consigliato per te

  • in

    B1 femminile: Palmi è salva, Zero5 condannata alla retrocessione dal set di spareggio

    Di Redazione

    E’ il set di spareggio finito 12-15 a favore della Desi Volley Palmi a condannare la Zero5 Castellana Grotte alla retrocessione nel campionato nazionale di volley di serie B2 femminile. Non basta alla squadra castellanese il punto di vantaggio in classifica e la vittoria per 3-1 (13-25, 25-17, 25-21, 25-20) nella gara di ritorno del playout.

    E’ stato necessario vedere il fondo del baratro sullo 0-1 per il Palmi, per ritrovare la Zero5 apprezzata in tante partite di questo campionato. Ma non è stato sufficiente perché nel set di spareggio e sull’11-8 a favore, è purtroppo bastato qualche errore Zero5 ed un paio di difese miracolose del Palmi a ribaltare l’esito del set e decidere un intero campionato. Ma naturalmente non è in questo set che vanno cercate le cause di questa amara conclusione.

    Il tecnico calabrese Camiolo schiera Mancuso (17) opposta a Surace (3), Andeng (3) e Mearini (10) al centro, Giometti (top scorer con 24 punti) ed Isgrò (7) in banda, Ciancio libero. Entrate La Rosa (1), Fanelli (1) e Cicoria.

    Ciliberti per la Zero5 risponde con Liguori (4) opposta a Pinto (2), Vinciguerra (6) e Micheletto (10) centrali, Civardi (18) e Cipriani (14) schiacciatrici, Recchia e Pisano liberi di ricezione e difesa. Entrata Soleti (13) in sostituzione di Liguori, non entrate Equatore, Pavone, Barbone e Locorotondo.

    Il primo set è la prosecuzione degli ultimi tre giocati a Palmi. La squadra calabrese è subito avanti per 0-7 e la Zero5 è inoffensiva e fallosa. Il vantaggio viene incrementato nel finale (10-16, 12-21) fino all’umiliante 13-25 di fine set.

    A questo punto al Palmi basta vincere un set e, come detto in apertura, la Zero5 ormai vede il fondo del baratro. Ma forse è proprio questa presa di coscienza a risvegliare le ragazze castellanesi. A partire dal secondo set e per tutto il resto della gara, la Zero5 torna ad essere se stessa. Si vedono difese, servizi ficcanti, primi tempi a segno. Insomma cambia tutto. Pochi scambi ed è 7-2. La gara torna ad essere “normale”. Palmi risponde a tono ma la Zero5, sostituita una spenta Liguori con la brava Soleti, spinge forte (22-13). Palmi prova a rimediare, ma Micheletto chiude sul 25-17.

    Nel terzo set parte meglio Palmi (5-8), ma le ragazze di casa raggiungono il pari (9-9) e si portano avanti (16-14), incrementando il vantaggio (21-17) e mantenendolo fino al muro di Vinciguerra per il 25-21 finale.

    Il terzo set è da vincere per andare al set di spareggio e, dopo la paura iniziale del 3-8, la Zero5 effettua il sorpasso (11-10), contiene il ritorno delle calabresi (14-16), piazza un micidiale 10-1 (24-18) e chiude tranquillamente 25-20. 

    Il set di spareggio da giocare come un tiebreak è conquistato, chi lo vince è salvo, chi lo perde retrocede. 

    Le ragazze in fucsia partono con autorità (8-5, poi 11-8), sembra fatta, ma va al servizio Giometti che mette in crisi la Zero5 e sorpassa (11-12). E’ ormai guerra di nervi e Palmi si dimostra più fredda, controbatte il 12 pari di Soleti difendendo anche l’impossibile, fino al lungo linea finale di Mancuso che salva il Palmi e condanna il Castellana.

    Ancora una volta top scorer della gara è risultata l’ottima Giometti, autentica trascinatrice della sua squadra. Nella Zero5 splendida conferma di Francesca Soleti, autrice di una gara superba, di capitan Civardi e Stefania Recchia. 

    Questo il commento dei tecnici a fine gara.

    Camiolo (Palmi): “Una partita durissima quella di stasera. Dopo il primo set non pensavamo che finisse così ed invece brave le giocatrici del Castellana a portarci al set di spareggio. Una partita giocata col cuore e decisa agli ultimi scambi, poteva anche finire a favore del Castellana che ha delle brave giocatrici, ma è finita così”.

    Ciliberti (Zero5): “Niente da dire sulla gara di stasera. Accettiamo il verdetto del campo, ma restiamo amareggiati per come è stato gestito il campionato dalla federazione. Partite spostate per convenienza, giocatrici rientrate dal Covid anticipatamente. Cambieranno i nostri rapporti con la federazione e con alcune squadre”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: Scanzo col brivido, ma è in finale playoff per guadagnarsi l’A3

    Di Redazione

    Se le vittorie più belle sono le più sofferte, Scanzo ha scelto la via da batticuore a più non posso per regalarsi la finale. Almeno ha potuto testare le coronarie in vista dell’atto conclusivo. Quattro anni dopo Parella sarà ancora sfida sognando la A3. Contro Alto Canavese due set servivano e due set sono arrivati. I primi due. Entrambi con il punteggio di 29-27. Alfred Hitchcock non avrebbe saputo fare di meglio. Per completare la serata dall’intensissimo gusto di storia il 3-0 messo al sicuro da una formazione rimescolata che ha ribadito il valore e l’importanza delle alternative. Tredicesima vittoria di fila e biglietto da visita servito a Saronno: gara 1 sabato 21 in trasferta, gara 2 sette giorni dopo al PalaDespe

    Eppure i nostri escono dai blocchi leggermente tesi e iniziano a carburare verso metà set con Malvestiti e Costa che si ergono a principali attori in attacco. I piemontesi tornano avanti con un ace di Avalle, i bergamaschi annullano due chance per il vantaggio ospite e passano facendo la differenza a muro. Il computo 7-1 è sintomatico circa l’incidenza del fondamentale. Se l’avvio era stato ingarbugliato, la prosecuzione si stava per profilare perfino più in salita. Tanto da consentire agli avversari di scappare fino al 12-16. Ma il parziale di 4-0 rimette le cose a posto e apre la strada ad un arrivo in volata con il colpo di reni che arriva al quinto tentativo, con un ultimo graditissimo cadeau di Alto Canavese. A qualificazione in tasca, coach Gandini concede la passerella alla panchina. Ragazzi motivati e desiderosi di ritagliarsi spazio ed applausi. Come ha confermato la quasi impeccabile conduzione di un terzo periodo mai in discussione e chiuso da Mattia Parma davanti ad un pubblico in visibilio.

    Scanzo-Alto Canavese 3-0 (29-27, 29-27, 25-19)Scanzo: Martinelli, Innocenti 9, M. Gritti 5, Malvestiti 11, Costa 11, Valsecchi 11, Viti (L), Fornesi (L), G. Gritti 2, Cassina 1, Falgari 4, J. Parma, M. Parma 5. N.e. Mismetti. All. GandiniAlto Canavese: Giacobbo 4, Milano 2, Romagnano 9, Palmisano 8, Avalle 16, Grosjacques 4, Armando (L), Mangaretto, E. Frison, Randone, Marchese, D. Frison 2. N.e. Vercellino, Bergero. All. MatteottiArbitri: Argirò, Cervellati

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, l’Enercom Fini batte l’Ata Trento anche a domicilio ed è salva

    Di Redazione Con una perentoria vittoria per 3-0 sul campo dell’Ata Trento l’Enercom Fimi si guadagna la permanenza in B1. Dopo aver vinto la gara d’andata Cattaneo e compagne si ripetono anche in trasferta con una differenza più netta, dimostrando una forma migliore. Solo in avvio di gara le padrone di casa conducono nel punteggio prima di essere superate senza difficoltà in un palazzetto animato da un tifo accesso: ai supporters locali rispondono infatti una cinquantina di sostenitori arrivati da Crema. E nel finale le biancorosse sono brave a restare concentrate evitando di essere coinvolte dalle tensioni del campo opposto che portano all’espulsione del tecnico avversario.CRONACA – La partenza è tutta per l’Ata che vola sul 7-2 mantiene il margine fino al 10-5 quando Giroletti guadagna il punto e va in battuta con risultati strepitosi: 5 ace e un filotto di punti che ribalta l’equilibrio sul 10-14. Trento non si arrende e tiene il passo fino al 15-17 poi i muri cremaschi e gli attacchi di Marengo aumentano il divario fino al 16-22. Un paio di errori ospiti consentono all’Ata di risalire fino al 21-23 ma dopo l’errore in battuta della Walliance Labadini salva miracolosamente un attacco avversario e consente a Fioretti di chiudere il set sul 21-25.Anche nel secondo set l’Ata si porta in vantaggio sfruttando due muri vincenti per il 5-2. Ma con tre punti consecutivi l’Enercom Fimi raggiunge la parità e due attacchi vincenti di Giroletti valgono il sorpasso sul 6-7. Fino al 9-10 le due squadre sono vicine, poi un ace di Fioretti chiude una serie di quattro punti consecutivi per l’Enercom Fimi che si porta sul 9-14 e non verrà più raggiunta. Trento prova a tenere il passo ma le cremasche sono lucide e determinate e difendono molto bene. Dal 16-19 altro break di cinque punti per le ospiti per il 16-24 col set che si chiude 17-25.Nel terzo set le padrone di casa capiscono che la gara sta sfuggendo e diventano più nervose: sul 4-7 l’arbitro mostra il giallo al lato Walliance del campo. La tensione cresce quando un attacco cremasco viene contestato dalle trentine in modo che l’arbitro ritiene eccessivo mostrando il cartellino rosso. Le biancorosse restano calme e si portano sul 6-13. Altro punto delle cremasche contestato con molto foga e altro cartellino rosso che porta un punto per l’8-17. La tensione tra le file dell’Ata, che vede la salvezza sempre più lontana, è altissima e il tecnico Mongera viene espulso. Cattaneo e compagne non si fanno distrarre e il muro di Cattaneo porta il vantaggio in doppia cifra sul 9-19. Un divario che resterà invariato fino all’attacco di Giroletti che vale il match ball sul 13-24 e al colpo di Frassi per il 15-25 che sancisce la permanenza in B1 anche per la stagione 2022/23.Le giocatrici dell’Enercom Fimi iniziano i festeggiamenti con i tifosi arrivati da Crema, la permanenza in B1 è il premio per il duro lavoro della squadra che ha saputo migliorarsi settimana dopo settimana per confermare la categoria conquistata l’anno precedente. Coach Matteo Moschetti dopo aver festeggiato il risultato analizza così la gara: “E’ stata una partita tra due gare che si equivalgono ma in questo momento noi eravamo in una forma migliore e l’abbiamo dimostrato. Abbiamo preparato bene la gara e fatto le cose giuste per vincerla”.E’ stato raggiunto un altro traguardo importante, che per molti era fuori dalla portata di questa squadra. “Abbiamo ottenuto un grande risultato, per noi è un po’ come aver vinto un altro campionato. E’ vero, ad inizio stagione in molti ci davano già retrocessi però bisognerebbe credere un po’ di più nell’importanza del lavoro che si fa tutti i giorni in palestra e nella risorsa delle squadre giovanili”. ATA TRENTO-ENERCOM FIMI 0-3 (21-25, 17-25, 15-25)Walliance Ata Trento: M. Gitti, Granieri 1, C. Gitti 2, Bertoldi 4, Carosini 11, Mongera ne, Eccel (L), Venturato 4, Baccolo 8, Camazzola (L) ne, Orlandini 4, Guerzoni, Bampi ne, Blasi. All. Mongera.Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L) ne, Giroletti 15, Saltarelli ne, Labadini (L) 1, Abati, Nicoli 2, Cattaneo 5, Frassi 9, Moretti ne, Fioretti 7, Fugazza, Marengo 10, Iannaccone, Vairani ne. All. Moschetti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    BM, l’ErmGroup San Giustino ospita una gara cruciale. Maric: “Massima concentrazione”

    Di Redazione

    Conto alla rovescia per il tanto atteso match casalingo che vedrà impegnati i boys della ErmGroup pallavolo San Giustino ancora una volta contro Viadana Volley, per disputare la gara di ritorno della semifinale Play-off.

    Un incontro cruciale che consegna l’accesso alla finale ed il sogno chiamato promozione. Questa settimana i ragazzi hanno praticato una serie di allenamenti intensi ma di breve durata, per mantenere il giusto ritmo in campo e da ieri il capitano e libero Davide Marra è tornato in palestra insieme ai suoi compagni.

    Aspettando il decisivo appuntamento di domenica queste le parole del DS e Presidente della Ermgroup Pallavolo San Giustino Goran Maric: “La gara che ci attende avrà un altro sapere rispetto alla precedente. La squadra di Viadana arriverà senza fare pressione. Sabato scorso siamo stati bravi a commettere pochi errori. Dobbiamo affrontare l’incontro con la massima concentrazione, come abbiamo del resto sempre fatto. Questa volta possiamo anche contare sul rientro di Marra; il gruppo, nonostante la sua assenza, aveva dato una risposta convincente. Per domenica abbiamo predisposto un contesto degno di una semifinale, invitando le Società, la Stampa, le Associazioni, gli Sponsor e permettendo l’accesso libero a tutti. Ci auguriamo di trovare un ambiente carico per conquistare la finale”. 

    “Ormai conosciamo l’avversario-  dichiara Mirko Monaldi, secondo allenatore dei boys- e possiamo basarci su dati oggettivi. Dobbiamo mantenere le antenne dritte perché si affronterà un match dentro o fuori; il Rally point è molto pericoloso e l’approccio mentale è determinante. Alla gara di andata li abbiamo battuti e possiamo vincere. Hanno giocato sotto le loro potenzialità ed hanno armi in più rispetto a quelle mostrate quindi non dobbiamo sottovalutare l’avversario approcciando sottogamba. Viviamo passo passo.”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: prima conferma per LA NEF Osimo, resta Alessandro Stella

    Di Redazione Importanti novità in casa LA NEF Volley Libertas Osimo, con l’accordo raggiunto per un’importante riconferma per la prossima stagione: quella di Alessandro Stella, schiacciatore classe 1998 arrivato nella stagione 2019-2020 e fortemente voluto anche per il prossimo campionato. Il giovane originario di Ascoli Piceno ha alle spalle diverse esperienze interessanti, ma è stata grande la sua voglia di indossare ancora la casacca biancoblu per raggiugere grandi traguardi e portare più in alto possibile LA NEF. Una conferma fortemente voluta da tutto lo staff “senza testa”, come spiega il direttore sportivo Amedeo Gagliardi: “Nonostante le molte offerte ricevute Stella ha dimostrato un forte attaccamento alla maglia – rimarca il ds biancoblu – ed è per tutta la dirigenza de LA NEF ormai un ‘ragazzo della società’ e siamo orgogliosi di averlo con noi anche il prossimo anno“. Grandi valori dimostrati dallo schiacciatore sia in campo che fuori, in un percorso di crescita che è stato evidente nel corso di questi anni a Osimo grazie ad un ottimo rendimento, che lo ha reso uno dei protagonisti del girone. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Futura Terracina saluta la giovane ucraina Anastasia Strelbytska

    Di Redazione In un weekend di pausa e di attesa per la sfida tra S.Paolo e Onda Volley nel triangolare play off, la Pallavolo Futura Terracina ’92 – che sabato scorso ha esordito con una convincente vittoria contro le romane – si è lasciata andare ad una serata di emozioni. La dirigenza, lo staff tecnico e soprattutto le giocatrici hanno salutato Anastasia Strelbytska, l’atleta ucraina di 19 anni che nei prossimi giorni tornerà in patria. Anastasia, giunta in Italia con le sue tre sorelline per fuggire dal suo paese martoriato dalla guerra, aveva trovato ospitalità dalla nonna che da 22 anni vive a Castelvolturno. Una serie di circostanze l’hanno poi portata a Terracina ad allenarsi con la squadra di Mario Milazzo. Una permanenza che ha consentito ad Anastasia di allentare la tensione e di continuare a fare quello che le piace di più, giocare a pallavolo. Ma a distanza di tempo, pur trovando una favolosa accoglienza, Anastasia e soprattutto le tre sorelline hanno sentito forte il richiamo della nostalgia, decidendo così di tornare a casa dai propri genitori. Una scelta sorprendente e coraggiosa: c’è infatti chi fugge dall’Ucraina e chi invece, come Anastasia, ha il desiderio di tornarci. La sua famiglia vive in una zona al momento tranquilla e anche questo ha pesato sulla decisione di tornare a casa. Così, in una serata di profonda commozione, c’è stato il saluto a questa ragazza alla quale tutta la famiglia Futura si è affezionata: “Mi piacerebbe un giorno tornare – ha detto tra le lacrime – ma ora devo andare a casa. Grazie di tutto, siete state fantastiche“. “È stata un’esperienza edificante anche per noi – ha ribadito il presidente Giovanni Massaro –, abbiamo ricevuto tanto da Anastasia, una ragazza con grande dignità e dai principi forti. Ci mancherà“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Playoff B maschile, Canottieri Ongina in trasferta a Schiavona per Gara2 con Monselice

    Di Redazione

    Arriva il primo momento della verità per la Canottieri Ongina, che domani (sabato) alle 17,30 scenderà in campo a Schiavonia (Padova) per sfidare la T.M.B. Monselice nel match di ritorno della prima fase play off di serie B maschile. 

    I gialloneri arrivano all’appuntamento forti del 3-1 casalingo di sabato scorso a Monticelli, che permette alla squadra di Gabriele Bruni di mettersi sulla carta in una posizione privilegiata nel ventaglio dei risultati possibili: a De Biasi e compagni, infatti, servirà almeno un punto, sottoforma di una sconfitta al tie break oppure ovviamente di una vittoria con qualsiasi risultato. Un’altra via verso la destinazione della qualificazione sarebbe quella di una sconfitta per 3-0 o 3-1 e la successiva conquista del golden set.

    Ora, però, c’è da fare i conti con la voglia di riscatto di Monselice e del fattore-campo esterno, contando che – al pari di quello di Monticelli – il rettangolo di gioco veneto è inviolato in questa stagione. Inoltre, la Canottieri Ongina arriverà in ulteriore emergenza all’appuntamento da dentro o fuori. Sabato scorso era assente per squalifica il centrale Bara Fall, mentre la banda Sandro Caci è stato centellinato arrivando dal lungo stop per un infortunio al gomito non ancora risolto. Le due situazioni sono confermate anche in vista del secondo atto, dove in più ci sarà un’altra assenza pesante: quella del palleggiatore titolare Thomas Ramberti, squalificato dopo il cartellino rosso rimediato sabato scorso a Monticelli. Stessa sorte sul versante avversario per lo schiacciatore Vianello.

    “Lo scenario sarà diverso  – commenta coach Gabriele Bruni – visto che  rispetto a sabato scorso le due squadre avranno un giocatore in meno a testa, senza contare che noi abbiamo altre assenze. Ci saranno situazioni tattiche e di gioco differenti. Il match d’andata ha fatto vedere quanto sia importante per noi aver tenuto un cambiopalla efficace, non avendo avuto una fase break eccellente pur andando a segno in momenti importanti. Questa seconda sfida sarà all’arma bianca, magari Monselice cambierà qualcosa ed è comunque una gara da dentro o fuori. Mi aspetto molta aggressività da parte padovana a partire dalla battuta. Noi dovremo rimanere in carreggiata anche con la ricezione staccata, mantenendo calda e lucidità anche se la palla d’attacco non potesse essere molto veloce. Concentrazione e sfruttare eventuali occasioni saranno due fattori importanti”.

    Sul versante-T.M.B., c’è fermento per la sfida con un palazzetto che si preannuncia infuocato. “Il pronostico – il parere-flash di coach Guglielmo Cicorella– è tutto a favore della Canottieri Ongina, visto il successo di sabato scorso nel match d’andata. Noi, però, non molleremo fino all’ultimo pallone, costi quel che costi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, Scanzo a caccia della seconda finale playoff della sua storia

    Di Redazione Quattro anni dopo, lo Scanzo cerca la seconda finale play-off della sua storia. All’epoca il sogno venne spezzato sul più bello da Parella Torino, stavolta in gara 2 di semifinale c’è un’altra piemontese da eliminare. Il 3-1 di sabato scorso a Rivarolo su Alto Canavese mette i giallorossi in una condizione favorevole, ma allo stesso tempo che implica le classiche antenne dritte e la giusta tensione. Al PalaDespe (ore 21, diretta Facebook) per staccare il pass saranno sufficienti due set, ma guai a pensare al traguardo anziché al bottino pieno. “Sarebbe un errore enorme – spiega il ds Marco Benvenuti – specie perché arriviamo da 12 vittorie consecutive e vogliamo arrivare in finale con un altro successo. Per cementare la consapevolezza dei nostri mezzi, per dare un’altra soddisfazione al nostro pubblico e per giungere al doppio atto conclusivo al meglio delle possibilità. Gli avversari spingeranno sia al servizio che in attacco non avendo nulla da perdere e questo è un ulteriore aspetto che richiama la massima attenzione su ogni pallone. Sappiamo d’avere un vantaggio, per l’1-0 e per il fattore-campo, ma non ci possiamo permettere la minima distrazione. In questo genere d’incroci si potrebbe pagare un prezzo molto salato”.Il tecnico Simone Gandini schiererà Martinelli in regia, Malvestiti opposto, Gritti e Valsecchi al centro, capitan Costa e Innocenti in posto 4, Fornesi e Viti in seconda linea. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO