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    B1 femminile, Cremona supera in 4 set Verona. È finale Play Off

    Di Redazione Le tigri gialloblù si impongono anche davanti ad un PalaRobbi ridotto ai posti in piedi, superano Arena Volley e staccano il pass per la finale promozione.  Alle padrone di casa non basta una partenza ad alti ritmi, che riesce tuttavia a tediare lo sviluppo del gioco gialloblù. Il gruppo di coach Magri esce alla distanza e si prende con forza il secondo set, per poi completare l’opera all’ultima curva di un terzo set in bilico nella fase finale. Conquistati i due set necessari per la matematica qualificazione, si scatena l’entusiasmo gialloblù.Tra una settimana, il PalaCambonino riaprirà un’ultima volta per ospitare la Pallavolo Volta Mantovana, ultimo ostacolo sul cammino delle tigri cremonesi. La gara si apre con gli attacchi di Sgarbossa e Lodi per il 5-3 Verona. Cappelli in diagonale mantiene il pallino del gioco, Lodi accorcia il gap sull’11-9. Coppi esagera col servizio ed è 13-9. La fast di Brandini vale il 15-12, Verona concede errori col servizio e Cremona accorcia sul -2. Arcuri cerca la sorpresa di seconda intenzione ma Verona insiste sul 21-16. Pionelli a muro non molla l’osso e poi replica col lungo linea del 21-19 su cui Bertolini ferma il gioco. Brutti mette un punto al break di Badini dai nove metri con la fast del 22-20. La stessa va a segno con il rigore del 24-20. L’errore in attacco di Erika Pionelli sigilla il primo periodo a favore di Verona sul 25-20.  Lodi riapre le danze ma Verona ribalta subito l’inerzia con Sgarbossa, 4-2. Brandini impatta in fast sul 5-5. La diagonale di Sgarbossa rimette avanti Verona sull’8-7. Cremona prova gradualmente a fuggire con il mani out di Lodi ed il primo tempo di Badini sull’11-13, Brutti a muro impatta sul 14-14. La botta di Sara Lodi da linfa a Cremona, 14-18. Verona cerca di restare a contatto con Cappelli, prima in diagonale poi a muro, 18-21. La stessa Cappelli poi regala il 18-23, la pipe di Lodi fissa il 19-24. Giorgia Arcuri di seconda intenzione mette all’incrocio delle righe il 19-25 che vale la parità. Lodi e Badini dai nove metri riaprono le ostilità.Arcuri a muro su Cappelli fissa l’1-5 del timeout Bertolini. Sara Lodi firma l’ace del 7-1. Cremona scappa sul 9-2 firmato Pionelli e coach Bertolini esaurisce i timeout a disposizione. Due attacchi splendidi di Coppi portano al 4-11 gialloblù. Hrabar firma un ace poi sbaglia il servizio, 7-13. Il primo tempo di Brandini vale il 9-15. Verona a poco a poco ricuce il gap con la buona vena di Cappelli al servizio, ci pensa Coppi a mettere un punto con la diagonale del 15-18. Brutti in fast pareggia il conto sul 19-19, salvo poi mettere in rete la battuta del 22-22. Nel finale, la botta di Cristina Coppi manda in finale playoff le tigri gialloblù sul 23-25. Gli allenatori danno fiato ai propri roster. Coach Magri da spazio a Rizzieri al palleggio, Ravera come opposto, Pedretti e Martino in banda, Badini e Crestin al centro con Zampedri libero. Jasmina Crestin dai nove metri trova il 5-9, Ravera firma il lungo linea del 10-12. Spazio anche per Giulia Decordi nel ruolo di libero, le tigri gialloblù non tergiversano e con l’ace di Crestin si portano sul 18-19. La diagonale di Ravera vale il +3, Badini ruggisce a muro firmando il 18-23. Rizzieri di seconda intenzione fissa il match point sul 20-24, l’attacco di Viola Pedretti abbassa il sipario sulla seconda fase playoff, 21-25.  Arena Volley Team VR-U.S. Esperia 1-3 (25-20, 19-25, 23-25, 21-25)Verona: Guiotto 7, Hrabar 8, Sgarbossa 8, Brutti 13, Bissoli 1, Cappelli 12, Moschini (L), Tamassia, Lonardi, Ferrari 2, Muzzolon 2, Erigozzi (L). All. M. Bertolini – E. Frassoni.Esperia: Arcuri 3, Coppi 7, Badini 12, Lodi 13, Pionelli 8, Brandini 9, Zampedri (L), Ravera 4, Crestin 4, Rizzieri 2, Pedretti 3, Martino 2, Decordi (L). All. V. Magri – G. Denti.Direttori di gara: Andrea Alice e Silvia Difrancesco. Statistiche — Ricezione positiva (perfetta): Verona 34% (20%) – Esperia 41% (15%). Attacco punti (%): Verona 39 (30%) – Esperia 51 (36%). Battuta errori (punti): Verona 14 (5) – Esperia 7 (9). Muri punto: Verona 9 – Esperia 7. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    D femminile: Prato vince ancora e conserva la vetta del girone playoff

    Di Redazione L’Ariete Prato vince e mantiene la testa del suo girone dei playoff di Serie D femminile. Tutto si deciderà all’ultima giornata, con l’Ariete che sarà ospite proprio dell’inseguitrice Primaq, in una sfida che si annuncia bellissima. Intanto però brave le ragazze di Berti ad archiviare in sicurezza la pratica GS Pallavolo Borgo. La gara:Prato con le gemelle Giacomelli come regista e libero, Marini opposto, Orlandi e Magnolfi di banda, Palandri e Di Biase centrali e Chechi ad alternarsi con Giacomelli come libero. Primo break ratese per il 10-6. Borgo chiamava tempo sul 16-10. Prato efficace in battuta e ricezione ospite in affanno quasi continuo. Ariete sul 21-13. Chiusura senza affanni. Nel secondo medesimo canovaccio con Prato a comandare (6-1 e 13-2). Borgo evanescente e falloso. Ariete che si rilassava e che dal 18-5 si faceva avvicinare sul 20-15. Berti al tempo e chiusura delle sue a 17. Nel terzo Prato avanti 7-3 e poi a controllare fino alla chiusura. Ariete PVP-GS Pallavolo Borgo 3-0 (25-15, 25-17, 25-19)Ariete PVP: Bencini, Chechi, Di Biase, Giacomelli E., Giacomelli M., Gianassi, Giorgetti, Magnolfi, Marini, Orlandi, Palandri, Saccenti, Zine. All. Berti.GS Pallavolo Borgo: Ballini, Bolognesi, Chieppa, Fredducci, Jori, Paoli C., Paoli E., Parrini, Poli, Romagnoli, Ronconi, Tendi, Innocenti. All. Santi.Arbitro: Palumbo (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: secca sconfitta per San Giustino nell’andata della finale playoff

    Di Redazione Si interrompe dopo 20 vittorie di fila la striscia positiva della ErmGroup San Giustino, superata seccamente per 0-3 dalla Stadium Mirandola nell’andata della finale dei playoff disputata al palazzetto “Walter Bonatti” della città emiliana. Come avvenuto lo scorso anno, i biancazzurri perdono l’imbattibilità esterna nell’ultima trasferta della stagione, mentre i gialloblù modenesi guidati da Francesco “Pupo” Dall’Olio – dominatori del girone E della Serie B – fanno loro il primo round dello spareggio che vale il salto in A3. Una ErmGroup impacciata, a tratti persino irriconoscibile rispetto alla squadra più volte ammirata in questi ultimi mesi, non è mai stata in grado, fin dall’inizio, di decollare alla sua maniera: messa in difficoltà da una efficace battuta degli avversari, ha stentato nel trovare i propri automatismi e anche in difesa e a muro non c’è stata quella determinazione che finora era stata uno dei suoi caratteri distintivi. Tanti, poi, gli errori commessi, che hanno finito con lo spianare la strada a un Mirandola meritevole in pieno del risultato grazie alla solidità dimostrata da un collettivo oramai collaudato a puntino, sempre reattivo in difesa, pungente in attacco ed esemplare nella gestione del cambio palla. Nelle fasi iniziali e centrali di ogni set, i padroni di casa hanno sempre scavato il fosso che ha permesso loro di costruire il successo. L’opposto Francesco Ghelfi è stato il mattatore di turno con 16 punti; bene anche lo schiacciatore Bellei (11) e il centrale Riccardo Rustichelli. Nella ErmGroup, Conti e Sideri sono andati in doppia cifra, ma è proprio sulla constatazione del fatto che la prestazione dei ragazzi di Bartolini e Monaldi sia di quelle dimenticare che si fonda la speranza di un possibile ribaltamento della situazione nel match di ritorno, a patto ovviamente che San Giustino ritrovi sé stesso. La cronaca:Dall’Olio schiera la diagonale composta dai fratelli Giacomo e Francesco Ghelfi, con Scaglioni e Riccardo Rustichelli al centro, Dombrowski e Bellei a lato e Matteo Rustichelli (fratello di Riccardo) nel ruolo di libero. Il collega Bartolini risponde con Sitti in regia, Cipriani opposto, Muscarà e Stoppelli al centro, Conti e Skuodis a lato e Marra libero. La difesa di Mirandola è subito attiva e lo dimostra sull’azione chiusa in primo tempo da Riccardo Rustichelli; Conti piazza la prima schiacciata a segno, mentre Skuodis viene murato (6-3 per i locali), poi si riscatta; anche Conti subisce un muro (10-7), al quale replica con un mani fuori e quando Sitti piazza l’unico ace dell’intera partita per la ErmGroup, raggiungendo la parità sul 10-10, sembra che la fase di rodaggio sia terminata per Marra e compagni. Non sarà invece così: l’attacco di Francesco Ghelfi ritenuto buono dall’arbitro produce il mini-break in favore della Stadium (13-11), che mette le mani sul set a seguito dei tre ace consecutivi del palleggiatore Giacomo Ghelfi ai danni di Conti, il quale dopo due errori in ricezione viene richiamato e sostituito con Sideri. San Giustino si riavvicina fino al 14-16; di lì a poco, la palla sulla battuta al salto di Cipriani non supera la rete (14-19) e dall’altra parte è il nuovo entrato Gulinelli ad alzare la voce dai nove metri, con la squadra sempre pronta in difesa e un vantaggio che arriva a più 6 (20-14). Tentativo di replica affidato a Sideri, prima che un altro errore in battuta di Skuodis, una parallela out di Cipriani e un tocco fuori anche di Sideri compromettano la frazione. I successivi errori al servizio di Cioffi e Sideri consegnano l’1-0 a Mirandola con parziale di 25-18. Sideri confermato nel 6+1 della ErmGroup in avvio di secondo set, con la musica che però non cambia: Francesco Ghelfi colpisce d’acchito e Cipriani, per sua sfortuna, si vede carambolare addosso da terra un tocco del muro altrimenti destinato a terminare fuori. È già corsa ad handicap per la ErmGroup, che ribatte due volte con Skuodis, poi va sotto di 3 (3-6) sul sigillo di Scaglioni ma si riabilita con un preciso palleggio di Sitti al termine di lungo scambio e agguanta la parità (7-7) sul muro di Stoppelli ai danni di Dombrowski. Seguono una parentesi di “reciproche cortesie” su errori al servizio e un equilibrio che comincia di nuovo a spezzarsi quando Cipriani subisce un altro muro e quando la conclusione di Skuodis non oltrepassa il nastro: Mirandola va avanti 14-11. Muscarà e Sideri riducono le distanze e sul 16-14 per gli emiliani Bartolini opta per l’ingresso del centrale Cesaroni. Difesa e contrattacco, con firma ancora di Francesco Ghelfi, fanno ripartire la formazione di Dall’Olio, che trova il più 4 (18-14) con il muro di Dombrowski ancora su Cipriani. Torna in campo Conti al posto di Skuodis, ma è ancora l’imprecisione a mettere ko la ErmGroup: Bellei non si fa pregare sullo slash, Sideri spara fuori bersaglio una pipe e sul 23-17 i giochi sono praticamente fatti anche stavolta; sul 24-19 per il Mirandola, Bartolini fa rientrare Skuodis per sfruttare la battuta, anche se il muro di Scaglioni su Sideri perfeziona il 2-0 degli emiliani, che si impongono per 25-20. Cesaroni al posto di Muscarà, Conti e Sideri nella formazione che comincia il terzo set. Sarebbe un prologo promettente per San Giustino (bene Cipriani a muro e in attacco per il 3-2 della ErmGroup) se non fosse vanificato da ben quattro errori, il primo di Cesaroni in slash e poi, dopo l’ace di Dombrowski, gli altri a ruota: un secondo tocco fuori di Cesaroni e due attacchi out di Sideri. Sul 7-3 in suo favore, il Mirandola ha già orientato l’ago della bilancia dalla sua parte con la complicità degli ospiti, che continuano a non vedere il campo con Conti e con il primo tempo di Stoppelli. Quando il punteggio raggiunge il 12-6, la Stadium capisce che con i soli cambi palla può arrivare tranquillamente alla meta, ma la dinamica del match è così talmente dalla sua parte che con Bellei allunga fino al 19-11; Conti ha una piccola reazione e va a segno dalla seconda linea, poi nel finale il Ghelfi palleggiatore torna a pizzicare al servizio e il Ghelfi opposto corona il trionfo di Mirandola con l’attacco del 25-16 finale. Adesso, la ErmGroup dovrà “resettarsi” e rispolverare anche il proprio orgoglio davanti al pubblico di casa (c’erano un trentina di sostenitori biancazzurri al “Bonatti”), perché l’impresa è ancora possibile: sabato 28 maggio, al palasport di via Anconetana, occorrerà una vittoria per 3-0 o anche per 3-1 al fine di giocarsi la promozione al golden set, mentre alla Stadium Mirandola sarà sufficiente aggiudicarsi due set per festeggiare la A3. Certa è una cosa: il verdetto non è stato ancora scritto. Una sconfitta di questa portata lascia poco spazio ai commenti: “Merito loro – dice Marco Bartolini, tecnico della ErmGroup – che ci hanno creato una grande pressione dai nove metri. Noi eravamo in giornata no e gli avversari ci hanno superato in tutti i fondamentali, a cominciare dalla battuta, dove in pratica non siamo pervenuti; anzi, la nostra ricezione è andata in crisi, però ce la possiamo ancora giocare. Abbiamo la possibilità di riscattarci davanti al nostro pubblico e crederci è un dovere“. Stadium Mirandola-ErmGroup San Giustino 3-0 (25-18, 25-20, 25-16)STADIUM MIRANDOLA: Paletta, G. Ghelfi 4, Bellei 11, F. Ghelfi 16, M. Rustichelli (L) ricez. 40%, Dombrowski 7, Scaglioni 4, R. Rustichelli 7, Gulinelli. Non entrati: Shelepayuk, Cadore, Mottaggioli, Canossa, Bonavita. All. Francesco Dall’Olio e Simone Zucchi.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni, Marra (L1) ricez. 78%, Daniel, Sitti 3, Conti 10, Sideri 11, Skuodis 3, Cioffi, Stoppelli 2, Muscarà 2, Cipriani 6. Non entrati: Ricci (L2), Zangarelli. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.Arbitri: Eleonora Spartà di Pavia e Alberto Mancuso di Salerno.Note: Durata set: 27′, 31′, 25′, tot. 1h23′. MIRANDOLA: battute sbagliate 12, ace 6, muri 6, ricezione 54% (perfetta 15%), attacco 54%, errori 18. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 14, ace 1, muri 3, ricezione 53% (perfetta 32%), attacco 42%, errori 30. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Cerignola regola Trepuzzi e vola in finale Play Off

    Di Redazione Vince ancora davanti al proprio pubblico la Brio Lingerie Pallavolo Cerignola di coach Michele Valentino che, nella penultima giornata del mini girone 4, regola Trepuzzi per 3-0 e vola matematicamente nella finale playoff promozione in B2, nonostante ci sia ancora da giocare l’ultima gara contro Nardò di domenica 29 maggio. Una gara mai stata in discussione, con le pantere che hanno subito spinto sull’acceleratore, facendo capire sin da subito alle avversarie salentine le chiare intenzioni di tutto il collettivo. Con il terzo 3-0 consecutivo, il percorso delle fucsia si fa sempre più netto e la prima posizione in classifica è ormai cosa certa con la finale playoff già in saccoccia. Adesso, in attesa di scoprire la propria contendente alla B2 in finale, la Brio Lingerie dovrà affrontare l’ultimo ostacolo di questa prima fase post-season in terra salentina. Da martedì ripresa degli allenamenti al PalaDileo per preparare al meglio la lunga trasferta di Nardò. BRIO LINGERIE PALLAVOLO CERIGNOLA-TREPUZZI VOLLEY 3-0 (25-9; 25-15; 25-23) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Santena fa la voce grossa e Rosaltiora si arrende

    Di Redazione

    In un sabato torrido, in una Santena vestita festa per il Giro d’Italia che ha visitato le strade della località cara al Cavour, Vega Occhiali Rosaltiora rimedia la prima sconfitta nel girone di play off. Una sconfitta che visti i punti persi dalle altre formazioni ha reso la classifica ancora più stretta, con Rivarolo prima a 6 punti e con Rosaltiora, Santena e Lilliput nell’ordine per quozienti ma tutte a 5 punti, con Almese a 4 ed Alessandria che chiude a 2. La formazione avversaria sotto 1-0 ha cambiato ritmo mettendo in difficoltà le lacuali che pur lottando sono state meno precise e non hanno saputo chiudere colpi che sono nel loro repertorio. Non una partita memorabile delle lacuali insomma che perdono 3-1 lasciando spazio alla squadra di casa dopo aver vinto il primo set.

    Vanno denotate alcune assenze nel campo verbanese: mancano Greta Medali infortunata ed Annalisa Cottini per motivi di lavoro, anche altre giocatrici sono in campo con fastidiosi acciacchi, aggregate sono Veronica Francoli e Greta Frigatti.

    Si inizia con la classica formazione che vede in campo Martina De Giorgis in regia opposta a Vanessa Filippini, bande sono Sonia Cottini e Veronica Filippini, al centro Emily Velsanto e Pamela Ferrari con libero Beatrice Folghera.

    La squadra di casa inizia bene e va sul  6-3 ma un po’ per qualche battuta sbagliata, un po’ perché i colpi ospiti vanno a segno si arriva sul 10-7 con time out di casa. Inizia una fase di punto a punto che si rompe quando le ospiti verbanesi vanno sul 16-19. Santena sbaglia molto anche in attacco e le lacuali ne approfittano. Entra Veronica Francoli al servizio per Emily Velsanto e successivamente Lisa Monzio Compagnoni sul 17-20. I punti di vantaggio di Vega Occhiali restano e si chiude 19-25 per l’1-0 ospite. 

    Il secondo set è decisamente differente: Santena alza il ritmo, Verbania va in affanno e il punteggio arriva sul 10-5. Vega Occhiali reagisce, e pian piano arriva sul 12-10. Qui però è brava la formazione di casa a fare punti ed a far sbagliare Rosaltiora che in un amen si ritrova sotto di vari punti sul 20-10, c’è anche spazio per Betta Scur a rilevare nello spot di libero Bea Folghera. Set ormai a senso unico: 25-16 e gara riaperta.

    Il terzo set è la falsariga del secondo: Santena scappa sul 9-5, gioca bene e Rosaltiora soffre: la ricezione non è sempre edificante, la distribuzione ne risente e gli attacchi non sono troppo prolifici: sia dai lati che dal centro Mts Ser controlla bene. Veronica Filippini entra in un momento di buio e la rileva Veronica Francoli, ma nonostante il time out di Fabrizio Balzano sul 17-11 si arriva sul 21-16: torna Veronica Filippini, Verbania recupera qualche punto e sul 24-19 (dopo l’innesto di Greta Frigatti al servizio) arriva al 24-22 ma le padroni di casa chiudono 25-22 e vanno sul 2-1 facendo valere la loro maggiore esperienza.

    Il quarto set è giocato per metà: Santena va 6-3 ma Verbania impatta sull’11-11. Pare poterci essere la possibilità di andare al quinto, contro una squadra che in casa va davvero forte ma sul 14-14 arriva il break decisivo della MTS Ser: tre attacchi lacuali, due muri ed un out: è 17-14 per la padrone di casa e la partita si ferma qui. Nel campo lacuale c’è anche confusione: 25-16 e vittorie meritata della Mts Ser Santena.      

    Coach Fabrizio Balzano: “Intanto diamo i giusti meriti a Santena che grazie alla loro grande esperienza hanno giocato meglio e fatto una grande fase break point. Noi direi non bene un pochino in generale, siamo state molto fallose in ricezione nel secondo set, troppo nervose e poco pazienti, come spesso ci accade fuori casa. Alle prime difficoltà ci disuniamo e facciamo fatica, basti pensare che con le squadra ‘pari forza’ in trasferta non abbiamo mai vinto mentre in casa siamo una squadra davvero differente. Vedo comunque che nulla è compromesso ed allora subito in palestra a preparare la prossima che sarà la nostra ultima casalinga”.  

    Mts Ser Santena-Vega Occhiali Rosaltiora 3-1 (19-25, 25-16, 25-22, 25-16)Mts Ser Santena: Marengo, Fustini ne, Busso L., Grassi 12, Bertotto, Cannizzaro (L2) ne, Bettale ne, Baiotti 4, Scapati 18, Marini (L), Gamba ne, Pomero ne, Garrone 10, Busso G. 17 , De Stefanis 10, Zito ne, Girardi ne, Ronchetti. All: Stefano De Martino, vice: Michele Cogliandro.Vega Occhiali Rosaltiora: De Giorgis 1, Velsanto N. ne, Filippini Va. 13, Cottini S. 7, Monzio Compagnoni 1, Filippini Ve. 9, Francoli 2, Frigatti, Velsanto E. 10, Ferrari 3, Mercurio, Folghera (L), Scur (L2). All: Fabrizio Balzano.            

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off serie B1 femminile, la Chromavis Abo è impeccabile: 3-0 a Legnano e finale raggiunta

    Di Redazione

    Finale per l’A2, a distanza di tre anni. La Chromavis Abo torna a sognare il grande traguardo vivendo da protagonista i play off di serie B1 femminile, dove Offanengo è fresca di conquista del pass per l’atto decisivo. Il verdetto è arrivato ieri (sabato) sera in un PalaCoim infuocato, non solo per le alte temperature ma per un tifo bollente da categorie superiori, con la squadra di Giorgio Bolzoni che si è imposta anche nel match di ritorno contro la Fo.Co.L Legnano, già battuta 3-1 all’andata in terra milanese, e ha festeggiato l’approdo alla finale contro le sarde del Capo d’Orso Palau.

    A Porzio e compagne bastava la conquista di due set, con le neroverdi cremasche che hanno regolato subito i conti, festeggiando già sul 2-0 prima di chiudere in bellezza conquistando anche la terza frazione. Una prova, quella della Chromavis Abo, pressoché perfetta, con una fase break capace di bagnare le polveri a Legnano, come testimoniano anche i 10 ace e i 9 muri punto messi a segno.

    Mvp dell’incontro, la schiacciatrice bolognese Greta Pinali, autrice di 19 punti con il 46% in attacco e premiata a fine partita con la Treccia d’Oro da Beryl Kelley, Vice president Sales di Chromavis. In doppia cifra anche la centrale Marina Cattaneo, autrice di 11 punti.

    Ora l’ultimo ostacolo tra la Chromavis Abo e il sogno-A2 si chiama Palau, “regina” del girone A e sconfitta nel duello tra prime della classe da Lecco. Il match d’andata della serie decisiva si disputerà sabato 28 maggio alle 21 al PalaCoim di Offanengo, mentre il ritorno (che decreterà il verdetto finale) è in programma sabato 4 giugno in Sardegna.

    Offanengo parte subito forte, scappando sul 6-2 con un muro e un ace. Time out milanese, ma la Chromavis Abo resta avanti alla boa del dieci (10-5). Il muro di Cattaneo regala il 14-9 alle neroverdi, con la parallela di Pinali che custodisce il +5 a quota sedici. La stessa schiacciatrice locale firma anche il 17-11 (time out Uma), ma Legnano riapre il discorso con l’ace di Fantin (17-13, time out Bolzoni). La sosta fa bene alla Chromavis Abo, che allunga sul 19-13. L’ace di Anello tira la volata (22-14), finalizzata poco dopo: 25-16 a firma di Fedrigo.

    La squadra di Bolzoni riparte forte anche nel secondo set (4-0), trovando l’8-3 con Pinali. Sul 10-5, la squadra di Uma trova una reazione significativa, arrivando al -2 (time out Bolzoni), ma l’attacco out di Cavaleri vale il 12-8 cremasco. Le milanesi non demordono e si rifanno sotto (16-14). Il muro di Galletti, però, rilancia Offanengo, che scappa sul 19-14 con un potente diagonale di Pinali. Time out Fo.Co.L, ma Greta è scatenata in attacco (20-14). Legnano prova disperatamente a stare in partita (22-17) , ma non basta: 25-18, 2-0 Offanengo e qualificazione in cassaforte.

    A questo punto, spazio ad alcune ragazze inizialmente in panchina, senza rallentare il ritmo (8-3, time out Legnano). Altri cambi sul 14-5, Legnano tira fuori l’orgoglio e si rifà sotto (19-16), ma la Chromavis Abo chiude 25-16 e 3-0.

    Giorgio Bolzoni (tecnico Chromavis Abo): “Abbiamo spinto fin dall’inizio e siamo stati lucidi sulle cose da fare, restando sempre sul pezzo e approfittando dei loro momenti con diversi errori, anche se c’era molta pressione da parte nostra. Abbiamo battuto bene, poi il muro-difesa ha lavorato di conseguenza. Per il percorso che abbiamo fatto, questa finale è totalmente meritata. Considerando i due punti iniziali regalati a Crema che hanno aiutato loro a salvarsi, saremmo già dovuti essere arrivati alla sfida contro Palau nel duello tra prime. Ci arriviamo ora, ma va bene così; da lunedì inizieremo a pensare a questa serie conclusiva per l’A2”.

    CHROMAVIS ABO-FO.CO.L LEGNANO 3-0 (25-16, 25-18, 25-16)CHROMAVIS ABO: Pinali 19, Anello L. 7, Martinelli 6, Fedrigo 4, Cattaneo 11, Galletti 2, Porzio (L), Tommasini, Maggioni, Bortolamedi 4, Iani, Provana. N.e.: Cicchitelli (L). All.: BolzoniFO.CO.L LEGNANO: Simonetta 7, Valli 5, Frigo 4, Roncato 4, Mazzaro, Fantin 5, Brogliato (L), Lenna (L), Venegoni, Marini 1, Cavaleri 4, Broggio 2. N.e.: Pozzi, Bonato. All.: UmaARBITRI: Baldi e Scognamiglio

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, M2G Green Bari da urlo: Joy Volley si arrende al quarto set

    Di Redazione Al termine di una gara combattuta e dalle mille emozioni, la M2G Green Bari sbanca il PalaCapurso di Gioia del Colle, imponendosi sulla NVG Joy Volley per 1-3. Incisiva al servizio e, come sempre, impeccabile in fase di correlazione muro-difesa, la squadra del coach Beppe Spinelli si porta avanti nella serie finale playoff promozione in A3, che si deciderà sabato 28 maggio, nel match d ritorno in programma al PalaFlorio. Sugli scudi Luca Giorgio (trascinatore in battuta con 4 aces) e Vincenzo Petruzzelli, ancora una volta eletto MVP tra le fila biancorosse con 27 sigilli a referto (58% di efficienza in attacco) ed assoluto protagonista nel ribaltone finale del quarto set che ha portato alla fine delle ostilità. Martedì 24 si tornerà in palestra per preparare gara 2. Solo due set separano ora la M2G Green Bari dal coronamento del sogno chiamato serie A3. Coach Paglialunga sceglie Esposito in palleggio, Cazzaniga opposto, Gabriele e Paglialunga L. in posto 4, Stufano e Porro centrali e Bisci alla guida del reparto difensivo. Coach Spinelli risponde con Parisi in cabina di regia, Petruzzelli in posto 2, Grassano e Ciavarella di banda, Giorgio e Ruggiero al centro e Rinaldi libero. La M2G parte subito forte: la battuta di Giorgio crea scompiglio nella metà campo gioiese, le difese di Rinaldi neutralizzano le offensive di Cazzaniga e compagni e la diagonale vincente di Petruzzelli perfeziona il momentaneo +6 (6-12). La replica biancoblu va in onda a metà set: i biancorossi si inceppano in attacco, Esposito blocca a muro capitan Grassano (18-15) e Cazzaniga rimette il parziale in discussione (16-18). A seguire, torna Giorgio al servizio ed è nuovamente blackout in casa Joy Volley: i due aces del centrale biancorosso e le perle in attacco di Ciavarella, Grassano e Petruzzelli fissano il punteggio sul 17-24. Il sigillo al set lo appone Parisi, letale al servizio su Anselmo (25-17). La M2G è avanti al PalaCapurso (0-1). Al ritorno in campo è Cazzaniga a guidare la riscossa dei padroni di casa che, grazie all’ace di Esposito, si portano subito a +4 sui biancorossi (10-6). La successiva reazione barese (13-13), guidata da uno scatenato Petruzzelli, viene prontamente vanificata dal solito Cazzaniga, incontenibile in attacco e al servizio (17-13). La M2G non getta la spugna e torna a farsi pericolosa, sempre in battuta, nella fase clou del game (20-19). La contesa si protrae ai vantaggi (24-24). A rompere gli indugi è ancora la M2G che, infallibile da posto 2 con Petruzzelli (25-26), conquista anche il secondo parziale dopo l’errore avversario in fase di ricostruzione (25-27). Nel terzo atto del match la Joy Volley prova a riaprire l’incontro, scappando via sul 12-7. Coach Spinelli corre ai ripari, inserendo Incampo al posto di Grassano. È ancora la battuta l’arma vincente della M2G: l’ace di Parisi (12-11) e due errori consecutivi di Anselmo mandano in onda il sorpasso biancorosso (12-13). Il nuovo allungo è siglato da Ciavarella che, con una sassata delle sue, scardina il muro biancoblu (16-19). Ma non finisce qui. La Joy Volley ha il merito di non disunirsi e, approfittando del momento di sbandamento della M2G, riesce ad agguantare la parità con il muro di Porro su Incampo (22-22). La squadra del coach Spinelli accusa il colpo e si arrende definitivamente sul 25-23 finale (ennesima defaillance in ricezione). Alla ripresa, è sempre Porro protagonista: dopo l’ace messo a segno dal centrale gioiese (14-11), coach Spinelli rimette in campo capitan Grassano. La contesa entra nel vivo: la M2G prima riprende quota con Ciavarella e Petruzzelli (17-16) e poi subisce il successivo ritorno di fiamma di Gabriele e compagni (21-18). Proprio quando tutto lascia presagire un finale thrilling al quinto set, la compagine barese riesce incredibilmente a ribaltare la situazione (23-24, chiusura imperiosa Di Gregorio su Gabriele) e a chiudere definitivamente i conti con l’attacco finale di Petruzzelli (23-25), protagonista di una prestazione da urlo. NVG Joy Volley-M2G Green Bari 1-3 (17-25, 25-27, 25-23, 23-25)NVG Joy Volley: Esposito 2, Cazzaniga 24, Gabriele 7, Paglialunga L. 10, Stufano 7, Porro 7, Bisci (L1) pos 44% – prf 33%, Anselmo 3, Ragucci 1, Angelillo ne, Miccoli ne, Lopedota ne, Disabato (L2) ne. All. Danilo Paglialunga – vice all. Vincenzo MasiM2G Green Bari: Parisi 4, Petruzzelli 27, Ciavarella 16, Grassano 2, Giorgio 11, Ruggiero 2, Rinaldi (L) pos 44% – prf 33%, Lomurno 0, Incampo 3, Di Gregorio 2, De Gennaro 0, Marrone ne, Chiarelli (L2) ne. All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: Joy Volley: errori al servizio 13, aces 5, ricezione pos 46% – prf 29%, attacco 40%, muri vincenti 6. Bari: errori al servizio 10, aces 7, ricezione pos 47% – prf 29%, attacco 44%, muri vincenti 8.Arbitri: Marco De Orchi e Alessandro D’ArgenioDurata set: 24’, 34’, 32’, 29′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Playout C femminile: Potenza sconfitta nettamente da Trepuzzi nella penultima giornata

    Di Redazione

    Nella quinta e penultima giornata dal girone 4 playout della Serie C la PM Volley Potenza deve cedere il passo per 3-0 alla Pallavolo Trepuzzi, formazione che all’andata si era data da fare ed aveva impegnato le potentine. La giovanissima formazione di coach Elena Ligrani non può nulla contro una formazione che è ancora in piena lotta per la salvezza diretta potendo contendere la prima posizione all’Asem Bari che sarà impegnata lunedì sera contro il Cutrofiano prima dello scontro che potrebbe rivelarsi decisivo nel prossimo weekend.

    Le ragazze di coach Elena Ligrani ci mettono un po’ di tempo per trovare le misure delle avversarie con il primo set che si chiude 25-12; nel secondo e terzo parziale si vede maggiore coraggio ed insieme anche qualche punto in più a referto con la gara che si chiude poi con un doppio 25-17. Nel prossimo turno, sesta ed ultima giornata del girone 4 playout, la PM Volley sarà impegnata in un’altra lunga trasferta questa volta a Cutrofiano, gara programmata per sabato 28 maggio alle ore 18:00.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO