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    BM, Ongina verso un match arduo. Il Ds De Pascali: “Monselice ha un roster importante”

    Di Redazione Servirà una vera e propria impresa alla Canottieri Ongina nel primo, difficilissimo scoglio nei play off di serie B maschile, traguardo raggiunto anche quest’anno dalla formazione del presidente Fausto Colombi. Nel primo turno, che si giocherà in un doppio confronto, i gialloneri (secondi classificati nel girone C) sfideranno la T.M.B. Monselice, formazione padovana “regina” del girone D, con 22 vittorie in altrettante partite e unica formazione nel panorama nazionale a non aver mai perso fin qui nel corso della stagione. Il match d’andata andrà in scena sabato alle 18 al palazzetto di Monticelli d’Ongina, mentre il ritorno si giocherà sabato 14 maggio alle 17,30 a Schiavonia (Padova).  In casa Canottieri, a fare il punto della situazione è il direttore sportivo Donato De Pascali. “Andiamo a giocarci – le sue parole – un incrocio contro una squadra davvero di importante qualità, lo attesta il percorso netto ottenuto in stagione regolare ma soprattutto la considerazione è volta in relazione a come è stato allestito il roster. Monselice assomma atleti di comprovata esperienza che giocano insieme da tempo a ragazzi più giovani tutti di talento. Il regista Perciante è un buonissimo direttore d’orchestra, i suoi attaccanti principali sono Drago, il loro opposto e capitano che è un giocatore estremamente tecnico con varietà ampia di colpi e forte in tutti i fondamentali compresa la difesa, e Borgato, un posto quattro di importante struttura fisica. In ogni caso la rosa di fatto è estremamente completa e propone un alto grado di interscambiabilità, talmente lunga che con il secondo sestetto i padovani avrebbe potuto competere per un posto appena dietro le prime quattro nel loro girone. Infine coach Cicorella è un coach preparato e un forte motivatore”. E la Canottieri Ongina?  “I ragazzi sono reduci da una stagione complessa sotto diversi aspetti, però sono stati in grado di mantenere una delle due prime posizioni dall’inizio alla fine e strappare l’ennesima post season che non può che fare molto piacere alla società, al presidente e a tutti i collaboratori. Di sicuro posso affermare che mi sarebbe piaciuto affrontare questa serie con il roster al completo e per questa ragione il peso del pronostico sta tutto dalla loro parte tanto che probabilmente perdere la serie per i nostri avversari  può passare solo attraverso una duplice controprestazione”. I gialloneri, infatti, devono fare a meno del centrale Bara Fall (squalificato), mentre da tempo è ai box la banda Sandro Caci per un problema a un gomito. “In ogni caso – conclude De Pascali – anche quest’anno il PalaEdison è rimasto imbattuto e vincere sul nostro campo non è mai stato facile per nessuno. Dalla mia squadra mi aspetto aggressività e determinazione e due gare vere, da play off per l’appunto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, i bilanci dopo la stagione della B2 e dell’Under 18 femminile

    Di Redazione Domenica 1° maggio 2022 si è ufficialmente conclusa la stagione agonistica della Serie B2 e dell’Under 18 della Cuneo Granda Volley. Caduta l’ultima palla a terra, scatta il tempo di bilanci, dopo mesi di grande impegno e tanto sudore speso quotidianamente in palestra. A partire dai primi allenamenti sui campi da beach volley, in attesa della nuova pavimentazione della palestra ex Media 4, è cominciata subito la costruzione della squadra, giovanissima e con elementi nuovi, con poca esperienza per la difficile categoria che si andava ad affrontare. Anche le ragazze che avevano già militato nel campionato B2 Nazionale si trovavano a dover superare un grande ostacolo, diventando loro le trascinatrici del gruppo. I coach Liano Petrelli e Stefano Cavallera hanno creduto da subito nel progetto. Si è deciso di puntare sul potenziale di un collettivo che nasceva con il ruolo di opposto vacante e con elementi che dovevano integrarsi partendo da esperienze diverse o maturate in campionati meno provanti. Petrelli in uno dei primi allenamenti ha tracciato subito la strada di questa stagione: “…quest’anno lo chiameremo l’anno della disponibilità! Tutte le ragazze dovranno mettersi a disposizione delle compagne e della squadra”. Adesso che la stagione è terminata queste parole hanno preso forma nel comportamento di ogni elemento della squadra. Un gruppo che si è formato sia tecnicamente che come carattere, diventando tosto, difficile da affrontare ed in un crescendo di forma ha espresso un gioco ed una determinazione che le ha permesso di ottenere questi brillanti risultati: dieci vittorie su venti partite disputate in B2, categoria confermata con una giornata di anticipo dal termine del campionato, quattro vittorie in più della squadra che segue in classifica ed una vittoria in più rispetto alla squadra che precede; sedici vittorie ed una sola sconfitta in Under 18 (49 set vinti e 4 persi) dove le cuneesi hanno conquistato il campionato territoriale ed il primo posto alla 9° edizione del prestigioso torneo di livello nazionale Challenge Città di Torri (VI). Oltre ai risultati sportivi, lo spirito di squadra ed il rapporto tra le ragazze hanno reso quest’anno unico e degno di essere ricordato come uno dei più belli della ancora breve carriera delle gattine. Le dichiarazioni di coach Liano Petrelli: “Il gruppo è stato bravissimo a continuare a lavorare e a credere sempre nella salvezza dopo un girone di andata nel quale si era raccolto poco. Abbiamo saputo fare tesoro delle gare disputate e delle difficoltà affrontate nella prima parte del campionato alzando il livello di gioco grazie a una crescita collettiva tecnica, fisica, ma soprattutto mentale. La stagione è iniziata con tante incognite sapendo di dover fare un salto di qualità con tutto l’organico per giocarcela.  Vedere poi ragazze giovanissime tenere il campo da protagoniste ci dà ancora più soddisfazione. Il primo posto nel campionato territoriale Under 18 e la vittoria del più importante torneo giovanile giocato a Pasqua a Vicenza con molte formazioni di categoria superiore sono stati due grandi risultati che hanno impreziosito la stagione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    BM, coach Zanin loda il suo Volley Treviso: “Un campionato altalenante, ancora più bravi”

    Di Redazione Da poco meno di una settimana, con l’ultima vittoria a Trieste, si è concluso per la prima squadra del Volley Treviso il campionato di serie B, che ha visto i ragazzi di Michele Zanin arrivare tra le prime quattro del girone. Per il gruppo trevigiano a inizio stagione le premesse erano ben altre: “Abbiamo affrontato il campionato con un gruppo che contava solamente due atleti con una discreta presenza nella categoria, ovvero Cunial e Favaro – commenta coach Zanin – Altri due, Mazzon e Pegoraro, che vi avevano giocato poco, e il resto del gruppo con poca se non nessuna esperienza in serie B, con l’aggiunta in corsa di Filippelli, che è un under 17. Valutando questo, dico che il quarto posto è un risultato di ottimo rilievo”. Ma a Treviso non si guarda mai solo al risultato. Si valutano crescita e qualità del gioco: “È stato un anno pieno di vicissitudini che ben conosciamo. Positività che hanno portato a lunghe quarantene, sospensione dei campionati, infortuni… Tutto questo ci ha tolto la continuità. Non nego che ci sono stati momenti in cui mi sarei aspettato di più dai ragazzi dal punto di vista tecnico, ma il fatto che la stagione sia stata così frammentaria mi fa dire che tutto sommato, per quanto riguarda il campionato di B, forse di più non si poteva fare”. La generosità messa da tutto il gruppo si è vista spesso; tante sono state le occasioni in cui, alle prese con una panchina corta, Zanin ha dovuto reinventare la squadra, e ogni elemento ha risposto sul campo: “È un gruppo nel quale tutti lavorano per stare bene assieme. In allenamento abbiamo sempre tenuto ‘calde’ più alternative, per far fronte alle eventuali defezioni. Credo che questo abbia aiutato tutti a imparare a prendersi le proprie responsabilità in campo. I ragazzi sono stati davvero assidui e motivati, cosa che notiamo da ormai diverse stagioni, e questo mi fa dire che il lavoro fatto dai miei colleghi delle squadre più giovani è stato egregio. Mi hanno consegnato ragazzi preparati bene, pur con le difficoltà degli ultimi anni”. Adesso inizia la parte importante della stagione con le fasi finali del campionato U19: “A inizio stagione dico ai ragazzi che la serie B non è solo preparazione all’U19, è un obiettivo in sé. Ci si confronta con atleti più grandi e questo ti mette alla prova e ti rende più solido. Poi, nel momento in cui si gioca con i pari età, si vede se questa solidità c’è o meno. Si gioca contro ragazzi che hanno fatto più o meno lo stesso percorso e si vede se quanto imparato si traduce in azioni: il confronto è diretto e immediato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Picco Lecco, inizia l’avventura Play Off. Coach Milano: “Abbiamo concretizzato una stagione positiva”

    Di Redazione Pallavolo Picco Lecco conquista i play off e sfida la vincitrice del Girone A, il Capo d’Orso Palau. Sabato, alle 21, le bianco rosse scenderanno sul campo di casa Al Bione per disputare gara 1.  “E’ sicuramente un periodo intenso, carico di emozioni. Approdare ai Play Off significa concretizzare una stagione davvero positiva. Ora ci attende un finale di campionato fondamentale, sabato alle 21 la gara 1 contro il Capo d’Orso Palau e il sabato successivo (il 14) la trasferta di ritorno in Sardegna. Sarà una partita fondamentale e abbiamo bisogno del sostegno di tutti, pertanto invitiamo al Bione le nostre giovanili e tutti i tifosi della città” ha precisato il primo allenatore Gianfranco Milano “Il Palau si presenterà in ottime condizioni, reduce da un campionato quasi impeccabile (una sola sconfitta nella regolar season). E’ una squadra che conosciamo molto bene, di grande esperienza e molto in sintonia”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino, Mirko Monaldi: “Intensità e tenuta atletica i nostri punti di forza”

    Di Redazione La ErmGroup San Giustino sta completando la preparazione in vista dell’andata del primo turno dei play off di Serie B maschile, che la vedrà di scena alle 18.30 di sabato 7 maggio al palasport di Mezzano Inferiore contro il Viadana Volley, secondo classificato nel girone E. C’è fiducia in questo doppio confronto con la formazione lombarda, purchè la squadra biancazzurra mantenga il livello di concentrazione evidenziato finora nella stagione regolare. la sfida di ritorno si disputerà alle 18 di domenica 15 maggio al palasport di via Anconetana. A sottolinearlo è l’aiuto allenatore Mirko Monaldi: “Anche a Civita Castellana, nonostante il primo posto fosse già matematico, ci siamo distinti per la grande intensità messa in mostra e questo ci è servito tanto anche in vista della partita che abbiamo davanti. D’altronde, la continuità si crea solo con l’agonismo e con l’abitudine al ritmo partita. Non dimentichiamo che Civita Castellana è una squadra che produce gioco, specie fra le mura amiche, dove aveva perso soltanto una gara prima di affrontare noi“. Il match di sabato scorso ha fornito buone indicazioni anche sulle condizioni fisiche del gruppo? “Un altro fattore riscontrato è stato appunto la tenuta sul piano atletico – evidenza Monaldi – perché lottiamo tanto ma non arriviamo mai in fondo con la benzina in riserva. Ciò significa che i carichi e i richiami di preparazione sono stati eseguiti correttamente e sabato prossimo ci attende di nuovo un bel test, anche perché d’ora in poi o sei fuori o sei dentro e proprio le condizioni fisiche potrebbero fare la differenza“. Che collettivo possiede Viadana? “È una squadra che gioca con grande spirito agonistico e che, magari anche a sorpresa, si è conquistata la qualificazione: bisognerebbe poi analizzare per quale motivo sia riuscita farcela con 46 punti. È probabile che abbia dovuto fare i conti durante l’annata anche con qualche assenza. Certa è una cosa: il tasso di esperienza è elevato. Tranne l’opposto e il libero, che sono giovani, per il resto l’età media si aggira sui 30 anni“. “Uscire vincitori dal loro campo – conclude Monaldi – vorrebbe dire aver ipotecato il passaggio alla finale, ma per fare questo occorrerà dare tutto: per ciò che ci riguarda, la palla non andrà giù al primo attacco, ma nemmeno cadrà al primo tentativo avversario, perché funziona la correlazione muro-difesa. Disponiamo poi di un organico ampio: le alternative non ci mancano e anche il tecnico Marco Bartolini non esita, se necessario, nell’effettuare cambi o nello spostare di ruolo qualche pedina“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    United Volley Pomezia, il presidente Viglietti: “Complimenti al gruppo e allo staff”

    Di Redazione È terminato sabato scorso lo splendido cammino dello United Volley Pomezia nel campionato di Serie B1 femminile. Da neopromossa nella terza serie nazionale, la squadra del presidente Gianni Viglietti ha concluso al quarto posto, andando oltre le previsioni anche dei più ottimisti, e addirittura sfiorando un secondo posto che sarebbe valso uno storico accesso ai play off. “Se avessimo vinto 3-2 il match interno di sabato con le toscane del Castelfranco di Sotto – ricorda Viglietti – ce l’avremmo fatta, ma non c’è il minimo rimpianto. Le ragazze hanno fatto un’altra ottima partita, vincendo il terzo e arrivando sul 22-22 nel quarto per poi alzare bandiera bianca. Vanno fatti solo i complimenti a questo gruppo e allo staff tecnico guidato da coach Alessandro Nulli Moroni. Il voto alla stagione? Nove pieno, ma direi anche dieci per l’attaccamento dimostrato verso il club e l’abnegazione e la professionalità sfoderate durante tutto il campionato“. Viglietti parla anche di un altro obiettivo molto importante che è stato centrato: “La città di Pomezia si è innamorata della pallavolo e di questo fantastico gruppo. Il palazzetto è stato sempre riempito ai massimi della capienza, a seconda delle varie restrizioni Covid. Addirittura abbiamo visto amici o famiglie riunirsi a casa davanti a un pc o a una smart tv per vedere le dirette delle partite: questo non ci può che riempire d’orgoglio“. In questa settimana la squadra si è presa una settimana di pausa: “Poi le ragazze torneranno in palestra per qualche altro allenamento. Inoltre la società sta pensando all’organizzazione di un evento speciale nelle prossime settimane per festeggiare l’annata, ne daremo notizia sui social del club appena sarà definito tutto“. E poi per lo United Volley e per il presidente Viglietti sarà tempo di pensare anche alla prossima stagione: “Ora è presto, ma è chiaro che c’è l’idea di ripartire dallo zoccolo duro di questo gruppo che anche quest’anno ha fatto benissimo. Forse ci sarà una rivoluzione strutturale della categoria con il ritorno ai quattro gironi da 14 squadre e sicuramente la nostra società sarà guardata con occhi diversi l’anno prossimo. Ma l’obiettivo è quello di migliorarci: abbiamo un gruppo forte e la società è disponibile a fare anche uno sforzo in più per riuscirci“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: per Rosaltiora i playoff iniziano dalla sfida a Rivarolo

    Di Redazione È tempo di giocarsi la post season per la Vega Occhiali Rosaltiora: le verbanesi inaugurano in casa i play Off di Serie C femminile. Si comincia sabato 7 maggio alle 20.30 al PalaManzini contro Finimpianti Rivarolo, formazione già affrontata in passato nei precedenti campionati, che in questa annata ha chiuso al terzo posto nel girone C. Cinque gare per la squadra verbanese in un girone che vedrà la prima classificata volare in B2; dopo l’esordio ancora un match casalingo contro Volley Alessandria (14 maggio), una trasferta a Santena contro un avversario noto (21 maggio), altro match al PalaManzini contro Isil Almese (28 maggio) e chiusura a Settimo contro la corazzata Lilliput il 4 giugno. L’obiettivo della qualificazione ai play off era quello principale per la società del presidente Carlo Zanoli e parteciparvi sarà una festa. Le squadre accreditate al salto di categoria sono certamente altre, ma la voglia di onorare questa post season non manca, sin dal primo match. “Da parte nostra siamo contenti di poter iniziare questa nuova avventura – dice coach Fabrizio Balzano – in settimana abbiamo lamentato qualche acciacco in squadra, la voglia di giocare questi play off però fa si che tutte le ragazze stringano i denti per essere pronte. Degli avversari non conosciamo molto, per questo motivo abbiamo lavorato soprattutto su noi stessi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Igorine retrocesse in B2 ma in finale regionale Under 18

    Di Redazione Da un lato una finale regionale alle porte e il sogno di poter approdare alle finali nazionali del campionato di categoria giovanile, dall’altro una retrocessione cui si è arrivati dopo una stagione intera di grandi battaglie in campo e anche comunque di forte crescita. E’ questa la storia delle Igorine di Matteo Ingratta per questa stagione 2021/2022: in Under 18 la conquista del titolo territoriale e sul calendario un segno sul 15 maggio che mette in palio il titolo regionale, in serie B1 un totale di 17 punti raccolti per una nona posizione, che purtroppo è la prima disponibile per decretare la retrocessione in serie B2. Di seguito l’intervista del tecnico ai microfoni della società. Matteo è stato un nuovo percorso con volti nuovi e atlete promosse: come si è “ricominciato” da capo? Quali difficoltà e quali aspetti positivi?“Indubbiamente è stato molto difficile ripartire da un gruppo totalmente nuovo; credo che la scelta fatta dalla società nella precedente stagione sia stata davvero la migliore; da un lato un gruppo consolidato che in U19 ha perso solo per una palla al quinto set la semifinale scudetto con i campioni d’Italia, e ha raggiunto con un risultato storico la serie A2 sul campo con atlete tutte under dopo un play off durissimo; sottolineerei inoltre il fatto che tutte le atlete che l’hanno vissuta da protagoniste a Novara, hanno fatto una grande stagione 21/22 in serie A2, al loro primo anno nella pallavolo dei grandi; dall’altro lato sapevamo che ci sarebbe stato da pagare un pegno in questa stagione. Non mi piace mettere in primo piano il fattore fortuna/sfortuna, posso dire che da quando sono a Novara sicuramente anche per meriti dello staff abbiamo avuto praticamente sempre tutto l’organico a disposizione a parte normali defezioni che capitano; quest’anno le difficoltà sono state tante: ragazze molto giovani lontano da casa per la prima volta, con qualità, con margini di miglioramento, ma con esperienze ancora un po’ troppo limitate; siamo fiduciosi che, dando fiducia al tempo, possa emergere il meglio da tutte loro”. La stagione 21/22 in tre aggettivi?“Direi “difficile” per tutte le motivazioni spiegate sopra, “stimolante” perché comunque nelle difficoltà a mio avviso lo staff tecnico deve trovare le chiavi per venirne fuori con il miglior prodotto possibile a fine anno, e spero “sorprendente” in positivo sul finale di stagione”. Momento più bello e più difficile?“Più difficile il mese di stop del campionato per Covid, quando la squadra era cresciuta molto e in quel momento abbiamo avuto anche due stop importanti che sono stati una “aggravante”; il momento più bello è stato aver visto che la squadra è finalmente ripartita e appunto, vederla crescere piano piano ma sempre di più di giorno in giorno. La cosa che mi piace di più è che stiamo crescendo come squadra e non solo come singoli”. In B1 un anno di battaglie, le Igorine hanno dato del filo da torcere alle “big”…“Concordo, il livello rispetto all’esperienza era ed è molto alto, veder che praticamente tutte le gare di b1 sono state combattute anche quando non abbiamo fatto punti, è un bel segnale. A livello umano è uno dei migliori gruppi che abbia allenato, le ragazze sanno sostenersi, si coinvolgono a vicenda e sanno far valere la forza del gruppo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO