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    B2, coach Capra ancora sulla panchina della Pallavolo Sangiorgio. Il Ds: “Scelta facile”

    Di Redazione Coach Matteo Capra guiderà la Pallavolo Sangiorgio per la quinta stagione consecutiva. Prosegue la sinergia tra il tecnico di Cortemaggiore e la società anche per la stagione 2022/2023. Allenerà anche una formazione giovanile. Arrivato nella stagione 2018/2019 il tecnico di Cortemaggiore ha centrato la promozione in B2 al primo anno nei successivi ha chiuso la stagione in settima posizione (prima della sospensione causa covid) nel 2020 mentre nel 2021 ha conquistato i play off promozione. Nella stagione 2021/2022 appena conclusa ha ottenuto la sesta posizione in classifica. Nella prossima stagione coach Capra, oltre alla prima squadra, guiderà una formazione giovanile. “Non è stato difficile trovare l’accordo comune – spiega il direttore sportivo Massimo Gregori -. Tra noi e coach Capra è nato un rapporto consolidato che dura da anni. Quando ha deciso di rimanere per un’altra stagione, non ci sono stati dubbi sulla riconferma. Inoltre ci aiuterà ad allenare una formazione del vivaio, dovremo ancora decidere in quale possiamo inserirlo”. Aggiunge “Per noi Matteo rimane uno dei migliori tecnici del nostro territorio e che sia noi che lui vogliamo crescere insieme”. Sulla tipologia del roster che parteciperà al campionato di B2, nella stagione 2022/2023: “Proveremo a costruire una squadra che migliori la sesta posizione in classifica” conclude il ds albiceleste. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chromavis Abo, Letizia Anello: “Contro Legnano tutto è ancora da decidere”

    Di Redazione

    Una sfida cruciale, da dentro o fuori, per salutare la stagione o per arrivare all’atto decisivo in chiave promozione. Sabato 21 maggio alle 21 al PalaCoim di Offanengo si torna a respirare aria di grande pallavolo in Serie B1 femminile, con la sfida di ritorno tra la Chromavis Abo e la Focol Legnano, duello valido per la seconda fase dei play off.

    Le neroverdi cremasche arrivano all’appuntamento forti del 3-1 di sabato scorso in terra milanese; per passare il turno, la squadra di Giorgio Bolzoni dovrà conquistare almeno un punto. Il pass, infatti, arriverebbe con una sconfitta al tie break, con una vittoria con qualsiasi risultato o con un ko per 3-0 o 3-1, a patto però di conquistare il successivo Golden Set.

    A presentare la sfida in casa Chromavis Abo è la centrale Letizia Anello, protagonista di gara 1 con 17 punti, di cui 4 a muro e un eccellente 80% di  positività in attacco: “Sabato scorso abbiamo conquistato una bella vittoria. Sapevamo dell’importanza di far bene nella prima partita per portarsi in vantaggio nella serie, anche se poi tutto si regolerà sabato nel match di ritorno al PalaCoim. Ci siamo un po’ riprese dopo la sconfitta contro Lecco e siamo riuscite a tornare a giocare come sappiamo“.

    “Legnano – continua la giocatrice valdostana classe 2002 – ha mostrato una grande difesa, termometro anche della loro voglia di far bene. Noi abbiamo giocato una bella partita, ad eccezione del terzo set, quando abbiamo avuto un calo di tensione e mentale e quando la Fo.Co.L ha iniziato subito a spingere forte. Siamo state brave, però, a riprenderci subito nel quarto e a non allungare pericolosamente il match“.

    Poi Anello guarda alla sfida di ritorno di sabato: “Sarà difficile, loro non arriveranno certamente a Offanengo già sconfitte, tutto è ancora da decidere per il passaggio del turno. Spero sia una partita simile a sabato scorso, anche perché non credo ci siano tematiche molto differenti. Cosa sarà importante per noi? Soprattutto la fase break, tra battuta, muro e difesa. Sabato giocheremo in casa al PalaCoim e abbiamo voglia di regalare una grande gioia anche ai nostri tifosi“. Infine, una considerazione a livello individuale: “Sono contenta della mia prestazione a Legnano, spero di continuare così, mi sento bene“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, è un anno da incorniciare anche per l’Academy: Under 19 promossa in B

    Di Redazione

    La stagione del settimo Scudetto in casa Lube coincide con l’annata di un risultato eccellente per il vivaio biancorosso. La squadra di punta dell’Academy Volley Lube, l’Under 19 allenata da Gianni Rosichini, ha centrato la promozione in Serie B. Un momento storico per un team che vanta tutti giovanissimi nati tra il 2004 e il 2007. Un’impresa costruita in modo sinergico, grazie agli sforzi di Massimiliano Montecchiari, responsabile della squadra sempre presente, al contributo del secondo allenatore Alessandro Paparoni, idolo delle giovani promesse, dell’aiuto allenatore Francesco Del Gobbo e del dirigente accompagnatore Vincenzo Bonanni Paragallo. La vittoria del Campionato Regionale, il successo nel Torneo Regionale U19 con approdo alle Finali Nazionali di Alba Adriatica tra il 25 e il 29 maggio e l’imminente doppio turno di Semifinale della Coppa Marche contro Agugliano sono tutti risultati che certificano la bontà del lavoro svolto da tutti. Nel roster, in cui rientrano anche atleti che nel corso dell’anno si sono allenati in prima squadra con ottimi risultati comeGaetano Penna e il capitano Ionut Ambrose, figurano talenti nel giro delle selezioni giovanili nazionali. Domenica è andato in scena un ritrovo conviviale per festeggiare il traguardo.

    La Coal-Cucine Lube Civitanova: Ionut Ambrose (centrale e capitano), Massimiliano Tonti (schiacciatore), Giuseppe Bonanni Paragallo (opposto). Michele Menchi (centrale), Gaetano Penna (schiacciatore), Filippo Melonari (palleggiatore), Marco Stambuco (palleggiatore), Francesco Giacomini (centrale), Gianluca Cremoni (schiacciatore), Francesco Vecchietti (schiacciatore), Matteo Iurisci (schiacciatore), Alessandro Talevi (schiacciatore), Valerio Vommaro (schiacciatore), Francesco Stella (libero), Massimo Schiavon (libero). 

    Coach Gianni Rosichini: “L’intenzione di iscriverci in B c’era, ma un conto è un progetto, un conto è meritare sul campo il salto di categoria con una squadra senza classe 2003, che 5 mesi fa era ultima in classifica e crollava 3-0 con una rivale diretta. Dal 26 novembre non abbiamo più perso, fatta eccezione per l’ultima gara, ininfluente e in assetto rimaneggiato. Nell’economia del gruppo è stato importante il contributo degli atleti che si sono allenati in prima squadra. Ovviamente ho lavorato anche per tenerli con i piedi per terra! Restare lucidi e consapevoli di dover curare sempre i particolari è cruciale per gli emergenti. Proprio la crescita tecnica e la capacità di saper soffrire hanno fatto spiccare il volo ai ragazzi che hanno sempre dato il massimo per vincere. Il prossimo anno? I pensieri saranno due: salvarci e abituarci a un livello di gioco ancora più alto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie CF, Vicenza chiude la stagione con una sconfitta sul campo di Biadenese

    Di Redazione

    Termina con una sconfitta al tie break l’avventura stagionale di Vicenza Volley in serie C femminile. Le giovani biancorosse allenate da Igor Guidotto sono state battute 3-2 sul campo della Polisportiva Biadenese, con le vicentine capaci di rimontare in due occasioni un set di svantaggio per poi cedere 15-12 al tie break. L’avventura stagionale si chiude al penultimo posto con 7 punti, con due vittorie e sedici sconfitte.

    POLISPORTIVA BIADENESE-VICENZA VOLLEY 3-2 (25-13, 20-25, 25-18, 19-25, 15-12)

    POLISPORTIVA BIADENESE: Nieto, Baccega, Bandiera, Bordignon, Bortot, Bottacin, Dartora, Franceschini, Martinelli, Merlo, Poggi, Poloniato, Stortini, Tiberio, Toniutto. All.: Battistella

    VICENZA VOLLEY: Piovan 19, Dinelli 8, Seck 12, Roviaro 12, Amoah 7, Barbera 3, Consagra 3, Guerriero (L). All.: Guidotto

    ARBITRO: Cestaro

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    BM, il Montesi Volley saluta coach Fabbietti. Arzeni: “Soddisfatti del risultato finale”

    Di Redazione

    E’ tempo di bilanci per la Montesi Volley Pesaro. A tal proposito, Marco Arzeni (presidente del club pesarese), ha commentato così la stagione appena terminata: “Dopo due annate sicuramente particolari a causa del covid, questa è stata un’annata abbastanza normale anche se gli effetti delle interruzioni causa covid ci sono fatti sentire. Un terzo posto finale che ci vede sicuramente soddisfatti per come i ragazzi si sono comportati affrontando le varie difficoltà che via via si sono succedute. Inevitabile pensare a come abbiamo dovuto rinunciare al nostro capitano Schiaratura, a cui auguriamo un pronto rientro sul rettangolo di gioco, oppure al nostro centrale D’Urso che ha dovuto abbandonare per motivi lavorativi. Ma è a questo punto che la squadra si è compattata e dove ognuno ha dato il meglio. Un sincero ringraziamento a tutto lo staff tecnico che si è comportato in modo esemplare per competenza e dedizione così come a tutta la dirigenza della Montesi sempre vicino a tutte le squadre. Adesso è tempo di progettare il futuro e aspettare la conclusione dei play-off per la nostra Serie D per poi partire con i corsi estivi”.

    La Montesi Volley Pesaro, inoltre, saluta ufficialmente Coach Maurizio Fabbietti. Quest’ultimo, appunto, non guiderà la squadra biancorossa nella prossima stagione. “E’ stata una grande e bellissima esperienza ma per motivi legati alla distanza devo lasciare. Un possibile ritorno in futuro? Chissà… . Sono stati anni splendidi ma tutto ha un inizio e una fine!”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Picco Lecco vola in A2. Coach Milano: “Lavoriamo senza pressioni”

    Di Redazione Nonostante la sconfitta al tie break rimediata nella gara di ritorno contro Capo d’Orso Palau, in virtù del risultato favorevole dell’andata (3-1) è l’Acciaitubi Picco Lecco a strappare uno dei primi pass per l’A2 femminile. Un risultato frutto di una stagione ottima, che ha visto la squadra chiudere al primo posto del girone B di serie B1 femminile. Una stagione raccontata dal coach Gianfranco Milano, in un’intervista di Riccardo Berti per La Provincia di Lecco. “Niente ricette. Abbiamo spesso cambiato roster, a volte per necessità e altre per scelta. Ciò comporta dei rischi, ma la forza della Picco è sempre mettere a loro agio le ragazze che arrivano. Qui le atlete possono lavorare senza grosse pressioni”. Alla Picco lecco da cinque stagioni consecutive, Milano è stato l’artefice della promozione dalla B2 alla B1 e, ora, di aver coronato il sogno della serie A: “Dal mio arrivo a Lecco, quando ho iniziato a collaborare in prima squadra, l’obiettivo è sempre stato quello di migliorare di anno in anno. Siamo saliti in B1 e, pur lottando per la salvezza, siamo entrati tre volte ai playoff. Abbiamo sempre allestito squadre che dovevano fare esperienza e la crescita è stata costante”. La dirigenza, così come lo stesso tecnico che vanta nel suo curriculum esperienze di alto livello, è consapevole delle differenze che intercorrono tra serie B1 e serie A2: “La principale è quella economica e di costi. A livello tecnico è un campionato, in cui la velocità della palla e il livello fisico cambiano parecchio. Dall’anno prossimo poi si potranno tesserare due straniere. Si entra in un giro più professionale e con una mentalità diversa, inoltre è un campionato molto lungo e si gioca di domenica” commenta Milano. Gruppo che vince non si cambia, ma qualche saluto è inevitabile per coach Milano: “Quando finisce un campionato è sempre difficile ritrovarsi tutti quanti insieme l’anno successivo, tanto più dopo una promozione. Tutte meritano la A2, ma sicuramente qualcuna non ci sarà l’anno prossimo. La categoria superiore impone maggiori impegni dal punto di vista del tempo, più allenamenti e un lavoro diverso”. LEGGI TUTTO

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    C femminile: Cip-Ghizzani batte anche il Chianti Volley ed è già matematicamente salva

    Di Redazione

    La Cip-Ghizzani trova la quarta vittoria consecutiva e la salvezza matematica a tre giornate (una di riposo) dalla fine dei play out.Sicuramente è stata una partita più sofferta delle precedenti; la squadra del Chianti Volley aveva preparato bene la gara e si è rivelata un avversario ostico. Le padrone di casa hanno infatti prevalso nei primi due set, complice anche la disattenzione delle nostre nei momenti cruciali (25-23, 25-22). Per fortuna la risposta delle nostre ragazze è arrivata: le padrone di casa hanno abbassato la guardia e Lari e compagne ne hanno approfittato, ritrovando il proprio ritmo e dettando l’andamento dei due set successivi (10-25, 21-25). Il tie-break si è rivelato ancora combattuto e con una tensione palpabile, ma ad approfittarne nei punti finali è stata la Cip-Ghizzani ottenendo quindi non solo la vittoria ma anche i due punti necessari per decretare la salvezza matematica.La squadra può quindi tirare un respiro di sollievo e festeggiare nel provvidenziale fine settimana di riposo. La Cip-Ghizzani, infatti, tornerà in campo domenica 29 maggio ospitando il Volley Pantera Lucca alle 17.30 alla Palestra Enriques.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Canottieri Ongina beffata da Monselice ai vantaggi nel golden set

    Di Redazione

    Si infrange al golden set il sogno della Canottieri Ongina, che dopo il 3-1 dell’andata a Monticelli cede nella sfida di ritorno della prima fase dei play off di serie B maschile al cospetto della T.M.B. Monselice. A Schiavonia (Padova), la squadra di Gabriele Bruni – arrivata all’appuntamento clou in grande emergenza – ha provato a tener testa ai veneti, cedendo 3-0 e venendo trascinata al golden set, giocato strenuamente e perso ai vantaggi (18-16) non senza qualche rammarico, tra cui una svista arbitrale su una parallela di Sandro Caci, schiacciatore gettato da titolare nella mischia nel set supplementare nonostante fosse reduce dal lungo stop per infortunio al gomito. Quattro muri nel set corto non sono bastati ai monticellesi, perché nel complesso – block a parte (9 a 3) –  Monselice ha mostrato la sua superiorità nell’incontro, vincendo agevolmente i primi tre set prima dell’epilogo.

    Senza nulla togliere ai sostituti, in casa Ongina c’è il rammarico di non aver potuto giocare al completo la sfida (per Monselice assente la banda Vianello per squalifica): oltre al già citato Caci ad autonomia ridotta, la Canottieri Ongina ha dovuto fare a meno – come nella gara d’andata –del centrale Bara Fall, squalificato al pari del palleggiatore Thomas Ramberti, presente invece in gara 1.

    Alla riga del totale, si chiude un’altra stagione che ha visto nuovamente il sodalizio piacentino rimanere ai vertici della categoria dopo la finale play off della scorsa stagione. Una regular season maiuscola soprattutto nella prima parte, poi qualche difficoltà in più, ma con il secondo posto finale che ha qualificato ai play off. La “perla” di gara 1 in casa contro Monselice, mantenendo inviolato il palazzetto di via Edison, poi la battaglia sportiva di Schiavonia, con il ko che ha spianato la strada ai padroni di casa, che ora se la vedranno con Mantova.

    “Il match di ritorno – commenta coach Bruni – è stato caratterizzato da un alto numero di errori da parte nostra soprattutto in battuta (22), con quelli totali che alla fine saranno 35, quindi quasi 9 a set, un’enormità considerando che durante tutto il campionato viaggiavamo alla media di poco meno di sei per ogni parziale. Chiaramente, quando concedi così tanti punti non puoi non fare fatica per restare in scia e questo ti consuma fisicamente ma anche e soprattutto mentalmente. Nel golden set decisivo ci abbiamo provato fino alla fine, ma anche qui due brutti errori (in battuta e in ricezione) ci hanno condannato. Sia la fase side-out sia quella break sono state altamente sotto la nostra media stagionale. Chiaramente, nessuna colpa per chi ha sostituito gli squalificati, anzi devo fare i complimenti a Marco De Biasi e Ousse che hanno fatto del loro meglio non solo sabato ma per tutta la stagione, così come Lucio Piazzi che ha sostituito lo sfortunato Caci (frattura al gomito) che nel golden set ha stretto i denti per poter dare una mano alla squadra, senza dimenticare Paratici, Zorzella e Durante che hanno sempre giocato poco ma si sono allenati al massimo durante l’anno. Rimane il rammarico di aver giocato una fase molto importante della stagione senza tre giocatori titolari e, se da una parte non puoi controllare gli infortuni, dall’altra dovremmo farne tesoro (squalifiche) per far si che non capiti più in futuro”.

    “Sicuramente – aggiunge Bruni – un elogio al mio staff a partire dal mio vice Fausto Perodi, persona squisita, il preparatore fisico Simone Tizzoni, che ha sempre messo in modo eccellente benzina nel motore dei ragazzi, la scout Sonia Merli, insostituibile, Virginia Braghieri (fisioterapista) curatrice dei malanni dei nostri ragazzi, per lei non solo professionalità ma anche tanta pazienza. Lo stesso vale anche per la componente societaria nello staff, con il direttore sportivo Donato De Pascali e il team manager Joseph Derata, persone e amici di grandi spessore. Non posso non citare il custode e tuttofare Osvaldo: senza di lui la palestra non sarebbe mai aperta. Per ultimo, ma solo in un elenco, il presidente Fausto Colombi che mi ha riportato a casa”.

    Infine conclude. “Il nostro obiettivo era quello di disputare i play off, un traguardo raggiunto considerando anche che da metà febbraio abbiamo avuto almeno tre infortuni gravi, ma come si dice l’appetito vien mangiando e quindi non essere arrivati in finale lascia un po’ di amaro in bocca. Ci riproveremo”. 

    T.M.B. MONSELICE-CANOTTIERI ONGINA 3-0 (25-17, 25-19, 25-19) (golden set 18-16)

    T.M.B. MONSELICE: Perciante, Borgato 10, De Santi 5, Drago 29, Dainese 8, Canazzo 6, Lelli (L), Trentin1, De Grandis, Bacchin. N.e.: Beccaro, Semeraro, Rizzato (L). All.: Cicorella

    CANOTTIERI ONGINA: Bacca 16, De Biasi B. 5, Miranda 13, Piazzi, Ousse 5, De Biasi M. 2, Cereda (L), Caci 7, Durante (L). N.e.: Paratici, Zorzella. All.: Bruni

    ARBITRI: Candeloro e Villano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO