ha conquistato 32 dei 33 punti totali. Al “Pino Smargiassi”, la ErmGroup è partita alla sua maniera, pizzicando in battuta e approfittando delle incertezze in ricezione dei locali, venuti fuori soltanto nel terzo set e rimasti in partita fin quando ha retto il loro trascinatore, l’opposto Buzzelli (24 punti); poi nella quarta frazione San Giustino ha di nuovo rialzato il muro e ha chiuso la gara. Un’altra prestazione positiva a livello di collettivo, con gli apporti di Rinaldo Conti e Nico Cipriani, ma anche della coppia centrale Muscarà–Cesaroni, non dimenticando le variazioni nel sestetto apportate da Bartolini, che ha dato spazio anche a Sideri. La cronaca:Stefano Beltrame, tecnico della Ecosantagata, schiera la diagonale Cordano-Buzzelli, al centro Simoni e Antonini, a lato Genna e Petri e libero Pasquini. Bartolini risponde con Sitti in regia, Cipriani opposto, Muscarà e Cesaroni al centro (Stoppelli è indisponibile), Conti e Skuodis alla banda e Marra libero. Si comincia ed subito 3-0 per la ErmGroup, con Antonini che in primo tempo sblocca i padroni di casa, i quali palesano difficoltà nel ricevere e lo si nota benissimo quando Muscarà piazza tre ace di fila, portando i suoi sull’11-6. C’è allora Simoni che in primo tempo tenta di ricucire lo strappo, ma due muri vincenti allargano il divario sul 15-7. Movimenti dalla panchina di Civita Castellana: dentro Pollicino per Petri e Buzzao per Antonini, anche se la musica non cambia e il muro di Conti su Genna firma il massimo vantaggio sul 18-9. Parziale recupero del Civita fino a 12, quindi fino al 16-19, quando Sideri rileva Skuodis. L’ultimo riavvicinamento, sul 19-22, si ferma all’ace di Simoni, perché una diagonale stretta di Conti e un contrattacco di Cipriani propiziano la vittoria, che arriva sull’errore in battuta di Pollicino per il 25-22 finale. Pollicino e Buzzao per l’Ecosantagata e Sideri per la ErmGroup sono confermati in avvio di seconda frazione, che vede San Giustino operare il break con il muro di Cipriani su Genna, l’ace di Cesaroni e il contrattacco a segno di Sideri per il 5-2. Si apre tuttavia una fase nella quale anche la ricezione biancazzurra evidenzia qualche problema e ciò favorisce il riavvicinamento del Civita, che agguanta il pareggio (9-9) con un ace di Simoni e una invasione di Cesaroni, quindi trova il vantaggio con un altro servizio di Simoni che cade nella zona di conflitto. San Giustino è particolarmente falloso, va sotto sul 10-12 dopo un altro ace, stavolta di Buzzelli e quando sta per riequilibrare il punteggio viene fischiata a una doppia a Daniel. Cordano aggiunge un altro punto dai nove metri e Simoni è autore di due ottimi primi tempi che portano la situazione sul 18-16 per i laziali. La ErmGroup non molla: raggiunge la parità (19-19) con il muro di Cipriani su Pollicino e rimette il naso avanti (21-20) sul contrattacco di Genna, con palla che scorre sul nastro e termina fuori. Nel frattempo, sono rientrati fra i rossoblù sia Petri che Antonini. Il muro di Muscarà su Buzzelli (23-21) sembra virtualmente chiudere i giochi, invece Genna e una invasione risistemano le cose e il verdetto è affidato ai vantaggi: un sigillo di Conti con incertezza della difesa di casa e una doppia in palleggio rilevata a Pasquini danno ancora ragione alla ErmGroup, che va sul 2-0 con parziale di 26-24. Si rientra con gli stessi effettivi che hanno chiuso il set precedente. Civita Castellana deve reagire, ma deve subito recuperare lo svantaggio di 2-4 (muro si Cesaroni su Petri) e un ace di Conti vale il 7-4 per San Giustino, che tuttavia si ferma di lì a poco, quando Simoni con il muro a uno su Cesaroni colma il gap sull’8-8 e prima Genna e poi una invasione di Sitti ribaltano la situazione sul 10-8. A questo punto, entra più che mai in scena Buzzelli con un paio di punti preziosi, ai quali si aggiunge quello di Petri in diagonale su una ricezione lunga. Siamo sul 14-10 e allora Bartolini decide di inserire Skuodis per Conti e Zangarelli per Cesaroni. Buzzelli subisce un muro e sull’azione successiva non va oltre la rete (16-14), ma si riscatta con il muro del 19-15, che diventa 20-15 sulla parallela fuori bersaglio di Sideri. Un pasticcio difensivo allunga il margine a più 6 per Civita, che ha sempre Simoni pronto e a nulla servono i rientri di Cesaroni e Conti per il San Giustino: Petri con un mani fuori e Buzzelli in contrattacco consegnano i punti del 25-20 che riapre la partita. Nella quarta frazione, Bartolini ripropone il 6+1 di base e l’allungo iniziale della ErmGroup (4-1) è subito rintuzzato. Buzzelli piazza l’ace del 6 pari e sempre dai nove metri è Petri a portare per un momento in vantaggio (8-7) l’Ecosantagata, i cui giocatori cominciano a credere nel set che significherebbe qualificazione. A rompere gli equilibri in maniera definitiva a beneficio di San Giustino è allora Skuodis con due ace consecutivi (10-8) e il break di vantaggio è ben gestito dalla capolista, che allunga con il primo tempo di Cesaroni e con due muri di seguito su Buzzelli, fino ad arrivare al 18-13. Buzzelli subisce un altro muro da Cesaroni e anche Petri si vede chiuso da Conti: sul 22-18 in suo favore, la ErmGroup ha messo le mani sul match e l’invasione di Petri è un ulteriore gradito regalo. Un attacco di Cipriani e la schiacciata sbagliata da Buzzelli decretano sul 25-20 il 3-1 della ErmGroup, che ora dovrà pensare a Viadana, mentre dall’altra parte si sfideranno Castelfranco di Sotto e Mirandola. Da queste quattro formazioni uscirà una delle sei promosse in A3. Marco Bartolini ha parole di elogio per i suoi giocatori: “Abbiamo garantito la massima regolarità di questo campionato – sottolinea il tecnico della ErmGroup San Giustino – e ora lo posso dire: siamo stati protagonisti di una bella impresa, suggellata dalle ultime vittorie negli scontri diretti e senza una sola sconfitta in trasferta. Ciò significa che, quando all’inizio abbiamo perso le due gare interne, eravamo i veri avversari di noi stessi. Non c’era ancora quella mentalità di gruppo che si è andata poi formando, anche perché comunque di elementi nuovi ce n’erano diversi e si apriva una nuova pagina per la squadra che mi è stata affidata. A Civita Castellana abbiamo dato un’altra bella dimostrazione, anche se qualche situazione deve essere migliorata in vista dei playoff, dove molto si giocherà sui cambi palla“. Ecosantagata Civita Castellana-ErmGroup San Giustino 1-3 (22-25, 24-26, 25-20, 20-25)ECOSANTAGATA CIVITA CASTELLANA: Buzzelli 24, Simoni 12, Genna 8, Pasquini (L1) ricez. 64%, Cordano 3, Pollicino 1, Petri 5, Mezzanotte (L2), Buzzao 4, Gemma, Antonini 4. Non entrati: Scopetti, Rus, Bazzaro. All. Stefano Beltrame e Giuseppe Nicolini.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 12, Marra (L1) ricez. 50%, Daniel, Sitti 1, Conti 16, Sideri 7, Skuodis 8, Muscarà 7, Zangarelli, Cipriani 14. Non entrati: Ricci (L2), Cioffi, Stoppelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Dalila Viterbo di Rosignano e Virginia Tundo di Bologna.Note: Durata set: 28’, 33’, 29’ e 30’, per un totale di 2 ore. CIVITA CASTELLANA: battute sbagliate 19, ace 9, muri 6, ricezione 50% (perfetta 16%), attacco 43%, errori 39. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 18, ace 9, muri 16, ricezione 60% (perfetta 27%), attacco 44%, errori 32. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Tecnimetal Piadena festeggia la terza promozione consecutiva

    Di Redazione Le “Linci” della Tecnimetal Piadena vincono anche l’ultima partita e chiudono al primo posto il girone D di Serie B2 femminile, nell’arrivo al fotofinish con le rivali dell’Orotig Peschiera. Le cremonesi infatti possono vantare, oltre ad una migliore differenza set e punti, anche una vittoria in più rispetto alle rivali veronesi, e si aggiudicano quindi la volata per la promozione in Serie B1. Un risultato clamoroso e storico per una squadra neopromossa, espressione di una piccola società, e che vale il terzo salto di categoria consecutivo (nel 2019-20 i campionati sono stati interrotti per Covid). Coach Marini parte con il sestetto collaudato: Nicoli-Bonardi, Castellini-Vidi, Feroldi-Bulla e i liberi Montagnani e Michelini a ruotare tra le fasi di ricezione e difesa. Prestazione robusta sotto l’aspetto tecnico-tattico e di grande forza mentale per la Tecnimetal, con la squadra sempre sul pezzo e convinta dei propri mezzi. In particolare la battuta (5 ace) e l’attacco (40% di squadra) sono i fondamentali che a lungo andare fanno la differenza. Al resto ci pensa la capacità della squadra di saper giocare e tenere la barra dritta quando le avversarie cercano di reagire fino all’ultimo punto. Una vittoria del gruppo senza dubbio, con soliste d’eccezione come Ambra Nicoli che, finché supportata da un buon primo tocco, è brava a gestire le sue centrali: 8 punti per Giorgia Bulla e 6 punti per Alessandra Feroldi. Quando la palla si stacca da rete è invece abile ad innescare l’artiglieria pesante con un’attaccante del livello di Alessandra Vidi (15 punti), a cui coach Marini dà il difficile compito di valicare il muro formato dal duo Bogatec-Brugnara.  Non da ultima l’ennesima straordinaria prova di Camilla Bonardi: una spina nel fianco per le trentine, capace di demolire tutto e tutti e che guida la fase offensiva della Tecnimetal (17 punti) ad alte percentuali di efficienza, aggiudicandosi la nomina di MVP. Ma la “donna dell’ultimo punto”, quella che riscrive la breve storia societaria, è proprio la capitana Nicole Castellini che, con un attacco sul muro, chiude set e match di un campionato trionfale. Marzola Trento-Tecnimetal Piadena (19-25, 19-25, 23-25)Marzola Trento: De Paoli, Gorgoglione, Vignoli, Brugnara, Bogatec, Dori, Tuller, Tormen, Nahum, Pedrotti, Falvo (L), Cagol (L). All. Di Nardo-Casagranda.Tecnimetal Piadena: Nicoli 1, Vidi 15, Feroldi 6, Bonardi 17, Castellini (K) 8, Bulla 8, Montagnani (L), Michelini (L), Guerreschi, Mulas A. N.e. Andreani, Mulas N. All. Marini–Castellucchio. (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Chromavis Abo si inchina davanti a Lecco ed è seconda

    Di Redazione Un epilogo di stagione amaro che non preclude i sogni di gloria. Si ferma a diciassette vittorie consecutive la striscia d’oro della Chromavis Abo in serie B1 femminile: lo scettro di “regina” del girone B viene ceduto in extremis all’Acciaitubi Picco Lecco, vincitrice per 3-1 nel big match di sabato al PalaCoim che metteva di fronte prima e seconda della classe. Una sfida di alto livello giocata in una cornice spettacolare, con l’impianto di Offanengo da tutto esaurito; tra gli spettatori dell’incontro di cartello, l’azzurro e campione d’Europa Giulio Pinali, gemello di Greta, schiacciatrice della Chromavis Abo. Il giocatore di Trento (prossimo finalista in Champions League) è stato premiato prima del match con la Treccia d’oro consegnata dal presidente del Volley Offanengo Pasquale Zaniboni. Poi la sfida, in cui le cremasche erano chiamate a vincere per difendere il primo posto e garantirsi un percorso privilegiato, mentre a Lecco serviva almeno un punto per blindare i play off o un successo per scalzare Offanengo dal trono. Alla riga del totale, l’Acciaitubi Picco l’ha spuntata in quattro set, dominando il primo parziale, piazzando il guizzo nel secondo e resistendo al ritorno delle neroverdi di casa nel terzo set, salvo poi uscire alla distanza nella quarta frazione. Alla squadra di Giorgio Bolzoni non sono bastate le prove maiuscole della centrale Letizia Anello (20 punti) e di Greta Pinali (17), oltre alla prestazione difensiva di capitan Porzio; per Lecco, top scorer Sonia Ratti (20 punti), ben spalleggiata da Serena Zingaro (17) e dall’ex Monica Rettani (12). Al termine del match, spazio alla premiazione dell’MVP, con la Treccia d’oro consegnata da Massimo Molaschi (responsabile dei Servizi Generali di Chromavis) a Seena Zingaro. Inoltre, Beryl Kelley (Vice president Sales di Chromavis) ha consegnato un omaggio alle ragazze della Chromavis Abo. La stagione di Offanengo, comunque, non finisce qui: la squadra di Giorgio Bolzoni, già sicura dei play off alla vigilia del match, approderà alla seconda fase, quella riservata alle seconde classificate. Nello specifico, la Chromavis Abo (seconda del girone B) sfiderà la pari classificata del raggruppamento A, la Focol Legnano. Il match d’andata si giocherà n terra milanese nel week end del 14-15 maggio, mentre il ritorno è previsto nel fine settimana successivo al PalaCoim, con Offanengo che avrà il vantaggio del fattore campo giocando un eventuale Golden Set in casa nel secondo atto. La vincente sfiderà poi la perdente della sfida tra prime Lecco-Palau (chi vincerà qui è già promosso in A2) nella successiva terza e ultima fase play off. La cronaca:Nel primo set, Lecco mette subito in mostra tanta solidità nel muro-difesa, poi scava il solco in battuta: l’ex Rettani firma il break (4-9, time out Bolzoni), per poi concedere il bis sul 4-13, mentre le locali sono fallose dalla linea dei nove metri.  La fast di Cattaneo prova a scuotere Offanengo (7-12), con la Chromavis Abo che si rifà sotto con i due ace di Anello (15-18). Time out Milano, poi Lecco riprende a marciare e chiude 18-25. Il secondo parziale si apre con la squadra di Bolzoni che parte bene (3-0), ma l’Acciaitubi Picco risponde subito presente (7-8 con Ratti). Offanengo spinge con le centrali: ace di Cattaneo e attacco di Anello, poi il muro di Galletti decreta il break: 15-12. Ancora un ace di Rettani aiuta Lecco, che poi pareggia con Ratti a quota 16. La Chromavis Abo si affida alle bande Fedrigo e Pinali per accelerare nuovamente (19-16), con Martina che trova anche l’ace del più 4. Lecco, però, è tutt’altro che “morta”, trova la parità a quota 20 e lancia la volata. Sul 23-23 entra Bracchi e va a segno in diagonale. Time out Bolzoni, poi la stessa giovane piacentina concede il bis: 23-25 e 2-0 Lecco. Nella terza frazione, Offanengo cresce a muro, trovando due block consecutivi per l’8-5, ma la squadra di Milano (già qualificata ai play off dopo i due set vinti) non ha la pancia piena, rispondendo con Ratti e Bracchi: 8-8. La Chromavis Abo ci ritenta (12-9 di Pinali), trovando il più 4 con la stessa schiacciatrice bolognese. Letizia Anello firma l’ace del 15-10 (time out Milano), Offanengo avanza ancora (17-10), ma poi subisce il ritorno di fiamma di Lecco, che arriva a pareggiare i conti sul 22-22. Altro sprint, poi decide Fedrigo: due ace consecutivi inframezzati da un time out per il 25-22 che riapre la partita. La Chromavis Abo riparte con un break nel quarto set (3-1), ma due ace a fila di Rimoldi ribaltano la situazione (3-5). Una doppia regala il più 3 alle ospiti (time out Bolzoni), poi Martinelli attacca out per il 3-7. Offanengo trova la forza per reagire (6-7), trovando la parità a quota otto, ma Lecco risponde subito con il muro (9-11). Martinelli attacca out (11-14), poi la Chromavis Abo piazza un altro break che vale il 15-15. I colpi di scena si susseguono: muro di Ratti per il 15-17, poi è Zingaro a salire in cattedra da posto quattro: 17-20 e time out Bolzoni, ma Ratti contrattacca per il più 4 biancorosso. Martinelli non trova i nove metri , la Chromavis Abo prova ad aggrapparsi con le unghie (20-22, time out Bolzoni), ma non basta: 22-25. Giorgio Bolzoni: “Lecco ha giocato bene, mentre noi abbiamo commesso troppi errori dovuti alla tensione. Inoltre, alcune giocatrici sono mancate nell’arco dell’incontro o in alcune sue parti e non puoi concedere questo vantaggio in sfide di questo livello. Dovremo fare esperienza di questo match e imparare a gestire situazioni di questo tipo. Tatticamente non abbiamo rispettato alcune consegne, ma nonostante ciò siamo rimaste in campo due ore. La nostra avventura, comunque, non è finita e continuiamo a lavorare“. Chromavis Abo-Acciaitubi Picco Lecco 1-3 (18-25, 23-25, 25-22, 22-25)CHROMAVIS ABO: Fedrigo 8, Cattaneo 6, Galletti 6, Pinali 17, Anello L. 20, Martinelli 6, Porzio (L). N.e.: Maggioni, Bortolamedi, Iani, Provana, Cicchitelli (L), Tommasini. All.: Bolzoni.ACCIAITUBI PICCO LECCO: Lancini A. 5, Garzaro 5, Ratti 20, Zingaro 17, Rettani 12, Rimoldi 5, Rocca (L), Bracchi 6. N.e.: Marsengo, Vittani, Perego, Lanzarotti. All.: Milano.ARBITRI: Forte e Lobrace. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Volo Saber Palermo sorpassa Siracusa all’ultima curva

    Di Redazione Una chiusura di campionato degna della galoppata dominante del girone di ritorno. La Volo Saber Palermo vince anche a Siracusa, battendo a domicilio la Paomar per 1-3: un’affermazione pesante, poiché i neroverdi scavalcano in classifica gli aretusei concludendo il campionato a pari punti (41) con la Papiro Fiumefreddo, quest’ultima in terza posizione. Nonostante i medesimi punti e lo stesso numero di successi ottenuti, solo il miglior quoziente set decreta la squadra etnea come terza classificata. Quella dei palermitani una vittoria di carattere, figlia della tenacia evidenziata negli ultimi mesi dal gruppo allenato da Nicola Ferro. Alla fine le vittorie stagionali della Volo Saber raggiungono quota 13 e plasmano un piazzamento di grande prestigio per il sodalizio del capoluogo nonostante gli obiettivi programmati alla vigilia del campionato fossero meno altisonanti. È la gara di un imponente Marco Lombardo (25 punti), che ha rispettato fedelmente l’andamento apprezzabile di tutta la sua stagione. Così come di Fabian Gruessner (20) e di capitan Giovanni Blanco (12), quest’ultimo un’autentica guida nell’ultimo set e pioniere per la vittoria finale. A contrastare Nicolosi, l’opposto degli aretusei (31 punti a fine gara), ci pensa anche Marco Sutera: il libero neroverde è autore di una pregevole prova in ricezione (75% di positività). La cronaca:Privo di Giuseppe Ferro, fuori servizio per un infortunio al polso, Nicola Ferro si affida per l’ultima gara della stagione 2021-2022 alla diagonale di banda composta da Lombardo e Andrea Simanella, con Gallo palleggiatore e Gruessner opposto, Blanco e Banaouas centrali, Sutera libero. Gara piacevole fin dai primi punti di gioco. Nel primo set l’equità viaggia fino all’11-11, prima di attendere l’impulso di Rubino che lancia i locali (16-13). Il muro di Nicolosi scuote temporaneamente la serenità della Volo (20-18), che replica con Lombardo (22-22). Palermo trova un primo set point con l’errore di Rubino (23-24), subito annullato dal rimedio di Nicolosi (24-24). Sono i fratelli Simanella a risolvere il parziale: dapprima con Andrea ed il suo diagonale bruciante servito da Gallo (25-26), poi con Gianluigi ed il suo ace beffardo che buca la ricezione locale (25-27). Al rientro in campo dopo i tre minuti di pausa, Siracusa riparte con decisione grazie alle inventive di Nicolosi e Rubino. Frazione di gioco che scorre in scioltezza e conquistata facilmente dai padroni di casa (25-15). Con parità nei set, Palermo riprende le fila del discorso. Gruessner e Simanella innervosiscono la difesa della Paomar (7-10). Siracusa, orchestrata da Bafumo, sta al passo degli ospiti e ritrova la parità (16-16). I neroverdi escono dal guscio dopo gli errori in attacco dei locali ma soprattutto grazie al servizio vincente di Sibani, subentrato nei punti precedenti (18-21). Il punto a punto favorisce la Volo Saber: il finale è nelle mani degli opposti. Gruessner (22-24) e l’errore in fase offensiva di Nicolosi portano Palermo sul 2 a 1 (22-25). Partenza da incubo per i ragazzi di Ferro nel quarto set. La doccia fredda la imposta Siracusa a muro con Pappalardo, Bafumo e Bel Khamsa. I neroverdi appaiono inizialmente nervosi e gli errori sono dietro l’angolo (8-2). Dopo la strigliata di Ferro in panchina i palermitani tornano a regime rispondendo a dovere con Gruessner e Lombardo (10-9). Nicolosi regala le ultime emozioni casalinghe al pubblico del “Pino Corso” (13-10). Poi è Blanco-show. Il capitano della Volo alza in più occasioni il muro della prestanza (17-18). I muri la fanno da padrona e così anche Nicolosi timbra il cartellino della presenza nel fondamentale (20-20). Conclusione infuocata: ai vantaggi Gruessner risolve con un attacco e l’ultimo ace che chiudono una stagione globalmente gradevole (24-26). Marco Lombardo: “Concludiamo la stagione con una bellissima vittoria in casa di un’ottima squadra. Anche oggi abbiamo dimostrato il nostro valore in questa categoria, chiudiamo con un ottimo piazzamento, frutto di una grandissima seconda parte di stagione. Purtroppo paghiamo lo scotto di un inizio di campionato pessimo che ci ha fatto perdere il treno dei playoff, che a mio avviso meritavamo anche quest’anno. Ovviamente i complimenti vanno a chi si è piazzato davanti a noi perché più bravi. Ringraziamenti? Li rivolgo ai miei compagni, al presidente ed a tutto allo staff. Non abbiamo mai mollato di un centimetro anche nei momenti critici del campionato. Abbiamo posto le basi per il prossimo anno che sono sicuro ci riserverà grandi soddisfazioni. Il mio auspicio è rientrare in un Pala Oreto pieno di tifosi, magari in una categoria superiore: sognare non costa nulla“. Il presidente Giorgio Locanto: “Sono molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi e anche di questo epilogo. È stata un’annata sperimentale che complessivamente ha portato indicazioni interessanti. I giovani, su cui abbiamo puntato, hanno fatto i progressi che ci aspettavamo e quindi ci danno una garanzia per il futuro. Tutto il resto della squadra ha dimostrato di avere raggiunto un’ottima maturità“. Sul piazzamento finale, a pari punti con la terza classificata Papiro Fiumefreddo, il patron neroverde commenta così: “Tanto orgoglio. Un risultato che va oltre gli obiettivi iniziali. Dovevamo salvare il titolo, e ci siamo posizionati a ridosso dei posti riservati all’accesso per i playoff“. Infine il momento dei ringraziamenti di rito: “Rinnovo i miei ringraziamenti a tutte le componenti della società che presiedo. Ringrazio anche i nostri sostenitori, con il desiderio di poter nuovamente ammirare lo spettacolo di un Pala Oreto riempito da numerosi amanti dello sport. Purtroppo una delle note dolenti di questo campionato è stata la bassa frequenza di spettatori dovuta essenzialmente alle concomitanze delle altre gare nazionali. Cercheremo di trovare una valida soluzione in ottica del torneo avvenire. Do appuntamento ai nostri tifosi per la nuova stagione, che ci auguriamo possa portare un solo obiettivo: quello di lottare nuovamente per i playoff promozione e di portare a Palermo la serie A“. Paomar Volley Siracusa-Volo Saber Palermo 1-3 (25-27, 25-15, 22-25, 24-26)PAOMAR SIRACUSA: Nicolosi 31, Caramagno 2, Ortino, Bafumo 1, Pappalardo 9, Bel Khamsa 6, Germano 1, Maggiore ne, Rubino 16, Gulisano (L). All. Peluso.VOLO SABER PALERMO: Blanco 12, Gruessner 20, Banaouas 1, A. Simanella 5, Lombardo 25, Sibani 1, G. Simanella 7, Gallo 1, Sutera (L1), Runfola (L2) ne. All. N. Ferro.Arbitri: Giuseppe Resta e Andrea Scarnera di Lecce. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Pallavolo Belluno si congeda con una grande vittoria

    Di Redazione La Pallavolo Belluno si congeda nel migliore dei modi dal campionato femminile di serie B2: con una vittoria netta, schiacciante, mai in discussione, contro il Martignacco. Ci tenevano a chiudere in bellezza le “lupe”, e lo hanno dimostrato nell’ultimo atto di una stagione che, nonostante le difficoltà e la retrocessione maturata sul campo, va considerata ampiamente positiva. Perché le ragazze non hanno mai fatto mancare il loro impegno. E hanno onorato la maglia in ogni singola partita.  Non a caso, il presidente del settore femminile, Claudio Casanova, ha solo parole d’elogio per le atlete: “È stato un campionato sofferto, iniziato con 9 elementi e chiuso con 11. Senza considerare i problemi legati al Covid, agli infortuni (l’ultimo, in ordine di tempo, ha coinvolto Francesca Fioretti, n.d.r.) e al palazzetto, interessato dai lavori di adeguamento. Tanto è vero che abbiamo giocato quasi tutto il girone d’andata in trasferta. Sì, forse alla fine potevamo avere qualche punticino in più, ma la squadra è migliorata nel corso dell’anno e ha chiuso in crescendo. Le ragazze si sono sempre applicate e meritano un profondo ringraziamento. Al pari di chi le ha fatte crescere: coach Dario Pavei, il vice Paolo Viel e l’intero staff“.  Nell’ultimo match in calendario, il Martignacco, fanalino di coda del torneo, si è presentato di fatto con una selezione Under 16. E non è riuscito ad arginare la voglia di vincere delle bellunesi: “Questo è davvero un bel gruppo – conclude Casanova – in cui si respira armonia. E le tante lacrime, al termine della gara, lo dimostrano: le ragazze stavano bene assieme. Nel complesso, quindi, la società non può che essere soddisfatta. Il futuro? Lo definiremo nei prossimi giorni“. Pallavolo Belluno-Martignacco 3-0 (25-10, 25-6, 25-14)PALLAVOLO BELLUNO: Cristante 1, Casagrande 7, Zambon 13, Fantinel 12, Giacomini 4, Zago 14; Ingrosso (L), Buzzatti 4, D’Isep Lozza (L). Allenatore: D. Pavei. LIBERTAS MARTIGNACCO: Pitticco, A. Gonano, De Agostini, Gnello, Spina, S. Gonano, Nadalutti, Calligaris, Frasca (L).Allenatore: L. Ta rantini.  ARBITRI: Alessio Bragato (Noventa di Piave) e Madalina Chiriac (Fossalta di Piave). NOTE: Durata set 22’, 17’, 22’; totale 1h01’. Belluno: battute sbagliate 8, vincenti 10, muri 6.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Fenix Faenza sconfitta da Ozzano nell’ultimo turno

    Di Redazione Si chiude con una sconfitta la stagione della Fenix Faenza, sconfitta 0-3 in casa del Fatro Ozzano, formazione con cui è arrivata a pari punti al quinto posto della classifica. A questo incontro non era presente Alice Tomat, partita nei giorni scorsi con la Nazionale Italiana Volley Sorde alla volta di Caxias do Sul in Brasile, dove da oggi al 15 maggio disputerà la 25esima edizione della Summer Deaflympics, le Olimpiadi per gli atleti sordi. Ad Ozzano la Fenix gioca un match sottotono, come dimostrano anche i punteggi. Dopo il 25-13 del primo set arriva un piccolo riscatto nel secondo chiusosi 25-18, ma nel terzo sono le padrone di casa ad avere la meglio con un ampio scarto vincendolo 25-15. “Purtroppo abbiamo avuto un approccio soft alla gara e poi non siamo più riusciti a cambiare ritmo – sottolinea coach Maurizio Serattini –. Non siamo mai stati attenti e determinati ed infatti tutte le volte in cui ci rifacevamo sotto, subivamo subito dei parziali. Emblematico è il secondo set, quando abbiamo rimontato fino al 18-19 perdendo poi 18-25. Probabilmente il fatto di non avere più obiettivi ci ha fatti entrare in campo senza la giusta concentrazione“. “Ripensando al campionato – conclude Serattini – credo che la maggiore recriminazione riguardi gli scontri diretti, perché avremmo potuto conquistare i play off se avessimo avuto maggiore attenzione nei momenti chiave di quelle gare“. Fatro Ozzano-Fenix Faenza 3-0 (25-13, 25-18, 25-15)OZZANO: Zini, Lombardi 14, Mazza 10, Chinni 13, Dall’Olmo 4, Barbolini 14, Guerra, Geminiani, Colle 1, Venezia, Stefanelli 4, Malaguti. All.: TurriniFAENZA: Casini 11, Alberti 3, Ceroni 4, Guardigli 4, Emiliani, Grillini 3, Martelli (L2), Greco (L1), Besteghi 2, Maines. All.: SerattiniARBITRI: Annese e CetraroNOTE: Punti in battuta: OZ: 7, FA: 3; Errori in battuta: OZ: 9, FA: 7; Muri: OZ: 6, FA: 5 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Montale si prepara ai playoff con il successo su Ostiano

    Di Redazione Vittoria e regular season chiusa in bellezza per l’Emilbronzo 2000 Montale, che nel recupero della quindicesima giornata del girone D di Serie B1 femminile batte al tie break la CSV-Ra.Ma. Ostiano e si prepara alla grande per i playoff. C’è voluta una battaglia quasi fino all’ultimo punto, ma alla fine l’Emilbronzo 2000 Montale è riuscita a chiudere la stagione regolare vincendo l’undicesima partita su altrettanti match davanti al proprio pubblico. Ostiano è però l’unica squadra ad aver strappato un punto sul taraflex nerofucsia, ed è comunque una bella soddisfazione per una squadra che ha disputato un campionato dignitoso. Il match si apre con un set punto a punto che però si spezza a quota venti punti a favore delle ospiti, che poi lo portano a casa. Montale risponde nel secondo e stravince nel terzo. Le ospiti però non ci stanno e disputano un quarto parziale a dir poco perfetto. Prendono un margine importante fin da subito, poi Montale torna a meno due (13-15) e poi si arrende 17-25. Nerofucsia meglio nel tie break: si va al cambio campo sull’8-3, anche se Ostiano recupera qualcosina (8-6) ma poi si arrende 15-12. Top scorer Giulia Visintini con 21 punti. Emilbronzo 2000 Montale-CSV Ra.Ma. Ostiano 3-2 (21-25, 25-22, 25-17, 17-25, 15-12)EMILBRONZO 2000 MONTALE: L. Giovagnoni 2, Visintini 21, G. Giovagnoni 17, Giardi 15, Gentili 7, Fronza 11, Bici (L1), Odorici 1, Del Romano 0, Aguero ne, Frangipane ne, Marinelli ne, Nordi ne, Cioni (L2) ne. All.: Andrea Ghibaudi.CSV-RA.MA. OSTIANO: Grippo 1, Barbiero 12, Falotico 13, Pinetti 20, Focaccia 4, Barbarini 16, Volta (L1), Gagliardi 1, Magri 0, Martinelli 0, Bertaiola ne, Braga (L2) ne. All.: Federico Bonini.ARBITRI: Andrea De Nard; Alessandro Scapinello.NOTE: Durata set: 26’, 28’, 24’, 24’, 18’; tot. 2h00’. Spettatori: 200 circa. Emilbronzo 2000 Montale: 9 Ace, 8 Battute sbagliate, 12 Muri; CSV-RA.MA. Ostiano: 6 Ace, 14 Battute sbagliate, 7 Muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: termina con una sconfitta la stagione della Montesi Volley Pesaro

    Di Redazione Ultimo impegno della stagione per la Montesi Volley Pesaro: i ragazzi di coach Fabbietti, già sicuri del terzo posto in classifica, sono usciti sconfitti al tie break dalla sfida casalinga del PalaKennedy con la U.S. Volley 79 di Civitanova Marche. Prima dell’inizio del match, la società pesarese ha voluto premiare alcuni ragazzi del settore giovanile per la partecipazione al Trofeo dei Territori.   La croanca:Nel primo set Montesi Pesaro e Civitanova rispondono colpo su colpo, poi i biancorossi iniziano a costruire un margine di vantaggio. Sul 19-17 coach Baleani chiama time out per riordinare le idee e cercare di non perdere il contatto coi biancorossi. Al ritorno in campo, prosegue la battaglia sportiva fino al 26-28: sulla giocata di Gioele Mancinelli, Civitanova alza il muro e si porta a casa il primo parziale. Nel secondo set non manca il divertimento, la squadra ospite parte forte ma il team pesarese rientra immediatamente: grazie ad alcune giocate pregiate di Morichelli, i ragazzi di Coach Fabbietti passano in pochi istanti dal 6-8 al 10-8. Pesaro prende il largo ma sul 18-18 torna farsi sentire Civitanova che non molla la presa e sferra attacchi decisivi. La Montesi si ritrova in svantaggio, prova a recuperare ma si arrende sul 23-25. Prosegue la lotta del punto a punto anche nel terzo set. Coach Fabbietti sfrutta la carta Sebastiano Caselli e i biancorossi rialzano la testa. Infatti, la Montesi prende il controllo della partita e chiude sul 25-20, grazie alla schiacciata di Morichelli non difesa adeguatamente dalla formazione ospite. La Montesi Volley Pesaro offre una grande prova anche nel quarto set, mentre l’US Volley ’79 appare in affanno. I pesaresi attaccano con decisione e conquistano anche il quarto parziale (25-12). In questo set, inoltre, raccontiamo l’esordio in Serie B del giovanissimo Kodera Yuky: giocatore proveniente dal settore giovanile pesarese. Al tie break, l’Us Volley ’79 prova a prendere il largo ma la Montesi non molla. Al cambio campo comanda Pesaro con un punteggio di 8-7. Al ritorno in campo cresce la tensione. Le due squadre proseguono punto a punto ma al termine festeggia Civitanova Marche che chiude sul 14-16. Termina con una sconfitta il campionato della Montesi Volley Pesaro. Montesi Volley Pesaro-U.S. Volley 79 2-3 (26-28, 23-25, 25-20, 25-15, 14-16)Montesi Volley Pesaro: Mandoloni 8, Sabatini, Hoxha 9, Morichelli 36, Cristiano 6, Mancinelli 2, Giorgi (L), Cardinali 8, Ferro 3, Mei, Caselli 4, Kodera. All. Fabbietti, ass. Silvestrini.U.S. Volley ’79 Civitanova: Bernacchini 22, Medei 2, Leoni 16, Chiarini 13, Gulli 9, Faini 3, Areni C. (L), Menichelli 2, Lucarini 5, Gatto 1. Non entrati Ramadori, Areni A. (L). All. Baleani, ass. Ortolani.Arbitri: Bordoni Azzurra-Colucci Claudia.Note: Montesi: battute vincenti 5, sbagliate 15, muri 10. Civitanova: battute vincenti 8, sbagliate 15, muri 11. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO