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    Lube, è un anno da incorniciare anche per l’Academy: Under 19 promossa in B

    Di Redazione

    La stagione del settimo Scudetto in casa Lube coincide con l’annata di un risultato eccellente per il vivaio biancorosso. La squadra di punta dell’Academy Volley Lube, l’Under 19 allenata da Gianni Rosichini, ha centrato la promozione in Serie B. Un momento storico per un team che vanta tutti giovanissimi nati tra il 2004 e il 2007. Un’impresa costruita in modo sinergico, grazie agli sforzi di Massimiliano Montecchiari, responsabile della squadra sempre presente, al contributo del secondo allenatore Alessandro Paparoni, idolo delle giovani promesse, dell’aiuto allenatore Francesco Del Gobbo e del dirigente accompagnatore Vincenzo Bonanni Paragallo. La vittoria del Campionato Regionale, il successo nel Torneo Regionale U19 con approdo alle Finali Nazionali di Alba Adriatica tra il 25 e il 29 maggio e l’imminente doppio turno di Semifinale della Coppa Marche contro Agugliano sono tutti risultati che certificano la bontà del lavoro svolto da tutti. Nel roster, in cui rientrano anche atleti che nel corso dell’anno si sono allenati in prima squadra con ottimi risultati comeGaetano Penna e il capitano Ionut Ambrose, figurano talenti nel giro delle selezioni giovanili nazionali. Domenica è andato in scena un ritrovo conviviale per festeggiare il traguardo.

    La Coal-Cucine Lube Civitanova: Ionut Ambrose (centrale e capitano), Massimiliano Tonti (schiacciatore), Giuseppe Bonanni Paragallo (opposto). Michele Menchi (centrale), Gaetano Penna (schiacciatore), Filippo Melonari (palleggiatore), Marco Stambuco (palleggiatore), Francesco Giacomini (centrale), Gianluca Cremoni (schiacciatore), Francesco Vecchietti (schiacciatore), Matteo Iurisci (schiacciatore), Alessandro Talevi (schiacciatore), Valerio Vommaro (schiacciatore), Francesco Stella (libero), Massimo Schiavon (libero). 

    Coach Gianni Rosichini: “L’intenzione di iscriverci in B c’era, ma un conto è un progetto, un conto è meritare sul campo il salto di categoria con una squadra senza classe 2003, che 5 mesi fa era ultima in classifica e crollava 3-0 con una rivale diretta. Dal 26 novembre non abbiamo più perso, fatta eccezione per l’ultima gara, ininfluente e in assetto rimaneggiato. Nell’economia del gruppo è stato importante il contributo degli atleti che si sono allenati in prima squadra. Ovviamente ho lavorato anche per tenerli con i piedi per terra! Restare lucidi e consapevoli di dover curare sempre i particolari è cruciale per gli emergenti. Proprio la crescita tecnica e la capacità di saper soffrire hanno fatto spiccare il volo ai ragazzi che hanno sempre dato il massimo per vincere. Il prossimo anno? I pensieri saranno due: salvarci e abituarci a un livello di gioco ancora più alto”.

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    Serie CF, Vicenza chiude la stagione con una sconfitta sul campo di Biadenese

    Di Redazione

    Termina con una sconfitta al tie break l’avventura stagionale di Vicenza Volley in serie C femminile. Le giovani biancorosse allenate da Igor Guidotto sono state battute 3-2 sul campo della Polisportiva Biadenese, con le vicentine capaci di rimontare in due occasioni un set di svantaggio per poi cedere 15-12 al tie break. L’avventura stagionale si chiude al penultimo posto con 7 punti, con due vittorie e sedici sconfitte.

    POLISPORTIVA BIADENESE-VICENZA VOLLEY 3-2 (25-13, 20-25, 25-18, 19-25, 15-12)

    POLISPORTIVA BIADENESE: Nieto, Baccega, Bandiera, Bordignon, Bortot, Bottacin, Dartora, Franceschini, Martinelli, Merlo, Poggi, Poloniato, Stortini, Tiberio, Toniutto. All.: Battistella

    VICENZA VOLLEY: Piovan 19, Dinelli 8, Seck 12, Roviaro 12, Amoah 7, Barbera 3, Consagra 3, Guerriero (L). All.: Guidotto

    ARBITRO: Cestaro

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    BM, il Montesi Volley saluta coach Fabbietti. Arzeni: “Soddisfatti del risultato finale”

    Di Redazione

    E’ tempo di bilanci per la Montesi Volley Pesaro. A tal proposito, Marco Arzeni (presidente del club pesarese), ha commentato così la stagione appena terminata: “Dopo due annate sicuramente particolari a causa del covid, questa è stata un’annata abbastanza normale anche se gli effetti delle interruzioni causa covid ci sono fatti sentire. Un terzo posto finale che ci vede sicuramente soddisfatti per come i ragazzi si sono comportati affrontando le varie difficoltà che via via si sono succedute. Inevitabile pensare a come abbiamo dovuto rinunciare al nostro capitano Schiaratura, a cui auguriamo un pronto rientro sul rettangolo di gioco, oppure al nostro centrale D’Urso che ha dovuto abbandonare per motivi lavorativi. Ma è a questo punto che la squadra si è compattata e dove ognuno ha dato il meglio. Un sincero ringraziamento a tutto lo staff tecnico che si è comportato in modo esemplare per competenza e dedizione così come a tutta la dirigenza della Montesi sempre vicino a tutte le squadre. Adesso è tempo di progettare il futuro e aspettare la conclusione dei play-off per la nostra Serie D per poi partire con i corsi estivi”.

    La Montesi Volley Pesaro, inoltre, saluta ufficialmente Coach Maurizio Fabbietti. Quest’ultimo, appunto, non guiderà la squadra biancorossa nella prossima stagione. “E’ stata una grande e bellissima esperienza ma per motivi legati alla distanza devo lasciare. Un possibile ritorno in futuro? Chissà… . Sono stati anni splendidi ma tutto ha un inizio e una fine!”.

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    Picco Lecco vola in A2. Coach Milano: “Lavoriamo senza pressioni”

    Di Redazione Nonostante la sconfitta al tie break rimediata nella gara di ritorno contro Capo d’Orso Palau, in virtù del risultato favorevole dell’andata (3-1) è l’Acciaitubi Picco Lecco a strappare uno dei primi pass per l’A2 femminile. Un risultato frutto di una stagione ottima, che ha visto la squadra chiudere al primo posto del girone B di serie B1 femminile. Una stagione raccontata dal coach Gianfranco Milano, in un’intervista di Riccardo Berti per La Provincia di Lecco. “Niente ricette. Abbiamo spesso cambiato roster, a volte per necessità e altre per scelta. Ciò comporta dei rischi, ma la forza della Picco è sempre mettere a loro agio le ragazze che arrivano. Qui le atlete possono lavorare senza grosse pressioni”. Alla Picco lecco da cinque stagioni consecutive, Milano è stato l’artefice della promozione dalla B2 alla B1 e, ora, di aver coronato il sogno della serie A: “Dal mio arrivo a Lecco, quando ho iniziato a collaborare in prima squadra, l’obiettivo è sempre stato quello di migliorare di anno in anno. Siamo saliti in B1 e, pur lottando per la salvezza, siamo entrati tre volte ai playoff. Abbiamo sempre allestito squadre che dovevano fare esperienza e la crescita è stata costante”. La dirigenza, così come lo stesso tecnico che vanta nel suo curriculum esperienze di alto livello, è consapevole delle differenze che intercorrono tra serie B1 e serie A2: “La principale è quella economica e di costi. A livello tecnico è un campionato, in cui la velocità della palla e il livello fisico cambiano parecchio. Dall’anno prossimo poi si potranno tesserare due straniere. Si entra in un giro più professionale e con una mentalità diversa, inoltre è un campionato molto lungo e si gioca di domenica” commenta Milano. Gruppo che vince non si cambia, ma qualche saluto è inevitabile per coach Milano: “Quando finisce un campionato è sempre difficile ritrovarsi tutti quanti insieme l’anno successivo, tanto più dopo una promozione. Tutte meritano la A2, ma sicuramente qualcuna non ci sarà l’anno prossimo. La categoria superiore impone maggiori impegni dal punto di vista del tempo, più allenamenti e un lavoro diverso”. LEGGI TUTTO

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    C femminile: Cip-Ghizzani batte anche il Chianti Volley ed è già matematicamente salva

    Di Redazione

    La Cip-Ghizzani trova la quarta vittoria consecutiva e la salvezza matematica a tre giornate (una di riposo) dalla fine dei play out.Sicuramente è stata una partita più sofferta delle precedenti; la squadra del Chianti Volley aveva preparato bene la gara e si è rivelata un avversario ostico. Le padrone di casa hanno infatti prevalso nei primi due set, complice anche la disattenzione delle nostre nei momenti cruciali (25-23, 25-22). Per fortuna la risposta delle nostre ragazze è arrivata: le padrone di casa hanno abbassato la guardia e Lari e compagne ne hanno approfittato, ritrovando il proprio ritmo e dettando l’andamento dei due set successivi (10-25, 21-25). Il tie-break si è rivelato ancora combattuto e con una tensione palpabile, ma ad approfittarne nei punti finali è stata la Cip-Ghizzani ottenendo quindi non solo la vittoria ma anche i due punti necessari per decretare la salvezza matematica.La squadra può quindi tirare un respiro di sollievo e festeggiare nel provvidenziale fine settimana di riposo. La Cip-Ghizzani, infatti, tornerà in campo domenica 29 maggio ospitando il Volley Pantera Lucca alle 17.30 alla Palestra Enriques.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Canottieri Ongina beffata da Monselice ai vantaggi nel golden set

    Di Redazione

    Si infrange al golden set il sogno della Canottieri Ongina, che dopo il 3-1 dell’andata a Monticelli cede nella sfida di ritorno della prima fase dei play off di serie B maschile al cospetto della T.M.B. Monselice. A Schiavonia (Padova), la squadra di Gabriele Bruni – arrivata all’appuntamento clou in grande emergenza – ha provato a tener testa ai veneti, cedendo 3-0 e venendo trascinata al golden set, giocato strenuamente e perso ai vantaggi (18-16) non senza qualche rammarico, tra cui una svista arbitrale su una parallela di Sandro Caci, schiacciatore gettato da titolare nella mischia nel set supplementare nonostante fosse reduce dal lungo stop per infortunio al gomito. Quattro muri nel set corto non sono bastati ai monticellesi, perché nel complesso – block a parte (9 a 3) –  Monselice ha mostrato la sua superiorità nell’incontro, vincendo agevolmente i primi tre set prima dell’epilogo.

    Senza nulla togliere ai sostituti, in casa Ongina c’è il rammarico di non aver potuto giocare al completo la sfida (per Monselice assente la banda Vianello per squalifica): oltre al già citato Caci ad autonomia ridotta, la Canottieri Ongina ha dovuto fare a meno – come nella gara d’andata –del centrale Bara Fall, squalificato al pari del palleggiatore Thomas Ramberti, presente invece in gara 1.

    Alla riga del totale, si chiude un’altra stagione che ha visto nuovamente il sodalizio piacentino rimanere ai vertici della categoria dopo la finale play off della scorsa stagione. Una regular season maiuscola soprattutto nella prima parte, poi qualche difficoltà in più, ma con il secondo posto finale che ha qualificato ai play off. La “perla” di gara 1 in casa contro Monselice, mantenendo inviolato il palazzetto di via Edison, poi la battaglia sportiva di Schiavonia, con il ko che ha spianato la strada ai padroni di casa, che ora se la vedranno con Mantova.

    “Il match di ritorno – commenta coach Bruni – è stato caratterizzato da un alto numero di errori da parte nostra soprattutto in battuta (22), con quelli totali che alla fine saranno 35, quindi quasi 9 a set, un’enormità considerando che durante tutto il campionato viaggiavamo alla media di poco meno di sei per ogni parziale. Chiaramente, quando concedi così tanti punti non puoi non fare fatica per restare in scia e questo ti consuma fisicamente ma anche e soprattutto mentalmente. Nel golden set decisivo ci abbiamo provato fino alla fine, ma anche qui due brutti errori (in battuta e in ricezione) ci hanno condannato. Sia la fase side-out sia quella break sono state altamente sotto la nostra media stagionale. Chiaramente, nessuna colpa per chi ha sostituito gli squalificati, anzi devo fare i complimenti a Marco De Biasi e Ousse che hanno fatto del loro meglio non solo sabato ma per tutta la stagione, così come Lucio Piazzi che ha sostituito lo sfortunato Caci (frattura al gomito) che nel golden set ha stretto i denti per poter dare una mano alla squadra, senza dimenticare Paratici, Zorzella e Durante che hanno sempre giocato poco ma si sono allenati al massimo durante l’anno. Rimane il rammarico di aver giocato una fase molto importante della stagione senza tre giocatori titolari e, se da una parte non puoi controllare gli infortuni, dall’altra dovremmo farne tesoro (squalifiche) per far si che non capiti più in futuro”.

    “Sicuramente – aggiunge Bruni – un elogio al mio staff a partire dal mio vice Fausto Perodi, persona squisita, il preparatore fisico Simone Tizzoni, che ha sempre messo in modo eccellente benzina nel motore dei ragazzi, la scout Sonia Merli, insostituibile, Virginia Braghieri (fisioterapista) curatrice dei malanni dei nostri ragazzi, per lei non solo professionalità ma anche tanta pazienza. Lo stesso vale anche per la componente societaria nello staff, con il direttore sportivo Donato De Pascali e il team manager Joseph Derata, persone e amici di grandi spessore. Non posso non citare il custode e tuttofare Osvaldo: senza di lui la palestra non sarebbe mai aperta. Per ultimo, ma solo in un elenco, il presidente Fausto Colombi che mi ha riportato a casa”.

    Infine conclude. “Il nostro obiettivo era quello di disputare i play off, un traguardo raggiunto considerando anche che da metà febbraio abbiamo avuto almeno tre infortuni gravi, ma come si dice l’appetito vien mangiando e quindi non essere arrivati in finale lascia un po’ di amaro in bocca. Ci riproveremo”. 

    T.M.B. MONSELICE-CANOTTIERI ONGINA 3-0 (25-17, 25-19, 25-19) (golden set 18-16)

    T.M.B. MONSELICE: Perciante, Borgato 10, De Santi 5, Drago 29, Dainese 8, Canazzo 6, Lelli (L), Trentin1, De Grandis, Bacchin. N.e.: Beccaro, Semeraro, Rizzato (L). All.: Cicorella

    CANOTTIERI ONGINA: Bacca 16, De Biasi B. 5, Miranda 13, Piazzi, Ousse 5, De Biasi M. 2, Cereda (L), Caci 7, Durante (L). N.e.: Paratici, Zorzella. All.: Bruni

    ARBITRI: Candeloro e Villano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: va in archivio la stagione della PediaTuss Casciavola

    Di Redazione

    Nel triangolare per accedere alla finale playoff di Serie C femminile non riesce alla PediaTuss Casciavola l’impresa di piazzarsi al primo posto. La mattinata era iniziata bene con la vittoria al tie break, la terza su 3 confronti, contro il Dream Volley, ma nel pomeriggio lo IUS Arezzo si è mostrato un avversario troppo forte per le casciavoline, che hanno lottato, ma alla fine sono uscite sconfitte 3-0. È stata una partita a senso unico e solo nel secondo set la formazione rossoblù è stata in corsa per portare a casa il parziale, ma qualche imprecisione di troppo è stata fatale e così la PediaTuss non è riuscita a fare il miracolo.

    Perché di vero e proprio miracolo si sarebbe trattato: questa sconfitta nell’ultima partita stagionale, contro una squadra oggettivamente molto forte, non toglie niente al grande campionato della PediaTuss. Le giocatrici meritano un grande applauso per quanto fatto sul campo, e per questo parlano i risultati, per come sono cresciute dal punto di vista tecnico e della forza mentale e per come si sono compattate come squadra di fronte alle crescenti difficoltà a cominciare dal Covid-19, fino ad arrivare alla serie di infortuni che ha ridotto all’osso la rosa, costringendo tutte le atlete a sforzi pazzeschi per portare a casa prima il secondo posto nel girone e poi alla fine per risultare fra le migliori sei della Toscana a livello di campionati regionali.

    La stagione agonistica 2021-22 va in archivio come la migliore da quando la Pallavolo Casciavola è tornata in serie C: adesso la società si metterà subito al lavoro per programmare al meglio il futuro.

    PediaTuss Casciavola-IUS Arezzo 0-3 (17-25, 25-27, 15-25)PEDIATUSS: Adami, Bella, Di Matteo, Gaibotti, Gori, Guidetti, Lichota, Liuzzo, Messina, Montagnani, Pugliesi, Tellini. All. Luca Barboni; II all. Elisa Viviani; Dir. Acc. Agostino Isca.AREZZO: Battiston, Borgogni C, Borgogni M, Della Giomampaola, Magnanensi, Mancini, Mariottini, Masini, Mitu, Murgoci, Ricciarini,Senesi, Sussi. All. Bianchi.

    Dream Volley Pisa-PediaTuss Casciavola 2-3 (18-25, 25-16, 25-21, 16-25, 7-15)DREAM VOLLEY: Bonciani, Campani, Ciampalini, Crecchi, Cresci S, Cresci G, Fanini, Forte, Marsi, Migliorini, Pettenon, Ricoveri, Volpi. All. Grassini.PEDIATUSS: Adami, Bella, Di Matteo, Gaibotti, Gori, Guidetti, Lichota, Liuzzo, Messina, Montagnani, Pugliesi, Tellini. All. Luca Barboni; II all. Elisa Viviani; Dir. Acc. Agostino Isca.ARBITRI: Lorenzo Fanti e Francesco Esposito.

    In Serie D femminile niente da fare per la Renault Clas, che lotta con grande generosità ma cade sul campo del System Volley, al termine di una partita che lascia più di un rimpianto in casa rossoblù. Pensare che le cose si erano subito messe molto bene con la formazione di Sabrina Bertini che nel primo set era in completo controllo della partita, tanto da chiuderlo senza troppi patemi a 18.

    La reazione del System Volley è veemente, del resto fra le mura amiche le lucchesi hanno ceduto pochissimi punti in questa stagione, e così inizia un estenuante testa a testa che fino al 18-16 vede la Renault Clas condurre senza mai però trovare il break importante per spaccare il set. Si arriva così all’arrivo in volata che premia le padroni di casa non senza rimpianti soprattutto perché negli ultimi tre punti, quelli decisi, si è assistito ad altrettante decisioni contestate dell’arbitro.

    All’inizio della terza frazione è la squadra di casa ad avere fra le mani l’inerzia della partita, senza però arrivare allo strappo decisivo: le casciavoline restano aggrappate al set per cedere ancora una volta nel testa a testa finale. Stesso canovaccio nel quarto parziale, solo che nel rush finale la Renault Clas proprio non ne ha più e la System Volley porta a casa i tre punti.

    Adesso occorre archiviare in fretta questa partita che non ha portato punti, ma ha confermato come la giovane formazione rossoblù possa giocarsela con tutti. La salvezza adesso passa dal Pala Renault Clas, dove mercoledì arriva il Volley Cecina.

    Libertas System Volley-Renault Clas Casciavola 3-1 (18-25, 25-23, 25-23, 25-22)SYSTEM VOLLEY: Ahmataj, Davini, Fornaini, Modena, Montani, Paolinelli, Pierotti, Scognamiglio, Verciani. All. Bianchi.RENAULT CLAS: Barsacchi, Benedettini, Biasci, Caciagli, Caponi, Chiarugi, Cini, Corsini G, Corsini V, Luppichini, Mori, Paoletti, Pietrini, Rutinelli. All. sabrina Bertini; Dir. Acc. Maurizio Bellandi.ARBITRO: Maurizio Pini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Doppia impresa per l’Under 19 della Consar: salvezza in B e finale regionale vinta

    Di Redazione

    Doppio capolavoro per il gruppo Under 19 della Consar. A distanza di 24 ore, conquista la salvezza in B coronando una rimonta pazzesca e poi vince la final four regionale di categoria strappando il pass per le finali nazionali di Alba Adriatica. Nel match di ritorno dei playout a Sassuolo, servivano due set alla Consar, impostasi in gara1 per 3-0, per mantenere la categoria e i due set sono arrivati: il primo, al termine di una frazione tirata ed equilibrata e il quarto in cui la truppa di De Marco ha reagito dopo un terzo set perso nettamente. Il tie-break è stato vinto dalla Kerakoll che ha interrotto così la serie vincente della Consar ma a quel punto Ravenna era già in festa. Nella final four regionale dell’Under 19, svoltasi a Ferrara, la Consar ha prima battuto nella semifinale del mattino i padroni di casa del Niagara 4 Torri per 3-0 (21-25, 15-25, 25-27) e nella finale del pomeriggio ha fatto il bis sconfiggendo l’Anderlini Modena 3-1 (27-25, 25-17, 21-25, 25-22) con 26 punti di Bovolenta, nominato Mvp della final four, e 15 di Orioli. Ricci Maccarini porta a casa il premio come miglior palleggiatore. Il titolo regionale suggella un percorso stagionale senza macchie con 14 vittorie in altrettante partite: 10 nel campionato provinciale, e 4 nella fase regionale. Il premio per questo gruppo sarà ora la partecipazione alle finali nazionali, in programma ad Alba Adriatica dal 25 al 29 maggio. 

    foto Porto Robur Costa 2030

    “Questo fine settimana ha messo il punto esclamativo sul nostro finale di stagione – è il commento di un raggiante coach De Marco – nel quale, a suon di vittorie, siamo arrivati a concretizzare il “miracolo sportivo” della salvezza in B, e la vittoria nelle finale regionale con conseguente accesso diretto alla fase finale dei nazionali Under 19. E’ stata la conferma al massimo livello di uno splendido gruppo di ragazzi che ha saputo soffrire, stringere i denti (le tre partite giocate avevano un peso fisico e mentale importante) e alla fine vincere, ma anche di uno staff di grande professionalità, che ha contribuito a questo successo. Ora andiamo a giocarci queste finali nazionali… e vedremo cosa succede”.

    Il tabellino del playoutSassuolo-Ravenna 3-2 (22-25, 25-21, 25-12, 20-25, 15-11) KERAKOLL SASSUOLO: Pedroni 4, Calosi 13, Lodi 9, Morselli 5, Sartoretti 18, Anceschi 18, Pieroni (lib.), Vellani 2, Managlia (lib.). Ne: Bevilacqua, Pasquesi, Muratori. All.: Di Mattia.CONSAR RAVENNA: Ricci Maccarini 1, Bovolenta 13, Boscherini 4, Minniti 2, Baroni 13, Falzaresi 4, Pirazzoli (lib.), Mancini 1, Ventisette (lib.), Capiozzo 1, Tomassini 6, Candito 1, Orioli 12, Santoni. All.: De Marco. ARBITRI: Vigato e Iovinella di Padova. NOTE: Durata set: 26’, 26’, 20’, 26’, 13’, tot. 111’. Sassuolo (8 bv, 9 bs, 10 muri, 27 errori), Ravenna (0 bv, 17 bs, 10 muri, 19 errori).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO